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elezioni europee

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elezioni europee - nei post

Eu-Vote: 600 giovani nel VCO - 26 Marzo 2024 - 15:03

Più di 600 ragazzi hanno partecipato al progetto che ha portato l’Europa e le prossime elezioni europee di giugno nel VCO.

"EU-VOTE for EUROPE" - 14 Marzo 2024 - 12:05

Venerdì 15 marzo alle ore 18 a Verbania, nel salone multifunzionale di Casa Ceretti, si svolgerà "EU-VOTE for EUROPE", incontro pubblico LIBERO e APERTO a TUTTI sul tema delle elezioni europee.

Eventi nel VCO in vista delle elezioni europee - 9 Marzo 2024 - 08:01

EU-VOTE for EUROPE: tanti eventi in tutta la provincia del VCO per parlare di Europa in vista delle prossime elezioni europee

Iscrizioni alle liste per le elezioni europee e Tessera Elettorale - 26 Febbraio 2024 - 08:01

I cittadini dell'Unione europea residenti in Italia possono esercitare il diritto di voto nel comune di residenza iscrivendosi nelle liste elettorali aggiunte istituite nel Comune stesso.

FdI VCO a Strasburgo - 19 Giugno 2023 - 12:05

Una delegazione del gruppo dirigente e degli amministratori della Federazione Provinciale di Fratelli d’Italia Verbano-Cusio-Ossola ha trascorso due giorni, lunedì 12 e martedì 13 giugno 2023, in trasferta al Parlamento Europeo di Strasburgo, ospite dell’Europarlamentare Carlo Fidanza.

Grande Nord su Zona economica speciale - 17 Dicembre 2022 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Grande Nord Piemonte, riguardante la Zona economica speciale, riproposta dalla Lega Salvini e da Enrico Montani.

PD VCO su fondi PNRR - 14 Ottobre 2021 - 14:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato, del Partito Democratico VCO, riguardante i fondi europei del PNRR e la gestione di Regione Piemonte.

“Insieme per Verbania” su dimissioni Tigano - 19 Febbraio 2020 - 11:04

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo Consigliare “Insieme per Verbania”, in risposta alle dimissioni del consigliere Giorgio Tigano.

Seminari su integrazione europea - 19 Settembre 2019 - 08:01

Il Centro di Documentazione Europea (CDE) del VCO, costituito in base ad una convenzione tra la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e l’Associazione Ars.Uni.Vco, organizza per l’autunno a Verbania un ciclo di incontri seminariali relativi al processo di integrazione europea con specifica attenzione ai più recenti sviluppi e alle ripercussioni a livello degli ordinamenti nazionali.

Di Gregorio: Riflessione post-elettorale - 25 Giugno 2019 - 09:16

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Vladimiro Di Gregorio, PCI Verbania, con una riflessione sulle recenti elezioni amministrative.

elezioni Amministrative 2019 - 8 Maggio 2019 - 10:37

Sono 7 i candidati alle elezioni comunali di Verbania in programma per il 26 maggio 2019. Ecco candidati e regole.

Lega Salvini VCO presenta i candidati - 25 Aprile 2019 - 13:01

In vista della tornata elettorale elettorale, la Lega Salvini Vco presenta i candidati alle elezioni comunali, regionali ed europee.

Incontro con l'On. Angelo Ciocca - 20 Aprile 2019 - 16:01

Aperitivo elettorale organizzato da On. Angelo Ciocca Europarlamentare in forza alla Lega candidato per le prossime elezioni europee nel circolo Piemonte Lombardia Liguria e Valle D’Aosta.

Zacchera su esito Referendum - 23 Ottobre 2018 - 10:23

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Marco Zacchera a commento dell'esito del referendum per il passaggio in Regione Lombardia.

Con Silvia per Verbania su referendum Lombardia - 13 Ottobre 2018 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo consiliare Con Silvia per Verbania, che si dice contrario al Referendum per il passaggio alla Regione Lombardia.

Visita del PNL Diaspora - 23 Novembre 2015 - 14:33

Sabato 21 novembre presso la sede di Forza Italia di Via De Bonis, 57 a Verbania Intra erano ospiti il Presidente del PNL DIASPORA Victor Ionescu e il segretario generale Alin Dragulin. Riportiamo il comunicato del Gruppo Consigliare Forza Italia Berlusconi eClub Forza Silvio - Forza Italia Verbania.

Zacchera tra corvi, "frane", ballottaggio e Renzi - 2 Giugno 2014 - 09:42

Riportiamo dal sito di Marco Zacchera l'ultimo numero della Newsletter "Il Punto", argomenti trattati: Ballottaggio, Renzi, Frana della Destra e Corvo.

FdI-An risponde al Comitato Parachini Sindaco - 31 Maggio 2014 - 19:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Luigi Songa portavoce provinciale FdI-AN, i risposta a quello del Comitato elettorale Marco Parachini Sindaco.

"Tracolla il centrodestra. Ma attenzione ai numeri" - 31 Maggio 2014 - 09:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato elettorale per Marco Parachini sindaco, che analizza il voto del centro-destra.

Zanotti, ex sindaco di Verbania, commenta le votazioni di ieri - 26 Maggio 2014 - 18:30

Direttamente dal profilo pubblico di Claudio Zanotti, riprendiamo un commento sulle recenti votazioni
elezioni europee - nei commenti

RSA: botta e risposta PD e Lega - 15 Settembre 2020 - 18:36

Re: Re: Incredibile..
Ciao SINISTRO Fdi alle ultime elezioni comunali e alle politiche. Lega solo alle europee. Fdi era al 4,5. Mai saltato sul carro dei vincitori. Mai votato forza Italia o m5stalle. Primo voto a pannella e una volta bertinotti. Poi anche la bonino è di Pietro. Come vedi... Come dice quello... Faccio quello che.. C... Mi pare! Ciao!

Spazio Bimbi: Quando lo smartphone diventa una dipendenza - 29 Ottobre 2019 - 16:45

Scusate, se possibile non eliminate ma spostate
Se i moderatori permettono uno strappo alla regola; non posso commentare dove dovrei perchè non iscritto. Se possibile v chiedo la gentilezza di spostare nella sezione relativa. La piccola polemica che ormai non mi tocca più di tanto. Citazione "M5S, ospedale unico: "proposta indegna" - Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Movimento Cinque Stelle..." "Siamo indignati da queste scelte campanilistiche e controproducenti della Giunta Regionale. Cirio ed i suoi alleati leghisti ne dovranno rispondere ad ogni livello: locale, regionale e nazionale." Paradossalmente Salvini ha allugato la sua vita politica con l'accordo estemporaneo e raffazzonato di m5s e pd, il crollo si sarebbe manifestato quasi certamente non oltre l'anno e mezzo dal suo incoronamento coi suoi "pieni poteri", ricordo che già altro politico (del PD) che si credeva il più furbo dell'universo è stato poi ridimensionato nel giro di circa 3 anni; i tempi sono cambiati, la velocità e direzione del vento amplificate, per questo a mio giudizio il nuovo capitano avrebbe avuto vita politica molto piu breve. Detto ciò, da elettore m5s dalla primavera 2013 mi permetto di dire a queste persone che hanno inviato il comunicato che forse farebbero meglio a guardare in casa propria, è in atto il tracollo del movimento e invece di affrontare le cause lasciano che la barca venga ancora condotta da degli ubriachi. Alle ultime elezioni europee non ho avuto il minimo dubbio, sono rimasto a casa ma escludendo il voto del 2013 tutte le altre volte successive la fatica per tirare la croce c'è stata, perché vedevo sistematicamente che non c'era alcuna volontà di dare una organizzazione decente e realmente democratica al movimento; ci si alzava alla mattina e a seconda di com'era l'umore si diceva a o z; lasciamo perdere le mille giravolte che sono state logica conseguenza, lasciamo perdere i tradimenti di diverse idee, belle o brutte, stupide o intelligenti che siano.

Autonomia Piemonte: Cirio scrive al Ministro - 15 Settembre 2019 - 22:33

Re: Vero, ma....
Ciao lupusinfabula Andiamo in ordine: le elezioni europee valgono per il parlamento europeo. Fine. E nello specifico, parliamo di 9 milioni di voti su 51 milioni di elettori,che tutto è tranne "una decisa svolta a destra". Se invece fai riferimento ai sondaggi,allora siamo alla follia pura. La repubblica fondata sui sondaggi non esiste neanche nei peggiori incubi di Salvini. La "temuta svolta europea" di cui parli quale sarebbe,di preciso? No perché dovresti sapere che nel parlamento europeo il gruppo dei sovranisti non arriva al 10%, nemmeno Orban ne fa parte! Sicuro di sapere di cosa parliamo? In ultimo,il tentativo di far passare Salvini come un povero ingenuo e sprovveduto vittima delle volpi della politica dimostra che: o è veramente così,e quindi è un pollo che chiunque può infinocchiare, oppure (più verosimile) è uno che sperava di fare il colpaccio,ma non sapendo cosa c'é scritto nella costituzione su cui ha giurato,ora si trova come un fesso all'opposizione e con un pugno di mosche in mano. In entrambi i casi,uno a cui non affidare nulla per manifesta incapacità. Caro Lupus,arrenditi all'evidenza. La destra italiana merita di meglio di un simile buono a nulla,ma capace di tutto (cit) pur di avere una poltrona, visto che di lavorare non ne vuole proprio sapere.

