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la spesa che fa bene

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la spesa che fa bene - nei post

Comitato Salute VCO: "Potere personale o bene comune?" - 20 Ottobre 2022 - 19:30

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Comitato Salute VCO

Comitato Salute VCO: "Cui prodest?" - 1 Maggio 2022 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, riguardante la sanità locale.

Comitato Salute VCO su Ospedale Castelli - 22 Febbraio 2022 - 11:05

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO sul futuro della sanità locale e dell'Ospedale Castelli.

Anche oggi in casa - 40 - 24 Aprile 2020 - 18:06

Ho paura,ho preso consapevolezza del dramma che mi/ci circonda. Fino a ieri, per farmi forza, mi dicevo di vivere in un film, un film horror ma un….FILM.

Anche oggi in casa - 21 - 4 Aprile 2020 - 18:06

Si avvicina il mese pieno di compleanni che quest’anno festeggeremo a distanza. Nonna Lisa ha, comunque, deciso di preparare una torta per ogni compleanno.

Comitato Salute VCO: "A che gioco giochiamo?" - 2 Aprile 2020 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, sulle recenti decisioni nella gestione dell'emergenza sanitaria.

Bozzuto su Bilancio di Previsione 2020 - 23 Dicembre 2019 - 10:03

Riportiamo la nota dell'Assessore al Bilancio Città di Verbania, Anna Bozzuto, riguardante il Bilancio di Previsione 2020.

UNCEM: digital divide e montagna 10 cose da fare - 27 Agosto 2019 - 16:01

Uncem ha lanciato qualche giorno fa la mappatura delle aree del Paese senza copertura per la telefonia mobile. Basta scrivere a uncem.nazionale@uncem.it.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 27 Dicembre 2018 - 18:06

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Marco Zacchera, estratta dall'ultima edizione della sua newsletter "Il Punto", riguardante l'ospedale unico del VCO.

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 13 Dicembre 2018 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato Gruppo consiliare Forza Italia - Verbania, riguardante i costi della riqualificazione di piazza Fratelli Bandiera.

Rabaini: "cena di gala con denaro pubblico" - 27 Maggio 2018 - 09:33

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Patrich Rabaini, Consigliere Comunale Comunità.Vb, riguardante la cena di gala di chiusura della manifestazione delle Frecce Tricolori

Manovra: l’appello delle Province ai Deputati - 9 Dicembre 2017 - 13:01

Riportiamo la lettera di appello ai Capigruppo della Camera dei Deputati, e fascicolo degli emendamenti presentati da Upi e loro comunicato stampa relativo all'iniziativa.

la Cura è di Casa al via la sperimentazione - 31 Gennaio 2017 - 11:28

II progetto la Cura è di Casa entra nel vivo della sua realizzazione. Nel mese di dicembre scorso il gruppo di operatori socio-sanitari dei servizi sociali e delle residenze assistenziali, coadiuvati dai volontari già attivi delle associazioni di volontariato, ha iniziato a proporre servizi di monitoraggio e cura a un gruppo di anziani vulnerabili della Provincia del Verbano Cusio Ossola.

Marchionini su incontro con Virtus Verbania - 28 Giugno 2016 - 15:10

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del sindaco Silvia Marchionini, che intende precisare a seguito dell'incontro con Luigi Pedretti ed altri rappresentanti della Virtus Verbania, e le successive dichiarazioni degli stessi a la Stampa.

Premiazioni del concorso “la spesa che fa del bene - 13 Febbraio 2016 - 10:23

Durante la cerimonia finale di premiazione del progetto charity sono state svelate le composizioni dei podi e consegnati i premi che andranno a finanziare i progetti.

Comitato Salute VCO: "C'è parecchia confusione" - 1 Febbraio 2016 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, ha seguito della conferenza stampa di alcuni giorni fa del Direttore Generale dell'ASL 14.

"la Befana fa bene!" - 4 Gennaio 2016 - 14:01

Mercoledì 6 gennaio 2016 ci sarà il ritorno della Befana a Verbania. L'ASD.C Virtus Verbania, che bene si sta comportando nel campionato di Eccellenza, organizza l'evento benefico "la Befana fa bene!".

Zacchera: da CEM a Il Maggiore - 19 Dicembre 2015 - 10:23

Riportiamo dalla newsletter Il Punto, di Marco Zacchera, gli interventi riguardanti il nome del nuovo Teatro verbanese e il rapporto annuale del Fondo Verbania Center.

"la spesa che fa del bene" - 30 Novembre 2015 - 11:27

Scatta l’ultima fase dell’iniziativa charity: dal 30 novembre all’1 febbraio si vota nei supermercati. Tocca ai clienti decidere il podio dei finalisti.

la spesa che fa del bene” seconda fase - 23 Ottobre 2015 - 08:01

Inizia la fase 2 del progetto charity “la spesa che fa bene” e la parola passa ai clienti in possesso della Tigros Card.
la spesa che fa bene - nei commenti

PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 11:00

Re: Per me è difficile. Ve lo assicuro!
Ciao Giovanni%, quanto calza a pennello questo titolo anche per la mia situazione. Sono stato "introdotto" alla politica con un comizio elettorale di Fini a Intra, una ventina di anni fa. Nato e cresciuto nel periodo berlusconiano, ho visto più volte infrangersi quell'idea di destra imprenditoriale, con la totale incapacità a produrre serie politiche economiche di sostentamento all'economia italica. Oggi mi ritrovo nel periodo della politica urlata, aggressiva, per forza "contro" a tutti e tutto. Oggi mi ritrovo a scegliere persone SERIE, che per mia sfortuna stanno sull'altro lato del mio pensiero politico. Quella SERIETA' che dovrebbe portare tutti a capire che su certi temi vincono i numeri e non le volontà del popolo. Oggi la destra cavalca il sentimento popolare - che storicamente non ha mai scelto per il bene economico del Paese ma piuttosto per quello del proprio conto, inviando messaggi di propaganda conditi dall'olio della verità: come direbbero gli amici grillini, "svegliaaaaa!!11!!!1", perchè nel messaggio della Lega in seno al progetto Ornavasso si nasconde l'obiettivo reale: rendere uno dei due nosocomi CENTRALE nella ASL14 (guarda caso quello di Domodossola) e gli altri due periferici, con un chiaro intento di ridimensionamento operativo (dice qualcosa il PS di Omegna?). la propaganda del NO all'ospedale UNICO nasconde la verità dell'impossibile sostentamento finanziario dell'attuale situazione: Preioni lo sa bene ed infatti, nel suo NO al progetto, indica la strada di cui sopra. Non cadete inoltre nel tranello della rimodulazione dei finanziamenti dedicati al nuovo nosocomio in favore degli ospedali oggi esistenti: si parla di una sessantina di milioni di finanziamento pubblico per Ornavasso e pochissimi di questi potranno essere "girati" per il riammodernamento di anche uno tra Domo e VB. Sono voci di spesa differenti e, qualora passasse questo ragionamento, tutti gli ospedali del Piemonte ne avrebbero diritto. la storia ci insegna che i treni passano poche volte: è passato per Piedimulera con la stessa propaganda politica che ne ha affossato le fondamenta, a parti politiche invertite. Sta passando quello di Ornavasso, sotto gli occhi di tutti. Non passerà più, fidatevi! Quando tra 5 anni ci si accorgerà che per governare un territorio servono i numeri, arriverà qualcuno da qualunque parte politica e, banalmente, farà tagli lineari di spesa. Con buona pace del vostro "contro" a tutto di oggigiorno. Saluti AleB

