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Mostra della Camelia 2024 - 22 Marzo 2024 - 10:23

Primo weekend di primavera: a Verbania eventi floreali e musicali per la 56a Mostra della Camelia 23-24 marzo 2024 Verbania Pallanza

Per FerMenti Rock incontro con Michele Anelli - 15 Marzo 2024 - 10:23

Esibizione acustica e presentazione dei suoi libri. FerMenti Rock. Sabato 16 Marzo ore 21 Villa Giulia, C.so Zanitello 8, Verbania Pallanza - FerMenti Rock.

da Bach ai Pink Floyd - 8 Marzo 2024 - 17:04

da Bach ai Pink Floyd: sabato 9 marzo a domodossola “Crossroads”. Fondazione e Associazione Ruminelli propongono il concerto del duo pianistico formato da AlessandraGelfini e Roberto Olzer all'Auditorium delle Scuole Medie di domodossola.

Comitato 10 Febbraio incontro su cambio nome scuola Cadorna - 4 Marzo 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato 10 Febbraio Verbania, a margine dell'incontro con dirigente scolastico della scuola Cadorna.

“Connessi con l’Ambiente” - 4 Marzo 2024 - 10:03

Il Progetto “Connessi con l’Ambiente” è iniziato alla fine del 2023 e terminerà a maggio 2024, coinvolgendo circa 1.800 alunni delle classi di Primo e Secondo Grado dei seguenti istituti: IC INTRA di Verbania, IC RINA MONTI STELLA di Verbania, IC ANTONINI di Verbania, IC CARMINE di Cannero e Cannobio, IC BELTRAMI di Omegna, IC BAGNOLINI di Villadossola.

Azzurra Basket VCO a scuola - 3 Marzo 2024 - 12:05

Si è concluso il primo ciclo di incontri presso le scuole medie di Omegna di Azzurra Basket VCO.

domobianca su Sky - 2 Marzo 2024 - 18:06

Icarus Ultra Winter Experience, il magazine di avventure, sfide, storie, imprese, curiosità dal mondo degli sport outdoor ha fatto tappa a domobianca365.

FerMenti rock - Massimo Bonelli - 29 Febbraio 2024 - 10:03

Incontro con Massimo Bonelli, ex direttore della Sony music. Ha lavorato con dylan, Springsteen, Rolling Stones, Michael Jackson, Pearl Jam, Pink Floyd, Battiato ecc. Venerdì 1 marzo alle ore 21 a Villa Giulia per la rassegna FerMenti rock. Presenterà due suoi libri.

FerMenti rock - Tom Petty - 22 Febbraio 2024 - 11:04

Per FerMenti rock presentazione del libro sul musicista rock americano Tom Petty con i giornalisti Mauro Zambellini e Marco denti. Venerdì 23 febbraio alle ore 21 a villa Giulia a Verbania.

Premio Info-Point Leggere le Montagne - 21 Febbraio 2024 - 15:03

Il Premio Info-Point Leggere le Montagne è ormai un appuntamento fisso nel panorama culturale della provincia del Verbano Cusio Ossola e sempre di più riscuote interesse e successo negli Istituti scolastici secondari di primo e secondo grado.

Autori Verbanesi tra ottocento e novecento - 15 Febbraio 2024 - 13:01

Il concerto si propone di valorizzare i musicisti che hanno operato a Intra, Pallanza e paesi vicini sulla sponda del Lago Maggiore tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.

scuola di Belle Arti - 14 Febbraio 2024 - 18:06

dal 2 marzo ripartono i corsi della scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”. Tre percorsi formativi di grande valore nell'unica scuola di Belle Arti ancora in attività sull'arco alpino italiano: dal 2 marzo a Santa Maria Maggiore al via le lezioni di disegno, ceramica e intaglio artistico del legno.

Le scuole a teatro a Il Maggiore - 14 Febbraio 2024 - 12:05

Il Maggiore di Verbania organizza la stagione di Teatro scuola 2024 in collaborazione con UNOTEATRO.

Una Verbania a Sinistra, apertura al confronto - 11 Febbraio 2024 - 08:01

Riceviamo una nota di Una Verbania a Sinistra, sullo stato politico attuale del Centro Sinistra a Verbania e una apertura al confronto. Inoltre, Una Verbania a Sinistra, esprime un' opinione sulla querelle che riguarda la scuola Cadorna.

