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arpa

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arpa - nei commenti

Di Gregorio: "Danni e Inganni" - 15 Ottobre 2013 - 19:47

coincidenze
catamar,che dal nome deve essere certamente un provetto skipper,dovrebbe sapere che il porto di Cannobio (per quello di Cannero c'è ancora tempo..) era gestito dalla stessa società che (mal)gestisce quello di Intra. due porti gestiti,due disastri. diciamo che sono perlomeno sfortunati.. quanto alle correnti,al vento,alle balene e chi più ne ha ne metta,la diga non ha retto un vento che ha toccato (secondo l'arpa) punte massime di 46 nodi,poco più di 80kmh. per strutture di quel tipo,se in normali condizioni di manutenzione,solletico. quindi ribadisco, se avete cose interessanti e inerenti da dire,bene. altrimenti fate sempre e solo della stupida e vuota pseudo propaganda politica che vi espone a figure un po' tristi. contenti voi..

Tetti d'amianto nessuno interviene - 27 Settembre 2013 - 08:58

coperture in amianto
Le coperture in amianto vanno segnalate ad arpa ( agenzia protezione regionale ambiente) dipartimento di Omegna,che provvede al sopraluogo e all'analisi dei manufatti presso il CRA ( centro regionale amianto), contestualmente segnala ai comuni di competenza e ai propietari i successivi passi da intraprendere.

Esposto contro gare Offshore - 27 Agosto 2013 - 14:34

Sicurezza, fattori economici ed ambientali
Sono tre i temi, da trattare separatamente, che la vicenda risalta. Il primo, quello dell’esposto, è la sicurezza del pubblico che prescinde in maniera assoluta dagli altri due: ben ha fatto Legambiente a denunciare carenze se in ballo c’è la probabilità di incidenti che possono coinvolgere gli spettatori. Spero che gli organi competenti ne prendano atto, ne verifichino i contenuti ed agiscano di conseguenza. In alcun modo ci si può esporre ad un rischio grave durante la visione di un evento sportivo di qualsiasi genere. Spero altresì, qualora l’esposto si dimostri privo di fondamento, che l’associazione ne risponda nelle stessi sedi in risarcimento al danno di immagine agli organizzatori e alle istituzioni che hanno concesso l’agibilità. Giusto per fare un parallelo con la più famosa gara sportiva del nostro territorio, non mi sembra di ricordare (forse perchè poco pubblicizzati) esposti sulla sicurezza per le gare del rally ossolano! Eppure il successo di ogni edizione è assicurato e presenta gli stessi tre temi degli off-shore: potrebbe non essere sicuro per chi assiste allo show, sicuramente non è esente da fini di lucro e certamente inquina, di poco ma sicuramente oltre il normale traffico automobilistico delle valli. Chi contesta il fattore economico non ha ben chiaro come la nostra società si è evoluta e come il progresso ha avuto e avrà un suo prezzo sulla Natura: fattore che è a volte palese a volte implicito in ogni attività umana perché sui ritorni, economici e assimilati tali (d’immagine ad esempio), nessuno rinuncia. Ed è chiaro che potenziare la rete sentieristica del Mottarone fine a se stessa non avrebbe alcun senso se non legato ad un ritorno economico di un turismo, magari meno invasivo, ma certamente bisognoso di servizi che inquinano e consumano il nostro territorio. E parlando di fattore ambientale, già citato per le gare automobilistiche, sarebbe interessante poter conoscere qual è il contributo di inquinamento imputabile alle decine di imbarcazioni (certamente non elettriche) che solcano le acque antistanti le isole borromee e Stresa , da aprile a settembre di ogni anno, trasportando migliaia di turisti certamente a scopo non onlus. Ogni attività umana presenta inquinamento: imputare alla gare di off-shore la colpa di intorbidire le acque del ns lago sembra strumentale e pretestuoso. Ma perché non cogliere l’occasione di una controverifica: si incarichi l’arpa dei rilievi, prima/durante/dopo, e con dati alla mano tutto sarà certamente più chiaro, si spera come l’acqua del nostro lago. AleB

Zanotti: quando le pellicole antiriflesso su vetri questura? - 20 Luglio 2013 - 11:57

sprechi, disagi e mal gestioni
Sono d'accordo che la Pubblica Amministrazione, sopratutto perchè pubblica, rispetti le regole, le norme legislative e quant'altro in tema di risparmio e di tutela della salute dei cittadini, per salute intendo anche il riflesso dei vetri della nuova questura che, come rivela la relazione dell'arpa di Ivrea (Ufficio Radiazioni), l'intensità di luce riflessa molto è superiore alla normativa applicata (così ha scritto nella sua lettera l'integerrimo prof. Zanotti), Come mai però questo integerrimo scova ingiustizie, sempre pronto a puntare il dito contro tutto e tutti, ma non contro se stesso e i suoi, non ha ancora pubblicamente relazionato e rendicontato noi cittadini del perchè, durante il suo mandato e solo per il periodo invernale, ci ha fatto spendere €. 32.800 solo di gas, poi vedremo di energia elettrica; per tenere accesi giorno e notte i cannoni del riscaldamento del palatenda di Intra? struttura questa che da anni era stata classificata obsoleta e fuorilegge da: Vigili del Fuoco, ASL e da altre Strutture di Controllo e Sicurezza Pubblica! Per chi leggerà questo commento: chiedo di fare eco su questa scabrosa vicenda che ha tacitamente ma pesantemente coinvolto i cittadini verbanesi, non è più accettabile sentire questi cantastorie che si spacciano per dei Robin Hood!

Palatenda torna al comune, si riaccendono le polemiche - 23 Marzo 2013 - 08:39

Il benzene!
Nelle analisi precedenti ad ottobre, il benzene, non lo trovavano perché neanche lo cercavano !!!! Basta leggere le analisi ! Vergogna ! Vergogna ! Noi cittadini segnalavamo e nessuno analizzava le acque, sino a quando intervenne arpa a seguito di una richiesta scritta, l l'acqua del pozzo 9 aveva anche altri valori fuori norma in primis il ferro ! Vergogna ! Vergogna ! Basta politichese !

Cinghiali radioattivi è allarme - 10 Marzo 2013 - 01:20

NON ABBASSIAMO LA GUARDIA
ANNI FA ESATTAMENTE NELL'82 TORNAI DA MILITARE DOPO AVER FATTO L'ANTITIFO E L'ANTICOLERA,MA HAIME' MI BECCAI L'EPATITE,SAPETE PERCHE'? NEL COMUNE DEL MIO PAESE NEL VERBANO NON ESISTEVANO ANCORA LE ANALISI APPROFONDITE DELL'arpa CHE SI FANNO OGGI MA SPETTAVA AI COMUNI,IN BREVE L'ACQUA DELL'ACQUEDOTTO ERA INQUINATA E QUESTO PER COLPA DEL MEDICO SANITARIO CHE NON DIEDE L'ALLARME GIA AI PRIMI CASI SI RIPERCOSSE SU 60 PERSONE..MEDITATE - E FORZATE AFFINCHE' CHI HA IL DOVERE DI DARE RISPOSTE NE TROVI 1 VERITIERA.
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