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sicurezza pubblica

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sicurezza pubblica - nei post

Brovello Carpugnino ottiene fondi PNRR per transizione digitale - 16 Aprile 2024 - 15:03

Il Comune di Brovello Carpugnino ha ottenuto la liquidazione dei fondi previsti da tre bandi della PA digitale 2026 “Le risorse per una PA protagonista della transizione digitale” pari a 80.773.000 euro.

Marchionini: Bilancio di fine mandato - 20 Marzo 2024 - 08:01

Il Sindaco, Silvia Marchionini, scrive ai cittadini di Verbania, facendo un bilancio di fine mandato dell'Amministrazione 2019/2024.

Violenza sessuale a Domodossola: arrestato 32enne - 16 Marzo 2024 - 15:49

Un uomo di 32 anni è stato arrestato a Domodossola con l'accusa di violenza sessuale. L'aggressione è avvenuta alle 2 di notte, quando l'uomo ha trascinato una donna all'interno di un palazzo e l'ha aggredita.

PD Domodossola lettera aperta all'ASl VCO - 28 Febbraio 2024 - 18:06

Riceviamo e pubblichiamo, una lettera aperta del Circolo PD di Domodossola, all'ASL VCO, sulla situazione della sanità.

Verbania si prende cura con Brezza - 20 Febbraio 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Gruppo Verbania si prende cura, che esprime il sostegno alla candidatura a Sindaco di Riccardo Brezza.

sicurezza della SS34: comunicazione espropri - 31 Gennaio 2024 - 15:03

“Messa in sicurezza SS34 Fondotoce”. Avviso di irreperibilità con comunicazione di avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo, in variante semplificata al PRGC al fine dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio,.”

Potature in città - 24 Gennaio 2024 - 09:33

Sono iniziate le potature degli alberi comunali a Verbania. Oltre 550 interventi previsti iniziando da quelli presenti nelle scuole.

“La Città per il Verde” premiata Verbania - 11 Gennaio 2024 - 10:03

Sono stati nominati i premiati della ventiquattresima edizione de , il Premio organizzato dalla casa editrice Il Verde Editoriale di Milano. Il Premio è assegnato ai Comuni italiani, ad altri Enti pubblici, a Strutture private a finalità pubblica e alle Associazioni di volontariato.

Rabaini: Albertella già in campagna elettorale - 15 Dicembre 2023 - 07:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Patrich Rabaini, Assessore Comune di Verbania: "Iniziata la campagna elettorale di Albertella con promesse mirabolanti: la Funicolare, il tunnel a Intra, la creazione degli Studios del Lago Maggiore (su un’area privata). La nostra Città ha invece bisogno di serietà, concretezza e sobrietà".

Assemblea pubblica Unione Industriale VCO - 16 Novembre 2023 - 15:03

Venerdì 17 novembre 2023, al Centro Eventi “Il Maggiore” di Verbania, si terrà l’Assemblea pubblica di Unione Industriale del VCO, momento di incontro e dialogo al quale parteciperanno personalità di spicco del mondo politico ed economico.

“Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile” - 13 Ottobre 2023 - 10:23

Sabato 14 e domenica 15 ottobre anche il Piemonte partecipa alle giornate nazionali della campagna “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”.

Gentina su variazione di bilancio - 30 Settembre 2023 - 10:03

Roberto Gentina, Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale a Verbania: "Approvata una variazione di bilancio a Verbania ricca di interessanti novità con molti interventi di manutenzione per la città".

Proiezione del cortometraggio "Binario due" - 28 Settembre 2023 - 15:03

Venerdì 29 settembre, ore 21.00, presso lo Spazio Sant’Anna, si svolgerà la proiezione in anteprima del nuovo cortometraggio dal titolo Binario Due. Ingresso Gratuito.

Cannobio: dai quartieri sulla movida - 2 Settembre 2023 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota dai quartieri di Cannobio sulla questione movida molesta.

Carabinieri: le statistiche dell'ultimo anno - 6 Giugno 2023 - 12:05

Riportiamo i dati resi noti da Domenico Baldassarre, Comandante Provinciale Carabinieri di Verbania, riguardanti l'ultimo anno di attività dei militari.

