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Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 29 Dicembre 2018 - 18:41

Re: Evento negativo per Verbania
Ciao Giovanni% ma certo, lo è per tutte le comunità all'infuori di quella di Ornavasso e Gravellona se la mettiamo sotto l'aspetto logistico. E' per questo che una soluzione che scontenta tutti di fatto è l'unica ad essere percorribile; se la vedi invece da un altro punto di vista, uscendo da un provincialismo spiccio - bandiera degli ossolani più testardi, probabilmente i vantaggi sono assai più numerosi a cominciare dalla qualità del servizio, dagli ambienti moderni e, più indirettamente, dai costi di lungo periodo. Sarebbe importante condividere con l'intera comunità i risultati delle ricerche tecniche: la tesi del giovane ossolano può essere uno strumento importante di comunicazione, così come i risultati degli studi di un tempo (appoggio HAVF nella richiesta a Robi per sommi capi). Ma anche senza addentrarci in tecnicismi finanziari, è palese che un ospedale unico con TRE sedi costa certamente di più di un nosocomio unico con sede singola. Rileggete l'intervista al primario di ginecologia: «Ho lasciato Novara per questa sfida, ma è dura. I punti nascita richiedono un medico in guardia attiva e uno reperibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Siamo in 11, dal primo gennaio saremo sotto organico di 4 e in queste condizioni siamo poco attraenti agli occhi di giovani specialisti». I turni si riescono a coprire solo ricorrendo alla collaborazione - come capita anche a pediatria, Dea e ortopedia - di «gettonisti» esterni. In sostanza: un unico punto nascite con doppia sede --> doppio personale. C'è poco da far di conto. Così per tutti gli altri reparti, non contanto le mobilità tra i due ospedali e senza monetizzare i costi che le famiglie sostengono per passare da uno all'altro plesso ospedaliero. La regione, nonchè lo Stato, ragiona su investimenti di lunghissimo periodo: un ospedale "vive" per almeno 50 anni (ALMENO!) ed i conti si fanno sul lungo termine. Rinnovare oggi i due plessi potrebbe apparentemente avere un senso rispetto ai 170M€ di investimento + interessi per il nuovo polo, ma non lo ha per chi ragiona con la finanza dei pubblici investimenti. Io non sono certamente un tecnico di queste cose, ma i ragionamenti mi sembrano alquanto semplici. Saluti AleB

M5S su Bando periferie - 16 Settembre 2018 - 04:46

Parte 1
Se dobbiamo fare chiarezza facciamola. Usando però la necessaria onestà politica e intellettuale, fornendo quindi ai cittadini tutte le informazioni necessarie per comprendere e non solo parte di esse, come molto furbescamente si usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al vero che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CICLABILE per il collegameto della oeriferia con il centro di Verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di Verbania, ampliamento della CASA DELLA RESISTENZA di Verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per Verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì 120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico.

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 12 Settembre 2018 - 07:27

Parte 1
Se si usa la parola onestà bisogna necessariamente essere i primi ad essere onesti, non solo politicamente ma anche intellettualmente. Per quanto riguarda l'informazione non solo sappiamo bene come stanno le cose ma, come sempre, forniamo ai cittadini tutte le informazioni necessarie, tutte e non solo parte di esse, come qualcuno molto furbescamente usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al ver7o che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CICLABILE per il collegameto della oeriferia con il centro di Verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di Verbania, ampliamento della CASA DELLA RESISTENZA di Verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per Verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico.

Associazione Bicincittà VCO su pista ciclabile Suna - Fondotoce - 4 Aprile 2018 - 13:10

