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Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 27 Giugno 2017 - 17:07

Re: Re: come no!
Ciao Maurilio A pensar male..... Qualcuno era intenzionato, ma il mercato libero vale solo quando non tocca gli interessi dei soliti noti. http://www.venetoeconomia.it/2016/09/fondi-usa-banca-popolare-di-vicenza-veneto-banca/ Il fondo Atlante per la gran parte è aiuto di stato con i soldi dei pensionati delle poste CDP. Se a tutti gli ultrasessantenni titolari di risparmio postale, gli si darebbero queste informazioni, si scatenerebbe una rivolta. "Eppure le agenzie di rating assegnano alla Cassa Depositi e Prestiti lo stesso rating dell’Italia (tra BBB e BBB+) " Leggasi spazzatura. "Ma al Governo lo sanno che nella mitologia greca Atlante non appena possibile se la diede a gambe levate rifilando il pacco a Eracle raccontando che andava a raccogliere i pomi d’oro delle Esperadi? Solo con uno stratagemma Eracle riuscì a fregare Atlante rifilando di nuovo il pacco…" Voi sapete che il fondo Atlante è di diritto Lussemburghese, patria dell'elusione e paradiso fiscale nel cuore della severa Europa? Ai 17 miliardi di soldi pubblici per le Banche Venete, vanno aggiunti i 3,5 miliardi versati sino al 25 aprile 2017 da Atlante nel capitale di Veneto Banca. Quanti sanno che fondazioni religiose (si fa per dire) partecipano a queste truffe? http://icebergfinanza.finanza.com/2017/02/08/don-bosco-il-santo-protettore-delle-banche/ E quanti sanno che fondi di previdenza azzardano in Atlante che si svaluta sempre più, bruciando le pensioni di molti professionisti ? L’Associazione degli Enti previdenziali privati invita le casse a contribuire con 500 milioni di euro ad Atlante 2, il fondo candidato a sostenere ancora una volta il Monte dei Paschi. Il nodo rendimenti e il conflitto d’interesse dei ministeri che dovrebbero vigilare sulla gestione degli istituti pensionistici. A partire dal Tesoro che è anche socio di Mps, il primo beneficiario degli investimenti. http://icebergfinanza.finanza.com/2016/07/27/atlante-2-mps-la-socializzazione-delle-perdite-continua/ Tutto questo ho è incompetenza o è truffa con associazione a delinquere. Altro che rischiavamo di chiudere gli sportelli bancari. L' Italia detiene ancora il più alto risparmio privato al mondo, sino a quando non lo avranno razziato, non se ne esce.

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 8 Maggio 2017 - 23:49

Re: Re: Re: Re: Re: robi...
Ciao Maurilio Ahhhh buona la Thatcher!! Dobbiamo a Lei l'avvio del neo liberismo sfrenato. Ricordo bene la prima grande privatizzazione delle ferrovie Inglesi, ora continuano a pagare i contribuenti tutti i debiti, perché al solito si privatizzano solo i profitti, mentre le perdite sono sempre o quasi socializzate. http://www.trasportoeuropa.it/index.php/home/archvio/44-ferrovia/11283-la-rete-ferroviaria-inglese-torna-pubblica Anche se è stata l'unica ad aver messo in guardia sull'euro. Già nel 1990 la Signora Thatcher aveva previsto con dolorosa chiarezza la devastazione che sarebbe derivata da quelle scelte. Nella sua autobiografia ricorda di come avvertì il cancelliere dello scacchiere John Mayor, pro-euro, di come la moneta unica non avrebbe mai accomodato le così diverse necessità di un colosso industriale come la Germania a quelle di paesi più piccoli come la Grecia. "La Germania si ritroverà la sua naturale fobia dell'inflazione, mentre l'euro risulterà fatale per i paesi più poveri perchè "devasterà le loro economie inefficienti.

Veneto Banca: risultato del processo SREP2016 - 21 Dicembre 2016 - 16:57

Re: Re: AAA Italia Vendesi
Ciao Maurilio A febbraio 2016 avevo già postato al riguardo, e parlavo anche del buco con la Banca intorno la grande Deutsche Bank. Io un piccolo ignorante provinciale, ero arrivato a questa conclusione, quando i Media Mainstream dei grandi professionisti competenti nelle materie finanziarie, capeggiati dal giornale patacca il sole 24 ore, sovvenzionato in vari modi, con soldi pubblic non vede la mucca nel corridoio, come dice Bersani. Il giornale che dovrebbe anche formare ed indirizzare il cittadino comune e sprovveduto, all'investimento? tralaltro non è neppure in grado di gestire se stesso, nonostante abbia ricevuto centinaia di milioni di soldi pubblici, infatti a settembre è in rosso di circa 50 milioni. Rendiamoci conto che il giornale è in mano a confindustria, dove i grandi im..Prenditori italiani sono gli azionisti, quelli che dettano anche le regole e leggi bancarie, attraverso il famigerato lobbismo in parlamento nazionale ed europeo. Quindi di che parliamo? Parliamo di volpi messe a curare i pollai, con tanto di palo come nelle classiche rapine. Se a qualcuno interessa segue un mio vecchio commento. .... Il Piazzista di Rignano lo ha fatto approvare in parlamento, ed il bail in e uno strumento per socializzare le perdite del sistema finanziario privato http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/2015/07/02/news/approvata_la_legge_ue_le_banche_saranno_salvate_da_azionisti_e_creditori-118157432/ La madre di tutta questa crisi è iniziata qui......A partire dagli anni Ottanta, l'industria bancaria ha cercato di convincere il Congresso ad abrogare il Glass-Steagall Act. Nel 1999 il Congresso a maggioranza repubblicana approvò una nuova legge bancaria promossa dal Rappresentante Jim Leach e dal Senatore Phil Gramm e promulgata il 12 novembre 1999 dal Presidente Bill Clinton, nota con il nome di Gramm-Leach-Bliley Act. La nuova legge abroga le disposizioni del Glass-Steagall Act del 1933 che prevedevano la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking, senza alterare le disposizioni che riguardavano la Federal Deposit Insurance Corporation. L'abrogazione ha permesso la costituzione di gruppi bancari che al loro interno permettono, seppur con alcune limitazioni, di esercitare sia l'attività bancaria tradizionale sia l'attività di investment banking e assicurativa. Ad esempio, in previsione dell'approvazione del Gramm-Leach-Bliley Act il gruppo bancario Citicorp annunciò e portò a termine la fusione con il gruppo assicurativo Travelers. https://it.wikipedia.org/wiki/Glass-Steagall_Act Quella legge americana nacque proprio nella grande depressione, causata proprio dalla finanza malata ed ingorda, noi effettivamente avendo dei fenomeni di scuola americana In Italia riuscimmo addirittura ad anticipare tutti per responsabilità di Mario Draghi, il padre del Testo unico bancario del 1993 che ha, di fatto, rimesso in piedi una pericolosa commistione fra banche commerciali e banche d’affari, abolendo la Legge bancaria del 1936 con cui fu introdotto in Italia lo standard americano della Legge, chi non impara dalla storia e destinato a riviverla http://nicolaoliva.pressbooks.com/front-matter/introduction/ In conclusione tutto il sistema finanziario è in mano ai peggiori terroristi, e fanno più vittime e danni dei tanto temuti estremisti islamici. Il bazooka di Draghi dovrebbe essere vero ed usato contro questa manica di delinquenti. Altro che dare altri 20 miliardi ai banchieri per farsi fregare le Banche Popolari

Minore: troppe multe - 15 Novembre 2016 - 12:38

zero per cento
0% materia grigia. è ormai risaputo che chi ha il biglietto scaduto, ovviamente non da ore, può far ricorso alla sanzione e pagherà solo la differenza non corrisposta ( ma tra bolli e perdite di tempo, ti passa la voglia). Ma non perdo tempo con gli stolti i cui interventi non arricchiscono il dibattito.

"Veneto banca: non serve allarmismo" - 14 Novembre 2016 - 20:42

Fantasilandi
Ma veramente il Sindaco pensa di poter incidere minimamente sulla questione Venetobanca? lo trovo di una ingenuità disarmante pensare che il presidente Chiamparino e l'onorevole Borghi, possano in qualche modo cambiare il disegno già tracciato a livelli Internazionali, qui si sogna di chiudere la stalla quando i buoi sono scappati da un bel pezzo. Siamo arrivati al punto in cui l'unica banca che potrebbe sopravvivere alla macelleria in atto é Intesa San Paolo, e pensano di incidere sulle decisioni di Venetobanca. Ecco le dimensioni di chi decide le sorti del nostro sistema bancario Questo è del 2015 http://www.senzasoste.it/nazionale/blackrock-la-societa-di-investimento-che-in-italia-conta-pi-di-mattarella Questo del 2014 http://it.ibtimes.com/banche-italiane-svendita-chi-ha-paura-di-blackrock-focus-sul-colosso-americano-da-4mila-miliardi Aggiungo un mio commento di febbraio 2016 Il Piazzista di Rignano lo ha fatto approvare in parlamento, ed il bail in e uno strumento per socializzare le perdite del sistema finanziario privato http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/2015/07/02/news/approvata_la_legge_ue_le_banche_saranno_salvate_da_azionisti_e_creditori-118157432/ La madre di tutta questa crisi è iniziata qui......A partire dagli anni Ottanta, l'industria bancaria ha cercato di convincere il Congresso ad abrogare il Glass-Steagall Act. Nel 1999 il Congresso a maggioranza repubblicana approvò una nuova legge bancaria promossa dal Rappresentante Jim Leach e dal Senatore Phil Gramm e promulgata il 12 novembre 1999 dal Presidente Bill Clinton, nota con il nome di Gramm-Leach-Bliley Act. La nuova legge abroga le disposizioni del Glass-Steagall Act del 1933 che prevedevano la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking, senza alterare le disposizioni che riguardavano la Federal Deposit Insurance Corporation. L'abrogazione ha permesso la costituzione di gruppi bancari che al loro interno permettono, seppur con alcune limitazioni, di esercitare sia l'attività bancaria tradizionale sia l'attività di investment banking e assicurativa. Ad esempio, in previsione dell'approvazione del Gramm-Leach-Bliley Act il gruppo bancario Citicorp annunciò e portò a termine la fusione con il gruppo assicurativo Travelers. https://it.wikipedia.org/wiki/Glass-Steagall_Act Quella legge americana nacque proprio nella grande depressione, causata proprio dalla finanza malata ed ingorda, noi effettivamente avendo dei fenomeni di scuola americana In Italia riuscimmo addirittura ad anticipare tutti per responsabilità di Mario Draghi, il padre del Testo unico bancario del 1993 che ha, di fatto, rimesso in piedi una pericolosa commistione fra banche commerciali e banche d’affari, abolendo la Legge bancaria del 1936 con cui fu introdotto in Italia lo standard americano della Legge, chi non impara dalla storia e destinato a riviverla http://nicolaoliva.pressbooks.com/front-matter/introduction/

Comunità.vb sul futuro di Veneto Banca - 11 Novembre 2016 - 21:25

Re: non concordo
Ciao Hans Axel Von Fersen Credo proprio che il risultato finale sarà max 3 banche nazionali, oddio saranno più francesi, tedesche, americane e cinesi grandi banche che non potranno mai fallire perché troppo grandi, e noi parteciperemo solo alle perdite e mai agli utili, saranno impersonali e sempre più virtuali , così come la moneta che non verrà più nemmeno stampata, ma saranno semplici numeri su server, con programmi informatici dove i conti torneranno sempre e sempre saranno manipolabili, gli unici dipendenti a contratto indeterminato saranno i dirigenti con stipendi osceni e la poca manovalanza contabile, sarà reclutata all'estero come già ora avviene in buona parte, mi raccomando fatevi abbindolare con la bufala del contante è solo per gli evasori, e tutti passate ai pagamenti elettronici. Una banconota da 100 euro passata di mano per cento volte avra sempre lo stesso valore e qualche microbo in più . 100 euro scambiate virtualmente per 100 volte per effetto del grande sogno liberista hanno generato 100 euro alla banca se non molto di più, ed ovviamente quel profitto deriva da una nostra perdita. Ehhh la finanza materia complicata per abbindolare storiella? "Sono tempi duri, il paese è indebitato, tutti vivono a credito... Ad un certo punto, arriva un turista tedesco. Ferma la macchina davanti all'unico albergo ed entra. Posa 100 euro sul bancone della reception e chiede di vedere le camere per sceglierne una. Il proprietario gli dice di scegliere quella che più gli aggrada. Appena il turista è sparito sù per le scale, l'albergatore prende i 100 euro, corre dal macellaio e paga il debito che aveva con lui. Il macellaio va immediatamente presso l'allevatore di maiali al quale deve 100euro e regola il suo debito. L'allevatore, a sua volta, corre a pagare la sua fattura presso la cooperativa agricola che gli procura gli alimenti per gli animali. Il direttore della cooperativa si precipita al pub per saldare il suo conto. Il barman, dà il biglietto alla prostituta che gli fornisce i suoi servizi a credito da un bel po'. La ragazza, che usa a credito le camere dell'albergo con i suoi clienti, corre a regolare i conti con l'albergatore. L'albergatore posa il biglietto sul bancone della reception dove il turista lo aveva posato. Dopo un po', il turista scende le scale e annuncia che non ha trovato una camera di suo gusto, per cui riprende il suo biglietto da 100 euroe se ne va... Nessuno ha prodotto nulla, nessuno ha guadagnato nulla, ma nessuno più è in debito e il futuro sembra molto più promettente

La lapide del battello "Genova" - 9 Novembre 2016 - 10:45

Re: Re: non mi interessa
Ciao Maurilio non credo che sotto il piano militare abbia influito poco , furono molte le forze Nazifasciste impegnate nelle retrovie per combattere i partigiani e quindi non impegnati al fronte . Ti ricordo comunque che quando il generale Alexander con il suo proclama nell'inverno del 44 annunciava la sospensione delle operazioni militari sul fronte italiano e chiedeva ai partigiani chiese di sospendere qualunque attacco ai nazifasciste e di attestarsi su posizioni difensive ,gli fu risposto picche dal CLNAI e furono inflitte gravi perdite ai Nazifascisti

Ipotesi di passeggiata Intra - Suna - 11 Ottobre 2016 - 09:34

Re: Gombloddo
Ciao Giovanni% Non si tratta di complottone, ma semplicemente di essere realisti,si cerca sempre il profitto e la visibilità ad ogni costo e subito, senza mai ponderare se nel lungo termine pagano scelte diverse, questa strada suicida la politica la segue per avere il consenso in un arco temporale di una legislatura, in simbiosi con la finanza che la persegue per arrivare con utili immediati e sempre in crescita alla chiusura dei bilanci, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, una società alla deriva con distribuzione della ricchezza sempre più sbilanciata in favore dei pochi, mentre nello specifico, a verbania attualmente il comune può fare cassa senza aumentare la tassazione diretta solo attraverso i parcheggi ed il forno crematorio entrambe i servizi pero si esternalizzano come si è usi a dire oggi, mentre i monumenti all'ego restano sul groppone di tutti, in quanto vige sempre la regola dei grandi imprenditori e politici dei miei stivali, privatizzare gli utili e socializzare le perdite

Una Verbania Possibile su programma Il Maggiore - 24 Settembre 2016 - 09:49

Re: Re: ricordi male
Ciao Hans Axel Von Fersen , non darmi la tua cura di fosforo perchè non funziona: quelle erano le ragioni per le quali , dovendo scegliere avrei preferito tra i due il progetto in piazza mercato. Aggiungo di non aver mai mai mai detto "piano gestione sostenibile", ma bensì "CREDIBILE" . Infatti era un piano di gestione in perdita, ma non nascondeva le perdite come fanno ora...

Zacchera: "Teatro -Buco" - 28 Luglio 2016 - 16:38

pere e mele
non si sommano pere e mele, ovvero ha ragione Paolino, ogni tema ha un ragionamento a se stante. i numeri che propone Zacchera sono la drammatica realtà, così come è reale che questi numeri siano il frutto di decisioni unilaterali e calate dal Sindaco (direzione artistica in primis). Se vogliamo rimproverare qualcosa a Zacchera , e lo faccio con piacere , è di aver buttato un mare di soldi per un idea che ho sempre giudicato sbagliata, ma almeno aveva un idea... mentre oggi si naviga a vista, senza condivisione e in un pozzo senza fondo di perdite economiche. quello che si può rimproverare a Zacchera è riassunto nell'immagine quì sotto, ma nulla è rimproverabile nell'articolo che stiamo commentando.

Zacchera: "Teatro -Buco" - 28 Luglio 2016 - 16:08

(prov.) Il bue dice cornuto all'asino
Ma tu pensa...il creatore del teatro (o di quello che oggi è) che fa le pulci al conto economico di inizio stagione dimenticandosi di aver speso 18mln di soldi pubblici (quindi nostri) in un'opera che, proprio dal pdv del conto economico, già si sapeva in partenza avrebbe generato perdite. Sottolineo: io son ben contento si siano spesi tutti questi soldi che finalmente portano la città ad avere un segno distintivo, riconoscibile anche dall'alto (vedi foto aerea sulla rotta di atterraggio verso MXP); ma a queste sterili polemiche, vien facile controbattere sposando le tesi dei più agguerriti anti-cem dei nostri tempi. I costi dei cachet o delle strumentazioni non li decide un sindaco, ma il mercato: piuttosto che lagnarvi sui costi di gestione, già noti a priori, chiedetevi il motivo per cui un'evento come Anastacia non abbia fatto il tutto esaurito all'Arena (mancavano quasi 800teste alla capienza massima), piuttosto ponetevi la domanda sul perchè a VB per la Vanoni c'erano 450persone, mentre per lo stesso concerto a Torino al teatro Alfieri la Signora porta in platea quasi 1500 paganti! Centra forse l'immobilismo culturale degli ultimi 30/50 anni? Centra forse quella politica del "parlare e mai fare"? Centra quel treno perso ormai vent'anni fa in direzione turismo di massa che porta il 98% della popolazione italiana a chiedersi "Verbania? Verbania dove?".? La domanda sorge spontanea: Zacchera ha finalmente creato, perchè oggi distrugge (verrebbe da dire opportunismo politico, ora che dall'opposizione è facile gridare)? La prima Opera a VB, a dispetto dei costi, è stato un successo: portare uno spettacolo che sicuramente sta fuori dai gusti di massa e rendicontare quasi 1500 paganti in una città dove questo tipo di spettacolo non è mai stato proposto ha quasi del miracoloso. La città si è svegliata un giorno con un teatro alle porte e probabilmente non sa che farsene perchè non è abituata ad acquistare Cultura, non è abituata a partecipare ad eventi che vanno al di là del cantante pop del momento. L'investimento di oggi, non la perdita economica, è promuovere eventi che convincano la massa a partecipare: che sia Anastacia o l'opera di Bach, il momento dei risultati, magari non economici, arriverà con il tempo. Tutto il resto è solo sterile polemica, una triste invidia per non sedere al comando della nuova nave! Saluti AleB

