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Lega Nord su certificazioni sicurezza de Il Maggiore - 1 Giugno 2017 - 21:40

Giratela come volete
Giratela come volete, ma se tutto fosse stato OK i VVFF avrebbero rilasciato un certificato definitivo non uno provvisorio: le parole hanno un ben preciso significato nel vocabolario e "definitivo" è diverso da "provvisorio".

Lega Nord su certificazioni sicurezza de Il Maggiore - 1 Giugno 2017 - 17:46

Al dilà di tutto
Al dilà delle colpe di questo o di quello, se vivessimo in un paese serio, il giorno dopo la scadenza del certificato provvisorio senza che siano state attuate tutte le prescrizini dei VVFF, non si dovrebbe concedere alcuna proroga (ne va della sicurezza delle persone) qualcuno dovrebbe porre i sigilli all'intera struttura, far sgombrare chi c'è dentro per qualsiasi motivo e sospendere ogni programmazione e attività interna e nell'area circostante. Già,se vivessimo in un paese serio........

Manifestazione del 21 marzo: viabilità fortemente modificata - 21 Marzo 2017 - 19:31

Affinchè....
Sempre sullo stesso tema ed affinchè non si creda che parlo solo per presa di posizione racconto un piccolo esempio, puramente accademico senza riferimento a persone e/o fatti concreti, ma che mi è stato riferito da gente del posto, di come laggiù avvengono certe cose: ingiunzione a Tizio perchè non ha pagato la bolletta dell'acqua. Tizio ricorre avverso l'ingiunzione al Giudice di Pace competente per territorio. Da noi per una beghetta simile andrebbe in udienza il funzionario comunale dell' ufficio tributi a costo zero per l'amministrazione e molto probabilmente il ricorso verrebbe cassato. Invece no: il sindaco nomina un avvocato quale difensore del Comune di fronte al GdP; in udienza il GdP da ragione al ricorrente ed annulla l'ingiunzione di pagamento. Morale della favola, così sono contenti tutti: il sindaco, doppiamente perchè ha fatto lavorare l'avvocato amico e l'ha fatto guadagnare ed in più di fronte al cittadino fa la bella figura di non farlo pagare; il GdP perchè ha accontentato un cittadino..... che non si sa mai a quale 'ndrina posssa appartenere; il cittadino perchè alla fine ha avuto l'acqua senza pagare.E poi voi credete ancora che chi propone il ponte sullo stretto di Messina lo fa perchè gli importa qualcosa dell' isolamento della Sicilia? Ma quando mai! Soprattutto ora che è finita la tetta della Salerno-Reggio Calabria c'è bisogna di un'altra tetta statale da cui le beneamate consorterie possono succhiare linfa per il prossimo decennio. E quando io, ingenuo come pochi, ho accennato ai miei amici calabresi del certificato antimafia richiesto alle imprese, mi hanno guardato e sorriso di compatimento come si fa quando i bambini parlano con un adulto di Gesù Bambino e della cicogna.Sic tansit gloria mundi Italiae.

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 16 Novembre 2016 - 14:55

Populismo quanto basta...
Robi, Max Lavecchia e altri, state mettendo sullo stesso piano aspetti completamente diversi. Iniziamo con il dire che un lavoratore regolare, frontaliere o domiciliato, è censito, paga tasse, contributi e tutto il resto, in Italia, Svizzera e nel resto del mondo! Quindi, dire che "l'immigrazione ha portato molti problemi di ordine pubblico e la delinquenza straniera dilaga" è una "baggianata" (senza offesa)! Di quale immigrazione stiamo parlando? Ovvio che il problema c'è con tutti quelli che non sono "regolari", stipendiati in nero, reclutati con metodi "poco leciti" e via discorrendo. Quando "importi(are) in casa propia personale selezionato", lo hai già selezionato, "anche a livello penale" anche se non è obbligatorio! Questo è il caso dei frontalieri. Ricordiamo che In Italia, per poter accedere a diversi ruoli, in particolare nel pubblico, è necessario, almeno lo era fino a qualche tempo fa, presentare il certificato del casellario giudiziale, non mi sembra che sia servito a granchè! Quello che non si dice, almeno in Italia, è che c'è una "classe media" Svizzera, "inca**ata" con gli italiani, ma, soprattutto con gli imprenditori svizzeri, perchè, approfittando del cambio favorevole, assumono lavoratori italiani, a parità di specializzazione, pagandoli molto meno. Ma stiamo parlando di una minoranza, visto che la maggior parte dei frontalieri occupa posizioni di "basso" profilo. Cosa significa "distingua lavoratori specializzati da manovalanza generica"? La manovalanza generica sono i frontalieri! Cavalcando questo "malcontento", le paure per un'immigrazione, anche se solo di passaggio, selvaggia, qualcuno ne sta approfittando, con del "buon sano" populismo, che non porta a nulla se non a far parlare di se', tutto il mondo è paese! Saluti Maurilio

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 13 Novembre 2016 - 13:58

Esempi
Sugli esempi che hai fatto sono perfettamente d'accordo, ma nessuno di essi riveste specificità penalmente rilevante, al più si tratta di violazioni amministrative che nulla hanno a che vedere col certificato penale sul quale si è incentrata questa piacevole discussione.Che poi in certe realtà gli stessi dirigenti dei tribunali abbiano dato disposizione perchè certi reati "pesanti" abbiano delle corsi preferenziali su reati meno importanti è altrettanto vero. Ma gli stessi dirigenti non hanno mai detto che in quei posti quel tipico reato non è un reato. Esemplifico: se forze dell'ordine sono chimata per un furto e contemporaneamente per una rapina in corso con ostaggi, è ovvio che daranno la precedenza del loro intervento alla rapina: ma non per questo il furto non è più un furto.

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 13 Novembre 2016 - 12:56

Altro errore di Lady
Probabilmente non hai mai visto un certificato penale: non c'è scritto SI o NO (..quella è la scheda che ci propinerà Renzi) ma ci sono elencate sia la legge violate che la condanna inflitta.Se poi permetti, penso che con la scarsità di posti di lavoro che c'è, sia all' Slunga sia alle poste, sia giusto premiare e dare la precedenza a chi non ha mai sgarrato piuttosto che a chi ha sbagliato seppure lievemente, Ma probabilmente ti stai facendo prendere da vicende che ti riguardano da vicino: mi sa che Paolino ci ha preso.

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 13 Novembre 2016 - 09:45

Lupus e i santi
No, Lady nessun santo a casa mia: ma anche nessun pregiudicato. E poi mi pare che stiamo parlando di uno stato estero che chiede il certificato penale a stranieri che colà vogliono andare a lavorare e non di aziende italiane che lo chiedono agli italiani (anche se sarebbe opportunol). Ritengo opportuno che chi in Svizzer aspira d un posto di addetto alle pulizia in una scuola non abbia sul certificato penale condanna per abusi sessuali, così come se voglio andare a pulire i cessi in una banca svizzera è opportuno che sul certificato penale non abbia condanne per furto o rapina. Tutto qui.

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 12 Novembre 2016 - 12:58

Lady e i patteggiamente
Si vede proprio che Lady non ha frequentazioni con i palazzi di giustizia ( ...e ne va a suo merito) perchè altrimenti saprebbe che:a) ben difficilmente si arriva sul banco degli imputati se proprio non hai fatto nulla; molto spesso, quando vedono che non c'è trippa per gatti, i PM stessi chiedono l'archiviazione della notizia di reato per evitare le assoluzioni per mancanza od insufficienza di prove, cosa che non fa mai loro piacere;b) chi patteggia nel 99,99% dei casi lo fa per usufruire degli sconti di pena che quel rito consente loro:c) se anche s i andato a giudizio ma riconosciuto innocente, nulla apparirà sul certificato penale : non confondiamolo con quello " dei carichi pendenti";d) molto sovente in caso di prima condanna e per reato di lieve entità, i giudici sentenziano anche "la non menzione": anche in questo caso nulla apparirà sul certificato penale ( se non richiesto da organi pubblici). Quindi, se su quelo foglietto qualcosa ci sta scritto è molto probabile che tu non sia proprio un verginello.

In 3000 mila e crescono ancora per Il Girotondo di Alessandro - 2 Aprile 2016 - 22:50

Re: Re: barava gente?
Ciao lady oscar Perche hanno chiesto il certificato penale che è tutta gente brava che studia e lavora?

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

Marco Tartari nuovo Capogruppo PD in Consiglio Comunale - 1 Febbraio 2016 - 14:42

Re: certo
Ciao renato brignone ora pero' cerchiamo di non fare la cosa più grossa di quella che è: sei un utente certificato e, a mio modesto parere, anche simpatico e preparato.

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 31 Gennaio 2016 - 11:32

Sui servizi persi...
Ammetto che mi è difficile spiegare in poche righe i servizi che verranno persi dai Commercianti. Non per nulla nella precedente mail ho allegato la foto del libro (che risale al 2001) con cui volevo far capire quanto fossero ampi i servizi erogati (anche se poco conosciuti e di questo c'è una autocritica generale) dalle Camere di Commercio. Ora comunque anticipo dalla mia esperienza lavorativa qualcosa e mi impegno al mio rientro in ufficio mercoledì (domani e dopodomani sarò ancora lontano dal posto di lavoro per altro impegno) di valutare assieme ai miei colleghi come meglio rispondere particolareggiando il problema. Senza pensarci due volte la cosa più importante è l'anagrafica delle imprese che può essere distribuita sotto forma di visura/certificato. Un esempio banale di utilizzo del data base. Quante persone si sono trovare a dover cambiare un assegno in banca intestato all'impresa di loro proprietà e per dimostrare la loro identità e i loro poteri è stato necessario presentare la visura camerale corredata dal data base della loro impresa. E' un esempio banale. Purtroppo la telematica oggi è ancora poco diffusa e a volte osteggiata (Ho avuto più volte davanti a me la persona che aveva scaricato il certificato al proprio domicilio ma la banca non ha accettato il tipo di format) per cui il ricorso alla Camera di Commercio permette, con un unico documento, all'imprenditore di "accelerare" la riscossione del beneficio. Ho detto e lo ripeto è solo un esempio banale... A parere dello scrivente e spero di trovare appoggi, molti appoggi, ... a monte della mia posizione al fine di particolareggiare il VCO bisogna parlare anche della configurazione geografica della zona... Quasi sconosciuta a Roma, lontana da Torino e fermata dalla "barriera" della suddivisione regionale italiana con Milano, il territorio, sparite le miniere d'oro di Macugnaga, chiusa la chimica della Montedison e con il turismo "difficile" per la forte concorrenza, si ritrova solo diviso in una miriade di piccoli Comuni "la cui voce" non è per nulla ascoltata. Ecco come in questa configurazione e scenario io possa anche giustificare la presenza di un Ente di una certa levatura per gli interessi economici nel VCO. Presenza che mi permetto far presente è fatta oggetto di dubbi, visto la ristrettezza sul numero di imprese presenti, anche nel libro che ho utilizzato oltre dieci anni fa per studiare e che qui allego e che la realtà per ora ha perfettamente smentito..

Il Re dei commentatori 2015 - 2 Gennaio 2016 - 00:00

PERO'....
per essere iscritto da meno di 1 anno, addirittura 4° per like ricevuti! E soprattutto senza essere ne' utente certificato, ne' moderatore :-D

Stefania Minore aderisce alla Lega Nord - 25 Settembre 2015 - 09:18

Re: sinistro
Ciao Danilo Quaranta Non me ne volere, ma non posso che soggiacere di fronte ad un utente certificato, anche se, dalle tue argomentazioni, sembri una matricola.... :-D

Compiti della Guardia Costiera sul Lago Maggiore - 16 Agosto 2015 - 12:19

Dal sito ufficiale della C. d P.
"Compiti del Corpo in materia di diporto Il Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera - oltre alla preminente competenza sui controlli relativi alla sicurezza della navigazione (art. 9, L. 172/2003) - svolge importanti funzioni amministrative riguardanti principalmente: - la proprietà navale: tenuta dei Registri, da parte delle Capitanerie di porto e degli Uffici circondariali marittimi, presso i quali vengono iscritte le unità da diporto; - il rilascio della licenza di navigazione e del certificato di sicurezza (documento di bordo che attesta la navigabilità delle navi e delle imbarcazioni da diporto); - il riconoscimento e rilascio di titoli professionali marittimi per il diporto; - il rilascio delle patenti nautiche e tenuta dei relativi registri; - vigilanza sulle attività delle scuole nautiche. Infine,​ il Corpo svolge funzioni di polizia amministrativa e giudiziaria anche in materia di diporto, allo scopo di scoraggiare eventuali condotte riconducibili a tale settore (documenti di bordo, pesca sportiva, mancanza dotazioni di sicurezza, rispetto delle distanze dalla costa ecc.)." Caro Filippo e Paolino fatevi trovare al largo sulla vostra barchetta, se ne possedete una, senza le dotazioni di sicurezza o senza l' assicurazione del motore e poi vedete se non vi affibbiano un bel verbalone.......

Lega Nord su assunzioni e firme - 10 Giugno 2015 - 20:46

Eccomi
Nato povero (+ o - , la povertà non é una virtù ma una sfiga, diciamo non ricco) senza velleità di diventare ricco, che fa politica per passione e spirito di servizio, che mette il nome e cognome , che ci mette la faccia e che non prende lezione dai leghisti sulla correttezza e l'onestá. Soprattutto che ritiene arbitrariamente che certe leggi (come molte firmate dalla lega di governo) facciano schifo o siano senza senso (come quella sul falso in bilancio o la prescrizione breve ecc.) e che difenderà sempre chi ha certificato firme vere!

Spiaggia o discarica? - 9 Giugno 2015 - 00:37

Le facce dell'Italia che non mi piacciono.
In questo articolo si leggono tanti aspetti della nostra Italia da dimenticare, eccole: 1) c'è "forse" una spiaggia sporca, 2) un signore si lamenta per dei bimbi e ragazzini che giocano liberi e felici, 3) un altro signore ci indica che forse C'è una normativa che in pezzo di spiaggia ci deve essere un tizio abilitato, certificato, omologato, timbrato e in possessi di nulla osta papale e accreditamento delle Nazioni Unite. Se è vero siamo di fronte all'ennesima complicazione burocratica italiana come le normative sulla sicurezza che impongono magari a uffici amministrativi le stesse procedure di una miniera.

Fronte Nazionale: permessi sosta temporanei ad invalidi - 19 Maggio 2015 - 14:45

permessi
Lungaggine e burocrazia estrema! Per rilascio è richiesta visita fisiatrica ASL.....con tempi di attesa di almeno tre mesi! E poi prendere appuntamento per il rilascio del certificato del medico legale....quanto tempo... Sicuramente da nn considerare il numero di targa ,giustamente il permesso è legato al disabile e nn al veicolo. Quanti vigili verificano che i veicoli posteggiati negli spazi appositi trasportano veramente il disabile?

Fronte Nazionale: permessi sosta temporanei ad invalidi - 18 Maggio 2015 - 12:35

Se e quando....
Essendomene dovuto occupare per un parente ho verificato che il rilascio del certificato medico da parte dell'Ufficio di Medicina Legale dll'ASL è previsto dal Codice della Strada; evidentemente l''invito del Fronte Nazionale deve essere rivolto al legislatore e non al sindaco che non ha alcuna competenza in materia di Codice della Strada e che non può modificare od andare contro una norma di legge statale.

Comunità.vb e Ncd su firmopoli: il Comune sia parte civile - 14 Maggio 2015 - 14:55

la voterò
Questa vicenda ci dice due cose: 1) che alcuni politici hanno certificato firme senza essere sempre presenti 2) che alcuni politici hanno falsificato firme Nel primo caso penso che in quei politici abbia prevalso il senso del dovere alla partecipazione, avrebbero fatto una cosa che era (lo sanno tutti) prassi ma per motivi "alti". Nel secondo caso assistiamo alla vera disonestà politica e intellettuale. C'è gente che è finita in galera per avere fatto obiezione civile al servizio militare, ha pagato per non avere rispettato una legge che è stata cambiata... Cambieranno anche la legge per la raccolta firme, così com'è non ha senso, ma c'è e andrebbe rispettata. Per quanto mi riguarda, avrei potuto essere io tra le persone del "caso uno" , credo che ci siano cose giuste e sbagliate al di là che siano nei termini di legge o meno, ma attenzione a confondere i due livelli. Autoassoluzione? no, fosse per me la partita (se verranno verificate le accuse) dovrebbe essere vinta a tavolino da Parachini e da chi ha rispettato anche la forma oltre che la sostanza (sia ben chiaro che per quanto mi riguarda ero ai banchetti e con i certificatori!). Ma non andrà così. Sciogliessero questa amministrazione sarei solo felice, mai visto una politica così assente in città come da quando amministra questo "renzismo". Ora i discorsi nei bar saranno certamente alla denigrazione di tizio e di caio, e in tutto ciò la politica, quella un tantinello più alta, più quotidiana rimarrà assente. Chiuderanno un DEA a breve e non sappiamo che servizi alternativi avremo, il dibattito è zero, chi vincerà le prossime elezioni accuserà i suoi predecessori o li assolverà, ma le domande rimangono lì, e i potenti di oggi non rispondono. In sintesi , per qunto mi riguarda , se qualcuno ha raccolto firme VERE per aiutare il processo partecipativo e qualcuno si fosse assunto la responsabilità di autenticare quelle firme consapevole del rischio che correva e lo ha fatto in virtù di un idea alta di politica (e in questo senso so che ci sono persone di valore), a loro va la mia stima e la mia solidarietà. A tutti quelli che hanno tramato e falsificato reiterando il concetto di una politica "intrallazzona", a loro il mio disprezzo e il mio disgusto. Di sicuro il mio voto sarà a favore del Comune come parte civile.
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