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Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 14:48

ridiamoci un po su almeno!
Di nuovo, nessun dibattito, nessuna discussione ma comunicati stile commissari politici della più sperduta provincia sovietica. Del resto il VCO per molti politici regionali questo è, tanto che dovendo scegliere un posto dove mettere un edificio hanno trovato naturale la Siberia… ma vediamo nel dettaglio che cosa fanno e dicono, in ordine casuale: PIZZI: il sindaco di Domo a mio avviso è forse quello che più di tutti ha detto e agito in modo aperto. Voleva l’ospedale (meglio se nuovo, meglio se unico) a Domo. Lo ha ripetuto più volte “senza l’ospedale, ed il suo indotto, Domodossola muore”. Ha ragione, purtroppo. Per lui non è una questione di sanità ma di pura economia locale spiccia. Ed è interessante che prenda questa posizione che altro non è che una condanna di se stesso come amministratore. Non è riuscito a creare le condizioni per il mantenimento minimo dell’economia locale, e ha bisogno dell’assistenzialismo statale e regionale per non vedere la disoccupazione e l’emigrazione ammazzare il suo paese. Povero, fa un po come i sindaci di Taranto, che gli frega se tra dieci anni qualcuno muore della malasanità che propone, a lui interessa che tra due anni il panettiere che vende il pane all’ospedale lo rivoti. Certo direte voi, ma un minimo di lungimiranza? Se l’avesse avuto non avrebbe questo cappio al collo. E forse non farebbe il politico no? Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché i suoi interessi sono altri e non avrebbe senso discuterne. PREIONI: lui invece fa un discorso diverso, che affoga nel senso di “vittoria mutilata”, termine che credo gli piaccia, dell’istituzione della provincia giusto un ventennio fa. La sua idea è quella che è fondamentale dare qualcosa a Domo, a Verbania poi se la caveranno, faranno qualcosa, questo di fatto non è affar suo. Inoltre abbattere sulla carta il costo della sanità locale gli fa far strada nel partito, cosa che per altri versi sarebbe molto più complicata e richiederebbe forse un altro livello culturale. Forse. Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché non saprebbe che dire, se non che ha ragione la regione, che è la sola a decidere (cosa che il suo collega Lincio dice che è falsa, e invece dice essere condivisa coi comuni). MONTANI. Poveretto, anche dopo quest’ultimo messaggio a me per lui quasi spiace. Scrive che vuol salvare il Castelli, rendendolo privato come in Liguria (non gli hanno detto che la riorganizzazione ligure prevede a parità di territorio 2 ospedali pubblici). Poi dice che ci sono 35 milioni pronti subito per il Castelli. Per far cosa? Non si sa visto che vuol chiudere e spostare 2 reparti di urgenza su 3, magari lo tinteggiamo e gli facciamo una mensa di Cracco? Ai privati piacerebbe… Si dimentica di dire che senza reparti il DEA non sta in piedi, e si dimentica di considerare il fatto che un’urgenza da Verbania non andrà mai a Domo, ma sicuramente a Borgo, che sarebbe a quel punto il DEA naturale di Verbano e Cusio, ben posizionato verso l’hub di Novara, che è l’ospedale di riferimento (leggersi le linee di guida su come organizzare le reti sanitarie, ce n’è uno fatto anche per chi ha la quinta elementare dalla Regione Emilia Romagna) dove la rete neurale pone al centro l’hub, poi gli spoke con DEA e quindi gli ospedali con PS, la geografia non è un’opinione. Non può andare ad un incontro sulla sanità perché poi, come al palazzetto, si accorge platealmente di aver torto e gli mancano le parole. segue...

