Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

2014

Inserisci quello che vuoi cercare
2014 - nei commenti

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 17:38

Re: Re: Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, an He la mia sarà l'ultima replica, ho perso già troppo tempo. Anche qui non ha capito, gli improperi li ha fatti lei a me accusandomi di essere incoerente e di divulgare falsità. Per sua informazione (visto che si informa solo su quello che le fa più comodo) ho seguito la vicenda del forno crematorio fin dall'inizio informazioni e documentandomi sia presso il comune di Verbano per il forno di Pallanza sia presso il privato presso quello di Domodossola per mettere a confronto i costi, le emissioni e gli investimenti da attuare per mantenere o soztituire in nostro forno, per mantenerlo in gestione municipale o esternalizzarlo, abbiamo poi divulgato le informazioni pubblicandole sui media, online e facendo un'intervista televisiva e una conferenza stampa. Questo è servito a rendere consapevoli i cittadini che, poi, hanno fatto la scelta migliore optando per l'esternalizzazione. Quindi, caro signore (o signora? O ragazzo? O ragazza? O bambino?) penso di aver sviluppato un'ampia e seria conoscenza sull'argomento al punto da farci vincere, mi correggo da far vincere la città. I dati che cita confrontando il 2014 e 2015 non fanno altro che confermare ciò che ho detto, riduzione degli utili e aumento dei costi, la ringrazio. E pensi che il forno è andato in blocco di esercizio nel 2017 (la sfido a confutare anche questo fatto) restando fermo mesi, con perdita di utile e aumento dei costi di manutenzione straordinaria pari a circa 50.000 €. La prego mi dica quando mai le avrei dato del bugiardo, caso mai è vero il contrario, quando lei mi ha tacciato di essere incoerente e divulgare falsita, più di una volta, ancora una volta. Devo ammettere piuttosto che non ero a conoscenza del disegno di legge del parlamentare AP e il destino delle Regioni inadempienti in fatto di fusioni tra Comuni, con taglio dei trasferimenti del 50%, ma come ho avuto modo di scrivere lo immaginavo, e accadrà, quindi solo questo unico fatto dovrebbe spronarci a salvaguardare il nostro territorio spingendosi tutti a fare la.cosa giusta. E non creda, non ho colori ne parti politiche, infatti sono capogruppo di una lista civica, ma un credo politico quello si, e anche amministrativo, che vede porre sempre al primo posto l'interesse della mia città e dei suoi cittadini. Devo, infine, contrastarla ancora una volta ma quello che ha iniziato a mettere in dubbio le mie educate risposte alla lista delle sue tante domande tacciandomi di essere poco coerente e di divulgare falsità è stato lei, fin dall'inizio, dall'alto della sua sedicente conoscenza della verità su qualsiasi argomento, affermando di fatto che chi non la pensa come lei ha oscuro interessi a diffondere informazioni mandaci. La saluto, senza alcun rancore, e le auguro buon voto e buona vita.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 14:55

Re: Tanto rumore per nulla
Premetto questa è la mia ultima replica e non ho ancora deciso se voterò Sì o NO Ci tenevo a restituire al mittente questo "improperi di incoerenza e falsità" in particolare sul forno crematorio. Primo perchè non è affatto vero, che dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea. Se dobbiamo fidarci dei dati ufficiali amministrazione Anno 2014 Utile netto 295.796,33 euro costi di gestione 172.361,24 Anno 2015 Utile netto 202.095,04 euro costi di gestione 181.225,79 Quindi ai lettori giudicare chi è falso ed incoerente Non mi "scaglio dall'alto della mia tastiera" ma da una consapevolezza della conoscenza approfondita sull'argomento forno, mentre lei si permette di dare del bugiardo, in modo superficiale e disinformato, ragione per cui le sue argomentazioni a mio avviso, non avranno alcun valore sul mio voto referendario, riguardante la fusione. Tranne forse, dove afferma che alla lunga rischiamo la fusione obbligata e senza fondi, o comunque limitati. Infatti giace in parlamento una legge, di un parlamentare AP, qualora passasse, le regioni verranno considerate inadempienti, se non riusciranno a far fondere i comuni sotto i 10 mila abitanti. Pena il taglio del 50% dei trasferimenti statali alla regione. Come vede il sordo sembra essere Lei e forse anche cieco, io non seguo bandiere e colori a prescindere, nei miei pur grandi limiti, cerco d'informarmi prima di un voto, e con onestà intellettuale decido di conseguenza. Lei è libero di pensarla come crede, ma prima di sentenziare sulle persone, approfondisca di più l'argomento in questione. Senza alcun rancore le auguro una buona giornata

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 11:59

Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, tante parole per non dire nulla e convincere nessuno! La presunzione di essere il custode della sola e unica buona pratica politica porta a questo. Diversamente le nostre parole nel 2014 hanno convinto la maggior parte dei cittadini verbanesi dell'inutilità, anzi del danno, cagionato alla città di continuare ad accollarsi i costi del forno crematorio e della bontà dell'esternalizzazione (ah, per inciso dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea che si è guastata obbligando l'amministrazione ad effettuare una variante di bilancio per poter mettere mano al portafoglio (se non ricordo male più di 50.000€ solo lo scorso anno) per consentire le riparazioni e e le continue manutenzioni per mantenere le emissioni di una struttura obsoleta nei termini di legge). E sono certo che si convinceranno anche dell'estrema importanza di andare a votare e votare SI alla fusione di Cossogno, indipendentemente dai colori politici e delle fazioni, ma per un semplicissimo ragionamento di convenienza economica che si rivelerà utile per tutti: con i voli pindarici non si asfaltano le strade, non si riparano le scuole, non si costruiscono gli ospedali, non si abbassano le rette degli asili nido, non si finiscono stazioni, non si creano ciclopedonali, non si riqualificano spiagge, non si abbassano le tassazioni comunali (quest'anno ridotta ancora una volta la TARI e mantenuta invariata l'IMU), con i contributi statali (Bando Periferie) e gli incentivi statali (fusione tra comuni) invece SI. Ma non c'è più sordo di chi non vuole ascoltare. Torno quindi a ripeterle, caro signore di cui non conosco nome e faccia ma che si permette di scagliare dall'alto della sua tastiera improperi di incoerenza e falsità, un piano di fattibilità e una visione d'insieme del territorio finalizzati alla fusione tra comuni nel nostro territorio ci sono dal 1999, anno in cui Giacomo Ramoni, ex sindaco di Verbania ed ex sindaco di Cossogno, comprese, dall'alto della sua enorme esperienza di politico e amministratore che ha lavorato per 50 anni per il benessere della gente nel territorio del VCO, comprese l'importanza della collaborazione tra Comuni dal punto di vista della compartecipazione della gestione dei servizi primari, tanto che fu fautore nel 2000 dell'immediato affidamento del sistema idrico integrato di Cossogno alla SPV (Servizi Pubblici Verbanesi); altri servizi furono poi avviati di concerto con Verbania dagli amministratori che vennero dopo di lui, come l'affidamento del servizio di accalappiamento dei cani al Canile Municipale di Verbania, e così via. Per concludere stia sereno e si rassegni, come ha fatto il suo movimento, all'evidenza dei fatti messi sul piatto circa la convenienza di arrivare alla fusione tra comuni, anche perchè sappia che se non si farà ora tra qualche anno verrà certamente imposta da qualche futuro governo e senza nemmeno fornire più alcun incentivo, questo è poco ma sicuro.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 18:45

Re: Due referendum diversi e due risultati diversi
Ciao Claudio Ramoni Questi argomenti richiedono un dialogo verbale, su questa piazza è complicato. Comunque sei tu che hai menzionato il referendum del forno, e le tue argomentazioni sono strumentali, nonchè errate, come spiegato dal commento precedente. Sull'argomento ne ho scritto in abbondanza nei miei commenti su verbanianotizie. Ma vorrei precisare che Primo: la cifra di 1,5 milioni è basata su di un financial project redatto da privati, la scelta poteva essere diversa, avevo scritto di un comune che rifatto un forno crematorio intorno agli 800 mila euro. Secondo: con un funzionamento ben gestito come avveniva direttamente dagli addetti, il saldo netto si avvicinato ai 400 mila euro, se non ricordo male nel 2014, ne consegue che al massimo in 3 anni si sarebbe rientrati della spesa. Terzo: l'assesore al bilancio ha saggiamente più volte ricordato, che per una gestione virtuosa del comune, bisogna avere entrate extratributarie, diversamente, continuiamo a vessare i Verbanesi, per coprire i servizi, con le tasse, ne consegue che il forno è una delle raririsime entrate extratributarie, Quarto: il confronto con l'unione Valsamoggia, in primo luogo non è corretto,noi avremo una fusione per incorporazione (ed a mio avviso le incorporazioni di norma sono più virtuose delle unioni) in quanto per la conformazione del territorio e per il numero degli abitanti, si parla di 110 mila abitanti. La popolazione dell'Unione all' 1/01/2016 Dati al 01/01/2016 Superficie Popolazione Densità Casalecchio di Reno 17,3 36.349 2.097,0 Monte San Pietro 74,7 11.011 147,4 Sasso Marconi 96,5 14.732 152,7 Zola Predosa 37,7 18.828 498,8 Valsamoggia 178,1 30.611 171,8 Totale Ambito 2 404,4 111.531 275,8 Ripeto manca a priori uno studio di fattibilità ed una visione generale, con un arco temporale almeno ventennale. Questo è un esempio di studio,di ben 153 pagine, non la brochure presentata ai cittadini, quantomeno si è analizzato e programmato prima del referendum, un amminstrazione seria e sincera, dovrebbe spendere i soldi pubblici di un referendum e di una fusione consapevolmente, e rendere consapevoli i cittadini di un voto informato. Purtoppo non riesco a postare i dati completi, ma rende benissiomo l'idea Sommario 5Il procedimento di fusione 6Il regime giuridico del nuovo Comune: aspetti salienti 8Le misure statali di incentivazione diretta: il contributo straordinario decennale 10Le misure statali di incentivazione indiretta 12Le disposizioni derogatorie e di maggior favore per i Comuni nati da fusione 13Le misure regionali di incentivazione diretta 14Le misure regionali di incentivazione indiretta 15Il rapporto tra Unioni e fusioni di Comuni 15Unioni e fusioni nella legislazione regionale 19Il territorio 19La popolazione 24Il tessuto produttivo 28In sintesi: il territorio e il processo di fusione dei Comuni di 30Analisi dei bilanci 33Imposte e tasse 33Trasferimenti 35Entrate extratributarie 36Entrate da alienazioni e trasferimenti Titolo 4 38Entrate da prestiti 41Spesa di personale 41Altre spese correnti Analisi delle spese per servizi 43Prospetto delle spese di bilancio, programmi e macroaggregati (Spese correnti impegni) 46Previsione contributi straordinari regionali e statali 47Partecipate e Immobili comunali Obiettivi dell’analisi e note metodologiche 53Le strutture organizzative dei Comuni di 55Unione Terre di Pianura: i servizi delegati dai Comuni di 60Mappatura delle principali convenzioni comunali 62Area Affari Generali 63Area Servizi Finanziari e Tributi 82Area Servizi alla Persona 92Area Ufficio Tecnici Gli assetti della rappresentanza politica nel Nuovo Comune 131Tabelle di sintesi del confronto e impatti della fusione 137Considerazione sui margini di razionalizzazione economico finanziaria conseguibili nell’ipotesi del Nuovo Comune nel breve periodo L’architettura organizzativa del Nuovo Comune 146Modello divisionale 147Modello diffuso Il percorso progettuale per la creazione del Nuovo Comune Quando i consiglieri

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

M5S no all'ospedale in collina - 5 Marzo 2018 - 12:09

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Bugie sul project financin
Ciao privataemail ma i "controlli sugli appalti e subappalti" giustificano ritardi enormi con conseguenti perdite , finanziarie ma non solo, a carico della collettività? Guarda a Torino la nuova "sede unica" della Regione. Qui il pubblico ha fatto tutto da solo, niente privato che munge, eppure la cooperativa che costruiva l'opera è fallita e l'opera non è ancora consegnata. Termine previsto per la consegna anno 2014, apertura degli uffici nel 2015. http://www.sedeunica.regione.piemonte.it/la_sede_unica.php# O qui nel nostro piccolo il "movicentro", ormai sono trascorsi 18 anni dall'inizio dei lavori. (!). E ancora Il Palasport di Gravellona.

Partiti i lavori di asfaltatura in città - 27 Giugno 2017 - 12:31

SCUSATE:
come mai non è stata inserita anche via alle caserme, oppure il tratto iniziale di Via De Marchi? La prima è stata lasciata incompiuta dal 2014, con due interruzioni (maggio - ottobre), quando iniziò l'alluvione e lasciarono anche dei bei addobbi di plastica bianchi e rossi, tuttora presenti.... La seconda poi ha un rappezzo di più d'un decennio fa!

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 11:08

Re: Re: Re: purtroppo
Ciao paolino proprio a supporto del fatto che io non sarei così sicuro del ondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FIDT), ti rimando a questo articolo http://www.alessandrospedicato.it/fondo-interbancario-le-posizioni-sotto-i-100000-sono-al-sicuro/ In sintesi, ci dice che: "questo fondo allo stato attuale non è proprio un fondo ma è un consorzio obbligatorio (tranne che per i crediti cooperativi, che hanno un Fondo di Tutela specifico)"... ..."Le banche aderenti si impegnano a versare in caso di intervento del fondo, tra lo 0,4 e lo 0,8 per cento dei fondi rimborsabili di tutti gli Istituti aderenti al consorzio. Il punto però, è capire se tutto questo è sufficiente a farci dormire sonni tranquilli! Per farlo vi espongo qualche numero estrapolato dalla relazione annuale del 2014 (FIDT): 215 sono le banche consorziate 508 i miliardi “protetti” dal fondo Dato che le banche consorziate si impegnano a versare in caso di intervento tra lo 0,4 e lo 0,8 % in caso di intervento facciamo un semplice calcolo: 508 miliardi per 0,8 % (ipotizziamo che le banche si spremano per bene) = 4.064.000.000. appena 4 miliardi di Euro. Detto questo, chi ha depositi sotto i 100.000 Euro sapendo che i miliardi in teoria rimborsabili sono 508 (miliardi!!!) può dormire tranquillo e sereno? Lascio a voi la risposta e comunque direi proprio di no. Oggi il Fondo è fondamentalmente un sistema “antipanico”." Occhio, che molto spesso, le cose non sono come sembrano! Saluti Maurilio

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 16:35

Non ho letto la proposta di legge
Ma voglio comunque fare un ragionamento più ampio, in linea con quanto detto da Robi che vorrebbe una riforma più organica ed a 360 gradi. In primo luogo si dovrebbe fare un distinguo in funzione dell'ampiezza delle varie strade, in quanto è evidente a tutti, per esempio, quanto sia stretta la statale per cannobbio in molti punti. Quindi la regola dovrebbe valere solo su carregiate di una certa dimensione. Secondo punto, (e qui mi aspetto i soliti commenti ottusi) a mio avviso bisognerebbe finirla di fare auto sempre più grandi, larghe ed inquinanti, avete notato che non si riesce più ad utilizzare i garage degli anni 60-70? Questo contribuisce ad una riduzione delle misure di sicurezza in strada, ed alla necessità di continui ampliamenti delle strade. Ci dovrebbe essere il divieto ove esistono le ciclabili di transitare nelle comuni strade, e questo non lo accetterebero in molti. Le tanto criticate ciclabili dovrebbero sempre essere inserite per legge in progetti di costruzione ed ampliamento delle strade. Dovremmo avere un servizio pubblico efficiente e capillare, dalle ferrovie ai tram ai bus ecc ecc. Il che ridurrebbe il numero di automobili ed altri veicoli a motore In ultimo io temo che in Italia ci sarà la solita passatemi il termine inchiappettata, questa legge darà il La alle sanguisughe di stato ed alle lobby assicurative. Vi sarà l'obbligo di targa, dell'assicurazione e della revisione delle biciclette, vedremo i ciclisti ossessionati dal grammo in più o in meno dal peso delle biciclette, e chi a fatica compra una bicicletta decente, quanto saranno grati a questa proposta Per la cronaca sono sia ciclista che automobilista, e quando vado in bici (ora ho qualche problema fisico) prediligo strade secondarie e di montagna proprio per evitare il traffico, pensate dopo un 80-100 km a polmoni belli dilatati, che bello stare in coda ad un diesel che accelera per sorpassare o rigenerare il FAP In conclusione la strada è sempre stata pericolosa. In Europa gli incidenti stradali sono una delle prime cause di morte, con più di 120 000 vittime all'anno. L'Italia è al 14° posto in Europa per numero di vittime. Luglio è il mese con più deceduti. A morire con maggiore frequenza sono gli under 25. Nel 2014 in Italia ci sono state 3.149 vittime e 246.050 feriti, per un totale di 2.173.892 incidenti stradali con lesioni a persone, e d'allora è in continua crescita, così come l'aumento del mezzo di trasporto privato, quasi esclusivamente dovuto alle carenze del trasporto pubblico. Morale questa proposta farà solo aumentare i premi assicurativi ed ingrassare la casta degli avvocati, ma non ridurrà gli incidenti, anzi si rischia un aumento a causa di chi frenerà a fondo magari dopo una curva in cui trova il ciclista che viaggia a 20 km/h e non riuscirà a rispettare il benedetto 1,5 metro di sicurezza.

Primarie PD gli eletti del VCO - 18 Maggio 2017 - 10:10

Re: Sig Ramoni
Ciao Danilo Quaranta nel caso della.lega non c'è nemmeno la scusa di essere comandati a bacchetta da tergo, peggio, una totale vacuità di conoscenza e contenuti prima ancora di beghe, ruberie e malaffare. Un'analisi di Gilberto Oneto, fondatore di Miglioverde, uno dei pochi militanti obiettivi e per questo ormai ex, lo conferma. https://www.miglioverde.eu/lega-20-anni-di-vuoto-ma-e-la-conoscenza-che-rende-indipendenti/ Magari la coscienza sta volta ha prevalso nel non pretendere altri soldi dai militanti che, con buona probabilità, sarebbero finiti a bilancio della.famiglua Bossi! http://www.tzetze.it/redazione/2014/11/salvini_va_ko_su_facebook_i_soldi_pubblici_fregati_dalla_lega/index_smartphone.html

Primarie PD gli eletti del VCO - 15 Maggio 2017 - 18:49

Chi ne Giovannino i cittadini
Hai scordato di dire che, alla fine, chi ne giova sono sicuramente i cittadini, ma non si pretende che tu lo ammeta; pero, poi, quando questo sindaco verrà rieletto dai cittadin non restarci male. Fanmo invece tenerezza (un po') e allo stesso tempo sorridere (molto) i tuoi tentativi di giustificare le azioni da VOI protratte rivolgendovi a TAR e magistratura nel tentativo di fermare l'onda del cambiamento in totale mancanza di solide argomentazioni politiche. E non tentare piu di abbozzare analisi su quanto successo nel 2014, o far credere di averlo capito, proprio non ci arrivi. Infine, su una cosa hai ragione: quelli come Ramoni dovrebbero smetterla di dare corda all'unico (per fortuna) Brignone. Passo e chiudo.

Primarie PD gli eletti del VCO - 10 Maggio 2017 - 21:06

Re: Quali meriti?
Sig. Cesare, è risaputo ai molti che il solo riuscire a mantenere il livello raggiunto in passato è cosa ardua, di certo anche questo è un merito. Infatti, se.cosi non fosse, la città sprofonderebbe progressivamente nelle posizioni più arretrate delle classifiche che identificano questi standard qualitativi. Se poi la gestione del verde sia peggiorata è forse un demerito dell'amministrazione attuale o del Consorzio che ha in appalto tale compito? Non ha forse il Sindaco come primo atto all'indomani del suo insediamento nel 2014 scritto più e più lettere di richiamo a ConserVco perché mantenere gli standard qualitativi richiesti dell'appalto fino ad dover arrivare a parentale per poi attuare la sospensione dei pagamenti sostanzialmente per inadempienza contrattuale? Ora diamo a Cesare qualche e di Cesare e se sollevano critiche sulla gestiobendel verse almeno saappia chi sono i fattivi responsabili. Sul canforo possiamo ben osservare come questa amministrazione abbia ascoltato il parere contrario sollevato dai cittadini, rispettando il loro volere di non abbatterlo fino ad arrivare a salvaguardarne l'integrità incaricando un un agronomo che ne risollevasse le sorti dopo l'incendio doloso dello scorso febbraio e dove questo non sia stato possibile, evidentemente, si è dovuto procedere diversamente.... o crede che nella città ai primi posti in Italia per ecosostenibilita' e qualità ambientale l'amministrazione sia tanto sprovveduta dal voler perdere tale primato a colpi di motosega? Su, siamo seri.

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 9 Maggio 2017 - 12:44

Re: la Thatcher?....
Ciao lucrezia borgia Conosco benissimo l'argomento Britannia, non ho voluto toccare anche quel tasto, altrimenti tutti ad accusare di essere complottisti, magari richiamando le scie chimiche, le stampanti 3d, i microchip sottopelle..ops forse le ultime 2 non sono più strampalate fantasie, chissà magari anche la prima potrebbe un giorno avere un suo collegamento con la realtà. Adesso tutti a dire che questa Europa và rivista, ma quando lo diceva il m5s era un'assurdità Da un post di gennaio 2014 L'Europa. Cosa sa un italiano dell'Europa, della UE, della BCE, a parte i luoghi comuni? Ci sono degli europarlamentari italiani a Bruxelles? Certo, tra cui Mastella, ma nessuno sa cosa fanno, di cosa si occupano. Neppure chi sono. L'europarlamento è come un Grand Hotel in cui si alloggia fino alla prima opportunità elettorale in Italia, come successe per D'Alema, o un sontuoso cimitero degli elefanti di politici trombati e di seconde file. La comunicazione dei lavori europarlamentari è del tutto assente. Alzi la mano chi può tracciare un bilancio minimo dei lavori dello scorso anno. Non si discute mai di Europa, ma solo di euro che dovrebbe rappresentare l'economia europea nel suo insieme, ma che ormai non rappresenta più nulla. L'Europa è un comodo alibi. "Ce lo chiede l'Europa" è un mantra per coprire qualunque stronzata, dal Fiscal Compact al pareggio di bilancio in Costituzione. Chi è questa Europa, mitica e lontana, che ci invia i suoi messaggi per bocca di Napolitano e della coppietta di pappagalli Capitan Findus Letta e Renzie? Fuori un nome. Chi decide cosa e perché sulle nostre teste? Siamo in preda a un'allucinazione collettiva che ha trasfigurato una banca centrale europea e la burocrazia in un ideale di Europa che non esiste. Governati a livello nazionale da banchieri e burocrati che usano primi ministri come portaborse e camerieri. Le decisioni prese in Europa hanno effetti devastanti sul futuro delle prossime generazioni, nel bene così come nel male, ma nessun cittadino europeo può interferire, spesso non ne è neppure a conoscenza. L'Europa sarà politica o non sarà. Sarà partecipativa o non sarà. L'Europa non è un frullatore di nazionalità per renderle omogenee. Questo è un disegno destinato al fallimento. Un esercizio impossibile. Non siamo gli Stati Uniti d'America con popolazioni eterogenee in cerca di una nuova Patria, ma popoli con tradizioni e civiltà millenarie. Quest'Europa così invocata e così assente si è trasformata in una moderna dittatura che usa i cerimoniali democratici per legittimare sé stessa. Il MoVimento 5 Stelle entrerà in Europa per cambiarla, renderla democratica, trasparente, con decisioni condivise a livello referendario. Oggi la UE è un Club Med infestato dalle lobby. Il manifesto del M5S per le elezioni europee è di sette punti. Nelle prossime settimane ne illustreremo i motivi. In Europa per l'Italia, con il M5S!

Primarie PD gli eletti del VCO - 8 Maggio 2017 - 09:39

Re: Re: Re: Re: Tutti Italiani ?
Ciao privataemail certo che sono tondi, mica li fanno quadrati? Dai, scherzo.... Battutine a parte, è scritto testualmente: CREDITO ART. 1 D.L. 66/2014 e s.m.i.

Primarie PD gli eletti del VCO - 6 Maggio 2017 - 12:26

Re: Re: Re: Italiani e stranieri
Ciao Claudio Ramoni Da quanto si evince non vi è nessun processo o condanna, ma semplicemente accuse da parte del PD. Usando questo criterio, anche da noi il Sindaco e la giunta avrebbero commesso irregolarità di ogni tipo stando alle opposizioni, un conto e se la magistratura avvia indagini e processi, un altro è accusare e sperare di trovare scheletri nell'armadio. Infatti si scrive: "L’appalto secondo le opposizioni è sospetto. In particolare, secondo il Pd che ha già affidato le carte a un plotone di legali, ci sono diverse irregolarità sia della ditta appaltatrice sia delle procedure del comune." "Si precisa - dichiara Fucci - che l'articolo in questione riporta una serie di inesattezze e approssimazioni. In particolare il giornalista omette un dato cruciale nella sua lunga e intricata narrazione della vicenda, ovvero che la cooperativa legata a Buzzi è stata estromessa dal consorzio Formula Ambiente, a cui il comune di Pomezia ha appaltato il servizio di gestione rifiuti e pulizia urbana, il 15 dicembre 2014, immediatamente dopo i primi arresti. L'iter per l'estromissione è stato avviato il giorno stesso. Inoltre, si ricorda che non è certo il Sindaco, nel suo ruolo politico ed istituzionale, ad assegnare un appalto. Il processo di assegnazione è stato, di fatti, sviluppato insieme agli organi della Prefettura, che non ha rilevato problemi sulla certificazione antimafia. Passaggio questo già evidenziato in un comunicato stampa diffuso ieri dal sottoscritto, ma che HuffingtonPost.it non integra nell’articolo in questione". Fabio Fucci Questi fatti come li vogliamo interpretare? Un attentato incendiario al comune di Pomezia, in provincia di Roma, guidato dal sindaco M5s Fabio Fucci. Nella tarda serata di mercoledì 26 aprile, è stata lanciata una tanica di benzina contro una finestra del piano terra della sede comunale di piazza Indipendenza, fino a colpire la porta di uno sgabuzzino. A quell’ora gli uffici erano vuoti, quindi nessuno è rimasto ferito nell’incendio che si è propagato nell’edificio http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/27/m5s-attacco-incendiario-contro-il-comune-di-pomezia-il-sindaco-fabio-fucci-atto-intimidatorio/3547848/ Dal 2013, la percentuale della raccolta differenziata è schizzata dallo 0% al 60% del penultimo trimestre del 2016. Pomezia è uno dei comuni amministrati dal MoVimento 5 Stelle, uno di quelli da mostrare con fierezza per rivendicare l’operato del suo primo cittadino. http://www.reporternuovo.it/2017/02/09/qui-pomezia-laltra-faccia-dei-grillini-al-governo/ http://www.beppegrillo.it/2016/04/pomezia_torna_a_sorridere_con_fabio_fucci_e_il_m5s.html

Primarie PD: i dati del VCO - 1 Maggio 2017 - 15:52

coeRENZIe
Bisogna ancora capire come possa partecipare uno che si è ritirato dalla politica, dopo il fallimento del 4 Dicembre, come promesso pubblicamente...Forse non era vero? Quindi tutti coloro che lo hanno votato, credono ancora in quello che dice ed alla sua parola? Ma cosa dice? "Ora inizia una storia nuova" In che senso? Che ci racconta un altra favola? A quando la dichiarazione Gentiloni stai sereno? Qui una piccola parte delle sue Storie...il resto a questo link http://www.direttanews24.com/il-fatto-stronca-matteo-renzi-il-falso-quotidiano-sei-tu-ed-elenca-tutte-le-balle/ La più grossa. “È del tutto evidente che se perdo il referendum, considero fallita la mia esperienza in politica” (29 dicembre 2015). “Ho già preso il solenne impegno: se perderemo il referendum lascio la politica” (15 gennaio 2016). “Se non passa il referendum, la mia carriera politica finisce. Vado a fare altro” (11 maggio 2016). “Se perdo il referendum, troveranno un altro premier e un altro segret ario ” (1 giugno 2016). “O cambio l’Italia o cambio mestiere” (2 giugno 2016) No comment Seconda classificata. “Diamo un hashtag: # enrico stai sereno . Va-i avanti, fai le cose che devi fare. Io mi fido di Letta, è lui che non si fida. Non sto facendo manfrine per togliergli il posto” (16 gennaio 2014); “Sono tantissimi i nostri che dicono: ma perché dobbiamo andare al governo senza elezioni? Ma chi ce lo fa fare? Ci sono anch’io tra questi” (9 febbraio 2014) No comment/2 Stangata. “È impressionante il numero di 91 miliardi stimati di evasione fiscale. Bisogna cambiare approccio verso il cittadino che si deve sentire moralmente accompagnato. Per chi sbaglia non ci sono scappatoie, va stangato” (27 novembre 2014) Renzi ha triplicato la soglia oltre la quale l’evasione è reato (quintuplicata per l’omesso versamento Iva) e per l’uso del contante (da mille a 3 mila euro) e varato 4 condoni: due sui capitali nascosti all’estero, la rottamazione delle cartelle di Equitalia e l’ultimo, in fieri, sui contenziosi tributari. Poltrone. “Sogno un Paese in cui conta cosa conosci e non chi conosci” (slogan preferito); “Se governerò avrò un grande obbligo morale con gli italiani: quello di mettere nei posti di responsabilità persone libere, indipendenti, capaci di competenza e autorevolezza” (28 ottobre 2012), “Via i partiti dalla Rai, via da Finmeccanica via dalle nomine dei cda” (19 aprile 2012) Poi c’è stato il governo degli amici toscani (Luca Lotti, Maria Elena Boschi, l’ex capo dei vigili di Firenze a capo dell’uf fic io legislativo di Palazzo Chigi) e l’occupazio n e dei cda di Enel, Eni, Finmeccanica , FS e Poste riempiti di sodali: Alberto Bianchi, presidente della sua Fondazione; Fabrizio Landi, suo finanziatore; Federico Lovadina, socio del tesoriere Pd Bonifazi nello studio BL (in cui c’è il fratello della Boschi); Marco Seracini, il suo commercialista; ecc. Giustizialista “Filippo Penati deve rinunciare alla prescrizione e dimettersi da consigliere regionale: gli auguro che possa provare la sua innocenza (…) C’è molta apprensione nel quartier generale (segretario Bersani, ndr): “La questione è umorale oltreché morale”( 29 agosto 2011); “In effetti, la Idem si è dimessa dimostrando uno stile completamente diverso” (14 gennaio 2014, Renzi critica Nunzia De Girolamo che rimane attaccata alla poltrona da indagata) Giustizialista/2. “Tecnicamente parlando, Berlusconi e Grillo sono entrambi pregiudicati. La questione etica, morale, giudiziaria è per me fondamentale come valore personale prima che politico. Non faccio il governo con Berlusconi , né con Grillo” (8 maggio 2014) “Non chiederò mai le dimissioni per un avviso di garanzia” (6 giugno 2015). Preferenz e. “Uno dei temi più contestati è l a mancata espressione delle preferenze. Lo confesso: ne sono un sostenitore ” (21 gennaio 2014) Ora non vuol togliere i capilista bloccati... L’invidia. “Se ci rivediamo tra cinque anni con la legge elettorale provata e sperimentata,

Frana SS34: indagati i proprietari? Solo atti dovuti - 4 Aprile 2017 - 10:07

Re: Calamita`Naturale Svizzeri Confusi.
Ciao piero cambiaggio non volermene, ma credo che anche te stai facendo un po' di confusione. Fatalità dovuta a forti piogge? Nel 2014 sicuramente, ora direi proprio di no! In effetti, in quel tratto di ss34 di 6 km (Cannero -Cannobio), che poi prosegue oltre confine con la n.13 in quel di Brissago, la roccia è molto friabile, causa, milioni d'anni or sono, il ritiro e lo scioglimento dei ghiacciai, che poi hanno dato vita, in zona alpina e prealpina, ai vari laghi, lasciando però le rocce piene di fratture interne. Se poi aggiungiamo anche un'attività sismica, di bassa intensità ma costante, e quindi che ha una sua rilevanza, vedi per es. l'ultimo sisma in territorio elvetico, guarda caso, qualche giorno prima della frana.... Riguardo alla chiusura delle dogane, ne sono state chiuse solo 3, minori, sul versante lombardo (Como-Varese) in via sperimentale, per 6 mesi, dalle 23:00 alle 05:00. Il che è tutto dire....

Frana SS34: indagati i proprietari? Solo atti dovuti - 2 Aprile 2017 - 09:33

indagati SS34
Grazie a Marco di aver dato il riferimento della Sentenza della Cassazione n.17095/14 del 28/7/2014 e invito tutti a leggerla. In essa sono chiaramente indicate le motivazioni per cui l'ANAS non può essere esclusa dalla responsabilità per quanto successo. Tutti validi anche i riferimenti alla responsabilità dei privati, ma, ritengo validi solo nel caso ci siano interventi del privato che causano eventi dannosi a terzi. Lungo tutto il percorso della SS34 dal confine a Verbania (per non parlare delle strade provinciali) ci sono lunghi tratti a rischio. Rischio conosciuto da chi vi transita e dalle autorità di ogni ordine e grado e la circolazione continua mettendo a repentaglio la vita degli utenti. Negli ultimi anni sono stati molti gli eventi che hanno procurato l'interruzione della circolazione, con i disagi che soprattutto i frontalieri ben conoscono, senza che si siano mai posti in essere interventi risolutivi, L'ultimo ha causato perfino un morto. E' giusto quindi che si accertino le responsabilità di coloro che avrebbero dovuto garantire la sicurezza della circolazione su una strada statale che non ha nemmeno più le qualità per permettere il transito di autoveicoli moderni, autobus gran turismo e TIR enormi. I Sindaci impegnati ad incontrare Ministro e governanti regionali devo riuscire ad ottenere qualcosa di più che semplici promesse.

Frana SS34: indagati i proprietari? Solo atti dovuti - 1 Aprile 2017 - 14:07

proprietario strada paga anche danni da privato
A dirlo è una sentenza della Cassazione: n. 17095/14 del 28.07.2014; L’ente proprietario della strada ha l’obbligo di garantire una sicura circolazione agli automobilisti; questi deve adottare tutti i provvedimenti necessari a tal fine, senza che rilevi su chi debba gravare la spesa delle opere di bonifica e manutenzione (come la costruzione di muri di contenimento). In altre parole, è inutile giocare a “scarica barile” con i soggetti titolari di terreni vicini: in ogni caso il proprietario della strada resta sempre responsabile. L’inerzia del titolare del fondo che dovrebbe bonificare i luoghi non esonera dal risarcimento chi gestisce l’infrastruttura, che deve garantire la sicurezza dei veicoli e, nel caso, sospendere la circolazione. La conseguenza è che l’ente proprietario non può consentire la circolazione su un tratto di strada di cui ha la custodia senza aver prima eliminato tutti i possibili fattori di rischio conosciuti e conoscibili, con un attento e doveroso monitoraggio del territorio. Egli, infatti, è tenuto a risarcire i danni anche quando provocati dalla mancata manutenzione delle aree limitrofe di proprietà di privati.

SS34: Presidente del Consiglio di Stato del Ticino, Paolo Beltraminelli scrive a Graziano Delrio - 30 Marzo 2017 - 13:49

PIENAMENTE D'ACCORDO....
è ora di darsi una mossa, anche se, a pensar male, come diceva qualcuno, si fa presto ma ci si azzecca sempre: non ricordo un comunicato di uguale tenore a fine 2014/inizio 2015.... Voglio credere che sia stata una svista, e non una discriminazione in pura salsa campanilistica!
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti