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Lega su futuro sanità VCO - 3 Maggio 2021 - 12:14

Re: Il mio progetto
Ciao robi sono daccordo con te al 90%! vedi che se non prendi posizioni prettamente politiche poi alla fine il buon senso da cittadino rende anche le opinioni più simili? a parte che non sono nessuno, però se dovessi immaginare la mia sanità ideale potrei farlo o egoisticamente, da cittadino di Verbania quale ormai sono, oppure pensando a tutto il VCO, e le due cose non collimano. Da verbanese la mia sanità ideale prevederebbe: mantenimento del Castelli, riorganizzazione delle ASL, eliminando l'attuale ASL VCO, con la nascita di una piccola ASL di montaga a Domo, e lo spostamento di Verbano e Cusio con Novara. A questo punto l'hub resta Novara, il centro intermedio Borgomanero, e Verbania e Omegna, entrambi con PS, a Verbania con DEA. Come popolazione e interventi ci staremmo. COQ e Castelli, come Borgo, diventano cliniche universitarie, con accesso di nuovi medici molto bravi in formazione post laurea e specializzazione come già avviene a Borgo. Se entrasse un privato accanto alla clinica universitaria a Verbania nessun problema, anzi snellirebbe molte procedure. La ASL montana di Domo si tiene il suo ospedalino, o lo fa nuovo, fatti loro, con o senza DEA (più facile senza dato che a Domo solo medici con un passato triste accetterebbero di andare, come già succede ora). Se invece pensassi al VCO, in ottica di mantenimento di questa ASL, con tutti i limiti che presuppone, allora sono per un ospedale unico, che DEVE essere tra Gravellona e Fondotoce, è l'unica soluzione, facilmente collegabile a Borgo e Novara (hub di riferimento) e facilmente raggiungibile da VB, Omegna e Domo. Castelli e San Biagio diventano case della salute con tutto il necessario per la medicina di base, e a Gravellona mettiamo pure due elicotteri che coprono le emergenze nelle valli, come già succede a Sondrio, Trento, Bolzano... L'ospedale modulare che prospetti tu è l'unica soluzione, come ci insegna la pandemia. ciao!

Comitato Salute VCO su mobilitazione per il Castelli - 23 Aprile 2021 - 10:42

ospedalini
scusa Robi, però la tua battaglia personale contro questo comitato, formato da cittadini bene informati, è un po pretestuoso. queste sono persone giustamente preoccupate dal fatto che la sanità funziona male nel VCO, e che il piano regionale prevede delle modiche che la farebbero funzionare pure peggio. Ti sfugge poi la malefica conclusione del loro intervento, che fa riferimento ad una certa situazione che si è venuta a creare da un anno a questa parte, e che non promette nulla di buono per il successo del piano stesso, io stesso ho sentito (con le mie orecchie, ad una mia domanda diretta durante un incontro su altri temi a Reg Lombardia) un membro politico di un CDA di un'importante struttura privata lombarda la notizia del totale disimpegno della stessa da una passata promessa di investimento su Verbania... la pandemia ha cambiato molte cose... Ma non voglio parlare di cose che non hanno fondamento che non sia un bla bla, e nemmeno del piano di IRES, che non ho visto dato che nessuno lo rende pubblico. Sta di fatto che se le anticipazioni lette sui giornali sono vere un infartuato o una persona con ictus di Verbania (non oso pensare una di Cannobio) verrebbe portato al protosoccorsino di Verbania, dove dopo analisi basilari verrebbe trasferito al nuovo ospedale di Domo dove avrebbe un minimo minimo di assistenza in più, ma se la cosa si rivelasse grave sarebbe spostato a Novara... una cosa assurda secondo tutti i protocolli sanitari su come si fa la rete ospedaliera. Avrebbe molto più senso, se si vuole rendere il Castelli una clinica, allora legare il Verbano all'ASL novarese e usare come step intermedio Borgomanero (non è una questione politica, vuol solo dire salvare vite umane...). Il COQ funziona bene come clinica ortopedica, non certo per le emergenze. E la rete della medicina di emergenza va strutturata senza considerare il COQ. Questo perchè già oggi mancano le professionalità, perchè ospedali piccoli hanno difficltà a reclutare medici bravi. E non è che il nuovo ospedale di Domo scapperà da questa regola, un medico giovane e bravo tra Borgomanero e un ospedale nel VCO sceglierà sempre il primo perchè come clinica universitaria gli offrirà sempre più possibilità di far carriera e ricerca. Per noi cittadini del VCO la politicizzazione di queste scelte è un dramma, e purtroppo (personalmente) non vedo vie d'uscita.

