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patate

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patate - nei commenti

Ordinanza anti botti - 23 Dicembre 2015 - 18:19

censure
Giovanni lamenta censure riguardanti i suoi commenti su Mewrgozzo, marco idem con patate su ordinanza botti: che succede? Non è che si possa sempre e solo scrivere bene ed osannare chi sta nella stanza dei bottoni, come vorrebbe Renzi !!

Bella zia: Finta focaccia con stracchino - 2 Maggio 2015 - 10:30

Re: x andre'
Ciao Kiryienka In effetti ci sono date e date.. può darsi di si oppure no.. dipende da che punto di vista le guardi...bacchettato Lady? No dai ... ringrazio per il suggerimento per l acidità ... ma dubito... se non ricordo male è fatta anche con le patate.. e.. insomma questa focaccia mi è proprio indigesta.... sarà l età ? ..dasvidanjia

Flash Mob della LAV "Lascialo vivere" - 28 Marzo 2015 - 18:25

nulla di personale...
Ma lo preferisco nel mio forno con patate di contorno

Flash Mob della LAV "Lascialo vivere" - 28 Marzo 2015 - 18:22

Scambiamoci le ricette per cucinare l'agnello.
A Pasqua mangerò un succulento agnello come è da tradizione. Tutte le manifestazioni della LAV sono completamente contro il buon senso e rappresentano autentico fanatismo. Approfittiamo di questo spazio per scambiarci le ricette per cucinarlo. AGNELLO ALLA CACCIATORA L’agnello alla cacciatora è un piatto classico del menu di Pasqua, è molto saporito e non è difficile da preparare. Per la buona riuscita del piatto scegliete un buon agnello nazionale. Ingredienti per agnello alla cacciatora (dosi per 8 persone) 2 kg. circa di agnello, consigliamo di usare le cosce e le spalle 1 mazzetto di rosmarino (possibilmente con le foglioline tenere) 2 cucchiai di farina 4 spicchi di aglio 4 acciughe sotto sale 1 bicchiere di aceto bianco, noi consigliamo quello di mele dal gusto più delicato 4 cucchiai di olio d’oliva extra vergine (sostituibile con dello strutto) pepe q.b. sale q.b. Preparazione Fatevi tagliare dal vostro macellaio l’agnello in fette regolari dallo spessore di circa 2 cm., e suggeritegli di usare la sega elettrica per evitare la presenza di frammenti di osso nell’intingolo. Noi consigliamo a questo punto di eliminare la maggior parte del grasso visibile, ma questa è una operazione opzionale. Lavate ed asciugate i pezzi di agnello. Recuperate gli aghi dai rametti di rosmarino. Lavateli ed asciugateli Pelate gli spicchi di aglio, tagliateli a fettine e metteteli nel vaso di un robot da cucina, o di un frullatore. Unite gli aghi di rosmarino e fate tritare il tutto. Mettete il trito da parte. Versate l’olio in un capace tegame, fatelo scaldare e rosolatevi i pezzi di agnello a fuoco vivo. Quando l’agnello è ben rosolato, pepatelo e salatelo. A questo punto la ricetta prevedere di spolverare l’agnello con due cucchiai di farina e di farla cuocere per qualche minuto mescolando; nelle foto abbiamo omesso questa aggiunta per la presenza tra gli ospiti di un celiaco. Bagnate l’agnello con un bicchiere di acqua calda ed uno di aceto. Mescolate per sciogliere bene i succhi generati durante la rosolatura, e fate sfumare a fuoco vivo per qualche minuto. Distribuite sopra l’agnello il trito di aglio e rosmarino e mescolate. Fate cuocere coperto per 30/45 minuti, a secondo del tipo di agnello e della grossezza dei pezzi; mescolando di tanto in tanto, e bagnando con un po’ di acqua calda se l’intingolo asciugasse troppo. Disliscate e dissalate le acciughe e unite i filetti all’agnello alla fine della cottura, mescolate e cuocete ancora qualche minuto per farli sciogliere. Servite l’agnello alla cacciatora senza nulla, se è parte di un ricco pranzo pasquale; altrimenti accompagnatelo con purè di patate o patate lesse o al burro, o se volete un piatto unico con del riso in bianco, e se volete fare gli strani, con delle fettuccine all’uovo condite con del burro. Qui c'è il link della ricetta corredata da fotografie http://www.verbanianotizie.it/n316939-flash-mob-della-lav-lascialo-vivere.htm#commenti-23431 Buon pranzo pasquale

Stefania Minore lascia M5S Verbania - 7 Marzo 2015 - 14:44

Opposizione allo sbando
Quando il gioco si fa duro, i duri (Campana) cominciano a giocare sul serio e a far fuori i giocarori deboli (o scomodi). Matrimonio politico idilliaco, luna di miele in sintonia, crisi del settimo anno e divorzio non consensuale, il tutto in nove mesi: più veloci di Zacchera&Co. Fortunatamente non sono loro ad aver vinto le hanno le lezioni, altrimenti avremmo assistito, forse, a un commissariamento 2 "la vendetta"! Idem con patate per FI &Co. e Lega Nord, in questo caso con l'aggravante della recidiva. Opposizione, ci sei? Sei connessa? Ce la fai??

"Ciclabile Suna-Fondotoce è la priorità di Verbania" - 25 Luglio 2014 - 00:54

x sibilla
..appunto...non superiori a due(quindi due si puo')......in fila indiana ''fuori dai centri ABITATI.....per esempio tra Fondotoce e Gravellona....ma tra Tre ponti e canottieri,per intenderci,in DUE e' possibile.....a Ghiffa idem con patate...etc etc

Michael Immovilli sul Liceo Sportivo - 27 Ottobre 2013 - 13:27

?
Tralasciando quali possano essere i contenuti dell'insegnamento ecc. Mi stupisce il fatto che Immovili, sostenga che in città, (paesotto), ci siano strutture e requisiti adatti alle attività sportive... Dove vive? Abbiamo campi da calcio che sembrano campi di patate, una piscina comunale in completo degrado, palestre che cadono a pezzi, una pista di atletica adiacente all'incenerimento cadaveri, al depuratore, ad un azienda chimica, ad un demolitore ed alla sede di mezzi di trasporto pubblico , mi domando se ha mai visto i centri sportivi delle altre città. A Verbania, se si vogliono preparare i cittadini al futuro per farli rimanere in loco, bisognerebbe fargli studiare per prima cosa la cultura italiana, la storia del territorio, tecniche turistiche avanzate e oltre all'inglese,il russo, il tedesco , il cinese , l'arabo e il portoghese. Saranno le persone che parlano quelle lingue i potenziali turisti , acquirenti di immobili, e aziende della nostra povera Italia, tanto bella e dotata dal punto di vista paesaggistico culturale ma tanto mal amministrata. Forse così riusciremo a salvare le nostre tradizioni e a farle comprendere agli altri, altrimenti ci adatteremo alle loro , oppure migreremo noi.
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