Autonomia Piemonte: Cirio scrive al Ministro - 15 Settembre 2019 - 14:19

Vero, ma....
Vero, ma poi ci sono state le elezioni europee ed amminstrative che hanno incontestabilmente sancito un mutamento nella volontà del popolo che ha invertito i numeri tra Lega e M5S, più che raddoppiando le preferenze per il partito di Salvini ed aumentando, seppur di poco, i voti per FdI: una decisa svolta destra nella volontà popolare e per correttezza, caduto il governo, ciò non avrebbe dovuto essere sottovalutato riaprendo i giochi con nuove elezioni. Ma la paura della svolta in Europa e sul colle più alto di Roma (che giocano insieme) ha avuto il sopravvento.E' pur vero che a cose fatte siamo tutti maestri, ma per quanto io abbia sempre optato per Salvini credo che stavalota abbia peccato fidandosi del Capo dello Stato, fidandosi del fatto che M5S e PD si erano sempre insultati; al suo posto io sarei rimasto lì, nelle stanze dei bottoni, contando comunque sull'appoggio esterno di FdI,tanto i M5S li teneva per i gioielli ( la votazione su TAV è lì a domostrarlo) e semmai avrei costretto loro a provocare eventialmente una crisi uscendo dal governo (cosa che mai avrebbero fatto per paura di andarsene a casa).

Marchionini confermata sindaco di Verbania - 10 Giugno 2019 - 14:44

Quello che le percentuali non dicono
Quello che le percentuali non dicono, ma i numeri sì! Se ci limitiamo a guardare le percentuali, 49.38% per Albertella contro 50.62% per Marchionini, potrebbe sembrare che Albertella abbia perso di poco! In realtà, Albertella ha ricevuto 669 voti in meno rispetto al primo torno, contro una Marchionini che invece ha ricevuto 402 voti in più (compresi gli ipotetici 596 voti di Rabaini). Ecco, è su questi numeri che vanno fatte delle valutazioni. Che fine hanno fatto quei 669 voti? La mia personalissima opinione è che, purtroppo, le "destre" locali non hanno "appeal", sono "vuoti", "inconcludenti", "succubi" delle "destre" ossolane e cusiane (vedi la storia dell'ospedale unico) e che non hanno saputo ricostruirsi dopo il flop dell'Amministrazione Zacchera. E' probabile che i 669 voti mancanti siano i voti dei "tifosi", che hanno votato destra, ma soprattutto Lega, in virtù della "moda" del momento, un anno fa avrebbero votato M5S! Quindi, la verità è che Albertella non ha perso il ballottaggio ma non aveva vinto il primo turno, si era solo trovato un gruzzoletto di voti di protesta. A dimostrazione di questa semplice tesi, ricordo che a livello nazionale Lega, FdI e FI nelle ultime europee hanno avuto il 49,58%, a livello regionale il 49,86% a Verbania "solo" il 46,15% (incluso il voto delle liste di sostegno ad Albertella). Quindi, "amici" di destra, alle recenti elezioni, i cittadini di Verbania non vi hanno votato, o comunque vi hanno votato meno che nel resto del Piemonte e d'Italia!!! Per le prossime elezioni, sarà bene che vi affrettiate ad trovare una "Marchionini" di destra, giovane, autonoma rispetto ai vari Zacchera e Montani, che dica cose interessanti e non frasi fatte, come quasi tutti i "giovani" di destra attuali, vedi i vari Songa, Colombo,... Ovviamente, sarà bene cercare fin da subito una nuova "Marchionini" anche a sinistra, altrimenti, alle prossime elezioni, come dice il grande Lino Banfi, saranno "uccelli per diabetici"

Verbania al ballottaggio Albertella e Marchionini - 31 Maggio 2019 - 09:13

Re: Nessun commento?
Ciao lupusinfabula "elezioni europee, alleanze: dopo Farage anche Orban verso il no a Salvini. Dopo Nigel Farage anche Viktor Orban potrebbe dare il benservito a Matteo Salvini: Fidesz vuol restare nel PPE." Beh, se il buongiorno si vede dal mattino....

PD su ospedale unico - 18 Marzo 2019 - 10:34

Re: Sto con Livio
Ciao lupusinfabula certo che abbinare un referendum consultivo alle elezioni (comunali, regionali ed europee) sarebbe un bel problema, in quanto l'elettorato sarebbe influenzato, e quindi la consultazione risulterebbe inficiata. Sicuramente a costi ridotti, ma immagino la confusione nella cabina....

PCI del VCO su Istituto Maggia - 14 Febbraio 2019 - 06:40

Re: Re: Re: Re: Il povero Dott. Zhivago...
Ciao SINISTRO Infatti. Io sono all'opposizione. O meglio alla metà grillina. L'unico progetto a cui credo è quello di Meloni e Toti con un nuovo soggetto politico che faccia da supporto alla lega che sta andando bellamente verso il 35 percento. Le elezioni europee saranno decisive e francamente non vedo l'ora che quei pagliacci di junker o moscazzezze vadano a casa.

Referendum Lombardia: fallisce il quorum - 26 Ottobre 2018 - 17:58

Referendum Magna Dolum
La grande truffa si è consumata attraverso la volontà di non far votare assieme alle elezioni europee. E' troppo chiaro che il quorum ci sarebbe stato ma i professionisti della politica che conoscono molto bene le regole hanno architettato il tempismo perfetto per evitare secessioni non gradite. E' evidente che chi avrebbe messo piede ai seggi per le europee avrebbe posto volentieri il suo SI sulla scheda apposita, la ribellione alla Regione Piemonte avrebbe preso corpo in attesa di modificare il territorio Italiano in tre macro regioni. Detto questo lecchiamoci le ferite e consigliamo a tutti di introdursi nella politica perdendo un po' di tempo per conoscere gli strumenti che consentono di fare le cose evitando di conquistare posizioni di consenso e vedere poi l'impossibilità di cambiare a causa dell' establishment che non cambia mai le sue persone alla faccia di qualche politico che in effetti cambia davvero.

M5S su Bando periferie - 16 Settembre 2018 - 04:51

Parte 2
Non corrisponde al vero che la sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018 dichiari incostituzionale l'intero impianto del bando periferie ma solo il citato art. 1 comma 140, bocciatura che viene sanata dallo stesso emendamento approvato dal Senato, laddove permetta di raggiungere l’intesa con le Regioni anche dopo l’emanazione dei decreti. Ed ecco spiegato perche l'emendamento sia stato votato compattamente, PD compreso: i Senatori dovevano votare a favore per recuperare l’incostituzionalità. Su questa parte dell’emendamento vi è stata evidentemente superficialità ed errore da parte dei senatori del Pd. Un errore che è stato anche causato dalle modalità di stesura dell’emendamento che sanava, nella prima parte, sentenze della Corte costituzionale sugli avanzi di amministrazione dei Comuni e sul bando delle periferie. Ma l’emendamento non si ferma al comma 140 ma interviene anche sul 141, ,non toccato dalla sentenza della Corte Costituzionale: con questo emendamento tutti i progetti finanziati dopo i primi 24 approvati vengono congelati sino al 2020. In questo caso si tratta di una scelta politica della maggioranza di Governo che ritiene di dover rivedere tutti quei progetti approvati e finanziati. In realtà la verifica servirà per recuperare risorse finanziarie per progetti ed interventi diversi da quelli approvati dal precedente governo. Questa è la parte dove la maggioranza di governo racconta cose diverse dalla realtà. Non vi è nessuna sentenza della Corte Costituzionale da sanare. Vanno invece in questa direzione le dichiarazioni di alcuni esponenti dei 5 Stelle che cercano di camuffare con un atto dovuto (sentenza della Corte Costituzionale) una scelta politica. Infatti non si vede la ragione per la quale i primi 24 progetti del bando delle periferie vengono sanati con intese con le Regione successive al decreto e non si usa la stessa modalità per gli altri 94 progetti. Infine, non corrisponde al vero che l'emendamento rappresenti una svolta epocale liberando finalmente le necessarie risorse per superare il blocco degli avanzi di amministrazione dei i comuni virtuosi inserito nella legge di bilancio del 2017: infatti è stato definito incostituzionale dalla Corte costituzionale con sentenza n. 108/2018. Non è quindi un atto stabilito dal Governo giallo-verde. Inotre, non è sempre detto che i comuni che si vedranno sbloccati gli avanzi corrispondano ai comuni penalizzati dall'emenamento, anzi. Risulta infatti che i penalizzati siamo mediamente i comuni piccoli e grandi, gli stessi che a causa di problemi di dissesto non potranno accedere allo sblocco degli avanzi di bilancio, mentre i virtuosi sono quelli di medie dimensioni che si sono visti confermati i finanziamenti.  Oltre il danno la beffa!  https://www.chiamamicitta.it/bando-delle-periferie-le-bugie-5-stelle-lega/ Ne deduciamo come due siano gli obiettivi di questo governo, entrambi squisitamente politici: racimolare soldi per tener fede a qualcuna delle tante mirabolanti promesse elettorali (tra le molte, oltre alle ben note reddito di cittadinanza e flex tax, incredibilmente investire nei territori e nelle periferie e, udite udite, togliere le accise ai carburanti) e procrastinare i finanziamenti ai 96 comuni oggi non meritevoli a dopo le elezioni europee e, soprattutto, a quelle amministrative, per potersi così appropriare di un merito non suo spacciandolo come propria iniziativa a favore di territori, città metropolitane e comuni e poter così asserire di aver tenuto fede a questa promessa elettorale.  Scaltri, e felici di esserlo!

Minore su Bando Periferie - 16 Settembre 2018 - 04:24

Mistificazione della realtà
Vediamo come stanno le cose in realtà. Non corrisponde al vero che la sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018 dichiari incostituzionale l'intero impianto del bando periferie ma solo il citato art. 1 comma 140, bocciatura che viene sanata dallo stesso emendamento approvato dal Senato, laddove permetta di raggiungere l’intesa con le Regioni anche dopo l’emanazione dei decreti. Ed ecco spiegato perche l'emendamento è stato votato compattamente, PD compreso: i Senatori dovevano votare a favore per recuperare l’incostituzionalità. Su questa parte dell’emendamento vi è stata evidentemente superficialità ed errore da parte dei senatori del Pd. Un errore che è stato anche causato dalle modalità di stesura dell’emendamento che sanava, nella prima parte, sentenze della Corte costituzionale sugli avanzi di amministrazione dei Comuni e sul bando delle periferie. Ma l’emendamento non si ferma al comma 140 ma interviene anche sul 141, non toccato dalla sentenza della Corte Costituzionale: con questo emendamento tutti i progetti finanziati dopo i primi 24 approvati vengono congelati sino al 2020. In questo caso si tratta di una scelta politica della maggioranza di Governo che ritiene di dover rivedere tutti quei progetti approvati e finanziati. In realtà la verifica servirà per recuperare risorse finanziarie per progetti ed interventi diversi da quelli approvati dal precedente governo. Questa è la parte dove la maggioranza di governo racconta cose diverse dalla realtà. Non vi è nessuna sentenza della Corte Costituzionale da sanare. Vanno invece in questa direzione le dichiarazioni di alcuni esponenti giallo-verdi che cercano di camuffare con un atto dovuto (sentenza della Corte Costituzionale) una scelta politica. Infatti non si vede la ragione per la quale i primi 24 progetti del bando delle periferie vengono sanati con intese con le Regione successive al decreto e non si usa la stessa modalità per gli altri 94 progetti. Infine, non corrisponde al vero che l'emendamento rappresenti una svolta epocale liberando finalmente le necessarie risorse per superare il blocco degli avanzi di amministrazione dei i comuni virtuosi inserito nella legge di bilancio del 2017: infatti è stato definito incostituzionale dalla Corte costituzionale con sentenza n. 108/2018. Non è quindi un atto stabilito dal Governo giallo-verde. Inotre, non è sempre detto che i comuni che si vedranno sbloccati gli avanzi corrispondano ai comuni penalizzati dall'emenamento, anzi. Risulta infatti che i penalizzati siamo mediamente i comuni piccoli e grandi, gli stessi che a causa di problemi di dissesto non potranno accedere allo sblocco degli avanzi di bilancio, mentre i virtuosi sono quelli di medie dimensioni che si sono visti confermati i finanziamenti.  Oltre il danno la beffa!  Ne deduciamo come due siano gli obiettivi di questo governo, entrambi squisitamente politici: racimolare soldi per tener fede a qualcuna delle tante mirabolanti promesse elettorali (tra le molte, oltre alle ben note reddito di cittadinanza e flex tax, incredibilmente investire nei territori e nelle periferie e, udite udite, togliere le accise ai carburanti) e procrastinare i finanziamenti ai 96 comuni oggi non meritevoli a dopo le elezioni europee e, soprattutto, a quelle amministrative, per potersi così appropriare di un merito non suo spacciandolo come propria iniziativa a favore di territori, città metropolitane e comuni e poter così asserire di aver tenuto fede a questa promessa elettorale.  Scaltri, e felici di esserlo!

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 12 Settembre 2018 - 08:54

Marchette elettorali: da che pulpito!
Ne deduciamo come due siano gli obiettivi del Governo giallo-verde, entrambi squisitamente politici: racimolare soldi per tener fede a qualcuna delle tante mirabolanti promesse elettorali (tra le molte, oltre alle ben note reddito di cittadinanza e flex tax, incredibilmente investire nei territori e nelle periferie e, udite udite, togliere le accise ai carburanti) e procrastinare i finanziamenti ai 96 comuni oggi non meritevoli a dopo le elezioni europee e, soprattutto, a quelle amministrative, per potersi così appropriare di un merito non suo spacciandolo come propria iniziativa a favore di territori, città metropolitane e comuni e poter così asserire di aver tenuto fede a questa promessa elettorale. Scaltri, e felici di esserlo!

Solidarietà all'Assessore - 16 Novembre 2017 - 09:56

curioso
è curioso come per fare un bilancio sui 5S,e bocciarli senza appello,ci si basi su un anno e mezzo di governo di due città,peraltro ridotte in condizioni disperate (tant'è che entrambi gli schieramenti "classici" hanno fatto il possibile per non vincere quelle elezioni candidando gente improponibile) da decenni di sgoverno dei partiti tradizionali. ebbene,fa veramente specie constatare che ai partiti ,dopo aver governato per decenni e aver ridotto il paese nelle condizioni attuali (ricordiamolo,ultimi in tutte le graduatorie economiche europee,debito fuori controllo,sanità e istruzione in ginocchio,scuola ridotta anche peggio,e si può continuare a lungo) venga sempre data una ulteriore possibilità,come se non bastassero i danni epocali prodotti fin qui per farsi un'idea. capirei lo scetticismo verso i 5S se ci trovassimo a paragonarli a dei campioni dell'amministrazione della cosa pubblica,ma qui è come se decidessimo di non dare una chance a un nuovo allenatore perchè noi ci teniamo Ventura... così magari la capite!!

Ancora interventi per furto - 30 Agosto 2017 - 17:33

Re: come volevasi dimostrare
Ciao paolino sei un rebus non risolvibile. Dici che guardi ai fatti e li eviti accuratamente. Liquidi come razziste idee che sono di buon senso, riprese anche da gran parte dell'Europa e della sinistra, a parte i soliti noti presidenta e pseudoscrittori di gomorra. Ti sei fatto una tale corazza di non senso davanti che non vedresti neppure una trave nel tuo occhio. Ma non sei l'unico, e questo mi preoccupa molto.Se leggi le notizie, non del Giorlnale o di Libero, per carità, vedrai che l'Italia è una polveriera. A Parma alcuni immigrati hanno massacrato di botte un autista di bus, a Roma hanno preso a sassate un ragazzino e rapito la madre, e per fortuna la gente ha cominciato a ribellarsi a queste sanguisuga arroganti e violente. Per non parlare di Rimini dove la questura ha confermato la provenienza maghrebina degli stupratori vermi, ma qualcuno ancora la nasconde! Vedi. Ieri ho seguito un dibattito surreale sulla 7, con tre giornalisti (!) di sinistra, il prete buono della piscina di Pistoia, l'immancabile Moni Ovada o come si chiama e il cattivo giornalista razzista di Libero. Ci credi che mio padre piddino doc è sbroccato contro tali soggetti, e non ti ripeto cosa ha detto loro? vai a spiegare che nessuno ce l'aveva con i ragazzi perchè neri ma col prete che si è messo a fare politica e sparare mincolate contro i "fascisti"! e l'altro di Repubblica, altro ridicolo giornale di regime, a straparlare di costituzione e antifascismo quando l'Italia per colpa loro è ridotta ad un mucchio di sterco! Mi sta salendo odio puro, odio democratico, ovviamente, ma odio contro "questi" non so come definirli... E la cosa che mi preoccupa da una parte ma mi rende orgoglioso di essere italiano dall'altra è che LA GENTE SI STA RIBELLANDO. RIBELLANDO. Capito? Ora di pure quello che ti pare ma ricordati che non prenderò mai e poi mai badanti straniere, a meno che non siano europee occidentali. E alle prossime elezioni del 2018 quando il centrodestra, si IL CENTRODESTRA VINCERA', ne vedremo delle belle. bye bye e apri occhi e mente, ma ricordati di stringere le chiappe perchè ti faranno male tra un po'! Con affetto.

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 9 Maggio 2017 - 12:44

Re: la Thatcher?....
Ciao lucrezia borgia Conosco benissimo l'argomento Britannia, non ho voluto toccare anche quel tasto, altrimenti tutti ad accusare di essere complottisti, magari richiamando le scie chimiche, le stampanti 3d, i microchip sottopelle..ops forse le ultime 2 non sono più strampalate fantasie, chissà magari anche la prima potrebbe un giorno avere un suo collegamento con la realtà. Adesso tutti a dire che questa Europa và rivista, ma quando lo diceva il m5s era un'assurdità Da un post di gennaio 2014 L'Europa. Cosa sa un italiano dell'Europa, della UE, della BCE, a parte i luoghi comuni? Ci sono degli europarlamentari italiani a Bruxelles? Certo, tra cui Mastella, ma nessuno sa cosa fanno, di cosa si occupano. Neppure chi sono. L'europarlamento è come un Grand Hotel in cui si alloggia fino alla prima opportunità elettorale in Italia, come successe per D'Alema, o un sontuoso cimitero degli elefanti di politici trombati e di seconde file. La comunicazione dei lavori europarlamentari è del tutto assente. Alzi la mano chi può tracciare un bilancio minimo dei lavori dello scorso anno. Non si discute mai di Europa, ma solo di euro che dovrebbe rappresentare l'economia europea nel suo insieme, ma che ormai non rappresenta più nulla. L'Europa è un comodo alibi. "Ce lo chiede l'Europa" è un mantra per coprire qualunque stronzata, dal Fiscal Compact al pareggio di bilancio in Costituzione. Chi è questa Europa, mitica e lontana, che ci invia i suoi messaggi per bocca di Napolitano e della coppietta di pappagalli Capitan Findus Letta e Renzie? Fuori un nome. Chi decide cosa e perché sulle nostre teste? Siamo in preda a un'allucinazione collettiva che ha trasfigurato una banca centrale europea e la burocrazia in un ideale di Europa che non esiste. Governati a livello nazionale da banchieri e burocrati che usano primi ministri come portaborse e camerieri. Le decisioni prese in Europa hanno effetti devastanti sul futuro delle prossime generazioni, nel bene così come nel male, ma nessun cittadino europeo può interferire, spesso non ne è neppure a conoscenza. L'Europa sarà politica o non sarà. Sarà partecipativa o non sarà. L'Europa non è un frullatore di nazionalità per renderle omogenee. Questo è un disegno destinato al fallimento. Un esercizio impossibile. Non siamo gli Stati Uniti d'America con popolazioni eterogenee in cerca di una nuova Patria, ma popoli con tradizioni e civiltà millenarie. Quest'Europa così invocata e così assente si è trasformata in una moderna dittatura che usa i cerimoniali democratici per legittimare sé stessa. Il MoVimento 5 Stelle entrerà in Europa per cambiarla, renderla democratica, trasparente, con decisioni condivise a livello referendario. Oggi la UE è un Club Med infestato dalle lobby. Il manifesto del M5S per le elezioni europee è di sette punti. Nelle prossime settimane ne illustreremo i motivi. In Europa per l'Italia, con il M5S!

PD sulle scissioni in minoranza - 11 Marzo 2015 - 11:53

Fabbrica di contenuti politici
Pensatore, vorrei premettere subito che in uno di quei giochi infantili nei quali si divide un certo universo in buoni o cattivi, io a voi del M5S vi colloco senza dubbio tra i BRAVI. Tra di voi ci sono personalità come Di Maio che mi piacciono e possno fare grandi cose e altra che non mi piacciono per nulla come la il guru Casaleggio, Lombardi o Di Battista quand sparla di politica medio-orientale. Nelle ultime elezioni europee, pur di non dare appoggio al renzismo, ho pure votato per il M5s Come ho già evidenziato però mi inquieta non poco la vostra "fabbrica di idee e proposte politiche". C'è una specie di ente preconfezionatore che dà alla basequesto contenuto politico da accettare in modalità religiosa pena espulsioni, anatemi ecc. Tutto questo mi inquieta non poco.

Verbanese muore in incidente sulla tangenziale Ovest di Milano - 19 Giugno 2014 - 13:45

percentuali bulgare??
Intanto, riguardo alle "percentuali bulgare" è opportuno esaminare bene i numeri: se si sommano gli astenuti (coloro che non hanno votato) le schede bianche e quelle nulle, si vede che circa il 60% degli italiani ha espresso il proprio dissenso ( ma io direi "disperezzo") nei confonti dei nostri politici; qundi quel famoso 40% è un 40% di una netta minoranza degli italiani. Se poi si pensa che alla consultazione elettorale erano state abbiante 2 elezioni regionali e circa 4000 comuanli, cosa che ha fatto alzare e non di poco il numero dei votanti che, se si fosse trattato delle sole europee sarebbe il numero dei partecipanti alla consultazione elettorale stato ancora molto e molto inferiore: a riprova di quanta poca fiducia e stima abbiano gli italiani nella pretesa unita Europa. Con viva e vibrante soddisfazione....