Lavori ai torrenti: richiesta alla Regione - 2 Giugno 2023 - 11:37

Richiesta alla regione Piemonte di interventi per la manutenzione idraulica sui torrenti San Giovanni e San Bernardino a Verbania.

Quartiere Verbania Est: preoccupazione sicurezza strade - 24 Maggio 2023 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Consiglio di Quartiere Verbania Est, riguardante i particolare la pericolosità di alcune strade.

Atc Piemonte Nord al Consiglio di Quartiere Verbania Nord - 3 Maggio 2023 - 09:33

Marchioni (Atc Piemonte Nord): “Incontro positivo con il quartiere Verbania Nord per fare il punto sugli alloggi di edilizia popolare e dare risposte ai problemi”.

Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro - 27 Aprile 2023 - 15:03

In occasione della Giornata Mondiale della sicurezza e della Salute sul Lavoro, S.E.FOR.S. VCO, in collaborazione con S.Pre.S.A.L. ASL VCO e con il patrocinio di FORMEDIL organizzerà un seminario che si terrà presso la sala Ravasio della Provincia del VCO il prossimo venerdì 28 aprile.

Costituzione del comitato comunità della Bassa Ossola - 19 Febbraio 2023 - 18:31

Riceviamo e pubblichiamo il documento di Costituzione del comitato comunità della Bassa Ossola
sicurezza pubblica - nei commenti

Parco Val Grande: i cacciatori fanno ricorso - 30 Dicembre 2023 - 14:44

Re: Inutile piangere
Ciao lupusinfabula Ho solo detto che la colpa non è certo dei cinghiali, che non sono comparsi dal nulla. Ovvio che il problema vada affrontato. Riguardo agli altri argomenti cui fai riferimento, non credo che il problema della sicurezza si risolva con un escamotage legale, cioè armando dei sedicenni con la scusa della caccia. Anzi, credo che ciò contribuirebbe maggiormente a mandare la situazione fuori controllo! La sicurezza pubblica è in primis un dovere dello Stato. Dare un fucile in mano ad un minorenne non c'entra nulla con l' autodifesa, o con la legittima difesa.

Verbania Futura su movida in città - 27 Agosto 2023 - 22:28

Re: Re: Re: Re: L'ennesimo comunicato stampa sensa
Ciao annes mai sentito parlare di ordine pubblico? Si legge: Ministero degli Interni, in parole povere le forze di polizia. Sono loro che hanno funzioni di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, non potrebbe essere altrimenti. Sono quelle a cui il Sig. Roberto De Magistris dovrebbe rivolgersi per far rispettare i propri diritti, basta una telefonata. La politica non centra nulla, a meno che non voglia intromettersi per farsi pubblicità o campagna elettorale...... appunto

Caruso su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 22:52

Manifestazione a Intra
Gentile Gianluca, Mi pare che i relatori che hanno partecipato alla nostra Manifestazione in difesa della Costituzione e della Libertà, abbiano offerto spunti importanti di riflessione. In particolare i due medici: il dottor Domenico Mastrangelo e il dottor Fabio Milani Il dott. Mastrangelo ha rilevato la scarsa attendibilità dei Tamponi (affermata anche da sentenze dei Tribunali di Vienna e Lisbona), e che il 98% dei positivi o non hanno avuto alcun sintomo o sono guariti. Ha dimostrato come l'obbligo vaccinale sia illegale per il mancato rispetto degli articoli 2, 13, 32 della Costituzione, del Codice di Norimberga, della Convenzione di OVIEDO, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, della Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea ecc. Il Medico ha pure affermato, citando un libro di Peter Gotche "Medicine Letali e Crimine Organizzato" i discutibili comportamenti delle case farmaceutiche più attente al profitto che alla salute dei cittadini. Il dottor Fabio Milani è un medico di Famiglia di Bologna che ha curato a domicilio tutti i suoi pazienti di Covid e i pazienti di altri colleghi (il 90% del totale), guarendoli tutti non utilizzando "Tachipirina e vigile attesa" indicata dall'ente governativo AIFA ma terapie ben note e conosciute da anni a base di Idrossiclorochina, cortisone, eparina, antibiotici e vitamine A, C, D ecc. Perchè nessuno si scandalizza per il divieto di fare autopsie per capire le cause di tanti decessi? Perchè per un anno è stato consigliato un protocollo di cure oggi ritenuto sbagliato? Perchè nessuno ha ricevuto al Ministero della Salute i medici che guarivano a domicilio tuttii loro pazienti anche ultraottantenni? Di seguito il profilo del dott. Domenico Mastrangelo uno dei relatori. Il dottor Domenico Mastrangelo nasce a Foligno (PG) il 7 genna- io del 1955. Il 26 ottobre del 1979 si laurea in Medicina e Chirurgia, presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti, con il massimo dei voti (110/110) e lode. Consegue la specializzazione il Ematologia presso la stessa università, e succescon quello utilizzato dasivamente si specializza in Oncologia presso l’Università degli Studi di Modena. Frequenta 4 corsi in Farmacologia Clinica, a Londra, e lavora l come responsabile delle sperimentazioni cliniche, presso la ditta Sclavo S.p.A. di Siena. Nel 1991, lascia la Sclavo, per frequentare il Ludwig Institute for Can- cer Research, Montreal Branch, a Montreal e il Johns Hopkins Institute di Baltimora. Trascorre un intero anno al Wills Eye Hospital e alla Thomas Jefferson University di Philadelphia dove apprende le tecniche di biologia e genetica molecolare, applicate alla diagnosi dei tumori dell’occhio, con particolare riferimento al retinoblastoma e al melanoma uveale. Rientrato in Italia, crea un laboratorio per la diagnosi molecolare e la cura dei tumori dell’occhio ed entra in ruolo nel Dipartimentvanoo di Scienze Oftalmologiche. Nel frattempo partecipa a congressi nazionali ed internazionali e pubblica numerosi articoli scientifici e capitoli di libri in lingua italiana ed inglese Nel 2003 consegue il diploma di omeopata, presso la scuola “G. Garlasco di Firenze”, e nel2010 consegue la specializzazione in Oftal- mologia, presso l’Università degli Studi di Siena Attualmente, è “senior scientist”, nel Dipartimento di Scienze Me- diche, Chirurgiche e Neuroscienze dell’Università di Siena. Ha al suo attivo oltre 120 pubblicazioni scientifiche e si occupa è ello studio degli effetti della Vitamina C ad alte dosi, per via envovenosa, nel trattamento del cancro e di altre condizioni patologiche. Ha pubblicato i seguenti libri: Il tradimento di Ippocrate (Edizioni Salus Infirmorum), Le falsità sull’AIDS (Edizioni Salus Infirmorum), Esami pre-e post vaccinali, per la valutazione della sicurezza.,Vaccinopoli..

Aggressione di gruppo a Pallanza - 23 Giugno 2020 - 14:27

Privacy
Sarebbe quanto mai opportuno, in questi casi dove è evidente il reato e in più la beffa alle forze dell'ordine e ai cittadini tutti, che venissero rese pubbliche le generalità di questi individui. Quando entra in gioco l'incolumità e sicurezza pubblica la privacy dovrebbe essere messa all'angolo nell'interesse comune.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 00:38