A norma di codice
Parto dal fondo con un'osservazione: lo stesso parapetto ad elementi verticali senza intermedi orizzontali è da anni presente sullo stesso tratto di strada a protezione di autoveicoli, cicli e motocicli, persone, cani, gatti e striscianti in generale (in prossimità della fermata del bus). Gli elementi orizzontali di un parapetto non hanno funzioni di tenuta: se l’obiettivo è quello di proteggere contro l'urto di veicoli, ci vuole un guard-rail ad assorbimento di energia e non un traverso tubolare. In ambito tecnico, lasciamo la parola ai professionisti altrimenti si rischia il ridicolo: è un parapetto, non una gabbia per ergastolani e nemmeno una divisoria autostradale. In merito alle protezioni aggiuntive, risaputo che il livello di estetica della protezione è inversamente proporzionale alla sua efficacia (gli amici su due ruote vorranno per caso i new jersey in cemento?), è strano come si chieda - da più parti a dir la verità, di risolvere una sistematica infrazione al CdS con protezioni aggiuntive e senza agire direttamente alla radice del problema. Anche perché mi chiedo, se accettiamo di passeggiare in città sui marciapiedi con la stessa differenza di livelli esponendoci al rischio che un veicolo perda il controllo e ci investa sul nostro percorso, non vedo come non si possa accettare lo stesso rischio su quel tratto di SS34 avendo risolto il problema “velocità” per il tramite di altre leve: ricordiamo a tutti che il limite è sempre di 50km/h, in paese come sul quel tratto di litoranea. Nei Paesi in cui l’uso della bicicletta è più radicato, non ho visto particolari accorgimenti tecnici di separazione dei flussi: in molte occasioni le due vie condividono lo stesso manto stradale, con l’unica segnaletica orizzontale a fare da spartitraffico. La mobilità ciclistica ed automobilistica, nel pieno rispetto delle rispettive regole, possono condividere gli spazi assicurando nel contempo la sicurezza di tutti. Saluti AleB

"Sanità piemontese ai primi posti in Italia" - 30 Marzo 2018 - 16:44

Re: Re: Re: Re: Va così bene....
Ciao SINISTRO No. Basta leggere i dati della mobilità passiva. Forse sei tu che hai pregiudizi.

Ospedale unico VCO, firmata committenza - 12 Gennaio 2018 - 17:44

Re: Re: No no no!
Ciao Aston Allora come si spiega la mobilità esterna in percentuale bulgara presso altri ospedali? Avere un ospedale efficiente e moderno è meglio peggio di averne due o tre obsoleti e ubicati in malo modo? I costi maggiori dove sono? Il personale è più contento di lavorare dove? I pazienti, a parte voi, dove vorrebbero essere curati? Dimmi tu...

Sanità piemontese seconda in Italia - 20 Ottobre 2017 - 07:01

Re: Re: Sanità...fragile mediocrità..
Ciao paolino Il livello Lea è solo quello base. Hai ragione nel chiederti i criteri su cui si basa questa ricerca. Direi Lombardia Toscana ed Emilia come eccellenze e qualche zona a Macchia di leopardo ma il Piemonte mi pare fuori dai giochi. Come Lea forse siamo i migliori ma sono talmente livelli bassi che non so a cosa possano servire. Abbiamo una mobilità passiva record verso la lombardia e nella nostra zona tre ospedali non di eccellenza. La situazione è questa.

Sanità piemontese seconda in Italia - 17 Ottobre 2017 - 19:14

Re: QUINDI...
Ciao SINISTRO mhhh....I Lea sono livelli essenziali. ..l'eccellenza è altra cosa. Altrimenti non avremmo questa mobilità passiva tra Piemonte e Lombardia... I dati bisogna interpretarli.

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 5 Maggio 2017 - 16:29

Re: info...riassumendo...
Cara lucrezia borgia, premesso che sono io ad aver posto la domanda prima di lei a determinate persone della discussione, ne approfitto per risponderle. Il problema si risolve non facendoli arrivare, quando i nostri barconi delle ong, ecc.. vanno a prenderli, devono essere accompagnati dalla nostra Marina Militare che li riaccompagna sulle coste libiche, nel caso anche con la forza, senza alcun compromesso, il loro problema non deve diventare il nostro, ne abbiamo già troppi in Italia. Per quelli che fino ad oggi hanno approfittato del business cattocomunista...tempi durissimi: per esempio si potrebbero utilizzanre le persone in mobilità, le si formano in tempi record, si esaminano le richieste di asilo politico/stato di rifugiato, nessun ricorso per chi non ha diritto, per chi ha diritto ad effettuare un ricorso entro due settimane hanno un responso. Seguono le espulsioni con accompagnamento verso il loro Paese di origine,non è necessario alcun accordo internazionale, sono loro concittadini e se li riprendono senza fare tante storie. Dimmi cosa c'è di impossibile in tutto questo. ..

Interpellanza su contributo evento - 17 Aprile 2017 - 18:25

Re: Perchè no?
Ciao lupusinfabula 3000 euro per aiutare la parte di società più agiata ( perché non venite a dirmi si parla di ragazze figlie di cassaintegrati od operai in mobilità) quando poi si propone in consiglio comunale, nell'approvazione del bilancio preventivo, di stanziare 8000 euro per una protezione o ringhiera, in zona Cavallotti, dove i bambini del parco giochi potrebbero farsi del male, si accampano le scuse più ridicole pur di non far passare una proposta della minoranza, salvo poi lamentarsi che le opposizioni sono solo capaci a criticare e mai a proporre, la foto e tratta dal profilo fb del Sindaco, dove qualcun'altro ritiene sia una necessità( stranamente non riesco a commentare quel post, e solo un mio problema?)

Spadone: SS34, SS33, basta! - 31 Marzo 2017 - 16:39

Re: la ricongiunzione degli immigrati.....
Ciao lucrezia borgia Condivido in pieno, aggiungerei alcuni dettagli in particolare sulla separazione. I Governi che si sono succeduti ha trasformato molte prestazioni assistenziali in previdenziali. Si pensi agli assegni sociali, alle voci relative ai disabili di diverso tipo, alla cassa integrazione, alla mobilità, all’integrazione al trattamento minimo e così via. Sin dal 1989 ( legge 88) il legislatore ha cercato di separare, all’interno del bilancio INPS, la previdenza dall’assistenza, istituendo una speciale gestione dei trattamenti assistenziali (GIAS) da finanziarsi a carico della fiscalità generale. La GIAS tuttavia non riguarda solo le prestazioni assistenziali ma anche talune previdenziali, non coperte correttamente dai contributi versati. Pochi esempi su tutti: le pensioni dei coltivatori diretti, le pensioni d’invalidità ante 1982, l’integrazione al trattamento minimo. Voce che, da sola, vale oltre 13 miliardi di euro e che deve essere inequivocabilmente iscritta all’assistenza. http://infoprevidenza.it/welfare-sanita-assistenza-e-previdenza/ Per quanto riguarda gli immigrati, personalmente sarei per pari diritti solo nei confronti di chi ha versato regolarmente per almeno 10 anni. Perché gli abusi sono tanti. Pur avendo fatto ritorno ai loro Paesi di origine, o essendosi assentati continuamente dal territorio nazionale per periodi da uno a cinque mesi (perdendo così i requisiti per il beneficio), 331 lavoratori (bengalesi ) percepivano indebitamente l'assegno mensile di 800 euro. Mentre tutti li credevano in Italia loro se ne erano andati (di nascosto) già da un po' con in tasca la pensione sociale mensile. I truffatori sono 174 immigrati di diverse nazionalità con un età superiore ai 65 anni. Ciascuno di loro avrebbe continuato a percepire una pensione mensile di 450 euro. Nei fatti, un immigrato, per avere l’assegno, deve aver compiuto «65 anni e 3 mesi di età» e trovarsi in uno «stato di bisogno economico». Poi, gli basta avere un famigliare che sia titolare del «permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo» e abbia «residenza effettiva, stabile e continuativa per almeno 10 anni nel territorio nazionale». Rispettate queste condizioni, il gioco è fatto: lo Stato gli elargirà una pensione di 448,51 euro mensili per 13 mensilità (cifra aggiornata a inizio 2015). Più o meno è l’importo di una pensione minima di un lavoratore italiano. Solo che lo straniero non ha lavorato né versato contributi qui. I controlli per accertare che abbiano soggiornato stabilmente, ovviamente non ci sono. Da non sottovalutare la comunità cinese Prato avrà pure una storia di tolleranza (toscani e meridionali sono fifty fifty), riesce a far convivere 110 etnie diverse ma la misura ora sarebbe colma. Nelle ultime settimane sono arrivati in Comune 240 esposti: il pronto soccorso dell`ospedale è intasato da cinesi che non hanno medico di famiglia e si rivolgono lì per qualsiasi disturbo. Quindi ribadisco dopo 10 anni di lavoro regolare i Italia per me pari sono, ma diversamente dubito siano un vantaggio per le casse Inps e della sanità

Senso Unico per lavori pista ciclo-pedonale Suna-Fondotoce - 29 Marzo 2017 - 22:30

Re: Re: .....
Ciao Laura GHIDINI Confermo!! Anche se il tratto dai 3 ponti alla beata giovannina si farà se arrivano i soldi del bando periferie. Certo! posso capire le critiche che la definiscono un opera superflua, vedendo in questi giorni piu che mai lo stato d'abbandono di strade per carenza di fondi, ma credo sia comunque una buona cosa, rendere sicura e fruibile la circolazione in bicicletta, ed anche un ulteriore richiamo per il turismo, e positive ricadute economiche ed occupazionali su tutta la città. E perché no, magari potremmo imitare i paesi nordici con una forte mobilità su 2 ruote, nonostante abbiano un clima peggiore del nostro, ne gioveremmo in salute ed ambiente e forse anche nelle finanze

