Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

utenze

Inserisci quello che vuoi cercare
utenze - nei commenti

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 2 Agosto 2015 - 18:17

Contributi...
Credo che sul discorso contributi comunali allo sport, sia bene fare un po' di chiarezza. Per prima cosa il contributi comunali sono di tre tipi: - Contributo per la gestione impianti sportivi - Contributo per l'attività giovanile - Contributo per l'organizzazione di eventi sportivi (a bando o a convenzione) Tutte le società che gestiscono una struttura di proprietà comunale (Piscina, Campo da gioco, Palasport,...) ricevono un contributo per la gestione della struttura, il contributo è definito attraverso convenzione tra società e Comune. Poi, tutte le società ricevono anche un contributo per il supporto alla pratica sportiva giovanile, in funzione del numero di atleti minorenni tesserati. Infine, esiste un'ulteriore formula, dedicata a chi organizza eventi sportivi, a cui non possono attingere le società che già ricevono i contributi precedenti. Da questo quadro si evince che il San Francesco, come tutte le altre società che utilizzano impianti privati, potrà ricevere solo contributi per la pratica sportiva giovanile (secondo tipo elencato). Visto che in qualche commento si è parlato di decine di migliaia di Euro, vi do qualche dato relativo alla Voluntas Suna (sono tutti dati pubblici), realtà che conosco molto bene. La società, riceve da comune: - 5000€ (+ iva) come contributo per la gestione del campo. Viene emessa una fattura, questo implica che questo importo rientra nel calcolo delle tasse che l'associazione dovrà pagare a fine anno. Tutte le manutenzioni ordinarie e le utenze, sono a carico della società. - 50€ per ragazzo, fino a 100 tesserati e 30€ per ragazzo fino al monte massimo di 150 ragazzi (calcolato sui residui 50), come contributo per la pratica sportiva giovanile. Quindi la cifra massima erogabile come contributo alla pratica sportiva giovanile è di 6500€/anno I numeri della scorsa stagione, sono stati tesserati 155 ragazzi per quanto riguarda il settore giovanile, dai 5 ai 16 anni, più una quarantina tra Juniores (17-20 anni) e prima squadra. Completo il quadro, indicando la quota di iscrizione annua e di 210€ (è previsto uno sconto per le iscrizioni di più fratelli), che comprende un kit completo (due tute, un completo estivo, giaccone, kway, borsa e pallone) oltre all'assicurazione obbligatoria. Spero di avere portato un po' di chiarezza nella discussione. Saluti Maurilio

Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 10 Aprile 2015 - 11:56

VACANZA AL LAGO: TUTTI ALLA BEATA GIOVANNINA
NON HO VOGLIA NE TEMPO DI SINTETTIZZARE IL TESTO........IL SUMMA POTREBBE ESSERE: CHI IN SARDEGNA,COSTA AZZURRA, ETC..... CHI ALLA BEATA GIOVANNINA! TUTELARE UN DIRITTO FONDAMENTALE....COME QUELLO DELLE VACANZE......SANCITO ANCHE DALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO 1948 E' COSA BUONA E GIUSTA... BRAVA MINORE! DA LEGGERE: Eurostat ha dichiarato che nel 2020 in Italia non ci saranno più famiglie numerose statisticamente parlando: rappresenteranno infatti meno dell'1% delle famiglie. E' l'ovvia della mancanza – cronica, strutturale, trasversale – di politiche a sostegno e promozione della famiglia in quanto cellula fondamentale, costituente, della società, come pure previsto dalla Costituzione. Il mancato ricambio generazionale, conseguente ad una grave crisi di denatalità che attraversa tutta l'Europa e il forte invecchiamento dell apopolazione sta già avendo importanti conseguenze dal punto di vista economico e sociale, previdenziale e produttivo, storico e culturale, mettendo in seria discussione le prospettive future in termini di sviluppo, ma anche di benessere e welfare. Salvo alcune rare situazioni locali (per l’Italia il Trentino e per l’Europa la Francia) dove la classe politica e gli amministratori si sono resi conto della situazione e hanno iniziato a pianificare ed a mettere in atto politiche promozionali per i giovani e le famiglie, in generale le famiglie sono state abbandonate a se stesse e state spesso sono diventate oggetto di pregiudizi e di gravi penalizzazioni ed iniquità anche dal punto di vista fiscale e dell’accesso a servizi pubblici. Nel giro di tre anni l'arrivo del terzo figlio ha portato il 40% delle famiglie sulla soglia della povertà: maggiore povertà significa rinunce a spese che sono erroneamente considerate superflue come ad esempio le spese per il tempo libero, lo sport e le vacanze. Si contraggono le opportunità per le famiglie di trascorrere assieme momenti di tranquillità e di intimità che hanno un profondo contenuto salutare. Gli enti locali, che di fatto rappresentano la mano dello stato tesa verso i bisogni delle famiglie con figli, si preoccupano di sostenere attraverso servizi e risorse, altri bisogni delle famiglie; ad esempio erogano contributi per l’affitto, per le utenze, per i testi scolastici per tanti bisogni che possono avere le famiglie ma in queste non considerano quasi mai (sono rarissime le eccezioni) il bisogno di fare vacanze di riposarsi soprattutto per i figli, ma anche per l’intera famiglia perché possa trovare momenti di serenità e fare quello che fanno le alte famiglie senza sentirsi discriminata. Eppure, in una italia che taglia sui consumi alimentari, è naturale che siano le vacanze ile prime viittme dei tagli La nostra associazione è impegnata anche su questo fronte, attraverso convenzioni con i privati in località turistiche (sfruttando i momenti e gli spazi vuoti, quelli meno costosi, che se non impegnati non rendono nulla) ed opere di sensibilizzazione di chi ha responsabilità politiche ed amministrative. Questo deve far riflettere tutti gli addetti ai lavori e non poiché il turimo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento e garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo già nel 1948 e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei famigliari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc) emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all’interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società: e questo anche in ambito turistico. 31/07/2010 WORKSHOP: Il turismo sociale rivolto alle famiglie Terzo workshop preparatorio al Congresso Mondiale del BITS (Bureau International du Turism Social) che si terrà dal 19 al 23 settembre 2010 a Rimini.

Sindaci di Domo e Verbania scrivono alle Poste - 14 Marzo 2015 - 14:55

ok tutto
Ma quanto nella vita di una persone, i servizi di poste sono indispensabili o importanti? Poco, molto poco, per nulla nel mio caso. Lettere? Solo bollette e se arrivano con 5 giorni di ritardo non succede nulla. Bollettini? Sarà 5 anni che non ne pago uno (tutte le utenze sono domiciliate e i restanti pagamenti tramite home-banking o carta di credito) Raccomandate? Una all'anno solamente perché ho un mucchio di francobolli "da far fuori". Quando li finirò le manderò tramite il sito delle poste. Pagamento pensione? Purtroppo non è un servizio che mi interessa ma tramite qualsiasi banca la si può incassare. Cari Cattrini/Marchionini, consiglierei invece di "farvi portatori delle proteste", di limitarvi a gestire le proteste dei vostri cittadini che riceverete, più o meno, tutti i giorni.

"L'avvocato risponde": Legge, lavoro e tasse - 13 Marzo 2015 - 06:24

e se....
Gentile avvocato, se, non potendo + pagare le utenze e mi tagliassero luce e gas, si può configurare il reato di tentato omicidio in quanto, senza luce e gas, si muore ??

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 08:50

Bravo Giovanni
Oggi chiederò in Azienda di promuovere il servizio. Intanto, per fare gli ottimisti, oggi possiamo vantare un aumento delle utenze del 150%!!!!! ( eravamo in 10.......)

