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ordine dei medici

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ordine dei medici - nei post

Convegno nuove metodiche di cura - 12 Aprile 2024 - 13:01

Metodiche innovative per la cura dei tumori: un convegno organizzato da il nuovomosaico.

ordine dei medici su caso "ricette facili" - 8 Dicembre 2023 - 09:43

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Presidente ordine medici VCO, Dott. Antonio Lillo, riguardante il caso "ricette facili".

Campagna vaccinale anticovid - 28 Novembre 2023 - 15:03

Da ieri in Piemonte la vaccinazione anti covid diventa disponibile per tutti coloro che intendono aderire alla campagna promossa dal Ministero della Salute. Le novità sono indicate sul sito “ilPiemontetivaccina.it”.

Campagna vaccinale antinfluenzale e anticovid - 1 Ottobre 2023 - 18:06

In queste ore la Regione ha inviato alle Asl, ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta ed alle farmacie la circolare con le indicazioni per la campagna di vaccinazione antinfluenzale e di vaccinazione anti Covid, sulla base delle raccomandazioni trasmesse dal Ministero della Salute.

Marchionini su operato ASL VCO - 1 Luglio 2023 - 09:16

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Sindaco, Silvia Marchionini, che esprime voto contrario all'operato di ASL VCO.

Monti, Baveno su sanità locale - 23 Giugno 2023 - 11:37

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Sindaco di Baveno, Alessandro Monti: "Un giorno drammatico per la sanità pubblica del nostro territorio".

Sanità: Marchionini e Quaretta al Consiglio Regionale - 14 Giugno 2023 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota congiunta di Silvia Marchionini, Sindaco di Verbania e Augusto Quaretta, Sindaco di Quarna Sopra, riguardante il Consiglio Regionale di ieri martedì 13 giugno 2023, dove erano presenti alcuni rappresentanti del VCO.

Sanità: Marchionini scrive al Consiglio Regionale - 13 Giugno 2023 - 08:01

Il sindaco di Verbania ha scritto a tutti i Consiglieri regionali del Piemonte in vista della riunione di Consiglio di domani (martedì 13 giugno). Lavoriamo assieme per la costruzione di un nuovo Ospedale per il VCO, la soluzione migliore come scritto nello studio commissionato dalla stessa Regione Piemonte.

PD Verbania su sanità - 25 Maggio 2023 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del PD Verbania sulla questione sanità: "Cirio e icardi fanno gli struzzi sul nuovo ospedale del Vco mentre Preioni imbavaglia il territorio: respinta la richiesta di consiglio regionale aperto".

Comitato Salute VCO su sanità locale - 15 Maggio 2023 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Salute VCO, riguardante il futuro della sanità locale.

Monti, Baveno: caos sanità - 12 Maggio 2023 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Sindaco di Baveno, Alessandro Monti, preoccupato per il futuro della sanità VCO.

ordine dei medici: sanità locale, Regione sorda - 10 Maggio 2023 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota dell'ordine dei medici del Verbano-Cusio-Ossola, riguardante le recenti dichiarazioni di Regione Piemonte sul futuro della sanità locale.

Comitato Salute VCO: "Più bugie che verità" - 8 Maggio 2023 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, riguardante la sanità regionale e locale.

Lampi sul loggione - 10 Marzo 2023 - 11:37

Sabato 11 marzo, presso lo Spazio S.Anna Verbania per la stagione teatrale Lampi sul loggione edizione N. 36/2023, "DENTRO. Una storia vera, se volete."

PD VCO su sanità locale - 20 Dicembre 2022 - 18:06

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Partito Democratico VCO, riguardante la sanità locale e l'appello dei 31 sindaci sulla ristrutturazione dei due ospedali esistenti.

Piemonte: le emergenze del pronto soccorso sono ormai "a gettone". - 13 Ottobre 2022 - 15:08

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del "Grande Nord"

Verbania Futura su sanità VCO e dichiarazioni Marchionini - 7 Agosto 2022 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo civico, Verbania Futura, riguardante la sanità del VCO e le dichiarazioni del Sindaco Marchionini, nella recente conferenza stampa.

