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Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 10:27

Non si smentiscono mai
Purtroppo una certa parte politica non si smentisce mai nel supportare in maniera anche assurda questa attività. Lasciando da parte il fatto di essere a favore o contro, l'attaccamento che la regione Lombardia, soprattutto, e in ruota al Piemonte fanno nei confronti dell'attività venatoria è semplicemente assurdo. Ogni anno la Lombardia fa le peggiori cose per favorire la caccia e il Piemonte, da quando ha cambiato amministazione regionale, non a caso, segue a ruota, con altre decisioni discutibili, come riaprire la caccia a specie che in Piemonte non era possibile cacciare. Al di là della caccia di selezione, tutto il resto dell'attività venatoria, che ricordo rientra nell'ambito degli hobby, è solo ed esclusivamente dannosa! Capisco che questo supporto deriva dal denaro e dalle poltrone che ci sono dietro, ma nel 2020 sarebbe anche ora di iniziare a tutelare maggiormente l'ambiente, la fauna selvatica (che resta patrimonio indisponibile) e le persone (oltre che la proprietà privata) e cambiare finalmente l'attività venatoria. Ma niente, questo partito, ovviamente ben sovvenzionato alle spalle, non fa che ripetere come un mantra questo accanimento nei confronti dell'ambiente. PEccato che molte persone votando se ne dimenticano. Di fronte a una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo è poi davvero vergognoso chiedere di riaprire l'attività venatoria. Siamo in lockdown per cercare di migliorare la situazione sanitaria ed evitare di andare ad affollare gli ospedali, non possiamo muoverci dal nostro comune se non per necessità e possiamo passeggiare nei pressi della nostra abitazione, non ci capisce perché qualcuno dovrebbe essere libero di andare a uccidere animali per divertimento, tra l'altro con poca gente in giro o nessuna, per cui con un rispetto delle regole sicuramente molto flessibile (qualcuno rispetta le regole, ma molti no e sono le statistiche e i numeri a dirlo). Quindi no, assolutamente no, non c'è alcuna necessità di riaprire la caccia e almeno in questa immane tragedia che stiamo vivendo qualche vita in più potremo risparmiarla, quella di un allodola, un tordo o un0'alzavola, uccise per divertimento, per hobby e perché i nostri continuano a consentirlo.

Comitato Salute VCO: "Una sanità per ogni stagione?" - 10 Novembre 2020 - 08:11

INTERESSI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTU'
E', allo stato attuale delle cose e della pandemia in corso, che la politica, sia nazionale che locale, continui a mostrare la sua proverbiale inabilità all'interesse della popolazione optando, invece, alle preferenze personali e di partito. Sin dall’inizio, nessuno era pronto davvero a far fronte ad una situazione come quella causata dal Covid19, a meno che non fosse lo stesso “autore del virus...” tuttavia, abbiamo visto che la prima ondata d'urto ha largamente sforato le più arroccate posizioni gestionali dei responsabili regionali. La seconda che stiamo vivendo, avrebbe dovuto essere meno sorprendente rispetto alla prima, ma pare ora il contrario. In questi casi si deve essere estremamente razionali, come? Descrivo sinteticamente alcuni punti fondamentali di come si dovrebbe affrontare l'emergenza dopo la prima ondata della primavera:: 1) immediato set up delle strutture ospedaliere regionali esistenti e che hanno operato alle terapie. 2) descrizione delle problematiche a cui hanno dovuto maggiormente far fronte e valutando ogni possibilità razionale di solving problem. 3) set up delle disponibilità di posti adibiti alle terapie intensive per ogni struttura evidenziando eventuali e possibili implementazioni in loco o limitrofe. 4) set up dei medici ed infermieri per verificare la copertura massima per ogni struttura ed il potenziale reclutamento di nuove figure. 5) set up dei prodotti di primo intervento per le patologie Covid e relativo approvvigionamento programmato sia in ordine alla sicurezza degli operatori che dei degenti. 6) fotografia del network degli ospedali operanti nel raggio di 100 km, gestiti dalla direzione sanitaria o da una figura dedicata e verifica dei posti letto e del personale al fine, eventualmente, di potere dirottare i pazienti in altre strutture evitando situazioni di crisi di posti in rianimazione nelle strutture. 7) delegare ai medici di base la possibilità di effettuare tamponi in modo da evitare ingorghi nelle strutture ospedaliere. 8) costituire in tempi brevi una task force locale addestrata preliminarmente all’assistenza dei cittadini con l’aiuto delle Forze Armate, degli Alpini o della Protezione Civile in collaborazione con psicologi operanti nel territorio. 9) aggiornamento dei sistemi informatici condivisi tra ospedali, ASL e regioni, ancora incompleti e non dialoganti tra loro (un dramma). Mi fermo qui, ma ci sarebbe molto altro ancora. Certo che ne verremo fuori, il mondo non si fermerà al Covid19, tuttavia ciò che mi chiedo saremo in grado, dopo questa pandemia, di far fronte ad altre eventuali situazioni del genere? Saremo in grado di creare una polis che, finalmente, possa essere gestita da persone serie e competenti invece che da individui prestati alla politica senza alcuna competenza, interesse personale o di partito? Lo vedremo, anche presto.

