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ospedale da campo

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ospedale da campo - nei post

Riqualificazione alla Canottieri Intra - 14 Gennaio 2024 - 08:01

Partiti i lavori allo spazio sportivo e ricreativo del Comune per 1 milione e 500 mila euro. Molti gli interventi agli impianti sportivi in questi anni.

Mostra della Camelia compie 55 anni - 24 Marzo 2023 - 08:01

Il 25 e 26 marzo 2023 a Verbania Pallanza, sulle sponde del Lago Maggiore, sarà protagonista la Mostra della Camelia che quest’anno festeggia 55 anni. Oltre 200 varietà di camelie saranno esposte a Villa Giulia.

Manutenzione al campetto dell'ospedale - 25 Gennaio 2023 - 18:06

L’Amministrazione Comunale di Verbania sistemerà da febbraio, con un manto in erba sintetica, il campetto da gioco in zona ospedale a Verbania.

PD VCO: Sanità, ospedali, case della salute nel VCO: immobilismo assoluto della regione Piemonte - 2 Novembre 2022 - 16:19

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Partito Democratico VCO

Sanità. da Cirio e Preioni ennesimo annuncio. Fatti zero! - 2 Novembre 2022 - 14:23

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del comune di Verbania

"Metti una Sera al Cinema" al via - 4 Ottobre 2022 - 15:03

Tutto pronto per la 33^ rassegna METTI UNA SERA AL CINEMA, al via l'11 ottobre 2022

Sentieri e Pensieri festeggia il decennale - 17 Agosto 2022 - 19:06

Sentieri e Pensieri festeggia il decennale: torna dal 19 al 25 agosto il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore e diretto da Bruno Gambarotta.

Rappresentanza dei Sindaci risponde a Regione Piemonte su sanità - 5 Agosto 2022 - 16:11

Riceviamo e pubblichiamo, la lettera della Rappresentanza dei Sindaci in risposta alla lettera di Ciro e Icardi riguardo alla sanità del nostro territorio.

Sentieri e Pensieri festeggia il decennale - 18 Luglio 2022 - 08:01

Sentieri e Pensieri festeggia il decennale: torna dal 19 al 25 agosto il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore e diretto da Bruno Gambarotta.

Un'estate ricca di eventi a Santa Maria Maggiore - 12 Giugno 2022 - 18:06

L'Amministrazione Comunale del capoluogo vigezzino presenta la stagione 2022. Tornano tutti i grandi eventi, oltre ad importanti novità. Stagione al via con il Weekend del folclore per i 100 anni del Gruppo Folk. Tra gli eventi più apprezzati tornano Musica da bere, il Weekend da favola, IncoronAzioni, Naturae, la Mountain Academy e, dopo due anni di stop, il Raduno Internazionale dello Spazzacamino.

I Mascalzoni Latini, omaggio a Pino daniele - 6 Maggio 2022 - 15:34

Sabato 7maggio aprile 2022 alle ore 21:00, presso il teatro Spazio Sant’Anna in via Belgio 4 a Verbania, si terrà il concerto de I Mascalzoni Latini, band di sette elementi che propone una libera rivisitazione di alcune delle più belle canzoni di Pino daniele.

Comitato Salute VCO: "Storie di ordinaria follia" - 21 Aprile 2022 - 11:04

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, riguardante la situazione della sanità locale.

PD Verbania su sanità locale - 13 Aprile 2022 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Partito Democratico Verbania, riguardante la sanità locale

Comitato Salute VCO su gestione sanità locale - 22 Marzo 2022 - 11:05

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, riguardante la gestione di ASL VCO.

AKB dona 500 giochi e vestiti - 27 Dicembre 2021 - 10:03

Sono ben oltre 500 i giocattoli e i vestiti acquistati con i circa 7.000 euro ricavati dagli sponsor che hanno aderito all’ultima azzeccatissima iniziativa dell’Associazione Kenzio Bellotti presieduta da daniele Piovera, volto giovane ma estremamente attivo del volontariato non solo a Omegna.

Piemonte: vaccino, somministrate 7.524.792 dosi - 17 Dicembre 2021 - 11:34

Sono 33.840 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate ieri all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 2.360 è stata somministrata la prima dose, a 2.213 la seconda, a 29.267 la terza.

2 Bollini Rosa al Castelli - 3 Dicembre 2021 - 10:27

L’ospedale Castelli di Verbania ha ricevuto giovedì da FondazioneOnda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, 2 Bollini Rosa sulla base di una scala da uno a tre, per il biennio 2022-2023.

Milite Ignoto: cittadinanza onoraria - 9 Novembre 2021 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Vice Presidente del Consiglio Katiuscia Zucco ed il consigliere Michael Immovilli, a margine della cerimonia di cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.

Piemonte: vaccino, somministrate 5.817.138 dosi - 21 Settembre 2021 - 12:04

Sono 17.558 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate ieri all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 10.642 è stata somministrata la seconda dose e, nel primo giorno di avvio, a 1.102 la terza dose.

“Maria, nata per la libertà” - 22 Luglio 2021 - 08:01

Presentazione del romanzo di Amalia Frontali dedicato a Maria Peron, infermiera e medico di brigata della 85a “Valgrande Martire (23-24-25 luglio: 3 incontri con l’autrice).
ospedale da campo - nei commenti

Verbania Futura: soddisfazione per gli ospedali - 9 Maggio 2023 - 23:39

Ennesimo fallimento del qualunquismo.....
Un comunicato che sà di presa in giro, qualsiasi soluzione avesse proposto il vostro (haimé) presidente sarebbe stato accolto da squilli di trombe. L'ennesimo fallimento della politica della giunta regionale. Tutti e dico tutti i professionisti del campo si sono espressi a favore dell'ospedale unico baricentrico. E questi considerano una vittoria il mantenimento dei due mezzi ospedali. La distribuzione dei vari reparti e specializzazioni fra le due sedi è il peggio che ci possa capitare, recarsi al DEA con un problema serio e vedersi caricato in ambulanza per essere trasferito nell'altro mezzo ospedale è una cosa inaccettabile. C'è uno scambio di pazienti fra le due sedi che ha del ridicolo. Siamo sicuri che il popolo voglia questo?

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 20 Dicembre 2018 - 16:14

Re: Re: Re: Destra o sinistra non importa
Ciao Giovanni% dimentichi un piccolo particolare: Pizzi ha appena "minacciato" la discesa in campo dei gilet gialli ossolani se verrà toccato in qualunque modo l'ospedale domese o se, in alternativa - si badi bene, l'ospedale UNICO non sarà costruito a DOMODOSSOLA! La ragionevolezza di cui parli deve essere controbilanciata da una politica che media le necessità di un territorio indubbiamente esteso. Ornavasso non è il massimo, non accontenta nessuno in termini di distanza e rispetto all'attuale situazione ed è per questo che sembra essere l'unica opzione percorribile. Faccio inoltre notare che nessun politico di cdx si è palesemente opposto al progetto, Pizzi a parte: stanno solamente facendo melina sulle burocrazie. Che prendessero posizione una volta per tutte, così si voterà avendo chiari gli intenti che alla fine, e come sempre accade, verranno abbandonati per ragioni di urgenza. Saluti AleB

PD su ospedale unico e sindaci "dissidenti" - 7 Agosto 2018 - 09:56

Re: Pensiamo!
Ciao Wanda Brizio io sono contro l'ospedale unico, a prescindere. Non m'interessa l'opinione di chi, probabilmente per opportunismo ed utilitarismo, scende in campo a Verbania, poiché ha esaurito il numero di mandati a disposizione nel Comune dove attualmente riveste la carica di Primo Cittadino, anche se devo riconoscergli il merito d'essersi battuto strenuamente per la riapertura e messa in sicurezza della SS34. Penso piuttosto che gli stessi soldi vadano spesi per migliorare e potenziare le strutture sanitarie già esistenti. Infine mi chiedo: se l'ospedale unico fosse stato proposto da una giunta di centro-destra, gli elettori di quello schieramento sarebbero stati d'accordo oppure avrebbero cambiato casacca? E quelli dello schieramento opposto avrebbero mantenuto la loro decisione?

Ospedale unico VCO, firmata committenza - 11 Gennaio 2018 - 23:05

No no no!
Io non voglio l'ospedale nuovo. Voglio i nostri ospedaletti obsoleti e fatiscenti! L'importante è averli. Poi se funzionano Chissenefrega. .! Voglio un bel comitato a difesa dei nostri ospedali da campo della guerra 15 18! Basta con queste novità massoniche e plutocratiche!

"Problemi con il nuovo NUE 112" - 4 Agosto 2017 - 07:39

x Giovanni %
Caro Giovanni, scusi se mi permetto il caro, prima di parlare di migliorie innovative bisognerebbe prima provarle sul campo e sulla propria pelle; le cito solo uno dei tanti episodi accadutomi personalmente dall'entrata in vigore di questo NUE: un sabato mattina al centralino dell'ospedale è giunta una chiamata di soccorso di un cittadino molto agitato per le gravi condizioni di salute di un famigliare (garantisco che al centralino dell'ospedale di questo genere di chiamate ne arrivano parecchie), il centralinista prende i dati essenziali della persona e la tiene in stand by per poi trasferirla al 118, chiama questo nuovo 112 chiedendo di essere messo urgentemente in comunicazione con il 118 (partono i primi 30 secondi di attesa con relativo accompagnamento musicale), a questo punto l'operatore di questo 112 NUE, che chiarisco non è ne un medico ne un infermiere, non ha voluto sentir ragioni sul fatto che chi chiedeva il trasferimento diretto della chiamata al 118 era l'ospedale e, con tutta tranquillità, ha voluto fare ugualmente il 3° grado sia all'operatore del centralino dell'ospedale (che vorrei ricordare, nel frattempo aveva sempre in linea la persona che chiedeva aiuto), che successivamente al paziente, al quale poi è stato passato finalmente il tanto sospirato 118 dove anche lì, per necessità oggettiva, hanno dovuto di nuovo chiedergli tutti i riferimenti necessari per poter portare a buon fine l'intervento. Sa signor Giovanni%, che difende questo ennesimo doppione che fa acqua da tutte le parti e che, grazie a questa fallimentare comunità europea, ai cittadini italiani costa un botto di denaro, quanto tempo è trascorso solo in telefonate questo passa chiamata, musica compresa? minuti 11:32. Solo uno sprovveduto può affermare che questo NUE tecnologico funziona, almeno qui in Italia. Su Mattarella ha ragione, ho solo fatto un errore d'incarico ma non di contenuti, infatti non è stato presidente ma giudice della corte costituzionale dal 2011 al 2015 (altro magna magna di stipendi e vitaliazzi da nababbi), nonostante ciò ha dichiarato quanto già detto nel precedente commento, e aggiungo, è stato eletto presidente della nostra repubblica da una banda da lui stesso dichiarati illegittimi che ad oggi si sono portati a casa stipendi per oltre un miliardo di euro; siamo proprio il PAESE DELLE BANANE. Buona salute!!

Domo: il sindaco affossa ospedale unico - 24 Settembre 2016 - 10:35

il fantaospedale
come ho detto da subito,l'ospedale di Ornavasso è una super bufala messa in campo in periodo elettorale,ma completamente priva di senso e di possibilità di realizzazione. bene fa Pizzi a liquidare l'argomento con un grosso pernacchio "istituzionale". invece di sprecare tempo a parlare di fantascienza,in regione stanzino dei fondi per riqualificare gli ospedali esistenti.

Zacchera: "Ospedale unico nel VCO: Incredibile!" - 18 Ottobre 2015 - 09:54

ospedale unico
Visto che quel treno LO SI E' PERSO, è meglio che di c....e coi nostri soldi non ne facciano più. Il mettersi ancora in pista con l'idea di un ospedale unico, oggi, con i tagli sulla sanità che hanno messo in piedi per contribuire e a potenziare solo ed esclusivamente: gli stipendi, i vitalizzi ai politici e il finanziamento alla politica (PENTA STELLATI A PARTE), per far mangiare ancora di più i politici, è da folli. Un solo appello ai tanti cittadini che qui leggono e che andranno a votare: QUESTA POLITICA E' QUI PER PORTARCI ALLA ROVINA (basta vedere gli scandali per tangenti degli ultimi giorni, nonostante i già tanti casini legati a questo campo che sono ancora in piedi, ma a loro serve solo far cassa senza lavorare). Se siamo davvero preoccupati per il futuro dei nostri figli dobbiamo mandare a casa tutta questa gente (dx, sx e centro, tanto sono tutti uguali) e scegliere chi ha messo nei propri programmi l'interesse e lo sviluppo del Paese e del Popolo (come ad esempio una Sanità Pubblica d'eccellenza), oltre ad essersi abbassato lo stipendio e tolto qualsiasi benefit.

Una lettera "aperta" da Verbania - 23 Novembre 2014 - 09:42

Un po'....
Si, sono infastidito dal BANALE soprattutto quando esso è pompato da strumenti da retorica popolare come quella a cui qui facevo riferimento: "la voce dei gggiovaniiiii". Porto a deporre come esempio positivo proprio te, Robi. Non sono spesso d'accordo con te, ma nei tuoi messaggi esponi problemi, soluzioni e spiegazioni utili in questi dialoghi (spesso polemici) virtuali. Nello specifico, tu Robi hai introdotto il tema dell'ospedale unico con annesse spiegazioni. La giovane studentessa ha solo richiamato che la provincia è disunita. già lo sapevamo, Scontato e direi naturale in una realtà policentrica. Tu nei singoli commenti di poche righe dici tanto, lei in una lettera con tante più parole non ha espresso nulla. Un nulla mescolato da predica e di quella retorica popolare che già sopra esposto. Retorica evidente in quanto incomincia a descriversi come la giovane dei telefilm per poi finire con uno strano svarione che sembra essere scritto da un politico locale. Io non le auguro nulla. Primo perché sarebbe anche questa una la solita moina formale in quanto non la conosco. Qui mettiamo in campo solo ARGOMENTAZIONI. Dovrà valutare lei, se ha acquisito una professionalità e un bagaglio culturale spendibile all'estero. Conoscerà le lingue ma del resto... fatti suoi.

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36

Cosa ha buttato via il VCO
Per guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità".

La vignetta della domenica - Partenze - 3 Novembre 2014 - 00:48

Bel montaggio
Ormai è diventata una moda.Iniziando dal pontefice Ratzinger,al sindaco di Verbania Marco Zacche e oggi Tradigo damiano.Si vede che è più facile scappare che darsi da fare e saper affrontare.Ma se non ho capito male,Felice Iraca'se ne va'(fa anche rima)perche'è stato promosso Comandante dei Vigili del fuoco e quindi non è fuggito nel senso effettivo della parola,anche se un pompiere/poeta e opinionista in una amministrazione comunale ce lo vedo poco.E' un po'co me i signori medici dell'ASL 14= azienda sanitaria latitante(consentitemelo perche' ci lavorai dal 1978 e qualche cosa più di voi so')che (anche se non posso farse di tutta un'erba un fascio)gia' alcuni un tempo poco affidabili,andarono a fa polita,ma falirono anche in quel campo,perché ognuno avrebbe voluto l'ospedale"UNICO"sotto casa sua.E siccome in tanti la pensavano così' e lo spazio a causa della particolare demografia e geografia del VCO era complicato da scova re,anche in mezzo ai bricc,non lo costruirono mai.Finita l'attesa tanto agognata,sotto un governo che cantava"Meno male che...qualcuno c'è,dato che non si possono fare nomi,e c'è ancora oggi,uccel di bosco,dopo 41 imputazioni per le quali chiunque sarebbe stato messo alla gogna.Ma lui ancora c'è e racconta le barzellette e promette e promette sem pre e noi scemi sempre lo abbiamo votato(mi confesso,anche io,perche' il mio posto di lavoro con il suo avvento,anche se non comparvero tre soli e venne ia saette nel cielo come avvenne a Lourdes 100 anni fa,cambio'completamente per mea in meglio e po sempre in peggio:Ma la bellezza di chi ha la faccia come.....beh,non si può' dire..chi ha la faccia tosta,è comune il figluol prodigo;ritorna sempre a casa e oggi,vorrebbe ricomibciare a prenderci per i fondelli asserendo che la magistratura è cattiva perché di sinistra ma che lui è Duo sulla terrea Dio non pecca e non sbaglia mai..hanno capito male gli altri.C'è chi vorrebbe tornare e ricominciare a fare del male,e chi dopo poche settimane di mandato locale gia se n'è vuole andare.Personalmente ho conosciuto damiano Tradigo solo per una decina di minuti dinnanzi a una tazza di caffe'e abbiamo parlato amichevolmente comune se ci fossimo conosciuti da sempre.Una persona che non ha nulla del politico inciucione ma con la quale si può'parlare d tutti in tutta trabquillita'.Anche parlare male del sindaco ah ah.Sto'scherzando e mettendo il dito nella piaga.Comunque sia,bravi o non bravi,chi ci va'di mezzo sono sempre i cittadini.Questo govanotto aveva appena iniziato un lavoro di viabilita'che,anche se per tutta la popolazione di Verbania,migliorava o avrebbe potuto farlo,la vita al sottoscritto che gli scrisse diverse volte via mail.Quindi via lui via tutto come sempre.Ma pare che il sindaco Marchionini Non ceda tanto facilmentea questo genere di ricattino morali.In una mail di sere fa,dopo il fattaccio mi ha scritto:"Ho ancora 55 mesi per meritarmi la fiducia dei miei concittadini,quindi le chiacchiere a dopo,adesso andiamo avanti.."Pero' è gia bello vedere questo gemere di teatrini,"locali",se non fosse che gia'quotidanamente che quell'altro signore a Roma e in Toscana non continuasse a contare balle e a fare promesse

Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16

La sanità del futuro
Eppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEdaLIERA E CRITERI D'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità.
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