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medici di base - nei post

Grande Nord, su specializzandi come medici di famiglia - 9 Gennaio 2024 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Grande Nord Piemonte, sulla scelta di impegnare gli specializzandi come medici di famiglia.

Campagna vaccinale anticovid - 28 Novembre 2023 - 15:03

Da ieri in Piemonte la vaccinazione anti covid diventa disponibile per tutti coloro che intendono aderire alla campagna promossa dal Ministero della Salute. Le novità sono indicate sul sito “ilPiemontetivaccina.it”.

PD VCO: sindaci del Cusio verso abbandono ASL VCO - 18 Novembre 2023 - 10:03

"I Comuni del Cusio che vogliono lasciare l'Asl del VCO? Il risultato della mancanza di una politica di investimenti nel VCO per la sanità pubblica della regione Piemonte. Cirio e Preioni se ne assumano la responsabilità."

Pre- adesioni richiamo vaccinale - 23 Ottobre 2023 - 15:03

La Regione: “Prosegue un modello che ha già funzionato grazie alla sinergia tra Asl, farmacie e medici di famiglia”

Campagna vaccinale antinfluenzale e anticovid - 1 Ottobre 2023 - 18:06

In queste ore la Regione ha inviato alle Asl, ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta ed alle farmacie la circolare con le indicazioni per la campagna di vaccinazione antinfluenzale e di vaccinazione anti Covid, sulla base delle raccomandazioni trasmesse dal Ministero della Salute.

Monti, Baveno su sanità locale - 23 Giugno 2023 - 11:37

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Sindaco di Baveno, Alessandro Monti: "Un giorno drammatico per la sanità pubblica del nostro territorio".

Marchionini: smantellata la sanità del VCO - 20 Giugno 2023 - 20:42

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Sindaco, Silvia Marchionini, riguardante la scelta di Regione Piemonte a favore dei due ospedali.

Sanità: Marchionini scrive al Consiglio Regionale - 13 Giugno 2023 - 08:01

Il sindaco di Verbania ha scritto a tutti i Consiglieri regionali del Piemonte in vista della riunione di Consiglio di domani (martedì 13 giugno). Lavoriamo assieme per la costruzione di un nuovo Ospedale per il VCO, la soluzione migliore come scritto nello studio commissionato dalla stessa Regione Piemonte.

Cgil Cisl e Uil in piazza per la sanità - 16 Maggio 2023 - 08:01

Cgil Cisl e Uil organizzano un dibattito aperto e presidio in Piazza Ranzoni il 17 Maggio 2023 dalle ore 10.00 alle ore 12.00 per informare la cittadinanza dello stato di salute della Sanità Pubblica Territoriale.

Monti, Baveno: caos sanità - 12 Maggio 2023 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Sindaco di Baveno, Alessandro Monti, preoccupato per il futuro della sanità VCO.

Sentieri e Pensieri festeggia il decennale - 17 Agosto 2022 - 19:06

Sentieri e Pensieri festeggia il decennale: torna dal 19 al 25 agosto il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore e diretto da Bruno Gambarotta.

Rappresentanza dei Sindaci risponde a Regione Piemonte su sanità - 5 Agosto 2022 - 16:11

Riceviamo e pubblichiamo, la lettera della Rappresentanza dei Sindaci in risposta alla lettera di Ciro e Icardi riguardo alla sanità del nostro territorio.

La Casa di Comunità secondo AGENAS - 19 Luglio 2022 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Salute VCO, che propone la visione della sanità del progetto La Casa di Comunità secondo AGENAS.

Sentieri e Pensieri festeggia il decennale - 18 Luglio 2022 - 08:01

Sentieri e Pensieri festeggia il decennale: torna dal 19 al 25 agosto il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore e diretto da Bruno Gambarotta.

Sanità: preoccupazione a Cannero - 30 Giugno 2022 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Sindaco di Cannero Riviera, Federico Carmine, preoccupato per la situazione della sanità nel proprio Comune e nella Provincia del VCO

Monti, Baveno: su sanità locale - 21 Giugno 2022 - 10:03

Alessandro Monti, Sindaco di Baveno: "Per una sanità all'altezza delle sfide future l'unica via é un nuovo unico ospedale moderno!".

Preioni su presentazione schema ospedali - 19 Gennaio 2022 - 10:23

Preioni (Lega Salvini Piemonte): “Oggi consegniamo al Piemonte lo schema di programmazione per realizzare otto nuovi ospedali, compreso il Verbano-Cusio-Ossola”.

Piemonte: vaccino, somministrate 8.611.453 dosi - 17 Gennaio 2022 - 13:01

Sono 39.894 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte che oggi hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 4.539 è stata somministrata la prima dose, a 1.832 la seconda, a 33.523 la terza.

Piemonte: vaccino, somministrate 8.413.811 dosi - 13 Gennaio 2022 - 13:01

Sono 48.939 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione che oggi hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 3.895 è stata somministrata la prima dose, a 3741 la seconda, a 41.303 la terza.

Piemonte: vaccino, somministrate 7.825.408 dosi - 28 Dicembre 2021 - 14:03

Sono 30.823 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte che oggi hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 2.215 è stata somministrata la prima dose, a 3.983 la seconda, a 24.625 la terza.
medici di base - nei commenti

Ordine dei Medici su caso "ricette facili" - 9 Dicembre 2023 - 13:31

Caro sinistro
Caro sinistro la pessima politica ha potuto fare disastri grazie all’aiuto di una classe medica ( non tutti per fortuna) complice….ricordo che ci sono medici di base che firmano ricette senza alzarsi dalla scrivania quindi non visitano ….la sanità e un disastro per colpa della politica e per una buona parte di medici inetti

Immovilli su sanità locale - 21 Maggio 2023 - 11:10

ospedali
Premetto che non sono iscritta al PD, nè ad altro partito. Quanto si legge però non corrisponde al vero. 1) Non è il PD che voleva chiudere un DEA, ma la legge che ne impone solo uno per requisiti oggettivi del territorio del VCO. Infatti i due DEA, a Verbania e Domodossola, per esistere hanno bisogno di una deroga alle norme vigenti, che non c'è! 2) Nessuno hai mai messo in vendita i due ospedali!!! Sono sempre stati indicati come strutture da adibire alla medicina territoriale (case della salute) indispensabile servizio sanitario e "filtro" per gli accessi all'ospedale. 3) Inaccettabile l'accusa di mancanza di buon senso che di fatto viene attribuita a sanitari, operatori del settore, Ordine dei medici del VCO, rappresentanza dei medici di base, che si sono espressi da sempre per l'ospedale unico, proprio come soluzione migliore per garantire qualità, efficienza e contenimento dei costi del servizio. Così come si sono espressi ripetutamente la stragrande maggioranza dei Sindaci., in rappresentanza dei propri cittadini. Credo sia sufficientemente chiaro che l'incapacità e la mancanza di sensibilità nei confronti di un bisogno primario dei cittadini, sia proprio tutta della parte politica a cui Lei appartiene!!!!

Sanità: preoccupazione a Cannero - 1 Luglio 2022 - 12:41

Perchè?
Il problema si acutizza sempre più non solo nel VCO, per esempio in Valle Vigezzo. Perchè nessun medico, neo-laureato vuol venire a fare il medico di base? Per motivi economici e/o logistici? O forse perchè, come dice qualcuno, per fare il medico di base oggi è richiesta una specializzazione post laurea di base di 4 anni per cui quasi tutti preferiscono a questo punto impiegare altri anni in specializzazioni diverse che una volta ottenute permettono oltre a lavorare nella sanità pubblica anche di avere ambulatori privati e quindi con una maggior remunerazione? E' comunque strano che anche giovani medici neo laureati della zona non intendano occuparsi della medicina di base: una spiegazione dovrà pur esserci!

Comitato Salute VCO: "Storie di ordinaria follia" - 22 Aprile 2022 - 13:12

Zecca
Ma una zecca non poteva toglierla direttamente il medico di base? Anche al DEA, alla fin fine, l'operazione è stata fatta da un'infermiera e non da un medico! Io credo che con più personale le code diminuirebbero sensibilmente.Non so come funziona altrove ma a novembre 2020, mentre facevo la punta ad alcune fraschette per i piselli, essendomi malaccortamente dato una "falcettata" al dito indice sn asportandone una bella fetta, unghia compresa, sono stato curato e rimesso in sesto al centro medico di Cannobio ove medici ed infermiere hanno rimesso a posto (per quanto possibile) il mio dito seguendomi giornalmente per una settimana e poi a giorni alterni fino alla guarigione: dico ciò per esemplificare che con le strutture e personale idoneo probabilmente si eviterebbero di intasare i DEA per piccoli interventi di carattere ambulatoriale. Certo che molto è dovuto anche allo spirito ed alla professionalità degli stessi medici di base.

Lega su futuro sanità VCO - 3 Maggio 2021 - 12:14

Re: Il mio progetto
Ciao robi sono daccordo con te al 90%! vedi che se non prendi posizioni prettamente politiche poi alla fine il buon senso da cittadino rende anche le opinioni più simili? a parte che non sono nessuno, però se dovessi immaginare la mia sanità ideale potrei farlo o egoisticamente, da cittadino di Verbania quale ormai sono, oppure pensando a tutto il VCO, e le due cose non collimano. Da verbanese la mia sanità ideale prevederebbe: mantenimento del Castelli, riorganizzazione delle ASL, eliminando l'attuale ASL VCO, con la nascita di una piccola ASL di montaga a Domo, e lo spostamento di Verbano e Cusio con Novara. A questo punto l'hub resta Novara, il centro intermedio Borgomanero, e Verbania e Omegna, entrambi con PS, a Verbania con DEA. Come popolazione e interventi ci staremmo. COQ e Castelli, come Borgo, diventano cliniche universitarie, con accesso di nuovi medici molto bravi in formazione post laurea e specializzazione come già avviene a Borgo. Se entrasse un privato accanto alla clinica universitaria a Verbania nessun problema, anzi snellirebbe molte procedure. La ASL montana di Domo si tiene il suo ospedalino, o lo fa nuovo, fatti loro, con o senza DEA (più facile senza dato che a Domo solo medici con un passato triste accetterebbero di andare, come già succede ora). Se invece pensassi al VCO, in ottica di mantenimento di questa ASL, con tutti i limiti che presuppone, allora sono per un ospedale unico, che DEVE essere tra Gravellona e Fondotoce, è l'unica soluzione, facilmente collegabile a Borgo e Novara (hub di riferimento) e facilmente raggiungibile da VB, Omegna e Domo. Castelli e San Biagio diventano case della salute con tutto il necessario per la medicina di base, e a Gravellona mettiamo pure due elicotteri che coprono le emergenze nelle valli, come già succede a Sondrio, Trento, Bolzano... L'ospedale modulare che prospetti tu è l'unica soluzione, come ci insegna la pandemia. ciao!

Caruso su manifestazione a Intra - 20 Aprile 2021 - 09:27

dati
Gentile Paolo, grazie per la sua chiara risposta. Cercherò di essere chiaro nella mia, anche se so che spesso è difficile e non credo di essere molto bravo in questo. Con ordine: tamponi (antigenici rapidi credo, non penso stiamo parlando di molecolari). di tamponi rapidi ne esistono ormai in commercio di vario tipo, che si differenziano per meccanismo di detection, per sito molecolare target (o multitarget), per grado di qualità dei componenti, e per sito di raccolta del campione. Le performances dei vari tamponi variano molto sia in termini di sensibilità che di efficienza. A differenza delle analisi molecolari pure sono fatti principlamente su individui asintomatici, e rispetto alle prime hanno un delay di 24-48 o anche 72 ore nel determinare un positivo sulla base della cosiddetta carica virale. Io uso unicamente il kit classico di Roche, che ha performances impressionanti rispetto agli altri in circolazioni (Abbott, cinesi vari). E' naturale che visto il campione target di popolazione si abbiano pochi positivi sul totale, e che si tragettino principalmente individui asintomatici o comunque paucisint. perchè se sono un buon medico e presumo che uno possa stare su una brutta strada gli faccio il "molecolare" e anzi comincio subito la terapia. Tutto quello che ho detto è un riassunto rapido di dati dal ECDC e dall'EMA, non è una mia opinione. Facendo il ricercatore mi limito a discutere questo, le sentenze di tribunali o le interpretazioni della Costituzione le lascio a chi ha competenza nel settore. Il profilo del relatore che mi ha postato va bene per pavoneggiarsi davanti a chi non è del settore, ma non è un CV scientifico. Mi sono ricercato le pubblicazioni vere (sono stato bravo e ho usato Pubmed che per i medici scheda ogni refolo scritto, non WoS o Scopus che sono più seri e limitanti), che sono meno di settanta dal 1979 (il dato vero è inferiore perchè non avendolo pulito contiene anche lavori di omonimi di cognome), e nessuno di questi è nei settori di virologia, epidemiologia, microbiologia o infettivologia. Inoltre l'ultimo lavoro risale a 3 anni fa e negli ultimi 5 anni ha pubblicato 3 lavori. Cosa non sorprendente dato che il suo ruolo è quello di tecnico di laboratorio e non di ricercatore. Non vado avanti perchè non vorrei sembrare superbo, e anche perchè in un passato remoto era stato parte di famosi gruppi di ricerca, che avevano pubblicato eccellenti lavori in un settore complesso come quello dell'approccio molecolare ai tumori infantili. Se il secondo relatore ha fatto quanto afferma (e anche qui, mi consenta, ho un conato appena leggo antibiotici, ed avendo sottomano i dati di sviluppo di resistenze in ambiente ai macrolidi nel 2020, mi girano come eliche...) mi chiedo perchè non ha mai pubblicato nulla, perchè non ha partecipato alle tante surveys disponibili per raccogliere i dati (e qui la regione Emilia Romagna, anche grazie alla bravura dei colleghi del Sant'Orsola, ha davvero dato mille opportunità per farsi aiutare a raccogliere dati e a pubblicarli, anche quando in aperta contraddizione con quello che all'epoca era vulnus scientifico). Non si possono accampare scuse in questo senso (ho sentito da alcuni blaterare in tv di ricerche non pubblicate perchè "nemiche"), ecco ogni scienziato sa che è una cavolata tremenda: mai come quest'anno, mai come con il COVID s'è pubblicato di tutto, quando non passava serie revisioni perchè di basso livello o assurdo finiva su riviste pay-per-print che pubblicherebbero per 300 euro pure la bibliografia di mia nonna come articolo scientifico... oppure usando i repositories non validati come MedRxix o BioRxiv, tanto per finire sui media o sui social va bene tutto... Quindi non mi chieda di commentare cose che non ho alcuna possibilità di valutare, nella scienza il metodo è più importante del merito, se così non fosse non avrebbe senso farla, potremmo fare talk show dove ognuno dice quello che gli passa per la testa e ogni opinione vale l'altra. Ultima cosa, non ho simpatia per gli enti di controllo, ma posso capire e sem

Caruso su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 22:52

Manifestazione a Intra
Gentile Gianluca, Mi pare che i relatori che hanno partecipato alla nostra Manifestazione in difesa della Costituzione e della Libertà, abbiano offerto spunti importanti di riflessione. In particolare i due medici: il dottor Domenico Mastrangelo e il dottor Fabio Milani Il dott. Mastrangelo ha rilevato la scarsa attendibilità dei Tamponi (affermata anche da sentenze dei Tribunali di Vienna e Lisbona), e che il 98% dei positivi o non hanno avuto alcun sintomo o sono guariti. Ha dimostrato come l'obbligo vaccinale sia illegale per il mancato rispetto degli articoli 2, 13, 32 della Costituzione, del Codice di Norimberga, della Convenzione di OVIEDO, della dichiarazione Universale dei diritti Umani delle Nazioni Unite, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea ecc. Il Medico ha pure affermato, citando un libro di Peter Gotche "medicine Letali e Crimine Organizzato" i discutibili comportamenti delle case farmaceutiche più attente al profitto che alla salute dei cittadini. Il dottor Fabio Milani è un medico di Famiglia di Bologna che ha curato a domicilio tutti i suoi pazienti di Covid e i pazienti di altri colleghi (il 90% del totale), guarendoli tutti non utilizzando "Tachipirina e vigile attesa" indicata dall'ente governativo AIFA ma terapie ben note e conosciute da anni a base di Idrossiclorochina, cortisone, eparina, antibiotici e vitamine A, C, D ecc. Perchè nessuno si scandalizza per il divieto di fare autopsie per capire le cause di tanti decessi? Perchè per un anno è stato consigliato un protocollo di cure oggi ritenuto sbagliato? Perchè nessuno ha ricevuto al Ministero della Salute i medici che guarivano a domicilio tuttii loro pazienti anche ultraottantenni? di seguito il profilo del dott. Domenico Mastrangelo uno dei relatori. Il dottor Domenico Mastrangelo nasce a Foligno (PG) il 7 genna- io del 1955. Il 26 ottobre del 1979 si laurea in medicina e Chirurgia, presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti, con il massimo dei voti (110/110) e lode. Consegue la specializzazione il Ematologia presso la stessa università, e succescon quello utilizzato dasivamente si specializza in Oncologia presso l’Università degli Studi di Modena. Frequenta 4 corsi in Farmacologia Clinica, a Londra, e lavora l come responsabile delle sperimentazioni cliniche, presso la ditta Sclavo S.p.A. di Siena. Nel 1991, lascia la Sclavo, per frequentare il Ludwig Institute for Can- cer Research, Montreal Branch, a Montreal e il Johns Hopkins Institute di Baltimora. Trascorre un intero anno al Wills Eye Hospital e alla Thomas Jefferson University di Philadelphia dove apprende le tecniche di biologia e genetica molecolare, applicate alla diagnosi dei tumori dell’occhio, con particolare riferimento al retinoblastoma e al melanoma uveale. Rientrato in Italia, crea un laboratorio per la diagnosi molecolare e la cura dei tumori dell’occhio ed entra in ruolo nel dipartimentvanoo di Scienze Oftalmologiche. Nel frattempo partecipa a congressi nazionali ed internazionali e pubblica numerosi articoli scientifici e capitoli di libri in lingua italiana ed inglese Nel 2003 consegue il diploma di omeopata, presso la scuola “G. Garlasco di Firenze”, e nel2010 consegue la specializzazione in Oftal- mologia, presso l’Università degli Studi di Siena Attualmente, è “senior scientist”, nel dipartimento di Scienze Me- diche, Chirurgiche e Neuroscienze dell’Università di Siena. Ha al suo attivo oltre 120 pubblicazioni scientifiche e si occupa è ello studio degli effetti della Vitamina C ad alte dosi, per via envovenosa, nel trattamento del cancro e di altre condizioni patologiche. Ha pubblicato i seguenti libri: Il tradimento di Ippocrate (Edizioni Salus Infirmorum), Le falsità sull’AIDS (Edizioni Salus Infirmorum), Esami pre-e post vaccinali, per la valutazione della sicurezza.,Vaccinopoli..

Insieme per Verbania e Prima Verbania su futuro dell'Ospedale Castelli - 11 Gennaio 2021 - 13:37

Replica per HAvF
Comunque vadano le cose ci sarà sempre chi, per interventi di un certo livello o patologie molto specifiche, vorrà/dovrà andare sempre verso Milano, Bologna e/o altri cetri ospedalieri più grandi e con reparti ad hoc per le loro malattie particolari. L'esempio del Sud America ( e lo dici anche tu) non calza perchè ritengo sia meglio fare paragoni del tutto locali e che hanno come base la situazione attuale per poterla migliorare.Per le mie esperienze personali e/o per quelle di persone a me vicine,sia a VB che a Domo non ho mai visto medici o personale infermieristico a girarsi i pollici; poi, in tutti ilavori ci sono momenti più intensi e momenti di pausa come è giusto che sia. In sostanza, resto del mio parere: 2 ospedali, entrambi con Dea. E se proprio si poteva risparmiare, e faccio solo 2 esempi, si poteva evitare di sprecare scioccamente risorse economiche per dare bonus monopattini e bicicletta a pioggia: ho amici che economicamente stanno molto meglio di me che hanno avuto il bonus bici quando avrebbero potuto benissimo acquistare i loro velocipedi autonomamente; lo stesso dicasi per gli inutili e schizzofrenici banchi a rotelle. E qui mi fermo per non infierire su un governo composto da politici di nessun spessore sempre in balia del capo di unpartito del 2%.

Monitoraggio con test rapidi sugli over 65 - 28 Novembre 2020 - 15:11

Re: Monitoraggio test rapidi
Buongiorno sig. Spadoni, da quello che sappiamo attualmente le persone saranno individuate sulla base di criteri scientifici da parte degli esperti dell’Unità di crisi. L'Assesore Icardi dice: "L'ipotesi è che la prenotazione dell’esame venga effettuata, come avviene come già ora per i sintomatici o pauci-sintomatici, dai medici di base, tramite piattaforma".

Comitato Salute VCO: "Una sanità per ogni stagione?" - 10 Novembre 2020 - 08:11

INTERESSI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTU'
E', allo stato attuale delle cose e della pandemia in corso, che la politica, sia nazionale che locale, continui a mostrare la sua proverbiale inabilità all'interesse della popolazione optando, invece, alle preferenze personali e di partito. Sin dall’inizio, nessuno era pronto davvero a far fronte ad una situazione come quella causata dal Covid19, a meno che non fosse lo stesso “autore del virus...” tuttavia, abbiamo visto che la prima ondata d'urto ha largamente sforato le più arroccate posizioni gestionali dei responsabili regionali. La seconda che stiamo vivendo, avrebbe dovuto essere meno sorprendente rispetto alla prima, ma pare ora il contrario. In questi casi si deve essere estremamente razionali, come? Descrivo sinteticamente alcuni punti fondamentali di come si dovrebbe affrontare l'emergenza dopo la prima ondata della primavera:: 1) immediato set up delle strutture ospedaliere regionali esistenti e che hanno operato alle terapie. 2) descrizione delle problematiche a cui hanno dovuto maggiormente far fronte e valutando ogni possibilità razionale di solving problem. 3) set up delle disponibilità di posti adibiti alle terapie intensive per ogni struttura evidenziando eventuali e possibili implementazioni in loco o limitrofe. 4) set up dei medici ed infermieri per verificare la copertura massima per ogni struttura ed il potenziale reclutamento di nuove figure. 5) set up dei prodotti di primo intervento per le patologie Covid e relativo approvvigionamento programmato sia in ordine alla sicurezza degli operatori che dei degenti. 6) fotografia del network degli ospedali operanti nel raggio di 100 km, gestiti dalla direzione sanitaria o da una figura dedicata e verifica dei posti letto e del personale al fine, eventualmente, di potere dirottare i pazienti in altre strutture evitando situazioni di crisi di posti in rianimazione nelle strutture. 7) delegare ai medici di base la possibilità di effettuare tamponi in modo da evitare ingorghi nelle strutture ospedaliere. 8) costituire in tempi brevi una task force locale addestrata preliminarmente all’assistenza dei cittadini con l’aiuto delle Forze Armate, degli Alpini o della Protezione Civile in collaborazione con psicologi operanti nel territorio. 9) aggiornamento dei sistemi informatici condivisi tra ospedali, ASL e regioni, ancora incompleti e non dialoganti tra loro (un dramma). Mi fermo qui, ma ci sarebbe molto altro ancora. Certo che ne verremo fuori, il mondo non si fermerà al Covid19, tuttavia ciò che mi chiedo saremo in grado, dopo questa pandemia, di far fronte ad altre eventuali situazioni del genere? Saremo in grado di creare una polis che, finalmente, possa essere gestita da persone serie e competenti invece che da individui prestati alla politica senza alcuna competenza, interesse personale o di partito? Lo vedremo, anche presto.

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 6 Novembre 2020 - 13:29

Re: E quindi?
Ciao Filippo pure io ho perso tempo a leggere questo intervento dove la sintassi non ha diritto di cittadinanza (ma io mi chiedo, oltre ad usare il correttore di Word, far rileggere le bozze da un ragazzo di terza media è proprio così difficile?) Si capisce comunque che qualcuno qui "lavora in silenzio" e farebbe cose. Non so cosa, ma so bene cosa (per incosciente incompetenza) non ha fatto da maggio ad oggi. Ne riassumo una breve selezione: - tracciamento: fino a un mese fa il Piemonte faceva pochissimi tamponi, oggi qualcuno in più. Bastava copiare giapponesi, coreani o tedeschi, e tracciare massicciamente con tamponi positivi e contatti, potenziando le strutture esistenti invece di fare azioni di facciata come a Venaria... e oggi non saremmo in questa situazione. Peggio del Piemonte in questo senso non ha fatto quasi nessuno. - attivazione di dirve through per i tamponi rapidi. Nel lazio sono quasi 300, in Piemonte? Non lo dico per carità. - potenziamento della medicina di base attraverso l'assunzione, a maggio/giugno, di nuovi medici di base, l'attivazione di studi che permettessero di effettuare tamponi, la formazione dei medici stessi e dei pediatri. Fatto nulla. - assunzione di personale infermieristico (da attivare come TD in caso di necessità) con concorsi da bandire entro l'inizio dell'estate. Mai fatto - assunzione urgente di nuovi medici (infettivologi, pneumologi) almeno in sostituzione di quelli che si sono spostati verso l'attività privata o si sono prepensionati usando quota 100 (e non giudichiamoli), proprio in vista di una nuova ondata. mai fatto. - identificazione di strutture da dedicare ai pazienti COVID, sia come ospedali che come strutture di isolamento dei casi più lievi ma impossibilitati a stare a casa. Fatto pochissimissimo, negli ultimi giorni da Torino spostano centinaia di malati a Tortona, e non aggiungo altro. Fatto pochissimo e solo nelle ultime settimane, quando è ormai troppo tardi. - attivazione di call center e uffici dedicati all'emergenza e al tracciamento con l'app Immuni. Mai fatti. - potenziamento delle professionalità locali e della gestione delle ASL attraverso esperti di chiara fama: qua non solo non è stato fatto nulla, ma a settembre, per beghe di partito, hanno pure spostato i DG delle ASL di VC e VB, mettendo persone che nulla sanno della situazione locale a capo dell'ASL. -isolamento ai primi cenni di recrudescenza del virus delle RSA e protezione totale dei loro ospiti. Non solo non fatto, ma s'è immediatamente pensato di spostare pazienti covid proprio lì (geni, ma durante la prima ondata dove stavate? al cinema?) mi fermo qua, perchè ho pena ad andare avanti, i risultati del "lavoro in silenzio" sono ospedali strapieni (ben oltre la media nazionale), terapie intensive strapiene ben oltre la media nazionale, così come l'indice RT che ci dice che siamo totalmente fuori controllo, ritardi assurdi nella comunicazione di eventuali positività, blocco praticamente totale dell'attività ospedaliera non di urgenza, nuovi picchi di contagi tra il personale ospedaliero, e a breve numero di decessi. E' vero, non ha senso ora parlare di riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale, avrebbe più senso parlare di dimissioni da parte di chi ha causato questo terribile disastro. saluti

Lega multe e buon senso - 29 Giugno 2020 - 17:56

Re: Re: Re: Breve video dell'ex Ministro della San
Ciao paolino i dati che avevo messo erano stati presi dal seguente link e le percentuali che ne avevo tratto erano basati su questi https://news.google.com/covid19/map?hl=it&mid=/m/02j71&gl=IT&ceid=IT:it Sabato mi pareva di aver trovato la fonte che citavi e in base a quei dati risultava che per quel che concerneva l'Italia coincidevano a quelli indicati da me, per quel che riguardava la Svizzera invece c'era uno scarto dello 0,8%; quindi la percentuale dei decessi svizzeri calcolata sui casi totali confermati per la mia fonte era 5,5%, per la tua 6,3%. ""La percentuale sulla popolazione quindi sale a livelli più verosimili."" No, la percentuale dei decessi la si calcola sul numero dei casi confermati, ad ogni modo se si vuole calcolare la percentuale decessi rispetto al totale della popolazione risulta (prendendo i dati di qualche giorno fa): Italia ca. 0,055% Svizzera ca. 0,022% Risulta evidente che c'è comunque una grossa differenza, in Italia il 14,5% dei casi confermati è morto, in Svizzera (prendendo il tuo dato) il 6,3%. Ma non è tanto questo divario - che comunque bisogna comprendere analizzando tutti gli errori avvenuti e pure altre cose che risultano inspiegabili - che volevo far notare ma la sospensione dei diritti costituzionali che in Svizzera sono stati enormemente più contenuti, a nessuno là è stato impedito di muoversi dove e come desiderava e per il tempo che gli garbava. Ci sono poi molte considerazione da fare, ad esempio si potrebbe citare il Presidente dell'ordine dei medici delle Liguria che dice """All'obitorio comunale di Genova i morti per patologie diverse dal Covid-19 sono praticamente scomparsi"", il che significherebbe che hanno "catalogato" tra i deceduti per Covid anche molte altre persone che sono decedute per altre patologie (lui fa una stima in percentuale, ora non la ricordo ma è piuttosto alta, inoltre non ho più seguito la cosa ma aveva asserito che stavano affrontando la questione per determinare con metodo scientifico questo tema), il che farebbe sospettare che sia avvenuto anche su tutto il territorio nazionale. C'è poi la questione delle circolari ministeriali che caldamente suggerivano di non effettuare le autopsie (qui si apre la questione del perché, e del fatto che se si fossero effettuate si sarebbe scoperto molto prima che prime cause dei decessi erano i trombi e quindi si sarebbe potuto adottare cure mirate evitando la morte di molte persone, ecc). Io sono piuttosto sensibile alla parola libertà, mio padre è stato 2 anni prigioniero in Germania e ricordo anche se non totalmente quel che raccontava, penso molto lo abbia tenuto per sé, per cui se per una qualunque ragione si prendono decisioni che la limitano mi si rizzano i capelli e cerco di capire cosa sta avvenendo, perché, e vorrei lo comprendesse quanta più gente possibile, anche in una repubblica democratica chi esercita il potere non è esente da tentazioni di qualsiasi tipo, e l'equilibrio su cui si basa tale democrazia è meno stabile di quanto immaginiamo. Vedere persone che in buonafede eseguivano ed eseguono scrupolosamente i dettami senza minimamente avanzare il benché minimo dubbio, assorbendo senza alcun filtro ogni precetto come se fosse stato emanato da dio padre, è tutto fuorché auspicabile, per se stessi e per la democrazia. Ho visto come si è represso ed umiliato molte persone, ho visto come il sentirsi investiti di un potere che prima non era concesso ha mandato in visibilio persone che si sono sentite libere di accanirsi con chi osava mettere fuori il naso per fare una camminata in solitaria in posti sperduti o addirittura chi portava figli o madri a fare commissioni, ho visto i meccanismi di rivalsa con relative delazioni e/o insulti nei confronti di chi esausto usciva a prendere una boccata d'aria per non scoppiare. Ho visto e vedo come ci si accanisca sui cosiddetti propagatori di fake news, a livello governativo nazionale ed europeo e come ciò venga auspicato dai social media, dai giornali e dalle tv nazionali, dagli organismi come ISS e OMS, ecco,