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 9 Novembre 2020 - 09:23

Re: Corso di lettura
Ciao robi prima di risponderti, puntualizzo due cose: la prima è scusarmi per averti risposto con tanto ritardo, ma svariati impegni mi hanno impedito di farlo prima; la seconda è che se una persona scrive un comunicato stampa dove metà delle frasi sono composte con 4 o 5 subordinate, metà delle quali nemmeno relative al predicato principale ma in alcuni casi totalmente avulse allo stesso, o non ha la minima conoscenza della sintassi della lingua italiana, o ha scarso o nullo rispetto per chi deve leggerlo. Veniamo al punto: la tua risposta denuncia quel benaltrismo tipico di chi deve difendere una determinata parte, quindi tutto è relativizzato: questi hanno fatto questo questi altri hanno fatto lo stesso. Questo è però un problema tuo, non mio. Io non mi riconosco in nessuna delle parti politiche oggi presenti nel panorama italiano, locale o nazionale (figurati che io, nel mondo di oggi, vorrei un modello oligarchico ateniese, e sono fondamentalmente contrario al suffragio universale, quindi capirai che dal punto di vista ideologico, uno vale l’altro per me). Nel dettaglio: tutte le misure che ho indicato nel mio precedente messaggio sono totalmente a carico della giunta regionale e dell’assessorato. Non ce n’è una che sia a carico del governo nazionale. Nessuna di queste cose è stata fatta. Secondo me queste persone dovrebbero 1) smetterla di farsi gli affari propri, 2) dimettersi, 3) autodenunciarsi alla magistratura per negligenza criminale. Questo non vuol dire che il governo abbia fatto meglio, ma è un altro discorso. Se su questo blog arrivasse un messaggio della ministra De Micheli che si vanta, come fanno questi, del suo buongoverno, avrei risposto allo stesso modo, elencando le terribili mancanze del suo dicastero, e chiedendo le stesse 3 cose che chiedo ai signori sopra (a lei ed ai suoi colleghi). Te ne faccio una lista brevissima: apertura senza senso di discoteche e locali a naturale aggregazione; mancato massivo utilizzo del tracing e dei tamponi da giugno (andavano fatti a tutti i viaggiatori) negli aeroporti e nelle stazioni principali; mancata promozione dell’app di tracciamento; mancata riorganizzazione dei trasporti pubblici in vista dell’autunno, mancata (o ridicola quando fatta) semplificazione delle regole burocratiche per assunzioni e acquisti nella pubblica amministrazione in situazioni di emergenza. Questo non vuol dire che tutti però sono uguali. Saitta come conoscenze valeva Icardi (cioè sottozero, una vergogna se pensiamo che il loro equivalente bavarese o del Baden W. non ricordo benissimo, che ho incontrato un paio di mesi fa ad un gruppo di lavoro EU, è un luminare mondiale della statistica applicata alla medicina del territorio: però Saitta si circondava di persone di livello molto più elevato di quanto faccia Icardi. Questo è un problema di classe dirigente e di metodo: in Italia (e solo qui) viene prima l’affiliazione politica dei titoli, e quindi i “tecnici” ed i “burocrati” li pescano dal loro stagno: quello del PD ha (anche) qualche pesce non disprezzabile, quello della Lega ha solo vecchi scarponi muffi. In Lombardia le cose vanno in parte diversamente, e non ho problemi a dirlo, del resto non sono io a copiare maldestramente gli atti regionali lombardi cambiando MI con TO… Siamo in una situazione sanitaria ormai disperata, e non siamo nemmeno a dicembre. Le possibilità di evitare tutto questo c’erano e nessuno, pur avendo tutte le possibilità, ha fatto nulla. E la cosa per me più triste è che con un minimo di conoscenza della base dell’infettivologia e dell’ecologia di un’epidemia (leggiti gli articoli scientifici di Andrea Rinaldo, EPFL e Uni Padova al riguardo se ti interessa) queste cose erano chiarissime. E vivo da 6 mesi in attesa dell’ineluttabile disastro che, puntualmente, è arrivato. Ieri il resp. leghista dell’unità di crisi regionale ha chiesto aiuto alle ONG mediche (tipo Emergency e MSF)…

Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 6 Novembre 2020 - 13:00

esenzione zona rossa VCO
Non sono al corrente, Filippo, della reale situazione dei ns ospedali. Non mi è difficile credere che sia come esponi tu, la situazione sanitaria nell'intero Piemonte è al collasso da tempo, non c'erano risorse, umane, economiche, organizzative per poter sostenere l'attuale pandemia. Conosco bene la situazione del ns sistema terziario, colpito dal precedente Lockdown, dall'alluvione, dalle strade chiuse per la Svizzera di quest'anno., da questo Lockdown... Non si può fare così e basta. Non si deve fare così e basta. I piccoli artigiani, il ns sistema turistico-ricettivo si è adeguato alle norme, ha sostenuto dei costi, ha già pagato delle tasse, hanno pagato mancate entrate Bisogna trovare un altro modo, trovare altre soluzioni, occorre ascoltare tutti i problemi. La lettera del Presidente della Provincia, per quanto priva di effetto, è un punto di partenza

Il Comune di Verbania invita a scaricare l'App Immuni - 25 Agosto 2020 - 09:19

Re: Dove sta il problema?
Ciao lupusinfabula ma come, non è stato il governatore siculo a dire che il problema non sono i migranti ma l'emergenza sanitaria? Forse è stata l'unica volta che i giornali (tutti) hanno parlato del presidente regionale più anonimo della storia dal suo insediamento...

Medici di Famiglia rispondono a Regione - 3 Agosto 2020 - 15:59

Sinistro
Scusa ma ho difficoltà nell'esprimermi. Non, non metto questo sul piano politico ne privato ma quello lavorativo. Non tutti sono così ma parecchi medici e lavoratori sanitari sono come ho descritto. Sono dottori per fare privato a 70/80 euro l'ora, non per curare. Sono statali per gestire la loro privatizzazione. Vedi il medico o chi per esso correre attraversando il corridoi per poi fermarsi nel suo studio a fare cose sue. In poche parole persone che cercano di ovviare al loro giuramento. Ribadisco ce ne sono che proprio seguono ed oltre la fase sanitaria, persone a cui togliere il cappello per la loro lena. A parte questo periodo che per me ha fatto solo il loro dovere, sono certo che si sono prodigati molto. Medici di famiglia veri ed anche altri ce ne sono pochi. No! Non facevo parte della sanità ma ho visto e vissuto. Sinistro ti saluto e spero mi capisci.

PD VCO risponde su fondi emergenza covid-19 - 2 Agosto 2020 - 17:37

un minimo di verità.
Ristabiliamo un minimo di verità su quanto letto sopra. La lega era al governo essendo arrivata dietro al pd e ai 5 stelle,quindi seguendo la curiosa logica sovranista era quella che aveva meno diritto di tutti di esserci. Ora al governo ci sono primo e secondo partito d'Italia,ed è stato ristabilito l'ordine espresso nelle urne. Sì perchè i governi si fanno con i voti presi alle elezioni,e non in base ai sondaggi di due anni dopo. Quanto ai "pieni poteri",l'unico a chiederli era un tizio col 17%,e allora i nostri giuristi della domenica non battevano ciglio. Ora c'è un governo che non si è mai sognato di chiederli,e chiunque accosti lo stato di emergenza sanitaria ai pieni poteri dimostra una cultura giuridica da asilo,e i sovranisti piagnucolano dalla mattina alla sera perchè non vogliono mettere la mascherina (di quello poi si tratta,siamo chiari. il resto è tutto consentito,pure troppo). Che poi oh,ci chiedono di mettere una mascherina al chiuso,mica di infilarci un bastone dove non batte il sole. ..Ma forse è proprio questo che provoca il disappunto di chi si lamenta..

