“È un momento che viviamo tutti con grande partecipazione emotiva, attendevamo questa giornata da tempo e vogliamo viverla nel senso più corretto del suo significato: da una parte gioire per la fine dell’emergenza, dall’altra non pensare che il Covid sia stato cancellato dalla nostra vita per decreto". Di seguito la nota di Regione Piemonte.
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Sono 18.563 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate ieri all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 5.993 è stata somministrata la seconda dose, a 7.720 la terza dose.
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Assessore ai trasporti Marco Gabusi: «Giusto allentare le restrizioni per i mezzi di trasporto pubblico, ora abbiamo anche l’ok dei Ministeri della Salute e delle Infrastrutture»
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Il Piemonte tornerà in zona gialla da lunedì 26 aprile. La nuova classificazione varrà per tutte le province tranne Cuneo.
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Lunedì in Piemonte la campanella suonerà anche per gli studenti delle superiori che tornano a scuola in presenza al 50% come previsto dal Comitato Tecnico Scientifico nazionale e dal Governo.
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Il presidente della Regione Cirio: “So che è un nuovo sacrificio per tutti ed è la ragione per cui ho chiesto al Governo che i ristori siano certi e immediati”.
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Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio firmerà nelle prossime ore una ordinanza per la ripartenza della scuola in Piemonte, che conferma il ritorno in classe in presenza dal 7 gennaio per le primarie e le secondarie di primo grado.
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Per la ripartenza delle scuole in presenza da gennaio 2021, dall’Amministrazione Comunale di Verbania una proposta per tamponi rapidi per il personale e un progetto educativo per gli Istituti Comprensivi di Verbania.
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Il parere degli epidemiologi: “Una scelta di prudenza in prossimità delle Feste dove sale il rischio di contagio”.
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Verbania avanza di una posizione rispetto al 2019, arrivando al decimo posto nella classifica di Lega Ambiente (in collaborazione con Il Sole24Ore) per il miglior Ecosistema Urbano 2020.
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Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha tenuto a Palazzo Chigi una conferenza stampa per illustrare le nuove misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.
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Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dell'on. Mirella Cristina, riguardante il sovraffollamento degli autobus studenti.
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Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato a difesa dei trasporti VCO, riguardante l'affollamento degli autobus degli studenti.
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Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di ALPI _ Associazione Libera Per L'insubria, fortemente critico sulla chiusura ad Agosto della ferrovia Domodossola - Arona.
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Riceviamo e pubblichiamo, una nota congiunta dell'eurodeputato Alessandro Panza, i parlamentari Enrico Montani e Alberto Gusmeroli e del Presidente Gruppo Lega Salvini Piemonte, Alberto Preioni.
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"Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto proseguono il lavoro comune per la qualità dell’aria del Bacino padano". Lo hanno dichiarato gli assessori all’Ambiente durante i lavori del tavolo del Bacino padano, che si sono svolti oggi in videoconferenza.
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L’associazione Bicincittà VCO rivolge un appello per rendere davvero le nostre città più sicure per chi si muove in bici.
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Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo consiliare della lista civica “La Verbania del SI”, con alcune proposte per la ripresa post Covid 19
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Dopo quasi 3 mesi di emergenza e a poche settimane dall’avvio della Fase 2, è tempo dei primi bilanci, per la Croce Rossa Italiana di Verbania.
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Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Rappresentante dei Pendolari Domodossola Arona Milano, riguardante la ripresa dei trasporti nella Fase 2 e le problematiche riscontrate.
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Re: Dittatura
Ciao Filippo
non è vero che si sa poco del coronavirus, posso invece affermare senza dubbio che siamo di fronte ai ceppi più studiati da sempre. Sappiamo poco (o meglio moltissimo, ma sempre poco) delle risposte dei singoli individui, delle persone, agli stimoli che subiscono. Questo perchè il corpo umano è estremamente complesso, e l'approccio al suo studio è limitato da questa complessità e da mille altri fattori concomitanti.
Senza andare nel dettaglio, non puoi comparare i dati di due anni fa, dello scorso anno e di oggi, perchè ci troviamo di fronte a quelle che la stampa chiama varianti, che hanno provocato le diverse ondate epidemiche. Ed il ceppo di SARS originale (il Wuhan modificato EU) è un virus diverso dal SARS alfa, molto diverso dal SARS delta, ed estremamente diverso dal SARS omicron. Diverso sia per efficienza di replicazione e contagio, che sempre, anche di patogenicità. I vaccini che usiamo sono disegnati sul ceppo originale, contro il quale hanno una eccezionale efficienza, specialmente le misture a mRNA hanno percentuali di successo nell'evitare il contagio e di promozione di effetti collaterali migliori di praticamente tutti i vaccini classici mai prodotti. Questa efficienza per fortuna si mantiene buona con tutte le varianti, tranne con Omicron, che invece, grazie ad una evoluzione molto spinta, diventa poco riconoscibile ad alcuni gruppi di anticorpi. Queste mutazioni rendono Omicron anche molto più rapido nella replicazione, e quindi contagioso (5 volte più di Delta, 15 volte più del ceppo originario). Per fortuna nostra, alcune di queste modifiche lo rendono mone efficiente nell'aggressione alle cellule alveolari, specialmente in persone che grazie ad una vaccinazione recente hanno un buon numero di cellule in grado di limitarne lo sviluppo.
Per queste ragioni non è possibile fare paragoni. Resta il fatto che con Omicron (e lo dico da microbiologo ecologo) siamo ormai ad un livello di contagiosità così alto che altre varianti che potrebbero soppiantarlo dovrebbero introdurre modifiche genetiche che quasi sicuramente ne ridurrebbero la patogenicità (costruire strutture per l'aggresione cellulare costa, in termini di acquisizione di molecole e di nutrienti, e riduce la performance).
Poi magari ci va di sfiga ed arriva il superbug che ci stermina tutti. Ma non credo. Ad oggi i nostri problemi sono di abbattare (per l'Italia) la pressione sugli ospedali, e si fa sia vaccinando che investendo in sanità in modo serio (cosa che non si fa) e soprattutto di vaccinare nel mondo per abbattere quelle situazioni "culla" dove troppi individui suscettibili favoriscono lo spread virale... e questa cosa si fa levando i brevetti ed investendo in produzione e distribuzione... ma chi lo vuole davvero?
PS: una cosa che a me fa arrabbiare è che il mondo occidentale ha totalmente lasciato la farmaceutica nelle mani dei privati, mentre si tiene "golden share" in aziende petrolifere, di trasporti, di telecomunicazioni... perchè ci siamo ridotti così?
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