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Navigazione Lago d'Orta al via il servizio quotidiano - 28 Marzo 2024 - 19:06

Dal 29 marzo al 3 ottobre 2024 torna il servizio pubblico di linea tutti i giorni compresi i festivi della Navigazione Lago d'Orta srl azienda pubblica del gruppo Vco Trasporti srl.

“Conosci il Tuo Lago” - 29 Gennaio 2024 - 08:01

Sconti per i residenti di Verbania sul prezzo d'acquisto dei biglietti sui servizi pubblici di linea della Navigazione Lago Maggiore.

Vitale su ferrovia tra Fondotoce e Locarno - 20 Gennaio 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Emanuele Vitale, Gruppo Consigliare Progetto VCO, Partito Democratico VCO, riguardante la proposta della ferrovia tra Fondotoce e Locarno.

Accordo Navigazione Laghi e Navigazione del lago di Lugano - 21 Dicembre 2023 - 13:01

Nuovo Accordo di cooperazione fra la Gestione Governativa Navigazione Laghi e SNL- Società Navigazione del Lago di Lugano.

Presentata Letteraltura 2023 - 7 Settembre 2023 - 08:01

Dal 20 al 24 settembre al via la diciassettesima edizione del Festival Lago Maggiore LetterAltura 2023, il festival di letteratura di montagna, viaggi e avventura.

Celebrazioni 100 anni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli - 31 Luglio 2023 - 18:06

Musica, mostre, un convegno, il Premio Testore-Martini e il festival letterario Sentieri e Pensieri: si arricchiscono le celebrazioni per i 100 anni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli.

Bandiera Lilla alla Navigazione - 10 Luglio 2023 - 10:03

Venerdì 7 luglio a Laveno a bordo della motonave Zeda della flotta della Navigazione lago Maggiore, si è tenuto l’incontro pubblico sul tema dell’accessibilità del trasporto pubblico di linea sui laghi ai passeggeri con disabilità e mobilità ridotta con la presentazione dell’attestazione “Bandiera Lilla Approved” ottenuta dall’Ente governativo.

Navigazione Lago d'Orta orario estivo - 1 Aprile 2023 - 15:03

Dal 1 aprile al 2 ottobre 2023 torna il servizio pubblico di linea tutti i giorni compresi i festivi della Navigazione Lago d'Orta srl azienda pubblica del gruppo Vco Trasporti srl.

Aggredito un controllore di VCO trasporti durante il proprio lavoro - 16 Febbraio 2023 - 09:08

Il fatto è accaduto sulla linea Verbania-Brissago

I primi 100 anni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli - 27 Novembre 2022 - 18:06

Presentate a Santa Maria Maggiore le iniziative studiate per festeggiare la ferrovia alpina che collega ogni giorno, da 100 anni, Italia e Svizzera. Inaugurato anche il "Treno delle 4 stagioni".

Qualità dell’aria, le misure messe in campo da Regione Piemonte - 9 Ottobre 2022 - 18:11

Dalla mobilità all’agricoltura passando per i generatori di calore a biomassa: sul tavolo, tra bandi già attivati ed altri prossima attivazione, più di 270 milioni di euro per migliorare la qualità dell’aria. Marnati: «Misure importanti non solo sotto il profilo ambientale ma anche sotto l’aspetto dell’efficientamento energetico e il conseguente risparmio economico»

Navigazione Lago Maggiore torna ai livelli pre covid - 19 Settembre 2022 - 08:01

Circa due milioni i passeggeri e oltre 200.000 i veicoli: sono questi i numeri, aggiornati allo scorso 31 agosto e riferiti alla stagione turistica 2022 della Navigazione Lago Maggiore, illustrati questa mattina durante la conferenza stampa tenutasi a bordo della motonave Zeda.

Comitato Salute VCO: "Un fallimento annunciato" - 4 Giugno 2022 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato salute VCO, sulla sanità locale.

