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pena di morte

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pena di morte - nei post

"Metti una Sera al Cinema" al via - 4 Ottobre 2022 - 15:03

Tutto pronto per la 33^ rassegna METTI UNA SERA AL CINEMA, al via l'11 ottobre 2022

Al via la stagione de Il Maggiore - 18 Maggio 2021 - 10:02

Da Alessio Boni e Marcello Prayer a Michele Mirabella, passando per Antonella Ruggiero, Angela Finocchiaro, Lino Guanciale, Massimo Recalcati, Elio, Gioele dix e Anna Foglietta: al via il 5 giugno l'estate culturale de Il Maggiore di Verbania.

Verbeat Musica e Birrificio di Anzola - 25 Settembre 2017 - 10:31

Venerdì 29 settembre 2017, presentazione della prima serata musicale della stagione 2017-18 al Birrificio di Anzola, "Senza una canzone il giorno non avrebbe fine..." Elvis Presley.

Scaraventò il cane contro il muro: un anno di reclusione - 29 Gennaio 2015 - 10:23

Un anno di reclusione e 500 euro di risarcimento in favore dell’Ente Nazionale Protezione Animali, costituitosi in giudizio in qualità di parte civile e pagamento delle spese legali.

Verbania aderisce a “Cities for Life” - 24 Ottobre 2014 - 10:23

Verbania aderisce il prossimo novembre, all'iniziativa "Città per la Vita/Città contro la pena di morte", lanciata nel 2002 dalla Comunità di Sant’Egidio.

Zacchera: sbagliato perdere Zanetta - 20 Agosto 2014 - 10:23

Riportiamo dalla newsletter "Il Punto", dell'ex sindaco Marco Zacchera, alcune considerazioni critiche alle recenti decisioni dell'Amministrazione Marchionini, sul cambio del segretario comunale.

"Il Punto" di Marco Zacchera n°477 - 4 Febbraio 2014 - 13:49

Riportiamo dal sito di Marco Zacchera l'ultimo numero della newsletter "Il Punto", argomenti trattati: Verità nascoste – Finti poveri – Questione marò – Memorie e ricordi – Fiat addio.

"Il Punto" di Marco Zacchera n°474 - 20 Gennaio 2014 - 13:03

Riportiamo dal sito di Marco Zacchera l'ultimo numero della newsletter "Il Punto", argomenti trattati: Renzi e le chiacchiere – il caso Kyenge – Tar: sentenza politica – ricordiamo i marò – Verbania: serve saper discutere. – provincia: segno concreto.

Burattini al parco - 16 Luglio 2013 - 09:01

Gli spettacoli si terranno nel parco della Biblioteca P. Ceretti a Verbania, in caso di cattivo tempo all´AUdiTORIUM S. ANNA, ad ingresso libero.

Incidente mortale a domo: condannato il giovane al volante - 23 Aprile 2013 - 10:23

Il giovane al volante dell’auto, coinvolta nell’incidente nel quale morì la ragazza di 17 anni, accanto a lui, è stato condannato per omicidio colposo.

Morto Nervegni, l'uomo che strangolò il fratello disabile - 4 Gennaio 2013 - 16:01

Cinque anni fa uccise il fratello invalido che viveva nell'istituto Sacra Famiglia di Verbania, pochi giorni fa è morto.

"Cities For Life", Verbania aderisce - 31 Ottobre 2012 - 16:33

Anche quest'anno il Comune di Verbania aderisce alla campagna, ideata dalla Comunità di Sant'Egidio, Giornata Internazionale delle Città per la Vita-Città contro la pena di morte.

Aspettando Metti una sera al cinema - 5 Ottobre 2012 - 10:00

Sabato 6 ottobre 2012, presso l'auditorium del Chiostro, nell'ambito di Te.Cu., il Cinecircolo Giovanile Socioculturale Don Bosco propone "Aspettando metti una sera al cinema".
pena di morte - nei commenti

"Il collasso di una democrazia" - 19 Settembre 2022 - 17:58

America
Negli Stati Uniti i singoli stati hanno norme del tutto diverse, talune in contrasto fra di loro: peniamo, ad esempio, alla pena di morte. Alcuni stati la applicano, altri non più. Ma non per questo il Presidente degli Stati Uniti si sogna di "punire" economicamente, emarginandoli quegli stati in cui la pena capitale viene testè applicata. Da noi invece, in questa bell'Europa, c'è chi si sente un gradino superiore agli altri, anche se questi "altri", a suo tempo con libere elezioni, hanno fatto scelte diverse eleggendosi il governo che a loro stava meglio. Un po' come in Italia, laddove sè dicenti politici di sinistra pretendono di dare a chi non la pensa come loro, lezioni di democrazia.

"Amico Cane" 2022: i numeri vincenti - 14 Settembre 2022 - 15:57

dissento da Robi
A mio avviso esistono esseri cosiddetti "umani" che per certe loro malefatte, per gli omicidi efferati che hanno compiuto a volte anche verso esseri indifesi (penso ai terroristi bom,baroli, ad esempio) meritano la pena di morte e quindi la loro vita per me varrebbe molto meno di quella di un cane. In casa mia e nella mia vita, fin da piccolo c'è sempre stato un cane e da loro ho ricevuto solo affetto e riconoscenza.Non posso dire lo stesso di altri esseri umani che ho avuto la sfortuna di conoscere.Attualmente ospito e divido la vita con tre bassotti, una gatta, un pappagallo e due tartarughe e fin d'ora sono cosciente che in caso di una loro dipartita piangerò a lungo e non me ne vergogno. Per certi esseri umani non piangerei di certo. Ciò detto non sono uno di quelli che vorrebbe abolire la caccia in toto (ho un trascorso da cacciatore): quella ai cinghiali è un'azione sacrosanta, ad esempio, così come uccidere topi, calabroni ed altri animali pericolosi per l'uomo penso sia esercitare un normale diritto di difesa e, se me ne capita l'occasione agisco di conseguenza senza alcun rimorso e men che meno rimpianto.

Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 18 Dicembre 2021 - 13:05

Nulla in contrario
Nulla in contrario se alcune amministrazioni comunali vogliono intitolare qualcosa al loro "compagno" Gino Strada; ma rimuovere intitolazioni già esistenti mi sembra una posizione iconoclasta alla stregua delle scelte operate dai talebani che hanno distrutto opere d'arte e monumenti storici. E' vero che nel corso della storia cambiano valori e valutazioni, ma valutare oggi, con i criteri di oggi, cose avvenute in passato non ha alcun senso. Si pensi, tanto per fare un esempio, a s.ta Maria Goretti, martire per difendere la sua "purezza": diciamo che non ha più senso definirla "santa" solo perchè oggi sono ( ....e meno male) cambiati i costumi per cui le ragazze moderne hanno, per così dire, visioni "più larghe " sull'argomento anche durante la minore età? E che dire di papi, oggi venerati come santi, che al loro tempo decretavano la pena di morte ( Monti e Tognetti docent)? Non è forse vero che durante le guerre, anche moderne, altri generali hanno ordinato ed applicato la pena di morte: cancelliamo anche loro dalla storia? Cambiare i nomi e le intitolazioni: che problemoni quando non si nulla di più importante cui pensare!!!

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49

Per rinfrescare la memoria
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46

Per chi non lo sapesse
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Serra di marijuana: un arresto - 21 Settembre 2020 - 17:14

Re: caro Lupus
Ciao Giovanni Negli Stati Uniti le carceri sono quasi tutte nuove e moderne e meno sovrappopolate delle nostre. I carceri vecchio stile, tipo Alcatraz (che poi potrebbe essere l'equivalente al nostro San Vittore) non esistono più. Qualche anno fa, un giudice USA aveva bloccato l'estradizione in Italia perché assimilava il regime carcerario italiano alla tortura. Negli Stati Uniti hanno pene molto più pesanti, senza considerare la pena di morte, ho sentito condanne all'ergastolo con possibilità di revisione della condanna, dopo 60 anni di carcere, condanna che in Italia sarebbe inconcepibile. In pratica, hanno pene più pesanti ma condizioni carcerarie migliori

Serra di marijuana: un arresto - 19 Settembre 2020 - 20:52

caro Lupus
Tu Lupus secondo me vuoi una pena esemplare,e sono d'accordo con te,ma pensa anche in paesi come gli Stati Uniti dove in molti vige la pena di morte,eppure lì i reati non diminuiscono ugualmente.Io sono per pene dure e certe anche in Italia ma che rieduchino,servizi agli anziani per esempio.

Pallanza: tentata rapina, arrestati - 30 Settembre 2019 - 08:06

x Sig. Paolino
Probabilmente a lei non sono mai capitate, per fortuna, situazioni come quella descritta nell'articolo; detto questo, non mi sembra di aver detto spropositi sulla delinquenza locale ed estera qui in Italia, ho solo detto che se questa gente viene acchiappata nel nostro paese (perchè le nostre forze dell'ordine funzionano ma non funziona la giustizia), nelle nostre carceri stanno come in un hotel poi, se i due sono già in carcere, è una cosa normale, è quello che si meritano. Sulla pena di morte, da lei gratuitamente evocata, mi sento di dirle, che quello che stiamo vedendo in questi ultimi anni, bigotti a parte, sono in tantissimi a volerla per chi compie degli omicidi efferati; se non è convinto, provi a chiedere come la pensano i genitori e/o molte famiglie alle quali è stata strappata una persona cara, solo perchè qualcuno lo aveva deciso o solo per il gusto di uccidere. Solo un favore per i suoi prossimi commenti: non metta in bocca ad altri sue parole o sue intuizioni.

Cristina su Comitato sicurezza - 27 Luglio 2019 - 15:30

Re: E adesso?
Ciao paolino Io non sto certo zitto. Anche perché la notizia che fossero nordafricani l hanno data tutti. Repubblica e Stampa compresi. Il fatto che siano nordamericani bianchi non mi cambia nulla. Forse non hai capito che non c'entra il colore della pelle. O meglio per gli sciacalli di sinistra che devono denigrare salvini si. ...Ti ricordo che è stato il tuo amico di Maio a dire che se erano extracomunitari dovevano scontare la pena al loro paese...salvini ha detto solo che c'erano basta. ..e stro... E avendo fatto il carabiniere mi sento schifato dai tuoi commenti. In realtà sono i falsi buonisti di sinistra come te che gioiscono della morte del carabiniere per avere motivo di attaccare Salvini. .. e stai molto attento a quello che scrivi. Te l'ho già detto...non ci vuole molto a segnalarti alla polizia postale!

"Fine pena, mai: l’ergastolo è giusto" - 19 Aprile 2019 - 15:52

Pene certe ma al didi ogni ragionevole dubbio
Io sono anche per la pena di morte in certi casi. Sicuramente per pene severe e giuste secondo il parametro più violenza più galera. La cosa fondamentale è che la pena vada comminata al didi ogni ragionevole dubbio. I colpevoli fuori sono una sconfitta per lo stato e la società. Peggio un innocente dentro. Ma va riscritto totalmente il codice penale Vassalli Pisapia (avvocati...) depurandolo da assurdi vantaggi per i colpevoli. E va depurata la nostra società dalle scorie dell'anno Horribilis 1968 e tutto il ciarpame che si porta dietro. Chi sbaglia paga e non siamo tutti uguali. A parte davanti alla legge. E che la legge si avvicini sempre di più alla vera giustizia. Questo è il.mio vero auspicio.

Carabinieri arrestano parcheggiatore abusivo - 30 Giugno 2018 - 22:50

Re: Nella percezione comune
Ciao lupusinfabula Perfetta disamina. Il problema dei reati non violenti e di quelli violenti distingue destra e sinistra. Per i sinistri è più grave il falso in bilancio che scannare una persona durante una rapina. Se al primo dai dieci anni allora al secondo butti la chiave o pena di morte. Ma qui si fa tutto l'opposto

Niente sussidio da in escandescenze - 3 Agosto 2017 - 18:18

Re: Re: Come volevasi dimostrare!
Ciao SINISTRO, stai confondendoti, nessuno ha sostenuto che tu sia a favore delle droghe o relativa legalizzazione. Stavo parlando degli arresti domiciliari in seguito a problemi con sostanze stupefacenti, presumibilmente spaccio (si parla di reati concernenti sostanze stupefacenti), pena dal mio punto vista troppo soft. Come scrivi tu, spacciatore e consumatore si sovrappongono ma, se eliminiamo il primo problema, il secondo non può nemmeno nascere. Il fatto è che se non fai capire la gravità del reato ma, anzi, lo Stato depenalizza in nome di un falso ideale in cui viene fatto credere che non è così grave..il problema persistera' e, sempre come scrivi tu e Ghini di Tacco, essendo gli spacciatori seminatori di morte lo spaccio deve essere considerato come reato molto grave da scontare fino all'ultimo minuto.

Verbania aderisce alla campagna “verità per Giulio Regeni” - 29 Aprile 2016 - 12:11

Re: Re: Coerenza? Non so cosa voglia dire!
Ciao paolino Ah Paolì! Io indico la luna e tu guardi il dito! Certo che possono chiedere la verità ma poi va bene che una serie di persone vengano impiccate come largamente in uso in Egitto? Non vorrei che dopo che venga a galla la verità, e conseguentemente condannate a morte i colpevoli, l'Italia si riempia di striscioni "no alla pena di morte x ..." senza ricordarsi chi e, indirettamente, la causa di queste condanne. Sempre che poi finiscano con la corda al collo i veri responsabili visto che gli inquirenti egiziani hanno già incolpato dei poveri cristi di questo omicidio. Ricordo lo mobilitazione generale di qualche anno fa per salvare dalla pena di morte un gentiluomo che aveva ucciso 2 o 3 persone in episodi diversi e poi un altro quando era in carcere. Successivamente il comune di Palermo pagò il trasferimento della salma a Palermo nonché funerale e monumento. Trattamento nemmeno riservato al milite ignoto. Vuoi sapere se sei cornuto? Bene, ma poi molli tua moglie o ci rimani insieme facendo anche la figura del fessi? O preferisci vivere bene senza sapere? PS Non commento tutto...

Verbania aderisce alla campagna “verità per Giulio Regeni” - 28 Aprile 2016 - 14:25

Coerenza? Non so cosa voglia dire!
A parte che nessuno Stato ammetterà di far uso dell'omicidio ad ogni modo, quelli che oggi affiggono "verità per Giulio Regeni" e quindi inevitabilmente giustizia e quindi inevitabilmente pena di morte come in uso in Egitto, domani affiggeranno "nessuno tocchi Caino"?

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 28 Febbraio 2016 - 13:04

Grazie Sibilla
Grazie per il consiglio Sibilla, cercherò il libro e proverò a leggerlo: certo che se troverò predicozzi sull'accogliena ( io direi invasione) dei migranti, sul perdono e la remissione per chi sta in galera, sul'abolizione della pena di morte anche per chi ha commesso delitto atroci ed ingiustificati ed altre amenità del genere smetterò subito.

Atti vandalici a Premeno - 7 Agosto 2015 - 15:17

Sognatore?
Forse.. ma non smetterò mai di cercare di costruire un mondo migliore.. Sibilla .. a parte che qui stavamo parlando di atti di vandalismo e non di omicidi e altro tipo di reati contro la persona... comunque.. nei paesi dove vige ancora la pena di morte I reati contro la persona non sono diminuiti... la pena non è un deterrente al reato anxhe in quei paesi dove c è la certezza della pena. .. purtroppo non sono mie invenzioni ma statistiche mondiali...

Rubata auto nella notte - 3 Maggio 2015 - 19:14

Re: aspetta
ho scritto che sono contro la violenza.. I forcaioli per pena di morte o leggi medievali del taglione.. poi pensatela come volete... la cosa non mi interessa.. Lady .. mi hai preso per un mentecatto che cambia idea a secondo degli opportunismi?

Carabinieri arrestano gruppo autore di 47 furti - 14 Marzo 2015 - 13:05

cosa
vuoi sentirti rispondere? Visto che hai posto una domanda retorica... ti conforterai ..leggendo .. una miriade di commenti che andranno dalla pena di morte , alle bastonate, all olio di ricino a buttare via la chiave..

Giorno del Ricordo: "Diario dall'Istria" - 9 Febbraio 2015 - 17:39

fersen
vuoi sapere perché non si è parlato delle foibe begli anni precedenti? solo perché la storia o si racconta tutta o non si racconta.. avremmo dovuto raccontare dei 10.000 morti del campo di concentramento di Arbe e degli altri campi di concentramento situati in Slovenia o in Italia..della pulizia etnica fatta degli italiani durante il fascismo... del grande campo di concentramento di Zagabria , del generale Roatta (criminale di guerra) che chiede più morti nella sua circolare ,che siano partigiani o bambini e donne non importa... avremmo dovuto parlare delle conversioni forzate degli ortodossi al cattolicesimo pena la morte con sbudellamento , avremmo dovuto parlare dei nostri amici croati Ustascia che cavavano gli occhi a vecchi donne e bambini e che spesso erano ancora in vita...

Scaraventò il cane contro il muro: un anno di reclusione - 30 Gennaio 2015 - 18:08

Precisazione sul caso donna uccisa
Dato che il caso salta sempre fuori, rinfresco la memoria. I due soggetti avevano litigato perchè la donna era passata davanti in coda al negozio. Una volta discusso erano usciti e la donna continuava a minacciare e spintonare il ragazzo, come si vedeva dai filmati trasmessi. Il ragazzo ha colpito la donna una sola volta dopo che lei lo aveva ancora percosso. E' stato un incidente. Ci sono omicidi volontari che scontano la stessa pena, mentre Corona dovrà marcire in carcere. Siamo un paese in cui vige l'assoluta mancanza di senso della misura delle pene. Si inaspriscono quelle per corruzione e si lasciano liberi stupratori e rapinatori. Una seria riforma della giustizia imporrebbe un criterio ferreo per quanto riguarda la diversa gravit delle pene. Omicidio volontario = ergastolo (per me anche pena di morte), ma omicidio come il caso del ragazzo e dell'infermiera non pèuò essere messo allo stesso livello. In quanto alla violenza sugli animali gratuita meglio una forte ammenda amministrativa.
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