Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

bont

Inserisci quello che vuoi cercare
bont - nei commenti

Forza Italia Berlusconi su spiaggia Beata Giovannina - 29 Agosto 2016 - 11:24

Re: brutta roba il tifo
Caro paolino, ti faccio notare che l'oggetto del comunicato degli illustrissimi Chifu ed Immovilli, era: "SPIAGGIA BEATA GIOVANNINA BALNEAZIONE FUORI LEGGE", continuando con: "a spiaggia pubblica e' stata privatizzata...scippando ai cittadini il diritto di libero accesso... viene permessa la balneabilità con le imbarcazioni che si spostano liberamente, quando i bagnanti sono in acqua.." Nessuna vera critica al canone o indicazioni sulla bontà delle scelte fatte dalla precedente amministrazioni! Ora, la prima cosa è palesemente falsa, non è stato in nessun modo "scippato ai cittadini il diritto di libero accesso", anzi, ora sono disponibili servizi turistici che prima non c'erano. La domanda che mi pongo è, Chifu ed Immovilli non sanno quello che dicono o mentono sapendo di mentire? Sulla seconda non posso aggiungere nulla, oltre al mio buon senso, ma se Chifu ed Immovilli sono certi di quello che affermano, basterebbe denunciare alle competenti autorità (Guardia Costiera, Polizia,...) la situazione, perchè non è stato fatto? Per quanto riguarda gli importi, non so e non sono in grado di valutare la bontà e la correttezza, ma a giudicare dalle cifre non tonde ( 853,37 e 816, 57), mi viene da pensare, ma NON HO VERIFICATO,, che siano importi tabellati da qualche regolamento comunale, regionale o altro! Se Chifu ed Immovilli ritengono queste cifre siano fuori mercato, al ribasso, non devono far altro che proporre, o far proporre, gli opportuni adeguamenti! Hai proprio ragione paolino, brutta roba il tifo! Saluti Maurilio

Una APP per segnalare disponibilità generi alimentari? - 13 Giugno 2016 - 11:58

Mmm
Un plauso perché questa volta vi occupate di problematiche vicine e non vi occupate di Palestina comunque per fare un'app, qualcosa di "smart", una piattaforma partono, se si trova qualcuno che sposa la sposa la causa e fa un prezzaccio, almeno 3.000 euro equivalenti a 3 tonnellate di pasta equivalenti alla pasta necessaria per preparare circa 40.000 pasti. Visto che il meglio è nemico del bene, la cosa più pratica, sarebbe di segnalare i numeri delle associazione che gestiscono queste problematiche in modo da far sì che si possano tranquillamente contattare nel caso si abbia cibo in avanzo. Il telefono l'abbiamo tutti e le telefonate costano praticamente niente. ""È possibile anche pensare a persone che per necessità o per piacere desiderino consumare pasti con i richiedenti asilo, le difficoltà possono avvicinare e aiutare a capire ( se mai ce ne fosse bisogno) che il colore della pelle non determina la bontà o meno di un individuo e soprattutto che la diversità di cultura arricchisce."" Se vi servono persone che per necessità desiderino consumare i pasti con i richiedenti asilo (meglio chiamarli clandestini che raccontano balle), vi trovo centinaia di verbanesi che per necessità gradirebbero consumare i pasti nello stesso loro ristorante/mensa. Se vogliamo estendere il discorso a livello nazionale, ve ne trovo almeno un milione.

Referendum: fallisce il quorum - 18 Aprile 2016 - 21:05

Re: basta leggere
Ciao paolino i quesiti erano chiarissimi, ma non era per niente chiaro cosa sarebbe successo oggi! O meglio, nel caso delle "trivelle", NULLA!! Le piattaforme avrebbero continuato a pompare petrolio qualsiasi fosse stato l'esito del referendum. Mi spieghi l'utilità, oltre a dar manforte ad Emiliano? Sul forno crematorio, più o meno la stessa cosa. So di ripetermi, si sarebbe dovuto, eventualmente votare sulla bontà, o meno, d un bando, con chiari obblighi e responsabilità dell'appaltante, durata e quantità di emissioni massime,... In un referendum, quello che conta è l'impatto della domanda sul contesto, non andare in televisione o sui giornali... Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 19:27

Re: Re: Re: Re: Re: Re: A quelli che "danno i nume
Ciao Maurilio mah,io fatico a capire. uno ha in mano un documento che potrebbe aiutare a chiarire le idee,oltretutto dopo aver preso posizione abbastanza nettamente,e invece di sfruttare l'occasione per mostrarlo a tutti e convincere della bontà dei propri argomenti preferisce tenerlo in un cassetto,o mostrarlo solo dietro richiesta e privatamente. un po' come l'ex sindaco che dopo aver strillato ai quattro venti di avere carte scottanti da far vedere per smontare il mitico gombloddo,inivita chi vuole vederle a scrivergli in privato. permettetemi di dubitare,in entrambi i casi,della veridicità di quel che dite di avere in mano.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 09:23

Re: Re: Re: A quelli che "danno i numeri"
Ciao Hans Axel Von Fersen la vita eterna non è di questo mondo! Tutti gli oggetti e gli impianti hanno una vita utile, che dipende dalle scelte progettuali, dalla bontà costruttiva, da quanto e come è stato usato l'oggetto, dalla bontà degli interventi manutentivi,... Vita utile che può essere prolungata con interventi di manutenzione straordinaria, infatti abbiamo aerei degli anni 30 e 40 che volano ancora! Basta cambiare tutti i componenti alla fine del loro ciclo di vita, ma quale costo? Io mi auguro che il forno crematorio di Verbania possa avere una vita utile anche di 30 anni, ma prima poi andrà cambiato! Se questa operazione la faranno i privati o il pubblico è solo questione di scelte, ovviamente, senza regalare nulla a nessuno! L'esempio del semaforo, dimostra la mia tesi! Se qualcuno avesse fatto business dal semaforo, appunto il privato, ci si sarebbe preoccupati di avere il pezzo di ricambio o più banalmente si sarebbe sostituita la lampadina al termine della sua vita utile (perchè anche le lampadine hanno una vita utile!) invece si è aspettato che si guastasse e basta, questa non è buona manutenzione, speriamo che in questi anni non si sia fatto così anche per il forno crematorio! Ribadisco, il mio commento all'intervento del professor Nardin, "Bonjuor Monsieur de La Palice" Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 01:06

addirittura!
apprendo che entrambi gli "schieramenti" si sarebbero rivolti al guru Maurilio per avere un business plan del forno crematorio. non volendo palesare la sua professione ,devo dedurre che il nostro super manager operi in questo ambito,per poter addirittura stilare un business plan verosimile comprensivo di manutenzioni ecc,a meno di cercare a casaccio su internet. quanto a chi deve dimostrare qualcosa appare abbastanza evidente (tranne a Maurilio,evidentemente) che spetta al "preponente" dimostrare la bontà dell'operazione. a oggi abbiamo qualcuno che vuole convincerci che è meglio prendere 150 mila euro all'anno,forse nemmeno da subito,piuttosto che i 250 mila incassati finora;converrà anche Maurilio che per suffragare questa stravagante ipotesi occorrano certezze incontrovertibili,e non tabelline scopiazzate da internet.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 21:21

Re: Re: Re: curiosità per Maurilio
Ciao paolino forse è vero, ho sicuramente un'autostima notevole, ma sui social, a Verbania, di Maurilio non ce ne sono molti...più tardi metterò la stessa foto che ho su Facebook anche su VBN, così ti sarà più facile rintracciarmi! A parte questo, tu però non leggi quello che scrivo (non è un obbligo in assoluto, ma se mi rispondi nei commenti...). Io ho scritto, testuali parole, "...ne le opposizioni ne la maggioranza ha(nno) dimostrato, in modo chiaro, che sia un buon o pessimo affare..."; siccome mi hanno insegnato, ma si vede che ho avuto pessimi maestri, che se vuoi sostenere o confutare, una tesi, la devi dimostrare, ecco che il discorso del "business plan" vale per ambo le parti! Un paio di persone, una per parte, mi ha chiesto di sviluppare un "business plan", fornendomi i dati di bilancio el forno, tra qualche ora avranno il mio "esercizio", poi decideranno il da farsi...non ci voleva molto, 20' per impostare un modello, altrettanti per impostare qualche ipotesi... Inoltre, io non ho mai detto di essere favorevole "in toto" alla privatizzazione, semplicemente leggo un sacco di banalità spacciate per verità assolute, senza un briciolo di argomentazione strutturata. Come ho risposto ieri a HAVF: "Gli affitti di rami d'azienda sono prassi consolidate, la bontà, o meno, di queste operazioni dipende da tutta una serie di fattori e, anche in questo caso, si devono basare su una seria analisi economica." "Seria analisi economica" che devono fare sia chi è favorevole che chi è contrario, altrimenti vale la risposta di questa mattina a Campana e Brignone: "...non sempre le opposizioni sono all'altezza..." Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 11:37

Re: Sig. Maurilio
Ciao Roberto Campana inoltre, penso che anche l'amministrazione abbia commesso parecchi errori. La prima cosa che avrebbe dovuto fare è evidenziare l'impatto economico sui prossimi 15/20 anni di gestione diretta del forno (costi, ricavi, investimenti,...), cosa questo avrebbe comportato per la città e solo da qui far partire il progetto di privatizzazione. Sarebbe stato più facile per tutti capire la bontà o meno del progetto! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 19:52

miracolo a s.anna
ricordiamo che tra le varie panzane inventate per convincerci della bontà dell'operazione c'era anche quella che sovvertiva tutte le leggi della termodinamica : il forno (dei privati) si autoalimenta! vista la location,si poteva tranquillamente parlare di un miracolo a s.anna.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 10:46

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Maurilio birichino...
Ciao Hans Axel Von Fersen nel momento stesso in cui scrivi "Se ad esempio..." stai giocando con i numeri! Quello che nessuno ha fatto, o quantomeno ha reso pubblico, è una tabella che rappresenti seriamente e in modo totale l'impatto di questa scelta su un piano pluriennale, inserendo costi, ricavi e tutte le altre variabili (allego il primo esempio che ho trovato su internet). Senza questo documento, ovviamente basato su dati certi, siamo sempre nell'ambito del "...ad esempio...", cioè stiamo giocando con i numero, sia se si è favorevoli che contrari alla privatizzazione! Ribadisco poi, che io ho solo commentato il fatto che Campana, uno dei principali oppositori della privatizzazione, non ha fatto nessun commento alla frase: "Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, ..., comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici:...", lasciando intendere di essere d'accordo, senza prendere una posizione. So solo convinto che il referendom si una "fuffa", che si presta a troppe strumentalizzazioni e mi fanno ridere certi commenti basati sul nulla. Per esempio, mi ha fatto molto ridere parlare della pericolosità e del maggiore inquinamento atmosferico della cremazione di un cadavere sottoposto a più cicli di chemioterapia; quali studi confermano o meno questa teoria? Qualcuno ha presentato questi dati? Questo referendum andava fatto basandosi su ben altri, e meglio circostanziati quesiti! Basta parlare di democrazia partecipativa, se la domanda è mal posta, spesso non merita risposta, ecco spiegata la posizione di chi si asterrà. E' poi inutile, caro Hans Axel Von Fersen. che mi stuzzichi con questi esempi puerili. Gli affitti di rami d'azienda sono prassi consolidate, la bontà, o meno, di queste operazioni dipende da tutta una serie di fattori e, anche in questo caso, si devono basare su una seria analisi economica. Saluti Maurilio

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 2 Marzo 2016 - 01:16

André
Punto primo: Io credo sia opportuno prendere come dato quello della prima tornata elettorale, lei non può sapere quale sarebbe stato il Gap di voti tra Bava e Marchionini a un ipotetico ballottaggio. Sicuramente ne ha presi di più lei altrimenti non sarebbe sindaco ma è parimenti sicuro che il rapporto tra i due candidati non sia 1 voto a 4. Punto secondo: Nessuno pretende di sostituirsi all'amministrazione, di fatti non si chiede mai di accettare le nostre proposte. Ciò che si chiede è di aprire un dialogo prima che le scelte vengano prese in modo da poter fornire un contributo. Punto terzo: Un'amministrazione che non è in grado di dialogare con chicchessia ( ovviamente fatta eccezione per pochi illuminati che godono della divina concessione di avallare, poiché solitamente a questo si limitano, le scelte del sindaco) se non è una dittatura ci si avvicina molto. punto quarto: La invito a spiegarmi in che modo dovrebbe comportarsi un'opposizione se non può nemmeno dare idee e suggerimenti al sindaco. La invito a rispondermi all'ultimo punto perché non è possibile che ogni volta si dica che l'opposizione si vuol sostituire al sindaco, che non la si lascia in pace...abbia la bontà di dirmi come si comporterebbe lei

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 15:39

a caccia di notorietà
Ma come si fa a difendere certi personaggi? Non comprendo... Secondo il mio parere, moltissimi (senza guardare troppo l'orientamento politico) vanno a caccia di polemica, in cerca di notorietà: chissà mai che un domani casualmente, sempre questa tal gente, non la ritroveremo in testa alle campagne elettorali. Io personalmente sono arcistufo di vedere gente mossa solo per sedere ad una poltrona. Un buon politico dovrebbe avere bontà di fare proposizioni pro-attive, non sempre e soltanto puntare il dito contro qualcuno

Referendum forno crematorio: Comitato propone la data - 14 Febbraio 2016 - 12:35

Re: Re: Informarsi
Ciao maffy Mi chiedevo se tu avessi approfondito la questione, posso anche capire un rifiuto generale a tutto quello che riguarda la politica sempre più distante dalla gente e dai loro bisogni, ma non sfruttare questi strumenti democratici che bontà loro sigh.. ancora ci concedono, vuol dire lasciare campo aperto ai loro giochi, vuol dire perdere il diritto a lamentarsi, perché quando si deve alzare il posteriore per andare a votare o cercare di approfondire le questioni non ci si vuole impegnare, meglio guardarsi un Sanremo qualsiasi o una serie TV intrigante, per non parlare del calcio, nel merito del referendum sul forno la mia posizione la ho più volte espressa su questo Blog. Riguardo alle trivellazioni i nostri dirimpettai croati si sono già espressi negando le autorizzazioni, le implicazioni sono molte dall'inquinamento marino ai danni recati alle specie marine con la tecnica dell'airgu, potenti bombe d'aria sparate nei fondali che disorientano i cetacei in particolare, è non dimentichiamo la necessità di abbandonare al più presto il fossile, se poi uno è sensibile all'aspetto economico e conseguenti posti di lavoro direi di dare un occhio qua http://sbilanciamoci.info/usa-gli-occupati-del-fotovoltaico-superano-quelli-delloil-gas/

Inaugurazione nuovo Dormitorio Comunale - 27 Gennaio 2016 - 16:26

non sei nemmeno una che mi conosce bene
se mi conoscessi, sapresti ciò che sa chi mi conosce, ho subito riconosciuto la bontà del progetto. Semplicemente stante la situazione politica, non mi andava di sottolineare l'ovvio. Non faccio il tifo perchè tutto vada male per dimostrare di avere ragione, faccio solo il mio compito... e avrei voluto ci fossero condizioni diverse , ma la realtà è quella sotto gli occhi di tutti (quelli che la vogliono vedere)

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 11:06

Re: x tedesco
Ciao privataemail e no! troppo facile! Usando dei miei numeri, potrei dimostrarti il contrario! Proprio perchè non ci sono ancora queste informazioni, bisogna fare un ragionamento politico, in azienda direbbero strategico. Ha senso o meno esternalizzare il forno? Se si, a quali condizioni? Se no, come procedo! Anche perchè, mi sembra di aver letto, l'esternalizzazione avverrà a seguito di un concorso, a quali condizioni tecnico economiche dovranno essere messe nel bando, saranno una discrimente non banale sulla bontà o meno della scelta! Saluti Maurilio

CEM, vento e polemica - 14 Gennaio 2016 - 13:46

Giusta osservazione
Giusta osservazione AleB. Coloro che lavorano nel campo delle costruzioni, conoscono benissimo l'esistenza della "snagging list" (la lista dei difetti) a cui l'appaltatore e/o i subappaltatori devono porre rimedio in maniera assolutamente gratuita. In questo caso, probabilmente, era una semplice sostituzione di elementi contestati dalla Direzione Lavori, il cui compito é quello anche di verificare la bontà della nuova costruzione. ...qualcuno invece nell'impeto di denunciare un'altra malefatta, non ha pensato alla più ovvia motivazione.

PsicoNews: Anno nuovo, vita nuova - 5 Gennaio 2016 - 20:49

ehh, la pissicologia...
Kiryienka, lungo il discorso in proposito a mio parere.... Mi limito ad un paio di osservazioni. Quando si danno consigli (importante, mi riferisco in particolare alla parte di articolo a cui più sopra facevo riferimento) bisognerebbe motivarli e indicare le fonti. Naturalmente ognuno scrive ciò che meglio crede e con le modalità che ritiene opportune, però il tenore in questo caso mi sembra un pelino da: elargisco pillole di saggezza a chi non sa. Ammesso e non concesso che tali pillole siano a tutti gli avventori sconosciute, a maggior ragione si dovrebbe indicare la loro composizione, a meno che si ritenga il prossimo privo di discernimento. Inoltre l'efficacia delle soluzioni proposte - al di là della loro bontà o inutilità o parzialità - non può essere compresa e messa in atto se prima non si è avuta una involontaria reale inconsueta esperienza personale; solitamente dall'osservazione di se stessi si passa alla ricerca ma il percorso potrebbe anche essere per caso fortuito contrario.

Arrivato il contributo della regione Piemonte per il Giro d’Italia - 10 Dicembre 2015 - 17:30

in ogni caso....
... che sia stato totalmente a carico delle casse comunali o in parte a carico delle casse regionali sono sempre soldi dei contribuenti verbanesi. Le critiche mosse allora (bontà dell'investimento pubblicitario) rimangono sempre valide indipendentemente da quale tasca di pantalone sia uscito il grano.

Club Forza Silvio e Forza Italia Berlusconi su forno crematorio - 16 Ottobre 2015 - 08:41

figli della stessa madre..
Marciare divisi, colpire uniti ,al di là della bontà dell'iniziativa(ognuno la pensa come vuole) condivido pienamente i commenti precedenti,questi fanno solamente sorridere,fratelli coltelli come nelle migliori tradizioni,il bello è che sono in consiglio comunale.

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 15 Ottobre 2015 - 05:19

Il vero problema è la velocità
Nemmeno io credo che le barriere fisse possano risolvere il problema della protezione di pedoni e ciclisti, un'auto che sbatte a 50-60 km/h sfonda barriere a meno che non siano in cemento armato (e non mi pare il caso). Concordo con Rompino, l'unica vera soluzione è restringere la carreggiata e fissare limiti adeguati alla presenza di una ciclo-pedonale, si perché in un paese civile quale dovrebbe essere il nostro credo non si possa e non si debba rinunciare a perseguire il progetto di rendere le nostre città maggiormente a misura d'uomo e non a misura d'auto e, quindi, nella fattispecie, ad una delle più belle ciclabili che vi siano in Provincia solo perchè devono averla vinta automobilisti privi di rispetto e senso civico. Sono Consigliere di Quartiere Est, dove recentemente l'A.C. ha fissato i nuovi limiti a 30 km/h su Via Intra-Premeno e via Zappelli, nell'ultimo Consiglio abbiamo chiesto lumi in merito all'operazione e alla sua reale necessità ed efficacia all'Assessore Alba che ha presentato dati incontrovertibili: a 50-60 km/h il 60% circa dei pedoni subisce lesioni gravi/fatali, a 30 km/h solo il 10% circa, cosa che ha convinto noi e buona parte dei Residenti della bontà dell'operazione, per la salvaguardia delle persone. Detto questo il problema non è l'applicazione di limiti restrittivi per "sistemarsi la coscienza" ma rispettarli e farli rispettare: Locarlo non è Marte, se la i limiti li rispettano credo proprio sia dovuto da un lato ad un buon senso civico e di rispetto dei pedoni da parte degli automobilisti, dall'altro a costanti e seri controlli da parte della PM, anche a suon di sanzioni. Perché il vero problema è che l'automobilista medio Italiano se ne strafrega di tutto ciò che lo circonda, saltando rotonde senza minimamente rispettare le precedenze, sfrecciando a 60 km/h dove il limite è di 30, sfiorando pedoni e ciclisti al limite dell'urto pur di non rallentare come la prudenza imporrebbe (tutto ciò accade regolarmente su tutte le strade che percorro giornalmente per lavoro, Verbania compresa). E' arrivata l'ora di inculcare nella testa di tanti automobilisti quel briciolo di senso civico e di rispetto delle regole (in questo caso specifico del Codice della Strada) se non altro per la salvaguardia del nostro prossimo. E se per farlo si dovranno sanzionare gli automobilisti, al pari di quanto fanno alle elementari le maestre per contenere i bambini più scalmanati ed indisciplinati, ben venga.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti