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“I custodi del Lago d'Orta" - 18 Gennaio 2024 - 18:06

Venerdì 19 gennaio alle ore 21 presso la Sezione Cai di Omegna si terrà l'incontro pubblico “I custodi del Lago d'Orta. Il Grand Tour del Lago d'Orta e la tutela del territorio”.

Il "Circuito dei Santi" - 25 Novembre 2023 - 18:06

Domenica 26 novembre 2023. alle ore 15.00, Chiesa parrocchiale di San Maurizio di Ghiffa. Presentazione del progetto Circuito dei Santi con approfondimenti tematici su alcune testimonianze d’arte e fede del territorio.

Stagione teatrale a La Fabbrica - 19 Settembre 2023 - 15:03

Una nuova stagione in partenza il 1° novembre. Un cartellone variegato per soddisfare interessi molteplici e, sul palco, anche il nuovo progetto Teatro No Limits

Settimana della Via dell'Abate - 1 Settembre 2023 - 08:01

Dal 2 al 9 settembre in Valle Antigorio si festeggia la Settimana della Via dell'Abate: tra Baceno, Premia e Formazza una serie di eventi speciali per inaugurare il trekking da Baceno a Disentis.

ACI VCO su stop Euro 5 - 29 Agosto 2023 - 15:03

"Mancano solo due settimane all’entrata in vigore della norma anti-inquinamento, votata dalla Regione Piemonte, per imporre lo stop alla circolazione dei diesel Euro 5, in 76 comuni della Regione, compresa la città di Torino".

FdI VCO a Strasburgo - 19 Giugno 2023 - 12:05

Una delegazione del gruppo dirigente e degli amministratori della Federazione Provinciale di Fratelli d’Italia Verbano-Cusio-Ossola ha trascorso due giorni, lunedì 12 e martedì 13 giugno 2023, in trasferta al Parlamento Europeo di Strasburgo, ospite dell’Europarlamentare Carlo Fidanza.

Compie 100 anni la Ferrovia Vigezzina-Centovalli - 15 Giugno 2023 - 17:33

A giugno proseguono le celebrazioni per i 100 anni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli.

Due progetti unione Montana Arizzano e Vignone - 8 Giugno 2023 - 15:03

L'unione montana Arizzano e Vignone, in convenzione con il comune di Cambiasca, e l'unione Montana Valgrande e del Lago di Mergozzo organizzano per venerdì 9 giugno alle ore 21:00 presso il Circolo Sportivo Cambiaschese di Cambiasca una presentazione pubblica di due progetti finanziati dal GAL Laghi e Monti del VCO e che valorizzeranno l'entroterra di Verbania, sino ad oggi forse non pienamente considerato nel suo valore ambientale e culturale.

Comitati regionali Piccola Industria a Stresa - 18 Maggio 2023 - 13:01

Il VCO ospiterà i Comitati Regionali Piccola Industria di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. La riunione congiunta è programmata per venerdì 19 maggio a Stresa.

Celebrazioni 100 anni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli - 4 Maggio 2023 - 15:03

Il 5 maggio il convegno IABMAS, a giugno le inaugurazioni di importanti mostre, tributi ai grandi maestri della pittura vigezzina (e non solo).

"In scena a..." - 14 Aprile 2023 - 13:01

Sabato 15 ottobre, ore 21, Spazio Sant’Anna, a Verbania: in scena la serata conclusiva della rassegna teatrale, firmata Amici per un Sogno, e nata col patrocinio dei comuni di Baveno, Casale Corte Cerro, e Verbania, il contributo di Fondazione comunitaria del VCO, e il sostegno di UILT (unione Italiana Libero Teatro).

Premiazione Pro Loco Centenarie - 3 Marzo 2023 - 18:06

Sabato Con le Pro Loco Centenarie del VCO Mergozzo, Ecomuseo del Granito di Montorfano (ex Latteria Turnaria), sabato 4 marzo ore 14,30.

I primi 100 anni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli - 27 Novembre 2022 - 18:06

Presentate a Santa Maria Maggiore le iniziative studiate per festeggiare la ferrovia alpina che collega ogni giorno, da 100 anni, Italia e Svizzera. Inaugurato anche il "Treno delle 4 stagioni".

GTLO Tappa ARTIGIANI con Escursione Trekking - 18 Novembre 2022 - 09:57

Camminar Degustando Escursione con degustazione lungo la Tappa degli Artigiani del Grand Tour del Lago d'Orta sabato 19 novembre h 9.00 / ORNAVASSO

“I segni dell’alluvione del 1978 in Valle Vigezzo" - 11 Novembre 2022 - 18:06

Il progetto “I segni dell’alluvione del 1978 in Valle Vigezzo: la popolazione racconta” è nato nel 2021 da un’idea del gruppo di ricerca in Geomorfologia del Dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio” dell’Università degli Studi di Milano.

Camminar Degustando - 7 Ottobre 2022 - 10:33

Escursione a tappe degustative lungo la Tappa dei Castagni del Grand Tour del Lago d'Orta, sabato 8 ottobre 2022. alle ore 9.00 - Armeno.

Conclusa la XVI Conferenza Europea dei Geoparchi - 5 Ottobre 2022 - 11:05

A Verbania si è conclusa lo scorso 30 settembre la 16° Conferenza dei Geoparchi europei che, per una settimana, ha portato nel territorio del Sesia Val Grande Geopark 400 partecipanti di 44 nazionalità diverse, in rappresentanza dei 94 Geoparchi europei e altri dal mondo.

Nasce Vigezzo Bike Land - 24 Agosto 2022 - 18:06

Nasce Vigezzo Bike Land 250 km in sella nella valle dei pittori, per un turismo moderno e sostenibile.

Inaugurato il Gran Tour del Lago d'Orta - 16 Agosto 2022 - 08:01

Sabato 30 luglio a Borgomanero è stato inaugurato il Gran Tour del Lago d'Orta, il nuovo cammino escursionistico, culturale ed enogastronomico che abbraccia l'intero lago e il suo comprensorio.

Assemblea ANCE VCO - 8 Maggio 2022 - 18:06

Lunedì 2 maggio a Villa Pariani, sede di unione Industriale del VCO, si è svolta l’Assemblea della sezione edile del Verbano Cusio Ossola. Tra i temi trattati il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale e il problema del caro materiali.
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Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 4 Aprile 2020 - 05:44

Comitato stop 5G VCO
Ci sono studi di centinaia di scienziati accreditati che hanno chiesto di fermare il 5G. Non sono affatto bufale, tanto è vero che ci sono posizioni preoccupate del Consiglio d'Europa, della Svizzera, della Slovenia, della Regione di Bruxelles, di centinaia di città AMERICANE e di comuni di tutto il mondo. 5G. DAGLI USA LA RICERCA DA PAURA: “DANNI AL DNA ED EFFETTO CANCRO” di Martin Pall Nel panorama dell’informazione tutto tace. Guai a parlarne. In ballo ci sono i miliardi delle aziende di telefonia. Ma cosa ci stanno nascondendo? Sta per arrivare il 5G, il nuovo sistema permetterà connessioni dati a maggiore velocità e molte altre funzioni wireless. La velocità di partenza del 5G potrà spingersi fino a 1000 volte di più dell’attuale con 1milione di connessioni per chilometro quadro. Ma il danno sugli esseri viventi a causa delle onde elettromagnetiche potrebbe essere disastroso. In assenza di uno studio preliminare ‘ufficiale’ sul pubblico rischio sanitario, a tappare la falla ci pensa Il Prof. Martin L. Pall, emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, che ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. LO studio fa paura, davvero! Martin Pall, tra i più noti studiosi al mondo degli effetti biologici delle radiofrequenze, non lascia equivoci: il 5G provoca 8 principali danni alla salute umana. Eccoli, in sintesi: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della fertilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido;danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. Insomma, c’è poco da starne sereni, l’impatto su tutta la popolazione potrebbe essere davvero devastante. Qualche tempo fa 170 scienziati indipendenti hanno chiesto alle istituzioni dell’unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. Con il sostegno dell’associazione AMICA, per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (suo il rilancio in Italia della ricerca di Pall) i primi firmatari dell’appello furono Rainer Nyberg, EdD, professore emerito della Åbo Akademi in Finlandia, Lennart Hardell, docente al Dipartimento di Oncologia della facoltà di medicina di Orebro in Svezia. Poi sono seguite le firme di altre decine e decine di scienziati. L’appello chiede da tempo alle istituzioni dell’unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. “Serviranno molte nuove antenne con un’implementazione su larga scala che in pratica si tradurrà in un’installazione di antenne ogni 10-12 case nelle aree urbane, aumentando così in modo massiccio l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici – dicono gli scienziati – Con “l’uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili” nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell’aumento di trasmettitori della tecnologia 5G (all’interno di abitazioni, negozi e negli ospedali) ci saranno, secondo le stime, “da 10 a 20 miliardi di connessioni” (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.) che faranno parte del cosiddetto Internet delle Cose. Tutto questo potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza” Angela Francia https://www.youtube.com/channel/UCsLAEHyA7EYbXT575Ov8i7g AL MIO CANALE TELEGRAM: https://t.me/An

Reperibilità micologica - 20 Agosto 2019 - 13:14

Regolamento e unione Lago Maggiore
Ho notato che nel regolamento raccolta funghi anno 2019 pubblicato da diversi Enti e/o comuni, manca quanto stabilito dall'unione del Lago Maggio con delibera n° 5/'19 del 09/03/2019, presenti i Sindaci di Cannobio, Ghiffa, Oggebbio. rarego Viggiona e Falmenta, vale a dire vale a dire"....di confermare anche per il 2019 l'agevolazione che riduce ad euro 20,00 (anzichè 30,00) per i residenti nei comuni dell'unione del Lago Maggiore i quali raccolgono funghi limitatamente al solo territorio dell'unione...." Gli interessati possono tenere conto di tale agevlazione, non di poco conto, che riguarda l'intera Valle Cannobina oltre ai comuni di Ghiffa, Oggebbio, Cannero Riviera e Trarego Viggiona.

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 23 Gennaio 2019 - 10:00

Civismo cittadino
Il civismo a diffenza della recente politica dei partiti di centro-sinistra, che hanno curato piu che altro gli interessi delle lobby e dei poteri forti, di centro-destra, ormai orientati unitamente verso una pericolosa azione statalista e sovranista e dei movimenti, prettamente populista e mossa da forti quanto deleterie contraddizioni interne che ne minano la coerenza, ha come scopo principe quello di attuare una politica delle necessità e dei bisogni delle persone, ad iniziare dai comuni cittadini, dove noi abbiamo fatto la nostra parte ascoltando ed esaudendo quando possibile le piccole richieste dei cittadini, le necessita della vita quotidiana, anche se non completamente secondo quanto ci eravamo prefissati per motivi contingenti con l'obiettivo però di migliorare in tal senso la nostra azione. Che è certamente un'azione politica ma prioritariamente al servizio dei territori e delle persone che vi abitano, un modello che ora riteniamo debba essere esportato a livelli più ampi, partendo dalle città per arrivare ai conglomerati interregionali, un'unione che deve divenire coerente e coordinata nell'azione comune di cura degli interessi delle persone prima di ogni altro interesse. Per superare quelli delle lobby e dei poteri privatistici forti, gli interessi populistici di un ristretto gruppo di persone che ha in mente solo l'applicazione di modelli politici inattuabili o insostenibili nel lungo termine e, soprattutto, gli interessi sovranisti di supremazia statalista che nel passato secolo sono stati la causa della devastazione dell'Europa e dei suoi popoli. Un'Europa che oggi deve cambiare anch'essa rotta, passando da una concezione superata degli interessi prevalentemente degli stati sovrani a quella attuale e necessaria dei macroterritori (conglomerati urbani e regionali) che oggi sono i veri costituenti di un'Europa dei popili. È da qui che occorre (ri)partire per avviare una riscoperta dell'Europa dei popoli e per sottrarci, usando le parole di Mattarella, "all'egemonia di particolarismi senza futuro e di una narrativa sovranista pronta a proporre soluzioni tanto seducenti quanto inattuabili, certa comunque di poterne addossare l'impraticabilità all'unione". Chi appoggia e giustifica tali soluzioni allora pensa ancora alla difesa degli interessi degli Stati e dei poteri persinalistici e, oggi, addirittura al ritorno ad un sovranismo che fu in passato la culla dell'egemonia statalista sui popoli europei. Questo, a nostro avviso, va combattuto con forza e determinazione per fare in modo che si scongiurino possibili pericoli di cui la storia abbonda per tornare ad una politica dei popoli e per i popoli.

Nuovo Comune Valle Cannobina al via - 11 Gennaio 2019 - 21:38

Unire è bello
Concordo. Bisogna procedere all'unione di vari comuni secondo un disegno razionale che deve provenire anche dall'alto. Mettiamo fine a particolarismi, piccoli feudi e microstrutture sempre in equilibrio precario in termini di mezzi, addetti, professionalità ed equità. I 9 comuni proposti da Vincenzo Colombo appaiono però esagerati.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 18:45

Re: Due referendum diversi e due risultati diversi
Ciao Claudio Ramoni Questi argomenti richiedono un dialogo verbale, su questa piazza è complicato. Comunque sei tu che hai menzionato il referendum del forno, e le tue argomentazioni sono strumentali, nonchè errate, come spiegato dal commento precedente. Sull'argomento ne ho scritto in abbondanza nei miei commenti su verbanianotizie. Ma vorrei precisare che Primo: la cifra di 1,5 milioni è basata su di un financial project redatto da privati, la scelta poteva essere diversa, avevo scritto di un comune che rifatto un forno crematorio intorno agli 800 mila euro. Secondo: con un funzionamento ben gestito come avveniva direttamente dagli addetti, il saldo netto si avvicinato ai 400 mila euro, se non ricordo male nel 2014, ne consegue che al massimo in 3 anni si sarebbe rientrati della spesa. Terzo: l'assesore al bilancio ha saggiamente più volte ricordato, che per una gestione virtuosa del comune, bisogna avere entrate extratributarie, diversamente, continuiamo a vessare i Verbanesi, per coprire i servizi, con le tasse, ne consegue che il forno è una delle raririsime entrate extratributarie, Quarto: il confronto con l'unione Valsamoggia, in primo luogo non è corretto,noi avremo una fusione per incorporazione (ed a mio avviso le incorporazioni di norma sono più virtuose delle unioni) in quanto per la conformazione del territorio e per il numero degli abitanti, si parla di 110 mila abitanti. La popolazione dell'unione all' 1/01/2016 Dati al 01/01/2016 Superficie Popolazione Densità Casalecchio di Reno 17,3 36.349 2.097,0 Monte San Pietro 74,7 11.011 147,4 Sasso Marconi 96,5 14.732 152,7 Zola Predosa 37,7 18.828 498,8 Valsamoggia 178,1 30.611 171,8 Totale Ambito 2 404,4 111.531 275,8 Ripeto manca a priori uno studio di fattibilità ed una visione generale, con un arco temporale almeno ventennale. Questo è un esempio di studio,di ben 153 pagine, non la brochure presentata ai cittadini, quantomeno si è analizzato e programmato prima del referendum, un amminstrazione seria e sincera, dovrebbe spendere i soldi pubblici di un referendum e di una fusione consapevolmente, e rendere consapevoli i cittadini di un voto informato. Purtoppo non riesco a postare i dati completi, ma rende benissiomo l'idea Sommario 5Il procedimento di fusione 6Il regime giuridico del nuovo Comune: aspetti salienti 8Le misure statali di incentivazione diretta: il contributo straordinario decennale 10Le misure statali di incentivazione indiretta 12Le disposizioni derogatorie e di maggior favore per i comuni nati da fusione 13Le misure regionali di incentivazione diretta 14Le misure regionali di incentivazione indiretta 15Il rapporto tra Unioni e fusioni di comuni 15Unioni e fusioni nella legislazione regionale 19Il territorio 19La popolazione 24Il tessuto produttivo 28In sintesi: il territorio e il processo di fusione dei comuni di 30Analisi dei bilanci 33Imposte e tasse 33Trasferimenti 35Entrate extratributarie 36Entrate da alienazioni e trasferimenti Titolo 4 38Entrate da prestiti 41Spesa di personale 41Altre spese correnti Analisi delle spese per servizi 43Prospetto delle spese di bilancio, programmi e macroaggregati (Spese correnti impegni) 46Previsione contributi straordinari regionali e statali 47Partecipate e Immobili comunali Obiettivi dell’analisi e note metodologiche 53Le strutture organizzative dei comuni di 55unione Terre di Pianura: i servizi delegati dai comuni di 60Mappatura delle principali convenzioni comunali 62Area Affari Generali 63Area Servizi Finanziari e Tributi 82Area Servizi alla Persona 92Area Ufficio Tecnici Gli assetti della rappresentanza politica nel Nuovo Comune 131Tabelle di sintesi del confronto e impatti della fusione 137Considerazione sui margini di razionalizzazione economico finanziaria conseguibili nell’ipotesi del Nuovo Comune nel breve periodo L’architettura organizzativa del Nuovo Comune 146Modello divisionale 147Modello diffuso Il percorso progettuale per la creazione del Nuovo Comune Quando i consiglieri

Il futuro di Cossogno, Ungiasca e Cicogna - 20 Aprile 2017 - 20:47

rereferendum 2 comuni
Che vuol dire un referendum nei 2 comuni? Ovvio che se anche 1/10 dei cittadini di VB sarà favorevole all'unione il volere dei pochi cittadini di Cossogno non conterà un tubo: in questo caso dovrebbe valere solo ed unicamente il parere dei cittadini di Cossogno, ai quali dico: -Non fatevi intortare dai ricatti tipo-Tipo se non passa il refereendum mi dimettto-: dice il proveribio che morto un papa se ne fa un'altro!

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 14 Febbraio 2017 - 09:36

Re: Cari amici....
Ciao lupusinfabula mi sembra che continuate a pensare al facocitamento di comuni piccoli da parte di quelli grossi. Su questo punto di vista potresre aver ragione. Io invece sono propenso all'unione tra piccoli comuni. unione che potrebbe rendere la loro voce, la voce della montagna, più forte. Unioni dove c'è più possibilità di creare squadrette di vigili urbani e varie professionalità da impiegare per il territorio.

"Cossogno: con Verbania o nell'Unione dei Comuni?" - 11 Febbraio 2017 - 09:53

Unire! Unire!
Sono sempre d'accordo per ogni unione di comuni che rappresenta una giusta razionalizzazione di costi, personale e competenze. Mantenere piccoli comuni non ha senso e dovrebbe essere imposta per legge.

Minore e Immovilli: "Rifiuti, tariffe e lavoratori" - 7 Maggio 2015 - 22:56

Re: Informazione
Ciao lupusinfabula, questo è solo uno stralcio della legge, come vedi il requisito principale non è l'essere cittadini italiani ma essere residenti sul territorio nazionale essendo però cittadini di Stati in cui le garanzie sociali sarebbero garantite ai nostri concittadini all'estero: Art. 4. (Beneficiari e requisiti soggettivi e oggettivi per l’accesso al reddito di cittadinanza) 1. Hanno diritto al reddito di cittadinanza tutti i soggetti che hanno compiuto il diciottesimo anno di età, risiedono nel territorio nazionale, percepiscono un reddito annuo calcolato ai sensi dell’articolo 3, comma 1, e che sono compresi in una delle seguenti categorie: a) soggetti in possesso della cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell’unione europea; b) soggetti provenienti da Paesi che hanno sottoscritto convenzioni bilaterali di sicurezza sociale. 2. Non hanno diritto al percepimento del reddito di cittadinanza tutti i soggetti che si trovano in stato detentivo per tutta la durata della pena. Ti consiglio però di "spulciare" la legge stessa perché, com'è nello spirito del M5S, chiunque può contribuire al suo miglioramento dando il proprio contributo. Questa legge, pur sembrando impossibile, è stata scritta on-line dalle centinaia di idee proposte da persone comuni come me e te :-)

Unione tra i Comuni di Cossogno e Verbania? - 25 Febbraio 2015 - 18:53

Forse non tutti sanno
Forse non tutti sanno che esiste l' unione Montana Valgrande composta dai comuni di AURANO, CAMBIASCA, CAPREZZO, INTRAGNA ed MIAZZINA che si sta trasformando in unione Montana Valgrande e del Lago di Mergozzo con 'adesione dei comuni di S. BERNARDINO VERBANO E MERGOZZO Iniziativa sostenuta anche dal vice presidente della regione, il quale, evidentemente, non è riuscito a convincere il sindaco di Verbania e di conseguenza il comune di Cossogno non ha aderito.

Nobili fiducioso su nuove province - 14 Settembre 2014 - 15:41

equivoco di fondo
Secondo me c'è un grosso equovoco. Le province, come risulta anche in un elaborato dell'UPI (unione province italiane) esistono in 19 paesi sui 28 dell'UE, per non parlare del resto del mondo. Il problema è l'organizzazione dello stato e la ripartizione delle competenze tra i vari livelli di governo. Senza entrare troppo nel dettaglio, la modifica al famigerato titolo V della costituzione, voluta dal centro sinistra, è unanimemente considerata una ciofeca. Esistono competenze che si accavallano tra regione stato, le cosidette competenze concorrenti, mentre alle province rimangono le scartine. Eppure storicamente l'Italia è in paese delle province. se pensiamo ai granducati e alle contee, beh, praticamente sono la stessa cosa. E con la creazione delle regioni che è andato tutto in vacca. Oggi abbiamo una sanità diversa per ogni regione, che succhia risorse incredibili e che guai solo a pensare di tagliare gli sprechi, come in una sorta di "stato nello stato". Mi andrebbe bene, visto che sono favorevole al federalismo all'americana, ma non in questa maniera distorta. ad esempio, che ci stanno a fare le regioni a statuto speciale, oltre che paciare soldi a destra e a manca? Se non si pensa ad una riorganizzazione generale dell'assetto istituzionale, a poco serve fare proclami sui tagli agli sprechi delle province o del senato. Demagogia pura e semplice, e delusione da parte mia per le promesse non mantenute. Meglio sarebbe creare non più di 6 macroregioni a mo' di Laender tedeschi e fare delle province la vera realtà territoriale assieme ai comuni. E le città metropolitane (all'italiana)? Altro pasticciaccio, altro aggrovigliamento di competenze, altre poltrone doppie o triple = ingovernabilità cronica. Mi chiedo veramente se sono incapaci o furbi, ovvero se sono incapaci facciamocene una ragione, se sono furbi e vogliono che le cose prendano questa piega allora......facciamocene lo stesso una ragione, perchè sbattere contro i muri di gomma è inutile.
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