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fallimento

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fallimento - nei commenti

Nasce Vox Italia nel VCO - 17 Giugno 2020 - 15:06

Re: Re: Re: Non è obbligatorio
Ciao SINISTRO Certo ma oltre al mancato studio, che ci può anche stare, c'è chi crede che gli altri stati aderenti all'unione europea, nostri concorrenti economici, ci inviino vagonate di denaro a gratise per puro spirito di solidarietà, senza nulla pretendere in cambio e per di più, ci diano disinteressati consigli per poter essere ancora più competitivi (a loro danno). Ecco per questi purtroppo nessuno studio li può essere d'aiuto e purtroppo non esiste nessuna cura con validità riconosciuta. Un po' come se la coop fosse sull'orlo del fallimento e allora l'esselunga gli ripianasse i debiti, così per amicizia, per poi spiegargli anche come vincere la battaglia commerciale contro di loro. Semplicemente TSO

Nuovo ospedale a Domodossola - 27 Ottobre 2019 - 18:55

Benissimo
Io ho appreso con soddisfazione la notizia del nuovo ospedale tra domo e villa e comunque il mantenimento del castelli con una struttura che offre comunque i servizi essenziali. Non credo che sarà semplice perché i nostri amministratori prima dormienti e ancor prima fautori del fallimento dell'ospedale di piedimulera ora faranno le barricate. Mercedes Bresso e Sergio Chiamparino non sono stati chiamati in causa per questa catastrofe. Cirio si perché è di centro destra e dunque il nemico politico. La verità è che lui ha detto le cose come stavano. Siamo ed eravamo divisi. Dunque una decisione andava presa. Non lo hanno fatto Reschigna e Chiamparino che anzi hanno distrutto il sogno di entrare in Lombardia. Dunque ben gli sta e ora arrangiatevi. Io per quello che mi riguarda non voterò alcun referendum contro questo progetto. Che tanto non verrà realizzato per almeno dieci anni. Ma la soddisfazione a vedere certe facce di bronzo targate Pd e sinistra almeno me la sono presa. Passo è chiudo.

"Oltre le passioni tristi" - 10 Ottobre 2019 - 11:48

Re: La competizione col posto fisso
Ciao paolino beh, anche nel settore privato ci sono i fannulloni, anche se non a spese nostre, almeno fino a quando non subentri un fallimento aziendale... Se il settore pubblico non è competitivo la colpa è da ricercare sopratutto in scelte politiche sbagliate.

Grande Nord su Acetati Immobiliare - 21 Giugno 2019 - 15:24

a nome di GRANDE NORD
Cervello (poco)" in fuga poteva andare bene l'operazione di Marchionini, se avesse vincolato le somme che Acetati ha incassato grazie alla Delibera. Purtroppo non è stato fatto! Le riunioni teatrali al Maggiore sono state un pessimo spettacolo con la più ovvia delle conclusioni: il fallimento. Dovrebbe dare il Sindaco delle risposte in merito dato che amministra, non un partito dello 0 virgola. Magari organizzando nuovamente uno spettacolo al Maggiore e condividendo con i verbanesi le sorti dell'area,come ha promesso di fare in campagna elettorale. Ci aspettiamo a questo punto che il Sindaco utilizzi subito l'avvocatura per subentrare nel fallimento come creditore e recuperare i 400.000 euro di tasse,visto che gli Enti godono della prelazione.

Grande Nord su Acetati Immobiliare - 21 Giugno 2019 - 09:47

Re: Quindi???
Ciao "Cervello (poco)" in fuga Vero: la stessa Marchionini replica: Non mi sembra che sia il sindaco di Verbania a dichiarare i fallimenti. Mi risulta che la società farà ricorso entro i 15 giorni alla Corte di appello di Torino. Se sarà fallimento i costi della bonifica saranno a carico della collettività, indubbio problema per la città. Il Comune intanto ha avviato concorso Europan 15 per ridisegnare l’area. Ricordiamo che Europan è il più grande concorso internazionale per giovani professionisti che si svolge ogni due anni nell’ambito dell’architettura, dell’urbanistica, del paesaggio e dell’ambiente e Verbania è presente proprio con il progetto legato al futuro per delineare il percorso che si avvia con la riqualificazione dell’area Acetati.

Forza Italia: "Niente bike sharing per Pasqua?" - 23 Aprile 2019 - 09:55

son tornati gli ultras
ci risiamo,si avvicinano le elezioni (in verità siamo sempre sotto qualche elezione) e i cervelli si ottenebrano. si cancellano i fatti,si ignora la realtà,e si ricomincia a tifare "a prescindere". affidiamo la nostra sicurezza (sicurezza di che?) a un tizio che: promette di buttare fuori a calci i clandestini,salvo scoprire che finora ne ha espulsi 19 al giorno (il governo Gentiloni ne cacciava 18,un incremento notevole che ci rassicura tutti..); l'unico provvedimento inerente la sicurezza delle persone è la più grande ammissione di fallimento dello stato: noi non siamo in grado di proteggervi,ai delinquenti sparate voi e noi saremo comprensivi nel processo; nonostante le promesse,non ha assunto un poliziotto in più (il fatto che da poliziotto ami travestirsi lui non aiuta a rafforzare la sicurezza,fidatevi); finora non ha mosso un dito contro la mafia,se non quella nigeriana che per quanto sia pericolosa lo è infinitamente meno della nostra (d'altronde da uno eletto in Calabria non potevamo aspettarci grandi slanci); gli unici mafiosi di cui si ha notizia sono quelli che pare interagissero col sottosegretario leghista,braccio destro del nostro eroe. potrei continuare,ma so benissimo che agli ultras l'elenco non interessa perchè la realtà non deve disturbare il loro mondo di fantasia. tutti siamo liberi di fare il tifo per chi vogliamo,ma evitiamo di raccontare balle per convincere gli altri di ciò che in fondo non convince noi per primi.

Montani su banche e rimborsi risparmiatori - 10 Aprile 2019 - 09:45

PECUNIA NON OLET.....
quando si tratta di soldi, è sempre la solita guerra tra poveri.... Fatto sta che, a causa dell'incompetenza, forse anche in mala fede, di alcune istituzioni comunitarie (Commissione), la Corte di Giustizia UE ha, qualche settimana fa, annullato, con sentenza, la decisione del 2015 che definiva aiuto di Stato, e quindi illegittimo, l'impiego del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositanti. In poche parole, si sarebbero potute salvare varie banche dal fallimento a minori costi e in modo meno traumatico per tutti.

Alice Brida vince il Ballo Debuttanti di Stresa - 13 Marzo 2019 - 09:45

Re: Reato d'opinione?
Ciao lupusinfabula premesso che non ho conflitti di coscienza e nessun nemico immaginario, al contrario di qualche mio interlocutore che si prepara per un futuro da Napalm51, facendo finta di avere la memoria corta, non sto contestando minimamente ciò che è scritto nella legge, bensì sto solo dicendo che, come per quota 100 e reddito di cittadinanza, non fa altro che modificare, sperando in un miglioramento, leggi già esistenti. Non è un caso che quota 100 è in via sperimentale per 3 anni, che il reddito di cittadinanza si affianca a quello di sussistenza, e quindi stesso discorso per la legittima difesa, come ho scritto poco sopra, dove al principio della proporzionalità difesa/offesa si affianca il grave turbamento. Ad ogni modo, se si è arrivati a questo punto, ciò è dovuto anche al fallimento dello Stato nella sua funzione di Forza Pubblica. Riguardo a De Falco, inutile stigmatizzarlo solo perché non si è candidato con Fdi o Lega; piuttosto dovresti fare questo discorso a quei parlamentari grillini infedeli, che hanno revocato i bonifici. Voto tranquillamente per chi mi pare, senza condizionamenti o suggestioni di sorta, sicuramente basandomi sulle qualità della persona, e non solo sul nome che porta, come hai fatto te: peccato che la tua prediletta si sia sempre distinta per i suoi insuccessi nel mondo dello spettacolo, solo perché nipote di una notissima attrice, nonché per tristi vicende giudiziarie del suo consorte ex militare (caso Parioli). Se poi pensiamo alla politica dei 2 forni, tanto cara alla ex DC, che ora sta attuando il tuo beniamino, che governa a livello centrale con una maggioranza diversa da quella a livello locale, allora è fin troppo evidente la politica del cadreghino.... Per il resto, possiamo sempre incontrarci per un caffè, non credo ci sia bisogno di difendersi legittimamente per mettermi alla prova. L'importante che non fai come il personaggio della recente vignetta di Vauro, che si è confuso fatalmente......

Forza Italia su bonifica ex Acetati - 26 Febbraio 2019 - 04:25

Concorso Internazionale EUROPAN 15
Con il chiaaro intento di coinvolgere tutta la cottadinanza verbanese sul piano conoscitivo e partecipativo nella realizzazione del progetto di recupero e riqualificazione dell'area Acetati, consideriamo ottimo il concorso internazionale Europan 15 promosso dall’Amministrazione per costruire il futuro di quell'area e della città. La sfida del futuro dell’area Acetati va colta. La città non si può fermare come invoca il centro destra, Verbania deve andare avanti. Per questo accogliamo con favore la proposta dell’Amministrazione comunale di partecipare al concorso internazionale Europan 15, che sarà presentato al teatro Il Maggiore martedì 26 febbraio dalle ore 16.00. Questo concorso va nella direzione auspicata da tutti: raccogliere idee e progetti di sviluppo validi, attraverso il lavoro di professionisti del settore di tutta Europa (architetti, progettisti, urbanisti, ecc.) per aprire, con queste idee e suggestioni, un confronto con la città e il territorio. Un concorso che vede Verbania entrare in rete con decine di altre città in Europa, per poter avere gli strumenti idonei per decidere sul cosa fare di quest’area, così grande e importante in una zona strategica e determinate per il futuro dei prossimi decenni. In questo senso ha fatto bene l’Amministrazione a lavorare per tentare di evitare il fallimento del gruppo Acetati e aprire una discussione in città (vedremo come si concluderà la vicenda ora in mano ai giudici di Alessandria). Due cose sono certe. 1) Evitare il fallimento vorrebbe dire avere un interlocutore con cui discutere e provare a trovare soluzioni comuni. Il fallimento significherebbe avere un curatore fallimentare che, in maniera notarile, curerà gli interessi dei creditori bloccando lo sviluppo dell’area per decenni (come altri fallimenti in città dimostrano). 2) Evitare il fallimento vorrebbe dire risanare l’area e concludere entro il 2019 i lavori di bonifica a carico di Acetati stessa, come dichiarato due giorni fa alla stampa locale dal dirigente di Urbanistica del comune di Verbania. Il fallimento significherebbe porre inevitabilmente i costi della bonifica a carico del comune e, quindi, dei verbanesi. Smontata anche l’idea (demagogicamente alimentata dal centro destra e dalla Lega) che quell’area diventi un centro commerciale, si tratta ora di aprire un percorso per costruire idee e progetti validi per lo sviluppo. Inoltre l'oggetto del concorso deve includere Madonna di Campagna, Sant'Anna e la Sassonia: il progetto su Piazza Fratelli Bandiera prevede il ricongiungimento attraverso il terzo ponte all'area Acetati, un progetto di riqualificazione diffusa, una visione globale di città a misura di cittadino. Noi siamo pronti. C’è chi vuole stare fermo (e d’altronde il centro destra è già scappato con Zacchera - e Montani - dalle sue responsabilità di Governo con le dimissioni da Sindaco). C’è chi invece vuole che Verbania vada avanti e costruisca il suo futuro. Il concorso Europan 15 va in questa direzione.

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 25 Febbraio 2019 - 09:26

Re: sinistro e Marchionne
Ciao lady oscar certamente, uno che ha salvato la FIAT dal fallimento, insieme alla Chrysler, che ha fatto di FCA un colosso mondiale, rilanciando stabilimenti fermi ad un mercato regionale e provinciale. Se fossero rimasti ancora il Conte & affiliati allora sì che avrebbero portato i libri contabili in tribunale.....

Forza Italia su urbanistica e lavori pubblici - 21 Febbraio 2019 - 13:41

Urbanistica e lavori pubblici: l'altra notizia
Per completare la notizia e dare a chiunque il giusto strumento di misura. Disclaimer: uso notizie di stampa e documenti di programmazione sul sito del comune. Non sono un tecnico e quindi il risultato è passibile di errori. Io però sono un lettore di un BLOG e mi posso anche permettere di scrivere inesattezze. Se così fosse, invito lettori e “Comunicatori seriali” a darne evidenza. Lista interventi conclusi o in completamento (quelli che l’opposizione chiama “a spot”): ABBATTIMENTO ex CAMERA del lavoro SISTEMAZIONE Parcheggio ed accesso bus via XXIV Maggio, Intra SISTEMAZIONE Via Madonna Campagna, piazzale bus e percorso pedonale – I e II lotto OPERAZIONE Nuova LIDL VILLA SAN REMIGIO, lavori di restauro e comodato d’uso MOVICENTRO, I LOTTO (in completamento) CICLABILE, I LOTTO (in completamento) OPERE DI RINNOVAMENTO PONTE S.GIOVANNI INTERVENTI P.zza MATTEOTTI e sostituzione WC pubblici (in completamento) OPERAZIONE ex TAMTAM SGOMBERO AREA EX RESTELLINI Lista interventi finanziati, esecutiva durante la prossima legislatura (chiunque sarà alla guida della città, se darà seguito al piano delle opere esecutivo): VILLA SIMONETTA MOVICENTRO, II LOTTO COMPLETAMENTO PISTA CICLABILE, II LOTTO SISTEMAZIONE SPIAGGE CITTADINE ed ACCESSIBILITA’ PARCHEGGIO CHE RESPIRA, S.BERNARDINO PARCO VILLA S.REMIGIO PIANO URBANO del traffico (Piazza Adua, Fondotoce) (non trovo notizie certe) Passerella in legno, Fondotoce Parcheggio, Fondotoce NUOVA P.zza Fratelli Bandiera – I LOTTO Madonna di campagna, allargamento sedime stradale - III lotto Lista interventi su Regolamento urbanistico per accomodare situazioni private in (via) fallimento: PARCHEGGIO R.SANZIO OPERAZIONE ex ACETATI (Leggendo le critiche di FI, pare che essi vogliano mantenere lo status quo. Importante saperlo.) Lista dei Desideri PALAZZO CIOJA AREA ESTERNA CEM Ex EDEN POSS Colonia MOTTA Nella sezione SOGNI, annotiamo quello di FI: Circonvallazione Saluti Alessandro

Comunità.vb su area ex Acetati - 21 Febbraio 2019 - 10:17

fabbrica vs negozio
Vogliamo continuare ad avere la fabbrica nel centro della città? Sì. Le fabbriche portano ricchezza trasformando ad esempio metallo a 2 e/kg in lavatrici a 30 e/kg, personale che cresce professionalmente, buoni stipendi con i turni regolarmente pagati, maternità e malattia garantite. Cosa porta il commercio? Un gran movimento di soldi senza alcuna ricchezza. Soldi che escono dal cliente che entrano nelle tasche del negoziante che si trattiene una minima parte perché il restante confluisce nelle FABBRICHE che producono i beni. Commessi con stipendi minimi e obbligati a festività e straordinari a volte non retribuiti. Piccolo appunto: Ikea apre esclusivamente dove c'è un bacino più grande ed in prossimità degli svincoli, media world è ad un passo dal fallimento.

Il Centro Destra sceglie Albertella - 11 Febbraio 2019 - 13:31

Re: Attendo il programma
... ACETATI – un altro ossimoro all’interno dello stesso concetto: non vogliono attività che tolgono reddito, ma che lo portano. E per fare ciò, puntano su quanto è già oggi esistente senza creare nulla di nuovo. Corso Economia 1…mah. Si continua comunque a fare i conti senza oste: l’area è privata e rimarrà privata a meno di espropri: in odore di fallimento, si vuole pilotare lo stesso senza avere idea di come farlo. Almeno con il master plan un’idea ce l’abbiamo, piaccia o non piaccia. Qui invece si parla del sesso degli angeli senza azzardare soluzioni. In ogni caso, il masterplan è un’indirizzo, non una presa di posizione definitiva: ne passerà di anni prima di vedere qualcosa di reale. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE – le necessità nascono e muoiono con il tempo. Giusta la pianificazione, ma si deve sempre tenere conto della contingenza del momento. Altrimenti si rimane ingessati. CICLABILI – Sembra manco aver visto il I lotto né letto il progetto per il secondo: il marciapiede si snoda sin dove possibile e ci sono tratti “terrazzati e paesaggistici”, così come auspicato. Tra l’altro per buona parte su tutto il II lotto. C’è per caso qualche idea diversa per collegare i 3Ponti al semaforo? Perché alcuni della sua parte politica pontificavano con strutture a pelo d’acqua…da far venire la pelle d’oca agli economati comunali ed ai progettisti. …il resto mi sembra ancora molto fumoso. Speriamo che tutte queste indicazioni trovino uno sbocco concreto, soluzioni da mettere in pratica. Altrimenti si viaggia alto senza poi fare i conti con la realtà. Buon Lavoro!! Saluti AleB

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 18 Dicembre 2018 - 18:38

Re: La realtà dei numeri
Ciao AleB come la "sede unica" della Regione Piemonte. Bisognava costruire il grattacielo per risparmiare sugli affitti. Sarebbe dovuto essere pronto nel 2015 invece siamo a dicembre 2018 e niente da fare. Ovviamente è intervenuto il "solito" fallimento dell'impresa e qualche amico degli amici ha approvato una variante da 50 milioni di euro non necessaria. Restando in tema di ospedali il nuovo ospedale di Alba ha visto il progetto esecutivo approvato nel 2004 e a tutt'oggi non è ancora in esercizio.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 11 Dicembre 2018 - 09:32

Re: Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Con Silvia per Verbania, non rispondo in merito al forno perché s'è già ampiamente dibattuto all'epoca del referendum ma rimango sulla questione acetati. Ritenere che una città come la nostra possa campare solamente di turismo è utopia: Non siamo Venezia o Firenze ma siamo Verbania che ha turismo un buon turismo 3 mesi l'anno. L'economia si sostiene con le industrie e la Svizzera e la l'Austria fa i ponti d'oro agli industriali italiani. Conosco personalmente 2 imprenditori che hanno delocalizzato in Ticino. Far fallire Acetati? Non auguro il fallimento a nessuna società ma Acetati è già fallita di fatto perché esclusivamente con una speculazione edilizia, il Tribunale la terrebbe in vita. Ad ogni modo è più agevole trattare con un proprietario col quale si può "trattare" perché ne ha la possibilità economica e non ha la spada di Damocle del Tribunale sulla testa piuttosto che trattare con una società che può solamente agire in uno solo modo perché in alternativa deve portare i libri in Tribunale. Se devo barattare le patate preferisco barattarle con Giacomo che può offrirmi carote, lenticchie, pere e magari si offre anche di pelarmi le carote piuttosto che barattarle con Tommaso che ha solo mele di cui alcune bacate e non può agire diversamente. Chiunque rileverà tale area dovrà bonificarla e comunque non tutte le industrie sono inquinanti. La stessa italpet (o come ora si chiama) nonostante l'imponenza degli impianti, non mi risulta inquini. Il turista viene per il lago, per le gite col battello, per le isole, per le ville, per la Trinità, per la Val grande, per Santa Caterina non viene e non verrà perché c'è un area commerciale come la possono trovare vicino a casa loro, probabilmente più grande, più economica Saluti

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 9 Dicembre 2018 - 10:14

Idee e necessità di breve periodo
Si continua a puntare il dito sugli spazi commerciali e si dimentica la destinazione per tutto il resto: tra l'altro qualsivoglia attività turistica non potrà fare a meno di quelle realtà economiche a supporto della stessa. Il concetto espresso dalla Lista Civica mi sembra - evidentemente solo a me ed a pochi altri, tanto semplice quanto disarmante: serve disinnescare l'ordigno burocratico che, una volta esploso, causerebbe macerie dalle quali qualsiasi ricostruzione diventerebbe una missione impossibile. C'è chi preferisce evitare un'esplosione e c'è chi quell'esplosione la cerca con forza, pensando di ricostruire meglio da quello che ne rimarrà. Vivono evidentemente una realtà diversa dalla nostra: quella che non riesce a rimettere in piedi un parcheggio, quello di Via sanzio, figlio dello stesso tipo di esplosione; un fallimento che si porta dietro un rudere invendibile (diverse le aste andate deserte) e che rimane alla città come monito. Stiamo parlando di 4 mura in CA: evidentemente non serve come esempio di quello che potrà accadere a tutta l'area Acetati una volta dichiarata fallita la società. Io rimango dalla parte del FARE, anche con tutte le idee espresse qui ed altrove (c'è appena stato un workshop sul tema, giusto perchè le cose le stanon facendo sotto banco!) che non escludono comunque spazi commerciali in senso lato. Ma, ormai stanco di sentire la stessa filastrocca, mi piacerebbe davvero che le cose andassero come sperato dai più, per ritrovarci qui tra 10 anni e prendere atto che il periodo storico in cui viviamo non è quello in cui tanti credono di vivere. Saluti AleB

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 8 Dicembre 2018 - 01:50

Obiettivo bonifica del sito
In linea con i valori di verdi e ambientalisti riteniamo importante sottolineare come l'interesse primario dell'amministrazione comunale sia quello di restituire l'intera area industriale ex Acetati alla città bonificata da qualsiasi contaminate riportandolo alle condizioni ambientali naturali pre-industriali, questo per poter consentire l'attuazione di qualsiasi tipo di progetto che preveda servizi alla citta, ai cittadini ed economici. Ma per far si che gli interventi di bonifica e/o risanamento ambientale, obbligatori per legge, vengano eseguiti a spese di Acetati e non del Comune di Verbania, ovvero dei cittadini di Verbania, è necessario che l'azienda recuperi le necessarie finanze (che attualmente non ha, non tutte) attraverso la vendita delle porzioni immobiliari da essa detenute e questo prima che il Tribunale di Torino decreti il fallimento del gruppo. Da qui la necessaria fretta dimostrata dall'amministrazione a portare a conclusione tale progetto, Molti lo vedono come un intervento pubblico per sanare i debiti di un privato, noi vediamo questa operazione come un importante opportunità, unica osiamo dire, per il suo recupero da addebitate in toto ad Acetati attraverso lintervento economico del privato investitore interessato primariamente all'acquisto del lotto economico-commerciale senza escludere possa poi investire ulteriormente. Diversamente, se si lasciasse fallire Acetati non vi sarebbe più alcuna speranza che essa proceda al completamento della bonifica e ciò renderebbe i terreni messi all'asta non appetibili ad alcun acquirente, nemmeno se svenduti, perché contaminati. Per poi arrivare un giorno, come detto, a dover procedere per legge ad opera del comune con una spesa molto importante e a quel punto non vi sarebbero più le risorse per poter solo immaginare di affiancare alla porzione commerciale del sito anche quelle dedicate alla città e alle persone, ovvero i restanti due lotti, e nemmeno di trrovare un partner privato che finanzi questi interventi al 100% perché troppo onerosi. Il recupero ambientale immediato è, per noi, la chiave di volta.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 14:17

Re: Commento
Ciao Filippo come ho avuto modo di dire altrove, a me interessano fatti e dati oggettivi. Non sono di parte: prova ne è che nella passata Amministrazione ho sostenuto le scelte di Zacchera in seno all'operazione “Teatro” che partì con le stesse premesse (mancata condivisione delle scelte, intervento in area degradata, cambio di destinazione, opportunità di finanziamenti mal gestiti e via dicendo: sembra proprio il nuovo CEM). Nel tuo (ed in quello di molti) ragionamento, non tornano parecchie cose: - Qualcuno sta inculcando alla gente l'equivalenza "commerciale=outlet". Il sindaco in persona ha già affermato, nonchè non v'è traccia nel masterplan in discussione – come fatto sopra presente da un altro utente, che non potrà mai essere insediato un outlet nella ns città proprio per i motivi da te menzionati (viabilità). Perché continuate a parlare quindi di outlet? Ma li leggete i documenti o vi fidate solo del politico di turno che ha tutto l'interesse di andare contro a prescindere? Non è nemmeno un’idea di centro commerciale stile Gravellona Toce o Castelletto Ticino: lo vedete dove sorgono quei posti (centri commerciali ed outlet)? Uscita autostrada non dice nulla? - Perché un soggetto privato dovrebbe chiedere alla cittadinanza tutta (attraverso quali strumenti?) un parere su immobili del proprio patrimonio? Perdona la franchezza: ma se devi fare un ampliamento in una tua proprietà con lavori che richiedono l'approvazione del Comune, cosa fai chiedi al tuo vicino di casa o parli direttamente con l'Ufficio tecnico? E se quest'ultimo dà benestare, tieni conto del parere del vicino al quale magari stai togliendo una vista pur rispettando le distanze di legge? Acetati si è comportata come un privato: ha avuto contatti con l'amministrazione la quale, secondo sue logiche, ha rilasciato benestare. Precisiamo inoltre che Sindaco e Giunta rappresentano di fatto e democraticamente la cittadinanza tutta: smettiamola di volere la condivisione di ogni singola questione che si presenta in capo ai nostri rappresentanti. Il sistema democratico funziona così; per quelli a cui questa operazione non piace, possono tranquillamente e segnatamente farlo presente con LO strumento democratico per eccellenza: il voto della prossima primavera. - Acetati, o quel che ne rimane, è oggi proprietaria di un'area industriale. Alla luce del sole, e contrariamente alle vostre polemiche di sotterfugi, chiede il permesso per fare una speculazione immobiliare per fare cassa ed evitare il fallimento: è OVVIO che sta guardando ai propri interessi. Il dato oggettivo è che OGGI Verbania ha, nel punto baricentrico della città, un ex polo industriale nel quale, OGGI, può essere insediato solo un altro polo industriale (tra l’altro accanto ad uno esistente ed in produzione). Ci va meglio un’altra industria chimica? Io sarei favorevole: recupero aree industriali e lavoro. - Infine, si parla erroneamente di un costo di bonifica al mq: a parte un banale ragionamento economico che vede nelle attività di ogni genere dei costi fissi e dei costi variabili, non sappiamo dove si concentra né quali sono le operazioni per portare a termine la stessa. Se parlano di 2.5M€ per bonificare l’area, ci vogliono tutti, indipendentemente da quelli che acquisteranno i singoli lotti. Tra l’altro si dimentica che questa bonifica o la fa Acetati o la fa il pubblico perché, così com’è, l’area non è “vendibile”. Si dice che i soldi si troveranno: mi scappa da ridere considerato che l’ex area della Padana Gas che dovrebbe ospitare il parcheggio del teatro è lì ferma da anni perché non si sono trovati 108.000€ per completare la bonifica (stanziati nel bilancio 2019). Davvero pensate che, in questo periodo storico, le amministrazioni locali possano impegnare qualche milione per bonifica un’area la cui destinazione è tutta da definire? to be continued..

Montani contrario al progetto ex Acetati - 21 Novembre 2018 - 17:52

Piatto ricco mi ci ficco!
Pian piano arrivano tutti: si è aperto uno spiraglio elettorale e quale momento migliore per fare fronte comune verso questa amministrazione per condire accuse, dalla mancata progettualità a quelle di connivenza per chissà quali tornaconti personali. Era abbastanza scontato il NO dei commercianti, bada bene intesi solo quelli piccoli e maltrattati dei centri storici e non quelli della GDO che sono brutti e cattivi e danno lavoro a qualche centinaio di persone. Tra l’altro quest’ultimi dovrebbero essere quelli più preoccupati dell’insediamento paventato di Ellemme Patrimoni che, con il suo Risparmio Casa, farebbe da GDO per gli articoli per la casa. Al senatore leghista interessano le sorti dei commercianti e dei cittadini: mantenere lo status-quo, non prendersi alcuna responsabilità, lasciare tutto così com’è; è d’altronde questo il vento del cambiamento. Direi che al leghista interessa in realtà di più la sorte del commerciante del centro storico: mal contati quindi quei 30mila residenti nel comune, tutti potenziali acquirenti delle realtà economiche attuali e future (consumano tutti, dai neonati agli anziani!), l’importante è difendere l’orticello di quella dozzina di negozi nel budello di Intra e Pallanza. Non fa una grinza: al cittadino comune che, con una ristrutturazione dell’intera area ex Acetati in veste commerciale, avrebbe solo da guadagnare sia in termini di concorrenza sia in quelli di opportunità di impiego, non rimane altro che “accontentarsi”. Tornando alle perplessità del senatore, chissà davvero quale strana congettura ha portato il Sindaco ad esporsi così tanto giusto qualche mese prima della tornata elettorale, attirando polemiche scontate nei termini e nei contenuti: sarà forse che in realtà questa era/è davvero l’unica alternativa per evitare un fallimento di un’azienda (NB: non è ancora detta l’ultima parola! I leghisti tifino pure per la debàcle!) che potrebbe portare in “dono” alla città un’area industriale non del tutto bonificata ed impossibile da gestire per i prossimi trent’anni? Qualcuno ci spera…mi piacerebbe che lo stesso si troverà in futuro a gestirla questa grana. Altro che RisparmioCasa, caro mio Senatore! Saluti AleB

Interventi pro TAV - 14 Novembre 2018 - 18:20

Bene bene
Bene bene andiamo con ordine ,prima di tutto grazie Paolino che hai spiegato bene come sono in verità le questioni, in secondo luogo voglio dire all'amico sinistro che io non ho detto che con piste ciclabili si risolvono i problemi dell'Italia ma ho solo detto che i nostri politicanti locali siano capaci di risolvere i lavori che hanno sotto il proprio letto e non mettessero il becco in cose che non conoscono, dato che penso che ad esempio non siano mai nemmeno stati in val di Susa (io vi ho fatto il militare a Susa)Per quanto riguarda il fallimento di Fiat vi è stato lo stesso infatti sono gli americani che sostengono la FIAT,
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