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Canile di Verbania: immobilismo del comune - 12 Marzo 2015 - 14:08

Canile
Ma che pagliacciata continuano a recitare amministratori e sindaco in testa, continuano ad inscenare con questa storia del canile? Che cosa si nasconde con questa reiterata "non volontà" a definire la questione come intelligentemente proposta dall'Associazione? Chi o cosa si vuole colpire o danneggiare ancora per non chiudere positivamente? Che cosa, l'amministrazione, vuole dimostrare con questo braccio di ferro, inutile e logorante per tutti? Dimostra che elabora lunghi e contorti pensieri? A mio avviso dimostra che è totalmente priva di senso civico e di senso comune. A dimostrazione di essere riuscita a creare un problema dove non esisteva, figuriamoci negli altri settori dove davvero c'è un problema. Ma andassero a casa e a lavorare davvero da qualche parte...ma chi se la prenderebbe gente così? Non troverebbero nessuna azienda per affidargli il benchè piccolo lavoro che preveda una qualsiasi minima responsabilità. Vergogna...ma forse non hanno nemmeno il senso della vergogna e dell'inutilità. Che paese!

Replica di Marco Zacchera al PD Verbanese - 9 Gennaio 2015 - 08:42

Greta e Vanessa
Certamente ci auguriamo che le due ragazze tornino a casa.Ma Zacchera non sbaglia quando scrive che i rapitori delle due ragazze sono gli stessi che sono con loro in una famosa foto che le ritraggono abbracciate davanti a una bandiera Siriana dei cosiddetti "ribelli" vicini ad Al Qaeda . All’indomani del loro rapimento, avvenuto il 31 luglio scorso in un villaggio nei pressi della città di Aleppo, i media avevano fatto circolare numerose immagini delle due ragazze, da anni impegnate come attiviste al fianco dell’opposizione anti Assad. Tra le tante foto, una in particolare aveva suscitato molti dubbi sulla reale attività svolta dalle due ragazze, descritte sempre come due volontarie impegnate in progetti di cooperazione in Siria. In una immagine si vedono Ramelli e Marzullo, nel corso di una manifestazione contro Assad, mentre tengono in mano un cartello che recita: “Agli eroi di Liwa Shuhada grazie per l’ospitalità e se Dio vuole vediamo la città di Idlib libera quando ritorneremo”. Liwa Shuhada al-Islam è un gruppo ribelle islamista il cui nome significa “La Brigata dell’Islam”. La Brigata inneggiata dalle due ragazze lombarde è considerata dagli esperti di terrorismo internazionale una sigla vicina al Fronte al Nusra, braccio di al Qaeda in Siria, di chiara matrice jihadista. Questa brigata ha rivendicato inoltre l’attentato che nel luglio del 2012 ha ucciso a Damasco dei funzionari governativi. Secondo altri, il gruppo a cui le due ragazze facevano riferimento era Liwa Shuhada Badr (Unione dei battaglioni dei martiri di Badr). Di male in peggio. Il suo capo è Qalid bin Ahmad Siraj Ali (alias Qalid Hayani). Il gruppo è dedito a saccheggi e altri crimini contro i civili nella provincia di Aleppo. La liwa Shuhada Badr “controlla due centri di tortura soprannominati “Guantanamo” e “Abu Ghraib”, dove detengono avversari politici, militanti baathisti e civili rapiti nei quartieri settentrionali di Aleppo. La liwa Shuhada Badr è attivamente impegnata nella lotta contro la locale popolazione di origine curda, ed è nota per l’uso dei famigerati “cannoni inferno”, armi che lanciano grosse bombole di gas caricate di TNT, utilizzate contro i quartieri filo-Baath di Aleppo”. Una coalizione di attivisti siriani per i diritti civili di Aleppo aveva definito Hayani un “macellaio” avendo bombardato i civili, incoraggiato i suoi uomini a violentare le donne e i prigionieri, per aver saccheggiato e distrutto le industrie, laboratori e negozi di Aleppo per venderne il materiale alle imprese turche. La notizia del rapimento era stata data per prima dal quotidiano libanese Al-Akhbar, che raccontava come le due giovani fossero state attirate con l’inganno nella ”casa del capo del Consiglio rivoluzionario di Alabsmo” con il giornalista de Il Foglio Daniele Ranieri, che era riuscito a scappare. Una ricostruzione, però, quella del rapimento e della fuga solitaria del giornalista che da anni intrattiene rapporti con l’opposizione armata in Siria, che non ha mai convinto fino in fondo. Secondo altre versioni, le due ragazze erano ospiti del capo del Consiglio Rivoluzionario, in un villaggio controllato dall’Esercito Libero di Siria, l’alleanza di cui fa parte proprio Liwa Shuhada, fazione islamista con cui le due erano in contatto. Nella zona da tempo è presente anche Jabat Al Nusra, che ha rivendicato, dopo mesi di silenzio, il rapimento delle due ragazze. Potrebbe essere stato il gruppo Liwa Shuhada a cedere Ramelli e Marzullo al braccio siriano di al Qaeda. Il quotidiano italiano La Repubblica parla invece di una “gestione collettiva” del rapimento, che vedrebbe i miliziani dell’Esercito Siriano Libero (che l’Occidente considera “moderati”) ricoprire il ruolo di carcerieri delle due italiane. E proprio la vicinanza tra alcune fazioni dell’ELS (come Liwa Shuhada) e al Nusra avrebbe reso possibile questo tipo di rapimento, rendendo particolarmente complicato il percorso per la liberazione di Ramelli e Marzullo.

La ladri in azione a Verbania, Cannero, Cannobio e Domodossola - 2 Dicembre 2014 - 19:26

x i buonisti bigotti
trovare scuse sul comportamento di sta gente è da fuori di testa; invece che sparare c....e andate a chiedere come la pensano i parenti della signora anziana che a Intra stava dando un euro ad un nero e il suo amico gli ha portato via il borsellino con tutta la pensione, andate a dirlo al marito di quella signora, che sempre a Intra, che con in braccio il bambino è stata strattonata da due neri che gli hanno portato via la borsa con il portafoglio con dentro €. 120 per fare la spesa. se volete fare i buonisti portate sta gente a casa vostra mantenendola a spese vostre, ma fatelo prima che il popolo, stufo del comportamento di sta masnada di falsi bisognosi e di questa politica di emme, inizi a farsi giustizia!!!

Strada allagata ai 3 Ponti - 7 Novembre 2014 - 11:12

Risposte
Scatto effettuato da cellulare da ragazzo seduto sul sedile posteriore lato sx con braccio alzato sulla testa lato dx conducente con zoom, diamo invece risposte alle domande VERE invece di come risolvere il problema, Altrimenti ci dilunghiamo in : -ma alle 17:26 ora della pronta risposta della "polizia municipale" era sul luogo di lavoro ? - era veramente la polizia municipale IL PROBLEMA E' REALE NON DIAMO RISPOSTE A PROBLEMI IRREALI, DATE AI CITTADINI LE RISPOSTE GIUSTE SE LE SAPETE ALTRIMENTI MEGLIO TACERE Apprezzo comunque l'operato delle "Polizia Municipale" ma un pò di coerenza nelle risposte non guasta ache perchè la domanda era un'altra

Acrobazie per salire sul treno? - 26 Agosto 2014 - 19:45

Poveri vecchietti!
Provo sempre una gran pena per quei poveri vecchietti che vedo arrampicarsi con gran fatica sui treni. A volte prendo letteralmente in braccio qualche anziana signora per farla superare quello scalone di quasi un metro. Facciamo qualcosa!

PD risponde a PSI sui compensi della Giunta - 21 Giugno 2014 - 16:02

Gli inutili eurocomunicati
La forma lessicale dell'eurocomunicato pd ha una indubbia matrice comunista. Ciro il Grande si immagina alla tastiera del pc un giovane ds con vecchia mentalità pci, magari con la barba, l'eschimo che odora di naftalina e l'unità sotto braccio. L'eurocomunicato psi, invece, parrebbe scritto da un dipendente dello Stato abituato a pontificare seduto su una comoda poltrona dietro ad una brutta scrivania, certo di uno stipendio a fine mese al di la' dei risultati ottenuti e dell'impegno lavorativo profuso. Ciro il Grande, da buon lavoratore autonomo senza alcun paracadute, ringrazia il sindaco e la giunta per aver scelto di applicare una consistente riduzione dei propri compensi a fronte di un lavoro impegnativo che richiedera' l'assunzione di importanti responsabilità. Il sindaco Marchionini e la sua giunta saranno valutati in funzione dei risultati che sapranno ottenere, non certo sulla base degli emolumenti economici che decideranno di applicare.