Preioni: no chiusura Polstrada Domo - 30 Luglio 2020 - 09:25

Il bahamense.
Nella disgustosa vicenda dei camici si ravvisano parecchi reati,tutti aggravati e resi ancora più odiosi dal fatto di essere stati perpetrati nella più grave emergenza sanitaria dell'ultimo secolo. Mentre la gente moriva come mosche,dei ladri di galline (seppur dalle uova d'oro) pensavano a fregare i malati,lo stato,financo una Onlus. Massima durezza e nessuna pietà per questi figuri.

Forza Italia su pedonalizzazione Pallanza - 16 Luglio 2020 - 08:27

ma per favore!
non dimenticate che siamo ancora in emergenza sanitaria, quindi quali assembramenti di massa dovrebbero mai farsi? Senza considerare le consuete bizze meteorologiche!Inoltre è così bello vedere la gente che socializza ai tavolini per strada, invece di stare ammassati nei locali come le sardine! Quali guadagni sarebbero mancati, visto che i posti persi all'interno sono stati in gran parte recuperati all'esterno? E' ora di finirla con questa becera demagogia!

Marchionini risponde su pedonalizzazione Pallanza - 16 Luglio 2020 - 08:21

Re: Isola pdonale
Ciao annes vero: se poi aggiungiamo il crollo turistico e il divieto di assembramenti di notevoli dimensioni dovuti all'emergenza sanitaria.... Non credo che tutto questo sia imputabile al Primo Cittadino.

Lega multe e buon senso - 27 Giugno 2020 - 11:22

Re: Re: Re: Breve video dell'ex Ministro della San
Ciao SINISTRO perché i paesi del terzo mondo hanno meno morti? Semplicemente hanno meno soldi per andare in giro e per fare gli aperitivi con Zingaretti. Aggiungo che, parlando di paesi del terzo mondo, se uno muore non vanno troppo per il sottile a capire la causa, è morto punto. Inoltre. parlando di paesi del terzo mondo, non hanno una rete di assistenza sanitaria nonché un'anagrafe affidabile

Verbania Civica: proposte per paseggiata Villa Taranto a Villa Giulia - 15 Giugno 2020 - 12:19

Re: Annes paga?
Ciao Filippo ma che spiritoso! Le cose si devo fare bene altrimenti. con la solita "scarpa e ciabatta", chi "rispecchia l'Italia che spreca soldi pubblici" è Lei, caro Filippo. Questa soluzione, adottata da molti paesi molto più civili del nostro, alla lunga costerebbe certamente meno che chiedere alla polizia municipale di uscire a controllare gli accessi tutte le sere (ammesso sia possibile per CCNL e pagando gli straordinari notturni) e di tante opere inutili fatte negli ultimi anni, Un esempio su tutti, visto che si parla di azionamenti pneumatici, ricordate il famoso impianto per mettere la spazzatura sotto terra proprio sul lungo lago di Pallanza. Realizzato e smantellato nel giro di pochi mesi. La verità è che un tal sistema potrebbe realmente funzionare ed impedire finalmente, ai soliti furbi, di farla in barba a chi invece le regole le rispetta garantendo a chi frequenta l'isola pedonale di non trovarsi tra i piedi macchine, furgoni e moto non autorizzate. Vorrei ricordare poi che il capitolo di spesa "sanitaria" è in capo alla Regione e il lavoro dei pilastrini sarebbe a carico del Comune. Non capisco il richiamo alla "sanità alla canna del gas". Se il concetto è questo si dovrebbe sospendere qualsiasi lavoro pubblico comunale: la pista ciclabile (superflua), le asfaltature, la fibra ottica, la cura e manutenzione del verde, il progetto per la piazza mercato (7.5 ML di cui 2,5 a carico del comune).

