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118 - nei commenti

112 Numero Unico Emergenze - 30 Maggio 2017 - 16:37

MA !!!!!
Non riesco a capire dove sia la rivoluzione , mi sembra solo che si crei della confusione , io penso che le emergenze sanitarie vadano bene col 118,le altre di Forestale 117-carabinieri 112-e polizia 113,e pompieri sia giusto riunirle in un unico numero il 112. Siamo specialisti a ingarbugliare matasse a posto. Se poi ci dobbiamo sempre inchinare alle direttive europee siamo a posto ,a volte sbagliano anche loro, basta vedere in quanti tipi di patenti hanno diviso i nostri trasporti. Faccio un esempio io ho la patente D con cqc un attestato professionale per semplificare, bene io con questa patente posso guidare un autobus con 50 persone , ma non posso guidare un piccolo camion con della terra. Oppure per i motorini differenziando le patenti per i 50 cc in patenti per monomarce e a marce, tutto solo per far cassa.

Addio alle serate “Intra by night” - 25 Aprile 2017 - 23:24

Re: dati
Ciao Danilo Quaranta grazie per aver condiviso il post. Però, ancora non mi torna qualche cosa... Chi ha scritto i post che hai condiviso, inizia scrivendo: "...motivo per cui i commercianti non hanno aderito all'organizzazione di Intra by Night 2017. Da molti è stata ritenuta troppo onerosa...". Poi prosegue: "...una voce mi è sembrata meritevole di un approfondimento: "17.712 euro" per "SPESE DI ORGANIZZAZIONE E PUBBLICITA' EVENTI RADIO STAMPA" ma poi non approfondisce, come promette, l'entità della spesa, ma parla d'altro, o meglio parla del ruolo che una persona ha nell'organizzazione. Insomma, io ho capito, dal post, che il problema sono i 17.712€, cifra ritenuta troppo alta come "spese di organizzazione..."; tenuto conto che 17.712€ diviso 150 attività fanno circa 118€ a testa, le serate non si svolgeranno per pochi spiccioli (a testa)? Come ho scritto all'inizio, la cosa non mi torna, immagino che ci sia dell'altro... Saluti Maurilio

Cannobio: nuova ambulanza e DAE - 14 Febbraio 2017 - 13:03

CHI STIAMO SOCCORRENDO?
Innanzitutto iniziative di questo tipo vanno sempre lodate, com'è doveroso che sia. Infatti disporre in un territorio montano così frastagliato come quello del VCO di una ambulanza in più e di un altro Dae, collocati come in questo caso a Cannobio o in altre località, offre l'opportunità di accorciare i tempi del primo soccorso sanitario che sono, indubbiamente, il fattore più importante nella catena del soccorso. Soprattutto, per quei paesi che sono distanti molti minuti e km dalle strutture ospedaliere, com'è il caso di Cannobio e di molte altre località, per esempio. Gestire traumi da incidenti stradali, ischemie cardiache, infarto del miocardio o altre patologie che richiedono interventi immediati, possono risultare estremamente difficili. Poi, il Castelli di VB potrebbe non bastare, in quanto, se vi fosse la necessità di un intervento di cardiochirurgia immediato, esso non sarebbe possibile, perché non vi è una chirurgia cardiovascolare e quindi si verrebbe necessariamente indirizzati a Novara o Vercelli, altro tempo che passa. Quindi quale altro fattore può incidere nella catena del soccorso per dare maggiore appropriatezza all'intervento? Semplice, poter conoscere lo stato di salute della persona soccorsa in tempo reale ! Come si potrebbe sapere che il soggetto è un cardiopatico ed ha impiantato uno stent o by pass non è sempre così immediato. Oppure, se sta seguendo una terapia anticoagulante o magari ha delle intolleranze ad alcuni farmaci e molto altro ancora. Avere a disposizione subito informazioni sullo stato di salute di una persona diviene fondamentale e va tenuto presente, i soccorritori non ci conoscono sotto l'aspetto clinico. Comunicare subito dall'ambulanza all'ospedale i dati sanitari più rilevanti del soggetto soccorso potrebbe non solo accorciare i tempi ma definire, con minuti di anticipo preziosi, il da farsi e verso quali strutture appropriate indirizzarsi. Concludendo, resta aperta una strada nella catena del soccorso che pochi considerano ma che ogni 118 nazionale ritiene importante ed è: "chi stiamo soccorrendo"? Pertanto invito i Sindaci del VCO e gli Operatori di primo soccorso sanitario, siano essi Medici o laici, di contattarmi al fine di potere sensibilizzare ulteriormente i cittadini su nuovi sistemi semplici ed efficaci per cercare di ridurre maggiormente i tempi già dai primi istanti, con maggiori informazioni vitali e facilitando l'appropriatezza d'intervento.

