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eccellenza - nei commenti

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 17:16

seconda parte...
ICARDI: se una persona non è preparata deve avere l’umiltà di non fare quella cosa. Arriva al Tecnoparco con una presentazioncina (per fortuna registrata dalla TV locale, sennò indisponibile ai poveri cittadini) ppt che è onestamente orrenda, umiliante per lui che la presenta e irritante per chi con più di tre neuroni deve assistere ad uno spettacolo così triste. A parte la qualità grafica del lavoro, che credo sia costata non più di 20 minuti di impaginazione, e che sarebbe stata triste in Bangladesh, la cosa peggiore è la qualità dei dati presentati, in gran parte incompleti e quando presenti limitati a valori unici, senza un minimo di valore matematico e statistico. E dire che ha a disposizione dati di vent’anni e aveva pure tre mesi di tempo… se un mio studente non dico di magistrale ma di triennale mi si presentasse con un lavoro del genere lo rispedirei al primo anno a rifarsi l’esame di statistica dove evidentemente dormiva! Il fatto è che nel panorama politico lui era quello “esperto”… pensate gli altri! Non può andare ad un incontro sulla sanità perché non ha la sicurezza di avere un videoproiettore :-) MARCHIONINI: non si può dire che non sia coerente, vuole l’ospedale unico, tra Fondotoce e Ornavasso, e tre presidi di territorio, uno per ogni centro principale, con una sorta di PS che fa riferimento al DEA centrale. Soluzione ragionevole, se l’ospedale unico fosse in grado di attirare quelle competenze e quel livello di qualità negli assunti che gli ospedali di Verbania e tanto meno di Domo riescono a garantire. La mia domanda è: perché l’ospedale unico dovrebbe attrarre medici più bravi? Che io sappia a Biella, situazione paragonabile, non è che succeda… Soprattutto a causa della competizione fortissima da parte delle strutture di pianura, Milano, Novara e Pavia in primis… Perlomeno agli incontri sul territorio ci va, e la netta maggioranza dei cittadini della provincia è schierata con lei, nuovo capopopolo… ALBERTELLA: Ha dimostrato di avere coraggio, oltre che di usare il cervello in modo indipendente dai vantaggi del momento. Sta su posizioni molto simili a Marchionini, fa notare con cattiveria le incongruenze di Montani &co (“abbiamo fatto sta scelta perché per fare l’ospedale nuovo ad Ornavasso ci volevano 15 anni…” mentre quello di Domo sorgerà dalle sabbie del Toce in una notte come se fossimo a Guangzhou…) e secondo me è furbissimo. Ora ha tutta la Lega contro, ma quando ci saranno le prossime elezioni secondo voi Salvini a chi offrirebbe la candidatura, a lui con suo seguito o quelli che ho citato sopra? CRISTINA: mitica! facciamo un centro oncologico di eccellenza! E chi ci viene? Forse non le hanno detto che a parte quelli già esistenti nel raggio di 100 km a breve ne avremo di nuovi alla Città della Salute di Novara, allo Human Technopole e per la parte articolazioni pure al nuovo Galeazzi di Rho… che dire? Romantica? Secondo me la cosa migliore sarebbe che il Verbano ed il Cusio si spostassero con l’ASL di Novara, avremo in ASL un nuovissimo centro hub, e due spoke con DEA a Borgo e a Verbania. Avremo reparti convenzionati con l’università con professori a volte di fama mondiale a fare i primari, e i migliori tirocinanti e specializzandi in reparto. Avremo pure accesso alle apparecchiature del Maggiore che verranno presto liberate… Domo resterebbe sede della sua piccola ASL di montagna, manterrebbe l’ospedalino, comunque giustificato dalla specificità, e pure la sede dell’ASL, così Pizzi potrà dire che ha fatto assumere altri 4 gatti. Però tutti noi avremo cure migliori, non peggiori come viene prospettato ora!

Costituito il Comitato difesa dei due ospedali - 28 Novembre 2019 - 16:10

Come moltissimi altri
Come moltissimi altri sono nato a Cannobio, quando l'attuale Opera Pia era ancora un ospedale nel quale si praticavano anche operazioni chirurgiche di routine ( appendicit, ernie e quant'altro); mi dicono non essere stata la mia nascita un parto facile eppure nonostante ciò sono ancora qui. Voglio dire che per le situazioni normali anche reparti di maternità come quello di Verbania o di Domodossola vanno benissimo ( i miei due figli entrambi nati a Verbania ed il secondo, in particolare con un problema respiratorio risolto brillantemente dall'equipe medica lì presente anno 1989), per i casi del tutto particolari e problematici certo che si ricorre a strutture maggiormente attrezzate e specializzate; ho amici che per un particolare problema del loro piccolo neonato, sono dovuti ricorrere al Gaslini di Genova, perchè colà indirizzati proprio da medici di Verbania: non sarà mai possibile ( nè è quello che credo si voglia) avere un Gaslini a Verbania: cerchiamo di stare coi iedi per terra, vogliamo, anzi, pretendiamo una buona assistenza di base senza pretendere l'eccellenza che già esiste altrove e, come qualcun'altro su VBN sottolineava, oggi facilmente raggiungibiler grazie agli elicotteri.

Cristina: “Il Castelli dovrebbe diventare eccellenza nella radioterapia e nell'oncologia” - 22 Novembre 2019 - 11:56

eccellenza Castelli
Ma l'On. Cristina si rende conto di cosa vuol dire diventare "eccellenze" in questi settori? Enorme esperienza di staff super qualificati, tecnologie sofisticate, molti fondi il mantenimento della struttura e la ricerca, ecc.... e fatificano ospedali come ad esempio il San Raffaele. Stiamo con i piedi per terra!!!

Il Maggia vince il concorso nazionale per giovani barman - 23 Maggio 2019 - 08:54

Complimenti e Grazie di cuore
Abbiamo un eccellenza ma............Questa e' la scuola per cui i nostri politici non trovano una sede degna

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 12 Aprile 2019 - 20:05

Re: Re: Professionisti del settore
Ciao AleB perdonami,ma veramente tu credi che in un ospedale da 300 posti avremmo tutti reparti di eccellenza?? mi sa che credi pure che verranno a lavorarci dei Nobel,e che arriveranno in volo... la mia idea,alternativa all'utopistico ospedale unico,è di rafforzare l'esistente nella direzione delle "eccellenze" (virgolettato,perchè le vere eccellenze italiane si contano sulle dita delle mani,per il resto si parla di buoni ospedali) nei singoli ospedali. avremo quindi,ad esempio,una buona cardiologia/cardiochirurgia a Domo,un polo di eccellenza ortopedica a Omegna,un'oncologia di ottimo livello a Verbania ecc. con i 200 milioni (se basteranno) e i 10 anni (se basteranno) per creare l'ospedale collinare,facciamo tutto (a partire da subito,non tra 10 anni) e lo manteniamo per decenni. ah,dettaglio: tutti i sostenitori dell'ospedale dei miracoli si scordano sempre di spiegarci un piccolo particolare...ma nel frattempo,nei famosi 10 anni,che si fa?

Lega torna su ospedale unico - 20 Marzo 2019 - 06:57

Ospedale unico
Possibile che dobbiamo trovarci dei politici che lavorano per bloccare, impedire , insomma l'importante è distruggere ciò che volevano quelli di prima ! Così in Italia ci ritroviamo con autostrade non finite , ospedali non fatti ,io abito lontana da Ornavasso ma se avessi la certezza di un ospedale all'avanguardia e accogliente sarei ben contenta di averlo . In questo , devono mettere tutti la loro energia , invece sempre impedire , nel verificare come sarà questo ospedale , lavorare perché sia il meglio , un eccellenza e fare in modo che i territori lontani abbiano un centro medico attrezzato per i prelievi e i primi soccorsi e infine una rete di intervento con elisoccorso , in caso di urgenza come abbiamo a Cannobio . Si vede che i politici rappresentano la coscienza collettiva e abbiamo ciò che ci meritiamo ,dei confusionari casinisti .

Anno del turismo lento - 30 Gennaio 2019 - 11:10

Cibo italiano
Non sapevo che lo scorso 2018 è stato l'anno turistico del cibo italiano. La nostra cucina e i nostri prodotti enogastronomicidi eccellenza sono una nostra grande ricchezza sulla quela dobbiamo puntare con tutti i nostri sforzi.

Regione delibera per il contenimento dei selvatici - 1 Gennaio 2019 - 14:25

E' l'oggetto che conta
Giusto e doveroso incentivare la produzione e la vendita di ogni prodotto d'eccezione di marca italiana: il commercio è commercio. E le armi sono tra i prodotti d'eccellenza italiani. Sempre libero chiunque di non acquistare armi.....sempre che poi non venga a piangere se, aggredito, non è stato in grado di difendersi.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 31 Dicembre 2018 - 21:27

Re: Tutti siamo d'accordo nel volere il meglio
Ciao robi come già ampiamente discusso non penso che un eventuale ospedale unico del vco possa diventare eccellenza, semplicemente perché non ci sono i numeri e quindi non potrà mai acquisire le competenze degli ospedali delle grandi città. Per una certa malattia, qualsiasi ospedale di Milano ha più esperienza in merito nonché apparecchiature mediche specifiche il cui acquisto risulta giustificato dall'uso frequente. Ricordo che tutta la provincia ha, più o meno, gli stessi abitanti di Monza. Per quanto riguarda la modularità espandibilità da te citata, non stiamo parlando di uno stabilimento che può avere necessità di aprire nuove linee o impianti in base all'andamento del mercato. Un ospedale se è correttamente dimensionato per il territorio, non avrà necessità di ampliamenti. In fatto che il progetto di Piedimulera sia stato affidato ad una archistar, beh a me non è che dia tutta sta garanzia. Normalmente gli architetti preferiscono fare le cose da rivista di architettura o concettuali piuttosto che le cose funzionale e con criterio. Il teatro Maggiore ne è l'esempio (poltrone scomode, tetto non ignifugo, ecc) però a ha una bella copertura in metallo oppure il progetto del ponte di Genova di Piano che i pilastri erano pari al numero dei morti, piuttosto che avere una logica di statica ed economicità di costruzione e manutenzione.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 13:44

Re: Re: fatemi capire
Ciao robi proprio sullo sviluppo modulare l'ospedale nuovo nascerebbe già morto. una costruzione a mezza costa,con scavi e riporti ciclopici e zero possibilità di sviluppo a causa della collocazione. senza contare la perdita secca di posti letto. parliamoci chiaro,per come sta evolvendo la società (politica,economia) qui non avremo MAI specialità di eccellenza,per quelle ci appoggeremo sempre a Novara e a Milano. ma potremmo avere due buoni ospedali,se ristrutturati come si deve e con investimenti sul personale. i muri scrostati ovviamente non sono un bel biglietto da visita,ma non confondiamo problemi di manutenzione con problemi strutturali. e ti ripropongo la questione del mentre: nei 10 anni (magari saranno 7,o magari 12) che serviranno a realizzare questa utopia,prosciugando tutte le risorse,che facciamo??

Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 14:17

Re: Commento
Ciao Filippo come ho avuto modo di dire altrove, a me interessano fatti e dati oggettivi. Non sono di parte: prova ne è che nella passata Amministrazione ho sostenuto le scelte di Zacchera in seno all'operazione “Teatro” che partì con le stesse premesse (mancata condivisione delle scelte, intervento in area degradata, cambio di destinazione, opportunità di finanziamenti mal gestiti e via dicendo: sembra proprio il nuovo CEM). Nel tuo (ed in quello di molti) ragionamento, non tornano parecchie cose: - Qualcuno sta inculcando alla gente l'equivalenza "commerciale=outlet". Il sindaco in persona ha già affermato, nonchè non v'è traccia nel masterplan in discussione – come fatto sopra presente da un altro utente, che non potrà mai essere insediato un outlet nella ns città proprio per i motivi da te menzionati (viabilità). Perché continuate a parlare quindi di outlet? Ma li leggete i documenti o vi fidate solo del politico di turno che ha tutto l'interesse di andare contro a prescindere? Non è nemmeno un’idea di centro commerciale stile Gravellona Toce o Castelletto Ticino: lo vedete dove sorgono quei posti (centri commerciali ed outlet)? Uscita autostrada non dice nulla? - Perché un soggetto privato dovrebbe chiedere alla cittadinanza tutta (attraverso quali strumenti?) un parere su immobili del proprio patrimonio? Perdona la franchezza: ma se devi fare un ampliamento in una tua proprietà con lavori che richiedono l'approvazione del Comune, cosa fai chiedi al tuo vicino di casa o parli direttamente con l'Ufficio tecnico? E se quest'ultimo dà benestare, tieni conto del parere del vicino al quale magari stai togliendo una vista pur rispettando le distanze di legge? Acetati si è comportata come un privato: ha avuto contatti con l'amministrazione la quale, secondo sue logiche, ha rilasciato benestare. Precisiamo inoltre che Sindaco e Giunta rappresentano di fatto e democraticamente la cittadinanza tutta: smettiamola di volere la condivisione di ogni singola questione che si presenta in capo ai nostri rappresentanti. Il sistema democratico funziona così; per quelli a cui questa operazione non piace, possono tranquillamente e segnatamente farlo presente con LO strumento democratico per eccellenza: il voto della prossima primavera. - Acetati, o quel che ne rimane, è oggi proprietaria di un'area industriale. Alla luce del sole, e contrariamente alle vostre polemiche di sotterfugi, chiede il permesso per fare una speculazione immobiliare per fare cassa ed evitare il fallimento: è OVVIO che sta guardando ai propri interessi. Il dato oggettivo è che OGGI Verbania ha, nel punto baricentrico della città, un ex polo industriale nel quale, OGGI, può essere insediato solo un altro polo industriale (tra l’altro accanto ad uno esistente ed in produzione). Ci va meglio un’altra industria chimica? Io sarei favorevole: recupero aree industriali e lavoro. - Infine, si parla erroneamente di un costo di bonifica al mq: a parte un banale ragionamento economico che vede nelle attività di ogni genere dei costi fissi e dei costi variabili, non sappiamo dove si concentra né quali sono le operazioni per portare a termine la stessa. Se parlano di 2.5M€ per bonificare l’area, ci vogliono tutti, indipendentemente da quelli che acquisteranno i singoli lotti. Tra l’altro si dimentica che questa bonifica o la fa Acetati o la fa il pubblico perché, così com’è, l’area non è “vendibile”. Si dice che i soldi si troveranno: mi scappa da ridere considerato che l’ex area della Padana Gas che dovrebbe ospitare il parcheggio del teatro è lì ferma da anni perché non si sono trovati 108.000€ per completare la bonifica (stanziati nel bilancio 2019). Davvero pensate che, in questo periodo storico, le amministrazioni locali possano impegnare qualche milione per bonifica un’area la cui destinazione è tutta da definire? to be continued..

Passaggio alla Lombardia: referendum a ottobre - 11 Agosto 2018 - 17:57

Non credo
Non credo che il passaggio in Lombardia sia legato a questo o quel partito: penso piuttosto che i "si" (come i "no") siano del tutto trasversali. Altri sono gli argomenti che spingono in un senso o nell'altro. Personalmente infatti sono favorevole al passaggio alla Lombardia, ma ciò che mi convince non sono le motivazioni politiche. Ad esempio, oggi si parlava con un amico di quanti del VCO ogni mattina vanno per lavoro a Milano e di quanti (cioè pochi o nessuno) va giornalmente a Torino un piccolo esempio di quanto gravitiamo più sulla Lombardia che sul centro/ basso Piemonte. Quanti universitari del VCO frequentano gli atenei di Milano Varese Pavia e quanti quelli di Torino? Quanto tempo ci si impiega sia con i mezzi pubblici che privati a raggiungere Milano e quanto per raggiungere Torino? Proprio recentemente ho avuto bisogno di un intervento veterinario molto specialistico per uno dei miei amati cani: dove ho trovato una clinica veterinaria d'eccellenza e più vicino a casa che non Torino?? A Samarate, guarda caso, in Lombardia. Ma qui mi fermo: volevo solo esemplificare perchè la mia scelta sarà del tutto slegata dalla politica.

Frecce tricolori VIDEO - 21 Maggio 2018 - 16:25

Re: Re: Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?
Insisto nell'affermare che è stata una gran bella manifestazione e che solo il maltempo ha contenuto. 20.000 persone che sono partite da casa loro nonostante il maltempo per me non sono poche, vuol dire che piace, se ci fosse stato il bel tempo quante persone sarebbero arrivate? Probabilmente oggi saremmo stati qua a discutere che i parcheggi non sarebbero stati sufficienti, che ci sarebbe stato stato troppo caos, che non era il luogo ideale per questo tipo di evento, che i servizi sarebbero stati inadeguati, ecc. ecc.. ma sicuramente avremmo parlato di presenze vicine ai centomila (se non di più). Bisogna essere fieri di un'eccellenza quale sono le frecce tricolori, Punto e basta. Altrimenti, se ci lamentiamo di qualsiasi cosa, è inutile fare manifestazioni nella zona.

Frecce tricolori a Verbania? Sinistra Unita contraria - 1 Maggio 2018 - 15:46

Eccomi!
Ero lì che facevo lo spettatore quando un utente del blog mi tira in ballo con la frase : "effetto info"! Wow, immagino che voglia sapere il mio rispettabile pensiero, e perché no? Te lo dico volentieri. Ovviamente ben vengano, un'eccellenza italiana nel mondo da vedere da vicino, gli altri Stati se la sognano la nostra pattuglia acrobatica. Qualcun altro, delle solite ideologie del passato, sostiene che è meglio la fontana danzante a Pallanza, con tanto di foto: ben venga anche quella ... ma i costi di gestione della fontanella qualcuno li sa? Io no sinceramente, sarei curioso di sapere quanto sia. Parlando di progetti per attirare il turismo, la butto lì, non sarebbe bello lavorare per sviluppare un valido progetto per creare una nuova Gardaland sul lago Maggiore? Magari nella zona della piana dove sorge il golf? Gli spazi ci sono, le infrastrutture pure (vedasi collegamenti autostradali e la stazione ferroviaria, che verrebbe ovviamente implementata). W le frecce tricolori!

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 18:49

A chi interessa l'ospedale unico?
A proposito di ospedale unico, penso e mi ritrovo a fare un percorso a ritroso ricordando gli anni in cui la "necessità" della costruzione di un "ospedale unico provinciale" o di "eccellenza", -così veniva definito-, provocava discussioni abbastanza animate fra i cittadini, manifestazioni molto partecipate e per la politica locale era il cavallo di battaglia tanto a Domodossola quanto a Verbania, le due città che si contendevano il nuovo nosocomio. Erano gli anni 1999/2004 ed io ero coinvolto come tutti i cittadini personalmente e politicamente in quanto Consigliere comunale di maggioranza nelle fila del mio partito, Rifondazione Comunista, nella prima Giunta a guida Cattrini con DS -oggi PD-, Rif. Comunista e Margherita. Colti dal fervore della "necessità" di poter "ospitare" sul proprio territorio il nuovo "ospedale provinciale di eccellenza", il passo successivo era: l'individuazione dell'area destinata allo scopo, indicata in uno spazio tra Domodossola e Villadossola, la presentazione dell'O.d.G. al Consiglio comunale atto a ratificare tale scelta, con voto favorevole di tutta l'opposizione e della maggioranza, con voto contrario mio (Rif. Comunista) e del mio gruppo. Le motivazioni del voto contrario nel corso di quel consesso di una componente della maggioranza, (Rif. Com.) a tale proposta o progetto, furono ampiamente documentate con cognizione di causa, che oggi sono ancora più stringenti che andavano; da quella relativa alla mancanza di un piano Sanitario serio che riguardasse anche le numerose Valli ed il loro raggiungimento molto spesso difficoltoso con mezzi di soccorso o per il raggiungimento del San Biagio in determinati periodi dell'anno, oggi ancora più preoccupante per i recenti fatti in Val Vigezzo e le condizioni in cui versano tutte le strade della provincia e dell'ANAS. I giorni nostri vedono ripresentarsi la "necessità" dell'ospedale unico provinciale, con decisioni sull'ubicazione della struttura calate dall'alto, decisioni praticamente indolori sia per quanto riguarda quella "politica locale" agguerrita a tutti i livelli, -oggi prestata anche a Roma- passando per Torino Regione, Verbania e altri Comuni interessati anche di altra estrazione politica, ignorando la popolazione ed i suoi punti di vista. Si tratta della decisione della costruzione di un nuovo ospedale, attenzione, non di un bar o una discoteca, un ospedale che, a rigor di logica, tale struttura richiederebbe un ubicazione con facilità di raggiungimento e accessibilità a tutti evidentemente anche in zona baricentrica tenendo ben presente la situazione del territorio, e invece no, quale il sito prescelto, -secondo me- al di fuori di ogni logica? Ornavasso, oltretutto non in piano, ma in "collina bella vista" con tutto quello che ne consegue di spese, ambiente, consumo di territorio ecc.ecc.. Ma la domanda sorge spontanea: perchè proprio in collina? Chiudo ribadendo la nostra e non solo nostra contrarietà al nuovo ospedale per i motivi già menzionati aggiungendo che: non essendoci disponibilità economiche dovendo ripiegare su privati finanziatori, il SSN, cioè la SANITA' PUBBLICA SPARIREBBE a favore di quella PRIVATA dove chi HA I SOLDI SI CURA, ALTRI NO. Al San Biagio sono stati spesi fior di quattrini pubblici, di tutti noi, per poi donare il San Biagio eventualmente a privati in concorrenza con la struttura pubblica. Questo è il mal costume che sta distruggendo quello che di meglio avevamo, la SANITA' PUBBLICA. Sia chiaro, la Sanità come si presenta oggi non è certo il meglio, anzi, ma proprio per questo va rivista, riorganizzata, migliorata e specializzata mantenendo le strutture esistenti ma, ahinoi per tutto questo ci vogliono persone e POLITICI SERI, questa è solo una delle grosse preoccupazioni.

"Sanità piemontese ai primi posti in Italia" - 30 Marzo 2018 - 23:28

Re: Re: Re: Re: Re: Va così bene....
Ciao robi basta una risposta come esempio di eccellenza sanitaria verbanese: Piancavallo.

M5S no all'ospedale in collina - 2 Marzo 2018 - 13:57

L'idea di fondo
E' l'idea di fondo che non mi convince: nessuno potrebbe proibire a nessun di andare comunque a curarsi altrove anche se il nuovo ospedale fosse un' eccellenza!

Il Nome della Rosa a Il Maggiore - 28 Ottobre 2017 - 11:56

Teatro Maggiore
A proposito del giudizio di eccellenza attribuito dal museo del disegn e architettura di Chicago al nostro Teatro Maggiore, va bene ok, siamo contenti, ma come al solito design e funzionalità non vanno sempre d'accordo! Durante una mia visita approfondita alla suddetta struttura ho avuto modo di constatare quanto siano stati mal progettati gli spazi interni ed esterni, riguardo all'uso destinato e alla sicurezza senza trascurare gli enormi costi della manutenzione. Allora mi chiedo come sia possibile che questi problemi non siano emersi in fase di progettazione? Perché nell'edilizia pubblica deve sempre mancare il controllo preventivo e/o in itinere? Perché le magagne emergono sempre a giochi fatti? Dove erano gli organi preposti a una prima verifica di fattibilità del progetto! È veramente un peccato che una tale struttura sia utilizzabile solo in parte e questa valutazione l'ho fatta prima dei recenti accadimenti (Galimberti)! Gli eventi mi hanno dato ragione! Assurdo avere tale mega struttura e non avere posti a sedere per una semplice conferenza. Come al solito incompetenza amministrativa, mancanza di controllo e lungimiranza non fanno parte del modus oprandi di chi ci governa.

Sanità piemontese seconda in Italia - 20 Ottobre 2017 - 07:01

Re: Re: Sanità...fragile mediocrità..
Ciao paolino Il livello Lea è solo quello base. Hai ragione nel chiederti i criteri su cui si basa questa ricerca. Direi Lombardia Toscana ed Emilia come eccellenze e qualche zona a Macchia di leopardo ma il Piemonte mi pare fuori dai giochi. Come Lea forse siamo i migliori ma sono talmente livelli bassi che non so a cosa possano servire. Abbiamo una mobilità passiva record verso la lombardia e nella nostra zona tre ospedali non di eccellenza. La situazione è questa.

Sanità piemontese seconda in Italia - 17 Ottobre 2017 - 19:14

Re: QUINDI...
Ciao SINISTRO mhhh....I Lea sono livelli essenziali. ..l'eccellenza è altra cosa. Altrimenti non avremmo questa mobilità passiva tra Piemonte e Lombardia... I dati bisogna interpretarli.
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