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 11 Gennaio 2018 - 16:16

Ragioni e Torti
Non sono quasi mai d'accordo sulle analisi di Renato, ma su due questioni non v'è dubbio alcuno: - Struttura CEM: c'è stato un errore tecnico (e non politico come in tanti vogliono farlo passare). Qualcuno ha sbagliato i conti e qualcun'altro si è accorto troppo tardi che il fascicolo antincendio non era conforme alle direttive. E' pacifico che, per non attendere i tempi della Giustizia, si debba procedere con le correzioni del caso; ma è altrettanto doveroso perseguire chi ha creato il danno e pretendere il rimborso delle spese. Per questo tipo di cose ci sono le assicurazioni; non si conosce la genesi di questo errore, ma immagino non sia così complesso scoprirla. Tuttavia, per trasparenza, l'Amministrazione ben farebbe a rendere pubblica la storia, demandando alle azioni giudiziarie il recupero delle somme spese. - Inquinamento ex gasometro: è lapalissiano che nessuno mai pagherà per i danni procurati. Se mai riuscissero ad identificare i responsabili, le attuali condizioni potrebbero di fatto rendere impossibile il recupero delle maggiori spese. Ma qui finisce il mio appoggio a Brignone: sul resto della linea, rimango distante dalle sue osservazioni. In primo luogo, la scelta del materiale non c'entra nulla con le tempistiche del cantiere: installare un legno non trattato o trattato in fabbrica è la stessa cosa. Inoltre ognuno fa il suo mestiere: se Notarimpresa aveva come scopo di fornitura la realizzazione di un'opera con capitolati e materiali ben precisi, non era suo compito verificare. Vero che in questo modo la qualità di qualsiasi attività migliora, ma portando all'estremo questo concetto, allora anche il tecnico controllore deve essere controllato. Se il fascicolo anticendio era predisposto ed approvato, perchè mai il "magut" avrebbe dovuto metterci becco? Vale comuque quando detto sopra al primo punto: qualcuno ha sbagliao e giusto che paghi. Per quanto riguarda il parcheggio, l'unico vantaggio di una soluzione a raso era un evidente risparmio di denaro: per il resto avrebbe potuto accogliere verosimilmente solo un terzo della auto che potrà ospitare il nuovo edificio e, se non se ne fossero accorti con gli scavi, avrebbe lasciato gli inquinanti così come sono. Oppure, una volta scoperti, i costi di bonifica avrebbero certamente superato quelli di costruzione dello stesso parcheggio, avendo ben presente che nessuno pagherà mai per i danni procurati. Tornando al contenuto dell'articolo, sarebbe davvero dannoso (ai fini della realizzazione dell'opera) attendere che l'ente provinciale si esprima in maniera definitiva: non hanno soldi per il riscaldamento degli istituti secondari (leggasi riduzione dei giorni di scuola) e sappiamo bene come è finito il cantiere Movicentro. Per non parlare della manutenzione delle strade a loro gestione (con il teatrino annuale sui fondi per lo spalamento neve!). E' ragionevole pensare che la spesa di 186k€ per l'anali di rischio (spero ed immagino con relativi carotaggi) abbia portato ad un risultato tecnico congruo (ma questo non si può dire: hanno sempre ragione chi è contro l'amministrazione!). la provincia e l'Arpa avranno speso un decimo, ma si arrogano il diritto di porre veti solo perchè l'analisi del sottosuolo dovrebbe estendersi anche alle zone adiacenti....e chi pagherebbe? Carotiamo il San Francesco e poi se il sottosuolo è inquinato lo tiriamo su tutto per bonificare? Paga sempre la provincia!? Mah... Una volta deciso che il progetto è necessario per la città, ben fa l'Amministrazione a tirare dritto poichè siamo molto vicini a ritrovarci un cantiere che mai più si chiuderà a pochi passi dal centro storico, con buona pace di chi alla parola DEGRADO associa il proprio gusto personale. Saluti AleB

Centinaia di furti: carabinieri arrestano 20 persone - 1 Luglio 2016 - 13:33

HAvF e chi delinque
che palle con sta storia! (ricambio incipit tuo interventi di qualche giorno fa): certo che anche gli italiani delinquono! Ma vediamo alcuni dati certi (fonte Min. Grazia e Giust.-Min. Affari Est): stranieri attualmente detenuti in Italia: oltre 18.000, pari al 33% del totale detenuti; e questo già spiega il sovraffollamento delle nostre carceri. Ovviamente nel conto non ci sono gli stranieri denunciati a piede libero e i numerosissimi che ogni giorno "la fanno franca" .Costo giornaliero per lo stato italiano ( paghiamo cioè noi) di un detenuto= 104 euro. Moltiplicato 104 X 18.000 = 1 milione872.000 euro che vengono sottratti ogni giorno alle esigenze degli italiani: quanto fa il tutto moltiplicato per 365 giorni/anno, fate voi il conto, e cominciate ad incazzarvi.Poi però gli incantatori di serpenti ci dicono che non ci sono più soldi per le nostre sudate pensioni e per rinnovare i contratti di lavoro,per le infrastrutture, per le scuole, per l'assistenza ci dicono che sono costrettia tagliare sulla spesa sanitaria e via dicendo.Volete sapere invece quanti sono gli italiani detenuti, fuori dell'Italia, in TUTTO IL RESTO DEL MONDO?: sono 3.500; avete letto bene, tremilacinquecento. Questo la dice lunga sulla propensione a delinquere di taluni e soprattutto sulla terra scelta per conquistarla delinquendo.

Piscina e proteste: il sindaco scrive al gestore - 31 Agosto 2015 - 21:39

ma perchè questa guerra?
non ho ancora capito chi va in guerra con la società gerente l’impianto delle piscine comunali….e come si sa bene tutte le guerre forse non nascono che per interesse? qualcuno si è preso la briga di leggere il Capitolato di appalto: è pubblico. qualcuno si è preso la briga di leggere Ie repliche del gestore sulla stampa alle accuse rivoltegli prima dagli ex-dipendenti e poi da alcuni assessori e poi dal sindaco? qualcuno ha mai pensato che le piscine comunali sono un bene di noi cittadini e che quando il gestore completerà il suo mandato il bene verrà reso migliorato a noi cittadini? vorrei sapere quanti dei cittadini sarebbero disposti a rischiare il loro per investirlo in un bene della comunità e senza trarne profitto? eh sì, perché l’affidamento in gestione è stato concesso ad una SSD NO PROFIT (che vuol dire che non può per legge distribuire utili né diretti né indiretti, ma soltanto investire nella manutenzione, pagare le utenze e pagare i collaboratori sportivi). adesso ognuno di noi sarà in grado di farsi a casa propria i conti della spesa, dell’affitto, del mutuo, del mantenimento dei figli etc etc. ognuno di noi per fare tutto ciò utilizza i propri stipendi che sono le proprie entrate…..e se si perde il lavoro o i soldi non bastano mai, si va in banca ad indebitarsi. questi soldi però ognuno li usa per la propria famiglia e certo non li spende e non li rischia per mantenere le famiglie di altri (sarebbe stupendo, ma oggi giorno è sempre più difficile trovare solidarietà). ebbene il gestore per coprire tutti i costi e gli investimenti utilizza gli ingressi in piscina, peraltro con tariffe imposte dal Comune, e con i soldi che entrano dagli utenti deve coprire tutto e se i soldi non bastano i soci della società ce li mettono di tasca loro. chi di noi è disposto a mettere soldi propri per un bene comune e non nostro? a proposito sempre leggendo atti pubblici è facilmente verificabile che quando venne fatto il bando nessuno si presentò oltre loro perché il bando parlava di incassi presunti e di investimenti certi dove questi investimenti certi e sicuri sono stati quantificati in oltre 400mila euro in pochi anni….e questi poveri cristi hanno pure dovuto rilasciare una cauzione a garanzia che avrebbero fatto i lavori! quantificare spese per oltre 400mila per rimodernare l’impianto cosa vuol dire? che sicuramente la struttura fa pena, schifo e malinconia e per essere ridotta così ci saranno anche voluti degli anni ed in questi anni dov’erano le amministrazioni sia di sinistra che di destra? Però oggi è colpa solo dell’attuale gestore e se non farà i miracoli togliamogli l’impianto. Per caso esistono già persone disposte a fare il miracolo? oppure l’intenzione è quella di passare tutto ai 4 soliti amici del quartierino che non faranno l’investimento e ci mangeranno invece sopra? questa SSD che resiste e che ci prova forse sta facendo incazzare qualcuno perché pretende di gestire per investire? non è che dietro ci sono i 4 amici del quartierino quelli che vogliono mettersi in tasca soldi senza poi occuparsi di rimettere a posto un impianto che è sempre nostro? quello che mi stupisce è che politici, mi auguro in modo inconsapevole, si prestino a questi giochetti….alla faccia di ciò che dichiarano “la politica con noi è cambiata, pulizia e trasparenza”. anche se qualche tempo fa sono apparsi i redditi di lavoro di alcuni esponenti politici e mi chiedo come alcuni di loro potessero vivere alcuni con 700 (settecento) euro l’anno oppure da disoccupati, probabilmente la politica è anche un centro per l’impiego. almeno facessero il loro dovere!!! io avevo smesso di andare in piscina NON per le lamentele DEI FREQUENTATORI ma DI ALCUNI che CI laVORAVANO DENTRO “eh prima potevamo fare quello che ci pareva adesso con questo nuovo gestore che palle ti sta con il fiato addosso…”. eccomi di ritorno andati via questi personaggi che si approfittavano ed in più crocifiggevano chi gli dava il pane perché i soldi con cui pago i corsi voglio vadano alle ope

Crisi o ripresa? Un sondaggio di CNA - 14 Marzo 2015 - 09:25

Grandi studi per risposte ovvie !
Quante parole, quante risorse e tempo sprecati per annunciare ciò che è sotto gli occhi di tutti. Per dire come stanno le cose, senza giri di parole e soprattutto con parole semplici, sarebbero state sufficienti un paio di righe: "artigiani e piccole imprese non hanno abbastanza clienti mentre lo Stato, dall'orecchio da mercante, continua a tassarli nonostante sappia che la ricchezza lasciata all'imprenditore non è sufficiente affinché l'impresa sopravviva. Lo Stato quindi innesca una spirale che costringe gli imprenditori a tentare di rimediare attraverso il prestito bancario che, alla fine, li spinge in pasto ad Equitalia che, a sua volta, per conto dello Stato, si impossesserà dell'Impresa." E già signori, il meccanismo è proprio questo, ma come ci si può salvare ? Il primo passo sarebbe l'abolizione di Equitalia: http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/abolirequitalia_proposta_legge_m5s.pdf Il secondo passo sarebbe la fuoriuscita dall'euro e il ritorno ad una moneta nazionale sovrana valutata secondo l'economia italiana e non tedesca, che porterebbe immediatamente altri tre benefici: http://www.beppegrillo.it/fuoridalleuro/come-uscire-euro/come-si-fa.html 1) prestiti a tasso 0 o negativo nel caso di imprese da incentivare; 2) incremento della spesa interna e riduzione dell'importazione di materie e prodotti già disponibili sul territorio; 3) incremento delle esportazioni e del turismo estero. la grancassa dei media batte il suo tamburo spargendo il terrore dell'uscita dalla trappola in cui molti "statisti e economisti", a nostra insaputa, ci hanno lanciato. Parlano di un tragico tracollo dell'economia italiana dovuta alla improvvisa svalutazione della "nuova Lira" che ci strangolerebbe dovendo comprare "tutto" dall'estero. Signori, la peggiore delle ipotesi sulla svalutazione della "nuova Lira" sarebbe stata del 30%, sapete di quanto si è svalutato l'euro negli ultimi 10 mesi ? bene, del 40% ! Essendo però all'interno di un sistema di cambi fissi, non abbiamo potuto godere di nessuno dei benefici di cui si parlava prima. Allora cittadini, non lasciatevi ingannare da giornali e TV, vi propinano espressioni sconosciute come il "Quantitative Easing di Draghi" per non farvi capire che la manovra non è altro che una "svalutazione dell'euro" che, se da una parte porterà ad un aumento del prezzo di materie prime e energia provenienti dall'esterno dell'area euro, dall'altra non ci permetterà di avere un beneficio nelle esportazioni e nel turismo avendo, nei confronti dei nostri partner commerciali europei, un cambio monetario fisso.
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