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stagione culturale

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stagione culturale - nei post

“Il VIAGGIO” rotazione antioraria alla ricerca di un tempo nuovo - 19 Aprile 2024 - 13:01

Sabato 20 aprile 2024 alle ore 17.30 presso la Sala Esposizioni “Panizza” di Ghiffa, l’Officina di Incisione e Stampa in Ghiffa “Il Brunitoio” inaugura la mostra collettiva dei Soci

Lakescapes festeggia dieci anni - 9 Aprile 2024 - 18:06

La stagione del Teatro diffuso del Lago Maggiore torna con 13 appuntamenti in cinque comuni tra aprile e novembre. La stagione culturale itinerante nei comuni di Briga, Dormelletto Lesa, Meina e Oleggio Castello.

Conferenze d'arte da Fondazione e Associazione Ruminelli - 4 Aprile 2024 - 17:33

A Domodossola al via le conferenze dedicate all'arte organizzate da Fondazione e Associazione Ruminelli. Divagazioni in leggerezza. Uno sguardo insolito nel mondo dell’arte prende il via, al Liceo Spezia e nella ex Cappella Mellerio, venerdì 5 aprile con l'avvocata Gloria Gatti.

Tones Teatro Natura lancia la stagione 2024 - 18 Marzo 2024 - 15:03

Dall’8 giugno al 7 settembre torna nel cuore della Val D’Ossola la programmazione di Tones Teatro Natura, il suggestivo teatro di pietra ai piedi delle Alpi, realizzato in una ex cava di granito di Oira Crevoladossola grazie a un importante processo di riqualificazione ambientale.

Inaugurato nuovo spazio per famiglie e bambini al Museo del Paesaggio - 17 Marzo 2024 - 12:05

Lunedì 18 marzo parte l'orario estivo del Museo del Paesaggio di Verbania con apertura di Palazzo Viani Dugnani tutti i giorni dalle 10 alle 18 (chiuso il martedì). Apertura straordinaria il giorno di Pasquetta, 1 aprile, dalle 10 alle 18.

Da Bach ai Pink Floyd - 8 Marzo 2024 - 17:04

Da Bach ai Pink Floyd: sabato 9 marzo a Domodossola “Crossroads”. Fondazione e Associazione Ruminelli propongono il concerto del duo pianistico formato da AlessandraGelfini e Roberto Olzer all'Auditorium delle Scuole Medie di Domodossola.

Eventi a Cannobio e dintorni marzo 2024 - 2 Marzo 2024 - 08:01

Eventi a Cannobio e dintorni a marzo 2024.

Valerio Tedeschi al Museo del Paesaggio - 1 Marzo 2024 - 08:01

Le opere di Valerio Tedeschi in dialogo con la pinacoteca del Museo del Paesaggio di Verbania sul Lago Maggiore. 2 marzo 2024 - 12 maggio 2024.

Rassegna Giovani Musicisti 2024 - 16 Febbraio 2024 - 13:01

Sabato 17 febbraio, alle ore 18.30, presso la sede della Scuola di Musica Toscanini, in viale palazzo Flaim 14, si terrà la Rassegna Giovani Musicisti 2024.

Eventi Cannobio Gennaio 2024 - 6 Gennaio 2024 - 16:06

Eventi a Cannobio e dintorni a dicembre 2023.

"La Pinacoteca ritrovata" - 4 Gennaio 2024 - 12:05

Riallestita con il meglio della tradizione pittorica vigezzina la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”.

"E' Natale che spettacolo" - 21 Dicembre 2023 - 16:06

Fondazione e Associazione Ruminelli, insieme a Lions Club e Pro Loco di Domodossola, offrono alla Città di Domodossola, il 22 dicembre, una coinvolgente serata musicale con l'Orchestra GMO, l'Orchestra del Sottobosco e il Coro Iris.

"BIS! 2 laghi 2 palchi" 2024 - 18 Dicembre 2023 - 10:03

Presentata la seconda edizione della rassegna teatrale che si svolgerà a Baveno e Gozzano a partire dal 19 gennaio.

"Isole di Luce" - 14 Dicembre 2023 - 16:06

Si è svolta a Stresa martedì 12 dicembre 2023 la presentazione di *Isole di Luce*, un nuovo progetto del Distretto Turistico dei Laghi che mira a promuovere il patrimonio turistico e culturale dando “nuova luce” alle storiche costruzioni lacustri – tra pesca e fede – presenti sull'Isola dei Pescatori (Stresa, Lago Maggiore) e l'Isola di San Giulio (Orta San Giulio, Lago d'Orta).

Eventi Cannobio dicembre 2023 - 6 Dicembre 2023 - 08:01

Eventi a Cannobio e dintorni a dicembre 2023.

"La ciliegina sulla torta" - 24 Novembre 2023 - 13:01

Sabato 25 novembre 2023 alle ore 21:00 si terrà presso il “Teatro Nuovo” di Cannobio il secondo appuntamento teatrale della stagione culturale “Cannobio tutta da sfogliare”.

Eventi Cannobio Novembre 2023 - 5 Novembre 2023 - 10:03

Eventi Cannobio e dintorni dal 5 al 25 novembre 2023.

Al via la stagione di eventi culturali a Baveno - 25 Ottobre 2023 - 18:06

Nei giorni scorsi l’assessore alla cultura Emanuele Vitale ed il sindaco Alessandro Monti, hanno presentato la stagione culturale autunno inverno 2023/2024, con la pubblicazione (e la distribuzione nelle case) dell’opuscolo “Baveno da Vivere” che raccoglie le numerose iniziative previste nei prossimi mesi.

FestivalPOST di LetterAltura tre appuntamenti - 24 Ottobre 2023 - 18:06

Dopo il successo del Festival Lago Maggiore LetterAltura svoltosi a settembre, Verbania continua ad essere cornice per le attività culturali dell’Associazione culturale LetterAltura con FestivalPOST, l’appendice pensata per arricchire ulteriormente la stagione di eventi sul Lago Maggiore.

LetterAltura torna con FestivalPOST - 10 Ottobre 2023 - 10:03

Dopo il successo del Festival Lago Maggiore LetterAltura svoltosi a settembre, Verbania torna ad essere cornice per le attività culturali dell’Associazione culturale LetterAltura che propone FestivalPOST, l’appendice pensata per arricchire ulteriormente la stagione di eventi sul Lago Maggiore.
stagione culturale - nei commenti

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 12:40

Re: Re: La frase sembra chiara
La tristezza è non cogliere l’opportunità di sviluppo culturale che questo Teatro sta dando al territorio. Ma partiamo dalla notizia: curioso come quasi tutti i giornali online pubblichino il comunicato stampa di una forza politica senza invece citare la conferenza stessa. Si trova l’articolo qui: http://www.ossolanews.it/verbano-news/una-stagione-entusiasmante-per-il-maggiore-che-si-propone-sempre-di-piu-come-punto-di-riferimento-per-verbania-8436.html OssolaNews?? Vabbè. La conferenza stampa ha esposto l’andamento della stagione culturale al Maggiore ed i risultati sembrano essere buoni, se non ottimi alla luce delle criticità che sono emerse, dell’avversione che questa opera si porta dietro nella cittadinanza e del fatto che siamo in una fase di start-up. Non posso che sottolineare le parole della Presidente Nobile: “i numeri di utilizzo di questo centro sono in continua crescita tra convegni, presentazioni, teatro, teatro scuola; “Il Maggiore” è un punto di riferimento, e insieme a tutto il cda cerchiamo di rispondere alle esigente della città, perché “Il Maggiore” appartiene alla città tutta”. Abbiamo eventi di ogni genere, vogliamo per caso ricordare che nel foyer ci hanno fatto un incontro di boxe? Quella multifunzionalità è da mettere in atto, non è lontano dalle necessità del territorio. Sarebbe stato lontana una sala teatrale da 1000posti, quello sì che non avrebbe avuto senso. E’ assolutamente calata nelle esigenze della ns provincia e va portato avanti con determinazione lo sviluppo del CEM in ogni sua potenzialità. Sposo infine il commento di Robi: dove trova scritto Renato che nelle conferenza è stato detto qualcosa di diverso? Ed invece di fare i conti della serva, non ritiene Brignone un successo aver coperto i costi degli spettacoli con i biglietti in una realtà come la nostra disabituata da decenni ad acquistare cultura in loco? Tra l’altro, solo il fantomatico studio di gestione di zaccheriana memoria mandava a pareggio la struttura e peraltro nemmeno nei primi anni, salvo poi prevedere che la tassa di soggiorno, prevista proprio in quegli anni, sarebbe stata dedicata a coprire i costi della struttura. Tornando ai conti, facile aver sborsato extra costi in fase iniziale considerando la grana CPI e tutto l’equipaggiamento iniziale del teatro (o Renato crede che lo regalino!). Sarà comunque facile dover continuare a sborsare soldi per coprire i costi perché pochissime realtà come questa stanno in piedi da sole (stia tranquilla la lettrice Marta, nessun privato prenderà le redini del giochino se non con quote di minoranza): l’investimento in cultura non è una perdita finanziaria? Anche perché poi il risultato che ci ritroviamo sono i leoni da tastiera su facebook che “vomitano” improperi solo perché il gusto architettonico non sposa quello proprio. Si spera nelle prossime generazioni che cresceranno avendo un luogo dove si crea cultura: la nostra, di generazione, ormai è persa. “Crescere cittadini migliori e consapevoli e per rendere accessibile a tutti la cultura, come bene universale e primario”. Ho avuto l’occasione di ascoltare, in differita, la discussione sulle conclusioni dell’inchiesta sul CEM: a parte la volontà di alcuni di metterla in politica quando la stessa ha responsabilità di indirizzo e non certo tecnica, viene fuori che “qualche” controllore - dopo aver ignorato che il CEM avesse delle coperture a forma di sasso (lo sapevano anche…i sassi, ma non i VdF!) sta facendo il prezioso e dopo essersi bevuto le coperture (ndr: pare che nei documenti predisposti non fossero incluse..un minimo di proattività però ci vorrebbe nelle nostre istituzioni) ora contesta anche le vetrate: mi domando, si aspettava per caso una colata di cemento al posto delle finestre? La normativa antincendio lascia ampio spazio all’interpretazione (lo dice un tecnico ascoltato dalla commissione, non il sottoscritto anche se vagamente la conosce): bisognerebbe mettersi un limite, altrimenti anche la perfezione diventa perfettib

Fratelli d’Italia: Il Maggiore e la visita del Ministro - 4 Luglio 2018 - 11:51

Accostamenti azzardati
Quelli di FdI non si smentiscono e continuano a regalare perle. [..] l’opera nel 2017 è risultata tra i 75 progetti vincitori dell’International Architecture Award nella categoria musei e spazi culturali mentre oggi, a causa del degrado in cui versa, è stata inserita da Vittorio Sgarbi tra gli “sfregi al paesaggio d’Italia” [..] Come a dire, ha vinto un premio di architettura MONDIALE, ma vorrete mica metterlo in confronto con un post su facebook?? Ministro, suvvia, oggi la laurea non si prende più nemmeno per corrispondenza, ma sui social. Il Maggiore è talmente un fallimento che: - sta ospitando la Milanesiana, manifestazione culturale affermata a livello nazionale gestita ed organizzata, udite udite, dalla sorella del critico Sgarbi (ah, tra l'altro, lo stesso personaggio è ospitato nella manifestazione in quel del Cusio). Nell'ambito di tale manifestazione, arriva a VB un Neri Marcorè qualunque: evento gratuito per la cittadinanza. - ospita manifestazioni dello Stresa Festival, con artisti di caratura internazionale. - nella prossima stagione teatrale, porta sulle rive del Verbano gente dai nomi poco conosciuti: Beppe Fiorello, Enrico Bertolino, Elio, Anna Foglietta, Paolo Calabresi, e via dicendo. - e' stata creata una Fondazione a capitale comunale e regionale per mezzo della quale si consolida l'ambito economico, le rispettive competenze e si gettano le basi per l'accesso a fondi ministeriali. Davvero un fallimento. Ci tenevamo la vaschetta dell'Arena e sicuramente avremo potuto apprezzare gli stessi grandi nomi, Per inciso, gli spettacoli vengono annullati perchè non si possono tenere davanti a 4 persone: sappiate che il problema non è della struttura ma della società. Se preferite guardare Maria De Filippi piuttosto che assistere ad un concerto di musica classica (tanto per citare la serie di eventi annullata per mancanza di pubblico), eh no, la struttura CEM non c'entra proprio nulla: indovinate un pò di chi è la colpa? Consiglio spassionato: venite a teatro, godetevi gli spettacoli, ascoltate musica, informatevi, leggete, STUDIATE. La cultura rende ricchi, in tutti i sensi, ma soprattutto evita di mostrare il lato peggiore di noi stessi. Saluti AleB PS: per inciso, i tavolini in plastica son per l'area esterna. All'interno del bar ci sono tavoli in alluminio e legno, design minimal ma apprezzabile. Se a lor signori non aggrada, possono sempre andare altrove!