Zacchera: banche e domande - 5 Giugno 2016 - 14:22

Re: che fare?
Ciao livio In concreto bastava usare il buonsenso, nazionalizzare le banche in bancarotta anziché socializzare le perdite, tutti per il mercato libero quando c'è da guadagnare, bussuando poi alla porta dello stato quando arrivano i problemi. Se tu sei un imprenditore e la tua azienda è in grave difficoltà, magari trovi chi crede in te o nel tuo business, ci mette i soldi ma in cambio come minimo vuole la maggioranza delle quote, ma se sei pieno di debiti i quali superano il tuo valore, paga i creditori e si prende l'azienda. “Tra il 2008 e il 2011 la Commissione europea ha approvato aiuti di Stato a favore delle banche per 4.500 miliardi di euro”. A rendere pubblica questa cifra impressionante è stato il Commissario Ue al Mercato interno Michel Barnier alla presentazione della proposta della Commissione di prevenzione e gestione delle crisi bancarie. Una montagna di soldi che equivale al 37% del Pil dell’intera Unione europea . Personalmente vorrei che d'ora in avanti, le banche che battono cassa allo stato per essere salvate vengano nazionalizzate, gli strumenti come il fondo atlante, dove con i soldi della CDP cioè i risparmi dei pensionati, altro non è che un salvataggio pubblico, ma le banche risanate e valorizzate resteranno sempre in mano ai soliti noti, e a chi è stato truffato gli si continua a dire è il mercato bellezza

Zacchera: banche e domande - 5 Giugno 2016 - 13:19

Dal fatto quotidiano
Come riporta La Stampa, nel 2015 la banca ha compiuto 7.630 operazioni di acquisto dei propri titoli aggravando il buco di bilancio. I piccoli azionisti, invece, si sono visti negare questa possibilità e hanno perso tutti i soldi investiti. Tra i salvati anche Arrigo Buffon, ex amministratore di Veneto Banca Romania Mentre i piccoli azionisti si sono visti negare la possibilità di rivendere i propri titoli e recuperare l’investimento fatto, per altri soci Veneto Banca ha deciso di fare un’eccezione, riacquistando le sue stesse azioni. Nell’elenco dei “graziati”, accanto al giornalista Bruno Vespa, figurano enti religiosi di assistenza agli anziani, marchi della moda, società attive nelle energie rinnovabili, assicurazioni e anche ex amministratori dello stesso istituto. Come riporta La Stampa, nell’anno precedente l’apertura dell’inchiesta e l’emergere delle perdite fino a quel momento nascoste la banca ha compiuto 7.630 operazioni di acquisto dei propri titoli, prosciugando le proprie casse. Ma permettendo a chi ha venduto di salvare milioni di euro quando il prezzo delle azioni è stato drasticamente tagliato dallo stesso consiglio di amministrazione dell’istituto allora guidato da Vincenzo Consoli.

Gare di Kart a Verbania - 15 Aprile 2016 - 10:07

prassi?
è prassi normale che il comune si impegni a ripianare le perdite degli organizzatori? tutte le manifestazioni godono di questo trattamento? se non è così (e non lo è) perchè a questi le eventuali perdite le ripianiamo noi coi nostri soldi?

Gare di Kart a Verbania - 15 Aprile 2016 - 09:49

Re: come da richiesta
Ciao renato brignone Leggendo i documenti che hai caricato sul verbaniafocuson mi vengono due domande: 1. La manifestazione è la stessa, inserita nel programma di KartSport Circuit - ACSI. Quali sarebbero le differenze? 2. Nella richiesta fatta direttamente da KartSport Circuit ASD si chiede che i premi sono a carico del comune, di questo non c'è traccia nel documento di richiesta del patrocinio di E20VB e ne sulla delibera di giunta. E' corretto? Quello che non mi piace sulla delibera, è il contributo, per un massimo di 1.800€ a fronte di eventuali perdite documentate. Personalmente, penso che le manifestazioni a pagamento (iscrizione e/o ingresso pubblico) non dovrebbero avere nessun contributi economico diretto (soldi) ma solo indiretti (supporto logistico, disponibilità di spazi, polizia locale,...). Sicuramente le opposizioni dovranno vigilare con molta attenzione alla documentazione consuntiva che verrà presentata e fare domande precise e circonstanziate. Buon lavoro, saluti Maurilio

Centro eventi IL Maggiore. Dal nulla costruito un progetto di gestione - 16 Marzo 2016 - 17:24

non sono d'accordo ........
un problema nato dal protagonismo di un Sindaco? Altro che problema! Per il rilancio di Verbania ciò che ha messo in campo il Sindaco Zacchera è una soluzione e pure nella giusta direzione. Il Sindaco Zacchera, a mio parere, saggiamente e con lungimiranza, si è accorto che Verbania, specialmente al giorno d'oggi, non può vivere di industrie chimiche o di industria che dir si voglia. Industrie che spesso ed irrimediabilmente uccidono e deturpano l'ambiente. Industrie che privatizzano i guadagni e socializzano le perdite. L'industria in Italia è morta, tutte delocalizzano a causa di sciagurate politiche economiche. Verbania non può vivere di turismo di massa. Turismo chiassoso, disordinato, irrispettoso e con pochi quattrini da spendere, tipo quello della riviera romagnola. Verbania, per la sua posizione geografica e conformazione territoriale non può e non deve competere con Rimini, Riccione, Cervia, Cesenatico. Diversamente può competere con le vicine località d'oltre confine, offrendo come fanno loro e meglio, un'offerta culturale, ambientale, enogastronomica d'eccellenza e con le sue strutture alberghiere di classe, può attirare il turismo d'elite da tutto il Nord europa, d'oltreoceano, dai paesi dell'Est, da tutto il mondo insomma. Un turismo educato, rispettoso, danaroso che aumenterebbe il prestigio di una località così bella come Verbania. Località che Madre Natura ha dotato, gratis, di bellezze ambientali, monumentali, culturali, ecc. ecc. Non abito a Verbania ma la frequento molto ed in famiglia l'amiamo in modo viscerale e ci dispiace immensamente constatare come le sue prestigiose ed immense potenzialità non vengano valorizzate e sfruttate a beneficio dei suoi abitanti e di tutte le località vicine.

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 22:39

Re: Re: sig. Maurilio
Ciao Maurilio Il Piazzista di Rignano lo ha fatto approvare in parlamento, ed il bail in e uno strumento per socializzare le perdite del sistema finanziario privato http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/2015/07/02/news/approvata_la_legge_ue_le_banche_saranno_salvate_da_azionisti_e_creditori-118157432/ La madre di tutta questa crisi è iniziata qui......A partire dagli anni Ottanta, l'industria bancaria ha cercato di convincere il Congresso ad abrogare il Glass-Steagall Act. Nel 1999 il Congresso a maggioranza repubblicana approvò una nuova legge bancaria promossa dal Rappresentante Jim Leach e dal Senatore Phil Gramm e promulgata il 12 novembre 1999 dal Presidente Bill Clinton, nota con il nome di Gramm-Leach-Bliley Act. La nuova legge abroga le disposizioni del Glass-Steagall Act del 1933 che prevedevano la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking, senza alterare le disposizioni che riguardavano la Federal Deposit Insurance Corporation. L'abrogazione ha permesso la costituzione di gruppi bancari che al loro interno permettono, seppur con alcune limitazioni, di esercitare sia l'attività bancaria tradizionale sia l'attività di investment banking e assicurativa. Ad esempio, in previsione dell'approvazione del Gramm-Leach-Bliley Act il gruppo bancario Citicorp annunciò e portò a termine la fusione con il gruppo assicurativo Travelers. https://it.wikipedia.org/wiki/Glass-Steagall_Act Quella legge americana nacque proprio nella grande depressione, causata proprio dalla finanza malata ed ingorda, noi effettivamente avendo dei fenomeni di scuola americana In Italia riuscimmo addirittura ad anticipare tutti per responsabilità di Mario Draghi, il padre del Testo unico bancario del 1993 che ha, di fatto, rimesso in piedi una pericolosa commistione fra banche commerciali e banche d’affari, abolendo la Legge bancaria del 1936 con cui fu introdotto in Italia lo standard americano della Legge, chi non impara dalla storia e destinato a riviverla http://nicolaoliva.pressbooks.com/front-matter/introduction/

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 21:58

Re: sig. Maurilio
Cara sibilla cumana mi spiace, ma hai toppato ancora, lungi da me difendere il Piazzista di Rignano, ma dici: "...per sottolineare certe decisioni del suo Governo (bail-in) ecc. ecc.", ma sai esattamente che cos'è il "bail - in"? Prima di tutto, non è il Piazzista di Rignano che ha voluto il "bail - in", ma l'Europa! Se in Europa l'Italia conta come il "2 picche quando briscola è fiori", non è certamente SOLO colpa dell'ultimo arrivato, ma di tutti quelli che hanno governato negli ultimi 20 anni. Poi, il il "bail - in" è uno strumento che compone il BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive) regolamento per la gestione delle crisi finanziarie dell banche. Gli altri strumenti sono - vendere una parte dell’attivo; - trasferire temporaneamente le attività e passività a una bridge bank (ossia a un veicolo costituito per proseguire le funzioni più importanti in vista di una successiva cessione sul mercato); - trasferire le attività deteriorate a una bad bank (che ne gestisca la liquidazione). Il "bail - in", che si può tradurre in “salvataggio interno”, è uno strumento, che in questo contesto, permette la svalutazione di azioni e crediti e la loro conversione in azioni per assorbire le perdite e ricapitalizzare la banca in difficoltà secondo una gerarchia la cui logica prevede che chi investe in strumenti finanziari più rischiosi sostenga prima degli altri le eventuali perdite o la conversione in azioni. Solo dopo aver esaurito tutte le risorse della categoria più rischiosa si passa alla categoria successiva. Di per sè, il "bail - in" non è il male assoluto, è solo uno strumento, forse potevano essercene altri, o forse no. Ma soprattutto, non è questo strumento che ha causato le crisi finanziare delle banche, ma altri fattori, immagino in primis la cattiva gestione. Darle tutte le colpe, è bersi un'altra delle tante bufale che girano! Saluti Maurilio P.S. Le informazioni sul BRRD e sul "bail - in" le ho prese dal sito http://www.soldionline.it/guide/diritti-investitore/bail-in-e-crisi-bancarie-tutto-quello-che-c-e-da-sapere

Interpellanza via XXIV maggio - 18 Febbraio 2016 - 10:33

Re: Re: costretti a leggere?
Ciao Maurilio io invece vedo sempre più insofferenza verso le domande,quasi che porle sia diventato un sacrilegio. porre domande è un diritto,forse IL diritto,in democrazia. invece vedo un crescente fastidio verso ogni domanda,interpellanza,esposto,bollati come perdite di tempo,domande mal poste ecc. qui non stiamo trattando di programmi quinquennali del governo del paese,e chi pone le domande non sono statisti. qui si parla di cittadini comuni che svolgendo un mandato in consiglio comunale pongono domande,nei loro limiti,e giustamente attendono risposte. qui invece di rispondere si perdono giorni a sindacare sull'opportunità di porre le domande! i giorni passano,e micro questioni diventano grosse proprio perchè non rispondendo si dà adito a dubbi via via sempre più grossi. semplice.

Comitato Amici Pendolari: orari, bonus, lavori e ritardi - 29 Gennaio 2016 - 11:41

Nulla è cambiato... in meglio!
Circa trent'anni fa, anch'io ero pendolare Domo-Milano: Treni sporchi e freddi era il minore dei disagi; i ritardi ( e la conseguente perdita delle coincidenze) erano all'ordine del giorno: Locale 5.28 da Domo: prima di Milano Porta Garibaldi c'era Milano " Porta Pazienza" ( treno in orario all'accesso alla stazione+ 10' di manovre per ... non si sa bene cosa!) Locale 17.50 da Milano PG, all'entrata di Domo ore 20.10 ( in orario): 10-15' di attesa sul binario per presenza di convoglio da Novara sul Binario 1. Noi Pendolari eravamo inoltre soggetti ai " capricci" dei CoBas, che ci "regalavano perdite e ritardi, contabilizzati in b.p. a fine mese.... Amici Pendolari, che dire, nulla è cambiato..in meglio... Auguri da un ex collega (ora in pensione)
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