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Metti una sera al cinema - i Dannati - 10 Febbraio 2025 - 15:03

Martedì 11 febbraio 2025, i Dannati, Regia: Roberto Minervini, presso Auditorium de iL CHiOSTRO.

Al via la stagione de il Maggiore - 18 Maggio 2021 - 10:02

Da Alessio Boni e Marcello Prayer a Michele Mirabella, passando per Antonella Ruggiero, Angela Finocchiaro, Lino Guanciale, Massimo Recalcati, Elio, Gioele Dix e Anna Foglietta: al via il 5 giugno l'estate culturale de il Maggiore di Verbania.

Sentieri e Pensieri: da Corona a Farinetti, da Vitali a Mercalli e Quirico - 18 Agosto 2017 - 11:29

Dal 19 al 25 agosto torna in Val Vigezzo Sentieri e Pensieri, il festival letterario diretto da Bruno Gambarotta. i protagonisti della quinta edizione sul palco di Santa Maria Maggiore: Mauro Corona e Luigi Maieron, Oscar Farinetti, Giuseppe Culicchia, Benito Mazzi, Domenico Quirico, Luca Mercalli, Cristina Caboni, Andrea Vitali, Darwin Pastorin, Paolo Viberti, Alessandro Barbaglia e Raimondo Caliari.

Concerto a Villa Giulia - 8 Marzo 2012 - 11:11

Domenica 11 marzo a Villa Giulia, Verbania-Pallanza, l'associazione Verbania Musica presenta un concerto del Duo Pianistico italiano.
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“Diario dall’Istria” - 6 Febbraio 2016 - 20:09

Per ricordare
Certamente la parte del Regno d'italia annessa dopo il trattato di Rapallo (Venezia Giulia e le città di Zara e Fiume) fu sottoposta ad un processo d'italianizzazione forzata da parte del regime fascista che provocò enormi tensioni etniche che portarono, nel corso della seconda guerra mondiale, prima a violenze efferate e poi a internamenti in campi di concentramento appositamente creati (come ad Arbe) principalmente di partigiani e civili slavi ad opera dell'esercito italiano di Mussolini fino al 1943, quando con l'armistizio furono chiusi. iniziò allora una dura repressione da parte dei partigiani e delle forze armate di Tito nei confronti della popolazione italiana che sfociarono in crimini di guerra, gli infoibamenti, nel '43 e poi nel '45, alla fine della guerra, cui fece seguito il grande esodo istriano. Venne poi creato nel secondo dopoguerra il campo di concentramento di Goli otok dove vennero internati gli oppositori politici di Tito, comunisti stalinisti e anticomunisti, iugoslavi e non, in totale 16.000 di cui 400 italiani (tra i quali il poeta Luigi Zanini). La guerra tira fuori il peggio degli uomini, qualcuno più di altri, per questo di brava gente non ce n'è stata molta purtroppo, ma qualche giusto c'è stato, da entrambe le parti, ricordiamoci di questi per non sentirci dannati. Per il resto penso sia giusto ricordare, per non negare e ricaderci, mai. Questo credo sia l'intento degli autori.