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battelli - nei commenti

Colombo: lettera aperta al Prefetto per SS34 - 5 Dicembre 2014 - 09:34

oltre la frana...
NO infatti i frontalieri che qiungono a Cannero fanno una salubre nuotata e vanno a Cannobio, idem al ritorno,per gli svizzeri è da tempo immemorabile che non esistono ne battelli,ne traghetti e men che meno aliscafi che li possano portare a Verbania,devono obbligatoriamente usare la macchina, ecco che allora occorre mobilitare l'esercito e segnatamente il genio civile per rimuovere i detriti e rifare(messa in sicurezza)i muraglioni di contenimento e bene ha fatto il consigliere comunale a sollecitare il Prefetto perchè penso sia l'unico ad aver avuto cotanta idea.

Colombo: lettera aperta al Prefetto per SS34 - 4 Dicembre 2014 - 21:25

La Regione ignora il VCO
Il grande assente è la Regione , dimenticanza o incapacità ? Questa frana non avrà facile soluzione se non interviene l'esercito con tutte le strutture a disposizione . Ma a Torino si rendono conto del grave disagio dei frontalieri ,dei cittadini .del danno economico che comporta ai commercianti ? I Ns. Parlamentari e Consiglieri Regionali si sono attivati? Hanno istituito un servizio di piccoli battelli che collega Cannero / Cannobio e viceversa per passare oltre la frana ? Al sabato hanno organizzato un servizio di battelli e/o Aliscafo Cannobio / Intra che permetterebbe agli Svizzeri di fare acquisiti nei nostri negozi ?

Cristina su SS34 e aliscafo - 25 Novembre 2014 - 10:13

a sputar rospi si resta fermi
qualunque sia l'argomento .. i politicastri locali come i commentatori si divertono a fronteggiarsi lanciandosi reciproche accuse e cimentandosi in esercizi di memoria ad avvalorare le proprie tesi citando altri amministratori di altre epoche. A che pro? Come se l'interesse pubblico fosse il dimostrare chi è più furbo . L'esperienza dovrebbe servire per andare avanti non per stare fermi a sputare rospi. Guardiamo adesso: l'aliscafo, i battelli sono evidentemente utili in questi giorni di frane ,mi risulta che gli orari, i parcheggi gratuiti consentono ai lavoratori e agli studenti di mantenere le proprie attività. Ricordo nelle frequenti frane di molti anni addietro che persone mie conoscenti sono state costrette ad utilizzare la bicicletta in qualche tratto per raggiungere il posto di lavoro in svizzera. E allora perché disprezzare l'intervento tempestivo del Comune e della Navigazione anzichè raccogliere l'esperienza per trarne elementi utili per una programmazione futura ? E' ora che vi mettiate al servizio della comunità piuttosto che delle vostre ambizioni e dei vostri partiti che ormai sono...partiti..

Cannero: frana, SS34 interrotta - 18 Novembre 2014 - 11:56

Frana
Per Stefano;ultimo messaggio: va bene tutto ma non si puo dare la colpa anche di questo al sindaco di Verbania,visto ke il problema è a Cannero. Siate un po tutti coerenti per favore,sembra ke ogni cagata di piccione sia da imputare al sindaco.. Poi gli avvisi sono stati dati,gia dopo un ora a intra c'era il cartello strada chiusa e i vari posti di blocco della polizia! X lady oscar:Ritengo sia molto meglio avere due poliziotti ad avvisare ke un semplice cartello il quale 99% delle volte viene ignorato..I mezzi alternativi sono i battelli,ma col lago in queste condizioni anche il pontile di Cannero è inagibile quindi ipotesi scartata.Ovvio è ke non si poteva avvisare prima ke succedesse. E x finire concordo con il Verbanese ricordando ke ai cari frontalieri ke se non avessero snobbato l'aliscafo per puro egoismo,a quest'ora,forse,qualcuno si sarebbe evitato tanta strada e tempo perso inutilmente. Però certo vogliamo mettere il bello di fare il giro del lago o su e giu per le montagne alle 4 del mattino e alle 5 di sera?!?!

Cannero: frana, SS34 interrotta - 17 Novembre 2014 - 19:26

difficile...
Sarà difficile anche farne uno solo con il lago in queste condizioni.... Sembra che domani ci saranno dei battelli con capienza di circa 400/500 posti .... Adesso però tutti si lamenteranno quando ...2 settimane fa si sono presentati in 6 !!!! Fintanto che non cresceremo mentalmente l'ITALIA sarà sempre così !!!! T TRISTEZZA

Pochi a bordo dell'aliscafo - 12 Novembre 2014 - 13:41

Ricondivido
Condivido le parole di Claudio, e continuo a pensarla anche come Maurilio. Poi non capisco perchè altri commentatori debbano fare riferimenti alla politica, sinistra o destra, quando il buon senso, che non ha appartenenza, suggerisce di utilizzare il lago come alternativa e come un valido motivo per diminuire anche l'inquinamento ambientale. Qualcuno aveva accennato al lago di Garda come esempio di superficie acquea ben utilizzata, mentre il nostro bel lago Maggiore è sempre stato carente di buon uso delle sue acque da parte degli abitanti delle sue sponde. Da noi non c'è più lavoro, ed il turismo è ormai al lumicino. Il turista che viene nel verbano, è attratto soprattutto dal lago e dalla sua navigabilità. Perchè non solcarlo con battelli di piccola portata, creando così uno sviluppo economico che favorirebbe anche il settore del terziario ? Questi battellini sarebbero preziosi anche per i frontalieri.

Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta - 1 Agosto 2014 - 19:55

La Svizzera
Gentilissimo Pier Michele Mocellini, in realtà ho scoperto che questa vicenda del "monopolio" è inesatta. Infatti si dice che l'unica azienda autorizzata ad effettuare un servizio DI LINEA è la Navigazione Laghi. Quindi chiunque può effettuare il proprio servizio idrotaxi NON DI LINEA. Lei sottolinea (giustamente) lo scontento di parte dei ticinesi sul servizio offerto dalla NLM (e quindi dallo Stato italiano). Forse non c'entra ma il servizio di navigazione sul Lago di Lugano (offerto invece dal Canton Ticino) è continuamente oggetto di critiche da parte della clientela italiana poiché offre pochissime corse e in orari scomodi per i pendolari Italia-Lugano. Insomma la Navigazione Laghi offre un servizio di tutto rispetto impiegando diversi battelli nelle corse locali e toccando ogni paesino; in più le corse internazionali già citate. La soluzione migliore sarebbe venire incontro alle esigenze svizzere (abbassamento tariffe, ammodernamento dei battelli ecc.) per la NLM e fare un servizio di taxi (con tariffe simili a quelle di un taxi su strada) a richiesta non di linea per i barcaioli.

Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta - 1 Agosto 2014 - 15:25

Libera concorrenza
Libera concorrenza, OK, che sia nelle regole però. E' nelle regole che a Stresa si sia costruito, nel tempo, un sistema, dove il privato, in aperta concorrenza col pubblico è libero di proporsi in un modo scandaloso, il mercato delle pulci, dove i turisti vengono "aggrediti" ancora prima di posteggiare l' auto? Scandaloso nelle tariffe, costruite solamente per essere inferiori al pubblico, scandaloso nel servizio, dove un taxi viene utilizzato come un battello di linea e vergognoso nell' applicazione delle leggi. Le leggi vanno applicate e nel bacino borromaico è una selva. Basta osservare gli approdi e gli ormeggi del servizio non di linea, precedenze ed altro. La legge vorrebbe che dagli scali di ormeggio del servizio pubblico di linea venissero osservate distanze di sicurezza, bene, fatevi un giro alle isole e noterete che chi deve vigilare non lo fà, se posteggio l' auto dove c' è la fermata del bus mi becco una multa. Motoscafi che sfiorano la prua o la poppa dei battelli di linea, taxi (che lo sono solo per definizione) ormeggiati a dieci metri dai battelli di linea e altro..... Libero mercato si, ma solo dove e se si rispettano le regole.

I dipendenti della "Gestione Navigazione Laghi" rispondono al furto di carburante - 14 Giugno 2014 - 10:37

Meno male che ci sono
Meno male che ci sono anche loro, a prestar servizio al caldo torrido estivo, sotto la pioggia, al freddo invernale. Non stiamo ad analizzare chi fatica di più e chi meno. Volendo fare ragionamenti polemici a tutti i costi, chi lavora in miniera, sta peggio di tutti, e chi lavora in un'edicola, è uno di quelli che faticano fisicamente di meno. Ma i battelli ci portano di là e di qua del lago grazie ai dipendenti della navigazione. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.

Marchionini: frontalieri in aliscafo - 29 Aprile 2014 - 00:58

ribadisco.
Anzi, no. Se si sente offeso me ne dispiaccio. la strada per il confine é diventata impraticabile, forse oggi, non nel 1973, é giunta ĺ'ora che si cerchi una soluzione, il lago la puó offrire, vogliamo fregarcene e far 4 ore di coda al giorno? Io mi sento idiota a dover usare la macchina e vedere passare corriere, battelli ed aliscafi ad orari assurdi e sempre VUOTI... rifletta... Ad oggi i servizi pubblici si muovono solo per sostenersi, ma potrebbero dare un servizio reale se sapessero ascoltare le persone.

Battello a tariffa agevolata tra Intra e Pallanza per i verbanesi - 31 Gennaio 2014 - 16:34

verbanesi in battello
Immagino battelli stracolmi di intresi che vanno a Pallanza e pallanzesi che vanno ad Intra.....

Porto turistico. Tre mesi dopo. - 15 Gennaio 2014 - 13:53

faccio un esempio
Al posto di puntare sul porto.. Si potrebbe x esempio rafforzare il sistema di trasporto pubblico (a favore anche dei cittadini)... Quindi tornando al milanese che potrebbe soggiornare un paio di giorni io immagino una vacanza del genere: arrivo col treno (numero uno abbellire la stazione xke cosi fa pena) prende il bus (ce ne vogliono di più) per raggiungere Verbania (più bus =più autisti) soggiorno in struttura ricettiva e visita alle isole (sempre con battelli pubblici se possibile). Poi io amando la montagna favorirei delle escursioni in Val Grande (posti di lavoro x guide turistiche ed eventuali trasporti pubblici magari elettrici) ma il verbanese medio purtroppo non sa neanche dove si trovi (x questo bisognerebbe partir dalle scuole sensibilizzando i bambini). Ci sono tante cose che si possono fare coi soldi del porto.. Ma purtroppo non spetta a Noi decidere (opionionabile la mia posizione). Poi tutti quei mestieri che hai elencato valgono anche x questo tipo di turismo che a livello di inquinamenti, per ovvie tagioni, è molto più sostenibile rispetto a quello dato dal porto turistico.

Porto turistico. Tre mesi dopo. - 13 Gennaio 2014 - 11:04

senza porto
Se non avremo il porto vorrà dire che i ricchi proprietari di barche rimarranno delusi. Pensare di più ai bisogni della gente comune no?...i turisti il lago lo potranno girare benissimo coi battelli... e nel caso non fossero soddisfatti portiamoli in montagna. Pensate a nuovi modi di turismo (meno inquinanti, più equi). EXPO 2015 sarà una grande occasione per presentare delle novità all interno della nostra città e non il solito TURISMO ALBERGHIERO 4-5 STELLE che ha portato questa città a rimanere indietro anni luce rispetto agli altri Laghi (e aggiungo zone montane).

PdcI sulla Navigazione Lago Maggiore - 24 Novembre 2013 - 13:11

fatturato
Con una classe di fatturato di 2,5 milioni di euro con 250 addetti a 5 milioni con 499 addetti il calcolo è semplice.Ogni addetto pesa circa 100000 euro di possibile ricavo.Tagliare è risparmiare.Ma come potete pensare di trasferire i frontalieri sui battelli quando per percorrere 3km da Intra a Laveno si impiegano 20minuti!! Politica!Politica!Politica!

PdcI sulla Navigazione Lago Maggiore - 23 Novembre 2013 - 20:51

battuta
Bella questa di spostare il flusso dei frontalieri sui battelli della navigazione.Il problema è la competitività,la flessibilitá,la desindacalizzazione delle risorse umane.Che si riducano i costi di un impresa fallimentare non è un male.Ma è un male quello di avere una politica incapace di dare risposte alternative a una situazione che é-nonostante non la si voglia vedere-quotidiana(a genova ad esempio).

Zacchera invita a Bregenz - 24 Settembre 2012 - 17:21

Wikipedia
...è accessibile da qualsiasi pc, comunque allego quanto trovato per conoscenza a chi non ha potuto accedere a queste info. "Bregenz è la capitale del Vorarlberg, in Austria. La città è posta sulle rive del Lago di Costanza, uno dei più grandi laghi d'Europa. È nota soprattutto per il Bregenzer Festspiele, un festival estivo di musica, la cui principale attrazione è il palco galleggiante dove un'opera diversa viene rappresentata ogni due anni. Altri punti di riferimento di Bregenz sono la Torre di Martino, la Chiesa di San Gallo, la Casa d'Arte, il palazzo dell'Ufficio Postale e la passeggiata sul lago. Bregenz, si trova nel distretto omonimo e ha una popolazione di 26.752 abitanti (nel 2001, nel 1991 erano 27.097). Situata sulla costa orientale del Lago di Costanza, su un altopiano che digrada a terrazze verso il lago, ai piedi del monte Pfänder. Snodo delle strade che portano dalla valle del Reno fino ai piedi delle Alpi tedesche e dei servizi di battelli sul Lago di Costanza." E chissà se i cittadini di questa cittadina sarebbero contenti di leggere la descrizione fatta del loro paese??? Per favore,cosi vuol dire questa ostinazione a tutti i costi???
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