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Songa: report ha denigrato Stresa - 31 Dicembre 2021 - 18:48

Re: Re: Re: Re: Re: Certamente report
Ciao robi vabbè, come il compianto Biagi ce ne sono pochi, anche se col Berlusca non ci è mai andato leggero, ragion per cui fu epurato. Ad ogni modo, preferisco di gran lunga il buon Sigfrido a quel giornalismo macchiettista stile dritto & rovescio in buona compagnia con fuori dal coro....

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 19 Dicembre 2021 - 13:57

Re: Re: Commentatori sfacciati
Ciao Vincenzocolombo.vb Ahahh... Togliatti non è morto assassinato. Fu solo ferito. Mamma mia... Studia!!!

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 08:52

LA SCUOLA CADORNA
Un fermo oppositore della prima guerra mondiale fu sicuramente il Papa Benedetto XV che la definì "l'inutile strage" educhiamo i nostri ragazzi alla visione critica della storia dicendogli che tanti erano contrari all'interventismo nazionalista che ha dato posto poi le basi anche della seconda guerra mondiale, dove i paritgiani come il figlio del generale Cadorna dovettero combattere per la libertà dal nazifascismo. Ciò ci insegna ai nostri ragazzi che gli errori dei padri ricadono sui figli. accontentatevi voi dell'orribile monumento del lungolago di Pallanza spiegandogli che fu inaugurato da mussolini.

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49

Per rinfrescare la memoria
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46

Per chi non lo sapesse
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

Immovilli su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 16 Dicembre 2021 - 12:48

mah....
forse qualcuno, che fa finta di essere erudito, dovrebbe smetterla con questi inutili piagnistei improntati al più becero revisionismo, negazionismo, protagonismo e pseudo-vittimimismo. Inoltre mi sembra piuttosto imbarazzante tirare in mezzo il fu Montanelli: se ci si sforzasse anche di ascoltare sue interviste, come quella rilasciata al compianto Enzo Biagi, allora ci sarebbe veramente da epurare, soprattutto se ciò che ammise a proposito di sue prodezze durante il suo soggiorno nord-africano dovessero corrispondere effettivamente ad una verità non edulcorata ad arte! E, conoscendo la sua proverbiale sagacia, non avrei motivo di dubitarne…..

Salvato il fenicottero rosa - 31 Agosto 2021 - 21:05

Ottimo lavoro
Ottimo lavoro quello del dott.Calligarich, ma non mi risulta che il fenicottero rosa sia una specie in via di estinzione, anzi, tra i fenicotteri, è la specie più diffusa; magari informarsi prima di commentare potrebbe evitare di fare figure meschine, ma tant'è: ogni volta si deve commentare solo per far prendere aria ai denti: il bel tacer non fu mai scritto.

"Intra due fiumi e il lago: un sogno europeo per Verbania" - 23 Giugno 2021 - 19:05

Re: Problemi
e pensare che 150 anni fa, 1882, quando fu realizzata la tratta ferroviaria Novara_Luino_Bellinzona, questa era stata proposta inizialmente sulla sponda Piemontese ma i lungumiranti sindaci di Intra Cannero e Cannobio si opposero perché disturbava ..che occasione persa

Sicurezza CEM, centrodestra rilancia - 22 Giugno 2021 - 12:39

Voglio essere generoso
Anche v olendo essere generoso ed ipotizzando che "il fiorentino" raddoppi i suoi consensi alle prossime elezioni politiche, andrebbe al 4%; per essere ancora più generoso ipotizzerei che triplicasse i suoi voti: arriverebbe al 6%; e quindi?? Sempre di percentuali da ridere! Poi condivido che il fu cav è una spina nel fianco della dx (...ma se servono i voti di FI non conviene politicamente e numericamente sputarci sopra, bisogna essere realisti se si vuole averere la maggioranza in parlamento) e per quanto riguarda i quorum referendaripersonalmente non son d'accordo sui referendum per riformare la giustizia così come sono stati previsti e proposti; sulla separazione delle carriere tra PM e magistrati giudicanti non concordo assolutamente perchè stare un po' da una parte ed un po' dall'altra arricchisce l'esperienza di ognuno, e nemmeno condivido l'idea che possa essere la politica a decidere quali siano i reati aventi corsie preferenziali; tanto varrebbe eliminare l'obbligatorietà della giustizia panale. Così tanto per dire

FdI chiede dimissioni di Brezza - 7 Giugno 2021 - 08:00

Re: Re: Re: C'è poco da ridere!!!!
Ciao robi e ancora una volta stai sbagliando, pur sapendolo. Quando era presidente della Camera la Boldrini fu attaccata anche tirando in ballo la sorella defunta, dicendo che lavorava come commessa in Parlamento, Ovviamente tutte falsità, frutto della destra social.

Cristina chiede controlli degli Impianti a fune - 27 Maggio 2021 - 08:03

Re: Re: Un bel tacere dei politici non fu mai scri
Ciao robi difatti la cosa andava avanti da tempo e, a quanto pare, sembrava fosse a conoscenza degli addetti ai lavori. Per es.: un soggetto che opera contemporaneamente su 2 fronti, cioè controllore e controllato, arrivando addirittura ad invertire le posizioni di controllo, è un fenomeno che spesso si accompagna, purtroppo, in altre simili tragedie dove si trascurano persino le più elementari norme di sicurezza. Mi ricorda il Vajont....

Cristina chiede controlli degli Impianti a fune - 26 Maggio 2021 - 16:35

Re: Un bel tacere dei politici non fu mai scritto
Ciao Filippo Se è stato fatto un sabotaggio per nascondere le criticità allora le criticità c'erano comunque. Stavolta nessun bel tacere. Ha fatto bene.

Cristina chiede controlli degli Impianti a fune - 26 Maggio 2021 - 12:32

Re: Un bel tacere dei politici non fu mai scritto
Ciao Filippo probabilmente tale dichiarazione è stata rilasciata prima dell'infausta scoperta.

Cristina chiede controlli degli Impianti a fune - 26 Maggio 2021 - 11:32

Un bel tacere dei politici non fu mai scritto
Tutti gli elementi di qualsiasi impianto, anche nuovi, possono rompersi ma con gli arresti di questa notte è emerso che, per puro interesse economico a NON fermare l'impianto, era deliberatamente DISATTIVATO il freno di emergenza. Quindi perchè richiedere interventi al Governo????

Lega su presidio al Castelli - 22 Maggio 2021 - 12:36

Ospedale
Se l'argomento non fosse così serio, verrebbe da ridere a leggere il ccomunicato della Lega. Con quale coraggio accusate gli altri di dividere il territorio! Avete la memoria corta. Tutti abbiamo sentito quello che fu da voi detto a Gravellona il 25 ottobre 2019: che avevamo dimostrato di non essere maturi per cui avevate deciso voi di costruire il nuovo ospedale a Domodossola e sarebbero stati i sindaci ossolani a scegliere il luogo. Che cos'è questo se non divisione del territorio!!!!! A distanza di quasi due anni ve ne uscite con il piano IRES, di cui i cittadini non sanno nulla e che sindaci leghisti e di centro destra invece hanno approvato con un semplice comunicato. Dopo di che dite che il piano è "un punto di riflessione". Riflessione, quella sulla sanità del VCO che viene fatta da tanti anni, su cui faticosamente già nel 2015 era stato trovato un accordo e che proprio voi avete ribaltato nel 2019!!! Siate seri. I comitati ed i cittadini non hanno mai rifiutato d discutere, soprattutto i contenuti delle proposte ed è proprio per questo che si stanno mobilitando, per rivendicare il diritto ad una sanità qualificata ed equa per tutto il territorio provinciale!

Lega su futuro sanità VCO - 30 Aprile 2021 - 08:57

Re: Me ne frego
Ciao lupusinfabula nostalgia retro' e demodé a parte, giova ricordare che quella norma fu votata, guarda caso, anche dalla parte verde del governo conte 1, cioè quelli che ora sono di nuovo al potere, insieme a gialli, rossi, rosé, ecc.... Per il resto, concordo col mantenimento dell'attuale assetto ospedaliero tripartito, visto che la compagine provinciale è composta da 3 elementi territoriali.

Comitato Salute VCO su mobilitazione per il Castelli - 27 Aprile 2021 - 08:21

Niente da fare, caro Robi
Niente da fare, c'è chi non capirà mai che il bel tacer non fu mai scritto.

Villa Poss: diffida del Comune - 3 Aprile 2021 - 03:38

la ca' di ladar
Così veniva purtroppo chiamata già cinquant'anni fa a causa del suo stato di abbandono. Peccato perché la posizione è fantastica. Nell 800 fu anche famosa come dimora di Carlo Prina tristemente conosciuto per le inique tasse che infisse come ministro delle finanze di Napoleone e che alla caduta del Regno portarono al suo linciaggio da parte dei Milanesi. Ancora oggi è rimasto il detto " Atent da mia fa la fin dul Prina"

Voce Libera VCO replica al PD - 18 Marzo 2021 - 12:21

Re: Sinistrorsi a insulto alternato
Ciao robi mah, se per questo anche la pseudo-destra snob-kitsch non scherza mica! Il loro vittimismo a corrente alternata li ha portati ad arretrare pure in Olanda.... Riguardo la segretaria di atreju, beh, se non sbaglio fu proprio l'ex capo della protezione civile, ora alle prese con la gestione dell'emergenza lombarda, a suo tempo a sostenere che, essendo in procinto di diventare madre, non avrebbe dovuto candidarsi alla carica di sindaco di Roma, perché, sempre a suo dire, non sarebbe riuscita a conciliare i 2 ruoli! Premesso che in quell'occasione fu difesa solo dal fiorentino di IV, allora premier e segretario del Pd, evidentemente la pasionaria di cui sopra non ha dimenticato quell'infelice ed inopportuna sortita in salsa maschilista, visto che ha subito bruciato l'eventuale seconda candidatura del medico prestato alla politica......
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