Il Maggiore: i dati del 2017 - 17 Gennaio 2018 - 12:38

Re: Beh
Ciao Hans Axel Von Fersen quindi tu sei uno di quelli che lavora gratis!! Bene a sapersi...al bisogno, chiameremo! Tra l'altro io, come tanti altri, nemmeno conosco i loro emolumenti (ce li fornisci tu?) e sarebbe anche utile confrontarli con i livelli di mercato per dire se è troppo o troppo poco. Per quanto riguarda il bilancio economico, i primi numeri erano già stati comunicati tempo fa a chiusura della prima stagione. Si parlava di un sostanziale pareggio della stagione culturale (dato importante e non scontato) e di un passivo di gestione consistente in parte dovuto all'acquisto di attrezzature di primo equipaggiamento e spese invece ricorrenti quali le utenze ed il personale, in parte ancora in forza al Comune. 175 eventi in un'annualità hanno un significato: la struttura viene utilizzata e non è abbandonata a sè stessa. La fruizione di un polo culturale e di aggregazione è certamente positivo: i bilanci economici, quelli sui quali si potranno fare analisi concrete, arriveranno e se saranno in perdita economica (e lo saranno come la stragrande maggioranza dei poli italiani) non lo potranno mai essere dal punto vista del patrimonio culturale trasferito alla cittadinanza: la cultura ha un costo, anche se il ritorno è difficilmente quantificabile in termini monetari. Saluti AleB

Il Maggiore premiato ad Atene, ma l'architetto è critico - 13 Settembre 2017 - 13:30

i sassolini nella scarpa..
perchè di questo si tratta alla fine...peccato che un Architetto affermato e che ha ricevuto la sua gratificazione professionale (economica dalla comunità e professionale dai suoi pari) debba usare un social per sprecare il suo tempo a fare il rimbrotto al suo cliente. Ma poi, il Comune ha pagato la sua parcella? La gratidudine nel mondo capitalista la si paga con sonanti denari...e pare che il gruppo Stones non ne abbia presi pochi. Tra l'altro, c'era già stata una polemica sul mancato invito dei progettisti un anno fa da parte di Zacchera alla quale la Marchionini aveva risposto che tutto il gruppo di progettazione era stato invitato: possibile che gli screzi quindi fossero antecedenti e riguardano appunto le modifiche della struttura apportate nell'appalto integrato. Detto questo, piacerebbe sapere a tutti i dettagli della sua lamentela e se parla a nome personale o dell'intero gruppo. Arroyo aveva definito la realizzazione aderente al 100% a quanto concepito sulla carta; agli occhi dei profani di differenze nemmeno l'ombra. Eppure qualche modifica, all'alba delle nuove elezioni, ci fu e non solo riguardò la disposizione degil spazi (quanti metri quadrati avranno mai potuto modificare a progettazione ormai ultimata?) ma anche caratteristiche strutturali che gli ingegneri del progetto esecutivo avevano messo in dubbio. Mi si lasci dire inoltre che, se questo progetto non era nelle sue corde rispetto ai suoi standard di qualità e se la giuria ha valutato l'opera in quanto costruita e non solo progettata, l'architetto ha lasciato la coerenza sulla tastiera del suo pc! Ma quello che fa più indispettire è la denuncia di "estremo degrado" che, non contestualizzata, riguarda sia l'area esterna che lo stesso manufatto. Fa specie che un professionista del settore non sappia cosa rappresenti il termine degrado (i detrattori dell'opera diranno che è lo stesso concetto mal applicato alla vecchia Arena): ora, che l'area esterna non sia un giardino fiorito di Villa Taranto ci sta e ci stanno pure le contestazioni sui cavi a vista e/o il patio del bar, ma classificare questo come "degrado" e pure avanzato (mancava giusto "in stato di decomposizione) è un filo eccessivo nonchè falso. Se non sbaglio l'area verde verrà sistemata con nuovi investimenti ma trattasi sempre di erba: se piove tanto, l'orto si disfa! Infine, siamo tutti d'accordo sulla (s)comodità delle poltrone, questo sì errore di progettazione esecutivo, ma la flessibitià del sistema CEM è appena stata dimostrata nell'ultimo spettacolo: ditemi in quale Teatro si può montare un ring e giocare un torneo di pugilato davanti a 400persone! L'area spettacoli ha dimostrato di poter funzionare: i numeri parlano di un bilancio in attivo per la prima stagione. Se si portano sul palco nomi di rilievo, il pubblico arriva da solo, anche sulle scomode sedute. Ovvio che non era pensabile di poter andare in pareggio con i costi dell'intera struttura, ma non hanno iniziato con il piede sbagliato. Tutt'altro. E commenti stizziti come quelli dell'architetto, non fanno bene alla crescita di questo polo culturale cittadino. Saluti AleB

Zacchera: "Teatro -Buco" - 28 Luglio 2016 - 16:08

(prov.) Il bue dice cornuto all'asino
Ma tu pensa...il creatore del teatro (o di quello che oggi è) che fa le pulci al conto economico di inizio stagione dimenticandosi di aver speso 18mln di soldi pubblici (quindi nostri) in un'opera che, proprio dal pdv del conto economico, già si sapeva in partenza avrebbe generato perdite. Sottolineo: io son ben contento si siano spesi tutti questi soldi che finalmente portano la città ad avere un segno distintivo, riconoscibile anche dall'alto (vedi foto aerea sulla rotta di atterraggio verso MXP); ma a queste sterili polemiche, vien facile controbattere sposando le tesi dei più agguerriti anti-cem dei nostri tempi. I costi dei cachet o delle strumentazioni non li decide un sindaco, ma il mercato: piuttosto che lagnarvi sui costi di gestione, già noti a priori, chiedetevi il motivo per cui un'evento come Anastacia non abbia fatto il tutto esaurito all'Arena (mancavano quasi 800teste alla capienza massima), piuttosto ponetevi la domanda sul perchè a VB per la Vanoni c'erano 450persone, mentre per lo stesso concerto a Torino al teatro Alfieri la Signora porta in platea quasi 1500 paganti! Centra forse l'immobilismo culturale degli ultimi 30/50 anni? Centra forse quella politica del "parlare e mai fare"? Centra quel treno perso ormai vent'anni fa in direzione turismo di massa che porta il 98% della popolazione italiana a chiedersi "Verbania? Verbania dove?".? La domanda sorge spontanea: Zacchera ha finalmente creato, perchè oggi distrugge (verrebbe da dire opportunismo politico, ora che dall'opposizione è facile gridare)? La prima Opera a VB, a dispetto dei costi, è stato un successo: portare uno spettacolo che sicuramente sta fuori dai gusti di massa e rendicontare quasi 1500 paganti in una città dove questo tipo di spettacolo non è mai stato proposto ha quasi del miracoloso. La città si è svegliata un giorno con un teatro alle porte e probabilmente non sa che farsene perchè non è abituata ad acquistare Cultura, non è abituata a partecipare ad eventi che vanno al di là del cantante pop del momento. L'investimento di oggi, non la perdita economica, è promuovere eventi che convincano la massa a partecipare: che sia Anastacia o l'opera di Bach, il momento dei risultati, magari non economici, arriverà con il tempo. Tutto il resto è solo sterile polemica, una triste invidia per non sedere al comando della nuova nave! Saluti AleB
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