Obbligatorietà della Vaccinazione Antiinfluenzale e Antipneumococcica - 5 Maggio 2020 - 14:54

Qualche altro dato
E siccome è meglio ungere dove si può ungere per evitare i costi non indifferenti dei risarcimenti, i produttori hanno pensato che forse è meglio che questi vengano pagati dai cittadini attraverso lo Stato. Dalla sentenza della corte suprema Usa anno 2011. “Most importantly, the Act eliminates manufacturer liabilityfor a vaccine’s unavoidable, adverse side effects.” Con traduttore automatico: “Ancora più importante, la legge elimina la responsabilità del produttore per gli inevitabili effetti collaterali negativi di un vaccino”. “...the Act expressly eliminates liability for a vaccine’s unavoidable, adverse side effects: “No vaccine manufacturer shall be liable in a civil ac-tion for damages arising from a vaccine-related injuryor death associated with the administration of a vac-cine after October 1, 1988, if the injury or death re-sulted from side effects that were unavoidable even though the vaccine was properly prepared and was ac-companied by proper directions and warnings” Con traduttore automatico: “...la legge elimina espressamente la responsabilità degli inevitabili effetti collaterali negativi di un vaccino: "Nessun produttore di vaccini è responsabile in un'azione civile per i danni derivanti da un infortunio correlato al vaccino o decesso associato alla somministrazione di un vaccino dopo il 1 ottobre, 1988, se l'infortunio o la morte provocavano effetti collaterali che erano inevitabili anche se il vaccino era adeguatamente preparato ed era accompagnato da istruzioni e avvertenze adeguate.” https://www.supremecourt.gov/opinions/10pdf/09-152.pdf Si dicono in sostanza 3 cose: 1- i vaccini possono avere effetti collaterali negativi inevitabili (compresa la morte) anche se adeguatamente preparati; 2- i produttori dei vaccini non sono più responsabili in caso di azioni civili; 3- la conseguenza è che queste ultime nell'eventualità le si fa allo stato. Identica cosa vale per l’Italia, Legge 210/1992. “Chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, ha diritto ad un indennizzo da parte dello Stato”. Ma ritorno all'iniziativa illustrata dal Dott Arturo Lincio, rinnovo le 2 domande poste nel mio messaggio precedente: 1- cosa avverrebbe agli operatori del settore sanitario e gli over 65 in caso di rifiuto? 2- l'ordine dei medici e il Dott Arturo Lincio e tutte le "cabine di regia" annesse e connesse, e i medici che effettueranno le vaccinazioni, sono disposti a garantire con una loro firmetta che risponderanno personalmente per tutte le vaccinazioni che si effettueranno da ora in avanti? Sono domande semplici, anche se non otterranno risposte è sempre meglio che vengano scritte, di modo che ognuno tragga le conseguenze che vuole e inoltre che ne rimanga traccia.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:24

Stop 5g CONDIVIDETE.. CHE SIA UN ESEMPIO !!!!!
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Contro il 5G e l’inquinamento elettromagnetico si sono schierati Ambiente Salute nel Piceno, in accordo con l’Associazione Medici per l’Ambiente, la Dottoressa Isde Patrizia Gentilini, oncologa, la Dottoressa Isde Renata Alleva con dottorato in biochimica, Stop 5G Marche nella persona di Stefania Gagliardi , Adriano Mei per i comitati in rete Marche. Allo scopo di fare sentire la propria voce, questi comitati e associazioni hanno inviato una lettera al Sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti. Di seguito le loro parole tramite la nota inviata al primo cittadino. “Siamo qui con la presente per riproporLe quanto da noi richiesto mesi fa per vietare la sperimentazione e l’installazione della tecnologia 5G a San Benedetto del Tronto; tecnologia messa in discussione da medici e ricercatori di tutto il mondo proprio perché si pongono seri dubbi sui suoi effetti sulla salute. Chiedemmo allora che Lei, come massima autorità sanitaria locale, appoggiato da un atto amministrativo largamente condiviso dal consiglio comunale, imponesse il divieto alla sperimentazione ed installazione di tale tecnologia fino a che non fosse provata la sua innocuità nei confronti della salute dei cittadini, facendo leva sul Principio di Precauzione, fondamentale normativa europea per la tutela e la prevenzione della salute pubblica. Oggi, a distanza di mesi, abbiamo acquisito la consapevolezza che la sperimentazione in Italia è ormai terminata e che nel corso del 2020 molte aziende si stanno già preparando ad inviare le proprie richieste per l’installazione nel nostro comune di antenne 5G. Im virtù di questa nuova situazione Le chiediamo con urgenza di esprimere la Sua contrarietà con un atto amministrativo, in ragione della sua massima carica di Primo Cittadino, e che lo faccia coinvolgendo tutto il consiglio comunale, gli uffici tecnici del Comune, l’azienda Polab alla quale è stato appaltato il piano antenne cittadino. Consideriamo ancora fondamentale l’utilizzo e il potenziamento del monitoraggio da noi proposto ed ottenuto per il controllo dei limiti delle emissioni delle antenne già esistenti. Chiediamo inoltre, proprio con l’ausilio di una commissione, di rivedere il regolamento comunale su questa materia per mettere in sicurezza il nostro territorio prevedendo la tempestiva informazione dei comitati di quartiere. Certi che lei abbia compreso l’urgenza e la gravità della questione ci auspichiamo in un riscontro positivo alle nostre richieste”. Ambiente Salute nel Piceno ricorda che sabato 18 aprile, alle ore 19, in diretta sulla pagina facebook dell’associazione, si terrà un evento online.