Arrivati i 50 profughi a Verbania  - 15 Aprile 2014 - 17:58

Smettila tu
Galilelio...smettila tu di titar fuori ogni momento Kabobo!!!! In Italia non c'è la pena di morte quindi è inutile tirarla in ballo..... In America è risaputo come siano maggiormente le persone povere a finire nel braccio della morte e in qst ultimi anni abbiamo visto tanti carcerati liberati dopo decenni di ingiusta detenzione in attesa di essere uccisi!!! L'errore giudiziario in un paese con la pena di morte è terribilmente tragico. E' come in Italia... se hai i soldi te la cavi con poco...prescrizione , servizi sociali ecc ecc... Kabobo ha avuto solo 20 principalmente perchè facendo rito abbreviato la pena gli è stata ridotta di 1/3 Ecco, io qui sarei d'accordo nel proporre un referendun o modifiche alla legge, affinchè per gli omicidi, sopratutto se efferati con colpevole certo, non sia possibile usufruire di qst riduzioni di pena e che devono passare almeno 20 anni prima che i rei possano usufruire di altri tipi di benefici carcerari!!!! Kabobo è stato riconosciuto schizzofrenico paranoico e prima di essere rilasciato deve entrare in una casa di cura ( manicomio) dicono per 3 anni... in più se non viene riconosciuto guarito possono protrarre il ricovero!!! Guarda che fanno terrorismo cn le informazioni...tu sei terrorizzato...o terrorizzi???!!!!

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:07

Pantheon della sinistra
Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura definisce sistema-Sesto. Pubblicamente si dichiara innocente asserendo di rinunciare alla prescrizione per dimostrare la propria innocenza. Non fa niente per rinunciare alla prescrizione. Prescritto. Renzi Matteo: si scopre residente Per 4 anni di un appartamento pagato da un personaggio che ottiene svariati incarichi milionari dal comune di Firenze. Rigoni Andrea (dep Pd): condanna in primo grado per abuso edilizio, poi reato prescritto. Susanna Ronconi. Storica figura del troncone toscano di Prima Linea, lavora al Gruppo Abele di Torino dove ha la responsabilità delle cosiddette «Unità di strada». Nel 1987 guadagna il primo permesso-premio per la sua dissociazione. È stata consulente di Asl e Comuni del nord Italia, collabora alla pubblicazione del «Rapporto sui diritti globali» a cura dell'associazione Informazione&Società per la Cgil Nazionale. Un'interrogazione di Gasparri (An) e Giovanardi (Ccd) la segnalano come beneficiaria di una consulenza da parte dell'allora ministro Livia Turco. Rutelli Francesco (sen Misto fondatore già DS-PD): condannato per danno erariale dalla Corte dei conti. Giovanni Senzani. Il «criminologo» delle Br-Partito Guerriglia, irriducibile fino al midollo, già sospettato di essere il Grande Vecchio del sequestro Moro, ergastolano per l'omicidio del fratello del pentito Patrizio Peci, esce nel 1999 in semilibertà ma un anno dopo è dietro la scrivania di un centro di documentazione della Regione Toscana denominato «Cultura della legalità democratica» e inserito nel progetto Informa carcere. Nel 2001 si è scoperto che il centro poteva clonare tutti gli atti, anche quelli segreti, della commissione parlamentare sulle stragi. È coordinatore della casa editrice di sinistra Edizioni Battaglia. Adriano Sofri. Ex leader di Lotta continua e condannato a 22 anni per il delitto Calabresi,che a parte il fatto che ha goduto di almeno una ventina di anni in libertà per i continui processi di cui è impossibile capire le motivazioni per le quali gli è stata concessa questa possibilità, negata a chiunque altro ed ora dopo la condanna definitiva, già in libertà "particolare" per motivi di salute, anche se non si capisce bene quali, visto le continue attività nelle quali si cimenta è stata la collaborazione fattiva con il Governo Prodi, dal quale è anche pagato profumatamente, mentre gli italiani sono alla fame. Ora alla fine del 2008 è tornato a parlare con i toni che usò all'epoca dell'omicidio Calabresi quando già il giorno dopo del suo omicidio, su "Lotta continua" scrisse «Ucciso Calabresi, il maggior responsabile dell’assassinio di Pinelli». Il guaio è che oggi scrive su La Repubblica che pubblica anche i suoi vaneggiamenti e i suoi revanscismi, insegna ai giovani nelle nostre Università e quanto a indottrinare i giovani, certo lui è un campione come pochi ed infatti i primi sintomi di un ritorno al 68 già si notano per le nostre strade, proprio in occasione delle falsità sul decreto Gelmini. Tancredi Paolo (dep Pd): indagato per corruzione. Tedesco Alberto (sen Pd): indagato per turbativa d’asta e corruzione. La Camera dei deputati l’ha salvato negando l’autorizzazione all’arresto.

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:05

Paolino x la par-condicio. Pantheon della sinistra
Per la par-condicio un elenco dei degni di sinistra. Mi scuso con tutti coloro erroneamente NON inseriti nell'elenco per errore. Per non infierire non sono inseriti tutti i protagonisti dell'affaire MPS (dove risultano volatilizzati alcuni miliardi di euro e poi fanno le pulci sulle cravatte di Cota...) Vittorio «Alvaro» Antonini. Già responsabile della colonna romana Br, coinvolto sequestro Dozier, arrestato nel 1985, è in semilibertà dal 2000. Ogni giorno entra ed esce di prigione per lavorare all'esterno. Presiede l'associazione culturale Papillon-Rebibbia promotrice della protesta che nel 2004 si è allargata a tutte le carceri Ha avuto l'onore di essere convocato a Montecitorio dalla commissione-giustizia per discutere dei problemi delle galere. Silvia Baraldini. Condannata dalla giustizia americana a 43 anni di galera per associazione sovversiva, è uscita per motivi di salute ottenendo, il 27 dicembre 2002, una collaborazione con la giunta Veltroni. A caldeggiare il rinnovo del contratto di consulenza sul lavoro femminile, nel 2003, fu l'assessore Luigi Nieri di Rifondazione comunista. L'associazione delle vittime ha presentato denuncia in procura, ma temo che non abbia molte speranze di essere accolta. Bernardini Rita (dep Pd): condannata nel 2008 a quattro mesi per cessione gratuita di marijuana, pena estinta per indulto. Ovidio Bompressi, condannato a 22 anni di reclusione per l'assassinio del commissario Calabresi, graziato dal presidente della Repubblica su richiesta di personaggi della sinistra, ma anche di due "moderati" come Clemente Mastella dell'UDEUR e Rutelli della Margherita, può già godersi la definitiva libertà. Castagnetti Pierluigi (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione, prescritto. Anna Cotone. Ex bierre del feroce Partito Guerriglia, coinvolta nel sequestro dell'ex assessore dc Ciro Cirillo, arrestata nel 1982, in semilibertà da anni, lavora dal 2002 nella segreteria politica dell'europarlamentare di Rifondazione comunista, Luisa Morgantini. Crisafulli Vladimiro (sen Pd): sotto inchiesta per abuso d’ufficio. D’Alema Massimo (dep Pd): finanziamento illecito accertato, prescritto. Nonché una serie di voli avuti aggratise. Roberto Del Bello. Ex brigatista della colonna veneta, condannato a 4 anni e 7 mesi per banda armata, oggi lavora al Viminale come segretario particolare di Francesco Bonato, sottosegretario agli Interni per Rifondazione comunista. Sergio D'Elia. Dirigente di Prima linea, sconta 12 anni di carcere. Liberato e ottenuta la riabilitazione, entra nel partito radicale. Nel 2006 viene eletto alla Camera nella lista della Rosa nel Pugno e diventa segretario d'aula di Montecitorio. Fra polemiche e proteste, ovviamente inascoltate. Alessandra De Luca. Anche lei brigatista nel processo Moro, è in semilibertà da tempo. È stata candidata col partito di Bertinotti alle regionali del Lazio, ma non ce l'ha fatta. Genovese Fracantonio (dep Pd): indagato per abuso d’ufficio. Idem Josefa: ministro governo Letta. Dimissionaria per furbate sull’IMU Laganà Maria Grazia (dep Pd): imputata per truffa ai danni dello Stato. Lolli Giovanni (dep Pd): rinviato a giudizio per favoreggiamento , prescritto. Lumia Giuseppe (dep Pd): indagato per diffamazione. Querelato dal suo ex addetto stampa. Luongo Antonio (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione. Lusetti Renzo (dep Pd): condannato a risarcimento per consulenze ingiustificate. Lusi Luigi (Misto-eletto Pd): indagato per appropriazione indebita e calunnia, è attualmente in carcerazione preventiva e resta senatore. Maurizio Jannelli. Già capocolonna romano delle Br, ergastolo per vari crimini (tra cui la strage di via Fani) ha lavorato alla Rai come autore a partire dal 1999. Per il Tg3 ha seguito «Il mestiere di vivere», «Diario Italiano», «Residence Bastogi», fa parte dello staff della trasmissione sportiva «Sfide». Ha scritto «Princesa», libro su un transessuale suicida. Dal 2003 è in condizionale. Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura def

La nostra verità sulla morte di Rebecca - 23 Gennaio 2014 - 16:22

SOFFERENZA
Buonasera, sono d'accordo con Alessandra..poca umilta, tanta competizione, pochissima empatia...ed aggiungerei ignoranza anche se si tratta di medici . Mio figlio ha ora 23 anni e da quando è nato sino all'eta di 5 anni è stato sottovalutato per frequenti maldipancia che sono arrivati al culmine nel maggio del 1996 ( lui e nato 1990). Anche per lui nel ricovero precedente l'operazione avvenuta al Gaslini di Genova d'urgenza in piena notte dopo essere stato "scaricato" dalla chirurgia alla pediatria alle 19 della sera precedente , hanno usato aghi per adulti per cui non riusciva nemmeno a muovere il braccio , l'hanno bucato ovunque . E' stato ricoverato in pediatria ma sotto la "giurisdizione" di chirurgia ed il bello è stato che non interagivano , alla fine chirurgia dopo tre giorni di ricovero mi dice che non s a cosa fare e che il mattino seguente il reparto di pediatria avrebbe preso in carico mio figlio.Come un pacco!!! Beh, in quei 5 anni e mezzo gli sono sate fatte solo radiografie ...Il bello è stato che è nato con una duplicazione intestinate ( cosa rarissima ) e questa si vede solo tramite un ecografia , la prima ed unica gli è stata fatta al Gaslini di Genova, subito al suo arrivo d'urgenza e subito dopo è stato operato. Sentire le storie di Rebecca e Aurora mi fanno non solo venire i brividi ma rivivo la sofferenza di mamma impotente, l'angoscia dell'anima difronte a tutta la loro incompetenza, ,Mamme ascoltante il vostro istinto e , se dice che è qualcosa di piu , partite subito per un altro ospedale, speravo che qualcosa fosse cambiato ...un abbraccio

Dalla Francia un racconto su Bracchio - 14 Marzo 2013 - 16:00

Il bambino Gesu' di Bracchio
chiedo umilmente al Bambino Gesu' di braccio la guardigione per Giuliano e per mia figlia Ileana per ritornare uniti tra i proprio cari, circondati dall'affetto grande che proviamo con la speranza di un po' di serenita. Sia fatta la volonta' di Gesu.

Volpe Sciumè, sui parcheggi "gialli" - 22 Gennaio 2013 - 10:13

Effettivamente
Qualche tempo fa , un braccio di ferro inusitato tra Lega e sindaco per un assessorato a Sottocornola. Ancora oggi ci chiediamo quale qualità aggiunta a un tema tanto sensibile abbia portato tale assessorato? Grazie Fabio per il tuo impegno! http://verbaniafocuson.wordpress.com/2012/07/29/politicamente-scorretto-forse-ma/
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