Immovilli risponde su parcheggio CEM e VCO Servizi - 5 Novembre 2014 - 18:37

Chi prendete spiegazioni prima deve darle
Ci spieghi invece il sig. Immovilli, Presidente di una società sportiva ed intestatario da qua quanto mi risulta delle utenze dello stadio dei Pini, come fa a poter garantire introiti a queste due società essendo Lui nullatenente. Apprendo dal sito del comune, come verificabile al seguente link, che il sig. Immovilli non ha dichiarato nulla per l'anno 2013. Sarei felice di essere aver delucidazioni in in tal proposito. http://www.comune.verbania.it/content/download/25294/263295/file/IMMOVILLI%20ALLEGATO%20D.pdf Nulla di personale è solo una curiosità che mi è venuta in mente.....

Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 5 Ottobre 2014 - 11:39

Querela
Ho letto che domattina verrà presentata querela x diffamazione! È ora che a questo punto parli la magistratura, perché non è possibile tollerare oltre diffamazioni mirate a sviare il vero problema. La determina illegittima di Brignardello che voleva fare un bel regalo ad Adigest, alla faccia dei "poveri verbanesi" tanto amati dalla Sau... Se veramente pensasse ai poveri ed al degrado della città, certamente si sarebbe schierata contro Brignardello e contro il sindaco che lo "promuove". È facile fare demagogia, pensare ai disoccupati e buttare in pasto ai creduloni cifre da paura, ma se avesse letto bene i documenti avrebbe visto che le somme versate dal comune NON sono state nemmeno sufficienti x pagare i tre dipendenti. I cani sono sempre stati mantenuti dai volontari, così come i volontari hanno pagato le utenze, pagato il commercialista, pagate le manutenzioni etc. Se solo la cara signora si fosse degnata di andare in canile e rendersi conto non avrebbe certo pubblicato fesserie e non si sarebbe ora esposta ad un procedimento penale x diffamazione a mezzo stampa!

I conti del Movicentro li paga Pantalone (cioè Verbania) - 20 Agosto 2014 - 10:07

Vorrei sapere chi gli fornisce la "roba"
Quando in Circoscrizione VB Ovest fu presentato il progetto del Movicentro, in qualità di Consigliere dello stesso, scrissi una lettera al Presidente, nella quale argomentavo come fosse un investimento spropositato ed uno sperpero di denaro, considerate le utenze della stazione di Verbania e la politica di RFI che con il passare degli anni diminuiva sempre piu' il numero di treni. Purtroppo, poi, a spreco si è aggiunto spreco (vedi CEM) e noi cittadini a subire passivamente le manie di grandezza di questi incompetenti (spero non altro)..

Chiude l'isola ecologica a Pallanza - 30 Luglio 2014 - 14:21

Esperimento fallito
Da utente dell'isola ecologica condivido in toto la decisione del sindaco di chiuderla. In bella vista sul lungolago ci si aspetta di vedere ben altro che un gruppo di cassonetti della spazzatura; per me sarebbe stata da rimuovere anche se il funzionamento fosse stato esemplare. E qui poi arriva il tasto dolente, ossia l'assoluta non funzionalità dell'isola nel periodo di "maggior" afflusso (il virgolettato è d'obbligo perchè parlare di grande afflusso di gente a Pallanza è un azzardo!). Secondo me l'insegnamento da trarre da questa esperienza deve essere che utenze private ed utenze commerciali NON possono conferire i rifiuti nel medesimo cassonetto; perchè se è vero che il Conser non presidiava con costanza l'area, è anche vero che non ci si può immaginare quando 2 alberghi conferiscano contemporaneamente la carta o peggio ancora la plastica (che fa molto volume e riempe in fretta il contenitore). Altro aspetto da tenere a mente è il fetore che inevitabilmente una massa del genere di rifiuti emana; io non so come facciano ad eliminarlo negli altri luoghi ove è in funzione tale sistema, ma sicuramente posizionarla all'ombra e non in pieno sole potrebbe essere d'aiuto (e quelle di Corso Mameli ad Intra mi sembrano già in posizione più riparata).

Dura replica degli "Amici degli Animali" ad Adigest - 9 Luglio 2014 - 00:37

Precisazioni e considerazioni sul canile verbania
Per comprendere la serietà dell'associazione amici degli animali nella gestione del canile, siete tutti invitati nella struttura per prendere atto della situazione. Vi renderete conto che quanto divulgato dal nuovo gestore è pura diffamazione. I volontari dell'associazione hanno sempre pensato unicamente al benessere ed alla salute dei cani, senza altre finalità. Il comune di Verbania, grazie al contributo degli altri 31 comuni aderenti, ha elargito nel 2014 soltanto € 98.000 e nulla di più. Tale somma non è stata neppure sufficiente a coprire gli stipendi ed oneri accessori dei tre dipendenti. Tutte le altre spese (utenze, manutenzioni, mantenimento dei cani, medicinali etc) SONO STATE SOSTENUTE INTERAMENTE DALL'ASSOCIAZIONE, grazie ai banchetti, feste, donazioni etc. Il Comune non ha mai pagato alcuna somma x il mantenimento dei cani, in aggiunta alla somma di cui sopra. Pertanto il numero dei cani non ha mai portato alcun onere al comune. Ora mi piacerebbe sapere come può una soc. a scopo di lucro gestire un canile con la somma di € 58.800 indicata nella delibera dirigenziale. È chiaro che il Comune non potrà versare somme in aggiunta perché,ove ciò succedesse, dovrebbe rendere conto alla città. Mi piacerebbe tanto vedere il contratto, che ad oggi non c'è ancora... Se un privato si permettesse di far entrare un'impresa in un cantiere senza contratto, pensate un po' cio' che accadrebbe... E qui? Nessuno controlla? A voi l'ardua risposta...

Appello dei volontari del canile contro la decisione del Comune - 23 Giugno 2014 - 13:52

Stipendi dipendenti e Adigest 2
Aggiungo: finora i costi del cibo, dei medicinali e delle utenze sono sempre stati solo ed esclusivamente a carica dell'associazione. è chiaro che un privato ci deve guadagnare! i cani diventano fonte di profitto e quindi devono ridurre le spese al minimo.

Marchionini: CEM è ora del cantiere delle idee - 14 Maggio 2014 - 13:29

Errore..al quadrato!
“La nostra proposta è quella di sospendere al più presto i lavori e di valutare [..] la possibilità di conversione di quanto sarà già stato costruito.” Delle due l’una Renato: o il comitato a cui appartieni (e per il quale fai propaganda elettorale e pertanto correttamente è espressione dell’idea politica del candidato sindaco Bava) propone di sospendere i lavori il giorno prima dell’inaugurazione, oppure il significato più immediato di questa espressione è che, una volta insediato e preso potere, i lavori nel pieno dell’opera verranno sospesi. Per come è strutturato il finanziamento PISU e per le scadenze di progetto, sospendere significa abbandonare. E non parliamo per un attimo delle penali annesse e connesse di cui il Comune si dovrà (eventualmente) far carico. Ma quello che davvero non si capisce è che dopo tutti i cantieri abbandonati di cui l’Italia è piena, con il lampante stato di abbandono e degrado del Movicentro in faccia alla stazione ferroviaria della città che dovrebbe accogliere turisti e cittadini, si possa anche solo pensare che la politica, le amministrazioni, lo Stato siano in grado in tempi brevi e ragionevoli di “riconvertire quanto già costruito”. Forse nemmeno il cinema è stato in grado di arrivare a tanto! Quindi se conoscete le risorse economiche dalle quali poter avviare un nuovo iter, meglio chiarirle ora, che pensarci domani quando, certamente, non rimarranno nemmeno le briciole! Inoltre, se proprio si ha paura dei costi di gestione, ma qual è il problema? Lo si chiude. Via le utenze, sbarrate porte e finestre e amen. costi pari a zero (o poco ci manca)...come la città! Sarebbe però opportuno a questo punto che il candidato Sindaco Bava faccia chiarezza, o in alternativa, che Renato ci dica che la sua è la posizione del comitato (ne va dei voti in più o in meno che potrebbe raccogliere!) E’ stato fatto un errore secondo Voi? Bene (anzi male)..evitate di aggiungerne un altro.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti