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emergenza

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emergenza - nei commenti

Croce Verde nuovi corsi - 10 Marzo 2022 - 09:11

Re: Re: Re: Rispetto ed apprezzamento
Ciao Hans Axel Von Fersen siamo in una fase di transizione tra la fine dell'emergenza sanitaria (31/03/2022) e l'inizio di quella umanitaria, che durerà fino al 31/12/2022, per ora....

Codacons su lettera Trenord - 8 Marzo 2022 - 16:53

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Immigrazione e immigra
Ciao robi non si può mettere il bavaglio alla verità, anche se è fastidiosa, pena il rischio di cadere in una spirale di contraddizioni:" https://www.lanotiziagiornale.it/fratelli-di-russia-ma-pure-ucraina-ecco-la-meloni-formato-matrioska/" . Bisognerebbe tenerlo sempre a mente, non solo una volta all’anno. In particolar modo quando vicino casa nostra c’è una sciagura che travolge tutto. Sempre che, in nome dell’ipocrisia, non vogliamo come al solito voltare la faccia e guardare solo al nostro orticello… Inoltre, quando la leader di FdI era candidata a sindaco di Roma, ma era in dolce attesa, l'unico che la difese dalle illazioni dell'attuale responsabile dell'emergenza covid meneghina fu proprio il fiorentino. Come vedi, la realtà è ben diversa dall'immaginazione.

Codacons su lettera Trenord - 8 Marzo 2022 - 09:49

Re: Come no!
Ciao lupusinfabula un'invasione senza valide giustificazioni (come quella in Ucraina) comporta quasi sempre un'emergenza a tempo indefinito. Chi perde tutti e tutto non ha dove tornare. Inutile farsi false illusioni, purtroppo questa è la triste realtà della guerra, come accaduto in Afganistan.

Codacons su lettera Trenord - 7 Marzo 2022 - 13:06

Come no!
Pensala come vuoi ma io faccio distinzione tra un'immigrazione ed un'altra, una di invasione senza valide giustificazioni ed una d'emergenza e limitata nel tempo. E se devo dirla tutta, questi almeno sono europei con usi, abitudini e tant'altro affine a noi ( tanto per fare un'esempio non mi risulta che in Ucraina sia in voga l'infibulazione femminile!) e soprattutto non vengono qui per portarci l'Islam con annessi e connessi. E non voglio un'Italia multirazziale.

CNA Piemonte Nord su blocco superbonus - 23 Febbraio 2022 - 06:47

Bonus..
Io sono da sempre contrario a bonus e falsi regali. L'economia e il mondo del lavoro si rialzeranno solo diminuendo drasticamente la pressione fiscale su imprese e cittadini e tagliando gli sprechi. Prima ti sommergono di tasse e poi ti fanno credere di essere dalla tua parte elargendo inutili e anche dannosi bonus che puzzano di voto di scambio.. Vedasi bonus monopattino! Con i loro bonus mi sciacquo le terga. Poi se in momentacci come questo ne fanno uno di emergenza va bene. Ma se muore sul nascere per un sistema creditizio assurdo allora a che serve? Siamo un paese morto e non lo sappiamo ancora...

Comitato Salute VCO: "Piuttosto che niente... è meglio piuttosto" - 11 Febbraio 2022 - 11:53

Re: Re: Re: Re: Re: Dove eravate?
Ciao robi le mie idee politiche sono definibili di sinistra, non ci piove, ma sono ben lontane da quello che il panorama politico italiano ed europeo offre oggi, quindi non ho nessun senso di vicinanza verso una parte, o l'altra, o l'altra. A me manco piace il suffragio universale, figurati... ma in questo caso non credo sia una questione di preferenze se mai ci fossero, ma di oggettività. Nell'amministrazione locale destra o sinistra o centro contano relativamente, contano le capacità manageriali e la voglia di circondarsi di persone brave e con conoscenza. In Piemonte, nella sanità, c'è stato, a mio avviso, una costante caduta di professionalità, che nella giunta attuale è arrivata al suo apice. Perchè? Non lo so, posso immaginarlo, ma indipendentemente dalle ragioni è un fatto. Il fatto stesso che la campagna di vaccinazione sia stata di fatto commissariata dall'Ambiente (ed è andata bene, hai ragione) è un fatto chiarissimo. Così come il fatto che la gestione della stessa dal punto di vista ospedaliero sia stata un mezzo disastro, con un totale tracollo della medicina preventiva in tutte le altre patologie. Su questo ha influito l'icapacità manageriale delle ASL, che sono state pedine di scambio tra politici in un modo assurdo. E' vero che (pourtroppo) le nomine hanno da sempre una selezione politica, ma che questa si trasformi in un tracollo totale di professionalità è un'esclusiva di questa giunta, cosa che per esempio non era capitata con Cota, tanto per stare tra le giunte di destra, o di Chiamparino. Mancano le professionalità? Non credo, semplicemente è crollato il livello culturale dei politici che scelgono le stesse. Poi c'è tremenda superficialità (o incredibile ignoranza?). Che energia e materie prime sarebbero diventate ben più costose lo sapevano da un anno pure i sassi (io stesso, che sono l'ultimo minchione, mi sono preso gli accumulatori per i pannelli solari a settembre) ma solo l'assessore piemontese non ha rivisto i termini delle gare per le due città della salute, facendo tracollare le gare, in Veneto o in Lombardia le hanno corrette per tempo... strano no? Così tutto il nostro sistema perde attrattività, i medici bravi si prepensionano o vanno all'IEO... e i concorsi vanno deserti ormai non solo a Domo (dove lo sono da anni), ma anche al Maggiore di Novara (dove hanno appena bucato un posto da cardiologo!) e a Torino! Però se il territorio fosse coeso, sarebbe più facile gestire a livello locale la sanità, è banale ma è stravero. Ed è questo il problema principale per il VCO. Se le forze politiche locali dicessero che siamo tutti daccordo per un ospedale a gravellona, un centro d'emergenza a Domo, e una flotta di due tre eliambulanze per gestire le montagne oltre a 4-5 case della salute serie, e lo ripetesse ad ogni incontro, la ragione sarebbe con le spalle al muro, perchè noi diremmo esattamente quello che il Ministero vorrebbe sentirsi dire. Ma non succede. Certo, perdere l'ospedalino è un dramma per Domo, ma sarebbe compito della Provincia, e della regione, immaginare misure per la mitigazione del danno causato dalla perdita di quei due trecento posti di lavoro. Ma questa sarebbe fantascienza... quindi non so... di sicuro non credo sia un problema da affrontare come destra o sinistra... i coccoloni vengono a tutti, ed un soccorso efficiente lo vorrebbero tutti (per tutti). ciao!

Medici di Famiglia, salgono a 1800 gli assistiti - 19 Novembre 2021 - 07:43

Soluzione???
Forse è il caso di aumentare il numero dei medici di famiglia nella zona invece di alzare il tetto massimo di assistiti per medico. Ma che razza di soluzione è? Allora aumentiamo anche le ore di lavoro per ogni medico? Ovviamente in questo modo si riduce la qualita del lavoro, come faranno a stare dietro a tutti? Siamo proprio alla frutta! Altro che emergenza sanitaria!!

Indebita percezione Reddito di Cittadinanza - 9 Luglio 2021 - 09:59

Re: Ottimo lavoro
Ciao lupusinfabula io invece penso che questa ulteriore mancia elettorale poteva benissimo essere evitata, invece di barattarla con la quota 100, visto che già abbiamo altri strumenti assistenziali: indennità di disoccupazione, reddito di sussistenza, di emergenza. Se poi aggiungiamo che la misura, almeno nelle intenzioni iniziali, avrebbe dovuto essere dinamica, cioè avrebbe dovuto creare posti di lavoro, ma così non è stato, allora si delinea il più completo fallimento di tale bislacco strumento.

Cristina chiede controlli degli Impianti a fune - 26 Maggio 2021 - 11:32

Un bel tacere dei politici non fu mai scritto
Tutti gli elementi di qualsiasi impianto, anche nuovi, possono rompersi ma con gli arresti di questa notte è emerso che, per puro interesse economico a NON fermare l'impianto, era deliberatamente DISATTIVATO il freno di emergenza. Quindi perchè richiedere interventi al Governo????

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 14:39

Re: Noto
Ciao lupusinfabula hai perfettamente ragione, il fatto è che la nostra sanità è disegnata da una legge che si rifà agli standard OMS, che a loro volta si basano sul modello anglosassone e, se per alcuni versi vanno bene, per altri sono per noi assurdi. Tanto per fare un esempio, la Germania che vent'anni fa utilizzava standard di questo tipo, si è spostata verso un tipo di sanità che (a parte l'intervento del privato) si rifà tantissimo alla sanità italiana anni 80-90, prima che cominciassero i tagli lineari (e funziona). Per esempio se prendessimo un etrritorio poco abitato e con disagio di mobilità come lo Schlswig Holstein, paragonabile più o meno al nostro "quadrante", vediamo che ci sono 2 hub (Kiel e Lubecca), 3 (o4) ospedali con l'equivalente dei nostri DEA di primo livello, posizionati a raggio intorno ai primi a distanza di circa 40 km uno dall'altro, e una decina di ospedali/clinica (delle sorta di super case della salute con una ventina abbondante di posto letto ciascuna e specializzazioni particolari che le rendono uniche) gestite da privati con però assistenza al pubblico. Alcune hanno pure centri di prima emergenza. In questo sistema il privato guadagna circa il 3-6% per prestazione al pubblico (in Italia stiamo tra il 15 e il 20). Questo perchè l'emergenza si gestisce con reti di prossimità, non si fa facendo turismo sanitario sulle montagne. Comunque resta il fatto che noi oggi abbiamo quella legge, e per scamparla si dovrebbe andare in deroga. E' possibile? C'è chi dice di si e chi dice di no, io non lo so, però il Piemonte da quindici anni questa strategia l'ha sposata in pieno e la segue senza fiatare. C'è poi un altro problema, non secondario, che invece giustifica la legge in vigore... la selezione del personale: con reparti piccoli e poche risorse non si attraggono i medici bravi, che giustamente vogliono far carriera. Già oggi questo a mio avviso è il problema princiaple dei nostri ospedali (vedi già oggi concorsi che vanno tristemente deserti a Domo). Ultima cosa: il polverone attuale è stato sollevato dal sindaco di Domo che alla prospettiva di avere un ospedale ad Ornavasso non ha detto che sanitariamente era un problema ma ha detto, testuale: senza ospedale Domo muore economicamente. Il suo problema è preservare (in città) i posti di lavoro legati all'ospedale. Questo, che è l'elefante nel salotto che nessuno vede, è il vero problema. Ragionare di sanità facendo altri conti. Io la vedo da esterno, delle storie vecchie, di Piedimulera e delle vecchie decisioni non so praticamente nulla (manco stavo in Italia), però questa discussione è davvero assurda a mio avviso...

Lega su futuro sanità VCO - 30 Aprile 2021 - 10:58

che noia
io dico, state al potere, fate come vi pare, imponete le vostre scelte... ci sta v'hanno votato! a questo punto perchè pensare di avere a che fare con degli stupidi e continuare con questi comunicati da presa per il naso? Vi racconto una storia di fantasia: se 4 anni fa vi avessero promesso (i vostri capetti lombardi di allora, mica io) un intervento del privato lombardo a sostegno della sanità del VCO (che è un pozzo senza fondo e senza finanziamenti dato che proporzionalmente quanto io pago da Verbania in tasse per la sanità la Regione lo devia significativamente verso Torino e soprattutto Cuneo, e qui arrivano le briciole), e che solo l'idea di prendere in mano un centro ospedaliero del 1800 a Domo aveva fatto sganasciare i membri del CDA del grande istituto privato (e che avrebbe comunque creato problemi al sindaco-ras locale) i quali invece vi avevano proposto un centro di riabilitazione oncologica al Castelli, e voi aveste preso la palla al balzo, pensando così di far piacere al membro del CDA vostra espressione e 2) investire per un nuovo nosocomio senza alcun senso tra i bricchi, collegio del vostro amichetto locale... ma se poi la cosa si fosse scontrata con una "imprevedibile" pandemia che ha fatto riscrivere i piani al privato, che è scappato, e che ora sperate di risolvere andando dall'altro privato lomabrdo, un po più piccolo, ma comunque vostro amico, che vi dice: magari facciamo una clinica tipo Veruno del Castelli, così vi diamo pure la scusa per dire che terrete aperto un piccolo DEA che ci servirebbe comunque... ma se questo privato non solo non ha alcun piano di sviluppo in questo senso, e anzi, ha già congelato altri piani di sviluppo proprio qui da noi... però non potendo dire "ok, ci siamo fidati di quello che chiameremo con un nome di fantasia Bobone che invece c'ha mollato in mutande, ora cercate di vendere una decisione totalmente ridicola mascherandola con la solita tattica di svicolare (facciamo le case della salute!!! e grazie al cavolo, siete obbligati dal recovery a farle sennò vi tagliano i fondi! e comunque sono cose che non centrano nulla con le emergenze)... la storia di fantasia finisce qui... e finisce male, nel senso che vuol dire condannare tante persone ad una sanità d'emergenza del cavolo (mettete più ambulanze medicalizzate? bravi prima però assumete i medici, cosa che non siete capaci di fare manco in pandemia, figuriamoci in tempi normali...), strano che non mettiate teletrasporti tipo StarTrek, il livello della discussione è quello... ora al lettore di questo thread scegliere quale delle due storie di fantasia è più assurda, la mia o la vostra? che pena...

Comitato Salute VCO su mobilitazione per il Castelli - 23 Aprile 2021 - 10:42

ospedalini
scusa Robi, però la tua battaglia personale contro questo comitato, formato da cittadini bene informati, è un po pretestuoso. queste sono persone giustamente preoccupate dal fatto che la sanità funziona male nel VCO, e che il piano regionale prevede delle modiche che la farebbero funzionare pure peggio. Ti sfugge poi la malefica conclusione del loro intervento, che fa riferimento ad una certa situazione che si è venuta a creare da un anno a questa parte, e che non promette nulla di buono per il successo del piano stesso, io stesso ho sentito (con le mie orecchie, ad una mia domanda diretta durante un incontro su altri temi a Reg Lombardia) un membro politico di un CDA di un'importante struttura privata lombarda la notizia del totale disimpegno della stessa da una passata promessa di investimento su Verbania... la pandemia ha cambiato molte cose... Ma non voglio parlare di cose che non hanno fondamento che non sia un bla bla, e nemmeno del piano di IRES, che non ho visto dato che nessuno lo rende pubblico. Sta di fatto che se le anticipazioni lette sui giornali sono vere un infartuato o una persona con ictus di Verbania (non oso pensare una di Cannobio) verrebbe portato al protosoccorsino di Verbania, dove dopo analisi basilari verrebbe trasferito al nuovo ospedale di Domo dove avrebbe un minimo minimo di assistenza in più, ma se la cosa si rivelasse grave sarebbe spostato a Novara... una cosa assurda secondo tutti i protocolli sanitari su come si fa la rete ospedaliera. Avrebbe molto più senso, se si vuole rendere il Castelli una clinica, allora legare il Verbano all'ASL novarese e usare come step intermedio Borgomanero (non è una questione politica, vuol solo dire salvare vite umane...). Il COQ funziona bene come clinica ortopedica, non certo per le emergenze. E la rete della medicina di emergenza va strutturata senza considerare il COQ. Questo perchè già oggi mancano le professionalità, perchè ospedali piccoli hanno difficltà a reclutare medici bravi. E non è che il nuovo ospedale di Domo scapperà da questa regola, un medico giovane e bravo tra Borgomanero e un ospedale nel VCO sceglierà sempre il primo perchè come clinica universitaria gli offrirà sempre più possibilità di far carriera e ricerca. Per noi cittadini del VCO la politicizzazione di queste scelte è un dramma, e purtroppo (personalmente) non vedo vie d'uscita.

Piemonte: vaccino, somministrate 984.906 dosi - 11 Aprile 2021 - 19:04

programma vaccinazioni
Comprendo l'emergenza e le difficoltà, ma non si potrebbe avere un pò più chiaro il piano? con quale criterio, non ancora terminati gli over 80, si è cominciato con gli over 70? si tratta dei fragili? e un elenco dei medici della mutua che vaccinano,non potrebbe essere pubblicato,in modo di conoscere se è questo il canale? Siamo in attesa dello sms o della mail, si teme anche che sfugga.

Voce Libera VCO replica al PD - 18 Marzo 2021 - 12:21

Re: Sinistrorsi a insulto alternato
Ciao robi mah, se per questo anche la pseudo-destra snob-kitsch non scherza mica! Il loro vittimismo a corrente alternata li ha portati ad arretrare pure in Olanda.... Riguardo la segretaria di atreju, beh, se non sbaglio fu proprio l'ex capo della protezione civile, ora alle prese con la gestione dell'emergenza lombarda, a suo tempo a sostenere che, essendo in procinto di diventare madre, non avrebbe dovuto candidarsi alla carica di sindaco di Roma, perché, sempre a suo dire, non sarebbe riuscita a conciliare i 2 ruoli! Premesso che in quell'occasione fu difesa solo dal fiorentino di IV, allora premier e segretario del Pd, evidentemente la pasionaria di cui sopra non ha dimenticato quell'infelice ed inopportuna sortita in salsa maschilista, visto che ha subito bruciato l'eventuale seconda candidatura del medico prestato alla politica......

"La Provincia del V.C.O. paghi i maggior costi per lo stoccaggio dei rifiuti" - 25 Febbraio 2021 - 10:02

Re: Reazione inaspettata
Ciao robi mah, a parte che anche gli altri sindaci, di qualsiasi colore politico, hanno puntato il dito contro la provincia, c'è da dire che nemmeno la lega ha mai fatto qualcosa per invertire la rotta sul problema province, e credo che non lo farà nemmeno questa volta che è di nuovo al potere. Fatto sta che hanno dormito un po' tutti (comuni, provincia, regione), e non è che possiamo sempre aspettare che ci pensi Pantalone a livello centrale, come accaduto per l'emergenza sanitaria, dove la Consulta è dovuta intervenire per dirimere l'ennesimo conflitto Stato-Regioni. A questo punto siamo sicuri che la colpa sia solo di qualcuno che ci ha governato in passato, oppure quando ci sono i problemi nessuno vuole prendersene la responsabilità, come sta accadendo oramai da un anno a questa parte?

Vaccinazione: accordo con Medici di Famiglia - 22 Gennaio 2021 - 16:55

Re: Re: Re: Vergonati!
Ciao Giovanni% constato che il sonno non ti ha tranquillizzato. Ti comunico, perché stai esagerando, ed è bene oltrechè ironizzare anche mettere ben in chiaro che devi fartene una ragione: io "metterò il becco" ovunque desidero, per tre semplici ragioni; 1- al momento la costituzione permette la libera espressione delle idee; 2- nemmeno per l'anticamera del cervello mi verrebbe in mente anche solo di far intendere che vi siano delle persone da tacciare, come tu hai espresso e reiterato. Ma forse in preda ad agitazione sono concetti che ti sono scappati, nel qual caso si può sempre ovviare. 3- con tale mentalità censoria si mette in luce la volontà di imporre il proprio volere, e ciò ha portato sempre ed ovunque al peggio che l'uomo ha potuto esprimere. Una delle tecniche piu utilizzate per scavalcare le argomentazioni è quella di etichettare il prossimo per screditarlo; tacciare il prossimo come "novax" e "soggetti complottisti" svolge egregiamente tale funzione, anche se mano a mano si sta usurando. Una seconda consiste nell'affermare che siccome la maggioranza ha espresso un dato parere, questo debba essere assunto a verità incontrovertibile. Sei certamente libero di "non perdere tempo con i NOVAX." e di preoccuparti per le "Paure e ritrosie velenose che si diffondono tra gli strati della popolazione meno acculturata", come io sono libero di farti notare che se non aspiri perdere tempo solo tu puoi impiegarlo con altre modalità e non facendo intendere che si debba tappare la bocca ai presunti "soggetti complottisti" perchè non inquinino le menti degli "strati della popolazione meno acculturata", perché è vero proprio il contrario, una persona può farsi le proprie idee solo se gli giungono idee e considerazioni eterogenee. E su questo punto si può scorgere la precisa contrapposizione delle vedute, tu ti preoccupi perchè le menti non siano turbate (ebbene si, in generale in qualsiasi ambito, quando si indaga in piena autonomia vagliando le fonti la mente vacilla perché scompaiono le certezze, e ciò è penoso ma salutare) e seguano ciò che altri hanno già per loro stabilito, io auspico che confrontino le differenti ragioni evitando la censura qualunque essa sia. In altre parole, io desidero che i singoli si facciano una loro opinione, tu invece l'opinione unica, ops, la verità, la vuoi inoculare acriticamente nel cervello delle moltitudini e speranzoso che queste siano grate. Credo che si stia comprendendo piano piano che la posta in gioco è ben più alta della questione virus, questo è stato una sorta di cavallo di troia (tranquillizzo, non ho sinora verità eretiche o ortodosse a proposito dell'origine) giunto forse casualmente ma che ha dato agio ad alcune spinte che comunque la si pensi si mostrano piuttosto antitetiche alla democrazia, alla libertà, al benessere. Dico cavallo di troia perché nell'essere umano la paura per la malattia e la morte è viscerale e poco mediata dall'intelletto, e lo stato permanente (giustificato o non pure qui non ha importanza) di allarme, di emergenza protratta per un tempo indefinito unitamente ad un bombardamento mediatico sistematico a cui si è aggiunta una conseguente disastrosa demolizione delle attività economiche (vedere i dati) e numero di poveri con crescita impressionante, hanno ridotto notevolmente la capacità critica. Un punto sul quale a mio parere mai si riflette abbastanza concerne quel che siamo e pensiamo; la stragrande maggioranza delle attività mentali/fisiche è frutto di automatismi, in alcuni casi utili perché permettono di impiegare meno energie psicofisiche ma in molti altri ciò comporta inconsapevolezza, meccanicità; l'educazione, gli usi e costumi, le abitudini, gli obiettivi, i valori, la religione, le informazioni dei media ecc vengono presi come sono e raramente soppesati, tutto sopravvive, nel bene e nel male, solo ed esclusivamente per queste ed altre convenzioni, per questo io credo che l'unica via a quella che forse pomposamente chiamo libertà sia l'insistere sull'emancipazione dei singoli.

Lincio e Cristina chiedono modifica all'ultimo DPCM - 10 Dicembre 2020 - 11:44

Scrivano anche alla Merkel
Non mi è mai stata simpatica ma l'appello ai tedeschi di stare in casa in questo periodo è segno di aver capito che si è in emergenza mondiale. Cosa che questi nostri politicanti non hanno ancora ben chiaro nelle loro teste e perdono tempo a fare comunicati e noi a leggerli.

Voce Libera VCO su ultimo DPCM - 5 Dicembre 2020 - 11:53

C'è sempre chi si lamenta
La logica è evitare spostamenti incontrollati come avvenuto questa estate con gli effetti devastanti che stiamo vivendo. La norma è di emergenza quindi deve essere generale altrimenti si crea un caos. D'altronde cosa ci va a fare un abitante di Intragna ad Aurano come uno di Milano a Domodossola al di fuori di quanto è permesso????

Appello per consentire la caccia - 17 Novembre 2020 - 14:18

Ruolo degli amministratori pubblici
Spettabile Robi, la mia appartenenza politica non c'entra nulla poiché non ho un'appartenenza politica, ho votato di tutto e l'opposto di tutto. Valuto di volta in volta i candidati, le persone e le proposte fatte, oltre che i programmi, prestando anche attenzione a un aspetto per me essenziale, l'ambiente (e ti assicuro che è essenziale per tutti). Soprattutto a livello locale, valuto le persone, che prima di tutto devono essere oneste e non ipocrite. Quindi non sono "tifoso" ma critico ciò che reputo poco opportuno. Le ho fornito degli esempi di cosa ha fatto un partito pur di favorire la caccia, del resto la discussione è nata proprio da un articolo in cui i consiglieri regionali di questo partito insistevano per far riaprire la caccia in un periodo di emergenza assoluto come quello attuale, e già questo consente di fare delle considerazioni. Non permettere lo svolgimento di un referendum, quindi non permettere ai cittadini di esprimere il proprio parere è e resta sempre un atto vile. Scommetto che se il governo attuale avesse fatto lo stesso, i rappresentanti del suo partito avrebbero scatenato ogni genere di polemica, e direi giustamente. Un amministratore pubblico deve lavorare per i cittadini e lo svolgimento di un referendum (anche se si è dovuti arrivare ai pronunciamenti del TAR) è uno strumento democratico essenziale (da sempre boicottato dalle forze politiche). Quindi, mi spiace, ma chiunque non pecchi di tifoseria, di fronte a quanto successo, considera la cosa un atto vile. Oltretutto per poi presentare una legge persino peggiore. Per quanto riguarda la legge attuale e quella del 2018, beh non sono io considerarla peggiore, ma i contenuti della stessa. Aumento dei giorni di caccia (tra cui la domenica, giornata in cui ci si scontra con la presenza sul territorio di molte altre categorie di persone, da cercatori di funghi, a escursionisti, turisti, ecc.) all'aumento delle specie cacciabili, chiunque abbia un minimo di buon senso può capire chi ha scelto di peggiorare le cose. Sarebbe bello avere un nuovo referendum peccato che qualsiasi proposta venga rigettata e comunque se poi la regione si comporta come in passato? Comunque ci si arriverà, perché l'egoismo venatorio non porta a nulla di buono. @Lupusinfabula: in parte sì, ma in parte tutte le attività che lei ha citato possono tranquillamente continuare a vendere con altre categorie, come escursionisti, appassionati di trekking, eccetera. Non si può sempre giustificare tutto con il denaro. Anche la produzione di armi continuerebbe per le motivazioni sportive e militari, mentre i negozi di accessoristica, come detto possono tranquillamente specializzarsi verso altre categorie. Un paragone triste è quello del mercato delle armi ad uso militare, non possiamo giustificare sempre tutto. Comunque, quello di cui parlavo sopra è di consentire la caccia, ma in maniera più equilibrata mettendo come prioritari la tutela della fauna e dell'ambiente, oltre alla tutela dell'incolumità altrui e della proprietà privata. Oggi per gli attuali assessori, prima viene la caccia e poi tutto il resto. Questo va cambiato.

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 13:15

Pazzesco!!!!!
Inutile riscrivere la perfetta analisi di Turk. Sottolineo solo che in questa emergenza dove si dovrebbero spendere tutte le energie, comprese quelle mentali, per combattere la diffusione del COVID con giuste restrizioni anche agli spostamenti per fare la spesa questi chiedono deleghe per i cacciatori.... Tuttavia inutile meravigliarsi delle loro esternazioni in quanto, moderando il mio reale pensiero, da un pero non può nascere un melo.
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