Famiglia Cadorna su cambio nome della scuola - 8 Febbraio 2024 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, una lettera aperta della Famiglia Cadorna, riguardante la questione del cambio nome della scuola omonima.

“BIS! 2 laghi 2 palchi” - 8 Febbraio 2024 - 08:01

Il secondo appuntamento della rassegna “BIS! 2 laghi 2 palchi”, realizzata da La Finestra sul Lago in collaborazione con Piemonte dal Vivo, giunta alla sua seconda edizione, sarà giovedì 8 febbraio a Gozzano e venerdì 9 febbraio a Baveno, alle ore 21.00.

scuola Cadorna: Interrogazione parlamentare - 7 Febbraio 2024 - 15:03

Riportiamo la nota del deputato di Fratelli d’Italia Silvio Giovine, in cui annuncia un Interrogazione Parlamentare sulla proposta di cambio nome alla scuola Cadorna di Verbania.

"No al cambio nome della scuola Cadorna" - 5 Febbraio 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato congiunto dei gruppi Verbania Futura, Fratelli d’Italia e Lega Salvini – Piemonte in merito al cambio dell’intitolazione della scuola media “L. Cadorna”.

"La Carovana dei diritti a Novara e nel VCO" - 4 Febbraio 2024 - 08:01

L'iniziativa è promossa a livello nazionale dalla FLC CGIL - che rappresenta il mondo della scuola, dell'università, della ricerca e dell'AFAM - per sensibilizzare la cittadinanza sui pericoli dell'autonomia differenziata, in particolare per gli effetti attesi nel mondo dell'istruzione, della ricerca, del diritto alla salute e della tenuta democratica del Paese.

Concorso Scrittori in Erba - 30 Gennaio 2024 - 18:06

Al via la 7° edizione di SCRITTORI IN ERBA Concorso per giovani autori e autrici di racconti brevi e libri d’artista.
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Scuola Cadorna: Interrogazione parlamentare - 9 Febbraio 2024 - 15:21

Re: Re: Nostra storia
Ciao SINISTRO e tutti, a me a differenza di tante persone che hanno scritto qui non dispiace che si discuta questa cosa, che spingerà delle persone magari ad informarsi, a leggere, e magari ad appassionarsi alla storia. E' l'esatto opposto di una eventuale cancellazione della storia che loro stessi denunciano. Inoltre chi, come me, trova 5 minuti per scrivere qualcosa, magari in modo sguaiato come il parlamentare (by the way: vogliono rinominare la scuola L Cadorna, non la cappella di famiglia :-))), chi in modo paraculo come ARCI, chi in modo miope come l'erede Cadorna, non solo arricchisce il dibattito, ma permette di valutare cose, situazioni, fornendo, spesso inconsapevolmente, tutti gli elementi. A parte questo: la scelta del nome della scuola (che ricordiamo è parte dell'Istituto comprensivo Rina Monti Stella, lei sì grandissimo esempio e modello per i giovani verbanesi, ed anche per i giovani ricercatori di tutto il mondo, di fatto ignota a gran parte di chi scrive qui) spetta al CdI inclusivo dei genitori degli studenti, che sottopongono poi la loro decisione all'approvazione del Prefetto. Ora di fatto sarà il Prefetto che deciderà, liberamente e in serenità, se dare l'approvazione, valutando peraltro le tante reazioni, sia quelle di mente, che quelle di pancia, che quelle di opportunismo politico di basso livello. La butto lì, il Prefetto potrebbe fare il Ponzio Pilato, e lavarsene le mani, oppure potrebbe fare l'Armando diaz e dar ragione a chi in questo momento potrebbe aiutarlo a far carriera, oppure fare quello per cui è pagato. La cosa che più mi dà pena è che buona parte di chi si scaglia contro la scuola non lo fa per la memoria di Cadorna (per rimettere un minimo in sesto il mausoleone c'è voluta Marchionini... mai sentito un bla da certe parti) ma per antipatia verso Gino Strada, uno che ha dedicato la vita a salvare persone, a curare bambini, ed a denunciare la barbarie delle guerre, e la piccolezza di chi le promuoveva. Uno che invece di criticare, come facciamo noi dalla tastiera, lo faceva di ritorno dalla Bosnia o dall'Afghanistan dove aveva visto e lottato contro l'inferno. Insomma, la nostra coscienza fatta uomo. E qui sta il vero problema: tanti, parafrasando Gaber dovrebbero pensare che la loro paura non è la cancel culture, il comunismo, la storia o altro "io non ho paura di Gino Strada in se, ho paura di Gino Strada in me"... pensateci

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25

lega di qua, slega di la...
A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino Strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del Cadorna. Solo che Strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la Lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato Cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... Lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola Cadorna ed dedicare a Gino Strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! La seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di Cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato Cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda Alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 7 Maggio 2021 - 17:21

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Ma nemmeno las
Ciao annes forse in fondo anche tu hai una parte di ragione sulle etichette, visto che il pensiero grillino aveva proprio in ciò il suo tallone d'Achille, cosa che lo ha inevitabilmente tramutato in grullino.... Certo che quando sbagliano loro è fin troppo facile dare la colpa alla società di sinistra, alla scuola comunista, ma l'importante è salvare la propria "famiglia"......

Caruso su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 22:52

Manifestazione a Intra
Gentile Gianluca, Mi pare che i relatori che hanno partecipato alla nostra Manifestazione in difesa della Costituzione e della Libertà, abbiano offerto spunti importanti di riflessione. In particolare i due medici: il dottor domenico Mastrangelo e il dottor Fabio Milani Il dott. Mastrangelo ha rilevato la scarsa attendibilità dei Tamponi (affermata anche da sentenze dei Tribunali di Vienna e Lisbona), e che il 98% dei positivi o non hanno avuto alcun sintomo o sono guariti. Ha dimostrato come l'obbligo vaccinale sia illegale per il mancato rispetto degli articoli 2, 13, 32 della Costituzione, del Codice di Norimberga, della Convenzione di OVIEdO, della dichiarazione Universale dei diritti Umani delle Nazioni Unite, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea ecc. Il Medico ha pure affermato, citando un libro di Peter Gotche "Medicine Letali e Crimine Organizzato" i discutibili comportamenti delle case farmaceutiche più attente al profitto che alla salute dei cittadini. Il dottor Fabio Milani è un medico di Famiglia di Bologna che ha curato a domicilio tutti i suoi pazienti di Covid e i pazienti di altri colleghi (il 90% del totale), guarendoli tutti non utilizzando "Tachipirina e vigile attesa" indicata dall'ente governativo AIFA ma terapie ben note e conosciute da anni a base di Idrossiclorochina, cortisone, eparina, antibiotici e vitamine A, C, d ecc. Perchè nessuno si scandalizza per il divieto di fare autopsie per capire le cause di tanti decessi? Perchè per un anno è stato consigliato un protocollo di cure oggi ritenuto sbagliato? Perchè nessuno ha ricevuto al Ministero della Salute i medici che guarivano a domicilio tuttii loro pazienti anche ultraottantenni? di seguito il profilo del dott. domenico Mastrangelo uno dei relatori. Il dottor domenico Mastrangelo nasce a Foligno (PG) il 7 genna- io del 1955. Il 26 ottobre del 1979 si laurea in Medicina e Chirurgia, presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti, con il massimo dei voti (110/110) e lode. Consegue la specializzazione il Ematologia presso la stessa università, e succescon quello utilizzato dasivamente si specializza in Oncologia presso l’Università degli Studi di Modena. Frequenta 4 corsi in Farmacologia Clinica, a Londra, e lavora l come responsabile delle sperimentazioni cliniche, presso la ditta Sclavo S.p.A. di Siena. Nel 1991, lascia la Sclavo, per frequentare il Ludwig Institute for Can- cer Research, Montreal Branch, a Montreal e il Johns Hopkins Institute di Baltimora. Trascorre un intero anno al Wills Eye Hospital e alla Thomas Jefferson University di Philadelphia dove apprende le tecniche di biologia e genetica molecolare, applicate alla diagnosi dei tumori dell’occhio, con particolare riferimento al retinoblastoma e al melanoma uveale. Rientrato in Italia, crea un laboratorio per la diagnosi molecolare e la cura dei tumori dell’occhio ed entra in ruolo nel dipartimentvanoo di Scienze Oftalmologiche. Nel frattempo partecipa a congressi nazionali ed internazionali e pubblica numerosi articoli scientifici e capitoli di libri in lingua italiana ed inglese Nel 2003 consegue il diploma di omeopata, presso la scuola “G. Garlasco di Firenze”, e nel2010 consegue la specializzazione in Oftal- mologia, presso l’Università degli Studi di Siena Attualmente, è “senior scientist”, nel dipartimento di Scienze Me- diche, Chirurgiche e Neuroscienze dell’Università di Siena. Ha al suo attivo oltre 120 pubblicazioni scientifiche e si occupa è ello studio degli effetti della Vitamina C ad alte dosi, per via envovenosa, nel trattamento del cancro e di altre condizioni patologiche. Ha pubblicato i seguenti libri: Il tradimento di Ippocrate (Edizioni Salus Infirmorum), Le falsità sull’AIdS (Edizioni Salus Infirmorum), Esami pre-e post vaccinali, per la valutazione della sicurezza.,Vaccinopoli..

