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Lega, risponde sugli ospedali VCO - 9 Novembre 2020 - 22:02

Re: Re: Re: Corso di lettura
Ciao robi guarda, sulle linee generali hai parzialmente ragione, le politiche di tutti gli ultimi 7-8 governi si sono basate su continui tagli alla sanità, sulla trasformazione delle USL in ASL (tranne dove i governi regionali hanno contrastato questa linea, e i risultati positivi si vedono), e sul pareggio di bilancio. Cose giustificate dal fatto che l'UE, mentre la Germania correva a copiare la sanità italiana anni 90, imponeva all'Italia di smembrare lo stesso sitema per logiche di risparmio, e dal fatto che le ruberie e gli sprechi erano immensi (e sono comunque continuati). Sul dettaglio però ho ragione io, se le politiche dei tamponi legate agli spostamenti stanno in mano al governo le azioni sul territorio stanno in mano alle regioni, e il Piemonte ha una università che, come in Veneto, ha sviluppato consumabili per qPCR a basso costo fatti in casa. In Veneto li hanno usati in Piemonte no, perchè? Scelta politica dato che il Dipartimento che li ha sviluppati vede un ordinario dichiaratamente di sinistra? A pensar male... ora siamo senza consumabili e riduciamo i tamponi ai soli sintomatici... (il Piemonte, non l'Italia). Le ASL dovevano essere organizzate a livello regionale per il tracciamento dell'app immuni. Il Piemonte, come altre regioni, non ha fatto nulla, ma altri, per esempio Trento o Bolzano, o il Lazio, hanno aperto call center e linkato questi alle ASL e al servizio di tamponi. Bastava farlo. Stessa cosa per il bado per infermieri (uscito qualche giorno fa), andava fatto a giugno, ma a giugno la regione aveva in mente altro: figurati che sono venuti anche da noi due volte, la prima (a maggio) ad offrirci (molti) fondi per sviluppare nel mio ente un servizio di tamponi (cosa impossibile da fare in 6 mesi in quanto servono spazi di un certo tipo che non c'erano e andavano fatti da zero) e quando io ho detto, assumete trenta quaranta biologi e infermieri che in tre settimane ve li formiamo a costo zero come tecnici biomolecolari e poi impiegateli nei centri già esistenti, risparmiando un bel po, e potenziando il tracciamento, ci hanno detto che non era una loro priorità. La seconda per dirci, in piena estate, se avevamo idee per fare ricerca nel nuovo centro di Venaria, che avevano pereparato per il covid e che essendo l'emergenza finita avrebbero voluto usarlo per altro... quando gli ho fatto notare che era allora il momento di fare tamponi, e che avrebbero dovuto mettersi sotto invece di pensare ad altro, non mi hanno più contattato. Sono piccoli esempi di quello che non è stato fatto. E' un disastro, e le colpe sono ben chiare, sia a livello locale (i trasporti comunali e provinciali andavano riorganizzati, magari recuperando i bus turistici, che sono pure in sofferenza), che regionale, che statale (e non dico nulla sulla tragedia burocratica dei fondi a chi sta soffrendo economicamente). E che altre nazioni abbiano fatto la stessa colpevole sottovalutazione non è una scusa... noi avevamo avuto i camion militari a spostare le bare, non gli slovacchi. Ultima cosa: i bandi per assumere medici: vai sul sito della regione a vedere cosa è stato bandito da maggio ad oggi, e cosa nell'ultima settimana o due. Non è che i soldi sono comparsi dal nulla... E vatti a vedere quanti medici si sono spostati nel privato (che si permette pure di dire: i covid ve li tenete, a noi mandateci gli oncologici che pagate meglio) o si sono prepensionati con quota cento. Sai quanti sono stati sostituiti? Vabbè, la smetto, perchè mi arrabbio. Cito un bravo virologo inglese: fatevi la vostra bolla, una cerchia di amici stretti, e frequentate solo loro, fino a che il vaccino sarà pronto e disponibile. Non è limitare la libertà, è scegliere, consapevolmente, di abbattere i rischi, per voi e per la società. Ho pure scritto "bravo virologo", finisco con una battuta: come ogni microbiologo che lavora con i batteri so benissimo che i virologi sono semplicemente microbiologi non abbastanza intelligenti per lavorare coi batteri :-) notte

Progetto VCO: Lincio eviti atteggiamenti irresponsabili - 9 Novembre 2020 - 08:42

Re: Virus
Ciao robi e come mai anche le nazioni dove comandano i destrorsi hanno fatto le stesse cose già da un mese?

