Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

immobili all

Inserisci quello che vuoi cercare
immobili all - nei post

Sicurezza della SS34: comunicazione espropri - 31 Gennaio 2024 - 15:03

“Messa in sicurezza SS34 Fondotoce”. Avviso di irreperibilità con comunicazione di avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo, in variante semplificata al PRGC al fine dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio,.”

Lavoro per due persone dalla casa circondariale - 10 Gennaio 2024 - 08:01

Finanziato il progetto del Comune di Verbania per un cantiere di lavoro per due persone provenienti dalla casa circondariale.

Gentina su variazione di bilancio - 30 Settembre 2023 - 10:03

Roberto Gentina, Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale a Verbania: "Approvata una variazione di bilancio a Verbania ricca di interessanti novità con molti interventi di manutenzione per la città".

Casa, in Piemonte compravendite in tre mesi, -7% sul 2022 - 6 Settembre 2023 - 18:06

Il mercato immobiliare in Piemonte frena nei primi tre mesi del 2023. Le case compravendute registrano una flessione del 7% rispetto al numero di transazioni effettuate nel primo trimestre del 2022. Un calo però inferiore alla media nazionale, che è del -8,3%.

“Sport missione comune" - 1 Settembre 2023 - 18:06

L’Istituto per il credito sportivo ha attivato il bando “Sport missione comune” per la concessione di contributi in conto interessi su mutui per i finanziamenti all’impiantistica sportiva.

Preioni: 4milioni€ per difesa suolo - 26 Luglio 2023 - 18:06

Preioni (Lega Salvini Piemonte): “Oltre 4 milioni di euro a 13 Comuni del Vco per sostenere difesa del suolo, infrastrutture e trasporti. Stanziamenti importanti anche per la promozione di attività culturali”.

Consiglio di Quartiere Verbania Intra, verbale seduta - 13 Maggio 2023 - 11:04

Riportiamo il verbale della seduta del Consiglio di Quartiere Intra, del 28 aprile 2023.

Baratto Amministrativo - 7 Gennaio 2023 - 08:01

Introdotto il BARATTO AMMINISTRATIVO a Verbania. I contribuenti che si trovano in difficoltà economiche con il pagamento del tributo TARI 2022 possono assolvere mediante lo svolgimento di attività di pubblica utilità.

6 milioni per Atc Piemonte Nord - 22 Novembre 2022 - 10:03

Marchioni (Atc Piemonte Nord): “Soddisfazione per gli oltre 6 milioni in arrivo dalla legge regionale 80, ringrazio l’assessore Caucino”.

Sanità: preoccupazione a Cannero - 30 Giugno 2022 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Sindaco di Cannero Riviera, Federico Carmine, preoccupato per la situazione della sanità nel proprio Comune e nella Provincia del VCO

CNA Piemonte Nord su novita bonus edilizi - 29 Gennaio 2022 - 08:01

DL Sostegno ter. "Le limitazioni alla cessione del credito danneggiano le imprese e i cittadini onesti CNA PN scrive ai parlamentari del territorio e chiede di rivedere la norma".

Cinque alloggi popolari ristrutturati - 27 Gennaio 2022 - 08:01

Marchioni (presidente Atc Piemonte Nord): “Riconsegniamo alla città cinque alloggi popolari ristrutturati con tecnologie avanzate, frutto della positiva collaborazione tra l’Agenzia e il Comune di Verbania” .

Riqualificazioni alloggi via Restellini - 8 Gennaio 2022 - 15:33

alloggi residenziali comunali di via Restellini a Verbania: un milione e duecentomila euro per la loro riqualificazione ed efficientamento energetico.

Rosaltiora una vittoria e una sconfitta - 24 Ottobre 2021 - 12:05

Dapprima una sconfitta in Serie D per 81 Service Rosaltiora contro Settimo, in una partita che la formazione di Munny Bertaccini ha approcciato bene vincendo il primo set, salvo poi andare sotto 2-1 forse pagando ancora, da squadra giovane, un certo scotto alla categoria, salvo poi ritrovarsi e rischiare di trovare un tie break che ad un certo punto pareva più fantasia che realtà.

Rosaltiora esordio casalingo - 22 Ottobre 2021 - 19:06

Dopo l’esordio con vittoria per la formazione di Serie C ‘Vega Occhiali Rosaltiora e la sconfitta all’esordio per la compagine di Serie D ‘81Service Rosaltiora è tempo di esordire tra le mura del PalaManzini per le due compagini di categoria del sodalizio verbanese.

Nextones: musica elettronica - 27 Luglio 2021 - 10:03

A Tones Teatro Natura è il momento della musica elettronica e della sperimentazione artistica: dal 27 luglio arriva Nextones.

Rebecchi su Comitato difesa Castelli - 8 Maggio 2021 - 09:11

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Adriano Rebecchi Martinelli, Federazione Nazionalpopolari del Verbano-Cusio-Ossola e Novara, riguardante la nascita del “Comitato difesa Ospedale Castelli 2021".

VCO in Movimento risponde su manifestazione a Pallanza - 26 Marzo 2021 - 09:34

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di VCO in Movimento riguardante la manifestazione da loro organizzata domenica scorsa a Pallanza.

Immovilli su rissa a Intra - 3 Marzo 2021 - 09:16

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Michael Immovilli, Lega Salvini: : “Dopo i fatti di piazza Ranzoni serve concordare una linea comune su sicurezza e ordine pubblico”.