Costituito il Comitato difesa dei due ospedali - 28 Novembre 2019 - 16:10

Come moltissimi altri
Come moltissimi altri sono nato a Cannobio, quando l'attuale Opera Pia era ancora un ospedale nel quale si praticavano anche operazioni chirurgiche di routine ( appendicit, ernie e quant'altro); mi dicono non essere stata la mia nascita un parto facile eppure nonostante ciò sono ancora qui. Voglio dire che per le situazioni normali anche reparti di maternità come quello di Verbania o di Domodossola vanno benissimo ( i miei due figli entrambi nati a Verbania ed il secondo, in particolare con un problema respiratorio risolto brillantemente dall'equipe medica lì presente anno 1989), per i casi del tutto particolari e problematici certo che si ricorre a strutture maggiormente attrezzate e specializzate; ho amici che per un particolare problema del loro piccolo neonato, sono dovuti ricorrere al Gaslini di Genova, perchè colà indirizzati proprio da medici di Verbania: non sarà mai possibile ( nè è quello che credo si voglia) avere un Gaslini a Verbania: cerchiamo di stare coi iedi per terra, vogliamo, anzi, pretendiamo una buona assistenza di base senza pretendere l'eccellenza che già esiste altrove e, come qualcun'altro su VBN sottolineava, oggi facilmente raggiungibiler grazie agli elicotteri.

Emma Morano oggi è la più anziana al mondo - 15 Maggio 2016 - 09:44

HAVF.......
Buon giorno, se ha ben letto quanto ho scritto, avrà notato "se ce la fa"... - il non fare le scale non è un grosso ostacolo: hanno inventato le sedie a rotelle ed altri presidi per chi non può muoversi. - per quel che riguarda l'etica: non sarebbe un uso, bensì il tributo ed uno straordinario omaggio e dimostrazione d'affetto verso la signora Emma, considerandola un anello di congiunzione fra il passato, il presente ed futuro. - la signora Emma sarebbe disponibile? con il carattere che dimostra di avere......azzardo a propendere per il sì. - la sicurezza: ovviamente si dovrebbe dosare il tutto in base alle forze della signora Emma, ovviamente la valutazione spetterebbe ai medici. - Quale teatrino? Rimango del parere che, con il giusto equilibrio e dosaggio, la presenza della signora Emma sarebbe una grande manifestazione di affetto e considerazione per la "nonnina del mondo"..chissà mai che le allunghi di più la vita! - il passaggio a miglior vita: anche in questi giorni è stata intervistata e filmata. poteva mancare anche in quei momenti: Cosa sarebbe successo? Cancellato tutto e pubblicità negativa? Ribadisco poi un concetto fondamentale: mai mi ha sforato il pensiero di usare la signora Emma come attrazione da circo, non mi sarei nenahce permessa di pubblicare la mia idea: è solo l'opportunità di festeggiare, omaggiare la "nonnina del mondo" offrendole la possibilità di inaugurare il CEM. Lunga vita signora Emma, di cuore, da Sibilla Cumana

Lavori ristrutturazione terzo piano Ospedale Castelli - 23 Gennaio 2016 - 20:13

A parte Lady
Che sono convinto come molti medici ( di base e non) e personale ospedaliero della necessità della costruzione di un ospedale unico e che sia una opportunità per la popolazione della provincia . Naturalmente puoi essee scottata da promesse non mantenute ..ma questa non è una promessa è un progetto al quale dobbiamo credre e spingere perché venga realizzato, non importa PD , FI 5 stelle ... qui è in gioco il futuro della sanità nella nostra provincia. disillusa? Ti capisco e comprendo ma non bisogna mai smettere di credere in un futuro migliore ...sia nelle piccole cose che nelle grandi , ma per realuzzarle c è bisogno anche della spinta dal basso ...quindi anche della nostra... oggi ti ho vista in piazza a favore delle unioni civili e quell entusiasmo che avevi oggi lo dovresti mettere non solo nel credere che l ospedale unico venga realizzato , ma anche nel chiedere che la promessa venga mantenuta... poi una casalinga di 50 anni non vale di meno di un professore universitario di 40 ...

Sciopero Nazionale Sanità - 16 Dicembre 2015 - 09:56

Re: sciopero per cosa?
Se lei si informasse un po di più .. magari non avrebbe fatto questo commento... ma è nel suo stile commentare spesso senza sapere... forse a lei non risulta ... ma la mancanza di turn over negli ospedali fa si che ci siano dei turni massacranti per gli operatori e medici .. e questo mette a repentaglio (a volte) la vita dei pazienti... forse lei non sa che il governo ha deciso quali sono le visite specialistiche che un medico può prescrivere e quali no ... forse lei non sa della pressione che hanno i medici di base per evitare che vengano prescritte visite specialistiche... .. lo sciopero lo fanno anche per lei.. e rinunciano alla paga giornaliera anche per lei che evidentemente non merita ... ma purtroppo con il giuramento che hanno fatto...

Ordine Medici VCO sulle vaccinazioni - 4 Novembre 2015 - 12:44

SMETTETELA
Io credo che le vaccinazioni siano molto importanti,e sono state alla base della vittoria su molte malattie vedi poliomelite etc etc,ma rimane purtroppo oggi il fatto che ogni tanto come l'anno scorso per la vaccinazione antiinfluezale il vaccino viene ritirato in fretta e furia per alcuni lotti etc,ma mi volete spiegare perchè accadono queste cose???? Mi sembra evidente che persone normali vengano spaventate dai balletti dei caccini dati,ritirati,lotti buoni lotti cattivi,prima di tutto cercate di lavorare bene voi medici e fate le cose bene,e chi sbaglia a casa come dovrebbe essere in tutti i posti dove si ha a che fare con la salute pubblica.E mi sembra evidente che in un'Italia con una corruz ione altissima non mi stupirei di leggere di problemi per usare un eufemismo ,anche in questo settore. Io per esempio non mi vaccinerò,dato che l'anno scorso mi hanno fatto inc...re ed impaurire.

Elenco completo dei divieti e delle modifiche alla circolazione per il passaggio del Giro d'Italia - 27 Maggio 2015 - 08:39

Interruzione di Pubblico servizio
Anche ai medici di base operanti sul territorio sarà impedito di visitare gli ammalati per una intera giornata. Gravi o no pare poco interessare agli organizzatori che non hanno pensato di consentire, almeno per i casi urgenti, la circolazione alle auto dei medici di famiglia già dotate di permesso di circolazione e sosta in aree vietate. Ambulatori pubblici chiusi o non raggiungibili.medici impediti di circolare. Una mia richiesta di deroga al Sindaco è stata respinta. Eppure l'ordinanza del Prefetto parla di deroga ai mezzi di emergenza e soccorso. Questa si chiama interruzione di pubblico servizio". Poco importa se per il giro d'italia. Se accadesse qualcosa di grave la responsabilità dovrà ricadere sugli organizzatori. DR Giorgio Tigano

Comitato Salute Vco: i CAP possibile soluzione - 4 Gennaio 2015 - 11:57

CAP possibili soluzionibene atorio
Una proposta allettante. Mi voglio informare bene come funziona in Germania, dove -da sempre- gli Studi dei medici di base iniziando dalle ore 7:00 - 8:00 am con interruzione pausa pranzo e continuano il pomeriggio fino alle 6:00 pm, esclusi Sabato/Domenica o gg festivi. Un altro vantaggio dei pazienti: ogni Studio Medico è dotato di un laboratori per gli esami sangue normali, ma i prelievi del sangue per esami approfonditi/complicati vengono cmq effettuati dal medico di famiglia che provvede lui stesso ad inoltrarlo a centri diagnostici attrezzati. In questo modo i Pronto Soccorsi degli Ospedali non sono sopra affollati.

Marcovicchio: "Il Dea? A Verbania e a Domodossola" - 13 Novembre 2014 - 17:38

Cambiare il paradigma della sanità
Può piacere o meno, ma, indipendentemente dai tagli, la sanità sarà sempre più fatta da servizi base di prossimità e grandi centri specializzati! Per una provincia come la nostra, invece che discutere di uno o due DEA, sarebbe più utile discutere di una base di Elisoccorso attrezzata con un elicottero abilitato anche al volo notturno. Non potremmo mai avere nel VCO le stesse cure che si avrebbero a Novara, Torino o Milano, non perché i nostri medici non siano bravi, ma perché in centri altamente specializzati, con centinaia di migliaia di casi all'anno si potranno avere cure migliori. E non parliamo di ospedale unico, sarebbe solo uno spreco! Ovvio, tutto questo non si può ottenere solo chiudendo un DEA, ma realizzando prima quello che serve per avere strutture adeguata alla stabilizzazione e al trasporto del malato in centri specializzati. Ripeto, può piacere o meno, ma questo è il paradigma della sanità futura. Saluti Maurilio P.S. So che uscendo dal coro molti non saranno d'accordo, ma prima di tutto vi chiedo se di fronte una malattia grave dove vi fareste curare, nel VCO o fuori?
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