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il nuovo codice degli appalti

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il nuovo codice degli appalti - nei post

Forza Italia Berlusconi su codice degli appalti - 6 Luglio 2017 - 15:20

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo Forza Italia Berlusconi e del Club Forza Silvio Forza Italia Verbania riguardante il codice degli appalti

PD Verbania documento sul FESR - 3 Agosto 2016 - 11:27

Riceviamo e pubblichiamo, il documento elaborato dal PD Verbania su cui sono riportati gli indirizzi politici che riguardano il fondo europeo per lo sviluppo regionale FESR.

Verbania: potenziato l'organico della centrale acquisti - 21 Giugno 2016 - 10:23

Con la pubblicazione del nuovo codice degli appalti, il Comune di Verbania ha potenziato l'organico della Centrale Acquisti (istituita in convenzione con i Comuni di Aurano, Bée, Cambiasca, Caprezzo, Cossogno, Intragna, Macugnaga, Mergozzo, San Bernardino Verbano), con l'inserimento di un Tecnico Ingegnere in vista della qualificazione delle stazioni appaltanti.

Cooperative Sociali su “codice degli appalti - 30 Maggio 2016 - 16:11

Riportiamo il Comunicato stampa congiunto sul convegno il nuovo codice degli appalti - Come il decreto legislativo 5/2016 cambia i rapporti tra Enti Pubblici e Cooperazione Sociale tenutosi il giorno 27 maggio in Casa Don Gianni a Domodossola

Brezza fa il punto sul Movicentro - 25 Maggio 2016 - 11:27

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Riccardo Brezza, Vice Presidente della Provincia del V.C.O., riguardante il futuro del Movicentro di Fondotoce.

il nuovo codice degli appalti pubblici - 9 Maggio 2016 - 07:01

il nuovo codice degli appalti pubblici: il sistema delle gare a un punto di svolta nel settore, mercoledì 11 maggio 2016 Federazione Anie Viale Lancetti, 43 - Milano 14:30 - 17:30. Parteciperà come invitato anche il gestore del servizio idrico integrato di Verbania, Acqua Novara VCO.

il nuovo codice degli appalti - 5 Maggio 2016 - 19:09

Con l'entrata in vigore del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, pubblicato nella G.U. Serie Generale n. 91 del 19 aprile 2016 - Supplemento Ordinario n. 10, cambiano le regole relative ai contratti pubblici.

"il nuovo codice degli appalti: novità e opportunità" - 21 Febbraio 2016 - 09:16

Lunedì, 22 febbraio 2016 alle ore 15,00 a Verbania, nella Sala Ravasio della Provincia del Verbano Cusio Ossola, è organizzato dall’On. Borghi e dal Presidente della Provincia un convegno su “il nuovo codice degli appalti: novita' e opportunita'”, al fine di dare una ampia informativa sulle norme che attendono alla creazione di una “SUA a livello di area vasta”.

Zacchera: "I perchè delle mie dimissioni" - 12 Aprile 2014 - 07:05

Riceviamo e pubblichiamo da Marco Zacchera, uno speciale della sua newsletter "il Punto", in cui spiega nel dettaglio il perchè della sua dimissioni da sindaco di Verbania.
il nuovo codice degli appalti - nei commenti

Consiglio Comunale fiume: il CEM torna protagonista - 18 Luglio 2014 - 10:50

per "sibilla" ed altri "ignoranti " della legge !
Le pubbliche amministrazioni possono affidare appalti di lavori entro il valore di un milione di euro con procedura negoziata, ma devono assicurare un minimo confronto concorrenziale con la gara informale. il Dl Sviluppo riformula l'articolo 122 del Dlgs 163/2006, razionalizza la disciplina della procedura negoziata ed elimina la norma che prevedeva un tetto massimo a 100mila euro, ma non indicava regole selettive. I lavori fino a un milione di euro possono quindi essere affidati dal responsabile del procedimento tramite procedura negoziata, ma rispettando alcuni dei principi dell'ordinamento Ue (trasparenza, parità di trattamento, non discriminazione, proporzionalità) e dovendo effettuare una gara informale fra un numero minimo di operatori economici. Anche nel nuovo quadro, comunque, la procedura negoziata è considerata una fattispecie eccezionale, che si integra con le altre ipotesi previste dall'articolo 57 del codice. Le stazioni appaltanti devono quindi dimostrare l'esistenza di adeguati presupposti per poter utilizzare il percorso semplificato (ad esempio l'urgenza derivante dall'esigenza di avviare il cantiere entro termini prefissati per non perdere finanziamenti comunitari). il modulo operativo che la stazione appaltante deve seguire per la selezione è espressamente stabilito nel format disciplinato dall'articolo 57, comma 6 dello stesso codice dei contratti. La stazione appaltante deve quindi prima di tutto procedere all'individuazione degli operatori economici da invitare alla gara ufficiosa, mediante indagine di mercato. L'Avcp ha evidenziato (documento istruttorio del dicembre 2010) che questa fase deve avere un'adeguata pubblicità, e che la concreta individuazione dei soggetti da invitare al confronto possa essere effettuata mediante l'applicazione di criteri reputazionali o mediante sorteggio. La stessa autorità ha anche ammesso la formazione di elenchi di operatori economici, dai quali estrapolare i soggetti da invitare: per essere compatibili con il divieto previsto dall'articolo 40, comma 5, del codice, gli elenchi devono essere configurati come "aperti" e non devono determinare la condizione esclusiva per l'ammissione alle gare informali. Secondo la nuova regola, il responsabile del procedimento deve rivolgere l'invito ad almeno cinque soggetti quando l'importo dell'appalto è inferiore a 500mila euro, e ad almeno dieci quando il valore è tra 500mila e un milione di euro. Nello svolgimento delle gare il rispetto dei principi dell'ordinamento Ue richiede che alcune fasi abbiano adeguata trasparenza: l'apertura delle offerte dovrà pertanto avvenire in seduta pubblica. La tempistica per la presentazione delle offerte è individuata dallo stesso articolo 122 del codice (comma 6, lettera d) in 10 giorni dall'invio della lettera di invito, salvo che non vi siano ragioni di urgenza (che andranno evidenziate). Nell'area tra 500mila e un milione di euro, quando utilizzano come criterio di valutazione quello del prezzo più basso, le Pa possono esplicitare nella lettera di invito che si opererà l'esclusione automatica delle offerte anormalmente basse (in base all'articolo 122, comma 9), a condizione comunque che pervengano almeno dieci offerte. L'applicazione della gara informale definita dall'articolo 57, comma 6, del codice comporta anche l'applicazione del principio di rotazione (richiamato nella norma), per cui le stazioni appaltanti non possono affidare lavori ulteriori all'aggiudicatario della gara informale per un certo periodo (che va dichiarato), e non lo possono invitare alle procedure selettive ufficiose. La nuova norma introduce anche obblighi di pubblicità dell'aggiudicazione, che va resa nota con pubblicazione sul sito internet della stazione appaltante, sul sito del ministero delle infrastrutture (www.serviziobandipubblici.it) e sul sito dell'osservatorio regionale.
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