Caruso su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 22:52

Manifestazione a Intra
Gentile Gianluca, Mi pare che i relatori che hanno partecipato alla nostra Manifestazione in difesa della Costituzione e della Libertà, abbiano offerto spunti importanti di riflessione. In particolare i due medici: il dottor Domenico Mastrangelo e il dottor Fabio Milani Il dott. Mastrangelo ha rilevato la scarsa attendibilità dei Tamponi (affermata anche da sentenze dei Tribunali di Vienna e Lisbona), e che il 98% dei positivi o non hanno avuto alcun sintomo o sono guariti. Ha dimostrato come l'obbligo vaccinale sia illegale per il mancato rispetto degli articoli 2, 13, 32 della Costituzione, del Codice di Norimberga, della Convenzione di OVIEDO, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, della Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea ecc. Il Medico ha pure affermato, citando un libro di Peter Gotche "Medicine Letali e Crimine Organizzato" i discutibili comportamenti delle case farmaceutiche più attente al profitto che alla salute dei cittadini. Il dottor Fabio Milani è un medico di Famiglia di Bologna che ha curato a domicilio tutti i suoi pazienti di Covid e i pazienti di altri colleghi (il 90% del totale), guarendoli tutti non utilizzando "Tachipirina e vigile attesa" indicata dall'ente governativo AIFA ma terapie ben note e conosciute da anni a base di Idrossiclorochina, cortisone, eparina, antibiotici e vitamine A, C, D ecc. Perchè nessuno si scandalizza per il divieto di fare autopsie per capire le cause di tanti decessi? Perchè per un anno è stato consigliato un protocollo di cure oggi ritenuto sbagliato? Perchè nessuno ha ricevuto al Ministero della Salute i medici che guarivano a domicilio tuttii loro pazienti anche ultraottantenni? Di seguito il profilo del dott. Domenico Mastrangelo uno dei relatori. Il dottor Domenico Mastrangelo nasce a Foligno (PG) il 7 genna- io del 1955. Il 26 ottobre del 1979 si laurea in medicina e Chirurgia, presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti, con il massimo dei voti (110/110) e lode. Consegue la specializzazione il Ematologia presso la stessa università, e succescon quello utilizzato dasivamente si specializza in Oncologia presso l’Università degli Studi di Modena. Frequenta 4 corsi in Farmacologia Clinica, a Londra, e lavora l come responsabile delle sperimentazioni cliniche, presso la ditta Sclavo S.p.A. di Siena. Nel 1991, lascia la Sclavo, per frequentare il Ludwig Institute for Can- cer Research, Montreal Branch, a Montreal e il Johns Hopkins Institute di Baltimora. Trascorre un intero anno al Wills Eye Hospital e alla Thomas Jefferson University di Philadelphia dove apprende le tecniche di biologia e genetica molecolare, applicate alla diagnosi dei tumori dell’occhio, con particolare riferimento al retinoblastoma e al melanoma uveale. Rientrato in Italia, crea un laboratorio per la diagnosi molecolare e la cura dei tumori dell’occhio ed entra in ruolo nel Dipartimentvanoo di Scienze Oftalmologiche. Nel frattempo partecipa a congressi nazionali ed internazionali e pubblica numerosi articoli scientifici e capitoli di libri in lingua italiana ed inglese Nel 2003 consegue il diploma di omeopata, presso la scuola “G. Garlasco di Firenze”, e nel2010 consegue la specializzazione in Oftal- mologia, presso l’Università degli Studi di Siena Attualmente, è “senior scientist”, nel Dipartimento di Scienze Me- diche, Chirurgiche e Neuroscienze dell’Università di Siena. Ha al suo attivo oltre 120 pubblicazioni scientifiche e si occupa è ello studio degli effetti della Vitamina C ad alte dosi, per via envovenosa, nel trattamento del cancro e di altre condizioni patologiche. Ha pubblicato i seguenti libri: Il tradimento di Ippocrate (Edizioni Salus Infirmorum), Le falsità sull’AIDS (Edizioni Salus Infirmorum), Esami pre-e post vaccinali, per la valutazione della sicurezza.,Vaccinopoli..

Comitato Salute VCO: "Qualcosa si muove" - 15 Gennaio 2021 - 15:23

Re: Lombardia...
Ciao robi appunto, la pandemia anche in questo caso ha fatto emergere un punto debole: una sanità distribuita sul territorio in modo disomogeneo, smantellata territorialmente dal c.d. modello formigoni, che l'ha trasformata in un affare privato dimenticandosi, anzi mettendo in secondo piano, l'apparato pubblico. Purtroppo anche le altre regioni hanno fatto altrettanto con la medicina territoriale. Quindi, il tuo consiglio vale in primis per la Lombardia, sperando che, d'ora in poi, abbia imparato la lezione..... D'altronde, anche il recente rimpasto della giunta regionale, con la sostituzione dell'assessore alla sanità, è una conferma di un fallimento annunciato!

Comitato Difesa Ospedali VCO: solidarietà allo sciopero dei lavoratori - 13 Dicembre 2020 - 05:03

Mah...
Sono sempre stato contrario agli scioperi. Danneggiano i cittadini per questioni tra lavoratori e datore di lavoro. In questo caso c'è l'aggravante della motivazione. No all'ospedale unico e potenzialmento dei tre ruderi... Mi pare una, logica assurda. E poi il taglio dei posti letto quando la direzione chiesta è la medicina territoriale e non il posto letto all'ospedale! D'accordo con le assunzioni ma solo su queste. Per quanto riguarda la diabolica "gestione aziendale" esiste in tutto mondo a parte Cuba dove i medici sono bravissimi ma se sputi per terra finisci ai lavori forzati. La sanità costa soldi e tutto quello che costa soldi va gestito in una logica di entrata e di spesa altrimenti è bancarotta. A meno che di vivere in un paese socialista come qualcuno vorrebbe..

Piemonte cerca medici e infermieri extracomunitari - 24 Novembre 2020 - 12:01

mah!
Innanzitutto bentornata Lady Oscar aggiungo che qualche anno fa avevo sentito l'appello in mondovisione lanciato da un certo TG del rettore di una facoltà di medicina (forse di Milano) che invitava a non iscriversi a medicina perché c'erano troppi medici. Poi capitava di andare (anche pre covid) per ospedali e di incontrare medici che nemmeno capivano l'italiano e ora dopo che molti hanno desistito a iscriversi a medicini, scopriamo che c'è penuria di medici. Questo rettore semplicemente un genio

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 9 Novembre 2020 - 09:23

Re: Corso di lettura
Ciao robi prima di risponderti, puntualizzo due cose: la prima è scusarmi per averti risposto con tanto ritardo, ma svariati impegni mi hanno impedito di farlo prima; la seconda è che se una persona scrive un comunicato stampa dove metà delle frasi sono composte con 4 o 5 subordinate, metà delle quali nemmeno relative al predicato principale ma in alcuni casi totalmente avulse allo stesso, o non ha la minima conoscenza della sintassi della lingua italiana, o ha scarso o nullo rispetto per chi deve leggerlo. Veniamo al punto: la tua risposta denuncia quel benaltrismo tipico di chi deve difendere una determinata parte, quindi tutto è relativizzato: questi hanno fatto questo questi altri hanno fatto lo stesso. Questo è però un problema tuo, non mio. Io non mi riconosco in nessuna delle parti politiche oggi presenti nel panorama italiano, locale o nazionale (figurati che io, nel mondo di oggi, vorrei un modello oligarchico ateniese, e sono fondamentalmente contrario al suffragio universale, quindi capirai che dal punto di vista ideologico, uno vale l’altro per me). Nel dettaglio: tutte le misure che ho indicato nel mio precedente messaggio sono totalmente a carico della giunta regionale e dell’assessorato. Non ce n’è una che sia a carico del governo nazionale. Nessuna di queste cose è stata fatta. Secondo me queste persone dovrebbero 1) smetterla di farsi gli affari propri, 2) dimettersi, 3) autodenunciarsi alla magistratura per negligenza criminale. Questo non vuol dire che il governo abbia fatto meglio, ma è un altro discorso. Se su questo blog arrivasse un messaggio della ministra De Micheli che si vanta, come fanno questi, del suo buongoverno, avrei risposto allo stesso modo, elencando le terribili mancanze del suo dicastero, e chiedendo le stesse 3 cose che chiedo ai signori sopra (a lei ed ai suoi colleghi). Te ne faccio una lista brevissima: apertura senza senso di discoteche e locali a naturale aggregazione; mancato massivo utilizzo del tracing e dei tamponi da giugno (andavano fatti a tutti i viaggiatori) negli aeroporti e nelle stazioni principali; mancata promozione dell’app di tracciamento; mancata riorganizzazione dei trasporti pubblici in vista dell’autunno, mancata (o ridicola quando fatta) semplificazione delle regole burocratiche per assunzioni e acquisti nella pubblica amministrazione in situazioni di emergenza. Questo non vuol dire che tutti però sono uguali. Saitta come conoscenze valeva Icardi (cioè sottozero, una vergogna se pensiamo che il loro equivalente bavarese o del Baden W. non ricordo benissimo, che ho incontrato un paio di mesi fa ad un gruppo di lavoro EU, è un luminare mondiale della statistica applicata alla medicina del territorio: però Saitta si circondava di persone di livello molto più elevato di quanto faccia Icardi. Questo è un problema di classe dirigente e di metodo: in Italia (e solo qui) viene prima l’affiliazione politica dei titoli, e quindi i “tecnici” ed i “burocrati” li pescano dal loro stagno: quello del PD ha (anche) qualche pesce non disprezzabile, quello della Lega ha solo vecchi scarponi muffi. In Lombardia le cose vanno in parte diversamente, e non ho problemi a dirlo, del resto non sono io a copiare maldestramente gli atti regionali lombardi cambiando MI con TO… Siamo in una situazione sanitaria ormai disperata, e non siamo nemmeno a dicembre. Le possibilità di evitare tutto questo c’erano e nessuno, pur avendo tutte le possibilità, ha fatto nulla. E la cosa per me più triste è che con un minimo di conoscenza della base dell’infettivologia e dell’ecologia di un’epidemia (leggiti gli articoli scientifici di Andrea Rinaldo, EPFL e Uni Padova al riguardo se ti interessa) queste cose erano chiarissime. E vivo da 6 mesi in attesa dell’ineluttabile disastro che, puntualmente, è arrivato. Ieri il resp. leghista dell’unità di crisi regionale ha chiesto aiuto alle ONG mediche (tipo Emergency e MSF)…

Popolo della Famiglia a sostegno dei 3 ospedali - 7 Novembre 2020 - 22:24

OSPEDALE UNICO VCO
Ho votato per le ultime elezioni per il Popolo della Famiglia. Personalmente sono favorevole alla costruzione di un ospedale unico nel VCO per l'esperienza che ho avuto personalmente a causa di un grave incidente stradale che ho avuto 25 anni fa che mi ha provocato molte fratture tra cui un forte trauma cranico. Sono stato ricoverato presso l'Ospedale Maggiore di Novara e per la riabilitazione presso la clinica di Veruno. In questa esperienza ne sono uscito tutto sommato bene grazie alle strutture in cui sono stato ricoverato grazie ai bravi medici e paramedici che mi hanno assistito in tre lunghi anni. Da questa esperienza ho capito che quando si ha qualcosa di serio, i nostri ospedali del VCO non sono attrezzati e non hanno le competenze necessarie. Abbiamo la necessità sul nostro territtorio di un ospedale unico e Univesitario per avere attrezzature adeguate e attrarre competenze di tutti i settori della medicina. Lo sapete che non abbiamo neanche una rianimazione neonatale?

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 6 Novembre 2020 - 13:29

Re: E quindi?
Ciao Filippo pure io ho perso tempo a leggere questo intervento dove la sintassi non ha diritto di cittadinanza (ma io mi chiedo, oltre ad usare il correttore di Word, far rileggere le bozze da un ragazzo di terza media è proprio così difficile?) Si capisce comunque che qualcuno qui "lavora in silenzio" e farebbe cose. Non so cosa, ma so bene cosa (per incosciente incompetenza) non ha fatto da maggio ad oggi. Ne riassumo una breve selezione: - tracciamento: fino a un mese fa il Piemonte faceva pochissimi tamponi, oggi qualcuno in più. Bastava copiare giapponesi, coreani o tedeschi, e tracciare massicciamente con tamponi positivi e contatti, potenziando le strutture esistenti invece di fare azioni di facciata come a Venaria... e oggi non saremmo in questa situazione. Peggio del Piemonte in questo senso non ha fatto quasi nessuno. - attivazione di dirve through per i tamponi rapidi. Nel lazio sono quasi 300, in Piemonte? Non lo dico per carità. - potenziamento della medicina di base attraverso l'assunzione, a maggio/giugno, di nuovi medici di base, l'attivazione di studi che permettessero di effettuare tamponi, la formazione dei medici stessi e dei pediatri. Fatto nulla. - assunzione di personale infermieristico (da attivare come TD in caso di necessità) con concorsi da bandire entro l'inizio dell'estate. Mai fatto - assunzione urgente di nuovi medici (infettivologi, pneumologi) almeno in sostituzione di quelli che si sono spostati verso l'attività privata o si sono prepensionati usando quota 100 (e non giudichiamoli), proprio in vista di una nuova ondata. mai fatto. - identificazione di strutture da dedicare ai pazienti COVID, sia come ospedali che come strutture di isolamento dei casi più lievi ma impossibilitati a stare a casa. Fatto pochissimissimo, negli ultimi giorni da Torino spostano centinaia di malati a Tortona, e non aggiungo altro. Fatto pochissimo e solo nelle ultime settimane, quando è ormai troppo tardi. - attivazione di call center e uffici dedicati all'emergenza e al tracciamento con l'app Immuni. Mai fatti. - potenziamento delle professionalità locali e della gestione delle ASL attraverso esperti di chiara fama: qua non solo non è stato fatto nulla, ma a settembre, per beghe di partito, hanno pure spostato i DG delle ASL di VC e VB, mettendo persone che nulla sanno della situazione locale a capo dell'ASL. -isolamento ai primi cenni di recrudescenza del virus delle RSA e protezione totale dei loro ospiti. Non solo non fatto, ma s'è immediatamente pensato di spostare pazienti covid proprio lì (geni, ma durante la prima ondata dove stavate? al cinema?) mi fermo qua, perchè ho pena ad andare avanti, i risultati del "lavoro in silenzio" sono ospedali strapieni (ben oltre la media nazionale), terapie intensive strapiene ben oltre la media nazionale, così come l'indice RT che ci dice che siamo totalmente fuori controllo, ritardi assurdi nella comunicazione di eventuali positività, blocco praticamente totale dell'attività ospedaliera non di urgenza, nuovi picchi di contagi tra il personale ospedaliero, e a breve numero di decessi. E' vero, non ha senso ora parlare di riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale, avrebbe più senso parlare di dimissioni da parte di chi ha causato questo terribile disastro. saluti

Verbania Civica chiede test sierologici di massa - 1 Maggio 2020 - 12:36

Gentile Sig.ra Burgoni
per evidenti motivi giornalistici e di comunicazione non potevamo fare, nel nostro comunicato, una completa dissertazione scientifica indicando tutti i riferimenti e le evidenze necessarie a supporto della nostra richiesta. Proveremo a farlo qui. Le Immunoglobuline G (IgG) sono anticorpi specifici per ogni antigene virale, rappresentano cioè la nostra memoria immunitaria specifica: i test sierologici oggi validati (sia qualitativi che quantitativi) ricercano proprio le IgG anti SARS-Cov-2 (Covid 19). L'attuale pandemia è causata dall’infezione da parte del virus SARS-CoV-2, un nuovo tipo di coronavirus. Il capside (parte esterna) del virus SARS-CoV-2 è costituito da quattro proteine strutturali, conosciute come Spike, Envelope, Membrane e Nucleocapsid. La proteina Spike, che forma una specie di corona sulla superficie delle particelle virali, agisce come una vera e propria “ancora” che consente l’attracco, la fusione e l’ingresso della particella virale all’interno delle cellule dell’organismo umano. Una porzione della molecola Spike si lega infatti ai recettori dell’enzima ACE-2 (Angiotensin-Converting Enzyme 2) espressi sulla membrana delle cellule dell’ospite umano. Subito dopo l’entrata del virus nell’ospite si scatena la risposta aspecifica dell’organismo, poi inizia la produzione di IgM specifiche anti spike ed infine la produzione di IgG anti Covid19. I test ora in commercio misurano qualitativamente le IgG specifiche anti Covid19. Di seguito le evidenze più recenti. https://www.bergamonews.it/2020/04/30/studio-su-nature-chi-guarisce-da-covid-19-sviluppa-gli-anticorpi/369489/ https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2020/04/30/news/adesso_e_provato_tutti_sviluppano_gli_anticorpi_al_virus-255257217/ https://www.open.online/2020/04/30/coronavirus-studio-pubblicato-su-nature-100-per-cento-pazienti-sviluppa-anticorpi/ https://www.marionegri.it/magazine/coronavirus-origine https://www.adnkronos.com/salute/medicina/2020/04/30/studio-pazienti-sviluppa-anticorpi-covid_ndP2bAkkZzqxq2fvJbWqGP.html https://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2020/04/30/coronavirus-anticorpi-covid-19.html Grazie per l'attenzione. Cordiali saluti Gruppo civico Verbania Civica

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 23 Aprile 2020 - 21:59

Comitato stop 5G VCO
Per favore evitate il copia e incolla di filmati evidentemente faziosi. Il video non spiega in che modo venga applicato il principio di precauzione. Il 5G in Italia è stato autorizzato senza alcuno studio indipendente che ci garantisca della sua innocuità. Precauzione significa essere certi che non danneggi la salute.e nessuno ora ce lo garantisce!!!! Comunque la diffusione dei campi elettromagnetici ha comportato un incremento notevole dei tumori cerebrali, al nervo ottico, delle leucemie . In Francia sono quadruplicati i tumori cerebrali , in Italia abbiamo ogni giorno 1000 nuovi casi di tumori, ma nessuno intende studiare seriamente le cause della loro costante crescita. Luc Montagnier è un grande scienziato premio nobel per la medicina. Come è noto ha isolato per primo il virus dell'AIDS. Chi lo prende in giro si qualifica da solo........

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 8 Aprile 2020 - 02:23

Stop 5g
Buona sera, o buona notte, purtroppo è ora tarda, e dopo aver letto velocemente gli ultimi commenti, non me la sento di stare a fare lunghe spiegazioni o discussioni, anche perchè ho già usato oltre il mio limite questi " arnesi" che da quando siamo segregati e chiusi in casa, siamo obbligati a usare mille volte n più !! chissà come mai, e chissà con quale obiettivo !! Ho letto comunque prima che le cose in Europa si stanno muovendo, gli allarmi al 5g si stanno rinforzando. NON E' VERO che il 2, 3 4 G non facessero niente mentre ora il 5G farà qualcosa. Come diceva quell'uomo che tanto amate, sig. Stiner , laureato in filosofia all'università di Vienna, corsi di matematica letteratura e fisica. all'università era stato scelto come collaboratore dell'archivio di Goethe, del quale era grande studioso. La sorella di Nietzshe lo scelse per curare gli scritti inediti di Nietzsche, e tutto questo ancora prima di laurearsi.. E quant'altro. diceva comunque già più di 100 anni fà, che verrà un giorno in cui per l'uomo sarà impossibile vivere da uomo sulla terra! La scalata è stata quella della corrente elettrica, poi della radio, e poi dei radar, poi delle basse ed alte frequenze, ora all'IMPOSSIBILE 5G. Penso che se lo chiedi ad un bambino di 5° elementare, anche lui lo capisce, solo per intuizione !! E poi scusate, basta guardarci in giro, ospedali aumentati all'ennesima potenza, medicine all'inverosimile,patologie una nuova al secondo. Persone di 60 anni che riempiono i P.S. di tutto il mondo ogni mattina. La qualità di vita, pessima, triste , affaticata. I bambini sempre più malati, sempre più allergici, sempre più fragili. VITTIME VITTIME di questa tecnologia, e senza averlo scelto !!! Ci vuole la GIUSTA MISURA. Ma noi esseri sanzienti non siamo capaci di accontentarci. NO. Vogliamo l'era delle "Cose intelligenti", le machine che vanno da sole, le lavatrici che si spengono dall'ufficio, il frigorifero che compra la birra che ti piace. che bello, abbiamo scoperto l'acqua calda. "MA PER FAVORE " ecco, :-) ripeto questa stupida frase che vedo scritta ogni tanto nelle ultime notizie dell'Ansa, sopra i video che vengono considerati fack news. Odiosa, fatta apposta per entrare nel cervello di tutta quella povera gente che non sa più cosa fare. Oggi pensavo a mio padre, emigrato del sud, cantautore d passione, in una delle sue più belle canzoni, diceva: " ricordo che mangiavo pane e pere ". eeh caro papà, non sai cosa abbiamo perso ! Voi morivate spegnendovi su un letto , attorniati dai vostri cari , dopo anni e anni senza mai aver visto un'ospedale, preso una medicina, fatto una visita dal medico, risparmiandovi così giorni e giorni di una vita triste fatta di sofferenze fisiche che ti spengono la luce degli occhi appena ti svegli. E NON DITEMI che allora si moriva di colera di questo e di quello, perchè mi sembra di vedere che la solfa non è per niente CAMBIATA ! Dovevo andare a dormire, ed è tardi, ma credetemi ciò che non può funzionare, NON PUO' funzionare, vogliamo fare la strage del mondo intero ? Ad OGNUNO la sua responsabilità, quindi RISPETTATE coloro che la vedono diversamente da voi, perchè voi siete quelli che "attaccate" non quelli che semplicemente cercano di portare un'informazione. Se non siete d'accordo, che problema c'è ?? Meno rabbia, e più accoglienza. cosa vi stanno portando via, la cioccolata sotto i denti ? Gentilezza e rispetto, per ognuno di noi !! di nuovo Buona Notte

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 4 Aprile 2020 - 05:44

Comitato stop 5G VCO
Ci sono studi di centinaia di scienziati accreditati che hanno chiesto di fermare il 5G. Non sono affatto bufale, tanto è vero che ci sono posizioni preoccupate del Consiglio d'Europa, della Svizzera, della Slovenia, della Regione di Bruxelles, di centinaia di città AMERICANE e di Comuni di tutto il mondo. 5G. DAGLI USA LA RICERCA DA PAURA: “DANNI AL DNA ED EFFETTO CANCRO” di Martin Pall Nel panorama dell’informazione tutto tace. Guai a parlarne. In ballo ci sono i miliardi delle aziende di telefonia. Ma cosa ci stanno nascondendo? Sta per arrivare il 5G, il nuovo sistema permetterà connessioni dati a maggiore velocità e molte altre funzioni wireless. La velocità di partenza del 5G potrà spingersi fino a 1000 volte di più dell’attuale con 1milione di connessioni per chilometro quadro. Ma il danno sugli esseri viventi a causa delle onde elettromagnetiche potrebbe essere disastroso. In assenza di uno studio preliminare ‘ufficiale’ sul pubblico rischio sanitario, a tappare la falla ci pensa Il Prof. Martin L. Pall, emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, che ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. LO studio fa paura, davvero! Martin Pall, tra i più noti studiosi al mondo degli effetti biologici delle radiofrequenze, non lascia equivoci: il 5G provoca 8 principali danni alla salute umana. Eccoli, in sintesi: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della fertilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido;danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. Insomma, c’è poco da starne sereni, l’impatto su tutta la popolazione potrebbe essere davvero devastante. Qualche tempo fa 170 scienziati indipendenti hanno chiesto alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. Con il sostegno dell’associazione AMICA, per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (suo il rilancio in Italia della ricerca di Pall) i primi firmatari dell’appello furono Rainer Nyberg, EdD, professore emerito della Åbo Akademi in Finlandia, Lennart Hardell, docente al Dipartimento di Oncologia della facoltà di medicina di Orebro in Svezia. Poi sono seguite le firme di altre decine e decine di scienziati. L’appello chiede da tempo alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. “Serviranno molte nuove antenne con un’implementazione su larga scala che in pratica si tradurrà in un’installazione di antenne ogni 10-12 case nelle aree urbane, aumentando così in modo massiccio l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici – dicono gli scienziati – Con “l’uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili” nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell’aumento di trasmettitori della tecnologia 5G (all’interno di abitazioni, negozi e negli ospedali) ci saranno, secondo le stime, “da 10 a 20 miliardi di connessioni” (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.) che faranno parte del cosiddetto Internet delle Cose. Tutto questo potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza” Angela Francia https://www.youtube.com/channel/UCsLAEHyA7EYbXT575Ov8i7g AL MIO CANALE TELEGRAM: https://t.me/An

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 3 Aprile 2020 - 20:42

NO
La scienza non è una bufala. La matematica non è una bufala. La medicina non è una bufala. Non si può dire "sono interpretazioni", "ognuno vede la realtà coi propri occhi"

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 1 Aprile 2020 - 02:39

Re: 5G
Ciao isabella cerchiaro Centinaia di ignoranti nel mondo che non capiscono una beneamanta fava di medicina, fisica,, ecc.. e che si affidano a santoni e imbroglioni vari non è che (almeno per quanto mi riguarda) contino molto.

Montani sul futuro dell'ospedale Castelli - 17 Novembre 2019 - 05:21

Io c'ero !
Anche lei Montani c'era ? Intendo al consiglio comunale al palazzetto dello sport , dove tanti hanno potuto dire la loro ? Una domanda mi sorge spontanea ........quando le hanno dato la parola perché non è venuto a parlare ? Perché le cose che ha voluto dire qui , non le ha dette davanti ai cittadini che lei rappresenta ? Capisco ci voleva del coraggio a non condividere le decisioni ,di Fare l'ospedale nuovo a Domodossola e dissociarsi davanti a tutti , ma ce ne voleva molto,di più condividerle e dirlo ai verbanesi . Una cosa ho apprezzato ieri, che i verbanesi , hanno battuto le mani maggiormente , quando veniva detto che l'ospedale andava fatto in posizione baricentrica , in modo di soddisfare in egual misura tutti i cittadini più lontani e di mantenere il dea al Castelli . E cosa che lei non nomina e nemmeno chi dovrebbe fare gli interessi di tutti lo ha fatto, di incentivare una medicina di territorio , tipo casa della salute come c'è a Cannobio . Purtroppo è chiaro che invece di unire ,la regione e l'unico nostro rappresentante in regione , ha diviso . Invece di unire in un unica assemblea tutti i sindaci e rappresentanti di associazioni , ragionare assieme , com'è giusto che sia ,si è voluto prepotentemente preferire una parte , ignorando come il Verbano sia più popolato specialmente nel periodo turistico . Tutto questo è molto triste e se non verrà capito , non porterà a niente di buono a discapito di tutto il Verbano, Cusio , Ossola !

Cristina su sanità VCO - 27 Ottobre 2019 - 10:16

Rido per non piangere
Forse non ha ben chiaro l’onorevole Cristina che NON AVREMO PIÙ UN DEA, quindi funzioneranno solo: un pronto soccorso h24, medicina interna, Chirurgia generale, Ortopedia e Traumatologia, Anestesia e Rianimazione, Punto! Cosa ce ne facciamo dei soldi che pietosamente ci elargiscono i suoi compagni di merende? Compriamo dei letti Flou e sedie della Kartell? Chiedo, per un amico!

Comitato Salute VCO torna su sanità provinciale - 3 Aprile 2019 - 05:37

ospedale nuovo
Faccio osservare, che ad ogni bando della nostra ASL per trovare degli specialisti, non c'è la coda di aspiranti tali, se poi consideriamo che il numero chiuso in atto nelle Università ha prodotto una riduzione di questa categoria e quindi, se i posti disponibili sono tanti e medici sono pochi, uno può scegliere di andare dove più gli fa comodo e non certo lontano dai grandi centri. Il futuro non può essere rosa. In quanto alla medicina territoriale, faccio notare che esiste già, ma a macchia di leopardo.dove c'è però funziona, ed è per questo che sarebbe utile completare la sua diffusione.

Comitato Salute VCO torna su sanità provinciale - 2 Aprile 2019 - 18:44

Re: ospedale nuovo
Ciao Rino Di Nero Opinione e dunque opinabile. Come anche la mia. Chi dice che i dottori non andrebbero? I medici del vco si sono dichiarati favorevoli ad un nuovo ospedale... E chi dice che avere un ospedale degno e un piano di medicina territoriale non sia meglio che avere la situazione di oggi? Mah.

Comitato Salute VCO torna su sanità provinciale - 2 Aprile 2019 - 16:59

ospedale nuovo
Provo a spiegare su quali basi ritengo sbagliato l'Ospedale nuovo a Domodossola:: - non è baricentrico al territorio. - una posizione così periferica incoraggerebbe i cittadini dell'area Verbano - Cusio a recarsi in altri ospedali aumentando la costosa mobilità passiva - con la scarsità di medici specialistici che si va profilando, sarà molto, ma molto difficile trovare i medici necessari che accetterebbero di lavorare in una zona così lontana. - non è l'ospedale che risolve i problemi del territorio, questi si risolvono completando il progetto della medicina territoriale.
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