Navigazione Laghi, Morelli: più corse entro l'estate - 1 Maggio 2022 - 08:01

“Quella di oggi è la prima di una serie di interlocuzioni finalizzate a migliorare il servizio di navigazione lacustre. Sappiamo che qui sul Lago Maggiore si stanno registrando dei disagi e siamo intenzionati a risolvere rapidamente il problema per permettere a chi si deve spostare per ragioni di lavoro o turismo di farlo nel migliore dei modi".

Verbania Futura su Navigazione Lago Maggiore - 17 Aprile 2022 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo civico Verbania Futura sul tema Navigazione Pubblica sul Lago Maggiore

“Conosci il tuo lago”: sconto ai residenti - 10 Febbraio 2022 - 18:06

Si rinnova l’iniziativa “Conosci il tuo lago”, prosegue la promozione per il 2022 in collaborazione con i Comuni.

Parco Val Grande: 2milioni per i cambiamenti climatici - 16 Gennaio 2022 - 10:23

Anche il Parco Nazionale della Val Grande in prima linea per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Dal Ministero della transizione ecologica oltre 2 milioni di Euro per 7 progetti.

"La musica è pericolosa - concertato" - 30 Novembre 2021 - 11:37

l secondo appuntamento di un ricchissimo calendario, che vedrà tornare sul palcoscenico del Teatro Il Maggiore il meglio della musica e della danza, della prosa, della comicità italiana, dei musical e un omaggio a Dante Alighieri, è previsto per mercoledì 1 dicembre.

12 milioni all'Ossola - 17 Ottobre 2021 - 19:06

Incrementare il livello dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione locale e incentivare la presenza di turisti italiani e stranieri negli esercizi ricettivi sono gli obiettivi dell’Accordo di programma quadro per l’area interna Valli dell’Ossola.

Centrale Operativa Ats VCO - 13 Ottobre 2021 - 18:06

Si è svolta il 9 ottobre a Verbania l’inaugurazione della Centrale Operativa Ats Vco.
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Lincio: potenziare transito Sempione - 11 Gennaio 2021 - 12:08

Adeguamento migliorativo.....
In questo articolo si è parlato di tutto ma non dell'impatto acustico che la linea attuale, e ancor di più quella futura, avrà l'intero asse ferroviario. Le due linee attuali attraversano tutti i paesi perché progettate per fornire un trasporto più di passeggeri che di merci. Dal 1990 in poi si è assistito ad un progressivo aumento dei transiti che la linea, progettata per altri scopi, non è in grado di sostenere (nonostante ogni tanto si facciano dei rewamping). La stessa progettazione urbanistica non ha tenuto conto di questa implementazione ed ora ci troviamo con una moltitudine di persone esposte, giorno e notte, a rumori di elevata intensità. Se si vuol perseguire l'implementazione delle linee ferroviarie esistenti che portano al Sempione non si può prescindere dall'affrontare queste problematiche che, per altro, fanno già parte di un progetto globale di bonifica acustica redatto dalla stessa RFI a norma di legge, mai portato a termine e fermo sulla carta dal 2003.

Da VCO al corteo NO TAV - 11 Dicembre 2018 - 13:54

Perché, obiettivamente e onestamente, serve
Ciao paolino, bisognerebbe essere un po' più onesti, non tanto politicamente (non pretendiamo tanto), ma intellettualmente, quello si. Come dice correttamente il Sig. Vincenzo Colombo (che si é espresso molto bene) l'attuale linea Torino-Lione, in particolare il tunnel del Mont Cenis tra Bardonecchia e Modane, è divenuta ormai inefficiente e non raggiunge più gli standard di sicurezza richiesti per gli attuali volumi di traffico. Ciò nonostante la linea, non solo viene utilizzata e molto, ma sta raggiungendo, dati alla mano e non tavolette inventate, la saturazione: prima di spararle bisognerebbe studiare la situazione o, al limite, informarsi, autonomamente magari. https://davi--luciano-myblog-it.cdn.ampproject.org/v/s/davi-luciano.myblog.it/2018/10/02/torino-lione-il-tunnel-attuale-e-quasi-saturo-secondo-la-rete-ferroviaria-della-francia/amp/?amp_js_v=a2&_gsa=1&usqp=mq331AQHCAFYAYABAQ%3D%3D#referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&_tf=Da%20%251%24s&share=https%3A%2F%2Fdavi-luciano.myblog.it%2F2018%2F10%2F02%2Ftorino-lione-il-tunnel-attuale-e-quasi-saturo-secondo-la-rete-ferroviaria-della-francia%2F Il nodo poi non è solo la linea ferroviaria in sé, tecnicamente molto vecchia, ma anche un obsoleto sistema logistico intermodale, che ne riduce ulterirmente lefficienza: riteniamo la logistica di importanza strategica almeno quanto la linea stessa. Porteremo quindi in discussione il prossimo consiglio comunale l'OdG pro TAV, firmato da noi e da alcuni gruppi consiliari d'opposizione, per sittolineare questi aspetti, assieme ad altri gruppi consiliari di minoranza, che presenteranno analoghi OdG, capaci di comprendere l'importanza di quest'opera per lo sviluppo del trasporto, della logistica e per la salvaguardia dell'ambiente, nell'interesse del Paese. Cordiali saluti.

Da VCO al corteo NO TAV - 11 Dicembre 2018 - 10:40

Re: Re: Re: perchè?
Buongiorno Sig.Paolino, forse mi sono espresso male. Adesso pochi utilizzano i treni per le merci perche' non sono convenienti. avendo tempi di smistamento piu trasporto troppo lunghi. Senza un sistema logistico efficiente i volumi di trasporto sul sistema treno/camion intermodale rimarranno quelli che sono. La linea attuale e' inefficiente.e non e' appetibile per le imprese La TAV va valutata in questa prospettiva

Da VCO al corteo NO TAV - 10 Dicembre 2018 - 15:35

Re: perchè?
Signor Paolino, purtroppo la risposta non e' cosi semplice e lineare. Puo' essere di aiuto la lettura del seguente articolo https://digilander.libero.it/altavoracita/storico/altavel/sc3.htm E un po' complesso, ma essenzialmente lo sviluppo futuro dei trasporti deve prendere in considerazione diversi fattori di evoluzione. Come esperienza personale le posso dire che se le imprese con grandi volumi di distribuzione merci avessero a disposizione dei centri di smistamento Intermodali ( cioe' caricare i truck sui vagoni ) efficienti nei punti strategi e quindi una linea ferroviaria efficiente, ne avrebbero grande giovamento. Meno tempo per il trasporto = meno costi di inventario (stock) in viaggio. Pero' occorre una rete veloce ed efficiente negli smistamenti, Ne conseguirebbe che utilizzerebbero i truck solo per il trasporto locale, inquinando di meno. Adesso pochi lo fanno perche' non e' conveniente..