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 11 Novembre 2016 - 02:04

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Bene
Ciao Hans Axel Von Fersen Ora ti racconto un'altra storia, realmente successa pochi anni fa. Azienda di una sessantina di persone, in crisi per “incapacità” gestionale dei titolari, aveva un debito di 1,2Mln con fisco ed INPS. Le hanno pignorato i macchinari, messi all’asta per 1,2 Mln, prima asta deserta, alla successiva i macchinari sono stati aggiudicati per 600.000€ (la meta del loro valore!). I dipendenti sono stati messi in cassa integrazione, senza macchinari non si può lavorare, e dopo poco l’azienda ha chiuso, i dipendenti sono stati messi in cassa integrazione straordinaria, i fornitori non sono stati pagati (incluso il sottoscritto :( )! Non penso che sia sbagliato far pagare il dovuto, ma credo che bisogna farlo con metodi “moderni”, adeguati ai tempi. Dove lo stato, non ci perda, visto che in questo caso, ha recuperato 600.000, ma quanto è costato in cassa integrazione, mobilità, disoccupazione, mancati introiti,.. Saluti Maurilio

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:06

Il Gattopardismo
Nel Gattopardo c'è ancora una verità italiana: se tutto cambia esteriormente, tutto rimane com'è; se tutto rimane com'è, tutto può cambiare interiormente. Credo che siano varemente in pochi, ad aver compreso la fantomatica ABOLIZIONE DELLE PROVINCE E non credo di essere tra gli eletti, ad averne compreso compiutamente le modifiche. Di una cosa sono certo, chi detiene il potere (teoricamente dovrebbe essere il popolo, ma appunto in teoria) non lo cede senza essere costretto, che questa classe politica lo faccia per il bene comune lo trovo alquanto improbabile. Dopo questa lunga premessa provo a dare una mia lettura. Con il no a tutti gli emendamenti proposti, Montecitorio ha approvato con 260 voti favorevoli, 158 voti contrari, 7 astenuti e 204 assenti,la famosa legge Delrio. Probabilmente ci sarà stata qualche partita di calcio, per motivare l'assenza di 204 parlamentari, forse si poteva pensare anche a dimezzare la camera dei deputati,dimezzandone i costi, tanto le leggi passano ugualmente con gli Yes Man. Comunque tornando alla legge si modificano competenze che devono gestire questioni, come bloccare il traffico di un viadotto pericolante che crolla causando lutti e feriti come appena successo in Lombardia, ad esempio. Secondo quanto previsto dal disegno di legge approvato, infatti, le Province non spariranno, ma vedranno ridefiniti molti dei suoi compiti e, soprattutto, cesseranno di essere organi elettivi. A fare parte delle nuove giunte provinciali e dei nuovi consigli, infatti, i sindaci, gli assessori o i consiglieri eletti dei Comuni che appartengono al territorio sotto cui la giurisdizione della provincia rimane. Così nascono le Città metropolitane e gli Enti di Area Vasta, che hanno lo scopo di svuotare le competenze delle attuali Province in attesa della riforma della costituzione. Quindi in sostanza credo che non abbiano torto, ma nenche ragione sia Paolino che Giovanni%. Sempre se vince il SI con la riforma del titoloV. Le province saranno abolite sulla carta come dice Giovanni% ma nei fatti vi saranno ancora. Non cambia nulla come dice Paolino? Non proprio, sono circa 20.000 i lavoratori da ricollocare entro il 2019, e chi non lo sarà verrà di fatto licenziato. Le competenze provinciali vengono trasferite alle Regioni e ai Comuni. Si fa eccezione per le competenze di edilizia scolastica, della pianificazione dei trasporti, della tutela dell’ambiente: funzioni che rimarranno alle Province (fino a quando queste non verranno completamente abolite con la riforma del Titolo V). Ma non per le Città Metropolitane, le quali avranno le seguenti funzioni fondamentali proprie: a) piano strategico del territorio metropolitano; b) pianificazione territoriale generale; c) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano; d) mobilità e viabilità; e) promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale; f) sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano. Ulteriori funzioni possono essere attribuite alle città metropolitane dallo Stato o dalle regioni, quali? Sia Regioni che Comuni ricevono sempre meno risorse da Roma, e si troveranno ad avere maggiori costi per le ulteriri funzioni. Chi mastica un pò di politica attiva, conosce quanto sia grande l'impegno mentale, fisico ed in termini di tempo da dedicare al prorio rulolo, che sia un Sindaco od un consigliere, se vuol fare seriamente il proprio lavoro, quindi aggiungere ulteriori impegni, (nel caso delle città Metropolitane il Sindaco della città capoluogo coincide con il Presidente, doppio ruolo) non farà altro che aumentare l'inefficienza e la superficialità della politica, e della macchina amministrativa, ad affrontare questioni complesse e delicate. La stessa cosa dicasi per il Senato Segue......

