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fusione cossogno verbania

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fusione cossogno verbania - nei post

cossogno: Camossi si ricandida - 29 Aprile 2019 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Sindaco di cossogno, Doriano Camossi, inerente la sua ricandidatura a alle prossime Amministrative.

Forza Italia su analisi amministrativa del sindaco - 23 Gennaio 2019 - 11:04

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del coordinamento cittadino Forza Italia verbania, critico sulle recenti analisi del quinquennio amministrativo fatte dal sindaco.

Una verbania Possibile risponde a Con Silvia per verbania - 23 Maggio 2018 - 11:27

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo "Una verbania Possibile", in risposta a quello della Lista Civica Con Silvia per verbania riguardante l'assoluzione dell'assessore Sau.

Forza Italia verbania: post referendum - 19 Maggio 2018 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Forza Italia verbania, che analizza il post referendum sulla fusione verbania cossogno.

Vb doc su referendum fusione - 17 Maggio 2018 - 17:04

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di verbania Documenti, a commento dei risultati del referendum per la fusione verbania cossogno.

MoVimento 5 Stelle risponde a Forza Italia - 16 Maggio 2018 - 20:11

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del MoVimento 5 Stelle verbania, in risposta a quello di Forza Italia su referendum per la fusione verbania cossogno

Con Silvia per verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 14:33

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della lista civica "Con Silvia per verbania", riguardante il referendum per la fusione verbania cossogno.

Forza Italia verbania critica i 5 stelle - 16 Maggio 2018 - 07:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Forza Italia verbania, in polemica con il Movimento 5 Stelle sulla questione referendum.

M5S:Comunicato su esito referendum verbania cossogno - 15 Maggio 2018 - 08:07

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del M5S sul referendum di cossogno

Fronte Nazionale su risultati referendum - 14 Maggio 2018 - 19:31

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo consiliare Fronte Nazionale, riguardante i risultati del referendum sulla fusione verbania cossogno.

Chifu e Immovilli su risultati referendum - 14 Maggio 2018 - 18:26

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del consiglieri comunali Adrian Chifu e Michael Immovilli, riguardante i risultati del referendum sulla fusione verbania cossogno.

Minore su risultati referendum - 14 Maggio 2018 - 17:14

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Consigliere comunale Stefania Minore, a commento dei risultati del referendum.

Albertella su risultati referedum - 14 Maggio 2018 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Giandomenico Albertella, attuale sindaco di Cannobio, a commento del referendum di ieri.

Forza Italia: Un doppio ceffone al sindaco Marchionini da verbania e da cossogno - 14 Maggio 2018 - 07:30

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Forza Italia sul referendum di cossogno

Fratelli d'Italia - referendum disertato in massa - 14 Maggio 2018 - 07:15

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Fratelli d'Italia di verbania sull'esito del recente referendum su cossogno

Si vota per la fusione verbania cossogno - 12 Maggio 2018 - 08:01

Si vota domenica 13 maggio 2018 per il referendum consultivo sulla proposta di fusione del comune di cossogno in verbania.

verbania documenti su fusione Comuni - 8 Maggio 2018 - 11:27

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di verbania documenti, riguardante la fusione tra i Comuni di verbania e cossogno.

Chifu e Immovilli su fusione verbania cossogno - 4 Maggio 2018 - 14:52

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dei Consiglieri Comunali, Adrian Chifu e Michael Immovilli, riguardante la fusione tra i comuni di verbania e cossogno.

M5S su referendum verbania cossogno - 2 Maggio 2018 - 17:14

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del MoVimento 5 Stelle verbania, riguardante il referendum sulla fusione dei Comuni di verbania e cossogno.

Comitato SI fusione cossogno verbania: rinunciare a 30mln di €? - 1 Maggio 2018 - 09:33

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato per il Sì - fusione cossogno-verbania, che torna sull'argomento referendum.
fusione cossogno verbania - nei commenti

Fratelli d'Italia su tassa sull'ombra - 8 Marzo 2019 - 14:12

domanda
ma perchè non l'hanno tolta quando erano al governo della città con Zacchera Sindaco? non mi sembra che il segretario dei Fratelli (che allora erano nel polo delle libertà) era distante dall'onorevole Zacchera e nemmeno il consigliere Colombo... devo pensare che sia l'ennesimo cavalcare un qualcosa per avere dei voti in più dimenticandosi del passato? ah già i Fratelli sono sono quelli che durante la presentazione di Albertella si sono dichiarati felici che non ci sia stata la fusione con cossogno e la perdita da parte di verbania di 30 milioni di euro di finanziamenti da parte dello stato in 10 anni ...

Zacchera su esito Referendum - 23 Ottobre 2018 - 11:01

PLEBISCITO DI UNA MINORANZA ATTIVA??????
1) Chi non ha votato lo ha fatto anche perché in questo modo era più facile e comodo dire NO! 2) Il clima elettorale per il Sì è stato espresso con strumenti tecnologici all'avanguardia, per es. mediante un anonimo foglio formato A3 appeso col nastro adesivo (senza nemmeno una busta/involucro di plastica forata), nella bacheca civica a via Ruga. 3) Considerato che la matematica non è un'opinione, quindi non politicizzata, sarebbe cosa buona e giusta accettare il risultato, basato su voti BIPARTISAN, invece di attaccarsi ad inutili e stucchevoli farneticazioni di scuderia, tanto politicanti quanto ipocrite. 4) Infine, come disse Qualcuno, è proprio vero che il potere logora chi non ce l'ha..... più!!!! Insomma, qualche ex parlamentare non ha ancora capito che la goffa e maldestra politicizzazione di questo referendum (chi vota Sì è di destra, chi vota NO è di sinistra) ne ha decretato il fallimento, con una reazione puerile e prevedibile, di tono completamente opposto a quella del referendum di fusione verbania/cossogno.

FdI: Interrogazione in Regione Lombardia sul VCO - 22 Ottobre 2018 - 18:24

Re: Re: conferma,dilettanti allo sbaraglio
Ciao robi in verità anche il M5S è contrario. D'altronde anche la mancata fusione verbania/cossogno ci ha fatto perdere un bel po' di quattrini. Diciamo che ogni tanto sognare non guasta, preferibilmente senza piangersi addosso...

FdI: Interrogazione in Regione Lombardia sul VCO - 21 Ottobre 2018 - 23:56

Re: Il vco rimane in Piemonte
Ciao robi vuol dire che le promesse fatte le manterranno quelli di destra che governeranno a breve, sia a livello comunale che regionale. Per il resto, ennesimo spreco: dopo i 30.000 euro comunali per il referendum di fusione tra verbania e cossogno, ora altri 350.000 provinciali...

Zacchera su Referendum Lombardia - 11 Ottobre 2018 - 08:33

Re: Vero
Ciao robi Credo che finirà come per il referendum di fusione tra i comuni di verbania e cossogno: peccato per i 350.000 € provinciali, che potevano esser spesi in altro modo...

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 10:16

Re: Se in Italia...
Hans Axel Von Fersen mi sa che lei non abita a cossogno, lo vada a dire a chi ci abita. Peraltro, visto che le Poste Italiane offrono anche un servizio finanziario e assicurativo oltre che postale, spesso suppliscono la dove le banche, per mero calcolo d'interesse, chiudono filiali e bancomat (è di questi giorni la chiusura delle filiali della ex BpN in sei centri del VCO) per cui diviene un servizio si base in alcune piccole realtà soprattutto montane. E per inciso, chiarito che le amministrazioni comunali non hanno ne l'obbligo nel il dovere di finanziare un ente che non sia più pubblico bensì una societa per azioni, il comune di cossogno avrebbe potuto anche pensare di investire denari per il mantenimento del priprio ufficio postale se, ed è un se grande come un condominio, la fusione con verbania fosse andata a buon fine così da garantire per le casse comunali introiti sufficienti per poterlo attuare. Ma questo, ormai, é divenuto un lontano miraggio per cui oggi come ieri possiamo far conto unicamente sull'azione di mediazione portata avanti dagli amministratori locali e i politici del nostro territorio.

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 05:45

Chiusura Poste a cossogno
Con buona pace per chi sosteneva (Comitato NO fusione cossogno con verbania), molto strumentalmente e in maniera del tutto interessata, che a cossogno la Posta sarebbe stata chiusa in caso di fusione con verbania. Il percorso per la salvaguardia degli uffici postali nei piccoli comuni montani è iniziato da diversi anni, sia a livello locale (nella fattispecie a cossogno da quasi 20, ovvero da quando mio padre ex sindaco dal 1999 al 2004 se ne fece carico e a seguire dalle amministrazioni Marchionini e oggi Camossi) che a livello nazionale con l'impegno dell'UNCEM del parlamentare Enrico Borghi. Risulta quindi chiaro che un tale percorso di salvaguardia iniziato da decenni avrebbe portato al mantenimento dell'ufficio postale a cossogno indipendentemente dal fatto che la fusione con verbania si fosse fatta o meno.

Assoluzione per l'assessore Laura Sau - 23 Maggio 2018 - 14:03

fatevi una vacanza , siete troppo tesi :D
Una verbania Possibile, da diverso tempo ha scelto una linea meno “rumorosa”, sono pochi i nostri comunicati stampa, perché crediamo che il livello politico sia talmente poco interessante da non meritare altra “caciara”. Certo un nostro Consigliere Comunale, Brignone ha un blog molto seguito (www.verbaniafocuson.it) , ma come abbiamo sempre sottolineato un “blog non è una linea politica di un gruppo”. A titolo di esempio, non abbiamo detto nulla sul risultato davvero risibile del referendum sulla fusione con cossogno, abbiamo taciuto sul uso di denaro pubblico per pagare le “frecce tricolore” , Arona ci dovrebbe insegnare che non è questione di “militarismo” ma di oculato uso delle risorse pubbliche, abbiamo evitato di infierire su alcune dichiarazioni del segretario del PD che ci hanno stupito. Oggi però veniamo tirati per i capelli sulla questione del processo a Sau indirettamente un po’ da tutti, e direttamente dalla lista civica del Sindaco che riporta una nostra interpellanza in cui chiedevamo di “prendere le distanze dissociandosi espressamente e pubblicamente dalla condotta della Sig.ra Sau poiché essa appare, oltre che penalmente rilevante, inopportuna, impropria ed immeritevole del ruolo ricoperto”. Con l’odierna assoluzione di cui ci felicitiamo sul piano personale con l’assessore, ferma restando la possibilità di ricorso della parte lesa, per noi nulla cambia sul piano politico. Continuiamo a ritenere la condotta dell’assessore inopportuna, impropria ed immeritevole del ruolo ricoperto. Troviamo che le parole del PM : “Probabilmente è stata una grande leggerezza – ha affermato il pm, anche motivando la richiesta della pena minima –. Non c’era il dolo e l’episodio è di modesta entità, ma l’assessore ha piegato gli interessi pubblici: s’è colta l’occasione per una piccola vendetta” siano una fotografia più che rispondente di quanto accaduto, che il doppiopesismo evidente e la non terzietà di questa amministrazione siano evidenti e palesi. Certo, se seguendo la nostra indicazione la città si fosse costituita parte civile , risultando Sau assolta, almeno si sarebbero salvate le apparenze. Insomma ancora una brutta pagina politica che avremmo preferito non commentare se non fossimo stati chiamati direttamente in causa.

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 17 Maggio 2018 - 17:05

fusione tra i comuni (delusione)
Anticamente ha funzionato così: Sulla proposta del DUCE, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari dell’interno; Abbiamo decretato e decrettamo: I comuni di Intra e di Pallanza, in provincia di Novara, sono riuniti in unico Comune con denominazione «verbania». Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addì 4 aprile 1939-XVII. Qualcuno avrà ben richiesto il Decreto. Di referendum non se ne parlò ma enormi furono le fazioni contrarie e d'accordo. Allora pochi s'interessavano di politica ma a distanza di tanti anni, il prodotto è stato più che buono e tutti i verbanesi ne hanno beneficiato. Noi nati a verbania ed anche chi è nato a Pallanza, Intra, Biganzolo, Trobaso, Unchio ecc. già Comuni autonomi, inevitabilmente hanno insieme attuato strategie e servizi che oggi beneficiano anche i comuni vicini. Arriveremo a vedere quanto prima tre comuni nel VCO, Omegna, verbania e Domodossola con la buona pace di tutti quanti. La mia convinzione di persona di destra,mi fa credere nella fusione come le razionalità naturali della politica di destra vogliono intendere; non credo nella finta democrazia dei referendum che considero una demagogia atta far lavorare di soppiatto per raggiungere ugualmente gli obiettivi prefissati. Devo dire che sul tema avrei festeggiato insieme i cittadini di cossogno quali amici aggiunti quali in effetti sono.

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 19:15

Re: A cossogno ha vinto il NO
Ciao cesare può anche darsi, ma faccio notare anche che i cittadini di cossogno in venti anni (precisamente dal 1999) non hanno mai detto NO al servizio idrico fornito da SPV di verbania o al servizio di accalappiamento cani fornito dal Canile Comunale di verbania o ad altro servizio fornito da verbania. Quelli andavano e vanno ancora bene alla comunità cossognese. Per quanto concerne le strumentalizzazioni la invito ad andare a verificare il tenore dei comunicati dellamministarazione comunale, della maggioranza consiliare e del Comitato SI fusione rispetto a quelle del centrodestra verbanese per vedere chi esaspera ad arte i toni in maniera strumentalmente polemica.

M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 16 Maggio 2018 - 18:17

Re: Re: Re: Re: STATO
Ciao paolino a differenza sua, che si nasconde dietro ad uno pseudonimo sentenziando da dietro una tastiera, io la faccia e il nome li metto e le confermo di essere uno dei coordinatori del Comitato astensione referendum forno crematorio del 2016. E come ho detto e scritto pubblicamente più e più volte, e prima di me i presidenti Napolitano e Mattarella, il diritto all'astensionismo è commisurato al valore e all'utilità dell'argomento proposto, e quello sul forno crematorio fu non solo un'inutile spreco di denaro pubblico, ben 20.000 per un vezzo di un manipolo di Consiglieri Comunali senza nemmeno l'avallo del Consiglio Comunale e quindi dei cittadini, e un potenziale danno economico per verbania, oltre che politicamente pretestuoso e strumentale. Dimostra cosi di essersi informato a suo uso e consumo facendo però fnta di non comprendere l'importanza del referendum sulla fusione, con enormi ricadute in termini di sviluppo del territorio pedemontano verbanese. Quindi glielo faccio spiegare dal Sindaco Marchioni Omegna che, con la coalizione di centrodestra, persegue lo stesso obiettivo cui ambivano cossogno e verbania ma osteggiato in ogni modo dal centrodestra verbanese cui lei penso appartenga dimostrando così il totale disinteresse al bene della città e del territorio strumentalizzando l'intera vicenda a fini meramente elettorali. Questa si che è una bella figura di menta, piperita pe di più!

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 17:56

autocritica mai?
Questo doppiopesismo rende poco credibili “certi pulpiti”. Personalmente ho scritto molto sulla fusione tra verbania e cossogno, e la mia tesi è sempre stata quella che era un progetto da fare ma da fare seriamente, ho spiegato per tempo che il referendum che oggi è evidentemente fallito, fosse uno spreco di denaro pubblico. Ma mi spiegate, se i vantaggi strombazzati tardivamente da Marchionini e i suoi , fossero davvero così elementarmente positivi e a senso unico, perchè si è dovuti arrivare fino a un referendum inutile? Perchè un politico, eletto e con una delega amministrativa, a fronte di tanti vantaggi , deve sottoporre una linea di indirizzo tanto complessa a persone che hanno famiglia, lavoro e impegni vari e che li hanno delegati per amministrare al meglio, di stare a casa una Domenica, documentarsi e votare per qualcosa che ti dicono abbia solo vantaggi? ma non potevano far che farla? La verità è che la questione è ben diversa. La democrazia diretta, quella che legittimamente propongono i 5 stelle , vedrebbe benissimo che su temi di questo tipo si facciano referendum (senza quorum), e la cosa ha una sua logica , ma qui si confonde il non volersi far carico di responsabilità di scelte , con la partecipazione. Una politica seria, quella che vorrei, avrebbe iniziato da tempo a strutturare un progetto sulle convenienze di una fusione, ci avrebbe detto quale visione si perseguiva, ci avrebbe parlato di Cicogna e del suo futuro, avrebbe valorizzato esempi che già esistono vedi il progetto nato a Caprezzo di pirogassificazione e manutenzione dei boschi . Ma nell’era di Marchionini , nulla di tutto ciò, ci sono dei soldi? ok, tanto basti, ma facciamo finta che scegliete voi… (peccato che non ha fatto i conti col quorum). Particolarmente significativo (politicamente) poi, non è tanto la mancanza del quorum a verbania (lo sapevano anche i sassi che non ci sarebbe stato), ma la vittoria dei NO a cossogno, paese dove Marchionini è stata Sindaco e dove evidentemente se la ricordano bene… Cosa accadrà ora? Se fossimo un paese serio, con una politica seria, ci sederemmo a un tavolo e ricominceremmo da capo a valutare pro e contro di una fusione, lo faremmo in un ottica di lungo periodo e non in una logica di finanziamenti e diremmo a politici come Marchionini e tutti i suoi uomini di paglia, che hanno fallito miseramente, e che possono anche lasciare spazio a persone più motivate e meno indottrinate. Certamente vedere i meschini propositori dell’astensionismo come seria posizione politica salire in cattedra è fastidioso, come è fastidioso vedere politici oggi in un comitato e domani in quello opposto, a tutti loro voglio dire che mi fanno pena. Certo, il fatto che lo dica uno che a questo referendum si è consapevolmente astenuto può sembrare strano, ma una cosa è raccontare il proprio percorso e le proprie ragioni (e questo è ciò che io ho fatto e con fastidio ho scelto di astenermi dopo aver provato a fare proposte alternative raccontate anche in molti post e articoli), altra cosa è “bullarsi” per una vittoria più facile che scontata, una pseudo vittoria che mette ancor più nell’angolo una politica infinitamente debole. In tutto ciò , chi perde male e ha ancora il coraggio di dire che è colpa degli altri, forse dovrebbe pensare di più e meglio alle cose che scrive e all'opportunità di scriverle.

Risultati referendum per Cossogno - 14 Maggio 2018 - 14:57

Re: Vincenti e perdenti
Ciao lupusinfabula A verbania la volontà popolare era per la fusione, dell'eventuale interpretazione del pensiero degli astenuti poco ci interessa. Poi il voto di cossogno è da considerare una pietra tombale alla fusione.

Risultati referendum per Cossogno - 14 Maggio 2018 - 12:46

Vincenti e perdenti
Io credo che l'unico vincente sia la volontà popolare che a verbania ha manifestato chiaramente tutto il suo disinteresse all' unione con cossogno, ma soprattutto il voto espresso dai cossognesi che hanno chiaramente detto di non voler diventare una periferia della città e che non sono disposti a vendere la propria identità al vil denaro. E la volontà del popolo deve sempre essere rispetta, per cui mi auguro che i propugnatori della fusione rispettino la volontà di chi li ha eletti anche se hanno dimostato di non pensarla come loro e abbandonino questa loro idea di fusione che il popolo ha respinto.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 11:59

Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, tante parole per non dire nulla e convincere nessuno! La presunzione di essere il custode della sola e unica buona pratica politica porta a questo. Diversamente le nostre parole nel 2014 hanno convinto la maggior parte dei cittadini verbanesi dell'inutilità, anzi del danno, cagionato alla città di continuare ad accollarsi i costi del forno crematorio e della bontà dell'esternalizzazione (ah, per inciso dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea che si è guastata obbligando l'amministrazione ad effettuare una variante di bilancio per poter mettere mano al portafoglio (se non ricordo male più di 50.000€ solo lo scorso anno) per consentire le riparazioni e e le continue manutenzioni per mantenere le emissioni di una struttura obsoleta nei termini di legge). E sono certo che si convinceranno anche dell'estrema importanza di andare a votare e votare SI alla fusione di cossogno, indipendentemente dai colori politici e delle fazioni, ma per un semplicissimo ragionamento di convenienza economica che si rivelerà utile per tutti: con i voli pindarici non si asfaltano le strade, non si riparano le scuole, non si costruiscono gli ospedali, non si abbassano le rette degli asili nido, non si finiscono stazioni, non si creano ciclopedonali, non si riqualificano spiagge, non si abbassano le tassazioni comunali (quest'anno ridotta ancora una volta la TARI e mantenuta invariata l'IMU), con i contributi statali (Bando Periferie) e gli incentivi statali (fusione tra comuni) invece SI. Ma non c'è più sordo di chi non vuole ascoltare. Torno quindi a ripeterle, caro signore di cui non conosco nome e faccia ma che si permette di scagliare dall'alto della sua tastiera improperi di incoerenza e falsità, un piano di fattibilità e una visione d'insieme del territorio finalizzati alla fusione tra comuni nel nostro territorio ci sono dal 1999, anno in cui Giacomo Ramoni, ex sindaco di verbania ed ex sindaco di cossogno, comprese, dall'alto della sua enorme esperienza di politico e amministratore che ha lavorato per 50 anni per il benessere della gente nel territorio del VCO, comprese l'importanza della collaborazione tra Comuni dal punto di vista della compartecipazione della gestione dei servizi primari, tanto che fu fautore nel 2000 dell'immediato affidamento del sistema idrico integrato di cossogno alla SPV (Servizi Pubblici Verbanesi); altri servizi furono poi avviati di concerto con verbania dagli amministratori che vennero dopo di lui, come l'affidamento del servizio di accalappiamento dei cani al Canile Municipale di verbania, e così via. Per concludere stia sereno e si rassegni, come ha fatto il suo movimento, all'evidenza dei fatti messi sul piatto circa la convenienza di arrivare alla fusione tra comuni, anche perchè sappia che se non si farà ora tra qualche anno verrà certamente imposta da qualche futuro governo e senza nemmeno fornire più alcun incentivo, questo è poco ma sicuro.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 14:39

Onestà intellettuale questa scinosciuta
A meno che non si consideri menzognero anche quanto sostenuto dai sindaci di cossogno e verbania e relative amministrazioni credo che il punto sia a dir poco limpido a meno che non si voglia creare confusionen ad arte http://www.verbaniamilleventi.org/lappello-al-voto-di-sindaco-e-amministrazione-per-il-referendum-sulla-fusione-verbania-cossogno/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra cossogno e verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 15:59

Re: Re: Re: In effetti...
Ciao SINISTRO Direi proprio di no. Trattasi di iter totalmente diverso con implicazioni geografiche e territoriali importanti. Più che di soldi si parla di identità. verbania e cossogno sono altra cosa. Si cerca la fusione solo per motivi politici e finanziari. Ma se a loro va bene non mi ci metto certo a discutere. In fondo cossogno mi garba.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 12:37

Re: Re: Insomma....
Ciao Claudio Ramoni Premesso che non ho ancora deciso cosa voterò, quanto scritto nella locandina mi lascia perplesso. "Risorse preziose per investimenti da decidere insieme" Credo che questo sia l'errore più grande, in consiglio comunale, giace ignorato da più di un anno un odg del M5S, dove si chiedeva uno studio di fattibilità, Studio di fattibilità redatto da terze parti, azione intrapresa nel 70% dei casi di fusione in Italia, in molti casi gratuitamente dalle università. Sulla base di quello studio si doveva progettare a priori come investire le ingenti somme, avere una visione ben precisa ed a lungo termine, oltre i 10 anni di contributi. I miei dubbi: In che misura sarà aumentata la spesa corrente? Quante e quali assunzioni saranno fatte? Quanti nuovi mutui verranno accesi? Quali saranno i costi burocratici della fusione? Di quanto saliranno i costi di una manutenzione seria che al momento cossogno non è in grado di fare, considerando che la superficie comunale è superiore a quella di verbania ? La visione ed il progetto di un nuovo comune così ampio, con obbiettivi chiari e concreti dov'è? I prossimi governi del nuovo comune, che potranno essere diversi dall'attuale, quali azioni porterà avanti? Sarà cicala o formica con le ingenti risorse che arriveranno? Nella legge di stabilità per il 2017 sono stati stanziati i milioni per le fusioni, lo saranno per tutti i 10 anni? Con quei soldi si faranno le solite cattedrali per saziare l'ego del politico di turno?A tutte queste ed altre domande che per praticità non elenco, si doveva trovare risposta prima. In definitiva, non si può ignorare quanto sia positivo l'arrivo di questi fondi, ma non dimentichiamo si tratti sempre di risorse pubbliche, a fronte di tagli alla spesa pubblica, al welfare, alla previdenza, e di una tassazzione generale tra le più alte in Europa. Quindi se spesi pensando alle future generazioni, ed a una vera razionalizzazione dei costi delle amministrazioni locali, avremo un vero beneficio, diversamente sarà l'ennesimo spreco, anziché un volano per il rilancio economico e turistico di verbania.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 1 Maggio 2018 - 15:39

Re: Insomma....
Ciao lupusinfabula, in realtà lo si fa principalmente perché cosa giusta e opportuna secondo quanto la storia della fusione tra verbania e cossogno ci racconta a partire dal 1999 quando l'allora sindaco di cossogno Giacomo Ramoni, forte della sua esperienza di amministratore a verbania negli anni '70, '80 e '90, in tempi non sospetti ritenne opportuno affidare la gestione associata del sistema idrico integrato alla SPV, ancor prima che la legge obbligasse l'adesione all'Autorità dell'acqua. Negli anni a seguire i sindaci Marchionini prima e Camossi poi portarono avanti la stessa politica lungimirante fino ad arrivare in ultimo al passo della fusione grazie alla legge Delrio e all'incentivazione statale di 30 mln da essa derivante. Vi sono inoltre almeno sei diverse ragioni individuate dal Comitato per il Sì perché la fusione debba essere fatta, senza per forza sottolineare solo e soltanto il vantaggio economico. In quanto ai soldi i soliti detrattori (e scettici) mettono in dubnio mai arrivino, esattamente come fecero nel 2017 in merito agli 8 mln del Bando Periferie che alla fine puntualmente sono arrivati. E anche questo arriveranno, per forza, visto che sono stanziamenti statali dettati previsti dalla Legge Delrio. E se si partecipasse agli incontri pubblici promossi dall amministrazione sulla fusione (lultimo dei quali a Palazzo Flaim lo scorso 23 aprile) si saprebbe che dei 3 mln di euro stanziati all'anno 600.000 andranno a cossogno (una cifra enorme considerato il bilancio economico del paese) e 2.400.000 a verbania più quelli stanziati dalla Regione. E verranno investiti in tutto il nuovo comune che si verrà a creare, periferie comprese, visto che la principale periferia di verbania potrebbe chiamarsi Parco Nazionale della Val Grande, per un indubbio sviluppo turistico, culturale e sociale.
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