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mutuo - nei commenti

Decreto edilizia scolastica: 2.349.000 euro al Vco - 29 Aprile 2016 - 16:22

post vb notizie 7 sett 2013
Già si sapeva. L importo coprirà il mutuo sottoscritto dalla provincia x il maggia. Quindi l intero importo. E sempre chi vuol esser lieto sia.

Decreto edilizia scolastica: 2.349.000 euro al Vco - 29 Aprile 2016 - 15:11

...
"Per la quota finanziaria gia coperta da mutuo...". I dati dove li prendiamo?

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 00:47

Re: Re: Re: Re: Re: addirittura!
Caro paolino spiegami cosa avrei millantato? Ho scritto che In due mi hanno contattato, uno lo ha fatto pubblicamente su queste pagine (venerdì mattina, pubblicando la sua email, ma ora il commento è stato cancellato), concedimi almeno il beneficio del dubbio per il secondo! Mi fa specie che tu, che commenti in incognito, sei preoccupato della serietà degli altri commentatori! Capisco le motivazioni di chi sceglie l'anonimato, ma almeno abbi il buon gusto di stare zitto, E se il furbo fossi tu, come posso verificare? "...business plan sui generis può farlo chiunque..." vero, ma finora non ne ho visti nessuno e non ne ho sentito parlare! Nemmeno un mezzo riferimento, perché? Non lo so, ma mi sarebbe sembrato comunque interessante. E lo ribadisco qui ha sbagliato l'amministrazione! Inoltre, io non ho mai detto di avere la verità in tasca, anzi! Infatti, non renderò pubblica la mia analisi proprio perchè non ho nessun titolo per farlo, sono un "signor nessuno"! La prima bozza della "proiezione pluriennale sulla base di ipotesi normalizzate" (questo è, più o meno, la traduzione di business plan in italiano, meglio l'inglese!) del confronto tra la scelta di gestire direttamente o esternalizzare la gestione del crematorio di Pallanza, è già in mano di chi ha chiesto il mio contributo; ne facciano pure quello che vogliono! Perchè me lo hanno chiesto? Non lo so, se vogliono lo diranno loro, altrimenti fa niente! Immagino per confrontare diverse ipotesi e diversi modelli. Un business plan non è mai ne giusto o ne sbagliato, si basa su ipotesi, siamo nell'incertezza più totale! Ma la correttezza o meno delle ipotesi alla base che ne uno strumento utile. Più ipotesi si confrontano, più è probabile che si trovi la strada migliore da percorrere! Che cosa è emerso dalla mia analisi? Più o meno quello che mi aspettavo! C' è sempre un margine a favore della gestione diretta (e ci mancherebbe altro!), ma è sempre all'interno di una forbice accettabile. Che cosa rende o meno accettabile il mancato guadagno, cioè la forbice? Dipende dalle aspettative di chi decide!. Mi spiego con un esempio; oggi, un mutuo a tasso fisso presenta tassi di interesse tra il 50 e il 100% superiori di uno a tasso variabile. Perchè dovrei scegliere il tasso fisso? Lo scelgo se desidero la sicurezza di una rata fissa, all'incertezza di una rata variabile, che potrebbe variare anche di molto la rata mensile! CERTEZZA contro INCERTEZZA! Analogamente, la scelta tra la gestione diretta e la gestione esterna è una scelta tra CERTEZZA (gestione esterna) contro INCERTEZZA (gestione diretta, l'attuale)! Confronto il "è PROBABILE", di un guadagno maggiore con "la SICUREZZA" di una guadagno certo! Ora, però, si pone la domanda chiave, Quanto posso accettare di mancato guadagno? Anche in questo caso, dipende! Da cosa? Dalle condizioni di contratto! Se il subentro solo nella gestione "ordinaria", cioè rimane tutto come nelle condizioni di partenza (un pò come se al crematorio si subentrasse oggi, senza cambiare nulla), la percentuale di mancato guadagno dovrà essere bassa, diciamo il 10/15% (questa è una mia ipotesi arbitraria, solo per dare una indicazione di misura). Se invece il subentro avviene in un contesto "straordinario", con un pesante investimento, maggiore livello di servizio, basse emissioni in atmosfera e così via, si può pensare che il mancato guadagno, rispetto all'aver fatto direttamente l'investimento, possa essere maggiore, diciamo il 30/35% (anche questa è una mia ipotesi arbitraria). Vabbè, ora basta annoiarvi! Saluti Maurilio

Registro testamento biologico: "Lettera aperta per la vita" - 23 Febbraio 2016 - 00:27

suicidio
La prima contro sé stesso, in quanto il suicidio rappresenta un affronto alla ragione e all’inclinazione naturale ad amare se stessi. La seconda contro la comunità entro la quale è cresciuto, e verso la quale è legato da un vincolo di riconoscenza e di mutuo aiuto (Cfr. Etica nicomachea, III, 116 a)..........sulla prima parte ,in linea di massima,potrei anche essere d'accordo,anche se e' un concetto di circa 1350 anni fa .ma ,naturalmente,insito nel DNA di ognuno di noi..........sulla seconda parte,dissento fermamente.La ''comunita' '' deve aiutarmi a ''vivere meglio'',innanzi tutto,poi ,magari,dopo avermi aiutato in questo,potrebbe anche ''impormi '' di essere aiutato a ''morire meglio''........ma nella realta',la comunita' se ne strafotte................scusate la rudezza........

"Sveglia Italia – è ora di essere civili" - 22 Gennaio 2016 - 19:25

Facciamo che...
Facciamo che, io non sia sposato, come sarebbe felice mia moglie, insieme ad un mio amico, anche lui non sposato, decidiamo di andare a vivere insieme. Entrambi etero sessuali, due camere separate, ognuno si porta a letto chi vuole! Però, per motivi pratici paghiamo insieme il mutuo e condividiamo le spese. Io muoio (sto scrivendo con una mano sola perche con l'altra...), chi eredita la mia metà casa? Il buonsenso, direbbe il mio amico, visto che abbiamo pagato il mutuo insieme, la legge dice i miei parenti più prossimi! Forse, ma non lo so, se ho fatto testamento tutelo il mio amico! Ecco, queste sono le tutele di legge! Aspetti puramente legali che tutelano interessi prevalentemente economici! Poi, ognuno s... con chi vuole, sempre se maggiorenni e consenzienti, beva quello che vuole, senza poi guidare, e così via... Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 12:03

Re: un po' per tutti
Caro Hans Axel Von Fersen io sono molto critico proprio nei confronti di chi nei commenti di blog, e spesso anche nei post, si lancia a semplificazioni tipo "basterebbe fare..." a cui poi io risponderei "se mia nonna avesse le ruote...". Non è mancanza di rispetto nei confronti di chi commenta, ma non sopporto superficialità e supponenza, non che io non se sia dotato! Pensare che basti dire:"basterebbe fare l'intervento in leasing comprensivo di manutenzione..." per risolvere la questione, mi lascia costernato. Il leasing è sempre una forma di finanziamento, che da alcuni vantaggi di bilancio, ma sempre finanziamento è! Se vai in banca a chiedere un leasing, vieni valutato esattamente come se fosse un mutuo! E poi il leasing su cosa? Nuovo impianto, ampliamento,...? Tutta questa manfrina, non è per entrare nel tecnicismo del leasing, di cui sono fermo all'unico che ho fatto nel 1997, ma per ribadire basta a commenti così semplificati, scusa l'impertinenza, ma se non ho niente da scrivere, è meglio stare zitto! Inoltre, io non ho detto che "nelle spese ipotizzate non si considerano le spese come..." ma ho posto una domanda ai tanti commentatori che giocano con i numeri; quando "sparano" certe cifre, hanno tenuto conto di "spese come...". Perchè poi le cifre potrebbero cambiare. Ti faccio un esempio personale. Qualche anno fa, usando molto l'auto per lavoro, anziché acquistarne una, ho stipulato un contratto di "noleggio a lungo termine" con una casa automobilistica. Spendevo un pò di più, circa 1.000 € all'anno, ma qualsiasi cosa fosse successo all'auto, il noleggiatore garantiva comunque la copertura di 50.000km/anno. Qualsiasi cosa fosse successa all'auto (guasto, furto, incidente,...) il noleggiatore si sarebe preoccupato di sistemare la cosa e, non mi ricordo più in quali termini precisi, mi avrebbe fornito un'altra auto in sostituzione, oppure si sarebbe preoccupato di farmi rientrare alla sede di lavoro. Non ho fatto la scelta solo in funzione del costo, ma, soprattutto di altri fattori (rischi, costi indiretti, detrazione fiscale,...). Ora, l'esternalizzazione di un servizio come il forno crematorio, o di un altro servizio, e, più o meno la stessa cosa. Accetto di di guadagnare un po' di meno (sulla carta, perchè la realtà non lo so) qualcuno si preoccupa di far funzionare la "baracca". Come succede in molti bar o locali, il proprietario, non solo del locale fisico ma anche della licenza, "affitta" a qualcuno la gestione del locale, in cambio di un "affitto", poi è problema del gestore far funzionare e guadagnare dal locale. Non c'è nulla di strano in questo, quando si rispettano le leggi! Ovviamente, il bando di gara e il successivo accordo dovranno tenere conto di tutti gli aspetti (investimenti, tecnologia, qualità degli scarichi, livello di servizio,...). Non lo trovo sbagliato a priori, poi se si decide di mantenerlo pubblico, va bene lo stesso, purché la scelta sia stata ben ponderata Saluti a tutti, e scusate se, spesso, mi dilungo. Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 10:49

un po' per tutti
Maurilio dice che se il comune affrontasse la spesa di ammodernare il forno, rimarrebbe impiccata per anni coi mutui e non potrebbe affrontare nuove spese, ad esempio, per lo sviluppo turistico o per gli asili. Dico io: basterebbe fare l'intervento in leasing comprensivo di manutenzione, il comune non dovrebbe stipulare alcun mutuo pagherebbe un canone che verrebbe scalato dagli incassi. Maurilio dice che attualmente nelle spese ipotizzate non si considerano le spese come "interessi, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, gestione del personale, garanzia del servizio, gestione dell'obsolescenza, e un sacco di altre cose" . Dico io: fino ad oggi è stata un'attività in attivo, in 20-30 di esercizio saranno già capitati spese di quel tipo ed in ogni caso è rimasta un'iniziativa in attivo. Maurilio chiede: "è giusto che il comune gestisca un'attività come un forno crematorio che potrebbe gestire un privato?". Dico io: sì e no. Sì perché è un'attività in regime di oligopolio dove non può esserci un libero mercato. Dico no se la gestione del privato porterebbe vantaggi alla comunità. Ad esempio se a parità di cremazioni e a parità di costi al pubblico, il comune incassasse più di quello che incassa oggi. Problema inquinamento: mi sembra ridicolo. Penso che un buon barbecue estivo inquini molto di più di una cremazione. Anche il passaggio di un'audi con le emissioni truffaldine sulla statale da Ghiffa a Fondotoce inquina di più una cremazione ma su quest'ultimo aspetto molti stanno zitti perché si sentono un po' c_o_glioni ad aver comprato auto "all'avanguardia della tecnica"

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 09:56

Re: maurilio
Ciao annes forse non hai capito che io non sto sostenendo la tesi della privatizzazione, sto solo facendo "l'avvocato del diavolo". Troppo facile dire si guadagna tot€ l'anno si tiene. Proprio perchè conosco la realtà aziendale, so che è nei dettagli, e non nei massimi sistemi, che si annidano i problemi operativi. Quindi, per affrontare seriamente questa questione bisogna liberarsi di ogni pregiudizio. Un errore presente in molti interventi è mescolare la dimensione "economica" (il progetto si ripaga in x anni) con la dimensione "finanziaria" (quanto e quando incasso, quanto e quando pago). Dimenticando, lo ripeto perchè non è una questione da poco, che se accedo ad un mutuo per un intervento, non potrò accedere in contemporanea ad un'altro. Per questo non mi scandalizza l'idea di esternalizzare, come si si fa in azienda per alcune attività non "chiave"; che i permette di avere costi (un po' più alti) o ricavi (un po' più bassi) certi contro costi o ricavi incerti derivati da una gestione diretta di un'attività . Poi, quando si vedranno numeri e opzioni di scelta, si valuterà correttamente. Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 13:48

Re: Elio, suvvia.
Ciao Roberto Campana a parte che fai confusione tra chi ha commentato prima e chi ha commentato dopo ... comunque sono fantastici i tuoi conti... finanza creativa alla Tremonti...vogliamo giocare a chi sa fare meglio il Tremonti ... ? se moltiplichi i tuoi dati per 50 anni diventa una perdita di 14,5 milioni di euro..e fa più scena....comunque ....parli di una perdita del comune di 4,9 di euro in 30 anni io parlerei di 3,75 ... perchè moltiplico per 250 . allora in 30 anni devi rifare il forno almeno due volte per una spesa di 2 ,0 ,quindi rimane 1,75 . In 30 anni oltre cambiare i forni farai delle manutenzioni straordinarie? mettiamo 0,5 , rimane 1,2 che diviso 30 anni diventano 40.000 euro l'anno di disavanzo che non sarebbero altro che gli interessi da pagare da parte del comune per il mutuo per costruire 2 nuovi forni in 30 anni .... arriviamo a zero ... quindi nessun abbassamento della retta asili nido ecc ecc... visto come è facile fare i conti???

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 18:28

Qual'è l'utilità pubblica?
Giustamente, l'articolo di Verbaniasettanta chiude con la frase: "il problema non è di natura tecnica, ma di volontà politica...", facendo cenno, varie parti al concetto di "caratura pubblica" dell'impianto di cremazione. Premesso che non mi sono ancora fatto un'idea precise sulla questione, mi chiedo, quale è la vera utilità pubblica di un forno crematorio? Fatto salvi tutti i pro e tutti contro, è giusto che un comune debba investire per un servizio che può benissimo essere svolto da privati? Perchè quello che non si dice, e temo che molti non hanno capito, è che se si investe, per esempio 800 mila €, nel forno crematorio, non potranno essere fatti altri investimenti per 800 mila € (strade scuole, impianti sportivi,..). Credo sia una questione di "patto di stabilità", oltre che buonsenso economico finanziario. Quindi, la scelta politica, ma anche tecnica, è un po' più complessa. Se investo 800 mila €, avrò utili per 200 mila € all'anno, ma dovrò posticipare altri investimenti fino a quando non avrò esaurito parte di mutuo (al lordo dell'obsolescenza/ammortamento dell'impianto). Se è un privato a fare l'investimento, il comune incassa un canone più basso, che è si può basso dell'utile stimato ma è netto (l'obsolescenza/ammortamento sono nel bilancio del privato) ma può fare altri tipi di investimenti di (maggior) utilità pubblica, ripagandoli anche con il canone, che essendo netto è tutto destinato alla città. Non è una scelta facile, motivo per il quale, allo stato attuale, non me la sento di schierarmi apertamente per un caso o per l'altro, ho qualche idea, ma questa è un'altra storia. Saluti Maurilio

Case Cantoniere usate per Turismo: Verbania? - 5 Gennaio 2016 - 00:22

Edilizia popolare?
Forse qualcosa di più pragmatico? Donare ai comuni gli edifici, spesso di dimensioni importanti e suddividerlo in mono/bilocali, fare un bando per chi vuole acquistare la prima casa, magari con un reddito non superiore a x e stabilire una graduatoria anche favorendo giovani con max 1 figlio , gli aggiudicatari chiederanno un mutuo se non hanno risparmio a sufficienza e si impegneranno sulla base di un progetto ad eseguire i lavori di ristrutturazione, gli edifici verranno dati in comodato per diciamo 70 anni, si recuperano edifici fatiscenti da oltre 20 anni il pubblico non tira fuori un euro, si riqualificano aree degradate, si fa finalmente un pochino di edilizia popolare e si aiutano i giovani a credere in un futuro migliore

Il Viminale taglia la Prefettura di Verbania - 15 Settembre 2015 - 19:41

Renzi chi?
Renzi quello che vuole togliere l'IMU (o come cavolo si chiama) a chi ha la mega villa con piscina come a chi ha l'appartamento di 70 mq. in condominio acquistato con anni di mutuo? Renzi chi? Quello che paragona i risparmi di una vita dei frontalieri, ( per altro già tassati col ristorno fiscale) agli evasori fiscali in grande stile e glieli succhia come un vampiro? Renzi chi? Quello che andava in giro in bici e faceva corsette al parco ed adesso non si muove più di un millimetro se non in elicottero e mai senza scorta, e lo sa ben lui perchè? Renzi chi? Quello che porta la famiglia a sciare con aerei di stato o quello che va a vedersi la finale di tennis a spese di tutti noi? Scegliete voi.....

Piscina e proteste: il sindaco scrive al gestore - 31 Agosto 2015 - 21:39

ma perchè questa guerra?
non ho ancora capito chi va in guerra con la società gerente l’impianto delle piscine comunali….e come si sa bene tutte le guerre forse non nascono che per interesse? qualcuno si è preso la briga di leggere il Capitolato di appalto: è pubblico. qualcuno si è preso la briga di leggere Ie repliche del gestore sulla stampa alle accuse rivoltegli prima dagli ex-dipendenti e poi da alcuni assessori e poi dal sindaco? qualcuno ha mai pensato che le piscine comunali sono un bene di noi cittadini e che quando il gestore completerà il suo mandato il bene verrà reso migliorato a noi cittadini? vorrei sapere quanti dei cittadini sarebbero disposti a rischiare il loro per investirlo in un bene della comunità e senza trarne profitto? eh sì, perché l’affidamento in gestione è stato concesso ad una SSD NO PROFIT (che vuol dire che non può per legge distribuire utili né diretti né indiretti, ma soltanto investire nella manutenzione, pagare le utenze e pagare i collaboratori sportivi). adesso ognuno di noi sarà in grado di farsi a casa propria i conti della spesa, dell’affitto, del mutuo, del mantenimento dei figli etc etc. ognuno di noi per fare tutto ciò utilizza i propri stipendi che sono le proprie entrate…..e se si perde il lavoro o i soldi non bastano mai, si va in banca ad indebitarsi. questi soldi però ognuno li usa per la propria famiglia e certo non li spende e non li rischia per mantenere le famiglie di altri (sarebbe stupendo, ma oggi giorno è sempre più difficile trovare solidarietà). ebbene il gestore per coprire tutti i costi e gli investimenti utilizza gli ingressi in piscina, peraltro con tariffe imposte dal Comune, e con i soldi che entrano dagli utenti deve coprire tutto e se i soldi non bastano i soci della società ce li mettono di tasca loro. chi di noi è disposto a mettere soldi propri per un bene comune e non nostro? a proposito sempre leggendo atti pubblici è facilmente verificabile che quando venne fatto il bando nessuno si presentò oltre loro perché il bando parlava di incassi presunti e di investimenti certi dove questi investimenti certi e sicuri sono stati quantificati in oltre 400mila euro in pochi anni….e questi poveri cristi hanno pure dovuto rilasciare una cauzione a garanzia che avrebbero fatto i lavori! quantificare spese per oltre 400mila per rimodernare l’impianto cosa vuol dire? Che sicuramente la struttura fa pena, schifo e malinconia e per essere ridotta così ci saranno anche voluti degli anni ed in questi anni dov’erano le amministrazioni sia di sinistra che di destra? Però oggi è colpa solo dell’attuale gestore e se non farà i miracoli togliamogli l’impianto. Per caso esistono già persone disposte a fare il miracolo? oppure l’intenzione è quella di passare tutto ai 4 soliti amici del quartierino che non faranno l’investimento e ci mangeranno invece sopra? questa SSD che resiste e che ci prova forse sta facendo incazzare qualcuno perché pretende di gestire per investire? non è che dietro ci sono i 4 amici del quartierino quelli che vogliono mettersi in tasca soldi senza poi occuparsi di rimettere a posto un impianto che è sempre nostro? quello che mi stupisce è che politici, mi auguro in modo inconsapevole, si prestino a questi giochetti….alla faccia di ciò che dichiarano “la politica con noi è cambiata, pulizia e trasparenza”. anche se qualche tempo fa sono apparsi i redditi di lavoro di alcuni esponenti politici e mi chiedo come alcuni di loro potessero vivere alcuni con 700 (settecento) euro l’anno oppure da disoccupati, probabilmente la politica è anche un centro per l’impiego. almeno facessero il loro dovere!!! io avevo smesso di andare in piscina NON per le lamentele DEI FREQUENTATORI ma DI ALCUNI CHE CI LAVORAVANO DENTRO “eh prima potevamo fare quello che ci pareva adesso con questo nuovo gestore che palle ti sta con il fiato addosso…”. eccomi di ritorno andati via questi personaggi che si approfittavano ed in più crocifiggevano chi gli dava il pane perché i soldi con cui pago i corsi voglio vadano alle ope

ConSer VCO: niente premio produzione - 5 Maggio 2015 - 08:06

lupus fammi capire...
Se tu non fossi d'accordo con la tua banca sulla rata del mutuo, gli spacchi la vetrina?

Fisconews: attenzione ai bonus fiscali nel 730 precompilato. - 29 Aprile 2015 - 08:23

Simona76
Io devo dirti che invece il mio era corretto. Reddito era già stato comunicato dal datore di lavoro, mutuo già comunicato dalla banca, assicurazione vita già comunicato dall'assicurazione e le rate delle detrazioni degli anni precedenti (ristrutturazione e risparmio energetico) già riportate in base alla dichiarazione dell'anno precedente. Devo solamente inserire spese mediche e acquisto mobili. Direi che han dato buon servizio.

Fronte Nazionale su Bonus Bebè - 14 Marzo 2015 - 12:18

incentivo????
Non conosco nessuno che abbia deciso di avere un bambino incentivato dal bonus bebè.... Piuttosto ci si chiede se si avrà velocemente posto al nido e a che costo. Noi con due redditi (il mio minimo) e una casa che risultava di proprietà anche se stavamo pagando il primo anno di un mutuo ventennale, spendavamo l equivalente di un affitto... Chi lavorava in nero pagava la metà. Giusto abolire il bonus se il risparmio verrà utilizzato in riduzione di retta x tutti sganciando il reddito, e Nell ampliamento dell offerta . Secondo me.

Zanotti e le cluster-bomb verbanesi - 17 Dicembre 2014 - 11:56

...sarò fuori dal coro, ma...
Sarò fuori dal coro, ma trovo sempre molto lucide le analisi di Zanotti, anche se non sempre concordo con lui. Mentre mi sembrano solo sparate populiste, senza, o pochissimo, costrutto quelle di Zacchera. Una sola nota per quanto riguarda il CEM, premesso che penso fosse già esagerato il teatro nella versione di Zanotti, un progetto di questo tipo, non si deve valutare solo sul costo di costruzione (PISU, mutuo o altro), ma sul margine (differenza tra ricavi e costi) dell'intero ciclo di vita, o comunque sul lungo periodo. Questa è la vera preoccupazione, si riuscirà ad utilizzarlo e quindi giustificare i costi di gestione per un periodo molto lungo? Ai posteri l'ardua sentenza!!! Saluti Maurilio

F.I. campagna #BastaTasseSullaCasa - 29 Novembre 2014 - 19:09

fosse solo quello
Essere proprietario di casa ( anche se stai pagando la prima rata di un mutuo ventennale-e relativi interessi passivi) non comporta solo le sopracitate tasse. Ti penalizza in sede di dichiarazione dei redditi, di rette scolastiche (mensa), università, ecc vedi isee. Se hai la casa di proprietà sei ricco. I sacrifici e i rischi sono a tuo carico.

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 14:02

X C: Ramoni
Ovviamente il documento dei sindaci del Verbano tiene conto e difende le esigenze di tutto il VCO anche se,a mio parere , non doveva inserire la scelta in SUBORDINE , Dea di Verbania ! Comunque sembra che il consiglio Comunale di ieri sera abbia corretto il documento. Il comportamento dei sindaci ossolani e cusiani è stato VERGOGNOSO e purtroppo ,credo, che abbiano causato una rottura insanabile con i cittadini del verbano. Non è più campanilismo ma puro egoismo , hanno commesso lo stesso errore x l'ospedale unico imponendo la scellerata scelta di Piedimulera ,località priva dei servizi minimali , al posto di Gravellona/ Ornavasso baricentro di tutto il territorio. Inqualificabile il comportamento del Sig. Borghi, mi rifiuto di definirlo Onorevole, che anzichè difendere tutto il territorio ha pubblicamente dichiarato Domodossola come unica scelta ,e questo è un parere che,purtroppo ,in Regione pesa. Anche Reschigna esce molto male da questa vicenda pèrchè , dopo tanto silenzio,non doveva venire a Verbania che l'unica scelta è un solo Dea ,quando, essendo assessore al Bilancio è a conoscenza che gli sprechi della regione sono altrove , anche la sanità ma non solo , vedi il nuovo palazzo della regione che costa pari pari al buco della sanità ,300 milioni di euro . per fare questo hanno stipulato un mutuo che comporta un esborso annuale di 20.milioni . Altri 20 milioni è stata la parcella dell'architetto della sinistra Fukas. ora hanno messo in vendita il palazzo della sede della regione di Piazza Castello . Bella scelta , non era più semplice vendere o svendere il palazzo nuovo ed estinguere il mutuo ? Certo il palazzo nuovo prevede anche la realizzazione di nuovi servizi ,diversa urbanizzazione ecc. nuovi appalti. Con quale faccia ci chiedono la soppressione di servizi sanitari indispensabili mettendo verbanesi contro ossolani ? Abbiamo perso tutti ,i politici solo la faccia e non i vitalizi ! E' stato dato poco risalto alla notizia di un Ex consigliere Regionale che "volutamente" ha rinunciato al vitalizio , come la solito la notizia non deve diffondersi...

Casa Simonetta quale futuro? - 27 Ottobre 2014 - 21:00

Per Sibilla
Ha ragione e chiedo venia, ho semplificato troppo raggruppando il tutto sotto il cappello Pisu, ma nei fatti la sostanza non cambia, avevo letto un documento ufficiale che non riesco più a trovare, dove ne usciva la cifra complessiva vicino ai 20 milioni. Questa cifra emergeva sommando questi dati e ne specificava nel dettaglio la destinazione ( D.D. n. 471 del 03 novembre 2011 la Regione Piemonte ha disposto l’ammissione a contributo di €. 12.800.000,00 di cui €. 10.000.000,00 da destinare al Centro eventi multifunzionale a valere sul P.O.R.F.E.S.R. 2007/2013 – Asse III – attività III.2.2 “Riqualificazione aree degradate”, approvando il Programma Integrato di Sviluppo Urbano (P.I.S.U.) denominato “Verbania 2015 – Piano per una nuova centralità urbana” nel lambito del quale è ricompresa l’opera di cui trattasi) in quanto vi erano altre opere oltre al cem quindi sommando 12.800.000,00 sul P.O.R.F.E.S.R. dove vige la regola che l'amministrazione deve partecipare con proprie risorse e lei giustamente ha elencato le cifre € 200.000,00 AA - € 2.000.000.000 da introiti concessioni gas - € 845.000,00 mutuo Cassa Depositi e Prestiti - € 3.160.000,00 contributo da privati - € 745.000,00 alienazione immobile. La somma corrisponde a 19.750.000,00 quindi la cifra non si discosta molto dai 20 milioni di cui sopra, non sono un fenomeno con i numeri correggetemi se sbaglio, in ultimo ho qualche riserva sui 2 milioni dei proventi concessioni gas
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