Notai: Open Day Solidale - 15 Settembre 2019 - 13:13

Re: Facciamo una colletta
Ciao paolino Come al solito capisci quello che vuoi o forse non ci arrivi, ci sono abituato, Per iniziare a fare il notaio devi studiare fino ai 30 anni circa, poi se hai il grano puoi rilevare uno studio attivo di qualche notaio che sta andando in pensione (e non ti costa 2 lire e questo costo lo devi recuperare) oppure parti da zero, metti la tua bella targa sul portone e aspetti. Scoprirai che devi continuare ad investire per almeno altri 5 anni dove avrai un esborso non indifferente. Ciò detto a 35 anni inizierai ad andare in nero. Passiamo alle parcelle: ho in mano una parcella da 8.000 euro di cui 6.500 di tasse. Il rimanente è il compenso del notaio di cui 300 di IVA. Rimangono 1.200 euro, togli spese studio, personale, assicurazione ecc ecc e ti rimane diciamo 750 lordi che poi saranno tassati. Rimangono 500 euro. Ecco per una casa dal valore di 100.000 euro e una parcella di 8.000, il notaio guadagna 500 euro. Il quale mi dà totale garanzia sull'atto con responsabilità civile illimitata nonché penale. Forse non sono i soldi del notaio a pesarmi ma i 6.500 euro di tasse. Se poi speriamo che comprando 2 marche da bollo da 16 euro, un qualsiasi funzionario statale possa sostituire il ruolo del notaio e risparmiare 7.968 euro siamo veramente su un altro pianeta.

Sciopero ASL VCO - 5 Settembre 2019 - 15:21

Re: Il genio della lampada
Ciao paolino Mi sembra un pochino irrispettoso e anche banale generalizzare asserendo che un dipendente statale non s’ammazza di lavoro. Magari non s’ammazza come un magut ma esiste anche lo sfinimento mentale. Quindi se uno va in pensione e il datore di lavoro, invece di assumere un altro, preferisce prendere quello che aveva prima con contratto da consulente, la colpa è di Salvini?

Panza: stato d'emergenza per il VCO - 16 Agosto 2019 - 22:28

MICA SOLO CAUSA MALTEMPO....
NIENTE STATO DI EMERGENZA PER LA statale 34 La notizia si era già diffusa suscitando reazioni a livello locale ed ora trova conferma ufficiale in una nota inviata al presidente della Regione, Alberto Cirio. Nelle condizioni attuali mancano i presupposti che giustifichino la dichiarazione di stato di emergenza per la statale 34 del Lago Maggiore. A confermare quanto già annunciato nei mesi scorsi prima delle elezioni è il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, sostenendo che le criticità esistenti non sono tali da giustificare misure che trascendono le capacità operative e finanziarie degli enti competenti in via ordinaria. Cade dunque nel vuoto la richiesta di stato di emergenza inoltrata dai Comuni interessati, tra cui Verbania, per accelerare progettazione e realizzazione delle opere di consolidamento dei versanti finanziate con i 25 milioni assegnati alla Regione dal Cipe nell’ambito del piano di messa in sicurezza. Il Politecnico di Torino aveva individuato 14 punti a rischio crolli sul collegamento viario, ma questo non basta per ottenere il provvedimento richiesto. E’, per il momento, l’ultimo capitolo della tormentata vicenda della statale 34.

Cossogno: volontari puliscono le strade - 14 Agosto 2019 - 10:30

Re: ruota di scorta
Ciao lupusinfabula ahimè, come volevasi dimostrare, ecco l'ultimo esempio della serie "qui lo dico e qua lo nego": LA statale 34 E’ UNA “NON EMERGENZA” ?! …. DURE LE REAZIONI LOCALI LA statale 34 E’ UNA “NON EMERGENZA” ?! …. DURE LE REAZIONI LOCALI La notizia della comunicazione pervenuta da parte dei ministeri romani, che come gia anticipato dal sottosegretario grillino Sibilia indica la situazione della statale del Lago Maggiore in riferimento “alle condizioni di dissesto del versante, che non costituiscono evento imprevisto ed imprevedibile”, suscita accese reazioni a livello locale. Tra i primi ad intervenire con il comunicato “Adesso basta giocare a rimpiattino”, il portavoce di Fratelli d’Italia, Luigi Songa. Certamente la Regione Piemonte – dichiara in un comunicato -, attraverso il Presidente Cirio , si è gia attivata una volta presso il Ministero, adesso bisogna necessariamente agire attraverso un’azione sinergica di tutti, a partire dai parlamentari locali e piemontesi, con i Sindaci, la Provincia e tutti gli organismi interessati, senza escludere le associazioni di categoria- visti i risvolti economici della criticità della statale. Riteniamo inaccettabile per questo territorio che qualche burocrate romano derubrichi la situazione della statale 34 ad una “NON emergenza”: venissero questi signori a rischiare del loro ogni giorno per lavorare in Svizzera o in Italia percorrendo una strada che presenta decine di punti critici su pochi chilometri. Abbiamo chiesto al Senatore Nastri ed ai nostri parlamentari di Fratelli d’Italia di farsi interpreti della questione presentando un interrogazione parlamentare e intraprendendo ogni iniziativa atta a affrontare questo -ormai- annoso problema.

Completato il primo tratto di pista ciclo pedonale tra Fondotoce e Suna - 10 Agosto 2019 - 17:25

Re: Re: Alcune riflessioni
Ciao lady oscar Mi sembra una idea geniale,quella di fare una ciclabile su una statale trafficata e pericolosa,ma di farla non adatta alle biciclette. Prossima idea cosa sarà,l'autobus a un posto? Spreco di tempo e soldi incredibile.

Cossogno: volontari puliscono le strade - 8 Agosto 2019 - 20:26

Migliorare il futuro
Certo, migliorare il futuro sarebbe ottima cosa: ma riparare i danni fatti da anni di amministrazione di sinsitra non è cosa nè semplice nè che si può attuare in poco tempo. E ciò vale a livello locale, provinciale, regionale e statale.

Cirio nel VCO per Sanità e Viabilità - 16 Luglio 2019 - 15:41

Come volevasi dimostrare, siamo alle solite....
Ciao paolino Notizie dalla Regione, per la verità poco confortanti, giungono anche a proposito dei lavori per la messa in sicurezza della statale 34. Giungeranno infatti solo il prossimo anno i 25 milioni di euro destinati dal Ministero all’intervento, che si riteneva di avviare già a partire dall’anno in corso. Un rinvio sul quale alcuni amministratori locali manifestano il loro disappunto.

A26, Baveno: si farà lo svincolo verso Domodossola - 9 Giugno 2019 - 09:08

finalmente
chi parla di spreco di soldi non conosce le problematiche, non sa che per fare Baveno - Feriolo a volte si prende lo svincolo andando a Carpugnino per poi fare ritorno a Gravellona, l alternativa è sorbirsi anche quaranta minuti di colonna o trovarsi incastrato nelle viuzze adiacenti alla statale. Si parla poi di questo famigerato pericolo frane dimenticandosi che in loco vi sono attività produttive, abitazioni, officine

SS34 rifiutato lo stato d'emergenza - 16 Maggio 2019 - 15:10

Una constatazione polemica
Avete parlato di politica perdendo di vista ciò che è successo prime e.....molto prima di questo governo. Lungi da me fare l'avvocato del diavolo ma a voler essere sinceri e neutrali il problema della nostra strada statale esiste da un bel pezzo. Forse già da quando era il sig. Imperiali il primo cittadino di VB.. Perchè lamentarsi in maniera così accesa per la situazione disperata in cui versa la strada solamente perchè (giustamente) la commissione governativa ha rifiutato l'urgenza? In questo paese si sono elargire le peggiori mazzette con la scusa dell'URGENZA e tanto bene ha fatto il governo a dire….NO! I responsabili dell'attuale situazione sono coloro che hanno sempre tirato a campare mettendo una pezza ad un pantalone che, di lì a poco, si sarebbe certamente strappato di nuovo. Venga allo scoperto chi negli anni ha dimenticato o sottovalutato la gravità della situazione (Presidenti di Provincia e Regione, governi) sperando unicamente che tutto andasse bene e che non toccasse a lui la patata bollente (morto…..frane....traffico bloccato). Algar

Fratelli d'Italia su tassa sull'ombra - 11 Marzo 2019 - 09:39

Re: Re: Re: Re: domanda
Ciao robi e quindi? Credo che AleB si riferisse anche a quelli privati. Non che la destra in questi ultimi 25 anni abbia brillato per efficienza.... Anch'io sono un dipendente statale e non dimentico l'inciucio destra/sinistra del 2008 sull'argomento, totalmente penalizzante, a fasi alterne, per tutti i dipendenti pubblici, con o senza la divisa.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 11:34

Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Hans Axel Von Fersen dobbiamo però essere seri: non solo nessuna Amministrazione passata ha mai pensato ad una nuova industrializzazione dell'area ma nemmeno nessuna fazione politica lo ha nei suoi programmi di medio e lungo termine. Ma dimentichiamo anche una cosa fondamentale: un'industria vive di trasporti, materie prime e semilavorati in ingresso, materie semilavorate o finite in uscita. Quale imprenditore investirebbe in una località come la nostra, dove l'ingresso alla città è notoriamente difficoltoso e non adatto al trasporto su gomma dei mezzi pesanti? Dozzine di capannoni, anche nuovi, giacciono fermi lungo le tratte autostradali più trafficate (A4 in primis, lungo le tratte venete). Qui si parla ormai di spostare le industrie in Bielorussia e noi fantastichiamo sul ritorno delle stesse sul territorio, magari sperando in qualche intervento statale/regionale (o comunale!), lo stesso Stato/Regione che fatica a riconoscerci territorio di confine con quei vantaggi da zero-virgola che ci spetterebbero di diritto. A tutti piacerebbe un ritorno alla Manchester d'Italia dell'era del cotone, non fosse altro per la prosperità economica ed un lavoro che oggi ci costringe a lunghe trasferte giornaliere, se non proprio a cambiare residenza: ma è utopia, un sogno che rimane nel cassetto se vogliamo fare ragionamenti concreti. Oggi l'industria si chiama Turismo: la stessa che sulle rive del Garda ha creato circoli economici di grande portata. Il turismo non è solo svago e benessere ma anche commercio: il turista è quello che spende e che è disposto a farsi 200km per arrivare al CENTRO di Arese, quello che muove l'economia locale ma anche quella nazionale con la sua spesa quotidiana. La realtà è ahimè questa: concentrarsi sulle soluzioni del momento invece che sperare nelle aste giudiziarie. E' questo che dovrebbe fare - e sta facendo, un bravo amministratore. A parti inverse, e così come è successo nell'affaire CEM, l'opposizione avrebbe preso le stesse identiche strade. Saluti AleB

SS34: ANAS rettifica gli orari d'apetura - 4 Dicembre 2018 - 15:28

Re: orari protezione civile 24 h su 24 h?
Ciao carmine.lamorte2014 DA OGGI AUMENTANO LE ORE DI APERTURA AL TRAFFICO DELLA statale 34 TRA CANNERO E CANNOBIO: SI TRANSITA DAL TARDO POMERIGGIO PER TUTTA LA NOTTE: Per ridurre i disagi in considerazione dello stato di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza, Anas informa che da oggi l’orario di apertura al traffico della statale 34 tra Cannero e Cannobio viene ampliato. Si transita infatti a senso unico alternato dal tardo pomeriggio e per tutta la notte e precisamente dalle ore 16.30 alle ore 8.30. Esigenze imposte dai lavori ancora in programma impongono il mantenimento della chiusura fra le ore 8.30 e le 13.30 e fra le 14.30 e le 16.30.

SS34 è ufficiale: ANAS riaprirà la strada dal 29 novembre - 28 Novembre 2018 - 10:34

Re: Frana per Cannobioo
Ciao Mario Caroglio sembrano non esserci eccezioni per i prefestivi e festivi. L’annuncio da parte di Anas dei giorni e degli orari di parziale riapertura sulla statale 34 nel luogo ove è caduta la frana tra Cannero e Cannobio, è stato subito accolto per l’intero pomeriggio da un susseguirsi di proteste. Sono in molti a chiedersi il perché di una riapertura a fasce orarie, in quanto la sussistenza di eventuali rischi non dovrebbe essere solo in certi momenti della giornata, e con quali criteri siano state decise le fasi di apertura, con le quali restano aperti non pochi problemi che riguardano frontalieri e studenti. Tra le esigenze fatte presenti ci sono in particolare quelle dei numerosi frontalieri che rientrano in orario serale, tenuto anche conto che al momento non è garantita la prosecuzione del servizio via lago, e dei bus degli studenti che partono da Verbania nel primo pomeriggio. Delle lamentele si sono subito fatti interpreti presso Anas i sindaci dei comuni interessati.

Frana a Cannero: M5S su manifestazione a Cannobio - 27 Novembre 2018 - 13:42

Re: Fatti e non parole !
Ciao Graziellaburgoni51 LA statale 34 RIAPRE A FASCE ORARIE E A SENSO UNICO ALTERNATO 0Cronaca, News27 novembre 2018 A+A-EMAILPRINT LA statale 34 RIAPRE A FASCE ORARIE E A SENSO UNICO ALTERNATO Anas rende noto che la statale 34 viene riaperta con le seguenti modalità: giovedì 29 novembre nella fascia oraria dalle ore 13 alle 18.30; a partire da venerdì 30 novembre nelle fasce orarie dalle ore 5.30 alle 8.30, dalle 12.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 18.30. Il transito è consentito a senso unico alternato regolato da movieri. Saranno diffuse in seguito informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori e su ripristino definitivo della viabilità. author-avatar SCRITTO DA SERGIO RONCHI

Frana a Cannero: M5S su manifestazione a Cannobio - 27 Novembre 2018 - 11:46

Re: Fatti e non parole ! (SPERUMA.....!)
Ciao Graziellaburgoni51 La statale del Lago Maggiore sarà riaperta giovedì dalle 13 alle 18 a senso unico alternato Da venerdì le fasce orarie saranno: 5,30-8,30, 12,30-13,30 e 16,30-18,30 Pubblicato il 27/11/2018 Ultima modifica il 27/11/2018 alle ore 11:11 CANNOBIO Sarà riaperta giovedì 29 alle 13 la statale 34 del Lago Maggiore, chiusa dal 6 novembre a causa di una frana tra Cannero Riviera e Cannobio. Nella fase iniziale, la strada sarà aperta a senso unico alternato. Nel primo giorno, giovedì 29, la statale resta aperta dalle 13 alle 18,30. Dal giorno successivo, venerdì 30, le fasce orarie in cui sarà consentito il transito sono tre: 5,30-8,30, 12,30-13,30 e 16,30-18,30. Il senso unico alternato sarà regolato dal personale presente sul posto. Sarà poi Anas, che intanto prosegue l’intervento nel punto franato, a comunicare quando ci sarà la riapertura della statale.

Minore su Farmacia Comunale - 16 Novembre 2018 - 10:12

Fatti, non parole...
…diceva quel tale! Proviamo a fare un riassunto (limitato al contesto comunale per le opere durature), non esaustivo ed in ordine sparso, tra i FATTI -> e le “chiacchiere” (sentite qui e là sul web&social)? ABBATTIMENTO ex CAMERA del lavoro -> “era un bel rudere che dava tono alla città; favoritismo all’impresa edile; potevano farci boh” SISTEMAZIONE Parcheggio ed accesso bus via XXIV Maggio, Intra -> “Lavori di asfaltatura in ritardo, pensilina bus non centrata.” SISTEMAZIONE Via Madonna Campagna, piazzale bus e percorso pedonale -> “Ci stanno pochi pulman, una colata di cemento nel mezzo del nulla, la strada e stretta (perché prima era larga!), lavori non sono finiti (NB: in attesa del III lotto).” OPERAZIONE Nuova LIDL -> “un altro centro commerciale che ucciderà il commercio di Suna; i cittadini di Suna moriranno di fame perché non hanno più un negozio in centro paese; operazioni a macchia di leopardo sulla destinazione d’uso delle aree a fini commerciali; era meglio farci boh” VILLA SAN REMIGIO, lavori di restauro e comodato d’uso -> “non c'era bisogno di accollarsi gli oneri di un immobile regionale; soldi mal spesi” CEM & FONDAZIONE MAGGIORE -> evito la noiosissima lista che va dal gusto personale sino alle querele alle autorità competenti. MOVICENTRO, I LOTTO -> “VB non si doveva accollare i costi di completamento” CICLABILE, I LOTTO, in completamento -> “un’inutile corsia di cemento fronte lago; non ci sono i guard rail di protezione” OPERE DI RINNOVAMENTO PONTE S.GIOVANNI -> “lavori in ritardo, sostanziale aumento del tragitto per i residenti che utilizzano il ponte per arrivare a intra, passaggio su statale pericoloso per i pedoni” NUOVA FARMACIA COMUNALE con sistema robotizzato di immagazzinamento e somministrazione medicinali -> “In ritardo rispetto al crono-programma, spese oltre budget, danni erariali, pasticci amministrativi.” INTERVENTI P.zza MATTEOTTI e sostituzione WC pubblici: in corso -> “bloccano il cuore della città; i WC fanno schifo, è colpa del Sindaco; sono lavoro di promo elettorale” INTERVENTI di messa in sicurezza e riorganizzazione assetto stradale loc. Sassonia: in corso di appalto -> “sono lavoro di promo elettorale” OPERAZIONE ex TAMTAM -> "un altro All-U-can-eat?" PARCHEGGIO R.SANZIO: modifica PRG per provare a recuperare il rudere -> “non serve a nessuno un altro parcheggio; era meglio farci boh.” VILLA SIMONETTA, accesso ai fondi europei per il recupero, appalto in corso -> “… compilare a piacimento, non ricordo commenti particolari.” OPERAZIONE ex ACETATI: schema di indirizzo per modifica PRG per provare a recuperare l’area industriale dismessa -> “apriti o cielo!!” In programma, evidentemente elettorale per la prossima legislatura: MOVICENTRO, II LOTTO: fondi stanziati (e poi posticipati), lavori appaltati -> il Bando Periferia non doveva essere assegnato a VB COMPLETAMENTO PISTA CICLABILE, II LOTTO: fondi stanziati (e poi posticipati), lavori in appalto -> un’inutile corsia di cemento fronte lago; il Bando Periferia non doveva essere assegnato a VB SISTEMAZIONE SPIAGGE CITTADINE ed ACCESSIBILITA’: fondi stanziati (e poi posticipati) -> il Bando Periferia non doveva essere assegnato a VB PARCHEGGIO CHE RESPIRA, S.BERNARDINO: fondi stanziati, lavori appaltati, querelle per la bonifica dei terreni in corso -> Non serve un altro parcheggio; deturpa il paesaggio; la ggggente deve andare a piedi ed in bicicletta!!111!!1 NUOVA P.zza Fratelli Bandiera: progettazione esecutiva -> “dove parcheggiamo le auto; non serve un’altra piazza a VB; intervento a spot nel cuore cittadino” Ex ACETATI, modifica PRG ed inizio cronoprogramma di recupero -> “apriti o cielo!!” PALAZZO CIOJA, recupero -> con quei soldi ci fanno poco&niente!11! Ora, io un’idea me la sarei anche fatta..ad ognuno la propria. Saluti AleB

Forza Italia: SS34 lavori non più rinviabili - 15 Novembre 2018 - 09:26

Re: Caro Sinistro....
Ciao lupusinfabula per esempio cercare di sbloccare l'impasse burocratico che si è venuto a creare con l'Anas in seguito all'intervento dello Spresal. riferisce il sindaco di Cannobio Giandomenico Albertella. Lo stesso ha scritto un paio di giorni fa al Presidente del Consiglio Conte e al Ministro delle Infrastrutture Toninelli perchè inizino subito i lavori di messa in sicurezza della statale 34 del Lago Maggiore. Missiva sulla quale al momento non ha ricevuto riscontri.

Zacchera su referendum Lombardia - 24 Agosto 2018 - 00:39

Finalmente un analisi decente
 Direttore responsabile:  Riccardo Marchina OdG.103353 / 2004 HOME PAGE STAMPA CHIUDI  Isola dei Pescatori, Stresa Verbano-Cusio-Ossola: pro, contro ed effetti del passaggio in Lombardia di NICOLA DECORATO pubblicato il 18/08/2018 Quanto guadagnerebbe la provincia del VCO se i cittadini decidessero, il 21 ottobre, di trasferirsi in Lombardia? La doppia analisi, quella dei costi-benefici e quella (più importante) del paragone tra le due regioni coinvolte, dei pro e dei contro del trasferimento del VCO in Lombardia passa in larga parte dalla comparazione degli stanziamenti indirizzati da un lato dal Piemonte al VCO, e dall’altro dalla Lombardia alla provincia di Sondrio, esclusivamente montana e di confine, come quella di Verbania.  Tra le principali motivazioni addotte dal comitato Diamoci un taglio, promotore del referendum per il passaggio oltreticino della provincia, vi è l’apparente negazione dei 18 milioni di canoni idrici da parte della Regione Piemonte. Fondi che, invece, i cugini lombardi riconoscono alla provincia di Sondrio. In realtà la situazione che verrebbe a delinearsi è parecchio più complessa di quanto si voglia far credere. A partire proprio dalla questione relativa ai canoni idrici. I CANONI IDRICI – Nel 2018, per la prima volta, è stata inserita tra le voci spese del bilancio regionale l’attribuzione dei canoni idrici al VCO. Non nella loro totalità (circa 3 milioni sul totale richiesto), ma il caso rappresenta comunque un unicum nella storia della politica economica regionale. Scelta resa possibile dal pareggio di bilancio ottenuto dalla giunta nel 2017. Il mancato versamento dei canoni fino ad oggi è da attribuire ai debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, Bresso e Cota in primo luogo, cha hanno reso necessaria una difficile politica di ripianamento del debito, comunque portata a termine, nell’ottica del rispetto dei vincoli di bilancio richiesto alle regioni. FONDI COMPLESSIVI E SPESA PUBBLICA– Ma, a dispetto di dati parziali e circostanziali, occorre tenere a mente la portata complessiva degli investimenti pubblici dirottati, dalle regioni Piemonte e Lombardia, alle rispettive province montane.Fondi che, nel caso piemontese, superano i corrispettivi lombardi. A partire da quelli dedicati alle infrastrutture stradali: per la ristrutturazione della statale 34, il Piemonte ha investito circa 25 milioni di euro, a fronte dei 4,2 destinati da Milano alla statale 38 passante per Sondrio. Mentre, per quanto concerne l'assistenza ai trasporti, i disabili piemontesi godono di accesso completamente gratuito su treni e pullman regionali, agevolazioni non presenti in Lombardia. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in Lombardi, differentemente che in Piemonte, le tratte locali vedono la compartecipazione al servizio di Trenitalia e Trenord: purtroppo, però, rilevamenti di giugno 2018 indicano come inaffidabile ben il 76% delle linee ferroviarie lombarde, sulla base proprio degli standard stabiliti nelle condizioni generali di trasporto di Trenord. Su38 linee, ben 29 sono state bocciate.  Anche per quanto concerne l’ambito culturale, Torino destina alla "provincia azzurra" somme più ingenti di quanto fatto da Milano verso Sondrio. E un caso interessante è rappresentato dal Teatro Maggiore. L’obiettivo dichiarato è quello di fare della struttura un polo culturale di rilevanza regionale, capace di attrarre visitatori (e investimenti) non solo dal VCO, ma anche dalle vicine province piemontesi (Novara e Vercelli), Lombarde (Varese), e lo svizzero Canton Ticino. In quest’ottica rientra il protocollo d’intesa firmato dalla Regione con il Comune di Novara a dicembre 2016. Per le sole attività in cartello nel 2018, il Piemonte ha investito 250.000 euro nellaFondazione Centro Eventi Il Maggiore. Politica differente, quella seguita dalla Lombardia, che destina ai centri culturali periferici della Regione meno del Piemonte, impegnandosi a concentrare sforzi e risorse ai poli culturali milanesi.  Altro caso

Forza Italia critica i lavori al lungolago Pallanza - 4 Luglio 2018 - 11:10

in buona compagnia
sarà pur vero, ma evidentemente non siamo gli unici: Omegna con la sua piazza principale messa all'aria con il rischio di trovarsela ancora in quello stato nel clou della manifestazione di S.Vito; Stresa, lavori terminati da poco sul lungolago (immagino per un hotel) e lavori, anch'essi da poco terminati, sul marciapiede della statale lato piazza paese; Arona, lavori sulla ciclabile (tra l'altro, spariti un mare di parcheggi, ma loro ne hanno tanti!), non ancora del tutto terminati. Sarà pur vero che si poteva organizzare meglio, ma che ne sappiamo di tutti i vincoli che ha un progetto di riqualificazione? Come quelli che si lamentano che un condominio privato, per lavori in copertura, installi ponteggi nel pieno della stagione turistica: ma quando devono farli, a gennaio quando le coperture servono per ripararsi?? Saluti AleB
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