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primo nato - nei post

Museo del Paesaggio appuntamenti da Pasquetta - 31 Marzo 2024 - 13:01

Un mese di aprile fitto di appuntamenti per i piccoli e per le famiglie al Museo del Paesaggio di Verbania nelle sedi di Palazzo Viani Dugnani e a Casa Ceretti. Domenica 7 aprile Laboratori Aperti e Disegniamo l'arte. Sabato 20 aprile laboratorio dedicato allo scultore Valerio Tedeschi.

Rosaltiora vittoria con Piossasco - 10 Marzo 2024 - 15:03

E sono tre! Terza vittoria consecutiva in Serie C per una ritrovata Mokavit Rosaltiora, che prosegue nella crescita sia nel gioco che nei risultati.

Domobianca su Sky - 2 Marzo 2024 - 18:06

Icarus Ultra Winter Experience, il magazine di avventure, sfide, storie, imprese, curiosità dal mondo degli sport outdoor ha fatto tappa a Domobianca365.

Valerio Tedeschi al Museo del Paesaggio - 1 Marzo 2024 - 08:01

Le opere di Valerio Tedeschi in dialogo con la pinacoteca del Museo del Paesaggio di Verbania sul Lago Maggiore. 2 marzo 2024 - 12 maggio 2024.

Trent'anni di Parco: diario del convegno - 23 Novembre 2023 - 08:01

Si è svolto sabato 18 novembre 2023 il convegno per festeggiare i 30 anni del Parco Nazionale della Val Grande, presso l’hotel-ristorante Il Chiostro di Verbania.

"Avventure tra le pagine" - 9 Novembre 2023 - 12:05

Nel long week end 10-11-12 Novembre il Museo del Paesaggio aderisce all'iniziativa nazionale proposta da "KID PASS. Scopri il mondo a misura di bambino"

Secondo “Incontro con l'autore” dell'Associazione Ruminelli - 25 Ottobre 2023 - 12:05

Secondo appuntamento per gli “Incontri con l'autore” dell'Associazione Culturale Mario Ruminelli: giovedì 26 ottobre arriva a Domodossola il caporedattore di Famiglia Cristiana Francesco Anfossi.

FestivalPOST LetterAltura prossimi appuntamenti - 17 Ottobre 2023 - 08:01

Tre appuntamenti mercoledì 18, giovedì 19 e sabato 21 con FestivalPOST LetterAltura.

"Happy Rally Day" 2023 - 14 Ottobre 2023 - 16:06

Con ospite d'eccezione il Ministro per la disabilità Alessandra Locatelli, torna per la seconda edizione "Happy Rally Day", manifestazione dedicata ai giovani disabili con la passione per i motori.

Trio Hegel a Domodossola - 28 Settembre 2023 - 17:04

Il Trio Hegel in concerto a Domodossola: nuova proposta di Associazione Culturale Mario Ruminelli e Fondazione Paola Angela Ruminelli. Venerdì 29 settembre alla Cappella Mellerio il trio d'archi propone musiche di AndreaGabrieli, Dario Castello, Antonio Vivaldi ed Ermanno Wolf Ferrari.

Domosofia 2023 - 14 Settembre 2023 - 08:01

Dal 15 al 17 settembre, DOMOSOFIA. Il festival delle idee e dei saperi organizzato dal Comune di Domodossola, torna in città per la sua 5^ edizione. Conferenze, incontri e conversazioni musicali a tema "CONNESSIONI".

Campo Base Festival: la terza edizione dall'1 al 3 settembre - 21 Agosto 2023 - 15:03

Tones Teatro Natura ad Oira di Crevoladossola ospita il festival dedicato alla montagna, alla vita all’aria aperta e alle tematiche ambientali.

Sentieri e Pensieri - 17 Agosto 2023 - 15:03

Sentieri e Pensieri: torna dal 18 al 25 agosto il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore e diretto da Bruno Gambarotta.

Sentieri e Pensieri 2023 - 6 Agosto 2023 - 18:06

Sentieri e Pensieri: torna dal 18 al 25 agosto il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore e diretto da Bruno Gambarotta.

Baveno eventi e manifestazioni dal 5 al 13 agosto - 5 Agosto 2023 - 08:01

Eventi e manifestazioni Baveno e dintorni dal 5 al 13 agosto 2023.

Stresa Festival 2023 - Arturo Sandoval Septet - 13 Luglio 2023 - 17:04

Venerdì 14 luglio, Palazzo Congressi, ore 21.00, Arturo Sandoval Septet.

“Musica da bere” - 6 Luglio 2023 - 17:33

“Musica da bere” al via a Santa Maria Maggiore venerdì 7 luglio: sei originali appuntamenti tra concerti – dalla musica classica alle sonorità irish – e spettacoli di teatro-canzone.

"Nel silenzio e nel vento" - 29 Giugno 2023 - 15:03

Venerdì 30 giugno 2023, alle ore 18.00, presso la Libreria Alberti di Verbania, presentazione del libro: Nel silenzio e nel vento. di Lorenzo Pavesi, Monterosa Edizioni, dialoga con l’autore: Simonetta Radice, editrice di Monterosa Edizioni.

"Gli Ambulanti di Forte dei Marmi" a Intra - 17 Giugno 2023 - 10:03

"Gli Ambulanti di Forte dei Marmi” a VERBANIA INTRA domenica 18 giugno. Si potranno ammirare le mitiche e originali “boutique a cielo aperto” in Piazza Fratelli Bandiera.

Celebrazioni 100 anni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli - 4 Maggio 2023 - 15:03

Il 5 maggio il convegno IABMAS, a giugno le inaugurazioni di importanti mostre, tributi ai grandi maestri della pittura vigezzina (e non solo).
primo nato - nei commenti

Movida a Cannobio, una nota dal Centro Storico - 20 Agosto 2023 - 19:28

Il caso
Cari annes & Filippo, vi riassumo in breve la questione: trattasi di un parco pubblico, come ce ne sono tanti, nato per semplice svago, poi dato dal Comune in concessione e gestione a privati che lo trasformano in pratica in una discoteca a cielo aperto, con tutto ciò che ne deriva: musica a palla fino a dopo mezzanotte, parcheggio da parte degli avventori in divieto di sosta anche in strade private viciniori, ecc... Una causa che ha coinvolto me ed altri vicini, che ha portato alla sospensione di qualsiasi attività sonora con 2 vittorie a nostro favore in primo e secondo grado di giudizio. Ma, di fronte al risarcimento danni, l'attuale giunta ricorre in Cassazione perché non ha fondi. Quindi, un ricorso per soli motivi di legittimità, ma in sostanza meramente dilatorio, che un privato soccombente dovrebbe pagare interamente se promotore cioè attore. Quindi la politica colpevolmente prende tempo, sfruttando dolosamente le casse della collettività. Ora spero solo che la decisione definitiva in terzo ed ultimo grado arrivi quanto prima e che sia a nostro favore, perché nel Belpaese non si sa mai.... Grazie ad entrambi per l'interessante dibattito e cordialità.

Caro riscaldamento: Federconsumatori prezzi su anche del 99% - 5 Settembre 2022 - 08:21

Freddo
Come dice Robi io non starò al freddo; grazie a Dio, avendo risparmiato nei decenni scorsi ed avendo messo un po' di fieno in cascina, posso permettermi di spendere qualcosa in più degli scorsi anni per bruciare metano e consumare corrente elettrica. Chi non è stato previdente, peggio per lui. Non condivido di certo Putin per l'invasione dell'Ucraina, ma non posso criticarlo se attua ritorsioni verso chi, pur non essendo in guerra con lui, le ritorsioni le ha applicate per primo. Forse l'UE dovrebbe essere un po' più equidistante dai vari blocchi (USA, Russia e Cina) e pensare un po' di più ai propri cittadini. Per quanto riguarda la nato, a mio parere, aveva ragione di essere fin quando c'era la guerra fredda e davvero si poteva ipotizzare un'invasione russa: oggi, l'Italia soprattutto', dovrebbe essere un po' meno suddito degli USA.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:32

Stop 5g UN'ARMA SENZA FINE !!!
Trovo assurdo che il sistema mediatico italiano non abbia ancora avvisato l’opinione pubblica in merito alla nuova guerra fredda tra Usa e Cina per la gestione delle reti 5G. Un conflitto che farà più danni rispetto a quello che ha coinvolto l’Unione Sovietica. Il 5G è già stato definito il nuovo Sputnik. L’Italia è chiamata in questi mesi ad un posizionamento sul fronte geopolitico che passerà dalla decisione di escludere o meno la cinese Huawei dalle reti di quinta generazione del Paese. Lo scorso 25 marzo, in piena crisi pandemica, Donald Trump ha firmato un disegno di legge sulla sicurezza divulgato sul sito della Casa Bianca. Un decreto che porta il nome di “5G Security Act“, dove il presidente americano avverte che il 5G sarà presto il motore principale della prosperità della nazione e della sicurezza del XXI secolo. “È una corsa che dobbiamo vincere a tutti i costi” dice Donald Trump facendone una questione epocale. Questo nuovo atto si unisce al precedente decreto presidenziale del maggio 2019 che vieta a tutte le aziende americane di fare affari con Huawei. Vi è compreso anche il bando che proibisce a Google di vendere al colosso cinese il sistema operativo Android. Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo, insieme ai vertici dell’intelligence americana e ai capi della diplomazia l’hanno ribadito ad ogni occasione: “chi fa entrare Huawei in casa propria mette in discussione i rapporti con l’alleato americano e con l’intera nato. Mette in pericolo se stesso e la sicurezza degli Stati Uniti”. Frasi gravissime, aghiaccianti, che dovrebbero far scattare il campanello d’allarme nella nostra diplomazia. Anche perchè gli stessi avvertimenti sui pericoli di spionaggio da parte cinese con il 5G di Huawei sono arrivate proprio dal nostro Copasir. E noi non possiamo permettere che decisioni di vitale importanza come queste vengano prese da un Patuanelli qualsiasi. Conte è consapevole di tutto questo. Quando è stato convocato da Trump in America, ha ottenuto l’endorsement del presidente dopo aver ripreso il decreto sulla golden power come primo atto del suo Governo. Un provvedimento considerato proprio anti-Huawei. Ed ultimamente Conte si sta riavvicinando a Trump. Ecco perché stanno provando a commissariarlo su queste materie mettendo al suo posto l’ex ad di Vodafone Vittorio Colao, esperto di 5G che già in passato si è espresso sull’infondatezza del pericolo Huawei. Vedrete che sarà lui a guidare la transizione del Paese verso il 5G. Qualora dovesse dare l’ok a Huawei esporrebbe l’Italia a dei rischi inimmaginabili sul fronte della sicurezza e della geopolitica. Non è possibile che non ci sia dibattito su un argomento che segnerà il futuro della nostra nazione. Colao chiede l’immunità e noi qualche domanda dovremmo porcela.

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 17 Maggio 2018 - 17:05

Fusione tra i comuni (delusione)
Anticamente ha funzionato così: Sulla proposta del DUCE, primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari dell’interno; Abbiamo decretato e decrettamo: I comuni di Intra e di Pallanza, in provincia di Novara, sono riuniti in unico Comune con denominazione «Verbania». Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addì 4 aprile 1939-XVII. Qualcuno avrà ben richiesto il Decreto. Di referendum non se ne parlò ma enormi furono le fazioni contrarie e d'accordo. Allora pochi s'interessavano di politica ma a distanza di tanti anni, il prodotto è stato più che buono e tutti i verbanesi ne hanno beneficiato. Noi nati a Verbania ed anche chi è nato a Pallanza, Intra, Biganzolo, Trobaso, Unchio ecc. già Comuni autonomi, inevitabilmente hanno insieme attuato strategie e servizi che oggi beneficiano anche i comuni vicini. Arriveremo a vedere quanto prima tre comuni nel VCO, Omegna, Verbania e Domodossola con la buona pace di tutti quanti. La mia convinzione di persona di destra,mi fa credere nella fusione come le razionalità naturali della politica di destra vogliono intendere; non credo nella finta democrazia dei referendum che considero una demagogia atta far lavorare di soppiatto per raggiungere ugualmente gli obiettivi prefissati. Devo dire che sul tema avrei festeggiato insieme i cittadini di Cossogno quali amici aggiunti quali in effetti sono.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 23:27

X Giovanni%
Come avevo accennato anche nel mio primo commento.....siamo italiani e quindi è lecito aspettarsi qualunque cosa. In germania, dove il nazismo è nato e cresciuto.....si sono già perdonati....e riappacificati con il mondo. Noi non ci riusciamo. Continuiamo nel nostro intento di pesare sempre con lo stesso metro di misura di 70'anni orsono. Quindi secondo la sua teoria la vita di un repubblichino non vale quanto quella di un partigiano? Ieri mio figlio è tornato a casa da scuola (elementari) con un foglio in tasca....aveva preso nota, forse, mentre a scuola qualcuno parlava del 25 aprile.....c'era scritto: mussolini/fascisti.....itler (mancava la h) nazisti.....tutti i ragazzi scappavano da mussolino in montagna... Mi ha fatto pensare, innanzi tutto che, ad un bambino di 9 anni, parlare di fascisti/nazisti non ha alcun senso. Se proprio lo devi fare proponilo in forma completa aggiungendo anche il terzo dittatore "Stalin" comunista (magari dicendo che, al pari degli altri due, ne combinò di tutti i colori pure lui).....poi solo alcuni ragazzi andarono in montagna per sfuggire alla leva, ai fascisti e nazisti. La maggior parte continuarono a fare la vita di sempre e altri diventarono repubblichini....c'è una bella differenza. Ora capisco molte cose. Ora capisco perché in storia prendevo sempre 4 o 5 avendo come insegnate (anche di italiano) una famosa staffetta partigiana.... Ora capsico perché non si riesce a lasciarsi alle spalle, non solo il ricordo ma il rancore e l'odio. Sono passati 70'anni. Quando l'ultimo partigiano o repubblichino sarà morto cosa succederà? Ci faremo fare una delega in bianco per poter continuare a dire "noi eravamo dalla parte giusta" anche se non eravamo ancora nati?

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 13:03

eh no roby
Il primo fascismo non fu affatto vicino al socialismo rivoluzionario. Lei omette di scrivere che prima della marcia e del colpo di stato del re nanerottolo i fascisti praticavano constatemente l uso della violenza nei confronti delle camere del lavoro assaltandole con armi e assassinando lavoratori , socialisti e esponenti del PCdI nato da poco. Tutto questo avveniva con il beneplacito del regio esercito. Secondo , lei dimentica od omette di parlare della svolta di Salerno e dell intervento di Togliatti conisciuto con il nome in clandestinità di Ercoli. Lei dimentica che i comunusti facevano parte del governo Bonomi nella alleanza antifascista e che mai e poi mai il PCI non ha pensato a elezioni e che anzi fu proprio il PCI a volere il voto alle donne. Le ricordo sempre che la prima donna ministro fu comunusta nella Repubbluca dell Ossola. E fu Togliatti allora ministro della giustizia a volere l amnistia per i detenuti politici e chiudere così un oassaggio doloroso della nostra storia. Infine se Lei non leggesse solo De Felice , saprebbe che una delle strategie comunuste che insegno Gramsci fu quella di entrare nelle associazioni fasciste per minare alla base il consenso che in quel momento c era

E' morto Franco Nicolazzi - 23 Gennaio 2015 - 22:11

Etica e Morale
Fuor di dubbio il Ministro Nicolazzi amava il territorio in cui è nato è vissuto , ma ciò non toglie che il primo dovere di chi si occupa della cosa pubblica è la sua integerrima moralità . Lei cita il discorso di Bettino Craxi alla Camera, ,, tutti rubano nessuno ruba, questa era la sintesi del suo discorso ...io invece le cito Enrico Berlinguer : I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali. Per esempio, oggi c'è il pericolo che il maggior quotidiano italiano, il Corriere della Sera, cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa come il Corriere faccia una così brutta fine. Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le "operazioni" che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti. Franco Nicolazzi ha partecipato a questo sistema ? Da parte mia può aver premuto per aver fatto costruire tutte le autostrade o le superstrade d'Italia ,ma ciò non toglie è che chi gestisce la cosa pubblica ha una responsabilità etica e morale che va al di là di ogni cosa. In Germania un ministro poco tempo fa si è dimesso perché ai tempi universitari aveva copiato un pezzo della tesi di laurea . Ora Lei dice che sono schierato? sicuramente lo sono schierato , dalla parte di chi fa politica solo per la passione ,che sia di sinistra o che sia di destra. Non scendo da una cattedra sulla quale non sono mai salito , ma non rimpiago colui o coloro hanno massacrato l'Italia con il loro modo di gestire lo Stato (con la S maiuscola)
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