Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

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Massimo Falsaci a Casa Ceretti - 4 Aprile 2024 - 10:23

Venerdì 5 aprile alle ore 18.30 , presso la sede di Casa Ceretti del Museo del Paesaggio di Verbania (via Roma 42, Intra), inaugurazione della mostra personale di Massimo Falsaci dal titolo “Percorsi”.

Montani su politiche turistiche - 30 Marzo 2024 - 10:03

Montani (Lega): “Politiche turistiche, Verbania ha bisogno di un cambiamento di vedute coraggioso”.

Baveno eventi e manifestazioni dal 10 al 22 marzo - 9 Marzo 2024 - 15:03

Eventi a Baveno e dintorni dal 10 al 22 marzo 2024.

Comitato Bassa Ossola su biodigestore - 4 Marzo 2024 - 18:06

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Bassa Ossola, che si dice soddisfatto dell'ormai imminente abbandono del progetto biodigestore.

Fondazione Circolo dei lettori a Verbania - 3 Marzo 2024 - 10:03

Firmata la convenzione tra città di Verbania e Fondazione Circolo dei lettori - La Fondazione va sul Lago Maggiore: apre a Verbania la nuova sede del Circolo. A partire dalla primavera prende casa a Intra a Palazzo Pretorio.

Quartiere Intra, verbale su piazza Fratelli Bandiera - 22 Febbraio 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, il verbale del Consiglio di Quartiere Verbania Intra riguardante il progetto di pazza Fratelli Bandiera

Nuovo Asilo Comunale in costruzione - 20 Febbraio 2024 - 08:01

Al via la costruzione di un nuovo e moderno asilo a Intra voluto dall’Amministrazione Comunale di Verbania. Si aggiunge ai due esistenti a Pallanza e Trobaso. 60 posti in più al servizio delle famiglie.

PD dopo Consiglio Comunale - 31 Gennaio 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Roberto Gentina, Capogruppo del Partito Democratico a Verbania, a margine del Consiglio Comunale.

PD: Brezza e Gentina primarie per il Sindaco - 23 Gennaio 2024 - 12:05

Riccardo Brezza e Roberto Gentina i candidati PD per la carica di Sindaco. Al via le Primarie. Di seguito la nota ufficiale.

Baveno eventi e manifestazioni dal 5 al 20 gennaio - 5 Gennaio 2024 - 12:05

Eventi a Baveno e dintorni dal 5 al 20 gennaio 2024.

Un viaggio (2X1) sui treni della Vigezzina - 2 Gennaio 2024 - 15:03

Dall'8 gennaio al 3 marzo torna la promozione: si viaggia in due a prezzo di uno

Verbania Futura, FdI e Lega su chiusura pozzo - 31 Dicembre 2023 - 11:04

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Fratelli d’Italia, Gruppo Civico Verbania Futura e Lega Salvini Premier, in merito all’ordinanza sindacale di chiusura del Pozzo 1 in via Brigata Valgrande Martiri.

Brigatti su cantieri aperti nelle festività - 30 Dicembre 2023 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Consigliere Comunale, Giovanni Brigatti, riguardante i cantieri a Verbania nelle feste natalizie.

Baveno eventi e manifestazioni dal 20 dicembre al 13 gennaio - 23 Dicembre 2023 - 10:23

Eventi a Baveno e dintorni dal 20 dicembre 2023 al 13 gennaio 2024

"Isole di Luce" - 14 Dicembre 2023 - 16:06

Si è svolta a Stresa martedì 12 dicembre 2023 la presentazione di *Isole di Luce*, un nuovo progetto del Distretto Turistico dei Laghi che mira a promuovere il patrimonio turistico e culturale dando “nuova luce” alle storiche costruzioni lacustri – tra pesca e fede – presenti sull'Isola dei Pescatori (Stresa, Lago Maggiore) e l'Isola di San Giulio (Orta San Giulio, Lago d'Orta).

Aperitivi in Dialetto ultimo appuntamento - 4 Dicembre 2023 - 08:01

Proseguono gli appuntamenti mensili con gli Aperitivi in Dialetto, iniziativa di grande successo promossa dalla Cumpagnia dul Dialett da Intra con il coordinamento di Bobo Bolognesi.

"Datemi il sole" - 1 Dicembre 2023 - 11:37

Sabato 2 dicembre alle ore 17 presso Casa Ceretti Laboratorio per l'Arte in via Roma 42 a Verbania Intra, è in programma un interessante incontro che permette di andare alla riscoperta di tanti aspetti di Verbano e Intra in particolare tra fine 800 e prima metà del 900.

"Partigiane" - 18 Novembre 2023 - 17:04

ANPI sez. Augusta Pavesi Verbania, in collaborazione con Comune di Verbania e Associazione Casa della Resistenza, in occasione dell’anniversario della morte di Augusta Pavesi, organizza per domenica 19 novembre 2023, una giornata dedicata alle partigiane.

Lavori alla viabilità a Trobaso - 14 Novembre 2023 - 15:03

Nuovo marciapiede a Trobaso in via per Santino, illuminazione di tre passaggi pedonali e riqualificazione della rotonda. Si continua ad intervenire con 450 mila euro per la sicurezza pedonale e la viabilità a Verbania.

ZeroseiMusica IV Congresso internazionale Musica in Culla - 3 Novembre 2023 - 11:37

​Sabato 4 novembre e domenica 5 novembre, un weekend all’insegna dell’educazione musicale per i più piccoli.
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Marchionini risponde su pedonalizzazione Pallanza - 16 Luglio 2020 - 18:17

lungo lago e assembramento
Io ritengo ch questo primo esperimento, forse anche malauguratamente involontario sia stato un successo. Se avevo capito bene la riduzione di carreggiata inizialmente era stata pensata per una fruizione pedonale, Infatti nei primi mesi dopo la realizzazione non si riusciva a capirne l'utilità se non una migliorata visibiltà del lungo lago. Con il lockddown si è permesso ai frontisti di occuparla per permettere loro di sopravvivere al distanziamento sociale. Il risultato è stato sorprendente e positivo in barba a quanti vogliono una Pallanza come una morta gora con vecchietti in sedia rotelle. Se si prosegue ordinatamente in questa direzione risvegliamo il turismo nella nostra città e la nostra economia ne trarrà vantaggio. Sarebbe bello vedere nascere la via del lusso proposta gli anni scorsi dalla famiglia Borromeo ed altri dietro agli alberghi del lungo lago in via Tacchini..

Insieme per Verbania: "nuovi" parcheggi via XXV Aprile - 11 Maggio 2020 - 11:29

arbitro o giocatore? Albertella scelga
Un po' Imbarazzante il comunicato di Albertella su i parcheggi di via xxv Aprile, perché non coglie ne il senso del suo ruolo e delle scelte che lui ha fatto , ne il senso della questione. Proviamo a vederlo insieme. prima parte: "Non mi pare che la scelta sia stata esaminata dalla commissione consigliare alla viabilità, ma spero sia stata condivisa con i commercianti di via XXV Aprile e vie adiacenti!" Se la questione sia stata o meno affrontata in Commissione è dovere della Presidenza del Consiglio saperlo, quindi sarebbe auspicabile che Albertella si esprimesse più chiaramente. In secondo luogo, non è che per forza il coinvolgimento per certe decisioni deve uscire dagli ambiti politici, tal volta alcune decisioni che scontentano qualcuno vanno prese comunque , diversamente Piazza Ranzoni sarebbe ancora aperta al traffico. parte seconda (che dovrebbe rinforzare la prima): "In una fase di drammatica emergenza anche economica qualsiasi variazione, anche di pochi parcheggi, può influire negativamente se non condivisa con chi, ancora oggi, ha le saracinesche dei propri negozi abbassate!" Qui emerge tutta la pochezza politica. Chi è in difficoltà, non ringrazierà certo per un parcheggio in più o in meno, ma per l'eventuale idea di città che si vuole realizzare per il futuro. il tema non sono i 4/5 parcheggi in meno, il tema è il PIANO PARCHEGGI, LE ZONE PEDONALI, L'IDEA DI TURISMO. In concreto , che via xxv Aprile sia l'inizio della zona pedonale ci può anche stare, personalmente lo apprezzo, che la Commissione non sia stata informata e non abbia trattato il tema è grave (e consueto con l'amministrazione Marchionini), ma che non ci si renda nemmeno conto che un commerciante ha speso un botto di soldi per fare un plateatico in carpenteria metallica che seguisse l'andamento dei parcheggi a spina di pesce, e dopo pochi mesi gli girate i parcheggi in modo ortogonale alla strada lasciando un plateatico "sghembo", vuole dire non avere il minimo senso estetico, non fare un minimo di programmazione e la dice lunga sull'approccio alle questioni, se nemmeno le minoranze si accorgono di questo macroscopico errore. vedi foto , i segni neri sono la precedente disposizione dei parcheggi Ora, Albertella ha scelto di non essere parte ma di essere arbitro , accettando la Presidenza del Consiglio Comunale, stupisce il suo stupore. Ovvio, la replica sarebbe fin troppo facile, ma la semplifico ulteriormente io con una proposta: Smetta Albertella di fare il "piacione" , prenda posizione, si dimetta come ha fatto il presidente della commissione bilancio Boroli e faccia il suo compito, magari iniziando da chiedere lumi sui soldi del CEM , perché nessuna minoranza, di destra o sinistra, può accettare che un opera da 20 milioni venga consegnata alla città NON A NORMA. Se invece vuole continuare a piagnucolare e vivacchiare, va benissimo così.

Forza Italia: "Piazza Garibaldi diventi il salotto di Verbania" - 4 Gennaio 2020 - 00:03

Salotto????
Per far si che lo diventi rimane da sistemare qualcosina.........Un esempio per tutti è l'edificio comunale stesso. Serramenti in legno sverniciato con vetro da 2mm (alla faccia del risparmio energetico), intonaco che si stacca, cavi elettrici che corrono lungo i muri ad imbellire la struttura. Il portico sottostante indecoroso per essere la sede comunale con le colonne ormai compromesse dalla pipì dei cani (sono i padroni che non devono farla fare) e la beola della pavimentazione (una volta vanto della città) ora sporca lurida e puzzolente, le volte del portico piene di ragnatele……..illuminazione scarsa…..oggetti strani e panchine inguardabili come pure i cestini delle immondizie, troppo spesso pieni oltre misura. Questo solo nei pressi della sede comunale…….volete aggiungere Voi qualcos'altro (1. Piazza Pedroni abbandonata a se stessa - 2. cantiere edili fronte Ospedale pediatria da 12 anni in stato di abbandono - 3. San Pallanza Hotel a che punto siamo? - 4. la tristezza della piazza san Giuseppe? - Il porfido della via Ruga? - 5. Questo lungolago che non si riesce a chiudere nemmeno per sperimentare? - 6. via Troubezkoy e Castelli che dopo le 20 diventano piste di F1 a dispetto del 30Kmh ? - 7. Quella triste, sporca e solitaria aiuola al centro del lungolago) "Salotto" di Verbania? Mi pare un sottoscala…….purtroppo, oltretutto, mal tenuto. PS: ma qualche inquilino del palazzo passa…...vede…..e fa finta di niente oppure proprio NON vede?

Di Gregorio su case popolari - 9 Aprile 2019 - 23:49

Re: che pretese,questi poveri
Ciao paolino Eh ma la sinistra ora sta nei centri storici e nei quartieri bene...le case popolari e i poveri stanno a destra e pure destrissima come a torre maura. .Come dice Di Gregorio la sinistra sta sempre dalla parte delle classi disagiate... .o meglio stava. Ora i poracci votano lega o.fdi o casa pound. Partiti che cavalcano il malessere? Può darsi. Anche i 5 stelle lo fanno e la sinistra lo ha sempre fatto. Razzismo? Ai tempi nel PCI c'erano fior di razzisti e i gay erano a dir poco malvisti. Non mi pare sia cambiato nulla....a parte il voto del popolo. Piaccia o non piaccia. Braccia tese e pugni alzati per me non significano nulla. E neppure alla gente semplice e che lavora e fatica. Ma i politici non lo capiscono. Il sindaco di Milano si vanta della sua città tecnologica e moderna. SI certo.....passare da via Padova o alla comasina o.a san Siro no? Vabbè. .

"Monterosso, idee, progetti" - 11 Marzo 2019 - 15:47

Monte Rosso?
Non siamo capaci di: tenere pulite le aiuole, le viuzze del centro, i marciapiedi, i parchi gioco, le pancine del lungo lago, far rispettare i divieti di sosta, puliti i monumenti, ornate a dovere le fioriere, pulitii tombini e canali delle acque piovane, puliti gli argini dei due torrenti, chiusi al traffico corso Garibaldi (solo al sabato) e/o il lungo lago di Pallanza (solo i fine settimana), far si che le auto in uscita dalla LIDL svoltino dalla parte giusta, non riusciamo a far rispettare i 30 Kmh sulla via Troubezkoy/Castelli/Tonolli, non riusciamo a sistemare ciò che sta a contorno del "Maggiore", abbiamo i serramenti del municipio di Pallanza che stanno cadendo a pezzi con vetro da 2mm, abbiamo palestre sporche luride dove manca la manutenzione spicciola (imbiancatura, pulizia, arredi,....), spiagge sporche e inospitali, ............ E lor signori a cosa pensano? Monte Rosso: progetti per la valorizzazione della città???????????????????????? L'unico progetto di valorizzazione della città è un progetto di costante manutenzione della cittA e di tutto quello che ogni giorno cittadini e turisti osservano/utilizzano per la loro giornata....non il Monte Rosso. Sarebbe stato certamente più utile un incontro dal titolo: idee e progetti manutentivi per una città che non ne vede da 50'anni. Il Monte Rosso può aspettare...... alegar

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 7 Gennaio 2019 - 14:04

Re: Re: luoghi comuni
Ciao Renato, intanto grazie per la risposta, in questo sei sempre molto puntuale e preciso. Non nutro alcun dubbio sulla tua convinzione: in politica però conta convincere gli altri e purtroppo, di concreto, rimangono sempre poche briciole. Il programma lo leggo anche volentieri, ma continuo a non inquadrare bene l'obiettivo. Per quanto riguarda la Mobilità: http://www.unaverbaniapossibile.it/image.php?id=135134&num=7 Si parla di "attendere soluzioni definitive", di "concorso di idee ed interventi leggeri" di piste ciclabili e messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, nonchè di ottimizzazione dei parcheggi. Per le idee in libertà: http://www.unaverbaniapossibile.it/image.php?id=135133&num=2 riqualificazione di Piazza Mercato (ma davvero??? cosa intendevi, manto stradale o, chessò, giardino pubblico? il nuovo progetto di F.lli Bandiera è figlio di un concorso di idee!!), Villa Simonetta, pedonalizzazione del lungolago di Pallanza (ehhh??? ma non hai contestato il passaggio automobilistico in questo comunicato?????) parcheggio **sotterraneo** nelle scuderie di Villa Giulia (!). Il disclaimer in calce però è significativo: "alcuni interventi potrebbero essere praticati in tempi relativamente brevi, utilizzando le risorse ordinarie. Altri sono solo auspicabili, subordinati alla possibilità di accedere a finanziamenti, bandi o risorse straordinarie.". Nel mettere le mani avanti, già prima di arrivare in Consiglio, hai centrato il tema fondamentale: un ambizioso programma di insieme, come lo chiami tu ed a partire dalla Mobilità, è irrealizzabile se non con continui e progressivi interventi medio-leggeri. Per quelli più pesanti, bisogna aspettare il treno che passa e prenderlo in corsa: così è successo per il Bando Periferie, per la riqualificazione di Villa Simonetta e per tanti altri interventi al di fuori della possibilità economiche locali ordinarie. Detto che un'idea di insieme non ce l'avete nemmeno voi perchè demandata al concorso di idee, alla luce di quanto auspicavi 5anni fa, in città vedo e vedrò: - attraversamente pedonali più visibili (alcuni già realizzati, altri da realizzare con il piano del traffico) - piste ciclabili in via di realizzazione (fondotoce-Suna: I lotto in corso, II lotto finanziato..ora non ci sono più dubbi sulle risorse, vero?) - Ottimizzazione dei parcheggi: lo vedremo con il nuovo parcheggio del CEM e con l'auspicato interramento di quello in P.zza F.lli Bandiera. Auspico che la vostra proposta di un parcheggio nell'area ex Tennis sia portata avanti dalla prossima amministrazione poichè l'obiettivo è quello di far camminare la gente, non per forza portarla in centro sulle 4 ruote. Lo vedremo con il nuovo parcheggio a Suna e con quello a Fondotoce Paese. Lo vedremo, finalmente direi, al Movicentro della stazione.. - nuovi servizi igienici pubblici, spero vivamente a pagamento. - nuovi arredi urbani, in piazza Don Minzoni ad esempio e sul lungolago di Pallanza. - nuovo piano spiagge, sempre dal bando Periferie. Dopo aver auspicato, e fortunatamente non realizzato, l'abbandono del cantiere CEM, sono molto curioso di sapere quale sarà la vostra proposta per il teatro: è indubbiamente un involucro dove finalmente si acquista Cultura di qualità. Portami Paolini e farò di persona le fotografie nella nuova Arena. :P Infine, ma lo sapevate che l'interramento dei parcheggi di Piazza Macello, alias F.lli Bandiera, stava nel programma elettorale della giunta Zacchera, 8/5/2009? http://www.comune.verbania.it/content/download/5925/66996/file/programma_elettorale_stesura_definitiva_852009.pdf Chissà perchè ora la stessa fazione politica si scontra con la stessa idea...misteri della demagogia. Saluti AleB

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 9 Dicembre 2018 - 10:14

Idee e necessità di breve periodo
Si continua a puntare il dito sugli spazi commerciali e si dimentica la destinazione per tutto il resto: tra l'altro qualsivoglia attività turistica non potrà fare a meno di quelle realtà economiche a supporto della stessa. Il concetto espresso dalla Lista Civica mi sembra - evidentemente solo a me ed a pochi altri, tanto semplice quanto disarmante: serve disinnescare l'ordigno burocratico che, una volta esploso, causerebbe macerie dalle quali qualsiasi ricostruzione diventerebbe una missione impossibile. C'è chi preferisce evitare un'esplosione e c'è chi quell'esplosione la cerca con forza, pensando di ricostruire meglio da quello che ne rimarrà. Vivono evidentemente una realtà diversa dalla nostra: quella che non riesce a rimettere in piedi un parcheggio, quello di via sanzio, figlio dello stesso tipo di esplosione; un fallimento che si porta dietro un rudere invendibile (diverse le aste andate deserte) e che rimane alla città come monito. Stiamo parlando di 4 mura in CA: evidentemente non serve come esempio di quello che potrà accadere a tutta l'area Acetati una volta dichiarata fallita la società. Io rimango dalla parte del FARE, anche con tutte le idee espresse qui ed altrove (c'è appena stato un workshop sul tema, giusto perchè le cose le stanon facendo sotto banco!) che non escludono comunque spazi commerciali in senso lato. Ma, ormai stanco di sentire la stessa filastrocca, mi piacerebbe davvero che le cose andassero come sperato dai più, per ritrovarci qui tra 10 anni e prendere atto che il periodo storico in cui viviamo non è quello in cui tanti credono di vivere. Saluti AleB

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 16:52

ci sono anche io
Non posso esimermi dal commentare anche io, considerando che stanno commentando tutti i pezzi da novanta del blog e per l'occasione è risorto un grande calibro che s'era messo spontaneamente in quiescenza. Partiamo dalla matematica che è poco opinabile, dai 16 e/mq che è un dato che non ha alcun senso. Se si deve fare qualche conto, il costo della bonifica deve essere riferito esclusivamente alla superficie costruibile e non sull'intera area. Se 2,5M euro sono una montagna di soldi (che poi li ha comunicati acetati che aveva tutto l'interesse a spararla grossa) sarebbero pochi soldi se poi si potesse edificare 250.000 mq. In pratica avrebbe un'incidenza di 10e/mq e quindi sarebbe insignificante. Se invece si potesse edificare 25.000 mq allora ci sarebbe un'incidenza di 100e/mq che inizia già a cubare ma sempre sostenibile. Se invece si potesse edificare 2.500 mq allora il costo di bonifica sarebbe insostenibile per qualsiasi speculatore. Ciò premesso, facciamo 2 ragionamenti. Cosa porta ricchezza: il commercio o l'industria? Rispolveriamo i ricordi degli studi di 2a media e capiamo che il commercio dovrebbe rientrare nel cosiddetto "terziario" ovverosia "servizi" a "servizio" dell'"industria" "primaria" (fabbriche o turismo). Il turismo genera ricchezza se permette di far entrare capitali dall'estero. Il turismo di italiani possiamo semplificarlo come una "partita di giro" tra italiani come lo è il commercio verso italiani. Soldi che escono da una tasca italiana ed entrano in un'altra tasca italiana. Un’industria crea ricchezza perché dà valore aggiunto alle produzioni e se queste produzioni vengono esportate allora è vera ricchezza per la nazione. Normalmente l’industria dà paghe buone e regolarmente pagate negli straordinari, nel commercio ultimamente è il contrario. Già buono se arriva la paga base, straordinari e festivi neanche a parlarle. Ad ogni modo l’Italia è un Paese a fortissima deindustrializzazione e quindi le aree industriali hanno poco valore, addirittura pochissimo se andassero all’asta e allora visto in prezzo di saldo potrebbe essere appetibile per qualche INDUSTRIALE che grazie al poco prezzo potrebbe investire e ritenere un fattore secondario la brutta localizzazione dell’area. Sono ormai pochissime le industrie collocate all’interno di una città e ciò può essere un ostacolo nel caso ci si dovesse “scontrare” con gli abitanti. Idem lo è il commercio. L’economia ci ha sempre insegnato che ciò che accade negli USA poi accadrà da noi. Negli USA il commercio tradizionale dei grandi mall (perdonami Lupus) è in profonda crisi. Tecnicamente è il cosiddetto effetto Amazon. E di conseguenza è crisi anche per gli immobili commerciali. Ci sono tantissimi locali commerciali vuoti coi cartelli affittasi-vendesi e nuovi insediamenti commerciali non avrebbero premesse favorevoli. Sopravvive il commercio che si basa sull’esperienza e sul servizio. Al turista tipico interessa fare il giro nel centro storico e comprate nei negozi lì operanti. I negozi, senza storia, senza “ambientazione” sono poco interessanti. Ci sono ovunque, in centri commerciali più grandi, magari a prezzi più bassi, più vicini a casa loro senza incunearsi a Verbania. Questa amministrazione vorrebbe rilanciare il commercio a Trobaso e in via Tacchini. Creare una nuova zona commerciale non è assolutamente compatibile con gli intenti dichiarati. Se fallisse acetati poco male, il tutto andrebbe all’asta e magari botta di ci e potrebbe essere rilevata per quattro soldi da qualche industriale vero. Al limite potrà acquisirla il comune e poi convertirla in area commerciale e poi lottizzarla facendoci anche un discreto affare. Affare che oggi è nelle mani di acetati grazie al benestare dall’AC. Favore che spesso è negato al comune cittadino. Stupisce come questa amministrazione abbia fatto i ponti d’oro a grandi gruppi (vedasi affare Lidl) o ora si stia prodigando per favorire gli affari speculativi immobiliari di una società che ha dismesso la fabbrica italiana per delocalizzarla i

Approvati progetti manutenzione fiumi San Giovanni e San Bernardino. - 10 Giugno 2018 - 09:56

Passerella sul S.Giovanni
Ancora una volta chiedo scusa per il disturbo. Il mio fine era sempliciemente di ricordare un problema che mi sembrava dimenticato. Io dispongo di una macchina e per mè non è difficile raggiungere la città. I problemi legati al turismo o ai pargheggi sono letteralmente insignificanti. Allungare il giro di 250 mt. o di 700mt.,dopo averne percorsi parecchi di più per scendere dalla via Intra-Premeno, può essere faticoso.Se poi non si è perfettamente in gamba (come si diceva una volta) il tutto diventa più difficile. Mario C.

Lega Nord su certificazioni sicurezza de Il Maggiore - 3 Giugno 2017 - 19:13

Siamo alle solite....
Siamo alle solite, quando sul teatro non si sa più cosa dire, si tirano fuori sempre le due vecchie litanie: 1. il Teatro l'ha voluto il PD, o meglio la giunta Zanotti 2. il Teatro non è costato di più, ogni tanto qualcuno azzarda un "non è costato nulla", e si è potuto fare "tanti" altri lavori. Come al solito, rimango sbigottito, dalla memoria corta, nel migliore dei casi, o dalla disonestà intellettuale mista ad una incapacità di fare di conto, nel peggiore. 1. E' vero le il progetto del teatro è partito dalla giunta Zanotti, così come è vero che la mossa di approvare il progetto poco prima di elezioni è stata una mossa legale, ma deprecabile! E' altrettanto vero, che il progetto nasceva su altre basi, in null'altro contesto, la grande crisi non era ancora iniziata quando si è dato via all'iter. Penso che il progetto Zanotti fosse già al limite dell'eccessivo, ma aveva alcuni altri pregi, riqualificava un'area su cui si dovrà comunque mettere le mani (al portafoglio), era in una posizione centrale e se non ricordo male prevedeva dei parcheggi interrati, avrebbe reso appetibile la gestione del bar e ristorante ad esso connesso. Spostare il CEM dove si trova ora, ha trasfarmato un progetti eccessiso (la versione Zanotti) in una cosa al limite dell'assurdità (la versione attuale) 2. E' vero che una quota, non ricordo quanto e non ho voglia di andare a cercare, che una quota parte di quanto necessario sia arrivata attraverso il finanziamenti europei destinati alla riqualificazione (PISU se non ricordo male), ma è bene anche ricordare che l'area ex arena era tutt'altro che da riqualificare, se mettiamo insieme soldi spesi (la costruzione della versione attuale), soldi da spendere (il necessario parcheggio, la riqualificazione della piazza mercato, tutti i lavori da ultimare e sistemare che non sono ancora stati fatti...) e soldi buttati dalla finestra (la distruzione dell'arena,...), al netto di svalutazione e quant'altro, usciranno due cifre molto simili! Quindi, basta con queste solite "tiritere" Saluti Maurilio P.S. Io sono il prima che si augura, per il bene della città, che l'attuale CEM, indipendentemente dal colore delle giunte possa funzionare e diventare una risorsa per la città, faccio solo fatica a capire come!

Con Silvia per Verbania su spostamento LIDL - 25 Dicembre 2016 - 19:41

Che noia gli "yes man"
iniziamo subito col dire che sul punto Lidl , la Giunta ha emendato se stessa. Quando ho fatto presente che l'Amministrazione non può emendare se stessa, ovvero può portare dei documenti che vengono valutati dalle Commissioni per essere discussi in Consiglio e dal Consiglio possono essere emendati (un "piccolo" passaggio che segna l'importanza dell'analisi), allora il PD ha emendato la giunta con una impercettibile variazione rispetto la proposta della Giunta stessa (che ha fatto comunque inalberare il Sindaco). I fatti: da più di 2 anni il Sindaco si è vantata di stare lavorando a questo progetto, l'ha chiamata la sua "regia sotterranea" o qualcosa del genere, non ricordo esattamente. Poi, al momento della verità, la domanda Lidl, che da procedura ha 90 gg per essere evasa. 60 gg sono passati senza che nessuno sapesse nulla, poi in 30 gg Commissione e Consiglio devono fare tutto in fretta... il Sindaco ha fretta. In Commissione ne vengono fuori di tutti i colori, nessuno è d'accordo su modalità e tempi, ci sono osservazioni tecniche molto concrete che suggeriscono modifiche anche progettuali , osservazioni che in massima parte arrivano dalla maggioranza. Alcuni esempi: Una più approfondita analisi del traffico, su via crocetta immissione C.so Nazioni Unite già oggi difficoltosa, attenzione specifica all'uscita autoambulanze, assurdo scomputare gli oneri su via Crocetta che è opera che serve a Lidl, pericoloso (lo dice la letteratura specifica) allargare la rotonda perchè si aumenta la velocità di accesso, ripensare l'abbattimento dell'ex Hotel, nessuna pista ciclabile, mancanza di visione del contesto complessivo ecc, ecc. A tutto ciò e a molto altro , non viene data alcuna risposta, ma siccome in 30 gg ci sono state 3 Commissioni , il tema si ritiene dibattuto a sufficienza. Nemmeno il PD è contento, basta leggere i verbali per capire che è così, ma non c'è tempo, i 90 gg scadono domani. Quindi si vota. Per tutta la durata del Consiglio in maggioranza sono in 16 (meno del numero legale), poco prima della votazione diventano 17. Comunque nessun problema , Forza Italia e Fronte Nazionale votano con la maggioranza. Ecco come nasce un "non luogo" , ecco come non si progetta la città, ecco come non si dovrebbe fare politica. Come dicevo ieri in Consiglio, su variazioni così importanti le considerazioni devono essere vere e non di facciata, i cambiamenti devono essere condivisi e non imposti, e questo può avvenire solo attraverso un confronto di merito e nei luoghi deputati. Ora, se qualcuno mi vuole convincere che trattare di nascosto con una società e ridurre da 90 a meno di 30 i gg per una decisione e un dibattito su una zona centrale che cambierà il volto di una delle "porte di Verbania", per poi non ascoltare nemmeno i propri tecnici, sia un modo corretto di amministrare, posso solo concludere che i più coraggiosi della maggioranza ieri sera sono stati gli assenti.

Fronte Nazionale su spostamento LIDL - 22 Dicembre 2016 - 15:09

quante bestialità
Innanzi tutto, se avessero voluto difendere suna bastava lasciare la lidl dove è... se poi del "Fronte" qualcuno si fosse degnato di partecipare almeno a una delle 3 commissioni, forse avrebbe avuto le idee più chiare... comunque, Iniziamo subito col dire che sul punto Lidl , la Giunta ha emendato se stessa. Quando ho fatto presente che l'Amministrazione non può emendare se stessa, ovvero può portare dei documenti che vengono valutati dalle Commissioni per essere discussi in Consiglio e dal Consiglio possono essere emendati (un "piccolo" passaggio che segna l'importanza dell'analisi), allora il PD ha emendato la giunta con una impercettibile variazione rispetto la proposta della Giunta stessa (che ha fatto comunque inalberare il Sindaco). I fatti: da più di 2 anni il Sindaco si è vantata di stare lavorando a questo progetto, l'ha chiamata la sua "regia sotterranea" o qualcosa del genere, non ricordo esattamente. Poi, al momento della verità, la domanda Lidl, che da procedura ha 90 gg per essere evasa. 60 gg sono passati senza che nessuno sapesse nulla, poi in 30 gg Commissione e Consiglio devono fare tutto in fretta... il Sindaco ha fretta. In Commissione ne vengono fuori di tutti i colori, nessuno è d'accordo su modalità e tempi, ci sono osservazioni tecniche molto concrete che suggeriscono modifiche anche progettuali , osservazioni che in massima parte arrivano dalla maggioranza. Alcuni esempi: Una più approfondita analisi del traffico, su via crocetta immissione C.so Nazioni Unite già oggi difficoltosa, attenzione specifica all'uscita autoambulanze, assurdo scomputare gli oneri su via Crocetta che è opera che serve a Lidl, pericoloso (lo dice la letteratura specifica) allargare la rotonda perchè si aumenta la velocità di accesso, ripensare l'abbattimento dell'ex Hotel, nessuna pista ciclabile, mancanza di visione del contesto complessivo ecc, ecc. A tutto ciò e a molto altro , non viene data alcuna risposta, ma siccome in 30 gg ci sono state 3 Commissioni , il tema si ritiene dibattuto a sufficienza. Nemmeno il PD è contento, basta leggere i verbali per capire che è così, ma non c'è tempo, i 90 gg scadono domani. Quindi si vota. Per tutta la durata del Consiglio in maggioranza sono in 16 (meno del numero legale), poco prima della votazione diventano 17. Comunque nessun problema , Forza Italia e Fronte Nazionale votano con la maggioranza. Ecco come nasce un "non luogo" , ecco come non si progetta la città, ecco come non si dovrebbe fare politica. Come dicevo ieri in Consiglio, su variazioni così importanti le considerazioni devono essere vere e non di facciata, i cambiamenti devono essere condivisi e non imposti, e questo può avvenire solo attraverso un confronto di merito e nei luoghi deputati. Ora, se qualcuno mi vuole convincere che trattare di nascosto con una società e ridurre da 90 a meno di 30 i gg per una decisione e un dibattito su una zona centrale che cambierà il volto di una delle "porte di Verbania", per poi non ascoltare nemmeno i propri tecnici, sia un modo corretto di amministrare, posso solo concludere che i più coraggiosi della maggioranza ieri sera sono stati gli assenti.

Spiagge: deocoro e pulizia - 14 Luglio 2016 - 19:20

Re: Ah ah che ridere
Caro info io ho smesso da tempo di fare del sarcasmo! Penso solo che le tue elucubrazioni, anche se hanno un fondo di verità, sono vuote! Basta rileggersi tutti i post e si vede che anche tu hai le idee poco chiare! Se metti tutti insieme mille pellegrini, sono convinto che sentirai qualche parolaccia e vedrai qualche azione molesta o non appropriata! Ma Suna non è "Sodoma e Gomorra", semplicemente vi si ritrovano tutti i pomeriggi la maggior parte degli adolescenti della città. Ma chiediti perchè? Purtoppo, Suna è l'unica area urbana balneabile, è normale che in periodo estivo sia sovraffollata, con tutti i problemi che comporta. Fino a qualche anno fa c'era anche l'Arena, molto più adatta (spazi ampi, lontano dalla strada, facilmente controllabile dalle forze dell'ordine,...), ma si è deciso diversamente! La spiaggia riaperta quest'anno non basta, o semplicemente non piace ancora! Ora, i ragazzi da qualche parte devono andare, hanno deciso Suna, facciamocene una ragione! Con un po' più di informazione e di controllo, qualche risultato si potrebbe ottenere, ma attenzione non bisogna mandare i Vigili per fare cassa con i ragazzini che giocano a pallone, ma con la presenza costante (ma tu info hai deriso la mia idea di avere pattuglie addestrate al servizio in spiaggia! Suna non è Nizza! Infatti...) ma per stare tra la gente a vigilare e far sentire la propria discreta presenza. Essere una città turistica è anche questo, appunto come Nizza, Villefrance s/M, ... L'informazione deve essere fatta seriamente, non come il cartello che c'è sulla piattaforma tra la spiaggia e la piscina che lo indica come pontile! Lo capisce anche mio nipote che è ancora nella pancia di sua mamma che quello non è un pontile, non è presente nessuna bitta, come cavolo attraccano el barche? Per non parlare dell'altezza sul livello dell'acqua! Non dimentichiamo inoltre, che il limite di velocità di 30 km/h non è rispettato da nessuno! Ultimo, ma non meno importante, i ragazzi di cui ti lamenti, sono figli dei nostri tempi, figli di genitori che pensano che essere furbi sia meglio che essere intelligenti, che sotto sotto ammirano chi si fa strada con qualche mazzetta o la giusta raccomandazione, che hanno applaudito per anni politici puttanieri che ci parlavano di famiglia, e cosi via! Figli di chi transita a 60/70 km/h, magari parlando al telefono, ovviamene senza auricolari, e che non danno mai la precedenza ai pedoni sulle strisce! Come vedi, il problema c'è, ed è profondo, ma lo risolvi se vai alla radice della causa, non solo pensando agli effetti! Saluti, e buona caccia (un po' di sano umorismo non ha mai ucciso nessuno!) Maurilio

Sorso di Corsa - FOTO e VIDEO - 27 Giugno 2016 - 14:10

proteste
In riferimento alle solite proteste di pochi cittadini (che mi costringo a non offendere) Suna, le proteste spengono la musica dell’Imbarcadero Cafè Dopo due diffide dei vigili i gestori interrompono gli eventi notturni ma bastaaaaaa, qui di assordante e intollerabile ci solo solo le proteste di cittadini noiosi e petulanti, che vadano a vivere in mezzo a un bosco. Vogliono abitare in centro avere tutte le comodità e poi? Il comune dovrebbe dare a loro il foglio di via dalla civiltà, perchè deturpano gli affari delle persone che cercano di guadagnare anche lo stipendio per loro figli. Avete voluto la città turistica ma l'avete ridotta ad un ricovero per anziani. si protestiamo!!! ma per l'allontanamento di certi cittadini insofferenti, diamogli quello che vogliono traquillità altrove... Un'ultima parola per il Comune vigliacco, concedi dei permessi per i quali percepisci dei compensi, ebbene falli rispettare anche da chi chiama per schiamazzi, basta rispondere " hanno il permesso, hanno pagato, hanno il diritto di cantare, suonare e ballare" Vergogna Verbania. sapete cosa dovremmo fare? Far valere i nostri fottuti diritti, come prevede la costituzione. Articolo 17 I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica. Il diritto di riunione rappresenta il presupposto di altri diritti come ad esempio il diritto della libera manifestazione del pensiero,libera manifestazione di culto etc... La condizione esclusiva del diritto di riunione è che le riunioni si svolgano in maniera pacifica e senza l'uso di armi.La ratio della Costituzione è quella di tutelare l'ordine pubblico materiale,ovvero la sicurezza e l'incolumità di persone e cose. La riunione perde il carattere pacifico quando degenera scaturendo violenza contro persone e cose. In questo caso la riunione potrà essere legittimamente sciolta dalla forza pubblica. Abbiamo il diritto di giocare in casa nostra.... la nostra città deve difendere il nostri diritti nel rispetto dei nostri doveri ovviamente... ci hanno tolto tutto, se vogliamo divertirci dobbiamo andare altrove, con tutti i rischi annessi, questa è istigazione a delinquere da parte delle istituzioni che scelgono di appoggiare persone che professano rispetto per la civiltà ma che sono i primi non rispettarla. E allora..... Svegliamo la città Una manifestazione pacifica un concerto itinerante da un bar all'altro da Intra a suna, tutti insieme dimostrando il nostro desiderio nonche diritto allo svago. Pensiamoci... e svegliamoci

Il Gozzano ne fa 11 al Verbania - 16 Marzo 2015 - 19:20

Ma perché ci si stupisce?
Se da un lato mi dispiace per gli atleti, visto che non è mai bello subire una batosta del genere, il risultato dice, senza tema di smentita che la squadra, la società (intesa come gruppo di dilettanti allo sbaraglio che si fanno chiamare dirigenti) non sono adeguati alla categoria e, probabilmente, nemmeno alla categoria inferiore. Quello che stupisce e' un'altra cosa: quanto spende il Comune in termini di manutenzione impianti, contributi vari per tenere in piedi questa pagliacciata? Quanti soldi in questi anni sono stati buttati via per il Verbania Calcio, quando, sempre a Verbania, ci sono anche altre società calcistiche che non godono di tanta generosità e, diciamolo, ci sono anche altri sport altrettanto meritevoli di contributi comunali che però, non avendo amici in amministrazione , non beccano un euro. Ma che lo dico a fare? Il problema sembra la sconfitta contro il Gozzano e non le migliaia di euro che il comune butta ogni anno dalla finestra trascurando il resto delle società sportive della città o la montagna di debiti che il Verbania Calcio ha sparsi un po' dappertutto ( ristoranti, stipendi, alberghi e chi più ne ha più ne metta). Basta, basta, basta.

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36

Cosa ha buttato via il VCO
Per guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità".

Marchionini: "Responsabilità: senza fretta, senza sosta" - 27 Agosto 2014 - 14:01

E i pendolari?
Ok allora aspettiamo altri 10/12 anni per trovare la giusta soluzione, il giusto progetto,il giusto posto per il bar ecc. Nel frattempo ci sono persone, soprattutti pendolari, che utilizzano stazione e parcheggio tutti i giorni dell'anno, che parcheggiano l'auto in enormi pozze d'acqua oppure oltre la provinciale, che si incastrano con il bus e via dicendo.Che per uscire dalla stazione, d'inverno soprattutto,devono accendere un cero ogni volta per immettersi. A proposito di questo, ora c'è la rotonda che regolerebbe l'accesso al parcheggio/movicentro in modo sicuro e sembrerebbe logico terminare al più presto questo lavoro, senza autonominarsi ingegneri per rivedere il progetto, questi sono discorsi da bar non da rappresentanti dei cittadini. Sinceramente mi auguro che i lavori inizino e finiscano il più presto possibile, così almeno quando si torna a casa dal lavoro e aver già regalato ore della propria vita a Trenord o FS (leggasi ritardi) si possa dire : almeno qui nella mia città le cose funzionano. Parola di pendolare.

Silvia Marchionini: "l'appello finale al voto" - 7 Giugno 2014 - 08:40

Verbania non diventi il bronx
Il programma è incentrato su solidarietà e dialogo, a noi servono atti concreti. Mi basterebbe che Verbania non diventasse come il bronx, come lo sono diventate tutte le città governate (si fa per dire) dalla sinistra. dalla grassa e rossa Bologna, oggi fanalino di coda per la criminalità e la sicurezza, alla Milano di Kabobo, alla Roma dei campi rom e della sporcizia, e per stare più vicini, alla orrenda giunta Mellano di Omegna. Al futuro sindaco di Verbania chiedo solo questo. Decoro, sicurezza e tranquillità per i cittadini. Questa è la base di partenza per costruire una comunità solita. il resto sono chiacchiere che si porta via il vento. Vuole essere un buon sindaco? Guardi lontano, agli esempi di Fiorello La Guardia o stando nella sinistra italiana, al Sindaco di Salerno De Luca o a Michele Emiliano. Lasci perdere il patetico Pisapia che sta trasformando Milano nella Mecca o l'improponibile Marino a capo (!) di una Roma medioevale. Soprattutto sappia ascoltare, ma alla fine decida e in fretta. Auguri

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54

Gentile Benito Rizzo
Temo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a Vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della Regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos
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