Aldo Reschigna vice Presidente Regione Piemonte - 11 Giugno 2014 - 18:56

il vecchio trascinato dal nuovo
La mia anlisi è molto semplice. Renzi ha messo il turbo a un PD sull'orlo della frattura, dopo il disastro elettorale di Bersani. Tutti i rematori contro si sono inchinati al suo strapotere e nelle ultime elezioni c'è stato un effetto Renzi straordinario. Il Pd rimane il PD. Fragile e senza identità. Ma ha avuto la fortuna di avere un leader trascinante e forte, che poco ha a che vedere con la storia del PD. Effetto collaterale dello tzunami renziano è stata la vittoria bulgara alle europee e alle amministrative, dove tutti, ma proprio tutti, hanno approfittato della tirata. L'uomo nuovo, il rottamatore, ha portato alla vittoria Chiamparino, vecchio marpione del PCI e di riflesso Reschigna, che conosciamo tutti e che da decenni naviga nel mare della politica verbanese e ora piemontese. Non entro nel merito delle persone e delle loro capacità, ma osservo che si è create una sorta di cordata di "vecchi" che nulla avevano a che fare con Renzi. Persone certamente valide, ma che non hanno nulla a che fare con il rinnovamento. La carriera politica di Reschigna è un graduale susseguirsi di successi. Ma dopo decenni si credeva., o forse si sperava in qualche novità e qualche passo indietro. Il vero problema del PD è questo. di facciata ci sono i giovani rottamatori energetici, quasi arroganti nella loro vitalità. Ma nella pancia del partito ritroviamo sempre e solo i soliti notabili-noti. L'effetto Renzi non durerà per sempre, e quando finirà il PD tornerà ad essere il solito partito diviso e ingessato. E dal'altra parte chissà che un erede di Berlusconi non possa emergere dal marasma. Vi sono giovani interessanti come il neosindaco di Perugia e l'immeritatamente sconfitto Cattaneo di Pavia.Tempo al tempo. Comunque in bocca al lupo al vecchio Reschigna.

Elezioni: le regole del voto - 22 Maggio 2014 - 12:00

elezioni europee
Forse sono un pò tordo come faccio ad esprimere 3 preferenze ma di candidati di sesso diverso ?? (recito letteralmente quanto scritto al quarto capoverso dell'articolo sopraesposto)

Cristina: solidarietà a Chifu - 7 Aprile 2014 - 21:38

dati di fatto, non ragionamenti primitivi
Caro Adrian, purtroppo i dati in Italia dicono che quasi la metà dei carcerati è di origine straniera, e cresce continuamente. Molti immigrati, specie dell'est europa e del nordafrica si macchiano di reati gravissimi. La maggiorparte degli anziani uccisi durante rapine viene assassinato brutalmente, nel 60,8% dei casi (dati rapporto Eures 2013, facilmente reperibili on line) da stranieri. Ripeto. La responsabilità è esclusivamente dello stato Italiano, che recepisce le norme europee come uno zerbino sotto i piedi e non è in grado di salvaguardare l'ordine pubblico. Se non si è capaci di distinguere e separare i Chifu dai delinquenti non si può che creare una situazione degenerata, con tanto di rabbia e xenofobia. Gli italiani all'estero delinquono egualmente? Certo. E' per questo motivo che l'immigrazione deve essere controllata scrupolosamente e non lasciata a se stessa, attendendo il momento in cui tutti divientiamo bravi, belli e buoni. Non credo Lei sia contento se in Romania dovessero entrare orde di persone senza scrupoli che hanno l'unico scopo non quello di trovare lavoro, ma di assalire ville e case soffocando anziani di 80 anni con un sacco di plastica in testa o seviziandoli fino a farli morire, come è spesso accaduto. Ma allora gli stranieri sono una ricchezza o un problema? Se l'immigrazione è selettiva e controllata una ricchezza, altrimenti, come accade ora, un enorme problema. Come dico tante volte, voglio che arrivino in Italia ingegneri, tecnici, imprenditori, non stupratori, asssassini e degenerati. Credo che su questo possiamo essere d'accordo. in bocca al lupo per le elezioni!
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