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convenzioni - nei commenti

Soccorso Nautico: VVF VCO soddisfatti dopo incontro - 17 Luglio 2017 - 20:34

Re: soccorso vvf
Ciao Alberto Furlan, come stai? Ho letto il tuo commento sulle rivendicazioni di noi vvf rimanendo basito, ti reputo una persona troppo intelligente per aver scritto tale inesattezze. Provo a chiarirti le idee: I vvf hanno il coordinamento del soccorso in tutte le acque interne tranne quando è presente la guardia costiera e comunque in seguito a convenzioni in essere tra i due corpi, la guardia costiera si avvale delle figure specializzate/qualificate dei vvf; Tieni presente che sul lago maggiore l'unico corpo statale con al suo interno la figura del soccorritore acquatico sono i vvf. Gli altri enti statali presenti sul verbano (polizia, carabinieri, gdf, ecc.) hanno altri compiti, ben diversi dal soccorso e comunque in caso di bisogno, ovviamente, intervengono. Non cito qualsiasi forma di volontariato in quanto non si possono mettere al livello di persone che fanno soccorso per professione. Per quanto riguarda i brevetti, il Ministero dell'Interno riconosce il brevetti FIN per accedere alla SELEZIONE per partecipare al corso di soccorritore acquatico, ma ti garantisco che il corso di salvamento vvf è molto più intenso, duro e completo fi quello FIN. CIAO

Soccorso Nautico: VVF VCO soddisfatti dopo incontro - 17 Luglio 2017 - 07:18

soccorso vvf
Con questo escamotage hanno la possibilità di andare a ciuciare ulteriori soldi dalle realtà locali (Comuni e Regioni), come se non bastassero i soldi che i cittadini già pagano abbondantemente; queste sono doppie risorse economiche, oltre a quelle che già percepiscono dallo Stato, per fare un'attività che gli permette di girare in barca per il lago, come comuni diportisti, a controllare quello che già fanno le uniche figure istituzionalmente riconosciute, abilitate e appositamente istruite a svolgere questo delicato compito, gli assistenti bagnanti che stazionano sulle spiagge. C'è anche da dire che questo tipo di attività è già pagata e svolta da altri Corpi dello Stato (Guardia Costiera, Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizie Locali, oltre ai Coordinamenti Territoriali di Protezione Civile, ecc. ecc.), loro sarebbero più che un doppione, anche in senso economico. Se tutto questo non bastasse, aggiungiamo alla catena un altro anello, i gruppi OPSA della Croce Rossa, anche loro stanno andando da un Comune all'altro per cercare di firmare convenzioni onerose per fare quello che vorrebbero fare i vvf e tutti gli altri, ma il paradosso è che questi sventolando al mondo un certificato/brevetto che è riconosciuto SOLO al loro interno, ma che in ambito istituzionale non vale niente; un esempio, è come dire che una guardia giurata possa fare e abbia lo stesso riconoscimento di un agente della Polizia di Stato. In tutto questo marasma per l'accaparramento di ulteriore denaro e del semplice apparire sulla scena, è giusto fare un po di chiarezza: di tutte le specialità interne e di brevetti messi sul tavolo da questi salvatori improvvisati, buona parte non sono regolari per questo genere di attività; gli unici e soli brevetti di salvataggio previsti per legge, anche per il personale dei Corpi dello Stato che viene imbarcato sui mezzi di soccorso; sono quelli che vengono rilasciati: dalla F.I.N., dalla S.N.S. e dalla F.I.S.A.; questo vale anche i vvf e gli opsa.

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 22:07

x Giovanni%
Caro signor Giovanni, visto che sono documenti pubblici, si faccia dare l'estratto di quanto è costato in questi anni l'elisoccorso al popolo piemontese, solo per andare a prendere, rigorosamente a gratis, molti furboni che, stanchi della passeggiata in montagna, si sono fatti andare a prendere dall'elicottero del 118. Se venisse applicato il sistema svizzero ci penserebbero, non 1 ma 100 volte, prima di allertare un mezzo di soccorso così costoso. Per gli altri servizi basterebbe che la Regione firmasse delle convenzioni sensate e meno dispendiose.

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 11:43

Dati 118 Piemonte
Certo i dati sono encomiabili, non fanno una grinza, di fatto indiscutibili; ma perchè non mettono quanto costa al popolo il servizio 118 all'anno? non entriamo poi nel merito al servizio mal organizzato che da rispetto a quello di prima, dove il soccorso era gestito dalle organizzazioni locali e dove la gente veniva soccorsa in tempi molto più rapidi e brevi e con meno costi (se il 118, così com'è strutturato da noi, sopratutto nei costi, non è presente in tutte le regioni, c'è un motivo); ad esempio, ai tempi d'oro del soccorso locale non esistevano le centrali (come per noi oggi è Novara), composte da infermieri e medici pagati h24. l'Italia è l'unico paese dove si pagano i servizi anche quando stanno in stand by, vi sembra normale? solo qualche piccolo dato senza entrare in una enciclopedica vicenda che ci terrebbe inchiodati a leggere per settimane: elicotteri - tutte le società appaltatrici convenzionate e tutto il personale annesso per questo servizio (macchine, piloti, copiloti, medici, infermieri, personale del soccorso alpino, ecc. ecc.), vengono pagati profumatamente anche se stanno fermi in hangar ad aspettare le chiamate (infatti non si spiegherebbe la corsa ad accaparrarsi uno spazio all'interno di questa realtà); se poi arriva una chiamata per un intervento primario o secondario, dal momento che le macchine vengono messe in moto inizia il conteggio dell'indennità di volo; si parla di cifre da capogiro, un business che farebbe gola a chiunque, infatti, come sopra detto, c'è una lotta furibonda per ottenerne appalti e convenzioni; mi chiedo, se volevano davvero dare un ottimo servizio con costi contenutissimi per il popolo bastava imitare la Rega svizzera, dove ogni chiamata viene pagata da chi richiede l'intervento, ecco perchè li da loro tutti si assicurano e alla collettività costa 0, tra l'altro è da decenni che volano anche di notte e gli elicotteri sono di loro proprietà, acquistati con le donazioni e con le quote associative. ambulanze - altro tasto dolente e altra spillatrice di denaro pubblico, prendiamo solo Verbania, ogni "associazione, si fa per dire, di volontariato", costa ai cittadini cifre spropositate, si parte da €. 200.000 all'anno in su per ognuna di queste realtà e, attenzione, adesso viene il bello, per non stare indietro dal servizio elicotteri, anche queste pseudo società camuffate da "associazioni, si fa per dire, di volontariato", con tanto di stipendiati al seguito, anche loro vengono pagate per stare in stand by in attesa di chiamate e non, come sarebbe di logica, pagati invece per ogni servizio dato alla ASL e al 118. Tra l'altro questi ultimi, per stare al passo, sempre con gli altri di prima, hanno cercato di superarsi nei rimborsi, mettendo nei costi di gestione il mondo: ad esempio, i mezzi che si fanno donare da privati e/o da banche, li mettono in ammortamento, cioè, la ASL anzichè pagare per un servizio che queste realtà gli forniscono gli ripaga per nuovo un mezzo che si sono fatti donare, (alla faccia del volontariato); sempre a carico della ASL, quindi del popolo, si fanno rimborsare: le assicurazioni dei mezzi, dei volontari e quelle degli stipendiati; gli stipendi e relativi contributi degli stipendiati (in media dalle 4 aile 7 persone per organizzazione), le divise di volontari e stipendiati; le patenti; i corsi; le attrezzature; i farmaci da tenere a bordo dei mezzi; gli affitti delle sedi; ecc. ecc.; c'è inoltre da aggiungere che per gli altri servizi che offrono alla popolazione (trasporti per visite ospedaliere non convenzionate), hanno il coraggio di applicare alle persone tariffe anche da €. 1,20 al chilometro. PENSO CHE OGNI ULTERIORE COMMENTO SIA SUPERFLUO!!! Perfetto, pensate che quanto qui sopra scritto è marginale e si riferisce ad un piccolo quadro locale di cosa costa al popolo il 118. Quindi, caro 118, te lo dico da cittadino, sono sopratutto queste le informazioni utili che devi pubblicare e non fumo negli occhi, perchè la gente ne ha piene le scatole delle prese per il sedere, degli sperperi e del mal governo, c

Marchionini replica sull'Interpellanza piscine - 7 Settembre 2016 - 16:41

Re: Re: Re: siamo al delirio
Caro paolino ma di cosa stiamo parlando? Prima di tutto, quando parlo di controllo, parlo di "Esame condotto allo scopo di garantire la regolarità, spec. dal punto di vista amministrativo o tecnologico." Mi aspetto che questo l'opposizione, al di là di questo caso specifico lo faccia molto bene; non sono così sicuro che l'opposizione, nella sua globalità lo stia facendo bene, o peggio sia veramente in grado di farlo (quest'interpellanza è l'ultima di una serie piena di strafalcioni). Che poi il PD voglia controllare, senso di svolgere "Azione continuata diretta a disciplinare un'attività secondo particolari direttive o convenzioni." non è un mio problema (non sono iscritto al PD, da tempo sono molto critico nei confronti del PD). Ormai mi sono fatto il seguente parere: 1. Verbania ha un sindaco che fa, qualche volta bene, qualche volta male, ma fa! 2. Il partito di maggioranza non ce la fa a starle dietro, mancano un sufficiente numerto di uomini (o donne) all'altezza della situazione, manca la spinta "della piazza" (mi sembra di ricordare che gli iscritti al PD siano un numero risicato),... 3. L'opposizione va avanti sbraitando, ma è divisa, addirittura all'interno dello stesso schieramento, forse più impegnata a salvare il proprio "orticello" di elettori che non a fare vera maggioranza. Fino a questa interpellanza, si salvava il solo Brignone (+ il sodale Bava), da oggi in poi, vedremo! Quindi, Marchionini non ha rivali, sicuramente per manifesta incapacità degli avversari, un po' come la Juventus negli scorsi campionati). Sulla bontà del suo operato, vedremo strada facendo! Dopodichè, chiunque abbia frequentato le piscine negli ultimi quattro anni, sa che non si poteva fare altrimenti! Saluti Maurilio P.S. Le definizioni le ho prese da Google

PsicoNews: Donne che amano troppo - 1 Settembre 2016 - 15:03

Re: Re: allora posso tentare di essere più chiaro
Tutto viene raffigurato nella nostra mente, ma proprio tutto. C'è chi non se ne accorge e vive solo ed esclusivamente secondo convenzioni stratificate, è totalmente inconsapevole di quanto agisca meccanicamente. Non si tratta solamente di persone semplici, chi vive in un sistema può averne compreso i meccanismi per utilizzarli per propri personali scopi (belli o brutti, gretti o generosi, ecc), quindi anche persone estremamente intelligenti, che però ignorano totalmente le strutture che sorreggono l'impalcatura e cosa c'è dietro l'impalcatura (anzi, magari nemmeno sognano che ci sia un dietro le quinte). Se immagino, creo, lucidamente; se fantastico o lascio che le correnti di pensieri generati da altri esseri mi trasportino lungo le loro rapide, sono nelle tenebre. Sull'amore, come per qualsiasi altra cosa, quasi nulla posso capire leggendo banali scempiaggini, con acume l'autrice del libro ha fiutato l'aria, notorietà e soldi lo scopo principale. Posso invece iniziare ad afferrarlo con la mia esperienza personale, meditando su di essa, e ponendo l'attenzione su persone che prima di me hanno indagato sull'argomento. Se agisco in questo modo le barriere iniziano a sgretolarsi, in tempi storici diversi e culture disparate sapevano cose che ora sono quasi perdute, posso anche d'altronde scoprire che branche della scienza stanno facendo scoperte fino a poco tempo fa ritenute illusorie. Sono diventato impermeabile allo scientismo come al pietoso stato della religione, anelano alla lobotomia del genere umano. Mi viene in mente ora un detto di Gesù - che mi piace molto - tratto dal vangelo di Tommaso: Chi cerca, non smetta di cercare finché non avrà trovato. Quando avrà trovato, si turberà. Quando sarà turbato, si meraviglierà e regnerà su tutte le cose. Dai Mara Rongo... anche se non tutti son stati d'accordo con quel che hai scritto, il risultato desiderato è raggiunto, un pò di sano movimento nel tuo spazio ;o)

Fronte Nazionale: "Il Maggiore: un Regolamento invotabile" - 3 Maggio 2016 - 16:39

Rilievi inconsistenti
Rilievi assolutamenti inconsistenti e del tutto inutili. Mi sembra normale mettere le tariffe in una tabella a parte da approvare da aggiornare di volta in volta. La questione delle "secifiche convenzioni" è del tutto irrilevante.

Cena di Beneficenza C.R.I. - 12 Dicembre 2015 - 09:04

Cene di beneficenza
Se alcuni sodalizi usassero solo volontari (com'è giusto che sia per una relatà che si definisce DI VOLONTARIATO), anzichè pagare degli stipendi ad una parte di loro "pseudo volontari", che tradotto significa PAGATI DAL POPOLO TRAMITE LE convenzioni CON LE ASL; si troverebbero le risorse anche per chi è povero. E' ora di finirla far credere al popolo che si raccolgono denari in beneficenza per sostenere delle società camuffate da associazioni di volontariato, che fanno delle vera e propria attività d'impresa beneficiando delle agevolazioni fiscali, facendo concorrenza sleale, mettendo così in crisi le vere società che pagano regolarmente le tasse!!! Sfido chiunque a dimostrare il contrario!!

Comitato Insieme per Sant'Anna materiale per Squadra Nautica di Salvamento - 3 Dicembre 2015 - 06:43

Donazioni materiale
Tutte le iniziative atte a donare un qualcosa sono da ammirare e plaudire, il fatto è che bisogna sempre vedere cosa e a chi donare. Nel caso specifico ritengo che il Presidente del Comitato insieme per S. Anna, che sicuramente in buona fede ha dato il via all'iniziativa per amicizia con qualcuno che è all'interno di questa società; avrebbe dovuto prendere un po più di informazioni sullo status di queste pseudo .......... che si definiscono associazioni di volontariato, ma che di fatto sono invece delle società camuffate che del volontariato beneficiano solo delle agevolazioni fiscali (legge 266/91 e Decreto onlus), che fanno della sana attività d'impresa con tanto di partita iva e codice fiscale, con all'interno fior di stipendiati che fanno ore su ore per coprire turni, regolarmente pagati tramite le convenzioni dalla ASL, quindi dalla popolazione. Pensate sia tutto qui? no c'è dell'altro: si fanno donare i mezzi e li mettono come costi in ammortamento alla ASL facendoseli pagare come nuovi in 8 anni; sempre sui rimborsi di costi in ammortamento ci mettono pure le divise di tutto il personale (stipendiato e volontario), come pure la patente nautica, il materiale utilizzato per svolgere la loro attività e tutte le assicurazioni (mezzi e volontari), l'affitto della sede, le manutenzioni mezzi, il carburante, ecc. ecc., quindi tutto rigorosamente pagato dal popolo, si perchè la ASL gli eroga poco meno di €. 300.000 all'anno, oblazioni e raccolte fondi a parte. Penso che qualsiasi società seria farebbe salti mortali per poter avere un giro d'affari così. Qualche anno fa un cittadino verbanese ha cercato di aprire una regolare società e dare un servizio come il loro a pagamento (che di fatto è identico al loro con la differenza che lui no aveva agevolazioni e pagava le tasse), sapete com'è finito? HA DOVUTO CHIUDERE, PERCHE' QUELLE CHE SI DEFINISCONO ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DI QUESTA CITTA', HANNO FATTO CARTELLO INIZIANDO CONTRO DI LUI UNA GUERRA SPIETATA. Ora, fate il riepilogo di quanto sopra e un breve conteggio, alla fine tirate le somme e chiedetevi: MA COME FANNO A DEFINIRSI ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO!!! Mi dispiace solo per chi gli crede ancora!!!

Forza Italia Berlusconi: "Il Comune paghi i servizi di Con.Ser.VCO" - 3 Novembre 2015 - 08:54

Diritto for dummies
Paolino sta facendo una gran confusione. Afferma genericamente che tutto è stabilito dalla legge. Non sa, anche se con un po' di sforzo chiunque potrebbe arrivarci, che i rapporti tra i privati (Enti e soggetto giuridici vari) vengono anche regolati da una fitta rete di contratti, accordi e convenzioni con regole, clausole, penalità, determinazioni di corrispettivi ecc. Non è antigiuridico o fuori dalla realtà la riduzione del pagamento deciso dal sindaco se questa è prevista dalla Convenzione di Servizi sottoscritta tra il Comune e la Conservco. Non so dire purtroppo se è stato applicato bene tecnicamente quella specifica clausola (hanno citato l’articolo 29) in quanto non riesco a trovarla in rete. La magistratura o arbitri vari interverranno successivamente se appunto la Conservco ritiene che questo articolo sia stato applicato male o in modo illegittimo. Detto questo non sto certo dalla parte del sindaco per i seguenti motivi: - penalizza azienda e lavoratori già in difficoltà. - grave mancanza di comunicazione pubblica. Non sono state spiegate e esposte bene e nel dettaglio le motivazioni che stanno alla base della decisione; - schizofrenia istituzionale. il Comune di Verbania è socio dell'aziendae in qualche modo penalizza una parte di sé stesso.

Parte la campagna di reclutamento della squadra Nautica di Salvamento - 20 Settembre 2015 - 10:29

X Giovanni e Mirko
Non penso ci sia molto da spiegare tranne il fatto che una vera associazione di volontariato (Legge 266/91), dovrebbe nascere e crescere per fare del puro volontariato portando a casa solo le risorse per sopravvivere, non trasformarsi radicalmente a scapito del popolo (si perchè tutto quello che incassano, anche in eccesso, lo pagano i cittadini). Questo purtroppo è successo alle associazioni poco serie dopo l'avvento delle convenzioni dirette con le strutture Pubbliche, per l'appetibile indotto economico che gira attorno ad esse (ad esempio soldi che le ASL danno per mantenere: tutte le spese riguardanti i mezzi, gli stipendiati, le patenti e/o brevetti vari, ecc. ecc.; addirittura si fanno regalare dalle Fondazioni e/o da privati le ambulanze e le mettono in ammortamento facendosele ripagare per nuove, agli Enti con i quali hanno convenzioni), come dire, si trasformate in vere e proprie attività d'impresa con tanto di partita iva, ma rimanendo camuffate da associazioni onlus per beneficiare delle agevolazioni fiscali; ditemi, cos'altro c'è da aggiungere? per semplificare: è come portare ad esempio i parlamentari grillini che si sono dati una regola sugli stipendi, alcuni hanno accettato per entrare in parlamento poi, hanno seguito il flusso del dio denaro lasciando il movimento; come definireste questi soggetti? Il vero Volontariato con la V maiuscola aiuta tutti, in particolare gli indigenti anche a gratis, e non a suon di tariffe chilometriche per effettuare i trasporti per visite ospedaliere che farebbero arrossire il più tenace ed esoso dei taxisti.

Piscina e proteste: il sindaco scrive al gestore - 27 Agosto 2015 - 08:33

Pretesti
Mi pare evidente da frequentatore dell'impianto, e quindi per esperienza personale e leggendo altri commenti di utenti, che la Sindaca tenda a mettere le mani avanti per mettere in discussione un contratto in essere, senza che ci siano effettive o palesi mancanze. La piscina è migliorata, tenuto conto dei vincoli posti dal mandato. L'ingresso ha un prezzo politico, ci sono dei lavori da fare , chi gestisce non è un ente di beneficienza e a fine mese qualche euro lo deve pur guadagnare. Nell'ordine sono stati riparati/sostituiti i filtri e le pompe, sono stati eseguiti lavori negli spogliatoi e nel piazzale esterno, oltre alla normale manutenzione della vasca. Mi piacerebbe sapere nello specifico cosa viene contestato anche perché la missiva della Marchinini è molto vaga. Ma d'altronde, in materia di concessioni, a Verbania, è proprio il comune ad avere la coscienza più sporca, con episodi come quello del porto, ma anche altre cose come, ad esempio, le convenzioni per l'utilizzo di altri impianti sportivi, ma mi fermo qui, non voglio andare fuori tema.

Donato nuovo DAE alla Squadra Nautica di Salvamento - 16 Agosto 2015 - 23:06

x Giovanni e lupusinfabula
Tutti ammirano i volontari, che è una grande risorsa Nazionale (sarei un pazzo pensare il contrario visto che sono quasi 40 anni che lo faccio in prima linea), ma approfittare delle agevolazioni riservate al volontariato per fare attività d'impresa non è bella cosa, ne nei confronti dei cittadini ne nei confronti delle ditte che pagano regolarmente le tasse per intero; basta chiedere alla ASL (sono documenti pubblici si può fare), quanto gli costano e quanto costano di riflesso a noi cittadini le convenzioni con queste pseudo "associazioni", sono sicuro che cambierete opinione; s'intende, non sul vero volontariato!

Donato nuovo DAE alla Squadra Nautica di Salvamento - 16 Agosto 2015 - 15:23

Volontariato
Il vero volontariato è quello che utilizza ESCLUSIVAMENTE VOLONTARI e svolge la propria attività GRATUITAMENTE e non ha tra le sue fila stipendiati pagati dai cittadini per tramite le convenzioni con l'ASL; il vero volontariato è quello che non si fa regalare mezzi da privati, da pubbliche raccolte, da banche e/o da enti, poi li mette in ammortamento alle ASL (per chi non comprende, SI FANNO PAGARE O REGALARE I MEZZI POI SE LI FANNO RIPAGARE METTENDOLI IN AMMORTAMENTO ALLA ASL COME COSTO D'ACQUISTO, C A P I T O???); il vero volontariato è quello che non chiede alle banche vetture per la protezione civile e poi usa questi mezzi per servizi interni e/o trasporti per visite, il tutto rigorosamente a pagamento; il vero volontariato è quello che non nega l'assistenza gratuita alle persone indigenti, trovando come scusa la mancanza di personale e/o la copertura dei turni 118 perchè lì entrano i soldi. Non entriamo poi nell'argomento che riguarda il numero delle ore lavorative continuative degli stipendiati, perchè qui l'ASL e gli Uffici del Lavoro preposti dovrebbero davvero fare delle serie verifiche. Abbiate rispetto almeno per chi il vero volontariato lo fa veramente!!

Minore e Immovilli: "Rifiuti, tariffe e lavoratori" - 7 Maggio 2015 - 22:56

Re: Informazione
Ciao lupusinfabula, questo è solo uno stralcio della legge, come vedi il requisito principale non è l'essere cittadini italiani ma essere residenti sul territorio nazionale essendo però cittadini di Stati in cui le garanzie sociali sarebbero garantite ai nostri concittadini all'estero: Art. 4. (Beneficiari e requisiti soggettivi e oggettivi per l’accesso al reddito di cittadinanza) 1. Hanno diritto al reddito di cittadinanza tutti i soggetti che hanno compiuto il diciottesimo anno di età, risiedono nel territorio nazionale, percepiscono un reddito annuo calcolato ai sensi dell’articolo 3, comma 1, e che sono compresi in una delle seguenti categorie: a) soggetti in possesso della cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell’Unione europea; b) soggetti provenienti da Paesi che hanno sottoscritto convenzioni bilaterali di sicurezza sociale. 2. Non hanno diritto al percepimento del reddito di cittadinanza tutti i soggetti che si trovano in stato detentivo per tutta la durata della pena. Ti consiglio però di "spulciare" la legge stessa perché, com'è nello spirito del M5S, chiunque può contribuire al suo miglioramento dando il proprio contributo. Questa legge, pur sembrando impossibile, è stata scritta on-line dalle centinaia di idee proposte da persone comuni come me e te :-)

Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 10 Aprile 2015 - 11:56

VACANZA AL LAGO: TUTTI ALLA BEATA GIOVANNINA
NON HO VOGLIA NE TEMPO DI SINTETTIZZARE IL TESTO........IL SUMMA POTREBBE ESSERE: CHI IN SARDEGNA,COSTA AZZURRA, ETC..... CHI ALLA BEATA GIOVANNINA! TUTELARE UN DIRITTO FONDAMENTALE....COME QUELLO DELLE VACANZE......SANCITO ANCHE DALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO 1948 E' COSA BUONA E GIUSTA... BRAVA MINORE! DA LEGGERE: Eurostat ha dichiarato che nel 2020 in Italia non ci saranno più famiglie numerose statisticamente parlando: rappresenteranno infatti meno dell'1% delle famiglie. E' l'ovvia della mancanza – cronica, strutturale, trasversale – di politiche a sostegno e promozione della famiglia in quanto cellula fondamentale, costituente, della società, come pure previsto dalla Costituzione. Il mancato ricambio generazionale, conseguente ad una grave crisi di denatalità che attraversa tutta l'Europa e il forte invecchiamento dell apopolazione sta già avendo importanti conseguenze dal punto di vista economico e sociale, previdenziale e produttivo, storico e culturale, mettendo in seria discussione le prospettive future in termini di sviluppo, ma anche di benessere e welfare. Salvo alcune rare situazioni locali (per l’Italia il Trentino e per l’Europa la Francia) dove la classe politica e gli amministratori si sono resi conto della situazione e hanno iniziato a pianificare ed a mettere in atto politiche promozionali per i giovani e le famiglie, in generale le famiglie sono state abbandonate a se stesse e state spesso sono diventate oggetto di pregiudizi e di gravi penalizzazioni ed iniquità anche dal punto di vista fiscale e dell’accesso a servizi pubblici. Nel giro di tre anni l'arrivo del terzo figlio ha portato il 40% delle famiglie sulla soglia della povertà: maggiore povertà significa rinunce a spese che sono erroneamente considerate superflue come ad esempio le spese per il tempo libero, lo sport e le vacanze. Si contraggono le opportunità per le famiglie di trascorrere assieme momenti di tranquillità e di intimità che hanno un profondo contenuto salutare. Gli enti locali, che di fatto rappresentano la mano dello stato tesa verso i bisogni delle famiglie con figli, si preoccupano di sostenere attraverso servizi e risorse, altri bisogni delle famiglie; ad esempio erogano contributi per l’affitto, per le utenze, per i testi scolastici per tanti bisogni che possono avere le famiglie ma in queste non considerano quasi mai (sono rarissime le eccezioni) il bisogno di fare vacanze di riposarsi soprattutto per i figli, ma anche per l’intera famiglia perché possa trovare momenti di serenità e fare quello che fanno le alte famiglie senza sentirsi discriminata. Eppure, in una italia che taglia sui consumi alimentari, è naturale che siano le vacanze ile prime viittme dei tagli La nostra associazione è impegnata anche su questo fronte, attraverso convenzioni con i privati in località turistiche (sfruttando i momenti e gli spazi vuoti, quelli meno costosi, che se non impegnati non rendono nulla) ed opere di sensibilizzazione di chi ha responsabilità politiche ed amministrative. Questo deve far riflettere tutti gli addetti ai lavori e non poiché il turimo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento e garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo già nel 1948 e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei famigliari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc) emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all’interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società: e questo anche in ambito turistico. 31/07/2010 WORKSHOP: Il turismo sociale rivolto alle famiglie Terzo workshop preparatorio al Congresso Mondiale del BITS (Bureau International du Turism Social) che si terrà dal 19 al 23 settembre 2010 a Rimini.

Forza Italia sulla soppressione Bonus Bebè - 15 Gennaio 2015 - 10:09

2 cosine
Se con liberobus c'era gente non-residente che viaggiava a sbaffo, questo non è un problema del comune di Verbania ma della società VCOTrasporti. Problema che si sarà tranquillamente ripresentato con +bus o che si ripresenterà se venisse abolito quest'ultimo. Eventuali convenzioni tra comune di Verbania e VCOTrasporti non eliminano i normali controlli. Bonus bebè un successo? Che scoperta! Regalando denari volevo vedere chi, avendone diritto, non ne usufruiva!

Banchetto natalizio della Squadra Nautica Salvamento - 22 Dicembre 2014 - 15:34

VOLONTARIATO
Gentile Alberto, comprendo la tua ostilità verso certi meccanismi ma non li condivido. Oggi va tanto di moda criticare e osteggiare qualsiasi utilizzo del denaro pubblico, ma forse sarebbe il caso di fermarsi a riflettere prima di sputare sentenze. in primo luogo perché si banalizza e si riducono ai minimi termini delle realtà che sono invece fondamentali per il nostro territorio. Le convenzioni con le Asl esistono, non sono un mistero, ma sono a malapena sufficienti a coprire una parte dei costi che un'associazione di questo tipo può sopportare. Se così non fosse, occorrerebbe ribaltare tali costi direttamente sull'utente finale perché sia ben chiaro che ad oggi il terzo settore (ovvero il non profit) ha più che mai difficoltà a reperire risorse dal settore privato. Fosse così facile acquistare un'ambulanza (il cui costo medio è 70.000 euro) con i contributi dei privati... Le associazioni vivono del volontariato e dell'opera essenziale dei volontari che meritano tutto il rispetto possibile per quello che fanno, privandosi di parte del proprio tempo libero per donarlo agli altri. Tuttavia garantire un servizio 24 ore su 24 non è sempre fattibile solo con i volontari e per questa ragione servono i dipendenti. Altrimenti rischieremmo di trovarci ad avere necessità di un ambulanza e di non avere nessuno in grado di intervenire. TI ricordo che le associazioni sono regolarmente revisionate da soggetti indipendenti che verificano la corretta applicazione delle regole e l'utilizzo dei fondi provenienti dalle convenzioni, garantendo la massima trasparenza nell'interesse di tutti. Infine, tutto il tuo discorso è secondo me fine a se stesso in quanto trattandosi di enti non profit anche qualora ci fosse un avanzo di gestione nessuno potrebbe appropriarsene in quanto per statuto esiste per questi enti il divieto di distribuire utili a chiunque, per cui eventuali avanzi possono essere utilizzati solo per essere reinvestiti nell'attività dell'ente medesimo. CI sono tanti sprechi in Italia, ma forse sarebbe opportuno capire che non sempre l'impiego di denaro pubblico è uno spreco ma spesso solo un volano per consentire a un ente di farsi carico di un servizio che tra l'altro, se fosse erogato direttamente da un ente pubblico, probabilmente costerebbe di più... mi spiego: se asl dovesse garantire il servizio 24 ore su 24 potrebbe farlo solo con dei dipendenti e quindi dovrebbe pagare sempre e comunque almeno 2 dipendenti per ogni equipaggio, 24 ore al giorno. Con gli enti di volontariato è invece possibile pagare magari solo un dipendente, perché il soccorritore può essere un volontario (che invece non potrebbe prestare la propria opera in asl gratuitamente). Con le associazioni di volontariato quindi si riesce a garantire un servizio con un costo minore e inoltre c'è l'indubbio vantaggio di diffondere la cultura del soccorso tra i volontari. Si vorrebbe non avere mai bisogno di un intervento del 118 ma personalmente ritengo che avere la certezza che in caso di necessità ci sarà sempre qualcuno in grado di intervenire mi fa dormire sereno. Sapere che quel qualcuno può essere un volontario che dona il suo tempo a favore di tutti, senza chiedere nulla in cambio, mi rende orgoglioso di essere il presidente della Squadra Nautica di Salvamento. Spero di avere chiarito qualche dubbio e forse di aver dato un punto di vista meno polemico ma più concreto alla questione.

A Verbania consegna gratuita delle medicine a casa - 3 Dicembre 2014 - 09:04

Farmaci a domicilio
L'iniziativa è lodevole, tant'è che io e i miei volontari lo abbiamo fatto per oltre 20 anni e, su specifiche richieste, lo facciamo ancor oggi e a costo 0 per la collettività; mi vengono però spontanee: una constatazione e una domanda; La constatazione: non sono attualmente a conoscenza di organizzazioni e/o associazioni, diciamo benefiche, a parte Croce Alata e forse, i servizi sociali, ma, sempre forse, questi ultimi sporadicamente, che stanno portando, su richiesta, farmaci a persone anziane, sole, con handicap e indigenti (anche perché la cosa dev'essere fatta a 360 gradi altrimenti non ha senso); la domanda: se la mia considerazione è fondata, chi provvede alle consegne e quanto costa alla collettività? Conclusione e suggerimento: vedete, basterebbe appoggiarsi al mondo del volontariato per offrire un ottimo servizio e risparmiare, questo se fosse davvero volontariato puro; purtroppo oggi, gran parte del mondo del volontariato è diventato un business, basta vedere quanto prendono dalla ASL le associazioni/società (solo così possono essere oggi definite vista l'attività d'impresa che svolgono e gli oneri da onlus che pagano), per i servizi che offrono, fatevi dare i bilanci e vi stupirete. Suggerimento: tornando al tema, penso che per ottimizzare le risorse pubbliche dando un buon servizio alla popolazione, basterebbe chiedere a queste realtà strapagate di svolgere a gratis almeno questo servizio. Sarebbe anche l'unica maniera per ridare loro la definizione "DI VOLONTARIATO". Guardate che tempo addietro, quando le associazioni locali non erano un business ma correvano gratis per soccorrere la gente vivendo con solo le oblazioni (sicuramente si andava molto meglio e chi veniva soccorso arrivava prima in ospedale), i volontari facevano gli autisti anche per la guardia medica (lo dico con certezza perché il primo giorno di questo servizio, allora prestavo la mia opera in Croce Verde, sono stato il primo volontario autista a svolgere il primo turno); quindi, inserire nelle onerose convenzioni con queste associazioni/società l'obbligo di portare a gratis i farmaci a casa di chi ha bisogno, non penso sia così catastrofico per loro, ma di sicuro potrebbe essere un servizio efficiente, ma sopratutto economico, per l'intera collettività.

Squadra Nautica Salvamento: nuove apparecchiature - 16 Settembre 2014 - 19:37

x lady oscar
siccome i bilanci pubblici sono di consultazione pubblica, previo richiesta scritta, vai a verificare. Dirò di più, per quanto riguarda l'ammortamento dei mezzi, che prima era di 5 anni, oggi si sono accorti che queste pseudo ecc. ecc. ci marciavano, l'hanno portato, mi sembra, a nove anni; ma sempre gliele ripagano nuove. Come mai, visto che la ASL con queste convenzioni i mezzi se li paga come nuovi, finito l'ammortamento queste pseudo ecc. ecc. non glieli danno alla stessa ASL che li può rivendere e ricavarci qualcosa e non lasciarle vendere a queste organizzazioni che, sulle donazioni ci fanno cassa.
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