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impianti a fune

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impianti a fune - nei post

Comitato Tutela Devero su ritiro piano ampliamento - 30 Dicembre 2022 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Tutela Devero, riguardante le notizie di stampa sul ritiro del piano “avvicinare le Montagne", che prevedeva un grande ampliamento degli impianti sciistici.

I primi 100 anni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli - 27 Novembre 2022 - 18:06

Presentate a Santa Maria Maggiore le iniziative studiate per festeggiare la ferrovia alpina che collega ogni giorno, da 100 anni, Italia e Svizzera. Inaugurato anche il "Treno delle 4 stagioni".

Nasce Vigezzo Bike Land - 24 Agosto 2022 - 18:06

Nasce Vigezzo Bike Land 250 km in sella nella valle dei pittori, per un turismo moderno e sostenibile.

500mila euro per attività site sul Mottarone - 9 Luglio 2021 - 08:01

"500mila euro ai Comuni di Stresa e Omegna per far fronte alle esigenze connesse all'incidente della funivia del Mottarone".

Cristina: recuperare fiducia con controlli e sanzioni - 27 Maggio 2021 - 18:06

Riportiamo le dichiarazioni dell'on. Mirella Cristina dopo l'informativa urgente di questa mattina alla Camera del ministro Giovannini sull'incidente della funivia di Stresa.

Cristina chiede controlli degli impianti a fune - 25 Maggio 2021 - 18:36

In aula l'on. Mirella Cristina ha chiesto al ministro Giovannini l'immediato controllo e ammodernamento degli impianti a fune, dopo la tragedia di Stresa.

"Paesaggi e natura tra binari e funi – PaES.CH.IT” - 10 Ottobre 2019 - 18:06

L'Unione Montana Valle Vigezzo e l’Ente regionale per lo sviluppo del Locarnese e della Valle Maggia sono capofila di un progetto ambizioso che, grazie ad un finanziamento europeo di quasi 1.800.000 euro, punta a ridisegnare gli obiettivi promozionali dei territori attraversati dalla Ferrovia Vigezzina-Centovalli.

C.a.I. preoccupato per il futuro del Devero - 26 Giugno 2018 - 17:04

Il Club alpino italiano esprime preoccupazione e disappunto relativamente al progetto "avvicinare le montagne, proposta di accordo territoriale", presentata dalla società San Domenico per la riqualificazione e razionalizzazione del sistema delle Valli Divedro e antigorio, all’alpe Devero (VCO). E’ questo il contenuto della mozione approvata all’unanimità dal Comitato Centrale dell’associazione.

impianti Devero - San Domenico: c'è chi dice NO - 2 Ottobre 2017 - 12:34

Riceviamo e pubblichiamo, due note, una dell'associazione di categoria GEa VCO Naturaliter, e l'altra del Comitato Salviamo il Paesaggio Valdossola, contrarie alla realizzazione degli impianti che andrebbero a collegare Devero a San Domenico.

Bando da 14,7milioni per il turismo - 4 Giugno 2015 - 11:27

È stato deliberato dalla Giunta regionale del Piemonte il bando di finanziamento per interventi di sviluppo, potenziamento e riqualificazione dell’offerta turistica connesso alla legge 18/1999.

Proposta di Legge regionale specificità montana - 28 Marzo 2015 - 09:41

E’ stata approvata all’unanimità dall’assemblea dei Sindaci, riunitisi in Provincia ieri pomeriggio 27 marzo, la proposta di Legge Regionale sulla specificità montana VCO.

33° raduno spazzacamini in val Vigezzo - 14 Agosto 2014 - 15:03

Ritorna dal 5 all’8 settembre 2014 il tanto atteso Raduno Internazionale dello Spazzacamino, ormai giunto alla 33^ edizione.

Mottarone: salva la stagione turistica estiva - 3 Gennaio 2014 - 10:22

Il Governo Letta inserisce nel decreto mille proroghe, l'estensione di sei mesi della vita tecnica degli impianti a fune del Mottarone.

Funivia Mottarone salva, piste da sci a rischio - 29 Novembre 2013 - 09:41

"E' ufficiale! Oggi la Giunta regionale ha stanziato formalmente 1 milione e 750 mila per le opere necessarie al mantenimento della funivia Stresa-Mottarone." Lo comunica il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Valerio Cattaneo.