Progetto VCO: Lincio eviti atteggiamenti irresponsabili - 9 Novembre 2020 - 08:42

Re: Virus
Ciao robi e come mai anche le nazioni dove comandano i destrorsi hanno fatto le stesse cose già da un mese?

Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 6 Novembre 2020 - 12:11

Re: Limiti della democrazia
Ciao Filippo la cosa comica è che qualche illuminato ne fa, come al solito, una questione di colore politico. evidentemente facendo finta di dimenticare che in nazioni del suo stesso schieramento (Grecia, Gran Bretagna, Germania, Austria, Slovenia) hanno fatto esattamente lo stesso. Anzi, lo manderei a vivere proprio lì. sperando che lo accolgano per le sue simpatie politiche....

Nuovo DPCM: in una locandina tutto quello che c’è da sapere - 28 Ottobre 2020 - 16:01

Re: Teatro dell'assurdo
Ciao robi però poi mi chiedo: indipendentemente dal colore politico di chi comanda, come mai nelle altre nazioni si è nella stessa situazione, e già da parecchio tempo prima di noi? Incapacità bipartisan senza confini?

Dpcm del Governo 13 ottobre 2020. - 14 Ottobre 2020 - 09:04

Re: Dittatura
Ciao robi dai, su, non esagerare. In Parlamento succede quello che è sempre successo da quando parlava uno solo. La maggioranza, se è tale, va via per la sua strada. E' sempre stato così………….. Se si va a contare quanti emendamenti dell'opposizione siano stati mai approvati dalla maggioranza (da quando siamo in "democrazia") penso ci si stupirebbe. Certo, sarebbe stato interessante capire cosa avrebbe fatto di diverso l'attuale opposizione, per arginare questo virus, constatato che quasi tutte le nazioni fanno più o meno le stesse cose. Alegher

Lupi: è polemica - 8 Settembre 2020 - 11:47

Annes dimentica
Annes, nel suo lungo elenco di "colonizzatori" dimentica che se non ci fossero stati i colonizzatori gli abitanti di molte delle nazioni da lei indicate sarebbero ancora a comunicarsi tra di loro con il tam tam od i segnali di fumo e come vie di comunicazione avrebbero ancora le liane, stile Tarzan.E comunquue non ha senso giudicare con gli occhi e la mentalità odierna fatti avvenuti in un passato talora remoto.Ma se anche tutto quanto affermato da Annes fosse vero e noi (deto in senso lato) siamo stati gli invasori, non si può negare che ora gli invasori sono loro.

Grande Nord: chi spala e chi mangia - 2 Settembre 2020 - 13:11

Re: Re: E a proposito di "guru".....
Ciao paolino ti ricordo che prima dell'IVA era in vigore l'IGE che in sostanza era una tassazione sul fatturato non legata agli utili. In molte nazioni, soprattutto i paradisi fiscali, vige la tassazione sul fatturato indipendentemente dagli utili. Qui però si parla di tassazione inferiore all'1%. Penso che in questo caso Salvini abbia erroneamente detto fatturato invece che utili, soprattutto perché in moltissimi casi, dove la marginalità è minima, una tassazione del 15% risulterebbe mostruosamente elevata e notevolmente superiore agli utili

Cristina: "Riapertura valico Ponte Ribellasca" - 16 Aprile 2020 - 15:48

In casi come questi
Parlo da italiano (altri parleranno per le loro nazioni): ora più che mai i controlli alle frontiere alpine, dalle Alpi Marittime a quelle triestine,devono essere ferrei e stringenti per tutti coloro che cercano di entrare in Italia valutandone i motivi caso per caso; lo stesso dicasi pet tutte le frontiere aeree e marittime altrimenti è inutile costringere noi italiani alla clausura persino tra paesini confinanti, tra provincia e provincia, tra regione e regione, soprassedendo altresì ad ogni altra pretesa di accoglienza umanitaria: Solo quando la situazione si sarà normalizzata allora potremo pensare ad una completa e libera riapertura delle frontiere.

Cristina: "Riapertura valico Ponte Ribellasca" - 15 Aprile 2020 - 21:53

Ciao Sinistro
Caro Sinistro, il tema è mondiale e complesso e non mi ritengo all'altezza della soluzione ma con riguardo a quanto scrivi replico: 1. i danni alla salute per stare a casa sono nulla in confronto a chi è in terapia intensiva. 2. Hai un'idea di costa ogni giorno a tutti noi un paziente in terapia intensiva magari infettato da un lavoratore asintomatico? 3. La Svizzera, come altre nazioni che hanno sottovalutato il fenomeno, pagheranno un dazio molto pesante. 4. Il mondo scientifico MONDIALE, quindi penso che non siano tutti ciarlatani, è tutto allineato sul fatto che NON esiste una cura per cui l'unica arma a disposizione è rallentare la diffusione quindi evitare i contatti interpersonali. 5. Purtroppo, ed ho conferma da chi è in trincea negli ospedali, i dati REALI sono molto peggiori di quelli ufficiali. STIAMO A CASA

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 12 Aprile 2020 - 03:38

Comitato stop 5G VCO
Gentile Annes, La ringrazio per il modo corretto e intelligente con cui si pone. Nelle alte frequenze effettivamente si considera l'unità di misura del campo elettrico, anche se il campo elettrico e quello elettromagnetico interagiscono; .però ho notizie certe che le compagnie telefoniche abbiano chiesto di elevare il limite a 61 V/m. So benissimo che i campi elettromagnetici dei ripetitori della radio vaticana sono diversi da quelli del 5G. Io volevo semplicemente fare un esempio per rappresentare la pericolosità dei campi elettromagnetici. Sul tema del 5G esiste un appello alle nazioni Unite e a tutti gli Stati del Mondo di 215 scienziati di 40 paesi europei guidati da Martin Blank della Colunbia University, Joel M. Moskowitz, Henry Lai , Elizabeth Kelley che chiedono la protezione dalla esposizione ai campi elettromagnetici non ionizzanti. Essi affermano che numerose pubblicazioni scientifiche hanno mostrato gli effetti dei cem sugli organismi viventi. Infatti gli studi affermano che i cem incrementano la produzione di radicali liberi, creano danni genetici, cambiamenti funzionali e strutturali del sistema riproduttivo, causano deficit di apprendimento e memoria , disordini neurologici e negativo impatto sul benessere umano. Quindi già esistono studi e ricerche. Ma si possono avviare ulteriori studi .indipendenti per verificare la pericolosità o meno del 5G. Dobbiamo avere certezze sulla sua innoquita' altrimenti non si devono implementare le milioni di nuove antenne cellulari. Il 5G o internet delle cose, porterà a cambiamenti epocali. Auto e bus che vanno da soli, antenne in casa su tutti gli elettrodomestici, produzione robotizzata . Siamo d'accordo con questi cambiamenti? Grazie dei suoi graditi contributi. Paolo

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 10 Aprile 2020 - 01:14

Comitato stop 5G VCO
Gentile Annes ho citato la sentenza definitiva sull'inquinamento elettromagnetico delle antenne di radio Vaticana semplicemente per affermare che l'inquinamento elettromagnetico esiste e causa danni anche molto gravi alle persone.. Proprio per questo motivo prima di implementare il 5G vogliamo essere certi che sia sicuro. So di certo che è stata fatta la richiesta di portare il limite ammesso da 6 v/m a 61 V/m. D'altro canto aumentando la frequenza aumenta l'induzione elettromagnetica. E' vero che è difficoltoso realizzare le misure col 5G. Per quanto riguarda il rapporto col corona virus sono stati compiuti studi che hanno fatto rilevare che le alte frequenze favoriscono l'aumento dei radicali liberi e quindi indebolirebbero le difese immunitarie.. Nel corso di questo dialogo ho evidenziato come ci siano tante preoccupazioni da Parte di nazioni come Svizzera e Slovenia, Regioni come Bruxelles, centinaia di città degli Stati Uniti, centinaia di Comuni Italiani. Addirittura ho portato un documento del Consiglio d'Europa in inglese. Le preoccupazioni sul 5G sono alquanto diffuse come pure tantissimi sono i Comitati STOP 5g. Cosa costa in base del Principio di Precauzione compiere studi indipendenti atti a verificare la pericolosità o meno di questo nuovo sistema di telefonia cellulare? Penso che tutelare la salute dei cittadini sia un aspetto fondamentale del governo della società.

Comitato Salute VCO su ex ospedale Premosello - 6 Aprile 2020 - 20:25

Re: Gestione della sanità
Ciao paolino Beh non è che possiamo tenere, ad esempio, 30 posti di rianimazione quando normalmente al massimo ne servono 3. Per la gestione ordinaria 3 poi serve un piano per i "tempi di guerra" dove i posti letto, normalmente occupati per esigenze non salva vita (e quindi procrastinabili), possano essere facilmente riconvertiti. L'importante è che tutta la produzione ospedaliera sia su territorio italiano onde evitare che le nazioni amiche ci blocchino le forniture (come hanno fatto (e come noi abbiamo fatto verso altre nazioni)) trasformando in un secondo i vari trattati europei in carta igienica. Gli Stati Uniti pretendono che tutto il materiale militare sia prodotto sul territorio anche se provengono da aziende estere. Le forniture indispensabili per la sopravvivenza dello Stato (e quindi degli abitanti) devono essere prodotte in Italia anche se costano di più.

Coronavirus: aggiornamenti (5/4/2020 - ore 19.00) da Regione Piemonte - 6 Aprile 2020 - 09:07

Mi sembra
Mi sembra che questa triste situazione stia facendo vacillare mentalmente parecchi: c'è chi vorrebbe riaprire le chiese per i riti pasquali incurante della promiscuità che si creerebbe, come se andare in chiesa fosse indispensabile; c'è chi vorrebbe mettere tutti sullo stesso piano e promuovere studenti diligenti, asini e fannulloni in barba all'istruzione ed alla meritocrazia; c'è chi vorrebbe svuotare le carceri e rimettere in libertà anticipata migliaia di delinquenti riempiendo le strade di persone delle quali si farebbe volentieri a meno; c'è chi vorrebbe regolarizzare tutti coloro che in regola con le norme d'ingresso non lo sono tacendo sul fatto che ora come ora rimpatri e/o ridistribuzioni in altre nazioni sono tutti bloccati; c'è chi parte per nuove pescate di se dicenti profughi davanti alle acque libiche, incurante del fatto che l'intera europa (minuscolo voluto) in questo momento ha ben altre preoccupazioni sarà, ma per me è tutto un mondo alla rovescia e molti cercano scusanti per far passare le loro idee.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 29 Febbraio 2020 - 02:57