Stop 5g
aggiornamenti bioinitiative Sei qui:Home/Partecipanti/Perché ci preoccupiamo? Cercare: Ricerca ... La posta in gioco è molto alta. Gli esseri umani sono sistemi bioelettrici. I nostri cuori e cervelli sono regolati da segnali bioelettrici interni. Le esposizioni ambientali ai campi elettromagnetici artificiali possono interagire con i processi biologici fondamentali nel corpo umano. In alcuni casi, ciò può causare disagio, disturbi del sonno o perdita di benessere (alterazione del funzionamento mentale e alterazione del metabolismo) o, a volte, forse una malattia terribile come il cancro o il morbo di Alzheimer. Potrebbe interferire con la capacità di una donna di rimanere incinta, o portare un bambino a termine, o provocare cambiamenti nello sviluppo del cervello che sono dannosi per il bambino. È possibile che queste esposizioni abbiano un ruolo nel causare disabilità a lungo termine alla normale crescita e sviluppo dei bambini, allontanando le scale dal diventare adulti produttivi. Abbiamo buone prove che queste esposizioni possono danneggiare la nostra salute, Negli Stati Uniti, la diffusione dell'infrastruttura wireless (siti di tower cell) per supportare l'uso dei telefoni cellulari è notevolmente accelerata negli ultimi decenni. La diffusione di torri cellulari nelle comunità, spesso collocate in scuole materne, asili nido e campus scolastici, significa che i bambini piccoli possono avere esposizioni RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012). Nel 2008 esistevano circa 220.500 siti cellulari. Queste antenne wireless per la trasmissione vocale e dati di telefoni cellulari producono esposizioni RFR su tutto il corpo su vaste aree delle comunità che sono una fonte involontaria e inevitabile di esposizione alle radiazioni a radiofrequenza. Ulteriore, il passaggio quasi universale ai telefoni cordless e cellulari e lontano dai telefoni fissi con filo significa esposizioni ravvicinate e ripetitive a EMF e RFR in casa. Altre nuove esposizioni RFR che non esistevano prima provengono da punti di accesso WI-FI (hotspot) che si irradiano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in caffè, negozi, biblioteche, aule, su autobus e treni e da dispositivi personali abilitati WI-FI (iPad, compresse, palmari, ecc.). La più grande singola fonte di RFR pervasiva e diffusa a livello comunitario è l'infrastruttura del "contatore intelligente". Questo programma posiziona un dispositivo wireless (come una stazione base per mini-cellulare) sulla parete, sostituendo il misuratore elettromeccanico (quadrante rotante). Devono essere installati su ogni casa e classe (ogni edificio con un contatore elettrico). Le utility dalla California al Maine hanno già installato decine di milioni, nonostante le preoccupazioni per la salute degli esperti e l'enorme resistenza pubblica. I misuratori wireless producono picchi di radiazione pulsata di radiofrequenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e in condizioni normali saturano lo spazio abitativo a livelli che possono essere molto più alti di quelli già segnalati per causare bioeffetti ed effetti negativi sulla salute (le utility possono solo dire che sono conformi a federali obsolete norme di sicurezza, che possono essere o non essere sempre vere - vedihttp://sagereports.com/smart-meter-rf ). Questi misuratori, a seconda di dove sono collocati rispetto allo spazio occupato nella casa o in classe, possono produrre livelli di esposizione RFR simili a quelli entro i primi 100 piedi a 600 piedi di una stazione base di telefonia mobile (cell tower). L'onere cumulativo di RFR all'interno di qualsiasi comunità è in gran parte sconosciuto. Entrambe le fonti involontarie (come torri cellulari, contatori intelligenti e radiazioni usate dall'uso di dispositivi wireless da parte di altri) oltre a esposizioni volontarie dall'uso personale di telefoni

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:32

Stop 5g UN'ARMA SENZA FINE !!!
Trovo assurdo che il sistema mediatico italiano non abbia ancora avvisato l’opinione pubblica in merito alla nuova guerra fredda tra Usa e Cina per la gestione delle reti 5G. Un conflitto che farà più danni rispetto a quello che ha coinvolto l’Unione Sovietica. Il 5G è già stato definito il nuovo Sputnik. L’Italia è chiamata in questi mesi ad un posizionamento sul fronte geopolitico che passerà dalla decisione di escludere o meno la cinese Huawei dalle reti di quinta generazione del Paese. Lo scorso 25 marzo, in piena crisi pandemica, Donald Trump ha firmato un disegno di legge sulla sicurezza divulgato sul sito della Casa Bianca. Un decreto che porta il nome di “5G Security Act“, dove il presidente americano avverte che il 5G sarà presto il motore principale della prosperità della nazione e della sicurezza del XXI secolo. “È una corsa che dobbiamo vincere a tutti i costi” dice Donald Trump facendone una questione epocale. Questo nuovo atto si unisce al precedente decreto presidenziale del maggio 2019 che vieta a tutte le aziende americane di fare affari con Huawei. Vi è compreso anche il bando che proibisce a Google di vendere al colosso cinese il sistema operativo Android. Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo, insieme ai vertici dell’intelligence americana e ai capi della diplomazia l’hanno ribadito ad ogni occasione: “chi fa entrare Huawei in casa propria mette in discussione i rapporti con l’alleato americano e con l’intera Nato. Mette in pericolo se stesso e la sicurezza degli Stati Uniti”. Frasi gravissime, aghiaccianti, che dovrebbero far scattare il campanello d’allarme nella nostra diplomazia. Anche perchè gli stessi avvertimenti sui pericoli di spionaggio da parte cinese con il 5G di Huawei sono arrivate proprio dal nostro Copasir. E noi non possiamo permettere che decisioni di vitale importanza come queste vengano prese da un Patuanelli qualsiasi. Conte è consapevole di tutto questo. Quando è stato convocato da Trump in America, ha ottenuto l’endorsement del presidente dopo aver ripreso il decreto sulla golden power come primo atto del suo Governo. Un provvedimento considerato proprio anti-Huawei. Ed ultimamente Conte si sta riavvicinando a Trump. Ecco perché stanno provando a commissariarlo su queste materie mettendo al suo posto l’ex ad di Vodafone Vittorio Colao, esperto di 5G che già in passato si è espresso sull’infondatezza del pericolo Huawei. Vedrete che sarà lui a guidare la transizione del Paese verso il 5G. Qualora dovesse dare l’ok a Huawei esporrebbe l’Italia a dei rischi inimmaginabili sul fronte della sicurezza e della geopolitica. Non è possibile che non ci sia dibattito su un argomento che segnerà il futuro della nostra nazione. Colao chiede l’immunità e noi qualche domanda dovremmo porcela.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:24

Stop 5g CONDIVIDETE.. CHE SIA UN ESEMPIO !!!!!
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Contro il 5G e l’inquinamento elettromagnetico si sono schierati Ambiente Salute nel Piceno, in accordo con l’Associazione Medici per l’Ambiente, la Dottoressa Isde Patrizia Gentilini, oncologa, la Dottoressa Isde Renata Alleva con dottorato in biochimica, Stop 5G Marche nella persona di Stefania Gagliardi , Adriano Mei per i comitati in rete Marche. Allo scopo di fare sentire la propria voce, questi comitati e associazioni hanno inviato una lettera al Sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti. Di seguito le loro parole tramite la nota inviata al primo cittadino. “Siamo qui con la presente per riproporLe quanto da noi richiesto mesi fa per vietare la sperimentazione e l’installazione della tecnologia 5G a San Benedetto del Tronto; tecnologia messa in discussione da medici e ricercatori di tutto il mondo proprio perché si pongono seri dubbi sui suoi effetti sulla salute. Chiedemmo allora che Lei, come massima autorità sanitaria locale, appoggiato da un atto amministrativo largamente condiviso dal consiglio comunale, imponesse il divieto alla sperimentazione ed installazione di tale tecnologia fino a che non fosse provata la sua innocuità nei confronti della salute dei cittadini, facendo leva sul Principio di Precauzione, fondamentale normativa europea per la tutela e la prevenzione della salute pubblica. Oggi, a distanza di mesi, abbiamo acquisito la consapevolezza che la sperimentazione in Italia è ormai terminata e che nel corso del 2020 molte aziende si stanno già preparando ad inviare le proprie richieste per l’installazione nel nostro comune di antenne 5G. Im virtù di questa nuova situazione Le chiediamo con urgenza di esprimere la Sua contrarietà con un atto amministrativo, in ragione della sua massima carica di Primo Cittadino, e che lo faccia coinvolgendo tutto il consiglio comunale, gli uffici tecnici del Comune, l’azienda Polab alla quale è stato appaltato il piano antenne cittadino. Consideriamo ancora fondamentale l’utilizzo e il potenziamento del monitoraggio da noi proposto ed ottenuto per il controllo dei limiti delle emissioni delle antenne già esistenti. Chiediamo inoltre, proprio con l’ausilio di una commissione, di rivedere il regolamento comunale su questa materia per mettere in sicurezza il nostro territorio prevedendo la tempestiva informazione dei comitati di quartiere. Certi che lei abbia compreso l’urgenza e la gravità della questione ci auspichiamo in un riscontro positivo alle nostre richieste”. Ambiente Salute nel Piceno ricorda che sabato 18 aprile, alle ore 19, in diretta sulla pagina facebook dell’associazione, si terrà un evento online.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 8 Aprile 2020 - 07:17

Comitato stop 5G VCO
Nel 1940 il fondo naturale del campo elettromagnetico era di 0,0002 V/m. Ora la normativa italiana prevede il limite di 6 v/m per permanenze superiori alle 4 ore; per permanenze inferiori il limite è 20 V/m. Come è noto vi è una richiesta di elevare il limite italiano a 61 V/m. Il corpo umano si trova evidentemente a disagio con valori cosi elevati e innaturali. E' un fatto intuitivo, non richiede particolare intelligenza.. Ma se il 5G portasse come qualcuno scrive a ridurre l'inquinamento elettromagnetico come mai chiedono di elevare di oltre 10 volte il limite? Avevo già scritto che il Consiglio d'Europa indicava in 0,6 V/m un limite da adottare che avrebbe poi dovuto ridursi a 0,2 V/m. per garantire la sicurezza delle persone e dell'ambiente. E' abbastanza ovvio per chi conosce la materia , non solo per sentito dire, che aumentando la frequenza di un segnale l'induzione elettromagnetica aumenti. Comunque qualcuno è uso far valere le proprie ragioni, senza leggere neppure i documenti presentati da chi la pensa diversamente e si aiuti con gratuite e volgari offese o intimidazioni. Conosco bene la Legge e l'ho saputa utilizzare adeguatamente nei riguardi di persone che hanno commesso reati. Per chi è sinceramente interessato a capire le conseguuenze cui porterebbe il 5g allego la delibera del COMUNE DI Potenza Picena, il sindaco Tartabini vieta l'installazione del 5G: "applicato il principio di precauzione" DI PICCHIO NEWS 26/02/2020 Il Sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini ha emanato una specifica Ordinanza nella quale “vieta a chiunque la sperimentazione o installazione del 5G sul territorio del Comune di Potenza Picena in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency of Research on Cancer, applicando il principio di precauzione sancito dall’Unione Europea, prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo”. Il provvedimento, come già sottolineato, applica il principio di precauzione in attesa di ulteriori approfondimenti scientifici sull’impatto della nuova tecnologia sulla salute pubblica. Infatti, il 5G si basa su microonde e radiofrequenze più elevate dei precedenti standard tecnologici, anche dette “onde millimetriche”, che comportano due applicazioni principali:maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolare tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessità di un maggiore numero di ripetitori, a parità di potenza, per garantire il servizio. Inoltre, le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate mancando qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario e per l’ecosistema, tant’è che la stessa Commissione Europea ha affermato come “il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche”.

CNA su sicurezza sul lavoro - 16 Gennaio 2020 - 12:06

In Germania
Ho letto che in Germania, in proporzione alla popolazione, gli ispettori del lavoro sono 10 volte quelli che abbiamo in Italia: visto che tanto si parla di disoccupazione, credo che a molti giovani interesserebbe essere istruiti e formati in questo campo nella pubblica amministrazione; sarebbero soldi ben spesi anche nel campo della sicurezza in senso lato.

Montani: "Quinta proroga al teatro" - 30 Luglio 2019 - 19:39

più che un teatro, un bunker antiatomico
a parte che la relazione della commissione è stata pubblicata sull'Albo Pretorio online, ma non fa altro che mettere per iscritto una sequenza di eventi "storici" che compongono la vicenda. Dalla discussione in consiglio si evidenziò che non ci fu una responsabilità di un singolo individuo o di una singola entità giuridica (sia pubblica che privata) ma concause che portano allo stallo attuale, A me vien da dire che più che un teatro, la commissione regionale dei VVF vuole che il CEM sia un ottimo rifugio antiatomico. Ora, non bastano i sistemi di rilevazione incendio e spegnimento, non basta la messa in sicurezza delle singoli parti strutturali contestate, no serve anche sostituire gli infissi dei camerini perchè non sono REI90. Cioè, una finestra che deve reggere al fuoro per 90 minuti. Fa nulla se in commercio non esiste: noi vogliamo un RIFUGIO! più polifunzionale di così! Basterebbe poi considerare che le proroghe ai vincoli normativi sono ammesse dalla commissione solo perchè la struttura è ritenuta comunque adeguata, ma non perfettamente a norma, Le stesse norme che, i naltre città e per altri manufatti - pubblici o privati che siano, partoriscono strutture molto meno vincolate dal punto di vista della resistenza al fuoco. Tant'è: il VVF deve fare il suo lavoro e tutte le commissioni pubbliche hanno un obiettivo. Rispettare le regole e scaricare le responsabilità. In attesa che qualche buon produttore di serramenti ci costruisca la finestra REI1000, andiamo pure tranquillamente a Teatro: è molto più facile che prenda fuoco l'impianto elettrico di casa nostra, che una struttura di quel genere osservata da 5VVF (per gli eventi in strutture a regola ne "bastano" tre!) ogni secondo della manifestazione. Saluti AleB

Cristina su Comitato sicurezza - 25 Luglio 2019 - 10:38

sicurezza pubblica
..........scomodare dei tavoli quali quello dell'ordine e della sicurezza pubblica…….. nessuno è mai stato obbligato a partecipare a nessun tavolo. Se si pensa che sia inutile o che non si abbia tempo per parteciparvi forse è meglio non farne parte. Far politica è responsabilità, massima espressione del volontariato. Il tavolo su richiamato dovrebbe riunirsi ogni mese senza convocazione. In maniera automatica. Anche solo per dire che tutto va bene (che sarebbe già una bella notizia). Se non avete voglia ne tempo di partecipare, dimettetevi e statevene a casa a guardare la televisione. Il secondo aspetto che mi incuriosisce è relativo alla frase…….. o per lo meno nulla è emerso a livello mediatico…….come se solo FB, istagram il Gabibbo o Capitan Ventosa siano attendibili per avere notizie. Sarebbe stato meglio avvicinarsi all'U.T. settore ambiente. alla P.M. e alla locale Questura per avere informazioni certe e sicure. Ci si sarebbe accorti che i problemi ci sono e numerosi e, per di più, non trovano soluzione tornando spesso d'attualità (negli uffici non sui social media). Riguardo alle luci nei vicoli…...beh, che dire, erano così anche con la giunta Zacchera, e con quelle precedenti. Perché solo ora ci si accorge del BUIO? ….quindi direi …….niente di nuovo. Poi, stando a quanto scritto sopra, perché spendere soldi per illuminare se su FB, Istagram, Striscia la Notizia non sono apparse notizie di aggressioni, violenze e altro nei vicoli bui?? Alegar

Zorzit risponde su San Bernardino - 2 Aprile 2019 - 13:40

Lavori di pubblica utilità
Innanzitutto un grande plauso ai numerosi volontari che hanno dedicato il loro tempo libero, che ricordo, SOTTRATTO ALLE LORO FAMIGLIE E AI LORO INTERESSI, per pulire e mettere in sicurezza un bene pubblico. Detto questo, penso che accostare interessi politici con quanto è stato fatto sia pura e semplice “non ho altro da pensare, non faccio nulla per gli altri, ma devo ugualmente spaccare i marroni”. Fare l’interesse pubblico non ha alcun colore politico, l’importante è raggiungere l’obiettivo; e, non lo dico tanto per dire, l’esperienza dell’ex ospedale San Rocco ne è l’esempio lampante. Anche se solo il 30% dei politici cui la mia Organizzazione ha chiesto un aiuto, queste persone hanno risposto positivamente dandoci grossi aiuti, lo hanno fatto a prescindere dagli interessi e dalle idee politiche che ognuno di noi o di loro avesse, quello che ha accomunato tutti è stato il raggiungere l’obiettivo finale. Purtroppo fare del bene durante campagne politiche viene sempre strumentalizzato, ma nessuno però che muove le chiappe e si rimbocca le maniche!! Meditate politici meditate!!!