Rappresentanza dei Sindaci risponde a Regione Piemonte su sanità - 5 Agosto 2022 - 16:11

Riceviamo e pubblichiamo, la lettera della Rappresentanza dei Sindaci in risposta alla lettera di Ciro e Icardi riguardo alla sanità del nostro territorio.

ordine dei medici del VCO: incontro sanità - 2 Luglio 2022 - 09:11

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dell'ordine dei medici del VCO a margine dell'incontro con il Presidente della Regione Piemonte.

Comitato Salute VCO su sanità locale - 24 Giugno 2022 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO riguardante la sanità locale.
ordine dei medici - nei commenti

Comitato Salute VCO su sanità locale - 31 Maggio 2023 - 12:17

Re: Riorganizzazione Dea
Ciao Filippo anche io voglio una riorganizzazione seria della Sanità provinciale. Assolutamente. Mi piacerebbe che i soggetti coinvolti alle decisioni fossero meno politicizzati e più a conoscenza delle problematiche organizzative. Invece, purtroppo, per incapacità di chi deve decidere si stà cavalcando l'onda del consenso che è vero che va rispettato ma se l'ordine dei medici è contrario alla soluzione, perchè non vengono ascoltati? Addirittura, c'è qualcuno .......... che lasciamo perdere...... sostiene che i medici siano contrari escusivamente per un discorso logistico, di spostamenti, da una sede all'altra..... Io mi chiedo se costoro vivono in questo mondo o su Marte......

Immovilli su sanità locale - 21 Maggio 2023 - 11:10

ospedali
Premetto che non sono iscritta al PD, nè ad altro partito. Quanto si legge però non corrisponde al vero. 1) Non è il PD che voleva chiudere un DEA, ma la legge che ne impone solo uno per requisiti oggettivi del territorio del VCO. Infatti i due DEA, a Verbania e Domodossola, per esistere hanno bisogno di una deroga alle norme vigenti, che non c'è! 2) Nessuno hai mai messo in vendita i due ospedali!!! Sono sempre stati indicati come strutture da adibire alla medicina territoriale (case della salute) indispensabile servizio sanitario e "filtro" per gli accessi all'ospedale. 3) Inaccettabile l'accusa di mancanza di buon senso che di fatto viene attribuita a sanitari, operatori del settore, ordine dei medici del VCO, rappresentanza dei medici di base, che si sono espressi da sempre per l'ospedale unico, proprio come soluzione migliore per garantire qualità, efficienza e contenimento dei costi del servizio. Così come si sono espressi ripetutamente la stragrande maggioranza dei Sindaci., in rappresentanza dei propri cittadini. Credo sia sufficientemente chiaro che l'incapacità e la mancanza di sensibilità nei confronti di un bisogno primario dei cittadini, sia proprio tutta della parte politica a cui Lei appartiene!!!!

Verbania Futura: soddisfazione per gli ospedali - 11 Maggio 2023 - 15:53

Re: Potrò magari....
Ciao lupusinfabula per dare risposte alle tue domande ci vuole un mago ma uno di quelli bravi. Ecco il motivo perchè non mi piace fare ragionamenti con una certa parte politica, spiegami dove avrei scritto ciò che sostieni nella seconda parte del tuo commento. E' solo una tua conclusione, per altro sbagliata. Ho scritto e qui riaffermo di fidarmi di ciò che le parti in causa e cioè: ordine dei medici, personale sanitario e tutte le persone professioniste del campo hanno sostenuto e continuano a sostenere. La tua battuta sulla sinistra si commenta da sola. Alegar

Regione Piemonte verso il mantenimento dei 2 ospedali VCO - 10 Maggio 2023 - 11:14

Regione e Ospedali
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!! Contro ogni logica di funzionalità, qualità del servizio e costi di gestione, contro il competente parere degli operatori sanitari a tutti i livelli, contro il parere dell'ordine dei medici provinciale, contro la volontà espressa da quasi tutti i Sindaci del VCO, contro la richiesta di Associazioni e cittadini. Ovvero contro tutti, ancora si propone di ristrutturare i due Ospedali. Cosa si può dire ancora. Sembra un gioco in cui, pur sapendo di perdere, non ci si vuole arrendere. Questo però è un gioco pericoloso fatto sulla pelle delle persone!!!!

Lega contro Marchionini su assemblea sanità - 20 Giugno 2022 - 10:53

Ragionare insieme?
Non hanno mai accolto un invito, non hanno mai ragionato insieme, neanche con l'80% dei Sindaci e l'ordine dei medici al completo. Hanno deciso e fatto sapere. Pretestuosi loro.

Caruso su manifestazione a Intra - 20 Aprile 2021 - 09:27

dati
Gentile Paolo, grazie per la sua chiara risposta. Cercherò di essere chiaro nella mia, anche se so che spesso è difficile e non credo di essere molto bravo in questo. Con ordine: tamponi (antigenici rapidi credo, non penso stiamo parlando di molecolari). Di tamponi rapidi ne esistono ormai in commercio di vario tipo, che si differenziano per meccanismo di detection, per sito molecolare target (o multitarget), per grado di qualità dei componenti, e per sito di raccolta del campione. Le performances dei vari tamponi variano molto sia in termini di sensibilità che di efficienza. A differenza delle analisi molecolari pure sono fatti principlamente su individui asintomatici, e rispetto alle prime hanno un delay di 24-48 o anche 72 ore nel determinare un positivo sulla base della cosiddetta carica virale. Io uso unicamente il kit classico di Roche, che ha performances impressionanti rispetto agli altri in circolazioni (Abbott, cinesi vari). E' naturale che visto il campione target di popolazione si abbiano pochi positivi sul totale, e che si tragettino principalmente individui asintomatici o comunque paucisint. perchè se sono un buon medico e presumo che uno possa stare su una brutta strada gli faccio il "molecolare" e anzi comincio subito la terapia. Tutto quello che ho detto è un riassunto rapido di dati dal ECDC e dall'EMA, non è una mia opinione. Facendo il ricercatore mi limito a discutere questo, le sentenze di tribunali o le interpretazioni della Costituzione le lascio a chi ha competenza nel settore. Il profilo del relatore che mi ha postato va bene per pavoneggiarsi davanti a chi non è del settore, ma non è un CV scientifico. Mi sono ricercato le pubblicazioni vere (sono stato bravo e ho usato Pubmed che per i medici scheda ogni refolo scritto, non WoS o Scopus che sono più seri e limitanti), che sono meno di settanta dal 1979 (il dato vero è inferiore perchè non avendolo pulito contiene anche lavori di omonimi di cognome), e nessuno di questi è nei settori di virologia, epidemiologia, microbiologia o infettivologia. Inoltre l'ultimo lavoro risale a 3 anni fa e negli ultimi 5 anni ha pubblicato 3 lavori. Cosa non sorprendente dato che il suo ruolo è quello di tecnico di laboratorio e non di ricercatore. Non vado avanti perchè non vorrei sembrare superbo, e anche perchè in un passato remoto era stato parte di famosi gruppi di ricerca, che avevano pubblicato eccellenti lavori in un settore complesso come quello dell'approccio molecolare ai tumori infantili. Se il secondo relatore ha fatto quanto afferma (e anche qui, mi consenta, ho un conato appena leggo antibiotici, ed avendo sottomano i dati di sviluppo di resistenze in ambiente ai macrolidi nel 2020, mi girano come eliche...) mi chiedo perchè non ha mai pubblicato nulla, perchè non ha partecipato alle tante surveys disponibili per raccogliere i dati (e qui la regione Emilia Romagna, anche grazie alla bravura dei colleghi del Sant'Orsola, ha davvero dato mille opportunità per farsi aiutare a raccogliere dati e a pubblicarli, anche quando in aperta contraddizione con quello che all'epoca era vulnus scientifico). Non si possono accampare scuse in questo senso (ho sentito da alcuni blaterare in tv di ricerche non pubblicate perchè "nemiche"), ecco ogni scienziato sa che è una cavolata tremenda: mai come quest'anno, mai come con il COVID s'è pubblicato di tutto, quando non passava serie revisioni perchè di basso livello o assurdo finiva su riviste pay-per-print che pubblicherebbero per 300 euro pure la bibliografia di mia nonna come articolo scientifico... oppure usando i repositories non validati come MedRxix o BioRxiv, tanto per finire sui media o sui social va bene tutto... Quindi non mi chieda di commentare cose che non ho alcuna possibilità di valutare, nella scienza il metodo è più importante del merito, se così non fosse non avrebbe senso farla, potremmo fare talk show dove ognuno dice quello che gli passa per la testa e ogni opinione vale l'altra. Ultima cosa, non ho simpatia per gli enti di controllo, ma posso capire e sem

Comitato Salute VCO: "Una sanità per ogni stagione?" - 10 Novembre 2020 - 08:11

INTERESSI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTU'
E', allo stato attuale delle cose e della pandemia in corso, che la politica, sia nazionale che locale, continui a mostrare la sua proverbiale inabilità all'interesse della popolazione optando, invece, alle preferenze personali e di partito. Sin dall’inizio, nessuno era pronto davvero a far fronte ad una situazione come quella causata dal Covid19, a meno che non fosse lo stesso “autore del virus...” tuttavia, abbiamo visto che la prima ondata d'urto ha largamente sforato le più arroccate posizioni gestionali dei responsabili regionali. La seconda che stiamo vivendo, avrebbe dovuto essere meno sorprendente rispetto alla prima, ma pare ora il contrario. In questi casi si deve essere estremamente razionali, come? Descrivo sinteticamente alcuni punti fondamentali di come si dovrebbe affrontare l'emergenza dopo la prima ondata della primavera:: 1) immediato set up delle strutture ospedaliere regionali esistenti e che hanno operato alle terapie. 2) descrizione delle problematiche a cui hanno dovuto maggiormente far fronte e valutando ogni possibilità razionale di solving problem. 3) set up delle disponibilità di posti adibiti alle terapie intensive per ogni struttura evidenziando eventuali e possibili implementazioni in loco o limitrofe. 4) set up dei medici ed infermieri per verificare la copertura massima per ogni struttura ed il potenziale reclutamento di nuove figure. 5) set up dei prodotti di primo intervento per le patologie Covid e relativo approvvigionamento programmato sia in ordine alla sicurezza degli operatori che dei degenti. 6) fotografia del network degli ospedali operanti nel raggio di 100 km, gestiti dalla direzione sanitaria o da una figura dedicata e verifica dei posti letto e del personale al fine, eventualmente, di potere dirottare i pazienti in altre strutture evitando situazioni di crisi di posti in rianimazione nelle strutture. 7) delegare ai medici di base la possibilità di effettuare tamponi in modo da evitare ingorghi nelle strutture ospedaliere. 8) costituire in tempi brevi una task force locale addestrata preliminarmente all’assistenza dei cittadini con l’aiuto delle Forze Armate, degli Alpini o della Protezione Civile in collaborazione con psicologi operanti nel territorio. 9) aggiornamento dei sistemi informatici condivisi tra ospedali, ASL e regioni, ancora incompleti e non dialoganti tra loro (un dramma). Mi fermo qui, ma ci sarebbe molto altro ancora. Certo che ne verremo fuori, il mondo non si fermerà al Covid19, tuttavia ciò che mi chiedo saremo in grado, dopo questa pandemia, di far fronte ad altre eventuali situazioni del genere? Saremo in grado di creare una polis che, finalmente, possa essere gestita da persone serie e competenti invece che da individui prestati alla politica senza alcuna competenza, interesse personale o di partito? Lo vedremo, anche presto.

Obbligo di mascherina anche all’aperto dalle 18 alle 6 - 19 Agosto 2020 - 00:00

Re: Re: Oggettivamente..
Ciao SINISTRO magari ho compreso male il tuo discorso, nel caso non considerare ciò che scrivo. Dunque, mentre assorto meditavo sui massimi sistemi - cose che esulano da questo terrorismo che ha rincitrullito buona parte dell'umanità - poco prima di giungere al culmine di una esperienza sovrumana, mi sono caduti gli occhi casualmente sulle parole che vergasti, e ciò a causa, parafrasando battiato, della mia parte assente identificatasi con lo schermo di un computer. Non ri-cito i dati della svizzera da comparare con quelli italiani, nel caso interessasse ne ho scritto tempo fa, che dimostrano come queste c. di mascherine non servono a un c., tanto quanto limitare la libertà di deambulazione dove pare e piace. (A volte quella parola che comincia con quella lettera è assai esplicativa e liberatrice di energie positive che non dubito sapranno effondersi beneficamente in coloro che le accoglieranno con gioia). Quindi passo oltre e cito i dati di quei balordi di svedesi che vengono trattati quasi come criminali. Evito inoltre di ritornare sulla questione assai importante delle modalità di conteggio dei deceduti, ad esempio facendo riferimento al presidente dell'ordine dei medici della regione liguria, il quale asseriva che sostanzialmente presso l'obitorio di genova non risultava più alcun morto privo di covid; anche di questo ne ho fatto cenno tempo fa. Sorvolo pure su quell'altra cosetta che naturalmente viene taciuta, ovvero che allo stato attuale e ormai da mesi questo virus è pericoloso tanto quanto l'influenza stagionale se non meno. Nemmeno mi metto a parlare di come i mass media astutamente continuino a parlare di "contagi" quando questa parola significa solo ed esclusivamente trasmissione di malattia: come già detto nel mio ultimo o penultimo post avere nel proprio corpicino un virus e stare bene non significa essere malati, e non significa "contagiare". E neppure parlo di tante altre belle cosette per evitare prolissità e giustificate scurrilità. Per il confronto, partiamo dall'italia. Casi confermati 255.000 Decessi 35.400 Ora la svezia, i cattivoni che non hanno cambiato vita privando di libertà, distruggendo l'economia ed impoverendo milioni di persone. Casi confermati 85.220 Decessi 5.790 Risultati in percentuali della letalità. Italia 13,9% Svezia 6,8% Dati ricavati da qui. https://news.google.com/covid19/map?hl=it&mid=%2Fm%2F0d0vqn&gl=IT&ceid=IT%3Ait https://news.google.com/covid19/map?hl=it&mid=%2Fm%2F03rjj&gl=IT&ceid=IT%3Ait Ora, prima di andare nel mio bel lettino e sognare gli angioletti che caritatevoli affluiranno a frotte verso le masse oceaniche di sognatori che mantengono tale stato anche in posizione eretta, per toglierli dallo stato ipnotico, con amorevole premura dico: SVEGLIA! C'è una canzone di Gaber che è intitolata Non insegnate ai bambini, ecco, non ci si rende conto del disastro che sta avvenendo in particolare in loro e da settembre sarà con ancora maggiore aggessività, esserne inconsapevoli non è una attenuante, perché ognuno di noi è fornito di intelletto. Mi viene in mente la parabola dei talenti, il versetto 29, il più intrigante.