Cristina su scuole e attività colpite da DPCM - 2 Novembre 2020 - 10:04

Re: Banchi a rotelle
Ciao lupusinfabula Con sta storia dei banchi a rotelle si è montata una tipica storia all'italiana. Se internet fosse usato in maniera intelligente si scoprirebbe che questi famosi banchi venivano usati negli anni ottanta al MIT (Massachusetts Istitute of Tecnology) e sono tutt'ora utilizzati da una delle istituzioni scolastiche più avanzate d'europa (e lo scrivo con la E minuscola volontariamente). La danimarca. Oppure che una delle prime interviste fatte a Bill Gates si svolse proprio in un'aula con quei banchi. Non mi verrebbe quindi da ridere per la forma dei banchi quanto sui tempi irreali proposti per l'approvvigionamento. Sarebbe stato meglio dire che, nel giro di un lustro (o legislatura), si sarebbe forse riusciti a farli avere a tutti. Alla consegna dei banchi deve però seguire la riforma della scuola con l'introduzione dei libri digitali e un ricambio generazionale dei docenti che consenta a tutti i nostri ragazzi di avere le corrette informazioni. Futuro? Certamente un bel traguardo……….per i nostri ragazzi e per noi genitori. Alegher

PD VCO risponde su fondi emergenza covid-19 - 29 Agosto 2020 - 08:16

Re: Re: Re: Paolino e l'apologia
Ciao SINISTRO Ringrazierò sempre tutti i santi e non so chi perché l'Italia votò per la dc e non per il Fronte popolare che significava entrare nell'orbita sovietica. In qualche modo però un tarlo del comunismo si è insinuato in Italia. Nelle istituzioni, nella scuola, nella magistratura, nell'economia. Un compromesso storico già da tempo instaurato di fatto. L'Italia spartita tra banchi e rossi con i liberali e la destra messi al rogo. Quindi ci andrei cauto nel dire che non c'è mai stata una dittatura comunista. E d'altra parte si sono prese le armi sia dopo la guerra nel triangolo rosso emiliano con decine di morti uccisi da pseudo partigiani e poi con le br e affini. Parenti stretti dei primi. E oggi che con iena ridens hanno pieni poteri hanno raggiunto l'apice della repubblika socialista. Per ora avete vinto. Ma durerà lo spazio di una pugnetta... (enciclopedia treccani definizione:Presina per impugnare il ferro da stiro.). La redazione non vorrà bannare anche la treccani... Spero...

Cristina su chiusura discoteche - 26 Agosto 2020 - 11:01

ma per favore!
d’accordo che il vostro presidente è amico del Sig. Billionaire, con covis e coviddi annessi e connessi, ma non vi sembra di vivere un tantino fuori dalla realtà? E’ più importante riaprire le scuole in sicurezza, oppure le fonti del divertimento? Cosa si deve scegliere tra una scuola, oppure un ristorante, da una parte, e cinema, teatri, stadi (anch’ essi chiusi sin da febbraio) e discoteche dall’ altra? Ho l’impressione che si parli giusto per non essere dimenticati. Nella fattispecie, come si può garantire il distanziamento sociale in discoteca, naturale luogo di aggregazione ed incontri? I controlli, dentro e fuori, chi dovrebbe farli, se non il personale preposto alla sicurezza e sorveglianza della struttura e dei clienti?