Un parco avventura a Domobianca - 22 Ottobre 2013 - 16:00

Una nuova proposta d’intrattenimento e sport per arricchire l’offerta turistica ossolana

Incontro sul futuro delle stazioni sciistiche - 31 Luglio 2013 - 15:04

In Provincia incontro con l’assessore Regionale: alla sua attenzione dal Presidente Nobili, dai Sindaci e gestori degli impianti di risalita le principali questioni, da cui dipende la sopravvivenza delle attività economiche delle località sciistiche e montane del VCO.
impianti a fune - nei commenti

Voce Libera VCO su comparto sciistico - 26 Novembre 2020 - 14:43

sempre la solita nennia....
Con questa frase si riassume tutto: "Riteniamo, che in condizioni di massima sicurezza, agevolate tra l’altro dalle caratteristiche dello sci come tipico sport individuale, vi siano tutti i presupposti perché impianti sciistici e rifugi possano aprire". Banalità una dietro l'altra e bi-partisan, come se fossero obbligati a dire qualcosa...per forza. Siamo tutti consapevoli che il blocco porterà a meno incassi e non pare necessario che i politici ci ricordino queste ovvietà. Il problema, come diceva Filippo, è che i protocolli servono se ci sono le persone che controllano e viste le loro considerazioni, mandiamo loro (i politici, ndr) a controllare che la fila all'impianto di risalita sia rispettata con almeno 1 metro tra gli utilizzatori o che, sulla seggiovia a due posti (che da noi è ancora molto di moda), salgano solo componenti della stessa famiglia e non estranei (carta di identità alla mano), mentre imperversa una bufera o con -10 alla partenza della seggiovia di Pecetto. Qui sono tutti buoni a parlare e dire ovvietà ma nessun riesce a ragionare e pensare che i protocolli sono solo specchietti per le allodole. In Italia, dove si ha poco rispetto delle regole, il protocollo è spesso disatteso come abbiamo potuto verificare questa estate......e il virus va a spasso....pronto a donarci una primavera a singhiozzo dove sentiremo ancora i politici dire le stesse cose. Scienza e politica non sono mai andate a braccetto.....ma se devo credere.......scienza tutta la vita.. L'unica soluzione, con i dovuti ristori (che pare saranno validi per tutte le stazioni sciistiche delle alpi), è quella di aprire solo a festività finite (10 gennaio) quando la curva epidemica sarà in discesa, inizieranno ad effettuare i primi vaccini e non ci sarà l'affollamento che SEMPRE c'è nelle vacanze di Natale, quando tutti si sentono Tomba e gli ospedali, visto che già non lo sono, sono ingolfati di gente con le ossa rotte. Si perderà il 50% del fatturato in quei 20 giorni? E' certamente vero. Ma molti nonni potranno trascorrere il Natale con i nipoti e le spese sanitarie, nel giro di breve tempo, diminuiranno del doppio degli incassi degli impianti a fune. Pensate sempre che un ricoverato in rianimazione costa alla comunità......1300€ al giorno.....il costo di una settimana bianca compreso di skipass settimanale. alegher

ANCI Piemonte chiede risposte per lo sci - 26 Novembre 2020 - 13:09

Inoltre....
Il caro Stefano Costa dice cose banali. Tutti sono coscienti che il mancato incasso delle festività Natalizie inciderà almeno al 50% sul fatturato stagionale. Ma se non si vuole un nuovo lockdown primaverile/estivo questo è quello che si DEVE fare. Capisco che i politici siano indaffarati a dire cose scontate e poco ragionino in termini di concretezza. Quali sarebbero le alternative? Vedrete che tutto l'arco alpino si conformerà alla decisione della sospensione delle attività sportive invernali (su impianti a fune) sino al 10 gennaio (con ristori per tutti) essendo la prima vera "causa transfrontaliera" . E' la soluzione migliore, in attesa dell'inizio delle operazioni vaccinali e per far si che una eventuale seconda ondata di contagi avvenga quando, almeno una parte della popolazione, sia già passata per "aghi e fialette".
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