Edilizia Scolastica: Lincio scrive ai sindaci - 11 Dicembre 2020 - 10:03

Si riporta di seguito il testo della nota inviata dal Presidente della Provincia in data 9 dicembre 2020 ai Sindaci dei Comuni di Verbania, Omegna e Domodossola per verificare la loro disponibilità a ragionare insieme su un progetto rivoluzionario e innovativo in tema di edilizia scolastica.
immobili all - nei commenti

Entra in funzione la ZTL a Verbania - 7 Gennaio 2022 - 13:00

Ennesimo spreco
Abito a Verbania in zona ora ztl con auto registrata e ritengo assolutamente inutile il tutto in quanto: 1.Non c'è mai stato un traffico da giustificare la ztl 2. Si mette in difficoltà chi per lavoro deve accedere per carico e scarico in quanto sono state decise fasce orarie di accesso arbitrarie che, se ZTL, NON dovrebbero esistere. 3. allucinante il fatto che un proprietario di immobili nella ztl ma residente fuori NON abbia diritto all'accesso. 4. Cosa si intente per controllo inquinamento ????? Infine con tutti i soldi spesi si sarebbero potuto installare molte più telecamere per un efficace controllo dell'area. Risultato: BOCCIATO

Cristina, Montani e Preioni sostegno alla ciclopedonale del Lago Maggiore - 5 Febbraio 2021 - 12:01

Ipotesi di costi
Solo per il tratto Beata Giovannina - Tre Ponti ipotizzo costi di 2.000.000 ai quali vanno ragionevolmente aggiunti altrettanti 2.000.000 tra perdita di tempo persone in code a volte di 30 minuti, maggiori consumi carburante con relativo aumento inquinamento, disagi per i proprietari immobili coinvolti. Con un passaggio di 1.000 ciscliti all'anno si ha un costo di 4.000 Euro a passaggio che se spalmati in 10 anni sono 400 Euro. Aspetto commenti sui numeri in quanto è una mia ipotesi.

Salvini a Verbania: ma a una condizione - 14 Maggio 2019 - 14:07

Stato estero
Un cittadino di uno stato estero (....e non un cittadino qualunque, ma un alto rapresentante di uno stato estero!!) si è permesso di venire in Italia per commettere un reato e per lo più, con la sua azione, istigare all'occupazione di immobili come se fosse cosa giusta e lecita. Spero vivamente che la magistratura, sempre molto attenta in certi casi, lo sia anche in questo. Sarei curioso di sapere cosa sarebbe successo se un onorevole italiano si fosse permesso di fare altrettanto nello Stato Città del Vaticano. E' comuqnue la ripova che i furbi hanno sempre la meglio la meglio a scapito di chi, come il sottoscritto e molti altri, ha fatto sacrifici e rinunce per farsi una casa e pagare sempre e comunque prima della scadenza tutte le bollette di luce, acqua, gas, spazzatura ed ogni altra tassa ed imposta. Non chiedetevi poi perchè una gran fetta di Italiani vota per Salvini!!!

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 16:52

ci sono anche io
Non posso esimermi dal commentare anche io, considerando che stanno commentando tutti i pezzi da novanta del blog e per l'occasione è risorto un grande calibro che s'era messo spontaneamente in quiescenza. Partiamo dalla matematica che è poco opinabile, dai 16 e/mq che è un dato che non ha alcun senso. Se si deve fare qualche conto, il costo della bonifica deve essere riferito esclusivamente alla superficie costruibile e non sull'intera area. Se 2,5M euro sono una montagna di soldi (che poi li ha comunicati acetati che aveva tutto l'interesse a spararla grossa) sarebbero pochi soldi se poi si potesse edificare 250.000 mq. In pratica avrebbe un'incidenza di 10e/mq e quindi sarebbe insignificante. Se invece si potesse edificare 25.000 mq allora ci sarebbe un'incidenza di 100e/mq che inizia già a cubare ma sempre sostenibile. Se invece si potesse edificare 2.500 mq allora il costo di bonifica sarebbe insostenibile per qualsiasi speculatore. Ciò premesso, facciamo 2 ragionamenti. Cosa porta ricchezza: il commercio o l'industria? Rispolveriamo i ricordi degli studi di 2a media e capiamo che il commercio dovrebbe rientrare nel cosiddetto "terziario" ovverosia "servizi" a "servizio" dell'"industria" "primaria" (fabbriche o turismo). Il turismo genera ricchezza se permette di far entrare capitali dall'estero. Il turismo di italiani possiamo semplificarlo come una "partita di giro" tra italiani come lo è il commercio verso italiani. Soldi che escono da una tasca italiana ed entrano in un'altra tasca italiana. Un’industria crea ricchezza perché dà valore aggiunto alle produzioni e se queste produzioni vengono esportate allora è vera ricchezza per la nazione. Normalmente l’industria dà paghe buone e regolarmente pagate negli straordinari, nel commercio ultimamente è il contrario. Già buono se arriva la paga base, straordinari e festivi neanche a parlarle. Ad ogni modo l’Italia è un Paese a fortissima deindustrializzazione e quindi le aree industriali hanno poco valore, addirittura pochissimo se andassero all’asta e allora visto in prezzo di saldo potrebbe essere appetibile per qualche INDUSTRIALE che grazie al poco prezzo potrebbe investire e ritenere un fattore secondario la brutta localizzazione dell’area. Sono ormai pochissime le industrie collocate all’interno di una città e ciò può essere un ostacolo nel caso ci si dovesse “scontrare” con gli abitanti. Idem lo è il commercio. L’economia ci ha sempre insegnato che ciò che accade negli USA poi accadrà da noi. Negli USA il commercio tradizionale dei grandi mall (perdonami Lupus) è in profonda crisi. Tecnicamente è il cosiddetto effetto Amazon. E di conseguenza è crisi anche per gli immobili commerciali. Ci sono tantissimi locali commerciali vuoti coi cartelli affittasi-vendesi e nuovi insediamenti commerciali non avrebbero premesse favorevoli. Sopravvive il commercio che si basa sull’esperienza e sul servizio. Al turista tipico interessa fare il giro nel centro storico e comprate nei negozi lì operanti. I negozi, senza storia, senza “ambientazione” sono poco interessanti. Ci sono ovunque, in centri commerciali più grandi, magari a prezzi più bassi, più vicini a casa loro senza incunearsi a Verbania. Questa amministrazione vorrebbe rilanciare il commercio a Trobaso e in via Tacchini. Creare una nuova zona commerciale non è assolutamente compatibile con gli intenti dichiarati. Se fallisse acetati poco male, il tutto andrebbe all’asta e magari botta di ci e potrebbe essere rilevata per quattro soldi da qualche industriale vero. Al limite potrà acquisirla il comune e poi convertirla in area commerciale e poi lottizzarla facendoci anche un discreto affare. Affare che oggi è nelle mani di acetati grazie al benestare dall’AC. Favore che spesso è negato al comune cittadino. Stupisce come questa amministrazione abbia fatto i ponti d’oro a grandi gruppi (vedasi affare Lidl) o ora si stia prodigando per favorire gli affari speculativi immobiliari di una società che ha dismesso la fabbrica italiana per delocalizzarla i

Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 14:17

Re: Commento
Ciao Filippo come ho avuto modo di dire altrove, a me interessano fatti e dati oggettivi. Non sono di parte: prova ne è che nella passata Amministrazione ho sostenuto le scelte di Zacchera in seno all'operazione “Teatro” che partì con le stesse premesse (mancata condivisione delle scelte, intervento in area degradata, cambio di destinazione, opportunità di finanziamenti mal gestiti e via dicendo: sembra proprio il nuovo CEM). Nel tuo (ed in quello di molti) ragionamento, non tornano parecchie cose: - Qualcuno sta inculcando alla gente l'equivalenza "commerciale=outlet". Il sindaco in persona ha già affermato, nonchè non v'è traccia nel masterplan in discussione – come fatto sopra presente da un altro utente, che non potrà mai essere insediato un outlet nella ns città proprio per i motivi da te menzionati (viabilità). Perché continuate a parlare quindi di outlet? Ma li leggete i documenti o vi fidate solo del politico di turno che ha tutto l'interesse di andare contro a prescindere? Non è nemmeno un’idea di centro commerciale stile Gravellona Toce o Castelletto Ticino: lo vedete dove sorgono quei posti (centri commerciali ed outlet)? Uscita autostrada non dice nulla? - Perché un soggetto privato dovrebbe chiedere alla cittadinanza tutta (attraverso quali strumenti?) un parere su immobili del proprio patrimonio? Perdona la franchezza: ma se devi fare un ampliamento in una tua proprietà con lavori che richiedono l'approvazione del Comune, cosa fai chiedi al tuo vicino di casa o parli direttamente con l'Ufficio tecnico? E se quest'ultimo dà benestare, tieni conto del parere del vicino al quale magari stai togliendo una vista pur rispettando le distanze di legge? Acetati si è comportata come un privato: ha avuto contatti con l'amministrazione la quale, secondo sue logiche, ha rilasciato benestare. Precisiamo inoltre che Sindaco e Giunta rappresentano di fatto e democraticamente la cittadinanza tutta: smettiamola di volere la condivisione di ogni singola questione che si presenta in capo ai nostri rappresentanti. Il sistema democratico funziona così; per quelli a cui questa operazione non piace, possono tranquillamente e segnatamente farlo presente con LO strumento democratico per eccellenza: il voto della prossima primavera. - Acetati, o quel che ne rimane, è oggi proprietaria di un'area industriale. alla luce del sole, e contrariamente alle vostre polemiche di sotterfugi, chiede il permesso per fare una speculazione immobiliare per fare cassa ed evitare il fallimento: è OVVIO che sta guardando ai propri interessi. Il dato oggettivo è che OGGI Verbania ha, nel punto baricentrico della città, un ex polo industriale nel quale, OGGI, può essere insediato solo un altro polo industriale (tra l’altro accanto ad uno esistente ed in produzione). Ci va meglio un’altra industria chimica? Io sarei favorevole: recupero aree industriali e lavoro. - Infine, si parla erroneamente di un costo di bonifica al mq: a parte un banale ragionamento economico che vede nelle attività di ogni genere dei costi fissi e dei costi variabili, non sappiamo dove si concentra né quali sono le operazioni per portare a termine la stessa. Se parlano di 2.5M€ per bonificare l’area, ci vogliono tutti, indipendentemente da quelli che acquisteranno i singoli lotti. Tra l’altro si dimentica che questa bonifica o la fa Acetati o la fa il pubblico perché, così com’è, l’area non è “vendibile”. Si dice che i soldi si troveranno: mi scappa da ridere considerato che l’ex area della Padana Gas che dovrebbe ospitare il parcheggio del teatro è lì ferma da anni perché non si sono trovati 108.000€ per completare la bonifica (stanziati nel bilancio 2019). Davvero pensate che, in questo periodo storico, le amministrazioni locali possano impegnare qualche milione per bonifica un’area la cui destinazione è tutta da definire? to be continued..