Comitato stop 5G VCO
Egr sig. Guerra, Di seguito un appello di 248 scienziati di 42 nazioni che chiedono un programma urgente di protezione della natura e del genere umano dal 4G e 5G che significano alti rischi e una crisi globale.. U.N. Environment Programme Urged to Protect Nature and Humankind from Electromagnetic Fields (EMF) 4G/5G antenna densification is escalating health risks - a global crisis New York, NY, July 22, 2019. The Advisors to the International EMF Scientist Appeal, representing 248 scientists from 42 nations, have resubmitted The Appeal to the United Nations Environment Programme (UNEP) Executive Director, Inger Andersen, requesting the UNEP reassess the potential biological impacts of next generation 4G and 5G telecommunication technologies to plants, animals and humans. There is particular urgency at this time as new antennas will be densely located throughout residential neighborhoods using much higher frequencies, with greater biologically disruptive pulsations, more dangerous signaling characteristics, plus transmitting equipment on, and inside, homes and buildings. The Advisors to The Appeal recommend UNEP seriously weigh heavily the findings of the independent, non-industry associated EMF science The Advisors to the International EMF Scientist Appeal - Annie Sasco, MD, Dr.PH., Henry Lai, Ph.D., Joel Moskowitz, PhD., Ronald Melnick, Ph.D. and Magda Havas, Ph.D., call upon the UNEP to be a strong voice for the total environment of the planet, and an effective catalyst within the United Nations with regards to the biological and health effects of electromagnetic pollution. The complete Press Release is here and it links to the recent letter to the UN Environment Programme (UNEP) The press release has been translated in 11 different languages. For further translations, scroll to translator at the bottom of this page. Summary of the Appeal The Appeal is being signed by scientists who have published peer-reviewed papers on the biological or health effects of non-ionizing electromagnetic fields, part of the electromagnetic field (EMF) spectrum that includes extremely low frequency fields (ELF) emitted by electrical devices; and, radiofrequency radiation (RFR), used for wireless communications. Scientists who have published peer- reviewed papers in related fields and have been significantly engaged in EMF education, are recognized as Supporting Scientists. The Appeal urgently calls upon the United Nations, the WHO, UNEP and the UN Member States to: •Address the global public health concerns related to exposure to cell phones, power lines, electrical appliances, wireless devices, wireless utility meters and wireless infrastructure in residential homes, schools, communities and businesses. The scientific findings identified by the signators and others justify this appeal. The World Health Organization (WHO) is encouraged to exert strong leadership in fostering the development of more protective EMF guidelines, to call for precautionary measures, and to educate the public about health risks, particularly risks posed to children and to normal fetal development. By not taking action, the WHO is failing to fulfil its role as the preeminent international public health agency. •The United Nations Environmental Programme (UNEP) is the U.N.’s “voice for the environment” and is uniquely positioned to take a planetary view of the potential for harm that EMF pollution presents to, biology -- evolution, health, well being, and very survival of all living organisms world-wide. •We encourage the U.N. to ask UNEP to evaluate the scientific evidence and initiate an assessment of alternative exposure standards and practices that could substantially lower human exposures to non-ionizing electromagnetic fields. Note: The Appeal was initially submitted on May 11, 2015 Press Release announcing International EMF Scientist Appeal (May 11, 2015) The National Toxicology Program (NTP) concluded in two final reports re

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 13:25

memoria e verità storica
E' chiaro che la memoria di certi fatti in Italia, ancora oggi, è strumentalizzata (da entrambe le parti). Ed è chiaro che la memoria, e le sue giornate, hanno una valenza troppo spesso politica e propagandistica, permettendo ai promotori di turno di nascondere (in questo caso), dietro alle orribili sevizie sofferte da una ragazzetta, le indicibili atrocità promosse dal padre della stessa e dal governo dittatoriale che rappresentava con entusiasmo. La storia è un'altra cosa, e la storia ci dice chiramente che ad una occupazione feroce e ignorantissima, che è arrivata a creare un clima assurdo anti-italiano in zone come la dalmazia dove la classe borghese veneta conviveva da secoli senza problemi di sorta con il proletariato slavo, una occupazione dove più volte le SS (non la caritas) denunciavano con dispacci interni l'inutile e controproducente violenza dei fascisti italiani verso la popolazione (cose simili successero pure in Grecia, Libia e Albania, altro che "bravo soldato italiano"... a questa occupazione è seguita prima una lotta di resistenza, che accomunava resistenti (principalmente comunisti) italiani e slavi, e poi, con la formazione dell'esercito titino, di una repressione mirata, quasi una pulizia etnica, verso tutti gli italiani, ma anche, con forme anche più feroci, verso gli stalinisti yugoslavi. Questi sono fatti, e crecare di darne un colore politico, scegliendo "à la carte" quello che più piace, come ha sempre fatto il Menia, fa male alla memoria, non alla storia, perchè la storia resta quella. E parlare di "unica colpa" fa un po tristezza... la colpa, il dolo, lo decide il vincitore, di certo c'erano all'epoca, ragioni storiche (chiarissime) che portarono a quei fatti. Forse la vera colpa, se così si può dire, di tutti gli italiani (e delle altre nazioni che avrebbero pututo farlo), fu quella di non fermare per tempo l'avvento del fascismo in Italia... discorso paragonabile all'esatta incapacità di fermare l'avvento di Hitler o di capire (e fermare) la piega che aveva preso la Rivoluzione d'Ottobre, già pochi mesi dopo la presa dei palazzi. Celebrare come martire questa ragazza, plasmata al fascismo da una famiglia convintissima e pienamente addentro al regime ed ai vantaggi che questo portava, ci può pure stare, ma sicuramente non ha storicamente senso la sua strumentalizzazione: questa era una dei milioni di ragazzi europei ai quali dei regimi totalitari assassini hanno prima rubato la giovinezza e poi la vita, nel silenzio delle grandi democrazie. Ragazzi ammazzati non una ma dieci volte... altro che unica colpa... e minchiate varie... Saluti,

Costituito il Comitato difesa dei due ospedali - 29 Novembre 2019 - 16:09

Ecco, appunto
Organismi nazionale e sovranazionali, ecco, appunto : fuffa! perchè non si può paragonare la situazione del VCO con altre esistenti in Italia, così come la situazione sanitaria italiana con quella di altre nazioni e chi, soprattutto in tema salute, ragiona puramente ed aridamente su numeri e cifre non avrò mai la mia stima.Ribadisco: fuffa!

Lega Salvini Verbania su nuova Giunta - 20 Giugno 2019 - 13:44

Disprezzo ed odio
Il disprezzo e l'odio cui fa cenno Lady sono semplicemente il frutto di chi ha voluto aprire le porte dell'Italia tutti, e con tutti non intendo solo quelli provenienti dalla'africa, ma da certe nazioni del sud America e da noazioni che stavamo noi stvamo molto meglio quando loro stavano sotto il dominio di Mosca. Un vaso riemoito troppo è inevitabile che trabocchi.

La delegazione Russa ospite di Unione Industriale VCO - 7 Maggio 2019 - 10:40

Re: E invece no!
Ciao lupusinfabula, naturalmente quando noi due parliamo di "interesse nazionale" ci riferiamo a un contesto più ampio e non a presunti vaforitismi di qualche imprenditore. Troppo spesso l'Italia ha perseguito interessi di altre nazioni vincolato da varie alleanze, inutili prese di posizioni ideologiche o procedendo senza una chiara strategia. Nella Prima Repubblica c'è stato qualche qualche personalità che riusciva a ritagliare qualche strategia ppoi ci siamo definitivamnete impantanati.

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 25 Febbraio 2019 - 16:56

Marchionne
Il mio ricordo è che ha cessato la produzione di segmenti che non avevano redditività o meglio, che generavano perdite importanti, ha spostato la produzione della panda dalla Polonia a Pomigliano (NA), fa produrre auto americane a San Nicola di Melfi (PZ), fa produrre in Italia componenti per gli stabilimenti americani. Ma piuttosto di analizzare fiat, pensiamo a come mai volkswagen ha spostato la produzione di Bugatti in Francia e se non era per una SOVVENZIONE da 80 milioni del governo, avrebbe spostato anche la produzione di Lamborghini in Repubblica Ceca (e parliamo di auto da 200.000 euro e non di panda da 7.000 euro) e come mai nessuna casa automobilistica straniera ha investito in Italia contrariamente ad altre nazioni quali la Francia, la Spagna, la Germania, l'Austria, il Belgio, il Regno Unito (ho escluso i paesi dell'est), che hanno un costo del lavoro simile se non più alto dell'Italia, dove possiamo trovare stabilimenti di industrie straniere? Non è che, a parte pochissimi coraggiosi, nessuno investe più in Italia e se possono delocalizzano?
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