PD VCO: barzelletta la bocciatura ospedale Ornavasso - 14 Febbraio 2020 - 10:32

SPETTACOLO
Assistiamo ad uno spettacolo semplicemente indecente, politici che litigano su tutto, non per il bene della collettività ma solo per i loro giochi di potere. Ma se arriverà un'emergenza sanitaria vera saranno queste le persone che ci dovranno salvare ???????

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 12:32

Comitato Stop 5G del VCO
Gli studi effettuati dal Nationale Toxicology Program e dall'Istituto Ramazzini di Bologna sono stati bene eseguiti come ICNIRP conferma. I tumori rilevati sono quelli derivati dalle cellule di Schwann, cellule gliali periferiche che coprono e proteggono la superficie di tutti i nervi diffusi in tutto il corpo; quindi si tratta di vestiboli del nervo acustico e cardiaco nel caso dei ratti colpiti da tumore. L'aumento degli schwannomi maligni cardiaci, dei tumori gliali maligni del cervello e dell'iperplasia delle cellule di Schwann sono state osservati negli animali esposti in entrambi i laboratori a migliaia di chilometri di distanza in un'ampia gamma di esposizioni RFR studiate. Questi risultati non potevano essere interpretati come un caso. D'altro canto i campi elettromagnetici sono stati classificati dallo IARC gIà nel 2013 come possibili cancerogeni e gli studi citati sono già all'attenzione dell'Istiututo sulla ricerca sul cancro per una rivalutazione da possibile a probabile o certa della cancerogenicità dei campi elettromagnetici . Gli studi hanno riguardato frequenze sino a 1,8 Ghz 2G E 3G sfiorando il 4G ma proprio per questo non si puo' sottoporre l'intera popolazione a milioni di antenne e a 20.000 satelliti che emaneranno microonde ovunque senza alcuna autorizzazione sanitaria, sostanzialmente attuando una sperimentazione di massa sulla pelle dei cittadini. La comunità Europea e il nostro paese prevedono il Principio di precauzione recepito dal decreto legislativo 152/2006 che afferma che in caso di pericoli anche solo potenziali per la salute umana e per l'ambiente debba essere assiurato un alto livello di protezione. In merito all'elettrosensibilità è stato dimostrato in 4 studi (Rea 1991, Havas 2006 e 2010, Mc Carty e altri 2011) che è possibile identificare persone con ipersensibilità elettromagnetica e dimostrare che possono essere testati usando risposte obiettive, misurabili, dimostrando che questi soggetti sono realmente ipersensibili se confrontati con i normali controlli. Altri studi dimostrano che ci sono veri e propri cambiamenti fisiologici nei soggetti con elettrosensibilità (De Luca, Raskovich, Pacifico, Thai, Korkina 2011 e Irigaray, Caccamo, Belpomme 2018) e due studi hanno dimostrato che le persone elettrosensibili hanno alti livelli di stress ossidativi . Il Parlamento Europeo nella risoluzione 2009 e l'Assemblea del Consiglio d'Europa con la risoluzione n. 1815 del 2011 hanno richiamato gli Stati membri a riconoscere l'Elettrosensibilità come una disabilità, al fine di dare pari opportunità alle persone che ne sono colpite.

Costituito il Comitato difesa dei due ospedali - 29 Novembre 2019 - 16:09

Ecco, appunto
Organismi nazionale e sovranazionali, ecco, appunto : fuffa! perchè non si può paragonare la situazione del VCO con altre esistenti in Italia, così come la situazione sanitaria italiana con quella di altre nazioni e chi, soprattutto in tema salute, ragiona puramente ed aridamente su numeri e cifre non avrò mai la mia stima.Ribadisco: fuffa!

Mergozzo: serata su sanità - 21 Novembre 2019 - 14:33

poca attenzione...
Credo che il Sindaco di Mergozzo, quando ha espresso la sua posizione, non si sia posto il problema di non essere solo un politico ma anche un cittadino residente a Mergozzo. Se le cose andassero come vuole lui, dovrebbe considerare questa storia: Una mattina mentre è in comune si prende un coccolone, arriva l'ambulanza, i paramedici invece che al DEA di Domo (31 km, mezz'ora) lo portano al PS di Verbania (10 km, un quarto d'ora), qui il medico di guardia dice: ictus, mandiamolo al DEA... l'ambulanza lo carica, ripassa da Mergozzo e lo porta a Domo. Qui si accorgono che è un'ischemia, "accipicchia, va portato a Novara!" e via, di nuovo a Mergozzo e giù verso l'Ospedale Maggiore. Le possibilità di scamparla a questo bel gironzolare per i bellissimi territori della provincia sono bassissime. Mettiamo che invece le cose vadano diversamente: gli viene il coccolone, l'ambulanza lo porta al DEA del nuovo ospedale di Gravellona (10 minuti scarsi), è grave... da lì prosegue subito in autostrada per Novara, dove lo operano dei medici bravissimi, si salva e vive felice. Certi politici dovrebbero capire che la gente si incazza selvaggiamente perchè hanno buttato caciara politica non su questioni politiche, ma su quello che ho appena raccontato, e sull'assistenza sanitaria non si fanno scambi politici, si dovrebbe essere seri e responsabili. Se poi a questi politici piace molto, come pare, la situazione ligure (che ai liguri che conosco non piace per nulla), allora potrebbero smetterla di fare giochetti con noi e con i nostri figli e andare ad asciugare il mare (Ligure) con il cucchiaino. Saluti

Sindaco di Cannobio su sanità - 21 Novembre 2019 - 11:06

Sanità - V.C.O.
Si parla di unicità del territorio e ci si muove a scacchiera, ognuno per proprio conto pur se con unicità di intenti, Ma che provincia siamo ? L'alto verbano prende le sue decisioni, e fa le sue osservazioni, idem il centro e basso verbano, al quale sembra essersi unito anche la bassa Ossola, idem il Cusio. L'Ossola, in virtù di un suo rappresentante si permette di calpestare i diritti costituzionali dei concittadini provinciali con caparbietà ed arroganza: e questa sarebbe la democrazia? C'è da rimanere allibiti. In materia sanitaria, la costituzione del servizio e sua gestione è di competenza della Regione, Stabilito che non si potrebbero avere più di un nosocomio per provincia (tenuto conto anche del bacino d'utenza non superiore a 200 mila unità) la collocazione, il semplice comune buon senso vorrebbe ch'esso sorgesse in un luogo baricentrico al fine di ridurre al minimo i disagi di chi è costretto a farvi ricorso nei momenti difficili della sua vita, temperando i disagi delle località che forzatamente rimarrebbero più decentrate con servizi di collegamento celeri e specifici. Ciò detto, mi sembra la cosa più semplice e naturale senza prese di posizione contrastanti, di favore o sfavore che siano. La salute dei cittadini è tutelata dalla costituzione ed è giusto oltre che necessario che siano i cittadini a decidere dove accentrare la loro assistenza, attraverso i propri rappresentati eletti e se del caso a mezzo referendum specifico, Giuseppe Federici

Nuovo ospedale a Domodossola - 28 Ottobre 2019 - 14:37

Re: Re: Re: Benissimo
Ciao robi e allora vedi che siamo sempre alle solite? Cioè, più che mirare alla vera utilità pubblica, si pensa solo a boicottare l'avversario, da ambo le parti. Ad ogni modo, non vedo il nesso con l'eventuale passaggio in Lombardia: anche se là la situazione sanitaria è di gran lunga migliore, non credo possano fare miracoli, specie per gli ultimi arrivati.
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