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l'italia che no si vede

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l'italia che no si vede - nei post

Immovilli su piazza Fratelli Bandiera - 29 Settembre 2023 - 08:01

Immovilli (Lega Salvini): “Altri 280 mila sul contestato progetto di piazza F.lli Bandiera: amministrazione sorda dinnanzi alla contrarietà dei verbanesi”.

Sentieri e Pensieri - 17 Agosto 2023 - 15:03

Sentieri e Pensieri: torna dal 18 al 25 agosto il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore e diretto da Bruno Gambarotta.

Sentieri e Pensieri 2023 - 6 Agosto 2023 - 18:06

Sentieri e Pensieri: torna dal 18 al 25 agosto il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore e diretto da Bruno Gambarotta.

Menta e Rosmarino - 9 Giugno 2023 - 18:06

Sabato 10 e domenica 11 giugno torna Menta e Rosmarino, il celebre evento multidisciplinare dedicato a piante, fiori e cultura organizzato da Associazione Asilo Bianco nel parco della storica Villa Nigra a Miasino (no), sulle colline che si affacciano sul Lago d'Orta in Piemonte.

Carta servizi e catalogo formativo 2023 CST - 19 Marzo 2023 - 13:01

Il Centro Solidarietà e Sussidiarietà - Servizi per il Territorio Ente del Terzo Settore svolge la funzione di Centro di servizio per il volontariato sui territori di novara e del VCO.

Zona Rossa: molte reazioni politiche - 5 Novembre 2020 - 09:11

Riportiamo le molte reazione politiche alla preannunciata Zona Rossa anche nel VCO

“Di-Se – Disegnare il territorio” - 20 Luglio 2020 - 19:06

Un triennio all’insegna del disegno e dell’arte grazie al progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – Disegnare il territorio”. Nato da un lavoro di progettazione in rete, “Di-Se” vede come ente capofila italiano l’Associazione Musei d’Ossola, come capofila svizzero il Museumzentrum La Caverna di Naters in Canton Vallese e come partner l’Associazione Culturale Asilo Bianco sul lago d’Orta.

Fratelli d’Italia su piano triennale delle opere per la città - 7 Marzo 2020 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Damiano Colombo, Capogruppo Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale Verbania, riguardante l piano triennale delle opere per la città,

Presentato Ballo delle debuttanti 2020 - 24 Ottobre 2019 - 13:01

Il Ballo Debuttanti Stresa è un evento di lunga tradizione consolidato da ben 26 anni di storia sulle rive del Lago Maggiore.

BeBookers. Escursioni letterarie nel Parco Nazionale Val Grande - 6 Aprile 2019 - 10:23

Il 7 aprile prende il via la seconda edizione. Perché scegliere di dedicare una bella giornata solo a una delle vostre passioni, quando potete dedicarla ad (almeno) due?

Scuole, Verbania 1^ in Piemonte, 9^ in Italia - 19 Ottobre 2018 - 09:16

Verbania (9°) guida la graduatoria della qualità dell’edilizia scolastica piemontese, seguita da Biella (14°), Torino (20°), Asti (23°). Buone pratiche: le scuole piemontesi in cima alla classifica per pasti bio e raccolta differenziata; ancora basso l'utilizzo di fonti rinnovabili.

Metti una sera al cinema, pronti alla 30^ edizione - 14 Ottobre 2018 - 13:01

La rassegna ufficiale di Metti una Sera al Cinema, inizia martedì 23 ottobre 2018, presso Il Chiostro, Via F.lli Cervi,14 Verbania-Intra VB.

Festival del cinema rurale Corto e Fieno - 20 Settembre 2018 - 11:04

Torna il 21 – 22 – 23 settembre 2018 sul Lago d’Orta la nona edizione del Festival del cinema rurale.

Torna Divertilandia a Villa Giulia - 26 Dicembre 2017 - 08:01

Per la gioia di tutti i bambini avrà luogo anche quest’anno, presso Villa Giulia a Verbania, DIVERTILANDIA. Manifestazione organizzata da APEVCO no PROFIT, patrocinata dal Comune di Verbania, giunta con successo alla terza edizione, che vede quest’anno interessanti innovazioni.

Metti una sera al cinema: al via la 29^ stagione - 8 Ottobre 2017 - 09:33

Tutto il il programma della 29^ edizione della Rassegna Cinematografica Metti una sera al cinema, che prenderà il via martedì 24 ottobre 2017.

FdI AN su via delle Ginestre - 15 Giugno 2017 - 07:02

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Fratelli D'Italia - Alleanza Nazionale Verbania, riguardante la vicenda via delle Ginestre.

L'Italia che non si vede 2° appuntamento - 4 Giugno 2017 - 15:03

siamo arrivati alla seconda tappa di L'Italia che non si vede, la rassegna di cinema del reale che - come il nome suggerisce - punta a raccontarci il paese in cui viviamo, mostrandocene aspetti poco conosciuti.

Fratelli d'Italia torna sul Bando Periferie - 16 Gennaio 2017 - 10:23

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Fratelli d'Italia Verbania, che torna sul Bando Periferie dopo le dichiarazioni della lista civica "Con silvia per Verbania" e dell'On. Borghi.

"Vogliamo una Verbania che cresca" - 4 Dicembre 2016 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Fratelli d Italia, dal titolo "Vogliamo una Verbania che cresca".

Presentato il Ballo Debuttanti di Stresa 2017 - 23 Ottobre 2016 - 13:01

Lunedì 17 ottobre è stata presentata la nuova edizione del Ballo Debuttanti di Stresa di APEVCO (la no profit Associazione Promozione Eventi VCO) che si terrà sabato 4 marzo 2017 nella prestigiosa cornice dell’Hotel Regina Palace, nei saloni dove vennero incoronate le prime Miss Italia.
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Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 14:39

Re: noto
Ciao lupusinfabula hai perfettamente ragione, il fatto è che la nostra sanità è disegnata da una legge che si rifà agli standard OMS, che a loro volta si basano sul modello anglosassone e, se per alcuni versi vanno bene, per altri sono per noi assurdi. Tanto per fare un esempio, la Germania che vent'anni fa utilizzava standard di questo tipo, si è spostata verso un tipo di sanità che (a parte l'intervento del privato) si rifà tantissimo alla sanità italiana anni 80-90, prima che cominciassero i tagli lineari (e funziona). Per esempio se prendessimo un etrritorio poco abitato e con disagio di mobilità come lo Schlswig Holstein, paragonabile più o meno al nostro "quadrante", vediamo che ci sono 2 hub (Kiel e Lubecca), 3 (o4) ospedali con l'equivalente dei nostri DEA di primo livello, posizionati a raggio intorno ai primi a distanza di circa 40 km uno dall'altro, e una decina di ospedali/clinica (delle sorta di super case della salute con una ventina abbondante di posto letto ciascuna e specializzazioni particolari che le rendono uniche) gestite da privati con però assistenza al pubblico. Alcune hanno pure centri di prima emergenza. In questo sistema il privato guadagna circa il 3-6% per prestazione al pubblico (in Italia stiamo tra il 15 e il 20). Questo perchè l'emergenza si gestisce con reti di prossimità, non si fa facendo turismo sanitario sulle montagne. Comunque resta il fatto che noi oggi abbiamo quella legge, e per scamparla si dovrebbe andare in deroga. E' possibile? C'è chi dice di si e chi dice di no, io non lo so, però il Piemonte da quindici anni questa strategia l'ha sposata in pieno e la segue senza fiatare. C'è poi un altro problema, non secondario, che invece giustifica la legge in vigore... la selezione del personale: con reparti piccoli e poche risorse non si attraggono i medici bravi, che giustamente vogliono far carriera. Già oggi questo a mio avviso è il problema princiaple dei nostri ospedali (vedi già oggi concorsi che vanno tristemente deserti a Domo). Ultima cosa: il polverone attuale è stato sollevato dal sindaco di Domo che alla prospettiva di avere un ospedale ad Ornavasso non ha detto che sanitariamente era un problema ma ha detto, testuale: senza ospedale Domo muore economicamente. Il suo problema è preservare (in città) i posti di lavoro legati all'ospedale. Questo, che è l'elefante nel salotto che nessuno vede, è il vero problema. Ragionare di sanità facendo altri conti. Io la vedo da esterno, delle storie vecchie, di Piedimulera e delle vecchie decisioni non so praticamente nulla (manco stavo in Italia), però questa discussione è davvero assurda a mio avviso...

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 9 Novembre 2020 - 22:02

Re: Re: Re: Corso di lettura
Ciao robi guarda, sulle linee generali hai parzialmente ragione, le politiche di tutti gli ultimi 7-8 governi si sono basate su continui tagli alla sanità, sulla trasformazione delle USL in ASL (tranne dove i governi regionali hanno contrastato questa linea, e i risultati positivi si vedono), e sul pareggio di bilancio. Cose giustificate dal fatto che l'UE, mentre la Germania correva a copiare la sanità italiana anni 90, imponeva all'Italia di smembrare lo stesso sitema per logiche di risparmio, e dal fatto che le ruberie e gli sprechi erano immensi (e sono comunque continuati). Sul dettaglio però ho ragione io, se le politiche dei tamponi legate agli spostamenti stanno in mano al governo le azioni sul territorio stanno in mano alle regioni, e il Piemonte ha una universiche, come in Veneto, ha sviluppato consumabili per qPCR a basso costo fatti in casa. In Veneto li hanno usati in Piemonte no, perchè? Scelta politica dato che il Dipartimento che li ha sviluppati vede un ordinario dichiaratamente di sinistra? A pensar male... ora siamo senza consumabili e riduciamo i tamponi ai soli sintomatici... (il Piemonte, non l'Italia). Le ASL dovevano essere organizzate a livello regionale per il tracciamento dell'app immuni. Il Piemonte, come altre regioni, non ha fatto nulla, ma altri, per esempio Trento o Bolzano, o il Lazio, hanno aperto call center e linkato questi alle ASL e al servizio di tamponi. Bastava farlo. Stessa cosa per il bado per infermieri (uscito qualche giorno fa), andava fatto a giugno, ma a giugno la regione aveva in mente altro: figurati che sono venuti anche da noi due volte, la prima (a maggio) ad offrirci (molti) fondi per sviluppare nel mio ente un servizio di tamponi (cosa impossibile da fare in 6 mesi in quanto servono spazi di un certo tipo che non c'erano e andavano fatti da zero) e quando io ho detto, assumete trenta quaranta biologi e infermieri che in tre settimane ve li formiamo a costo zero come tecnici biomolecolari e poi impiegateli nei centri già esistenti, risparmiando un bel po, e potenziando il tracciamento, ci hanno detto che non era una loro priorità. La seconda per dirci, in piena estate, se avevamo idee per fare ricerca nel nuovo centro di Venaria, che avevano pereparato per il covid e che essendo l'emergenza finita avrebbero voluto usarlo per altro... quando gli ho fatto notare che era allora il momento di fare tamponi, e che avrebbero dovuto mettersi sotto invece di pensare ad altro, non mi hanno più contattato. Sono piccoli esempi di quello che non è stato fatto. E' un disastro, e le colpe sono ben chiare, sia a livello locale (i trasporti comunali e provinciali andavano riorganizzati, magari recuperando i bus turistici, che sono pure in sofferenza), che regionale, che statale (e non dico nulla sulla tragedia burocratica dei fondi a chi sta soffrendo economicamente). E che altre nazioni abbiano fatto la stessa colpevole sottovalutazione non è una scusa... noi avevamo avuto i camion militari a spostare le bare, non gli slovacchi. Ultima cosa: i bandi per assumere medici: vai sul sito della regione a vedere cosa è stato bandito da maggio ad oggi, e cosa nell'ultima settimana o due. non è che i soldi sono comparsi dal nulla... E vatti a vedere quanti medici si sono spostati nel privato (che si permette pure di dire: i covid ve li tenete, a noi mandateci gli oncologici che pagate meglio) o si sono prepensionati con quota cento. Sai quanti sono stati sostituiti? Vabbè, la smetto, perchè mi arrabbio. Cito un bravo virologo inglese: fatevi la vostra bolla, una cerchia di amici stretti, e frequentate solo loro, fino a che il vaccino sarà pronto e disponibile. non è limitare la libertà, è scegliere, consapevolmente, di abbattere i rischi, per voi e per la società. Ho pure scritto "bravo virologo", finisco con una battuta: come ogni microbiologo che lavora con i batteri so benissimo che i virologi sono semplicemente microbiologi non abbastanza intelligenti per lavorare coi batteri :-) notte

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 4 Gennaio 2019 - 19:34

luoghi comuni
Mancano nell'ordine: - non ci sono più le stagioni di una volta - piove, governo ladro - si stava meglio quando si stava peggio. Qualcosa di più concreto no eh? Ad esempio, Renato vuoi dirci cosa intendi per Visione di Insieme? Qual è la tua proposta di "insieme" per la città e quale il percorso economico da perseguire per completarla? In 5 anni di opposizione, non si è capito. Magari, con una spiegazione più concreta, riuscirai a convincerne un altro paio al prossimo giro di giostra. Palazzo Pretorio era in vendita (anzi, venduto perchè alla Cosa Comunale non serve a nulla uno spazio "commerciale" nel centro della città): apriti o cielo!!, mancava scomodare il Presidente della Repubblica. Hanno dovuto "inventarsi" uno scopo pubblico per accontentare chi, anche all'interno della maggioranza, vede obiettivi strategici sul nulla (cioè, l'utilità di quei due locali affacciati sulla piazza principale!). Ho percorso di persona, con passeggino appresso, il lungolago di Pallanza nel nuovo tratto contestato: nessuna differenza con il budello di Intra. Tiriamo su anche quello allora, dove però non giungono lamentele: la piazza diffusa funziona d'estate con i dehor dei pub affacciati sul lungolago. Quella strada può tranquillamente diventare a senso unico: i pulman turistici possono permettersi un giro molto largo, le auto passano da sopra. non vedo quale sia la necessità impellente di avere il doppio senso. Se poi l'autista pigro (gli stessi che vogliono parcheggiare in centro perchè fa male fare 4 passi), decide poi di parcheggiare dove non si può, va da sè che la sanzione sia sacrosanta. CEM: una tale attenzione ad un (ex) CPI non si è mai vista. Quando ci si siede sulle poltrone del teatro ci si sente un pò troppo osservati: VVF ovunque, insegne luminose di esodo sempre accese (fastidiose direi durante uno spettacolo), un monitoraggio continuo tecnologico manco fosse una centrale atomica. Eppure, in giro per l'Italia, ci sono teatri di 100/200 anni fa quando le nozioni di ancendio erano ancora nella testa di chi non era ancora nato. Altro che REI. Ma pur di far cagnara, si vaneggia che il nostro teatro sia una bomba ad orologeria, Quando poi questo documento verrà approvato, allora staranno tutti sereni e tranquilli, viaggiando magari su una nuovissima auto con batterie al litio. A proposito, mai stati a visionare qualche CPI ormai scaduto delle scuole cittadine? Lo sai Renato che in alcuni casi andrebbero chiuse? Vi siete poi dimenticati di criticare la Rapetti, la Fondazione, il giardino, il bar, l'architetto e l'ingegnere e perchè no, anche la location. O stiamo assistendo ad un nuovo modo di fare politica? il comunicato in serie... Attendiamo la terza puntata quindi? Rinnovo la domanda alla quale non mi hai risposto: ci sei mai stato? Conti di andarci qualche volta? così, giusto per magari cambiare idea non tanto sull'involucro ma sui contenuti rispetto alla condizione del passato. Infine, ancora una volta si mistificano le intenzioni: nessun centro commerciale - inteso in senso lato, nell'area ex Acetati ma alcuni (forse) nuovi esercizi commerciali delle dimensioni delle GDO già presenti in loco e recupero dell'area da raggiungere in una decina di anni (quando certamente la Marchionini non avrà più alcun potere). Poveri commercianti intresi: hanno certamente bisogno che qualcuno dell'amministrazione dia loro "protezione". Dai Renato, fai outing: sei un berlusconiano convinto, quello a cui sta a cuore l'interesse dei "pochi imprenditori" in confronto all'interesse della comunità. Sei però arrivato tardi: si reitera la stessa cantilena del poverissimo commerciante intrese (poverisssssssimo!) perchè, alla fine e di concreto, altre differenze con gli altri non se ne vedono. Saluti AleB

Capodanno in Piazza Ranzoni - 1 Gennaio 2015 - 18:48

Il segreto è l'Unione
Inizio col sottolineare che noto come questa chat, nata dalla notizia del Capodanno in piazza organizzato da importanti Associazioni Verbanesi con il supporto dell'Amministrazione Comunale, invece che magnificare l'ottimo lavoro concertato tra Organizzatori e Comune a vantaggio di TUTTI i Verbanesi (tranne qualcuno che ha riconosciuto i meriti di TUTTI), viene sfruttata per polemizzare per partito preso. Quindi....... Quindi non dirò al sig. Lucas che Isola Verde è la sola azienda che ha risposto alla gara su un totale di 20 (venti) aziende di settore che hanno ricevuto dal Comune la richiesta d'effettuare offerta, nessuna delle quali ha risposto, forse disinteressate per lo scarso profitto derivante. Come vede mi sono informato, sicuramente più di lei. Quindi non dirò al sig. Cesare che il grande Amministratore Zacchera, IMPRENDITORE DI PROFESsiONE E PER VOCAZIONE, lui si che, oltre ad un paio di bei Capodanno, ha fatto tanto altro "per far rinascere Verbania" (slogan elettoral-imprenditoriale alle elezioni 2009). Risultato: grazie a lui Verbania (ne più ne meno del resto d'Italia retta politicamente negli ultimi 20 anni da capaci imprenditori) è piombata nella crisi più nera, perché il suo più grande problema non era far rifiorire Verbania, bensì tenere unita con lo scotch una Giunta che faceva acqua da tutte le parti, per non parlare di altri interessi di cui mai verremo a conoscenza, per poi abbandonare la nave alla Schettino, consegnandola al commissariamento, la più vergognosa, deprecabile e disonorevole pagina della storia democratica di Verbania. Gran bel lavoro imprenditoriale! Quindi non chiederò al sig. Lochness quante migliaia di Capodanno dovrebbe organizzare per risanare i danni materiali e d'immagine causati a questa Città! Credo invece che un'Amministrazione lungimirante, al pari di un imprenditore che ama la sua azienda, debba per prima cosa amare la propria città (ciò che forse è mancato negli ultimi anni), di modo che di fronte alle grandi difficoltà cerchi di capire quali possano essere le potenzialità latenti della propria città e far di tutto per sfruttarle al meglio; e per far ciò, esattamente come farebbe un bravo imprenditore, per cercare di risanare un'azienda in crisi, investire con grande coraggio le poche risorse che gli restano, e in questo momento credo che l'unica carta da giocare e sulla quale investire sia quella del turismo, sia ludico che culturale, a vantaggio di TUTTI. E appoggiare e supportare qualsiasi buona idea venga dai cittadini, dai commercianti, dalle associazioni, da TUTTI, in un'azione sinergica tesa al raggiungimento dell'obiettivo comune. Quindi non dirò che il Comune ha speso 6.000€ degli 11.000 complessivi spesi questo Natale per le luminarie di Intra, che ha speso 10.000 € per supportare le Associazioni organizzatrici del Capodanno 2015, che ne ha spesi 12.000 per le principali rotonde (come risulta dagli atti, con polemiche annesse per l'entità della spesa, ma se si investe si critica, se non si investe si critica......) ad iniziare da quella di Fondotoce, biglietto da visita turistico di Verbania, con cartello di Amministrazione e Commercianti di Verbania (però chiedo al sig. Lochness nome e cognome del privato che ha messo l'albero e quanto ha speso, cosi lo ringrazio io personalmente, credo lo abbiano coniato per lei l'eterno dilemma). no, dirò solo che se la VERA volontà è quella di far rinascere la città dalle ceneri dell'immobilismo, dell'incapacità, del menefreghismo, del personale interesse politico che hanno bloccato la VERA crescita di questa città dal 2009 al 2014, allora basterebbe che TUTTI ci si impegnasse per questa città, chi più chi meno, ognuno con le proprie forze e possibilità e, magari, si sia un po' più onesti intellettualmente e riconoscere l'impegno e i meriti di tutti, TUTTI. sig. Alex, certo che son di parte, che diamine, dalla parte di Verbania! E lei?

Gruppo "Una Verbania Possibile" su sanità a Verbania - 13 Luglio 2014 - 19:21

Nadia
Gentile sig.ra Nadia, non so che professione faccia ma credo molte persone possano avere avuto esperienze positive al San Raffaele e negative nei nostri ospedalini o viceversa. Io farei un discorso più ad ampio raggio, ad esempio sul tipo di sanità che vogliamo in Italia. Diversa da regione a regione o più razionale? Vogliamo che gli ospedali siano efficienti o basta che ci siano? Vogliamo che la marea di tasse che paghiamo possa offrirci un servizio "gratuito", ovvero che i ticket non siano necessari perchè già coperti con le nostre tasse o si deve continuare a pagare per avere servizi inefficienti? Vogliamo avere ospedali piccoli ed economicamente in perdita o strutture più organizzate che possano offrire un servizio a 360 gradi senza rimbalzare da un ospedale ad un altro, magari rimettendoci le penne? vede, io sono dell'idea che uno stato che funzioni debba offrire ai cittadini una controprestazione ad un pagamento, come un qualsiasi scambio commerciale. A fronte di una tassa esigo, pretendo, voglio un servizio efficiente. Come dicono gli statunitensi, no taxation without representation. Ovviamente la salute non è una caramella, ma il principio è lo stesso. Abbiamo passato anni a sprecare e disperdere soldi pubblici per costruire ospedali e poi abbandonarli, per non parlare di altro. La questione come vede si allarga al rapporto tra stato e cittadino. Parafrasando Totò: siamo sudditi o cittadini? Comunque rimango dell'idea che una sanità efficiente debba prevedere ospedali multifunzionali e all'avanguardia. Pochi ma buoni. Il problema dello spostamento delle persone può, anzi deve essere affrontato migliorando le infrastrutture, i trasporti, l'efficienza dei soccorsi. non serve avere 5 ospedali sotto casa per poi non essere in grado di assistere un ferito con una particolare criticità. L'elisoccorso non deve fare il giro degli ospedali del VCO o del Piemonte, ma mirare immediatamente alla struttura più adatta, che però deve essere efficiente alla massima potenza. Come si può pensare di trasformare le strutture di Verbania e Domo in ospedali con queste caratteristiche? vede, purtroppo le condizioni in cui versa il nostro paese sono anche e forse soprattutto colpa di una idea di società che definirei simil socialista, in cui il cittadino subisce lo stato in una logica di sudditanza legata a principi ideologici comunisti, invece che evolvere in una democrazia occidentale liberale. E questo condiziona tutta la nostra vita, compreso il diritto ad essere curati, che viene distorto ad arte con l'idea che la sanità deve essere pubblica, che la spesa sanitaria non si deve toccare, che gli ospedali devono rimanere anche se fanno perdere soldi e non sono efficienti. Perchè? Perchè lo dicono la Costituzione, la Chiesa, il sindacato, i no TAV, i girotondini, il CSM. Ovvero chi non vuole che le cose cambino, a prescindere. Speriamo, sig.ra Nadia, che questo pistolotto che ho patrorito non l'abbia annoiata troppo.

Al confine per fermare falso Made in Italy - 4 Dicembre 2013 - 19:49

Peccato
Ma i capi D&G, Emporio Armani, Just Cavalli, Gucci,Versace..chi li ferma? sappiam bene che i Mangiaschei de noantri producono i loro capi all estero per rientrare in italia solo per l'etichettatura,cioè per lo 0% di manifattura e caricandoli del 2000%! Già me la vedo la Nunzia di Girolamo che si è affrettata a mettere la sua faccia spanata dell' NcD oggi,a siglare questa 'reclame de doleance' distribuire beni di lusso di prima necessitâ se un azienda come D&G-come giá si profilava quest'estate dopo la condanna di evasione fiscale-dovesse andare all'estero per simili ma più diffuse proteste.Quanto marcio sia il sistema lo si vede dall'uso e regolamentazione degli Ogm,qui in Italy,come il grano della pasta Voiello o Barilla..ah no questo grano vien dal Canada!!!
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