Minore su Farmacia Comunale - 16 Novembre 2018 - 10:03

Re: Chiacchiere
Il Consigliere ha ragione: chiunque snocciola dati e numeri ce l'ha se lo fa senza altri fini. Non mi metto di certo a verificare se è vero che la fidejiussione iniziale non avesse alcuna copertura (fatto illecito, per l'Istituto di garanzia in primis) oppure se gli 82k€ sono il reale extra costo dell'intero progetto che, ricordiamo, era così formulato: <> http://www.verbano24.it/index.php/10049-farmacia-comunale-al-palo-contestazione-e-diffida-all-impresa-con-minaccia-di-causa Quindi, ammesso e non concesso che ci sia un reale extra costo a carico della città che sarà nell'eventualità stabilito dal Tribunale competente (la Minore dovrebbe essere contenta di ciò, non si fanno sconti al favorito di turno), questo sarà pari a circa il 10% del valore complessivo delle opere . Purtroppo per noi poveri cittadini, questa è la vita reale: ci va di lusso quando il saldo dei lavori (di qualunque genere) supera del 10% quello del preventivo. I lavori sono andati a rilento rispetto al crono-programma, lo ammette anche Sindaco e Giunta: 4anni per recuperare un edificio comunale con nuova destinazione (ricordiamo che il Provveditorato si è spostato all'inizio del 2016 e che ci furono importanti opere di smaltimento amianto) durante i quali i cittadini non hanno avuto alcuna lacuna sui servizi della Farmacia comunale nè noie relative al recupero dell'edificio o suoi lavori. Io giudico i fatti: oggi c'è un nuovo locale commerciale che, nell'ambito del libero mercato, posso usare; un'attività con attrezzature di avanguardia in locali rinnovati con un recupero di un edificio che altrimenti sarebbe finito nella lunga lista degli immobili non utilizzati. In questi 4anni non ho avuto disservizi: da oggi avrò un servizio aggiuntivo. La Minore contesta il metodo, il ritardo, il danno erariale ma si scorda di sottolineare come il risultato sia frutto di un baratto edilizio e, extra costi di cui sopra a parte, i 700k€ per i cittadini non sono stati soldi reali. La Minore ha ragione sui ritardi, è indubbio: il risultato è comunque la prova della perseveranza di questa Amministrazione a raggiungere gli obiettivi, qualunque siano stati gli ostacoli trovati sul percorso. Saluti AleB

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 18:45

Re: Due referendum diversi e due risultati diversi
Ciao Claudio Ramoni Questi argomenti richiedono un dialogo verbale, su questa piazza è complicato. Comunque sei tu che hai menzionato il referendum del forno, e le tue argomentazioni sono strumentali, nonchè errate, come spiegato dal commento precedente. Sull'argomento ne ho scritto in abbondanza nei miei commenti su verbanianotizie. Ma vorrei precisare che Primo: la cifra di 1,5 milioni è basata su di un financial project redatto da privati, la scelta poteva essere diversa, avevo scritto di un comune che rifatto un forno crematorio intorno agli 800 mila euro. Secondo: con un funzionamento ben gestito come avveniva direttamente dagli addetti, il saldo netto si avvicinato ai 400 mila euro, se non ricordo male nel 2014, ne consegue che al massimo in 3 anni si sarebbe rientrati della spesa. Terzo: l'assesore al bilancio ha saggiamente più volte ricordato, che per una gestione virtuosa del comune, bisogna avere entrate extratributarie, diversamente, continuiamo a vessare i Verbanesi, per coprire i servizi, con le tasse, ne consegue che il forno è una delle raririsime entrate extratributarie, Quarto: il confronto con l'unione Valsamoggia, in primo luogo non è corretto,noi avremo una fusione per incorporazione (ed a mio avviso le incorporazioni di norma sono più virtuose delle unioni) in quanto per la conformazione del territorio e per il numero degli abitanti, si parla di 110 mila abitanti. La popolazione dell'Unione all' 1/01/2016 Dati al 01/01/2016 Superficie Popolazione Densità Casalecchio di Reno 17,3 36.349 2.097,0 Monte San Pietro 74,7 11.011 147,4 Sasso Marconi 96,5 14.732 152,7 Zola Predosa 37,7 18.828 498,8 Valsamoggia 178,1 30.611 171,8 Totale Ambito 2 404,4 111.531 275,8 Ripeto manca a priori uno studio di fattibilità ed una visione generale, con un arco temporale almeno ventennale. Questo è un esempio di studio,di ben 153 pagine, non la brochure presentata ai cittadini, quantomeno si è analizzato e programmato prima del referendum, un amminstrazione seria e sincera, dovrebbe spendere i soldi pubblici di un referendum e di una fusione consapevolmente, e rendere consapevoli i cittadini di un voto informato. Purtoppo non riesco a postare i dati completi, ma rende benissiomo l'idea Sommario 5Il procedimento di fusione 6Il regime giuridico del nuovo Comune: aspetti salienti 8Le misure statali di incentivazione diretta: il contributo straordinario decennale 10Le misure statali di incentivazione indiretta 12Le disposizioni derogatorie e di maggior favore per i Comuni nati da fusione 13Le misure regionali di incentivazione diretta 14Le misure regionali di incentivazione indiretta 15Il rapporto tra Unioni e fusioni di Comuni 15Unioni e fusioni nella legislazione regionale 19Il territorio 19La popolazione 24Il tessuto produttivo 28In sintesi: il territorio e il processo di fusione dei Comuni di 30Analisi dei bilanci 33Imposte e tasse 33Trasferimenti 35Entrate extratributarie 36Entrate da alienazioni e trasferimenti Titolo 4 38Entrate da prestiti 41Spesa di personale 41Altre spese correnti Analisi delle spese per servizi 43Prospetto delle spese di bilancio, programmi e macroaggregati (Spese correnti impegni) 46Previsione contributi straordinari regionali e statali 47Partecipate e immobili comunali Obiettivi dell’analisi e note metodologiche 53Le strutture organizzative dei Comuni di 55Unione Terre di Pianura: i servizi delegati dai Comuni di 60Mappatura delle principali convenzioni comunali 62Area Affari Generali 63Area Servizi Finanziari e Tributi 82Area Servizi alla Persona 92Area Ufficio Tecnici Gli assetti della rappresentanza politica nel Nuovo Comune 131Tabelle di sintesi del confronto e impatti della fusione 137Considerazione sui margini di razionalizzazione economico finanziaria conseguibili nell’ipotesi del Nuovo Comune nel breve periodo L’architettura organizzativa del Nuovo Comune 146Modello divisionale 147Modello diffuso Il percorso progettuale per la creazione del Nuovo Comune Quando i consiglieri

Sicurezza de Il Maggiore: la commissione dice OK - 4 Luglio 2017 - 21:29

Re: Re: Al di la dei tifi e delle fazioni...
Ciao privataemail Il punto, è che non deve succedere che i "...tecnici e le autorità competenti mi dicono che ci sono alcuni problemi di sicurezza"! In una struttura nuova, tutte le questioni legate alla sicurezza devono essere affrontate dai progettisti nel progetto esecutivo, che deve essere verificato ed approvato per tempo, non al collaudo. Ora, il cambio di rotta, da piazza mercato all'arena è del 2009,il progetto esecutivo e le relative approvazioni saranno del 2012? Chi in quegli anni non ha sbagliato? Chi in quegli anni non ha sbagliato non ha vigilato? Detto questo, la mia proposta è di cedere ad Intesa, incluso nell'euro pagato per VB e BPVi, oltre agli immobili della ex BPI anche il CEM! Abbiamo tutti da guadagnarci! Saluti Maurilio

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 25 Giugno 2017 - 22:30

Qualcuno diceva....
La Rivoluzione” si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello. (Paolo Borsellino) Ricordatevi i loro nomi. Ricordate i loro volti. Sono quelli che per 4 anni hanno detto che non ci sono soldi per dare un reddito di cittadinanza a chi vive sotto la soglia di povertà. Sono quelli che hanno detto che non ci sono soldi per aumentare le pensioni minime. Sono quelli che hanno detto che non ci sono soldi per abbassare le tasse alle imprese. Oggi sono quelli che trovano miliardi su miliardi (quattrini nostri) per salvare quelle banche che loro stessi hanno spolpato. Sono i servi del capitalismo finanziario, gli schiavi di quella “bancocrazia” che ha sostituito la democrazia! Intesa San Paolo compra la parte sana ad 1 euro ed in più gli regaliamo altri 4,5 miliardi, ma non vi sentite presi per il Culto? Pagate 2 euro alle primarie, donate il 2xmille, non pagano la tari delle loro feste dell'unità, risaniamo i debiti del loro giornale di partito con soldi pubblici,dopo aver preso contributi pubblici per stare in piedi, gli paghiamo debiti contratti con le banche e loro nascondono nelle fondazioni i loro immobili a garanzia, cambiano continuamente nome al partito per eludere ed imbrogliare tutti, e questi sono pure in rosso per 9 milioni. Cosa deve accadere ancora per aprire gli occhi? Ci sarebbe da raccontarne all'infinito anche per la dx e la lega. Di che si parla in tv e giornali? della Raggi e dell' Appendino. Ma non capite che hanno il terrore del M5S per quanto inesperti per quanto impreparati, credete veramente facciano di peggio? Continuate a non vedere ed un giorno sarà troppo tardi

MilanoInside: Buon compleanno Eataly! - 1 Febbraio 2017 - 12:00

Re: Non capisco...
Ciao Maurilio io non ho minimamente accennato all'appartenenza politica,l'hai fatto tu! e allora parliamone,se vuoi. diciamo che avere successo quando le amministrazioni fanno a gara per offrirti location spettacolari a canone zero per 60 anni è un po' più facile. e mi risulta che questa "sventura" sia successa solo a Farinetti,povero... lo vorrei vedere se per quegli immobili dovesse pagare canoni di mercato come farebbe a far quadrare i conti,pur con i suoi prezzi astronomici. bisogna sempre gioire dei successi delle imprese italiane,quando però dipendono (molto) dai favori della politica io proprio non ce la faccio!

Bando vendita immobile comunale - 1 Novembre 2016 - 11:12

ApriBottega
L'amministrazione ha già risposto molto concretamente dando vita ad un importante progetto per la ricostruzione commerciale delle principali zone marginali di Verbania, prime fra tutte Via Repubblica a Trobaso, operazione inserita nel piu ampio punto del programma elettorale relativo al sostegno al commercio e al lavoro. Con tale operazione, peraltro, si cerca di incentivare non solo nuovi imprenditori e commercianti all'apertura si nuove attività preferibilmente in tali zone ma anche proprietari di immobili, sfitti e magari da ristrutturare, venendo loro incontro riducendo le tasse legate all'immobile e ipotizzando anche incentivi per il loro recupero; generando così un circolo virtuoso e vicendevolmente vantaggioso tra proprietari e locatari/commercianti; il tutto finalizzato alla ricostruzione del commercio dei Quartieri periferici a tutto vantaggio dei loro cittadini. Senza dimenticare altre importanti progetti già attuati come ad esempio l'impianto dispenser automatizzato di acqua installato a Trobaso di recente. Forse a questo serve la vendita di un immobile a uso anche commerciale (e forse di interesse proprio di chi un'attività la vuole aprire confortato anche dell'appoggio e sostegno del comune), ovvero attuare fattivamente uno dei principali obiettivi che quest'amministrazione si è posta, il rilancio economico della città, agendo su due fronti: commercio e turismo.

Case Cantoniere usate per Turismo: Verbania? - 5 Gennaio 2016 - 11:02

Insisto: vendere
Sono strutture che mal si prestano all'edilizia popolare, agevolata e per l'accoglienza di profughi. Non intravedo un utilizzo turistico strategico. Rappresenterebbero solo ulteriori costi. L'unica mossa giusta è quella di vendere a prezzo di mercato questi immobili e magare destinare il provento a qualche finalità preventivata.

LegalNews: il divorzio breve: quali sono le novità? - 5 Maggio 2015 - 04:14

divorzio breve
DIVORZIO BREVE : NON SEMBRA!!!!! " 6 MESI - ASSENZA DI FIGLI - NO BENI MOBILI E immobili " -espletate le procedure di SEPARAZIONE CONSENSUALE davanti all'Ufficiale dello Stato Civile, con il doppio passaggio (30gg) alla scadenza dei " 6 mesi " BISOGNA ripercorrere l'iter " dell'ulteriore passaggio davanti allo stesso UFFICIALE DELLO STATO CIVILE, per la procedura di DIVORZIO CONSENSUALE.... IL TEMPO, palesemente, SI allUNGA .....I " 6 " MESI NON BASTANO per poter ricominciare una NUOVA VITA....! L'IMPOSIZIONE … “ CONTINUA “......! i MENZIONATI 6 mesi ??????... SPARITI… nei meandri della Legge...! CHIARIMENTI… NECESSARI !!!! SEMBRA UNA AUTENTICA “ BUFALA “ …..6 MESI….? NON E’ DATO A SAPERE “ QUANTI “ !!!!!! INFATTI : duplice passaggio dinanzi all’Ufficiale dello Stato Civile per LA SEPARAZIONE CONSENSUALE !!! Nuovo RIPASSAGGIO , PER IL DIVORZIO “ CONSENSUALE” , dinanzi allo STESSO UFFICIALE DELLO STATO CIVILE ( i tempi previsti : NON VENGONO RESI NOTI !!! ) OVVIAMENTE SI allUNGANO “ quali 6 mesi ? “…. “ classica BUFALA..!!!!!!! “ In “ teoria “ una volta fatta propria LA SEPARAZIONE CONSENSUALE…(ripeto “in teoria”) va da se’ che il DIVORZIO dovrebbe avere il medesimo risultato…..quello che non appare chiaro per nulla, sono I TEMPI !!!! del divorzio…….altri 6 mesi ????? oppure “ 1 o 2 o 3 o 4 o 5.” “ vale a dire 6 + 6 parafrasando 12 (un anno) si ricade nel ridicolo “ IMPOSTO !!!!! solita BUFALA….! E PENSARE CHE STA’ SCRITTO E LEGIFERATO “ 6 (SEI) MESI !!! e la matematica ? NE CONVIENE : PER LA SEPARAZIONE ( 6 mesi ) + ( ….. ) PER IL DIVORZIO LA CONSENSUALITA’…….. DOV’E’ ANDATA A FINIRE ….?????

Immobile fatiscente sulla ciclabile - 9 Febbraio 2015 - 14:05

x Teo
Per pregiudizio all'ambiente s'intende pericolo per l'equilibrio ecosistema ambientale circostante, non è certo questo il caso. Suppongo che se le varie amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni da quando questo immobile è stato costruito non hanno fatto nulla in merito al completamento dell'immobile (e qui il problema è il completamento, non certo la sua manutenzione), significa che il regolamento edilizio non sia applicabile in tal senso, a differenza di molti altri immobili privati di Verbania, soprattutto d'interesse storico o localizzati in aree di pregio, ai quali sono stati imposti manutenzione e riparazione. Ricordiamoci, infatti, che sono molti di più gli immobili recuperati, che quelli in stato d'abbandono. Detto questo è fuori di dubbio che permane un problema di decoro, ma questo non credo possa essere regolato, tanto meno imposto, da alcun regolamento. Come ho già avuto modo di dire in tal senso, sarebbe più logico intervenire presso i privati con una politica propositiva (e non impositiva), magari incentrata su possibili aiuti di natura fiscale e/o d'incentivazione.

Immobile fatiscente sulla ciclabile - 9 Febbraio 2015 - 07:02

Non credo
Il comma 3 dell'art. 33 parla di immobili e non aggiunge nulla sulla circostanza che devono essere ultimati o accatastati. Il comma 7 invece tratta di immobili che possono arrecare pregiudizio all'ambiente. Io ritengo che in certe zone tali ruderi e scheletri deturpino il paesaggio e questo può essere considerato un pregiudizio per l'ambiente. Se la proprietà non può permettersi di gestire un immobile e bene che allora vendere la proprietà a chi sappia farla fruttare.

Immobile fatiscente sulla ciclabile - 8 Febbraio 2015 - 21:30

Considerazioni
Vorrei fare alcune personali considerazioni sull'art. 33 del regolamento edilizio comunale per immobili privati. Il comma 3 recita: " Il proprietario ha l'obbligo di eseguire i lavori di manutenzione, di riparazione e di ripristino necessari, nonché quelli di intonacatura e ritinteggiatura delle costruzioni deterioratesi". Credo, mi si corregga diversamente, che detto comma si applichi ad immobili la cui edificazione sia conclusa e risultino regolarmente accatastati e che necessitino, per svariati motivi, di lavori di manutenzione, ripristino e riparazione, si presuppone dopo diversi anni dalla loro ultimazione. Quindi non all'immobile in oggetto, sicuramente a tutti gli altri immobili. Il comma 7 recita: " Ove le condizioni delle costruzioni e delle singole parti delle stesse o lo stato delle aree siano degradati tanto da arrecare pregiudizio all'ambiente o alla sicurezza ed alla salute delle persone, l'Autorità comunale ha facoltà di ingiungere, entro un termine prestabilito, al proprietario o al possessore dell'immobile l'esecuzione dei lavori necessari per rimuovere ogni inconveniente; in caso di inottemperanza........" Anche in tal caso, mi si corregga nuovamente qualora così non sia, credo che le condizioni dell'immobile in oggetto non siano tali da arrecare pregiudizio all'ambiente o alla sicurezza ed alla salute delle persone. Non credo nemmeno per gli altri immobili citati in questo blog. Penso, quindi, che per questi immobili il comma non si applichi. In altri casi l'Autorità comunale ha imposto l'intervento su immobili fatiscenti, come ad esempio nel caso della fabbrica ex Restellini di Intra divenuta pericolante e quindi pericolosa: in tal caso la proprietà optò per l'abbattimento. O nel caso dell'ex Camera del Lavoro, edificio anch'esso fatiscente e pericolante, abbattuto proprio perché divenuto pericoloso per l'incolumità delle persone. Rimane quindi la questione del decoro: se il problema non dovesse essere quello della sicurezza e incolumità delle persone, e nemmeno della sicurezza ambientale, ma unicamente il decoro, credo che un'Amministrazione Comunale attenta abbia comunque il dovere di intervenire cercando di sensibilizzare le proprietà al recupero e alla manutenzione dei propri immobili, senza però trascurare il fatto che ciò sia nelle loro disponibilità: obbligare tout court le proprietà ad intervenire, obbligandole così a contrarre debiti anche pesanti, non credo sia cosa saggia. Penso, invece, si debbano trovare soluzioni percorribili, come ad esempio proporre sgravi fiscali e/o forme d'incentivazione.

Domani allerta arancione per rischio idrogeologico: SS34 a rischio? - 3 Novembre 2014 - 20:26

rischio idrogeologico
Non ho letto tutti i commenti perche' sono pigro a quest'ora;sono solo le 19,30,solitamente mi sveglio e scrivo dopo le 24.Dicevo non ho letto tutti i commenti ma mi sono arenato sul primo scoglio..quello di Kirlyenka che dice che è esage rato allarmarsi eccessivamente perche'con i suoi oltre 50 anni,a parte l'acqua del lago uscita a Pallanza non è il caso,.Io ne ho solo qualcuno piu'di lui,ma indipendentemente dall'eta'penso che il mondo è un tantino stanco delle incuria dell'u omo,e quello che non è successo mai in 500 anni,potrebbe,comune a Genova e altrove,succedere oggi. Quando avevo 12 anni e stavo spesso con i nonni paterni al sud,in provincia di Foggia,ogni 3 x 2,mentre giocavo con dell'acqua alla fontana,che era la stessa che si utilizzava per l'igiene personale e per cucinare e bere,improvvisamente vacillava e si sentivano rumori terribili,come ad esempio una mattina,la caduta del campanile dell'unica chiesetta medio evale ancora rimasta in piedi.Laggiu'non vorrei mai e poi mai avere degli immobili;infatti da anni vendemmo tutto il ven dibile.Laggiu' c'è solo l'imbarazzo della scelta di comune morire o perdere la casa,senza drammatizzare ma solo veder do e ricordando i disastri naturali passati di persona e nei tabù TG nazionali.Qui' al nord,ma in tutti i posti dove ci sono corsi fluviali,anche apparentemente piccoli e gioiosi,quando ci sono tempi particolarmente catastrofici, si ingrossa no e creano quello che vediamo tutti i giorni in tivù'.Che bella la casetta in riva al fiume quando ci sono belle giornate"! Ma purtroppo l'uomo in tutte le sue cose,vuoi per potere o per denaro che sono la stessa cosa,o per incuria volontaria o superficiale,o perché i verdi non vogliono che si tocchino i fiumi e altri li vorrebbero o dovrebbero pulire....insomma tutti parlano ma NESSUNO fa'niente e poi succedono i disastri con morti e gente che resta in mutande.A Verbania abbiamo il lago e non i terremoti.Il lago quando sale,soprattutto in zone in cui come a Feriolo di Baveno,entra direttamente nelle case e non è piacevole,ma se fosse un fiume sarebbe peggio,perché' nella sua corsa,oltre a fango e detriti porterebbe via tutto.Non abbiamo i terremoti,anche se il VCO è al terzo posto come zona sismica,forse perché'trovanbdoci in una zona sotto e accanto alle Alpi di piu' vecchia eta' geologica(ma dico forse) si hanno meno smottamenti interni come al contrario succede in tutta la spina dorsale italiana accanto o sopra agli Appennini di natura geologica piu' recente e basata su miliardi di conchiglie depositatesi in miliardi di anni(queste cose le studiai a scuola 50 anni fa,magari sono anche cambiate).In Campania ci sono vulcani subacquei che potrebbero esplodere da un momento all'altro e creare fenomeni sismici terribili.Poi c'è l'Etna e il Vesuvio,e la gente testarda che continua a costruire sui loro pendii.Poi ci sono le frane e gli smottamenti.Terribile da fine del mondo quelle immagini che vidi l TG 5 dell'anno scorso o due anni fa,inb cui una intera massa montagnosa si spostava con tutte le case sopra.Poi si da' la colpa all'incuria umana.Io non sorse è proprio così',pero'puo' darsi.Diamo una breve occhiata al Giappone;a parte il terribile terremoto con Tsunami che dist russe tutti e di più',per i terremoti mi fece abbastanza senso il vedere le immagini di precedenti fenomeni sismici in cui quel popolo,ripreso nelle sue case e nei suoi uffici,stava seduto tranquillo a suo posto mentre tutto andava a ramingo in balia delle scosse sismiche,conce quelli che vanno sul calcinculo.Questo perché',essendo abituati da sempre a quelle avventure naturali,e pur avendo un governo imperialista,sono stat seriamente abituati a convivere con quegli sconvolgimenti naturali,a usare tecniche per non sopperire e a costruire case e citta',idonee a quegli eventi.Quella gente non potrai mani dire"i nostri governi e noi stessi "non abbiamo mai fatto nulla per sopravvivere alle calamita' naturali. Quello che non è mai successo in1000 anni,incuria umana o no,prima o poi succede.E sta'succedendo.Dove non ci sono i fiumi

Comunità.vb: preoccupazione per il trasferimento di Lidl - 6 Settembre 2014 - 21:36

concordo con robi e giuseppe
Credo sia veramente fuoriluogo questa polemica, non vedo grandi difficoltà per gli anziani che non dovranno attraversare la statale è bloccare il semaforo causa di code, inoltre il vero problema sono tutti questi grandi magazzini o supermercati fanno morire i piccoli esercizi ed i ricavi vanno all'estero, in quanto spesso le tasse e gli utili non restano nel circuito verbanese, inoltre sono i maggiori produttori di rifiuti e pagano in proporzione molto meno dei cittadini per la loro proprietà, aumentiamole a loro le tasse sui rifiuti e gli immobili

Parroco di Carciano arrestato - 17 Luglio 2014 - 15:42

chiesa
Credere in Dio non vuol dire credere in questa chiesa che spara sentenze su tutti e su tutto ma che ne ha combinate e ne combina tutt'ora di tutti i colori (per non parlare dei morti che ha fatto con la santa inquisizione e le guerre di religione). Qualcuno ha forse ancora qualche dubbio? bene veniamo alla nostra epoca: iniziamo con la pedofilia, poi con la sottrazione di beni (immobili, soldi, preziosi, ecc., ecc.) lasciati in eredità alla chiesa da persone credenti da utilizzare per i poveri, ma invece sottratti da prelati di piccola, media e grande posizione all'interno della chiesa e distribuiti a loro parentado, come ciliegina sulla torta lo IOR, vi dice niente questo nome? Istituto Opere di Religione, ha fatto più scandali questa realtà che tutte le banche e le finanziarie messe assieme. Penso che come credenziali bastano a far scappare da questa religione anche i santi. Se il Signore dovesse tornare sulla terra (anche se dubito visto lo schifo che si è creato attorno al suo nome), per chiedere conto a qualcuno delle malefatte, i primi a prendere a calci nel sedere sono proprio quelli che avrebbero dovuto rappresentarlo.

Marchionini: dal M5S "scuse pelose" - 19 Maggio 2014 - 11:51

Confrontiamo le caselle penali?
Matteo Renzi Relativamente a quando era presidente della provincia di Firenze la giustizia contabile ha contestato la categoria di inquadramento di quattro persone nello staff, dichiarate dallo stesso procuratore totalmente estranee a famiglia e amicizie di Renzi, assunte presso la provincia di Firenze, a tempo determinato in categoria D (laureati) anziché C (non laureati), con uno stipendio di 1.200 euro al mese anziché di 1.150, in violazione delle disposizioni riguardanti la contrattazione collettiva del comparto. Il 5 agosto 2011 è stato condannato in primo grado, insieme ad altre venti persone, dalla Corte dei conti della Toscana per "danno erariale a seguito di errore tecnico" al pagamento di una somma totale di 50 000 euro, di cui 14 000 a carico di Renzi, gli altri a venti persone fra colleghi di giunta e funzionari. La richiesta della procura era stata inizialmente di un totale di 2 milioni e 155 mila euro, con dunque una significativa riduzione dei termini dell'accusa al termine del primo grado di giudizio. Renzi ha impugnato comunque in appello la sentenza, confidando in un'ulteriore revisione del caso e conseguente decadimento delle accuse.[19][98][99][100][101] L'8 ottobre 2012, Alessandro Maiorano, un dipendente del Comune di Firenze, ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza per denunciare il fatto che il presidente di provincia e poi sindaco Matteo Renzi usufruisca di contributi pensionistici dirigenziali, essendo stato messo in aspettativa dall'azienda di famiglia CHIL srl, in cui era stato assunto come dirigente 8 mesi prima di essere messo in aspettativa per via dell'elezione a presidente della provincia.[102][103][104] La questione è stata liquidata come una possibile ricerca di vendetta professionale da parte del dipendente, e comunque a più riprese contestualizzata e spiegata come un piano di riordino delle cariche interno all'azienda, che ha avuto come conseguenza la nomina del futuro candidato sindaco a dirigente.[100] In ogni caso non è partito alcun procedimento penale a suo carico. Nel marzo 2014 la procura di Firenze ha aperto un'inchiesta senza indagati, per fare chiarezza sulla casa di Firenze dove Renzi ha preso la residenza dal 2011 al 2013, il cui affitto è sempre stato pagato dall'imprenditore Marco Carrai[105] (Marco Carrai ha ottenuto svariati incarichi in società controllate dal Comune e appalti dall’amministrazione).[106] Renzi ha tenuto a chiarire che non è preoccupato dall'assimilabilità tra il suo caso e altri noti precedenti di immobili acquistati "a propria insaputa", in quanto quella non era "la casa di Renzi, pagata da Carrai" bensì "la casa di Carrai, pagata da Carrai", della quale aveva usufruito in virtù dell'amicizia con l'imprenditore e della vicinanza a Palazzo Vecchio.[100] Tra il 2004 e il 2009 è presidente della Provincia di Firenze;[12] alle elezioni del 12 e 13 giugno 2004 ottiene il 58,8% dei voti, in rappresentanza di una coalizione di centro-sinistra.[17] In linea con il suo messaggio di lotta alla cosiddetta casta politica e agli sprechi sostiene di avere, durante il suo mandato, diminuito le tasse provinciali, diminuito il numero del personale e dimezzato i dirigenti dell'ente fiorentino.[19] Tuttavia nel 2012 la Corte dei conti ha aperto un'indagine sulle spese di rappresentanza effettuate dalla Provincia durante il mandato di Renzi, che ammontano a circa 600 000 euro[20][21] e nell'articolo del 16 settembre 2012 pubblicato da Il Fatto Quotidiano dal titolo: "Firenze, Danno erariale da 6 milioni nella gestione di Renzi in Provincia", si evince che Il ministero del Tesoro indaga su Florence Multimedia, società in house voluta da Matteo Renzi, il quale avrebbe concesso un affidamento di servizi alla suddetta società per un importo superiore al previsto".[22] (da Wikipedia)
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti