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Proposte del Comitato per il San Bernardino - Video - 19 Marzo 2019 - 18:08

Re: Il turismo.....questo sconosciuto
Ciao annes Limitarsi a dire che in CH "...nelle località turistiche di questi due paesi alle 23 non si serve più ai tavoli esterni e i locali sono tutti insonorizzati" è una banalità assurda! Come se Locarno non avesse un festival del cinema, una stagione teatrale e concertistica di altissimi livello o che Ascona non avesse un festival del jazz storico...insomma, la Svizzera ha molti difetti, ma ha un'offerta turistica di che non si limita certamente al " turismo naturalista, contemplativo, delle famiglie che alle 22.30, normalmente, va a dormire". Sei mai stata all'ora dell'aperitivo di un giorno qualsiasi sul lungolago di Ascona, in piazza grande a Locarno o nel centro di Lugano?

Proposte del Comitato per il San Bernardino - Video - 19 Marzo 2019 - 16:47

Ottima analisi
Ottima analisi quella di Annes sul tema turismo; personalmente credo che dovremmo ( il VCO intendo) orientarci verso l'esempio CH e D tralasciando la ricerca del turismo da baraonda. Chi sceglie quel tipo di turismo andrebbe comunque verso altri lidi, fosse solo Rimini e la riviera Romagnola se non le isole spagnole e via citando. Tentare di imitare quelle località on sarebbe cosa buona neppure per i residenti, quindi viva un turismo tranquillo "naturalista, contemplativo, delle famiglie ove alle 23 non si serve più ai tavoli esterni, ove i locali sono insonorizzati, ove non ciano baraonde fuori dai locali che tengono svegli cittadini e turisti...".e dove il turista non si ritrovi davanti tutti gli aspetti negativi che Annes ha ben elecato ed esemplificato.

Proposte del Comitato per il San Bernardino - Video - 19 Marzo 2019 - 15:17

Il turismo.....questo sconosciuto
Innanzi tutto va chiarito a quale turismo ci si riferisce altrimenti parliamo di cose diverse pensando alla stessa parola. Divertimento, vita notturna, eventi……...turismo giovane, chiasso e ore tarde, gestione di grosse quantità di gente che si spostano per brevi periodi e che, generalmente, non spendono grosse cifre. Natura, paesaggio, lago, montagna e storia…….turismo di più giorni, gruppi, famiglie che arrivano in cerca di hotel, campeggi e Airbnb…..attrazioni ed eventi ma senza clamore con medio/alta qualità del servizio. Non è sempre così, ovviamente, ma le distinzioni vanno fatte altrimenti si rischia di confondere la cioccolata con la…..marmellata. Cosa si vuol fare? Si vuole continuare a far arrivare i clienti dei ristoranti e bar/pub con la macchina davanti ai locali oppure li si convince a fare due passi sul bellissimo lungolago "diffuso" per poi prendersi con calma uno spritz senza rumori di macchine e motorini ? Si vuole rompere l'anima ai cittadini con rumori e musiche sino a tarda notte per attirare il turismo giovanile (dove per altro siamo in grave ritardo rispetto al Garda) oppure si vuole incentivare il turismo naturalista, contemplativo, delle famiglie che alle 22.30, normalmente, va a dormire? Quando si parla di turismo si mena sempre l'esempio di CH e D...…..nelle località turistiche di questi due paesi alle 23 non si serve più ai tavoli esterni e i locali sono tutti insonorizzati. Beh…...bisogna decidere del futuro del bimbo perché, bimbo, non è più. Siamo già in ritardo e continuare a riempirsi la bocca con le parole: perla del lago maggiore, perla del Rosa, Verbania turistica…..etc.....etc....e poi: lasciare che il lungo lago diffuso diventi parcheggio diffuso, sponde fluviali discariche di RSU, parchi gioco dei bimbi che paiono bombardate, strade sporche, spiagge sporche o inospitali, dehor che intralciano il cammino sui marciapiedi, baraonda fuori dai locali che tengo svegli cittadini e turisti, cantieri edili storici mai chiusi (si pensi ad un turista che nel 2008 scattò la foto dal lungo lago di Pallanza e immortalò del due gru a fianco dell'ospedale - ex suore orsoline - oggi tornando a VB ritrova le stesse gru nella stessa posizione), aiuole e giardinetti che paiono residuati post nucleare, un ciclabile che si interrompe lasciando i ciclisti in pieno traffico, un palazzo di città che fa brutta mostra di sè in pieno lungo lago…...il contorno del teatro maggiore che pare un campeggio degli anni 70,...…….. insomma è necessaria una decisione ed una visione a lungo termine, altrimenti si rischia (ma lo è già da diverso tempo) di fare sempre una scarpa e una ciabatta. NON SI PUO' ACCONTENTARE TUTTI……..

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 4 Gennaio 2019 - 20:29

Re: luoghi comuni
Ciao AleB 2 cose, il CPI, la cui assenza può essere "normale" quando si tratta di una scuola all'interno di un edificio di inizio 1.900 ma risulta assurdo quando si tratta di un edificio nuovo di trinca. Non che sia colpa dell'AC ma questa ha colpa quando non ne chiede conto (e quindi non chiede i danni) agli svariati progettisti che hanno seguito la costruzione, i quali invece sono stati molto precisi e scrupolosi ad emettere le parcelle regolarmente liquidate. Ex acetati, senza ritornare sulle varie opinioni che ci siamo già scambiati in un altro post, ti dico solo che non si tratta di difendere le posizioni acquisite di alcuni commercianti contro gli interessi di nuovi commerciante ma si tratta esclusivamente di difendere l'attrattività di Intra agli occhi dei turisti. Non siamo Cinisello Balsamo che se chiude un negozio, non crea alcun danno. Il negozio medio del centro di Intra campa grazie ai turisti e nei mesi morti grazie ai residenti i quali permetto di tirare avanti in attesa dell'estate. Una Intra con i negozi chiusi "perde" di valore agli occhi dei turisti e qualsiasi turista vuole girare la località anche perché ci sono i negozi. Le vetrine coi cartelli vendesi o affittasi non interessano nessuno.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 28 Dicembre 2018 - 21:15

Evento negativo per Verbania
L'eventuale spostamento dell'ospedale a Ornavasso è in realtà un evento negativo per la città di Verbania. Verbania si priverebbe del suo ospedale cittadino. I verbanesi dovrebbero recarsi in località semisperduta dove troverebbero una struttura neanche tanto grande. È incredibile come i politici rigirino la frittata per far passare per positivo e auspicabile un evento che in realtà è assai penalizzante per città.

Mercatino di Natale a Pallanza - RIMANDATO - 21 Dicembre 2018 - 09:23

ma proprio no!!!
A me hanno stufato, a voi pure. Eppure ci sono località che dei mercatini ha fatto economia e senza andare molto lontano, attirando centinaia di turisti. Evidentemente non hanno stufato. Buone feste brontoloni.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 11:34

Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Hans Axel Von Fersen dobbiamo però essere seri: non solo nessuna Amministrazione passata ha mai pensato ad una nuova industrializzazione dell'area ma nemmeno nessuna fazione politica lo ha nei suoi programmi di medio e lungo termine. Ma dimentichiamo anche una cosa fondamentale: un'industria vive di trasporti, materie prime e semilavorati in ingresso, materie semilavorate o finite in uscita. Quale imprenditore investirebbe in una località come la nostra, dove l'ingresso alla città è notoriamente difficoltoso e non adatto al trasporto su gomma dei mezzi pesanti? Dozzine di capannoni, anche nuovi, giacciono fermi lungo le tratte autostradali più trafficate (A4 in primis, lungo le tratte venete). Qui si parla ormai di spostare le industrie in Bielorussia e noi fantastichiamo sul ritorno delle stesse sul territorio, magari sperando in qualche intervento statale/regionale (o comunale!), lo stesso Stato/Regione che fatica a riconoscerci territorio di confine con quei vantaggi da zero-virgola che ci spetterebbero di diritto. A tutti piacerebbe un ritorno alla Manchester d'Italia dell'era del cotone, non fosse altro per la prosperità economica ed un lavoro che oggi ci costringe a lunghe trasferte giornaliere, se non proprio a cambiare residenza: ma è utopia, un sogno che rimane nel cassetto se vogliamo fare ragionamenti concreti. Oggi l'industria si chiama Turismo: la stessa che sulle rive del Garda ha creato circoli economici di grande portata. Il turismo non è solo svago e benessere ma anche commercio: il turista è quello che spende e che è disposto a farsi 200km per arrivare al CENTRO di Arese, quello che muove l'economia locale ma anche quella nazionale con la sua spesa quotidiana. La realtà è ahimè questa: concentrarsi sulle soluzioni del momento invece che sperare nelle aste giudiziarie. E' questo che dovrebbe fare - e sta facendo, un bravo amministratore. A parti inverse, e così come è successo nell'affaire CEM, l'opposizione avrebbe preso le stesse identiche strade. Saluti AleB

Spiaggia di Suna e divieti - 26 Giugno 2018 - 09:09

Re: ...non perdiamo il sentiero....
Annes ha scritto un post pieno di inesattezze e considerazioni insensate. 1) mi sembra logico che gran parte delle strutture ricettive, turistiche e ricreative siano nelle zone dove sono ora (sui lungo laghi o in prossimita di essi). 2) non ci sono esagerazioni. Anzi c'è la solita pressione per non organizzare o non far nulla. 3) non è vero che all'estero la serata pubblica finisce presto. In certe località certamente ma non on tutte e certamento non in quelle a forte vocazione turistia. Queste sono considerazione di chi ha la visione che finisce a Fondotoce e la tendenza a esasperare condizioni che in realtà sono del tutto tranquille e normali.

SS 34: lavori da Cannero a Ghiffa - 20 Giugno 2018 - 21:09

Pannicelli caldi
I soliti pannicelli caldi, nulla di più, nulla di meno. Ordinaria manutenzione semplicemente doverosa, anzi, molto limitata viste le condizioni in cui versa l'asfalto nel tratto recentemente allargato in località "Poncette" proprio nel Comune di Cannobio. Caliamo il soloti ed abusato velo pietoso.

SS 34: lavori da Cannero a Ghiffa - 20 Giugno 2018 - 21:09

Pannicelli caldi
I soliti pannicelli caldi, nulla di più, nulla di meno. Ordinaria manutenzione semplicemente doverosa, anzi, molto limitata viste le condizioni in cui versa l'asfalto nel tratto recentemente allargato in località "Poncette" proprio nel Comune di Cannobio. Caliamo il soloti ed abusato velo pietoso.

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 16:09

Condivido, in parte
Condivido, almeno in parte, le osservazioni di Ramoni. Penso si debba riflettere sulle singole situazioni e che non si possa fare un ragionamento generalizzato (= non rende, non è autosufficiente, allora si chiude). Una cosa è la città, un'altra il paese. Se in una città chiude uno sportello bancario o postale, il cittadino avrò un disagio limitato perchè con i molteplici mezzi pubblici (tram, bus, metro) potrà con un minimo sforzo raggiungerne un altro. SE in un paese chiude l'unico sportello bancario o postale, o anche l'unico bar o l'unico negozio, si crea un disagio enormemente più grande a persone che già sono svantaggiate ma che, magari, alle loro 4 mura che gli sono costate sudore e rinunce,alle loro tradizioni, alle loro abitudini, usanze, rapporti di vicinato e/o di parentela sono attaccatissimi.Da quando son nato ho sempre abitato in paesi e mai in città e la sola idea di dovermi trasferire in una città (per me già Intra è una metropoli) mi darebbe ansia e scoramento. Anche quando scelgo la località per le ferie guardo sempre che sia un paese non una città, in un paese sei sempre qualcuno, una persona, in città sei un numero.

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 16:09

Condivido, in parte
Condivido, almeno in parte, le osservazioni di Ramoni. Penso si debba riflettere sulle singole situazioni e che non si possa fare un ragionamento generalizzato (= non rende, non è autosufficiente, allora si chiude). Una cosa è la città, un'altra il paese. Se in una città chiude uno sportello bancario o postale, il cittadino avrò un disagio limitato perchè con i molteplici mezzi pubblici (tram, bus, metro) potrà con un minimo sforzo raggiungerne un altro. SE in un paese chiude l'unico sportello bancario o postale, o anche l'unico bar o l'unico negozio, si crea un disagio enormemente più grande a persone che già sono svantaggiate ma che, magari, alle loro 4 mura che gli sono costate sudore e rinunce,alle loro tradizioni, alle loro abitudini, usanze, rapporti di vicinato e/o di parentela sono attaccatissimi.Da quando son nato ho sempre abitato in paesi e mai in città e la sola idea di dovermi trasferire in una città (per me già Intra è una metropoli) mi darebbe ansia e scoramento. Anche quando scelgo la località per le ferie guardo sempre che sia un paese non una città, in un paese sei sempre qualcuno, una persona, in città sei un numero.

Cristina su chiusura sportelli bancari - 24 Maggio 2018 - 12:34

in parte condivisibile
Non sono comunque quei 10 prelievi al mese in più fatti da turisti milanesi o tedeschi a rendere appetibile un territorio. In ogni caso il turista si muove e preleva dove trova una banca. Se una banca chiude una filiale in una località è perché non ce n'è e difficilmente un'altra banca aprirà dove una banca ha appena chiuso

Aggredito capotreno - 15 Maggio 2018 - 07:46

Re: Re: E' pur vero...
Ciao robi ieri su Televideo e Mediavideo ho letto di un brutto fatto accaduto a Sorrento nel 2016: vittime 2 turiste inglesi, rei dipendenti ed ex dipendenti di un albergo della località, residenti in comuni limitrofi. Però ho notato che, su entrambi i media, non era indicata la nazionalità.

Fronte Nazionale: chiede modifiche ai lavori lungolago Pallanza - 9 Aprile 2018 - 10:16

suggerimenti..
La carreggiata ristretta secondo il mio modesto parere serve anche a limtare la velocità,il chè non è male per la sicurezza dei pedoni ,per quanto attiene le migliorie consigliate dovrebbero essere tenute in debita considerazione,e se posso a mia volta suggerire qualcosa, propongo ai preposti di prendersi l'onere di "alzare le chiappe"e andare a vedere in altre località turistiche che tipo di lavori hanno fatto a proposito..e non bisogna fare tanti chilometri!

Albertella: SS34 nessuna risposta dal Ministro - 2 Marzo 2018 - 10:11

Onesti
Che Reschigna sia onesto non c'è dubbio; ma il mondo è pieno di onesti ma non all'altezza di certe situazioni. bene dunque fa il Sindaco di Cannobio a sostenere quello che afferma: basta credere alle parole ( trincerandosi dietro una non meglio precisata "burocrazia"), Quello che conta sono i fatti e i fatti dicono che l'asflato anche nel tratto testè allargato in comune di Cannobio, in località Poncette, è già pieno di buchi. Andare a vedere per credere.

Poste non chiude più gli uffici nei piccoli Comuni - 28 Febbraio 2018 - 14:59

Sostituzione postini
Quello della frequente sostituzione dei postini è un problema attuale ed evidente proprio nei nostri piccoli comuni montani, ove il nome delle vie e la numerazione civia non sempre sono puntuali e corretti. Pare lo facciano apposta: non appena un postino si impratichisce un po' della località e della conoscenza dei suoi abitanti e subito lo cambiano. Sempre più sovente si trova nella cassetta delle lettere missive indirizzate ad altre persone solo perchè hanno un cognome uguale al nostro e nei paesini di persone con il medesimo cognome hai voglia a trovarne! Ricordo la vechia postina che stava dale 8 fino alle 11 alla finestra dell'ufficio postale e controllava tutti coloro che passavno nella piazzetta sottostante: conoscendoli uno ad uno la consegna dei plichi avveniva "sul posto" almeno per l'80%; poi, dopo le 11 usciva per recapitare il resto della corrispondenza che dalla sua postazione non era riuscita a collocare. Certo, nelle città è diverso: ad uno stesso numero civico corrisponde un gran numero di destinatari e magri c'è pure il portiere addetto al ritiro della corrispondenza. ma nei nostri comuni di montagna funziona come ho descritto sopra: la conoscenza delle persone è fondamentale per una corretta distribuzione della corrispondenza (.... tutto ciò in barba a chi sostiene che la corrispondenza non c'è/non serve più perchè ora ci sono le mail!)

Al via taglio piante in città - 6 Febbraio 2018 - 21:47

32 in Cso Cairoli ?
Taglio alberi morti , e la ripiantumazione ? Cso Cairoli è diventato una desertificazione .Nessuna opera di risanamento e ringiovanimento arboreo e questi sono i risultati . Al meraviglioso filare di platani di Via Troubetzkoy, un vero PATRIMONIO ,, si sono impegnati al massimo per soffocare le radici , In altre località prestano tanta attenzione al patrimonio arboreo evitando danni alle radici e/o agli spazi limitati di crescita e hai nostri platani cosa fanno ? Catrame ! Tanto catrame . Le radici devono respirare , il sottosuolo ha bisogno di attenzioni ? No problema basta una bella catramata alla base dell'albero e chi vivrà vedrà ! Andate ad osservare i filari di platani . Vi trasmetto solo 2 foto da osservare. Chi controlla !!!

Soppressione linea bus, perchè? - 28 Gennaio 2018 - 22:31

GRAVISSIMO!
Se ho ben capito hanno eliminato le corse serali. Molto disagevole anche implementare questi collegamenti con la stazione solo con la chiamata entro le 19 come ci informa il sig. Pier Luigi Rocco. Chi arriva in una stazione di una località che pretende di essere turistica (grande illusione) si aspetta uno straccio di autobus di linea che prima o poi lo porti a Verbania. No tutti sono Verbanesi che sanno di prenotare l'autobus. Tristezza!

Verbania: 48% di perdite idriche - 28 Dicembre 2017 - 11:49

Da noi ad esempio....
Da noi, ad esempio, sui paesi limitrofi al lago, convergono acque dai monti fiumi e torrenti, ci sono moltissime sorgenti, in molti casi l'axuqa nellke case arriva per caduta, eppure da qualche anno costa più del barbera. Si dovrebbero adottare tariffe differenziate: a basso costo nei nostri paesi ove siamo "produttori" di acqua e vendere il surplus ( che altrimenti va nel lago) alle località di pianura traendone un ricavo da redistribuirsi ai singoli comuni in base al loro apporto di acqua.
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