Giovani Democratici: Maggia, l’ennesimo immobilismo - 28 Giugno 2020 - 08:06

Pienamente d accordo
La scuola alberghiera che sia fatta a Baveno dove di spazio ce n è, anche in centro città dove ora sorge una vecchia area industriale dismessa da anni

Prima Verbania: preoccupazione per le aggressioni - 24 Giugno 2020 - 00:28

dati di fatto
Purtroppo il buonismo è imperante a partire dai genitori che difendono ad oltranza i propri scarrafoni per cui dimentichiamo, come vissuto, che per fatti minori già i genitori ci davano una bella lezione ed a scuola ed alla leva militare ci veniva insegnato il rispetto altrui e delle Istituzioni !!! Sono poi d'accordo che a questi individui sia educativo un periodo di lavoro ma, poverini, chissà come soffriranno.... Infine, come già mi dicevano i miei genitori quaranta anni fa, a quelle ore di notte nei locali aperti si possono trovare una moltitudine di nullafacenti, delinquenti, spacciatori e simili e non di certo gente che al mattino si alza presto per lavorare.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 14 Febbraio 2020 - 20:27

Comitato stop 5G VCO
TECNICA dELLA scuola Quotidiano della scuola. Limiti cautelativi di esposizione alle microonde nelle scuole di Aldo domenico Ficara - 01/07/2016 L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa con risoluzione 1815 del 27 maggio 2011 applicando un principio prudenziale raccomanda agli Stati Membri, in particolar modo per quanto riguarda la protezione dei bambini, organismi in evoluzione a maggior rischio di contrare malattie degenerative, di svolgere tramite i vari Ministeri (educazione, ambiente e salute) campagne specifiche di informazione dirette a insegnanti, genitori e alunni per allertarli sui rischi specifici sull’utilizzo precoce, sconsiderato e prolungato di cellulari e altri dispositivi che emettono microonde; e per i bambini in generale e in particolare nelle scuole, nelle classi, si dia la preferenza a connessioni internet cablate, regolando severamente l’uso dei cellulari da parte degli alunni nei locali della scuola. Inoltre la risoluzione del Consiglio d’Europa sopra riportata invita i Paesi membri a fissare limiti cautelativi di esposizione alle microonde per lungo termine ed in tutti gli ambienti indoor, in accordo con il Principio di Precauzione, che non superino gli 0,6 Volt/metro e nel medio termine ridurre questo valore a 0,2 V/m. La risoluzione del Parlamento europeo del 4 settembre 2008 dal titolo “Valutazione intermedia del piano d’azione europeo per l’ambiente e la salute 2004/2010” enuncia l’aumento dei casi di elettrosensibilità e raccomanda di “ridurre l’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche”.

Poste Italiane cerca portalettere nel VCO - 24 Maggio 2019 - 20:52

i "motomezzi" del giorno d'oggi
Le candidature.......sono aperte a diplomati con votazione minima di 70/100 e laureati (anche laurea triennale) con un punteggio di almeno 102/110. Certamente, chi non è a conoscenza delle incapacità, nell'utilizzo di motorini ed auto, nonché della totale inettitudine nel far firmare i destinatari, di coloro che hanno ottenuto solo la licenza di scuola media? Io li vedo ogni giorno, li riconosco al volo, sono tutti quelli che provocano incidenti stradali, viceversa mai ho conosciuto diplomati e laureati che non utilizzano le frecce, parlano al telefonino, superano i limiti di velocità, sorpassano su mezzerie continue, stanno pervicacemente adiacenti al retrotreno. Non parliamo poi dei nomi delle vie, e dei numeri civici, dei nomi e cognomi, della distinzione fra pacco e lettera, di cosa va fatto firmare, tutte cose che ovviamente non possono essere alla portata di un intelletto che non può dirsi sviluppato se non ha partecipato all'istruzione somministrata, perché risulta ovvio che l'auto-apprendimento è impossibile

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 13 Aprile 2019 - 15:07

Re: Re: Re: Professionisti del settore
Ciao paolino la tua proposta è uguale a quella che mi detto Preioni della Lega. Quindi vorresti che a domo ci fosse dea, ambulatori, uffici, macchinari diagnostici + cardiologia e cardiochirurgia. A Omegna dea, ambulatori, uffici, macchinari diagnostici + ortopedia. A Verbania dea, ambulatori, uffici, macchinari diagnostici + oncologia. Hai idea del costo che questi tre ospedali avranno in futuro? La salute non ha prezzo, sono d'accordo, ma prima o poi la Regione protesterebbe (magari non la prossima amministrazione, ma quella dopo sì, come vuole quella attuale). Hai idea, poi, del tempo e scomodità per spostare i pazienti da un reparto all'altro? Purtroppo alcuni pazienti hanno problemi plurimi. Personalmente attendo ancora una alternativa sostenibile, questa non mi convince per niente. Purtroppo la gente crederà invece che la tua proposta sia sostenibile, perché consente al momento di tenere aperti i 3 presidi. Sempre ottiche di breve periodo, mai visioni di più ampio respiro. Come dico da tempo, dovrebbero istituire un albo di chi vuole candidarsi a politico o amministratore, con scuola ed esami obbligatori

Docenti e studenti del Maggia dicono NO - 8 Febbraio 2019 - 09:29

incapaci
Un amministrazione comunale che approva la costruzione della nuova scuola ai "Campetti" è da esonerare d'ufficio per proclamata incapacità. Ci si chiede come possa essere in grado di amministrare saggiamente un comune....

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 6 Gennaio 2019 - 15:30

Re: Re: luoghi comuni
Ciao Hans Axel Von Fersen sul mancato CPI del teatro è stato scritto tanto e c'è un articolo di VCO24 che spiega bene tutti i passaggi fatti: sono con te quando sostieni che è stato un errore madornale e che qualcuno dovrebbe pagare, ma ho il dubbio che questo "qualcuno" sieda negli organi di controllo competenti e che non sia solo il progettista del costruttore privato. C'è una commissione d'inchiesta in corso e spero che si giunga ad una conclusione da cui trarre le dovute conseguenze. Quello che dico invece è che, in mancanza di altri temi, si continua a far polemica sul nulla: la scuola o qualsiasi altro edificio pubblico di vecchia data ospita cittadini (lavoratori od utenti) per diverse ore al giorno per tutti i giorni. Non è comparabile con la presenza presso il nostro teatro (quasi mai pieno, ma questo è un altro discorso) e quindi la probabilità di accadimento è molto inferiore: non nego ci sia un problema con la conformità alle regole vigenti, dico che sarebbe ora di smetterla di fare allarmismi inutili poichè tali sono. In caso di incendio, la sala ci mette 3 minuti per evacuare avendo l'arena esterna direttamente accessibile dalle porte di emergenza poste sulla facciata. Sulla ex Acetati ormai abbiamo già esposto le ns opinioni: ci diamo appuntamento qui tra 10 anni e conteremo gli esercizi commerciali chiusi **a causa** di questo fantomatico centro commerciale. Probabilmente avranno già chiuso e nemmeno senza nuovi esercizi commerciali: ahinoi, il Sistema Italia ha una miccia sempre accesa. Infine, sul porfido di Intra, può darsi che a qualcuno non stia bene: probabilmente costoro non amano il porfido come pavimentazione. Ce ne faremo una ragione. Fatta. Saluti AleB PS: io cmq continuo ad attendere una risposta di Renato..confido in una sua replica a giorni! :)

Spazio Bimbi: Flipped classroom o classe rovesciata: un’altra sperimentazione nella scuola - 1 Ottobre 2018 - 10:38

Re: Re: L'idolatria
Vivo nel mio orticello, come molti - naturalmente non tutti, non sono massimalista - che apparentemente appaiono come uomini e donne impegnati nel sociale, dunque dorvrebbero avere larghe vedute, si, pare un ossimoro, eppure noto quasi sistematicamente che costoro perpetuano schemi meccanici infinitamente, da anni, da decenni, da secoli. Ho imparato un po' per mia natura e un po' per educazione che non definirei facilitatrice, che la realtà che viviamo è molto più complessa e misteriosa di quel che normalmente crediamo. I due orticelli si differenziano essenzialmente per una ragione, dal primo si tenta di osservare cosa ci muove, dal secondo non si dà la minima importanza a quel che c'è oltre, proprio perché nemmeno lo si cerca ed indaga, da qui la cristallizzazione di sistemi (di qualsiasi natura e livello) che soffocano una roba che si potrebbe chiamare vita. Nel secondo orticello vi è una minima parte che coltiva deliberatamente piante psicotrope-anestetizzanti per somministarle alla maggioranza, per mantenere un potere (anche qui su molti livelli e diverse nature). Come il mio orticello ne vedo molti altri, ben più sviluppati, alcuni magnifici, diversi con grandi potenzialità, tantissimi altri che in questi ultimissini anni sono sorti, in questi ultimi a volte le coltivazioni sono piuttosto bizzarre, mischiano piante infestanti con quelle da frutta, eppure si nota ugualmente un anelito alla ricerca, al desiderio diventato impellente di uscire dall'incantesimo. dunque, per tornare al tema, si potrebbe a mo' di esempio, guardare un video di Michael Moore riguardante la scuola pubblica finlandese, non per prendere lo stampo ed impiantarlo nel proprio cervello ma per disinnestare il pilota automatico, quello che rende simili ad automi.

"Operazione Zaino Pieno" - 19 Settembre 2018 - 15:53

MAH...
a scuola, almeno fino all'età obbligatoria per legge, ci vanno solo alunni italiani? Onestamente, non credo che la povertà e l'istruzione debbano avere nazionalità, anzi sarebbe un ulteriore metodo d'integrazione. Strano che nell'articolo/comunicato non si faccia menzione di tale disparità di trattamento, cosa che poi emerge nella locandina. Pertanto, mi auguro che sia solo un'abile mossa pubblicitaria per attirare il maggior numero di contributi, da poter poi redistribuire equamente tra bisognosi.

Con Silvia per Verbania su erba sintetica - 14 Giugno 2018 - 11:54

screditare :-d
Allora, per screditare certi "coraggiosi" consiglieri, io sono inutile, fanno tutto da soli ... per il resto, mi sono informato presso la scuola di Torchiedo e presso la circoscrizione, mi spiace per il buon Ramoni, ma ha detto cose false, già che va dal suo avvocato per un cagnolino mordace, gli parli anche delle mie affermazioni :-d (foto di articolo apparso oggi su "La Prealpina")

I profughi di Crusinallo arrivano a Miazzina - 22 Gennaio 2018 - 07:52

Re: Re: Re: domande
Ciao paolino Andiamo in ordine... Alle domande non ho risposto pensando fossero superate dalle argomentazioni ma visto che ci tieni... Nessun esproprio, nessun intento speculativo ma come migliaia di famiglie della piccolissima "borghesia" (lui bidello di scuola elementare in pensione, lei impiegata in pensione) hanno deciso di comprare un piccolo immobile come seconda casa e come chiunque compri un immobile sperano che nel tempo si rivaluti o al limite che non perda valore quando verrà venduto. Non essendo del posto magari ai loro figli non interesserà tenerlo e sperano quindi di poterlo rivendere ad un giusto prezzo. Comunque non è questo il problema, il problema semmai che decade lo scopo iniziale dell'acquisto "luogo di vacanza dove poter trascorrere l'estate in serenità coi nipoti". Con quale tranquillità potranno dire alla nipote "vai a farti un giro in centro che magari incontri una bambina della tua età con cui giocare?". dopotutto, ti cito l'avvocato del comitato pari opportunità: "Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, sulla spiaggia, non si può violentare una persona, perché lui probabilmente non lo sa nemmeno, non lo sa proprio". Con questa iniziativa, il già risicato mercato immobiliare di seconde case a Miazzina, è morto. Per quanto riguarda Antoliva, 1 km circa dopo il centro profughi direzione Premeno, sulla sinistra, c'è un immobile di 4 piani composto da 2 edifici stilisticamente diversi ma uniti tra di loro, in posizione sopraelevata rispetto alla strada. E' in vendita. Chiama l'agenzia che lo gestisce e ti confermerà che un impresario era seriamente intenzionato a comprarlo per fare appartamenti vacanze poi quando s'è reso conto che c'era il centro profughi ha abbandonato il progetto. Non ha chiesto uno sconto ma ha detto che non gli interessava più perché nessuno vuole andare in vacanza vicino ai profughi come tra l'altro insegnano l'intellighenzia della sinistra che a Capalbio ha fatto le barricate per non averli. Poi già che sei in zona, gira verso Selasca e ci sono (o meglio fino ad un paio d'anni fa, ora non saprei) un paio di ville in vendita, suona il campanello e poni questa domanda: "Ritiene che la presenza nella zona del centro profughi sia un elemento valorizzante dell'immobile?". Fammi sapere se porti a casa la pelle. dopotutto quando si fanno le perizie sugli immobili (e mi pare che tu abbia scritto in passato di essere geometra) si tengono in considerazione elementi che valorizzano l'immobile tipo vicinanza scuole, servizi ed elementi che ne riduco il valore. Valuta tu come considerare la vicinanza di un centro profughi. Ci sono centinaia di immobili in vendita, nel caso dovessi scegliere un immobile, starei ben lontano da quella zona.

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 11 Gennaio 2018 - 16:16

Ragioni e Torti
Non sono quasi mai d'accordo sulle analisi di Renato, ma su due questioni non v'è dubbio alcuno: - Struttura CEM: c'è stato un errore tecnico (e non politico come in tanti vogliono farlo passare). Qualcuno ha sbagliato i conti e qualcun'altro si è accorto troppo tardi che il fascicolo antincendio non era conforme alle direttive. E' pacifico che, per non attendere i tempi della Giustizia, si debba procedere con le correzioni del caso; ma è altrettanto doveroso perseguire chi ha creato il danno e pretendere il rimborso delle spese. Per questo tipo di cose ci sono le assicurazioni; non si conosce la genesi di questo errore, ma immagino non sia così complesso scoprirla. Tuttavia, per trasparenza, l'Amministrazione ben farebbe a rendere pubblica la storia, demandando alle azioni giudiziarie il recupero delle somme spese. - Inquinamento ex gasometro: è lapalissiano che nessuno mai pagherà per i danni procurati. Se mai riuscissero ad identificare i responsabili, le attuali condizioni potrebbero di fatto rendere impossibile il recupero delle maggiori spese. Ma qui finisce il mio appoggio a Brignone: sul resto della linea, rimango distante dalle sue osservazioni. In primo luogo, la scelta del materiale non c'entra nulla con le tempistiche del cantiere: installare un legno non trattato o trattato in fabbrica è la stessa cosa. Inoltre ognuno fa il suo mestiere: se Notarimpresa aveva come scopo di fornitura la realizzazione di un'opera con capitolati e materiali ben precisi, non era suo compito verificare. Vero che in questo modo la qualità di qualsiasi attività migliora, ma portando all'estremo questo concetto, allora anche il tecnico controllore deve essere controllato. Se il fascicolo anticendio era predisposto ed approvato, perchè mai il "magut" avrebbe dovuto metterci becco? Vale comuque quando detto sopra al primo punto: qualcuno ha sbagliao e giusto che paghi. Per quanto riguarda il parcheggio, l'unico vantaggio di una soluzione a raso era un evidente risparmio di denaro: per il resto avrebbe potuto accogliere verosimilmente solo un terzo della auto che potrà ospitare il nuovo edificio e, se non se ne fossero accorti con gli scavi, avrebbe lasciato gli inquinanti così come sono. Oppure, una volta scoperti, i costi di bonifica avrebbero certamente superato quelli di costruzione dello stesso parcheggio, avendo ben presente che nessuno pagherà mai per i danni procurati. Tornando al contenuto dell'articolo, sarebbe davvero dannoso (ai fini della realizzazione dell'opera) attendere che l'ente provinciale si esprima in maniera definitiva: non hanno soldi per il riscaldamento degli istituti secondari (leggasi riduzione dei giorni di scuola) e sappiamo bene come è finito il cantiere Movicentro. Per non parlare della manutenzione delle strade a loro gestione (con il teatrino annuale sui fondi per lo spalamento neve!). E' ragionevole pensare che la spesa di 186k€ per l'anali di rischio (spero ed immagino con relativi carotaggi) abbia portato ad un risultato tecnico congruo (ma questo non si può dire: hanno sempre ragione chi è contro l'amministrazione!). La provincia e l'Arpa avranno speso un decimo, ma si arrogano il diritto di porre veti solo perchè l'analisi del sottosuolo dovrebbe estendersi anche alle zone adiacenti....e chi pagherebbe? Carotiamo il San Francesco e poi se il sottosuolo è inquinato lo tiriamo su tutto per bonificare? Paga sempre la provincia!? Mah... Una volta deciso che il progetto è necessario per la città, ben fa l'Amministrazione a tirare dritto poichè siamo molto vicini a ritrovarci un cantiere che mai più si chiuderà a pochi passi dal centro storico, con buona pace di chi alla parola dEGRAdO associa il proprio gusto personale. Saluti AleB
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