Manifestazione contro le scelte inumane - 4 Febbraio 2019 - 12:26

Re: Re: Storie
Ciao Hans Axel Von Fersen ognuno risponde dei suoi atteggiamenti, l'unica cosa che mi interessa precisare è che il canone l'avrei pagato per una tv pubblica vera , non per una tv spartita dai partiti (come anche oggi è) e piena di pubblicità, e l'ho sempre dichiarato perchè io mi assumo la responsabilità di ciò che faccio... tu sei libero di mettere per strada chi vuoi e considerare il decreto sicurezza giusto. Io lo ritengo una schifezza , tutto quì

Forza Italia su Piazza Fratelli Bandiera - 21 Dicembre 2018 - 11:15

Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della serva
21 Dicembre 2018 - 03:49 Le cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto.

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 03:49

Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della serva
Le cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto.

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 03:49

Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della serva
Le cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto.

Processo contributi Ordine di Malta - 14 Dicembre 2018 - 15:42

Re: Al comune cittadino
Ciao lupusinfabula certo, anche se spesso la corruzione è causa di sprechi e disservizi, che colpiscono anche la pubblica sicurezza e le Forze dell'ordine. Riguardo la legittima difesa, un conto è difendersi in casa propria, altra cosa andare armati in giro. Il disegno di legge prevede di poter possedere un'arma in casa, non di portarla sempre addosso in ogni luogo. Altrimenti sarebbe come dire che non c'è bisogno della Forza pubblica.

Il Nome della Rosa a Il Maggiore - 28 Ottobre 2017 - 11:56

Teatro Maggiore
A proposito del giudizio di eccellenza attribuito dal museo del disegn e architettura di Chicago al nostro Teatro Maggiore, va bene ok, siamo contenti, ma come al solito design e funzionalità non vanno sempre d'accordo! Durante una mia visita approfondita alla suddetta struttura ho avuto modo di constatare quanto siano stati mal progettati gli spazi interni ed esterni, riguardo all'uso destinato e alla sicurezza senza trascurare gli enormi costi della manutenzione. Allora mi chiedo come sia possibile che questi problemi non siano emersi in fase di progettazione? Perché nell'edilizia pubblica deve sempre mancare il controllo preventivo e/o in itinere? Perché le magagne emergono sempre a giochi fatti? Dove erano gli organi preposti a una prima verifica di fattibilità del progetto! È veramente un peccato che una tale struttura sia utilizzabile solo in parte e questa valutazione l'ho fatta prima dei recenti accadimenti (Galimberti)! Gli eventi mi hanno dato ragione! Assurdo avere tale mega struttura e non avere posti a sedere per una semplice conferenza. Come al solito incompetenza amministrativa, mancanza di controllo e lungimiranza non fanno parte del modus oprandi di chi ci governa.

Sicurezza in città: maggiore presenza della Polizia Locale - 26 Luglio 2017 - 17:17

Re: Perchè armare i vigili urbani?
Ciao Maurilio perché non è come dici tu. Se hai sempre pensato di vedere il vigilino come l'omino delle multe non conosci la normativa. La polizia locale ha anche compiti di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza nel territorio di competenza. Competenze che non si esercitano con il blocchetto delle molte ma con strumenti di difesa e di intervento quali sono le armi. Ti ripeto. Io lavoro nell'ufficio amministrazione della polizia locale di un paese del milanese. Ti assicuro che nessuno a sinistra e a destra pensa di togliere l'arma ai "vigili"...

Sicurezza in città: maggiore presenza della Polizia Locale - 25 Luglio 2017 - 09:43

sicurezza dalla Polizia Locale?
La Polizia Locale, nell'esercizio delle sue funzioni, riveste anche la qualifica di agente di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria. Ciò che dici è naturalmente condivisibile ma... gli agenti sono addestrati all'uso delle armi? Sinceramente ammetto di non saperlo. Forse di gente armata in giro ce ne è anche troppa, autorizzata e non. Forse di "Polizie" ce ne sono più del necessario senza un coordinamento stretto e logico al fine di coprire il territorio nell'arco delle 24 ore. E se si incrementassero i controlli sia di p.s. che di p.g. nei vari locali noti per essere frequentati da spacciatori? Perché demandare questo servizio solo a Poliza e Carabinieri? In una città piccola come Verbania non sarebbe difficile avere un buon servizio di sicurezza ma il fatto è che politica e volontà spesso non vanno d'accordo.
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