118 i dati di attività in Piemonte - 18 Dicembre 2016 - 23:08

x Gris
Si ma non c'entra nulla con gli appunti che ho fatto io; io ho dato una visione ben precisa di come si spendono i denari pubblici nell'ormai mondo business del soccorso. Si faccia spiegare da qualche datato volontario, prima dell'avvento del 118, come veniva svolto il servizio di ambulanza e di trasporto infermi e con quali costi a carico degli Enti Pubblici, poi si renderà conto che ciò che ho scritto è pura e semplice verità, ma quel che è di certo, non sono attacchi alle persone ma ad un sistema ormai fuori controllo. Le pare normale, con quel che spendiamo, che poco tempo fa è stato chiamato il 118 per una persona che si è sentita male in tribunale e l'ambulanza è arrivata sul posto 45 minuti dopo, questo nonostante i 4 solleciti fatti alla centrale e funzionari del tribunale che hanno dovuto alzare la voce? (di storie così c'è ne sarebbero da raccontare finchè si è stufi). Con questo chiudo ogni commento sulla notizia e che ognuno si tenga le proprie opinioni.

118 i dati di attività in Piemonte - 18 Dicembre 2016 - 09:12

Re: Dati 118 Piemonte
Ciao Alberto Furlan Ho letto con attenzione quanto da lei scritto, su alcune cose posso concordare, su altre no ma fin qui nulla di anormale. La cosa che non capisco è perché lei non ritiene giusto pagare le persone / servizi per stare in stand-by. Quindi per lei, un volontario o servizio dovrebbe stare a disposizione 365x24 per poi essere pagato per 4 servizi svolti in un anno? Se non si pagasse per essere disponibili, questi nel caso ci fosse una necessità sarebbero autorizzati a rispondere "non ho tempo" "sto facendo altro" "non ho voglia"

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 22:07

x Giovanni%
Caro signor Giovanni, visto che sono documenti pubblici, si faccia dare l'estratto di quanto è costato in questi anni l'elisoccorso al popolo piemontese, solo per andare a prendere, rigorosamente a gratis, molti furboni che, stanchi della passeggiata in montagna, si sono fatti andare a prendere dall'elicottero del 118. Se venisse applicato il sistema svizzero ci penserebbero, non 1 ma 100 volte, prima di allertare un mezzo di soccorso così costoso. Per gli altri servizi basterebbe che la Regione firmasse delle convenzioni sensate e meno dispendiose.

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 15:56

Re: Dati 118 Piemonte
Ho letto tante argomentazioni argomentazioni semplicemente ASSURDE. Mi sembra giusto ricompensare "pronta disponibilità " del personale preposti ai pronti interventi. È sempre un impegno rendere sempre del personale, veicoli e veicoli pronti 24 ore su 24. Questo signore vuole poi seguire l'esempio Svizzero? Far pagare al malcapitato grave che deve essere trasportato a Novara o altrove anche il costoso trasporto in elicottero? Boccio per intero le sue proposte

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 14:13

Re: Dati 118 Piemonte
Ciao Alberto Furlan,premesso che non ho simpatia ne per lo spreco di denaro pubblico,ne per il 118,che ritengo anch'io un carrozzone dove attaccarsi e ''tettare'',come si suol dire......ti consiglio pero' di andare cauto con le tue disamine,qualche settimana fa eri al centro di una discussione,poi non lamentarti se ti attaccano ,ricordandoti di non essere uno stinco di santo(si ,lo so,adesso mi quereli etc etc etc )........poi,ti consiglio di far rileggere i tuoi post/romanzo a qualcuno che sa la grammatica e lacostruzione delle frasi e dei periodi.Oppure,sii meno lagnoso e piu' propositivo....''presidente de noantri''......salut (alla fgaccia della solidarieta'ì tra enti di pubblica utilita'....mah....)

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 11:43

Dati 118 Piemonte
Certo i dati sono encomiabili, non fanno una grinza, di fatto indiscutibili; ma perchè non mettono quanto costa al popolo il servizio 118 all'anno? non entriamo poi nel merito al servizio mal organizzato che da rispetto a quello di prima, dove il soccorso era gestito dalle organizzazioni locali e dove la gente veniva soccorsa in tempi molto più rapidi e brevi e con meno costi (se il 118, così com'è strutturato da noi, sopratutto nei costi, non è presente in tutte le regioni, c'è un motivo); ad esempio, ai tempi d'oro del soccorso locale non esistevano le centrali (come per noi oggi è Novara), composte da infermieri e medici pagati h24. l'Italia è l'unico paese dove si pagano i servizi anche quando stanno in stand by, vi sembra normale? solo qualche piccolo dato senza entrare in una enciclopedica vicenda che ci terrebbe inchiodati a leggere per settimane: elicotteri - tutte le società appaltatrici convenzionate e tutto il personale annesso per questo servizio (macchine, piloti, copiloti, medici, infermieri, personale del soccorso alpino, ecc. ecc.), vengono pagati profumatamente anche se stanno fermi in hangar ad aspettare le chiamate (infatti non si spiegherebbe la corsa ad accaparrarsi uno spazio all'interno di questa realtà); se poi arriva una chiamata per un intervento primario o secondario, dal momento che le macchine vengono messe in moto inizia il conteggio dell'indennità di volo; si parla di cifre da capogiro, un business che farebbe gola a chiunque, infatti, come sopra detto, c'è una lotta furibonda per ottenerne appalti e convenzioni; mi chiedo, se volevano davvero dare un ottimo servizio con costi contenutissimi per il popolo bastava imitare la Rega svizzera, dove ogni chiamata viene pagata da chi richiede l'intervento, ecco perchè li da loro tutti si assicurano e alla collettività costa 0, tra l'altro è da decenni che volano anche di notte e gli elicotteri sono di loro proprietà, acquistati con le donazioni e con le quote associative. ambulanze - altro tasto dolente e altra spillatrice di denaro pubblico, prendiamo solo Verbania, ogni "associazione, si fa per dire, di volontariato", costa ai cittadini cifre spropositate, si parte da €. 200.000 all'anno in su per ognuna di queste realtà e, attenzione, adesso viene il bello, per non stare indietro dal servizio elicotteri, anche queste pseudo società camuffate da "associazioni, si fa per dire, di volontariato", con tanto di stipendiati al seguito, anche loro vengono pagate per stare in stand by in attesa di chiamate e non, come sarebbe di logica, pagati invece per ogni servizio dato alla ASL e al 118. Tra l'altro questi ultimi, per stare al passo, sempre con gli altri di prima, hanno cercato di superarsi nei rimborsi, mettendo nei costi di gestione il mondo: ad esempio, i mezzi che si fanno donare da privati e/o da banche, li mettono in ammortamento, cioè, la ASL anzichè pagare per un servizio che queste realtà gli forniscono gli ripaga per nuovo un mezzo che si sono fatti donare, (alla faccia del volontariato); sempre a carico della ASL, quindi del popolo, si fanno rimborsare: le assicurazioni dei mezzi, dei volontari e quelle degli stipendiati; gli stipendi e relativi contributi degli stipendiati (in media dalle 4 aile 7 persone per organizzazione), le divise di volontari e stipendiati; le patenti; i corsi; le attrezzature; i farmaci da tenere a bordo dei mezzi; gli affitti delle sedi; ecc. ecc.; c'è inoltre da aggiungere che per gli altri servizi che offrono alla popolazione (trasporti per visite ospedaliere non convenzionate), hanno il coraggio di applicare alle persone tariffe anche da €. 1,20 al chilometro. PENSO CHE OGNI ULTERIORE COMMENTO SIA SUPERFLUO!!! Perfetto, pensate che quanto qui sopra scritto è marginale e si riferisce ad un piccolo quadro locale di cosa costa al popolo il 118. Quindi, caro 118, te lo dico da cittadino, sono sopratutto queste le informazioni utili che devi pubblicare e non fumo negli occhi, perchè la gente ne ha piene le scatole delle prese per il sedere, degli sperperi e del mal governo, c

Furlan Responsabile Nazionale Protezione Civile S.O.G.IT - 6 Dicembre 2016 - 23:45

Risposta
1) Io non ho mai detto che lei abbia gettato fango sull'ordine ma che lo ha gettato su di me; 2) visto con quanta enfasi e godimento si è prodigato nella calunnia dubito seriamente che lei possa appartenere ad un ordine, almeno a quello cui apparteniamo io e i miei iscritti e/o ad uno degli altri rami ufficiali cui facciamo parte; 3) mi arrabbio quado i commenti sotto una notizia a mio nome sono privi di fondate verità, ecco dove sta la calunnia e la diffamazione, si fidi, me l'hanno confermato proprio oggi; 4) sui commenti da me fatti su un'associazione "di volontariato" verbanese (a differenza sua, mettendoci la faccia), che si porta in cassa ben €. 200.000 all'anno (hanno anche il coraggio definirsi di volontariato), soldi del popolo usati in gran parte x mantenere i loro stipendiati che, spesso e volentieri, x coprire i turni 118, gli fanno fare anche 24 ore di lavoro filate (dichiarato da loro); per non parlare poi delle ambulanze, acquisite in donazione da banche o da privati, messe poi in ammortamento alla ASL, quindi ripagate a nuovo sempre dal popolo; e lei ha il coraggio di dire che sono commenti al limite della diffamazione o mie fisime su cospirazioni, ma mi faccia il piacere!! 5) a livello suo personale, anche come volontario, ciò che pensa di me non mi importa un fico secco, non approvo xó che lei diffami pubblicamente scrivendo commenti come quelli sopra, solo x il gusto di colpire, anche a sproposito; 6) le do infine un utile informazione: solo chi è un componente, un cavaliere o un membro dell'Ordine di San Giovanni, come lo siamo io e i miei volontari (Sezione/DELEGAZIONE ufficiale italiana del Johanniter International) o dello SMOM (nostri diretti cugini), può definirsi appartenente all'Ordine che intende lei, se lo faccia spiegare x benino dai dirigenti della sua fondazione!!!!

Furlan Responsabile Nazionale Protezione Civile S.O.G.IT - 6 Dicembre 2016 - 12:15

Re: X Leonardo
Ciao Alberto Furlan Signor Furlan, io sull'ordine non mi permetterei mai di buttare fango, ordine al quale appartengo con fierezza. Neanche sulla sua persona butto fango, si è così risentito da minacciare di denunce e complottismo chiunque. La mia era un'affermazione generica non specifica alla sua persona, non a caso le ho chiesto come possa servire la sua nomina sul territorio. Seguo spesso le vicende del VCO, mio territorio di origine, con grande passione. Lei (giustamente) si arrabbia se i commenti sotto una notizia a suo nome non sono i migliori, ma mi permetta di farle notare come lei commenti al limite della diffamazione un'associazione di volontariato Verbanese, associazione che se non erro ha fondato lei. Non riesco a comprendere questo complottismo nei suoi confronti e come sia possibile che i commenti di questo blog abbiano due pesi e due misure. Se vengono fatti sotto una notizia che la riguarda urla alla diffamazione e la calunnia personale, minacciando denunce. Quando però commenta le notizie di un'associazione in particolare (anche altre hanno ricevuto commenti simili), va tutto bene ed è giusto. A livello personale e a livello di volontario dell'ordine non accetto che una persona del suo spessore, ed ora della sua responsabilità, scriva commenti del genere. Soprattutto quando la realtà non è affatto quella che scrive, realtà che potrebbe verificare (cosa che ho fatto io a seguito dei suoi commenti sotto le notizie citate) in ogni nostra sede che fa soccorso in convenzione con il 118. Da volontario non accetto più comportamenti simili soprattutto da un esponente che rappresenta l'ordine. Tra associazioni si deve collaborare e rispettarsi, il volontariato e l'aiutare le persone devono venir prima dei vari risentimenti e mal di pancia personali.

Elisoccorso notturno 118 a Cannobio - 5 Novembre 2015 - 14:00

Verissimo!
Verissimo, la REGA si autofinanzia solo con il contributi dei soci sostenitori; basta andare sul loro sito e vedere quanto costa la tessera di sostenitore che ti garantisce assistenza elicotteristica tutto l'anno: sono cifre basse, 30 franchi la persona singola e poi altre diverse opportunità. Perchè non imitarli istituendo anche in Piemonte un organismo analogo che vada a finanziare le spese per il mantenimento dell'elisoccorso del 118?

Elisoccorso notturno 118 a Cannobio - 5 Novembre 2015 - 10:31

voli notturni 118
In questo Paese non c'è un limite allo stupore; con quello che ci costa il 118/l'elisoccorso in Italia avrebbero dovuto già da anni volare con elicotteri d'oro e a tutte le ore del giorno (notte compresa). In Svizzera la REGA è da decenni che compie voli di soccorso anche in notturna e, nonostante sia un'a realtà privata sostenuta da soci, costa molto ma molto meno del sistema elisoccorso italiano!

Donato nuovo DAE alla Squadra Nautica di Salvamento - 16 Agosto 2015 - 15:23

Volontariato
Il vero volontariato è quello che utilizza ESCLUSIVAMENTE VOLONTARI e svolge la propria attività GRATUITAMENTE e non ha tra le sue fila stipendiati pagati dai cittadini per tramite le convenzioni con l'ASL; il vero volontariato è quello che non si fa regalare mezzi da privati, da pubbliche raccolte, da banche e/o da enti, poi li mette in ammortamento alle ASL (per chi non comprende, SI FANNO PAGARE O REGALARE I MEZZI POI SE LI FANNO RIPAGARE METTENDOLI IN AMMORTAMENTO ALLA ASL COME COSTO D'ACQUISTO, C A P I T O???); il vero volontariato è quello che non chiede alle banche vetture per la protezione civile e poi usa questi mezzi per servizi interni e/o trasporti per visite, il tutto rigorosamente a pagamento; il vero volontariato è quello che non nega l'assistenza gratuita alle persone indigenti, trovando come scusa la mancanza di personale e/o la copertura dei turni 118 perchè lì entrano i soldi. Non entriamo poi nell'argomento che riguarda il numero delle ore lavorative continuative degli stipendiati, perchè qui l'ASL e gli Uffici del Lavoro preposti dovrebbero davvero fare delle serie verifiche. Abbiate rispetto almeno per chi il vero volontariato lo fa veramente!!

Guardia Costiera quest'anno a Solcio - 20 Luglio 2015 - 11:12

Primo soccorso
Sarebbe importante sapere se chiamando il 118 interviene la Guardia Costiera oppure la Squadra Nautica di Salvamento . Informatevi bene e poi commentate.

Elenco completo dei divieti e delle modifiche alla circolazione per il passaggio del Giro d'Italia - 28 Maggio 2015 - 12:59

Poro disagio per una grande festa
Questa mattina mi sono recato regolarmente al lavoro, ma non poteva essere diversamente visto che le strade chiuderanno dalle 13.00 in poi; e riapriranno alle 18.00 per cui si potrà rientrare senza problemi. Interventi per emergenze sanitarie assicurati da 118 ed elisoccorso. Scuole chiuse dalle 12,30 proprio per evitare problemi alla circolazione e pericoli nel pomeriggio. Poche ore di disagio per una bella festa di sport e divertimento che per tutto il mese di maggio ha coinvolto i Verbanesi e richiamato molti turisti. W il Giro!

Elenco completo dei divieti e delle modifiche alla circolazione per il passaggio del Giro d'Italia - 27 Maggio 2015 - 13:37

Per quanto ne so....
Per quanto ne so, il transito dei mezzi di soccorso in caso d'urgenza è comunque permesso e garantito: chi avesse problematiche di questo tipo può tranquillamente chiamare il 118 che interverrà. se del caso, anche con l' elicottero. Le visite ordinarie dei medici di famiglia possono benissimo essere svolte prima o dopo la chiusura delle strade.Se si cominciasse a dare deroghe per i medici di famiglia, sai quante altre categorie di lavoratori si sarebbero fatte avanti...

Marcovicchio: "Sanità, silenzio e immobilismo" - 1 Maggio 2015 - 16:29

Quanti DEA e perchè
La premessa è molto semplice, non sono un operatore sanitario, non sono iscritto a nessun partito, non faccio militanza politica; semplicemente mi informo e mi faccio un'idea, spesso sbagliata. L'idea che mi sono fatto è che i servizi sanitari non si devono più misurare solo in capillarità sul territorio, ma soprattutto in qualità del servizio offerto. Mi spiego meglio, se ho un'unghia incarnita, uso questo esempio per rispetto a chi ha patologie ben più serie, a parità di costo per il paziente, è meglio andare nel primo punto sanitario che trovo oppure andare in un centro iper-specializzato in unghie incarnite? Ovviamente, sul territorio non potrò avere un centro iper-specializzato per ogni città e nemmeno per ogni provincia. Non solo per motivi di costi, ma anche perchè la iper-specializzazione si ottiene agendo su un numero elevato di casi, cosa che nelle provincie estreme non è possibile avere proprio perchè mancano i numeri. Questa è in essenza la sanità oggi! Alti costi e alta specializzazione, perchè si può curare, più o meno tutto, ma non dappertutto! In questo contesto, due DEA sul nostro territorio sono troppi, perchè a costi alti non corrisponde un'alta specializzazione, punto! Prima ci convinciamo di questo e meglio è! Inoltre, è bene avere chiaro che chiudere un DEA non significa chiudere un pronto soccorso, che sono due cose ben diverse, per un approfondimento si veda il sito http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=1190&area=118%20Pronto%20Soccorso&menu=vuoto Il grosso errore dei nostri politici, è che non ci dicono fino in fondo questa verità, non so se per scelta o perchè anche loro non hanno chiaro questo aspetto, in più, spesso ci aggiungono leziosità campanilistiche per confondere le acque, anche qui non ho capito se lo fanno apposta oppure ci credono veramente. Ho sempre pensato, che per il nostro territorio potrebbe essere molto più utile avere una base dell'elisoccorso a Domodossola che due DEA! So che molti non saranno d'accordo, pazienza. Saluti Maurilio

Rissa prima al bar e poi al Dea - 23 Febbraio 2015 - 18:34

Brava Lady
Ma mi sarebbe spiaciuto molto per i cani che avrebbero potuto rimanere traumatizzati. Io l'avrei tuffato a più riprese nel san Bernardino ( o san Giovanni, dipende da quello che era più vicino) e quando l' avrei visto color voletto per il freddo allora, e solo allora, avrei chiamato il 118

Progetto di Legge per contrastare l'antipolitica - 29 Gennaio 2015 - 23:46

Lady Oscar
se leggi i commenti trovi diversi modi di fare politica seppur dicono di non farla : il grillino:. parla di editoria che con questo articolo non centra assolutamente nulla.. la loro è una continua litania.. un mantra.. tutti ladri solo noi siamo quelli buoni bravi e belli .. -- Il ministro della propaganda nazista ,Goebbels, diceva : se direte 100, 1000 un milione di volte la stessa bugia, essa per tutti diventerà una realtà. Fersen, offensivo in tutti i commenti che fa.. quando si offende non si ha dire nulla perché la proposta di legge che viene presentata(non è un disegno di legge) è solo una normativa della regione Piemonte per l'applicazione dell'articolo 118 della Costituzione.. ma molto probabilmente chi si nasconde dietro questo avatar non ha nemmeno letto tutto se non il cappello dell'articolo,. Sembra che non dica niente di politico e invece lo dice.Sai dove è la mistificazione, il messaggio che vogliono far passare? tutti sono uguali tuti fanno la stessa cosa tutti pensano allo stesso modo . Allora torna il discorso .. ripetete bla stessa bugia un milione di volte ed essa diventerà realtà. E' come dire tutte le donne sono uguali... invece sai benissimo che non è vero.. tu sei alta magra bionda hai un carattere combattivo e hai un cuore grande... quante donne ci sono uguali a te? e così sono i partiti e chi fa politica.. sembrano tutti uguali, ma sono tutti diversi .. Un saluto e scusa se ti ho tediato
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