Ipotesi di passeggiata Intra - Suna - 11 Ottobre 2016 - 21:03

Re: A favore della pista ciclabile
Ciao info L'idea del segway mi sembra interessante, riguardo al costo autisti è vero potrebbe far lievitare i costi, ma di sicuro aumenta occupazione e poi non è detto, se il servizio funzionasse a pieno ritmo le entrate sarebbero maggiori rispetto alle attuali. Piccoli bus possono essere modulati sui flussi stagionali, ed il fermo macchina non sarebbe grave come per un mezzo da 2/300 mila euro, mentre gli autisti potrebbero in parte essere stagionali. E non essendo necessaria la patente D si potrebbe pensare anche a prestazioni per il fine settimana, moltissimi potrebbero essere i candidati e costerebbe meno di un autista con patente D. Si deve pensare in un ottica da qui a 30/40 anni prima di sperperare danaro pubblico, pensiamo a 30 anni fa, non avevamo nemmeno internet, ora in mobilità la telefonia permette usi infiniti attraverso la rete , si possono progettare strade sfruttando la cinetica del traffico e recuperare energia http://www.fotovoltaicosulweb.it/guida/ricavare-energia-cinetica-dal-traffico-l-invenzione-di-una-start-up-italiana.html il fotovoltaico ed altre fonti rinnovabili erano sogni insomma chiuderei tanto per cambiare con una citazione “Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia a lavorarci. E allora può diventare qualcosa di infinitamente più grande”. Una frase sui sogni di Adriano Olivetti, grande imprenditore e grande visionario i cui sogni si sono trasformati in opere che hanno segnato il tempo e la storia. Purtroppo gli è succeduto un certo De Benedetti più che imprenditore direi PRENDITORE ahimè non posso non postare questo suo pensiero ...... “Alla fine del fascismo la maggior parte degli intellettuali vedeva nei partiti uno strumento di libertà. Io no. Sono organismi che selezionano personale politico inadeguato. Un governo espresso da un Parlamento così povero di conoscenze specifiche non precede le situazioni, ne è trascinato. Ho immaginato una Camera che soddisfi il principio della rappresentanza nel senso più democratico; e poi sappia scegliere ed eleggere un senato composto delle persone più competenti di ogni settore della vita pubblica, della economia, dell’architettura, dell’urbanistica, della letteratura”.

Pronto Soccorso e Ospedale di Omegna - Lettera aperta - 19 Marzo 2016 - 16:58

Ospedale Omegna. Lettera aperta ex Sindaco Quarett
Tardi,troppo tardi ormai! Ora non possiamo che aspettare l'ennesima demenziale decisione a partire da quella dell'ubicazione del "Nuovo" Ospedale dalle parti di Ornavasso quando abbiamo un Tecno Parco in disuso, inutilizzato per attività di Ricerca (ma quale Ricerca se la popolazione del VCO non sa neppure che esiste un Istituto di Ricerca affiliato al CNR a Pallanza?) che è servito solo ad ospitare la solita schiera di burocrati inutili e dannosi,fatta salva qualche sparuta eccezione. La nascita del COQ poteva e doveva essere lo spunto per il recupero della Struttura non solo in termini di Ortopedia, ma anche ,con la dovuta lungimiranza e in sprezzo dei vari compromessi e ricatti delle varie Amministrazioni e Gestioni politiche per mantenerlo aperto,in termini di attività Specialistiche collaterali e di supporto (penso a una seria Chirurgia Vascolare) ad un'Ortopedia di alto profilo e competenze e di una Traumatologia: una specie di CTO fornito di Pronto Soccorso h 24 traumatologico e vascolare a copertura di un territorio che avrebbe compreso anche altre zone in forza della specificità degli interventi.Ovviamente con una Terapia Intensiva dedicata.Un'unica Struttura che avrebbe unificato in sè le tre Ortopedie,le due Traumatologie e quella che qualcuno oggi ha la spudoratezza di chiamare Chirurgia Vascolare sulla Carta intestata ma che invia a Novara anche le piccole urgenze come le embolectomie degli arti che comunque possono compromettere la funzionalità di un arto se non vengono eseguite entro un certo lasso di tempo. Ma il Territorio è troppo poco popolato per un'attività del genere(sic!) ci è stato ripetutamente detto. l'Emodinamica,però, l'hanno messa in piedi(e meno male) e sarebbe servita anche ad una Chirurgia Vascolare interventistica. Un nuovo Ospedale si sarebbe pure potuto costruire, per completare l'arco delle Specialità, ma con minor spesa perchè la Struttura sopradescritta sarebbe già stata operativa. Bisognava guardare avanti anche per incentivare nuove e qualificate professionalità con un'offerta adeguata.Ora è troppo tardi,le migliori professionalità sono tutte in età pensionabile,la mobilità passiva,checchè se ne dica e pensi, è in strepitoso aumento per le patologie importanti e a noi tutti non resta che leccarci le piaghe.I Pazienti(quelli che hanno davvero bisogno) vi ringraziano grandi Amministratori e Politici!!!!

Convocato Consiglio Provinciale - 25 Febbraio 2016 - 09:49

No
Le province sono state trasformate in Enti di Area Vasta dal ddl Del Rio del 2014 per alleggerirne le competenze in attesa delle riforma costituzionale di abolizione. Metà del personale delle ex.Province è stato posto in mobilità e confluirà nei uffici giudiziari e altri Enti pubblici.

Di Gregorio: su posteggio Ospedale a pagamento - 24 Febbraio 2016 - 12:57

parcheggi a pagamento si
Personalmente ritengo che le tasse che i cittadini versano allo stato, regioni ecc debbano servire per dare i servizi indispensabili a tutti, come ad esempio le cure ospedaliere , amministrare la giustizia, la costruzione e manutenzione delle strade ecc. Viceversa i servizi non indispensabili come i posteggi comodi, vicini e coperti dell'ospedale è bene che siano a pagamento, Ciò permetterà all'amministrazione statale risorse economiche aggiuntive per meglio assolvere i suoi compiti senza dover ancora aumentare tasse imposte o ticket ecc .Ovviamente chi ha una patologia tale da non permettere la normale mobilità potrà utilizzare gli appositi siti dedicati agli invalidi che sono e dovranno sempre essere presenti. Tutti gli altri se non vogliono pagare potranno posteggiare un po' più lontano

Iniziative per favorire il trasporto pubblico - 11 Gennaio 2016 - 15:50

Va che sei strano...
questa non è mobilità sostenibile e non è dialogo, in questo comunicato c'è molta "propaganda", autopromozione, dichiarazioni di intenti e poco contenuto. Quando abbiamo chiesto e argomentato di ripristinare la riduzione per i verbanesi dei battelli intra pallanza ci hanno dato picche (servizio più utile e meno oneroso dei saltuari prolungamenti di tratta di bus che continuano a glorificare). Quando dici che vui parlare in commissione, sapere se ci sono dei soldi da investire per produrre proposte, mi si risponde che dovrei accettare di buon grado le idee (meglio dire le velleità) di una amministrazione che snobba il dialogo nelle sedi istituzionali? ...ne prendo atto , come disse la monarca alla commissione del paesaggio (facendo poi ciò che voleva a prescindere).

Iniziative per favorire il trasporto pubblico - 11 Gennaio 2016 - 15:29

Re: non mi rendo conto?
Ciao renato brignone sono una persona di solito attenta a determinate cose e lessi il vostro programma elettorale e se non ricordo male , la questione di una mobilità sostenibile era prioritaria. Ora leggere che si va bene però ... c'è sempre un però e un ma anche nelle cose in cui dovresti essere d'accordo ... per annunci, comunicati stampa, mi sembra che anche una Verbania Possibile faccia comunicati stampa per i suoi ordini del giorno o interpellanze. Poi i "giochi" tra opposizione e maggioranza a me non interessano e quando tu hai fatto delle belle proposte il mio commento sul blog è stato favorevole (non sono contrario a prescindere su nessuno ) . A differenza che tu sei tu consigliere comunale e la tua parola ha un peso e io come direbbe il Belli (ripreso da Monicelli in un famoso film con Alberto Sordi) non sono un c....o
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