Lega multe e buon senso - 29 Giugno 2020 - 17:56

Re: Re: Re: Breve video dell'ex Ministro della San
Ciao paolino i dati che avevo messo erano stati presi dal seguente link e le percentuali che ne avevo tratto erano basati su questi https://news.google.com/covid19/map?hl=it&mid=/m/02j71&gl=IT&ceid=IT:it Sabato mi pareva di aver trovato la fonte che citavi e in base a quei dati risultava che per quel che concerneva l'Italia coincidevano a quelli indicati da me, per quel che riguardava la Svizzera invece c'era uno scarto dello 0,8%; quindi la percentuale dei decessi svizzeri calcolata sui casi totali confermati per la mia fonte era 5,5%, per la tua 6,3%. ""La percentuale sulla popolazione quindi sale a livelli più verosimili."" No, la percentuale dei decessi la si calcola sul numero dei casi confermati, ad ogni modo se si vuole calcolare la percentuale decessi rispetto al totale della popolazione risulta (prendendo i dati di qualche giorno fa): Italia ca. 0,055% Svizzera ca. 0,022% Risulta evidente che c'è comunque una grossa differenza, in Italia il 14,5% dei casi confermati è morto, in Svizzera (prendendo il tuo dato) il 6,3%. Ma non è tanto questo divario - che comunque bisogna comprendere analizzando tutti gli errori avvenuti e pure altre cose che risultano inspiegabili - che volevo far notare ma la sospensione dei diritti costituzionali che in Svizzera sono stati enormemente più contenuti, a nessuno là è stato impedito di muoversi dove e come desiderava e per il tempo che gli garbava. Ci sono poi molte considerazione da fare, ad esempio si potrebbe citare il Presidente dell'ordine dei medici delle Liguria che dice """All'obitorio comunale di Genova i morti per patologie diverse dal Covid-19 sono praticamente scomparsi"", il che significherebbe che hanno "catalogato" tra i deceduti per Covid anche molte altre persone che sono decedute per altre patologie (lui fa una stima in percentuale, ora non la ricordo ma è piuttosto alta, inoltre non ho più seguito la cosa ma aveva asserito che stavano affrontando la questione per determinare con metodo scientifico questo tema), il che farebbe sospettare che sia avvenuto anche su tutto il territorio nazionale. C'è poi la questione delle circolari ministeriali che caldamente suggerivano di non effettuare le autopsie (qui si apre la questione del perché, e del fatto che se si fossero effettuate si sarebbe scoperto molto prima che prime cause dei decessi erano i trombi e quindi si sarebbe potuto adottare cure mirate evitando la morte di molte persone, ecc). Io sono piuttosto sensibile alla parola libertà, mio padre è stato 2 anni prigioniero in Germania e ricordo anche se non totalmente quel che raccontava, penso molto lo abbia tenuto per sé, per cui se per una qualunque ragione si prendono decisioni che la limitano mi si rizzano i capelli e cerco di capire cosa sta avvenendo, perché, e vorrei lo comprendesse quanta più gente possibile, anche in una repubblica democratica chi esercita il potere non è esente da tentazioni di qualsiasi tipo, e l'equilibrio su cui si basa tale democrazia è meno stabile di quanto immaginiamo. Vedere persone che in buonafede eseguivano ed eseguono scrupolosamente i dettami senza minimamente avanzare il benché minimo dubbio, assorbendo senza alcun filtro ogni precetto come se fosse stato emanato da dio padre, è tutto fuorché auspicabile, per se stessi e per la democrazia. Ho visto come si è represso ed umiliato molte persone, ho visto come il sentirsi investiti di un potere che prima non era concesso ha mandato in visibilio persone che si sono sentite libere di accanirsi con chi osava mettere fuori il naso per fare una camminata in solitaria in posti sperduti o addirittura chi portava figli o madri a fare commissioni, ho visto i meccanismi di rivalsa con relative delazioni e/o insulti nei confronti di chi esausto usciva a prendere una boccata d'aria per non scoppiare. Ho visto e vedo come ci si accanisca sui cosiddetti propagatori di fake news, a livello governativo nazionale ed europeo e come ciò venga auspicato dai social media, dai giornali e dalle tv nazionali, dagli organismi come ISS e OMS, ecco,

Obbligatorietà della Vaccinazione Antiinfluenzale e Antipneumococcica - 5 Maggio 2020 - 14:54

Qualche altro dato
E siccome è meglio ungere dove si può ungere per evitare i costi non indifferenti dei risarcimenti, i produttori hanno pensato che forse è meglio che questi vengano pagati dai cittadini attraverso lo Stato. Dalla sentenza della corte suprema Usa anno 2011. “Most importantly, the Act eliminates manufacturer liabilityfor a vaccine’s unavoidable, adverse side effects.” Con traduttore automatico: “Ancora più importante, la legge elimina la responsabilità del produttore per gli inevitabili effetti collaterali negativi di un vaccino”. “...the Act expressly eliminates liability for a vaccine’s unavoidable, adverse side effects: “No vaccine manufacturer shall be liable in a civil ac-tion for damages arising from a vaccine-related injuryor death associated with the administration of a vac-cine after October 1, 1988, if the injury or death re-sulted from side effects that were unavoidable even though the vaccine was properly prepared and was ac-companied by proper directions and warnings” Con traduttore automatico: “...la legge elimina espressamente la responsabilità degli inevitabili effetti collaterali negativi di un vaccino: "Nessun produttore di vaccini è responsabile in un'azione civile per i danni derivanti da un infortunio correlato al vaccino o decesso associato alla somministrazione di un vaccino dopo il 1 ottobre, 1988, se l'infortunio o la morte provocavano effetti collaterali che erano inevitabili anche se il vaccino era adeguatamente preparato ed era accompagnato da istruzioni e avvertenze adeguate.” https://www.supremecourt.gov/opinions/10pdf/09-152.pdf Si dicono in sostanza 3 cose: 1- i vaccini possono avere effetti collaterali negativi inevitabili (compresa la morte) anche se adeguatamente preparati; 2- i produttori dei vaccini non sono più responsabili in caso di azioni civili; 3- la conseguenza è che queste ultime nell'eventualità le si fa allo stato. Identica cosa vale per l’Italia, Legge 210/1992. “Chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, ha diritto ad un indennizzo da parte dello Stato”. Ma ritorno all'iniziativa illustrata dal Dott Arturo Lincio, rinnovo le 2 domande poste nel mio messaggio precedente: 1- cosa avverrebbe agli operatori del settore sanitario e gli over 65 in caso di rifiuto? 2- l'ordine dei medici e il Dott Arturo Lincio e tutte le "cabine di regia" annesse e connesse, e i medici che effettueranno le vaccinazioni, sono disposti a garantire con una loro firmetta che risponderanno personalmente per tutte le vaccinazioni che si effettueranno da ora in avanti? Sono domande semplici, anche se non otterranno risposte è sempre meglio che vengano scritte, di modo che ognuno tragga le conseguenze che vuole e inoltre che ne rimanga traccia.

Obbligatorietà della Vaccinazione Antiinfluenzale e Antipneumococcica - 4 Maggio 2020 - 21:22

Prima una bella firmetta
Health Resources and Services Administration facente parte del United States Department of Health and Human Services che è il dicastero del governo federale statunitense che si occupa della salute dei cittadini. In un periodo di 30 anni ha dovuto sborsare 4,3 miliardi di dollari per risarcimenti per danni da vaccini. https://www.hrsa.gov/sites/default/files/hrsa/vaccine-compensation/data/data-statistics-report.pdf Naturalmente si deve considerare, se si è onesti intellettualmente, che chi intenta una causa è solamente una piccola parte, per svariate ragioni, ad es. perché non si ha la forza psicologica o culturale per giungere a ciò, oppure perché nemmeno si sospetta che i danni siano da imputare a determinata vaccinazione, ecc. Glisso su alcune parti della "nota" perché sono buono e non voglio infierire. Ad ogni modo, data la proposta, si può fare una semplice cosa per tagliare la testa al toro. L'ordine dei medici e il Dott Arturo Lincio e tutte le "cabine di regia" annesse e connesse, e i medici che effettueranno le vaccinazioni, dovranno garantire con una loro firmetta che risponderanno personalmente per tutte le vaccinazioni che si effettueranno da ora in avanti. Ma ho il sospetto che questa idea non sarà molto gradita. p.s. si dimentica di descrivere cosa avverrebbe agli operatori del settore sanitario e gli over 65 in caso di rifiuto, si attendono ragguagli. tanto per rendere tali persone edotte....

"Vaccinazioni, possibili danni alla salute e risarcimenti" - 22 Ottobre 2016 - 00:07

a proposito di ciarlatani
Qualcuno di voi può confermare che il relatore abbia detto di non fare le vaccinazioni? In questo caso lo si può deferire all'ordine dei medici.

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 11 Novembre 2014 - 02:50

Illusioni
Vogliamo PER UNA VOLTA lasciare perdere polemiche politiche e territoriali? L' ospedale unico del VCO si poteva fare 15 anni fa quando si aprì la finestra della legge 20 che lo avrebbe finanziato. Parte del Castelli ai privati (l'Istituto San Giuseppe aveva i soldi e vi avrebbe posizionato una parte dei reparti di Piancavallo, poi i soldi sono finiti ed a Intra è rimasto il buco di Via Simonetta), parte del San Biagio venduto al libero mercato sarebbero rimasti in entrambi i centri ambulatori e day hospital il resto ad Ormavasso. Gli ossolani non vollero, la sinistra non volle, la Lega non volle. Addirittura si fece un referendum CONTRO l'ospedale unico sostenuto dall'allora assessore regionale Racchelli, dal presidente della provincia Guarduci, dal sottoscritto, dall'ordine dei medici. C Si disse che l' "ospedale unico plurisede" era la formula migliore (Zanotti). Reschigna - a quando ricordo - non si espresse mai chiaramente. Erano scelte STRATEGICHE che andavano capite, non si volle capirle, come altre per il nostro territorio. Ora la Regione è senza soldi, bisogna ridurre, si tagliano i punti deboli e il VCO è debolissimo con Novara ospedale-cardine. Si tagli a Domo o a VB la realtà non cambia. L'amarezza per me raddoppia perché solo 3 anni fa quando da sindaco cercavo di far capire a cosa andavamo incontro mi si disse che ero un visionario. In Ossola si muovevano e si muovono, a Verbania temo di no: quando chiamai a raccolta i sindaci di Verbano e Cusio su 41 convocati arrivarono in 13 e sulla stampa ci fu chi godette "Zacchera lasciato solo".... Anche qui, un'altra volta, mancanza completa di STRATEGIA soprattutto a livello locale. Peccato, è di nessuna soddisfazione dire adesso " ve l'avevo detto"...

Offerta di lavoro o ricerca di nuovi schiavi? - 10 Giugno 2014 - 07:24

aiuto?
Difficile trovare soluzioni lavorative per tutti. Difficile di questi tempi. qualche volta il tentativo va a buon fine. Sono riuscita, ad esempio, a trovare un posto da banconista alimentare ad una (sic!) laureata in biologia. Tuttavia, al nostro professionista alberghiero suggerirei di andare agli uffici del Distretto Turistico dei Laghi, sul lungolago di Stresa, quasi di fronte all'imbarco di linea per le Isole Borromee, a chiedere l'elenco delle strutture ricettive del VCO (è una pubblicazione annuale con descrizione e contatti, suddivisa per località in ordine alfabetico): ristoranti ed alberghi tutti elencati con cura. Potrebbe contattarli e proporsi per un posto di lavoro. Potrebbe portare il suo cv e rendersi disponibile anche per lavoro stagionale (è alle porte). Succede che collaboratori stagionali veramente in gamba vengano poi assunti per tutto l'anno. Non mi viene in mente altro. Ci sono anche le Case di Riposo per anziani (alcune sono veri e propri alberghi) che spesso hanno problemi di personale qualificato. E, avrà chiesto all'Istituto Auxologico di Piancavallo? Io penso che in un momento di crisi sia meglio cercare NON negli ambienti che rappresentano "il superfluo" e cioè quanto necessario per vacanza e svago ma PIUTTOSTO nell'indispensabile: case di cura e centri medici privati.
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