Da VCO al corteo NO TAV - 10 Dicembre 2018 - 14:33

Infrastrutture, logistica e trasporto sostenibile
Proporremo in Consiglio Comunale una Ordine del Giorno a favore della TAV, infrastruttura strategica per il Nord Italia e non solo. Come da noi sottolineato in occasione del Convegno “Passaggio a Nord-Ovest” tenutosi a Verbania lo scorso 27 ottobre 2018, da noi organizzato e promosso, Piemonte, Liguria e Lombardia hanno bisogno di corridoi di collegamento infrastrutturali con l'Europa, in primis la TAV, alta velocità ferroviaria per il trasporto sostenibile su rotaia, senza dimenticare il terzo Valico dei Giovi, altra priorità nell'ambito del collegamento con l'Europa centrale per il trasporto delle di merci che transitano giornalmente dal porto di Genova. Il traffico di merci va spostato il più possibile su ferro, per decongestionare dal traffico le grandi arterie stradali, ridurre l'impatto su di una rete stradale e autostradale in parte obsoleta e non più in grado di sopportarne il transito massiccio e diminuire drasticamente le emissioni nocive del trasporto su gomma. Come abbiamo sottolineato in più occasioni e in sede di convegno, se un tempo ci si poteva permettere di sacrificare l’ambiente in nome dello sviluppo oggi lo sviluppo deve tutelare i territori: deve necessariamente affermarsi il connubio Sviluppo-Ambiente. La TAV è frutto di accordi internazionali che vanno rispettati, pena il risarcimento milionario alle imprese vincitrici dell’appalto e la restituzione all’UE dei finanziamenti ottenuti*. La lista civica Con Silvia per Verbania, in accordo con il coordinamento delle liste civiche del Nord Ovest, si schiera fortemente a favore della TAV ed esprime soddisfazione per l’esito della manifestazione tenutosi a Torino lo scorso 10 novembre, nella convinzione che questo tema non riguardi però solo la città di Torino ma sia il “core business” che tiene letteralmente in vita l’intero Nord, dal Friuli al Monviso, che ha fondato il suo sviluppo sulle esportazioni nazionali a tutta la Europa passando dal Nord Ovest Italia. Bisogna guardare al futuro, portare a termine le opere iniziate, salvaguardare i posti di lavoro di chi sta lavorando e condividere con tutte le forze politiche cittadine favorevoli una mozione in appoggio alla realizzazione della linea di alta velocità ferroviaria Torino Lione. *https://mobile.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-12-06/tav-l8217-europa-avverte-se-l8217-italia-ritarda-i-lavori-dovra-restituire-i-soldi-ricevuti/AEvSoHuG

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 16:35

non ho letto la proposta di legge
Ma voglio comunque fare un ragionamento più ampio, in linea con quanto detto da Robi che vorrebbe una riforma più organica ed a 360 gradi. In primo luogo si dovrebbe fare un distinguo in funzione dell'ampiezza delle varie strade, in quanto è evidente a tutti, per esempio, quanto sia stretta la statale per cannobbio in molti punti. Quindi la regola dovrebbe valere solo su carregiate di una certa dimensione. Secondo punto, (e qui mi aspetto i soliti commenti ottusi) a mio avviso bisognerebbe finirla di fare auto sempre più grandi, larghe ed inquinanti, avete notato che non si riesce più ad utilizzare i garage degli anni 60-70? Questo contribuisce ad una riduzione delle misure di sicurezza in strada, ed alla necessità di continui ampliamenti delle strade. Ci dovrebbe essere il divieto ove esistono le ciclabili di transitare nelle comuni strade, e questo non lo accetterebero in molti. Le tanto criticate ciclabili dovrebbero sempre essere inserite per legge in progetti di costruzione ed ampliamento delle strade. Dovremmo avere un servizio pubblico efficiente e capillare, dalle ferrovie ai tram ai bus ecc ecc. Il che ridurrebbe il numero di automobili ed altri veicoli a motore In ultimo io temo che in Italia ci sarà la solita passatemi il termine inchiappettata, questa legge darà il La alle sanguisughe di stato ed alle lobby assicurative. Vi sarà l'obbligo di targa, dell'assicurazione e della revisione delle biciclette, vedremo i ciclisti ossessionati dal grammo in più o in meno dal peso delle biciclette, e chi a fatica compra una bicicletta decente, quanto saranno grati a questa proposta Per la cronaca sono sia ciclista che automobilista, e quando vado in bici (ora ho qualche problema fisico) prediligo strade secondarie e di montagna proprio per evitare il traffico, pensate dopo un 80-100 km a polmoni belli dilatati, che bello stare in coda ad un diesel che accelera per sorpassare o rigenerare il FAP In conclusione la strada è sempre stata pericolosa. In Europa gli incidenti stradali sono una delle prime cause di morte, con più di 120 000 vittime all'anno. L'Italia è al 14° posto in Europa per numero di vittime. Luglio è il mese con più deceduti. A morire con maggiore frequenza sono gli under 25. Nel 2014 in Italia ci sono state 3.149 vittime e 246.050 feriti, per un totale di 2.173.892 incidenti stradali con lesioni a persone, e d'allora è in continua crescita, così come l'aumento del mezzo di trasporto privato, quasi esclusivamente dovuto alle carenze del trasporto pubblico. Morale questa proposta farà solo aumentare i premi assicurativi ed ingrassare la casta degli avvocati, ma non ridurrà gli incidenti, anzi si rischia un aumento a causa di chi frenerà a fondo magari dopo una curva in cui trova il ciclista che viaggia a 20 km/h e non riuscirà a rispettare il benedetto 1,5 metro di sicurezza.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 28 Gennaio 2015 - 19:33

trasporto pubblico
i privati si guarderebbero bene. guarda Italo,nella tratta più trafficata d'Italia: un bagno di sangue. figurati su tratte minori. il trasporto di linea è un business in perdita,tutti i privati che lo fanno su gomma o su rotaia sopravvivono solo con pesanti sovvenzioni pubbliche,e anche le compagnie aeree muoiono con grande frequenza. guadagnano solo alcune low cost,ma per le enormi sovvenzioni che prendono per usare aeroporti "svantaggiati",o le grandi compagnie,soprattutto asiatiche,che non hanno grande bisogno di fare utili.. il resto si regge con aiuti statali.

Cristina su SS34 e aliscafo - 25 Novembre 2014 - 11:23

Risus abundat in ore stultorum...
...cioè "Il riso abbonda sulla bocca degli stolti"! Sentirmi dare dello stolto da pensa che costruire un attracco peri traghetti a Cannobio, sia una soluzione, è quasi un complimento. Tenuto conto del costo di costruzione e di esercizio, anche usandoli pochi, farebbero apparire il costo dell'aliscafo irrisorio (Filippo di documenti sempre prima di parlare...). Ammetto che non ricordo la proposta di Racchelli e un po' mi stupisco che possa avere avuto questa idea, reputo che sia troppo "intelligente" per pensare che realizzarla. Filippo e Lochness, così tanto attenti allo spreco di risorse pubbliche, provate a fare due calcoli su quanto costerebbe questa soluzione, dove realizzarla e quali benefici in termini di tempo di trasporto e di costo del bligleito, poi mi direte... @Letizia, proprio con l'intenzione di guardare avanti, senza appartenenza a nessuna bandiera/partito, magari provando a dare un'opinione costruttiva, ribadisco quello che ho già detto in altre occasioni, l'aliscafo non E' LA SOLUZIONE, ma è una possibile soluzione per 150/160 frontalieri, a pieno carico, costerebbe, se non meno, poco di più del costo di una giornata di un autobus sulla linea Verbania-Omegna. I servizi ai cittadini COSTANO (trasporti, ospedali, scuole,...), le tasse le paghiamo proprio per questo! Ovvio, il tutto a senso se a pieno carico... Saluti Maurilio

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 7 Agosto 2014 - 15:12

non è giusto!!!!
Perché lo stato italiano (quindi noi) dovrebbe accollarsi il costo del trasporto di questi lavoratori (che non sono al minimo salariale) e non ai pendolari della linea domo/milano? O a tutti gli altri?

Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta - 1 Agosto 2014 - 17:07

trasporto Internazionale per i barcaioli ? Si
Gentilissimo Alpha3, ho già più volte ribadito che le mie affermazioni non sono " secondo me", ma si basano su "fatti concreti". non voglio più tornare nemmeno sul numero delle licenze, o meglio sulla cronaca dei fatti che assicurano la regolarità del numero delle autorizzazioni in essere, ma parliamo di Svizzera. La novità di oggi, che ribadisco per la prima volta , sono -come da Lei citate - "le ore di navigazione" ,che saranno intraprese anche dagli svizzeri (quando e se verranno autorizzati) . Tutto questo per sottolineare che non siamo in presenza di "arditi" disposti a tutto , ma di piccoli imprenditori che tra " il non servizio " ( o qualcuno potrebbe stigmatizzare in disservizio) offerto dal Gestore di linea ed il nulla, si trovano una fascia di clientela da accontentare e se lo vorranno fare anche gli Svizzeri, ci sarà un perché. O no ? Per quanto riguarda il rispetto delle regole , non ci sono obiezioni , sono da rispettare e far rispettare.

Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta - 1 Agosto 2014 - 10:45

trasporto Internazionale per i barcaioli ? Si
Il servizio non di linea è la risposta alla domanda del mercato . Se non si fosse domanda, non ci sarebbe questo servizio. Semmai bisogna chiedersi perché il servizio di linea non è in grado di soddisfare questa richiesta ovvero, rendersi conto che in questo specifico caso, non si deve nemmeno parlare di concorrenza, ma di un ulteriore servizio di supporto ed integrazione al trasporto passeggeri in generale. Anche gli svizzeri , in questo momento, si stanno attrezzando per ottenere l'autorizzazione a portare i loro clienti in Italia, vediamo come risponderà anche a loro il Gestore del trasporto pubblico di linea.

RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 21 Luglio 2014 - 11:06

Navigazione Lago Maggiore
come dicevo, se ci si vuole confrontare su fatti ed opinioni, in modo civile sono sempre a disposizione. non voglio farla lunga però concedetemi ancora due precisazioni a: sportiva.mente : ringrazio per aver evidenziato il testo della Convenzione , sul quale mi sono già impegnato nella ricerca di una opzione ( per il prossimo rinnovo) che eviti la conflittualità tra il trasporto di linea e quello non di linea. Verbanese: son d'accordo con Lei solo sul suo punto D. Per il resto, superando le sensazioni del punto A, mi pare di aver già ripetutamente risposto e non vorrei essere anche "troppo noioso" . Per quanto riguarda ciò che dichiaro, si fidi "non sono mie convinzioni", ma sono le necessità di diversi operatori del servizio pubblico non di linea. Infine , se per antipatia verso la Navigazione , intende il mio disappunto per le azioni che nel recente passato ed oggi stanno caratterizzando la politica della direzione della Navigazione , allora ha perfettamente ragione , ma la prego di non farmi passare per antipatico agli occhi dei lavoratori della NdL. Grazie per la gentile attenzione.

RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 20 Luglio 2014 - 09:35

Navigazione Lago Maggiore
Mi chiedo se, le riflessioni sono state fatte anche tenendo presente la normativa, o semplicemente prendendo spunto dagli articoli del giornale. non è assolutamente vero che c'è stata una lievitazione delle autorizzazioni, in quanto sono state tutte rilasciate precedentemente non solo alla determina Provinciale, ma anche alla DGR piemontese. Pertanto le "licenze" rilasciate, che non SONO CONCESSIONI, tante sono e tante resteranno, con o senza interventi Provinciali. Il problema è un altro, è la mancanza di condivisione del mercato del trasporto pubblico , poco accettata dal monopolista Navigazione dei Laghi . Le criticità si vedono a Stresa ( unica località da sempre caratterizzata dal trasporto non di linea) come verso la Svizzera , dove NdL sta disperatamente proteggendo il suo (inefficiente) servizio, vantando il diritto della Convenzione Italo Elvetica ed impedendo di fatto la libera circolazione delle persone e dei servizi . Bisognerebbe essere ancora più aperti alle esigenze dei passeggeri e non tagliare le linee e prendersela con i "barcaioli".
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