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Inaugurata Mostra Grande Guerra - FOTO - 16 Aprile 2015 - 16:37

Vorrei chiarire...
Vorrei essere chiaro, io non sto in nessun modo giustificando o esaltando Cadorna, i suoi metodi o la (grande) guerra! Purtroppo non sempre è facile comunicare nel modo migliore nello spazio di un post. Dico solo che è molto pericoloso guardare gli eventi di cento anni fa con gli occhi di oggi. Ciò che fecero i generali e i loro ufficiali durante la Grande Guerra fu qualche cosa di spaventoso, ma deve essere letto (interpretato) con gli occhi di allora, dove certe cose, erano "normali", noti le virgolette, su tutti i fronti. Talmente normale, che questa revisione critica su quello che fu veramente la Grande Guerra ha pochi anni di vita, e questo in tutte le nazioni che vi parteciparono; al punto che uomini della generazione di Cadorna, che ricordiamo, partecipò alla stesura dei trattati di Versailles, vollero punire l'impero Austria e Germania ponendo, di fatto, le basi per la 2.a guerra mondiale. Proprio per questo, ma è un'idea che mi è venuta leggendo il commento di Giovanni, sarebbe bello reinterpretare il significato del mausoleo, esaltando la pace e non la guerra, come fece chi lo costruì. Saluti Maurilio

PD verbania: Unioni Civili, un passo in più nella giusta direzione - 4 Aprile 2015 - 14:56

ma in vita niente diritti?
quindi tutto questo annuncio per dirci che una volta morti,io e la mia compagna potremo essere sepolti tete a tete? sinceramente mi interessa meno di zero. la prossima volta che questo Lo Duca scriverà una pagina,lo faccia per comunicare che hanno fatto qualcosa per i vivi. se l'unica conquista ottenuta dall'istituzione del registro è quella annunciata,sa tanto di presa per i fondelli.

La Coppia di Gravellona ha trovato casa - 13 Marzo 2015 - 09:22

pensatore
condivido il tuo pensiero, come hai notato. grazie per il link, lo conoscevo e purtroppo la mia mente è piena zeppa di queste condivisioni ma una cappa impedisce di poterlo comunicare a chiunque, non servirebbe. Non solo la politica dei partiti ci divide ma insieme, la formula 1, il campionato di calcio, il grande fratello i telegiornali che fanno disinformazione a piene mani e quante altre...tante forze del sistema ci disuniscono. Sono i tempi per una nuova carboneria, per una nuova giovane Italia, per una spedizione verso qualche posto da cominciare a liberare?? la gente comune trova più semplice piangere e lamentarsi che lottare. I giovani dove sono, cosa fanno ? E tutti noi...?

La Coppia di Gravellona ha trovato casa - 8 Marzo 2015 - 17:47

Non solo politica!
Non sempre si riesce a far capire quello che si vuole comunicare.....pur utilizzando lo zingarelli.... "pur non condividendo il suo credo politico".....o meglio.... Alla fine vale l'operato del singolo.....una persona è valida a prescindere dalla sua appartenenza politica,religiosa etc....una sorta di elogio alla Consiliera Minore!

M5S: "Houston avete un problema!" - 5 Marzo 2015 - 09:20

chiarezza
Francamente Ramoni e Giovanni mi paiono davvero poco obiettivi. Ad oggi non ho visto granchè da parte di questa amministrazione. Le imposte non mi pare siano diminuite, anzi. Le spese pubbliche neppure. Anche il fatto di avere una "giunta snella" non è stato certo un risparmio, anzi costa di più rispetto a quella di Zacchera. Mi pare che i problemi che interessano la città siano sottovalutati e si cerchi solo di comunicare enfatizzando qualche iniziativa del tutto marginale. Un problema serio di questa amministrazione è proprio la mancanza di dialogo e di confronto con commissioni, cittadini, addirittura fra consiglieri. Questo è grave, perché quando si amministra una città bisogna tralasciare antipatie o simpatie, ma bisogna pensare al bene della gente e tutelarne gli interessi. Addirittura neppure i dirigenti possono lavorare serenamente se il loro pensiero non è condiviso dal sindaco. E' difficile calarsi da una piccola realtà, dove il sindaco faceva il bello ed il cattivo tempo, ad un'altra, dove il sindaco è importante, ma lo sono anche gli assessori, le commissioni, i consiglieri sia di maggioranza che di minoranza e tutti i dipendenti. Forse nel momento in cui ciò verrà recepito, questa città verrà amministrata a dovere. io me lo auguro perché amo la mia città e non mi auguro un altro commissariamento.

Biganzolo: rifiuti abbandonati - 12 Dicembre 2014 - 16:12

Veramente miopi
Nessuna predisposizione alla lamentela, caro Giovanni. Solo senso civico. Se tutti gli abitanti della zona (e magari anche non) abbandonassero rifiuti al di fuori dei termini stabiliti, ci sarebbero cumuli di spazzatura. È l'inciviltà del gesto in sé da condannarsi. Comunque, se volete, tu e Teo potete sempre comunicare i vostri indirizzi, come luogo alternativo: ho giusto una lavatrice da conferire, e non sarei costretto a tenerla NEL MIO GARAGE fino al prossimo sabato...

Sinistra Unita lettera aperta al PD - 5 Dicembre 2014 - 21:42

inutile tentare di comunicare....
Con tutte le arie che vi date non vi sfiora il dubbio che "le signore" vogliano comunicare il loro sdegno a tutti i salotti in cui si "parla" politichese? E chi vi dice che "le signore" non abbiano tentato in passato di dare il loro fiducioso contributo alla società e che poi abbiano preferito ritirarsi piuttosto che scendere a patti con la politica? Continuate a riempirvi la bocca di paroloni. Oramai solo quelli che pensano di trarre qualche beneficio diretto stanno ad ascoltarvi. Se le persone si giudicano da ciò che fanno....leggete i giornali!

Forza Italia sulla nomina di Alba - 9 Novembre 2014 - 09:29

XRobi
Zanotti era sempre disponibile. Come ha scritto Berto rispondeva alla sua e-mail sul sito del comune (ho fatto io stesso alcune segnalazioni) e il suo ufficio comunale era sempre aperto. La gente si fa un po' fuorviare dal suo aspetto burbero ma in ogni caso riusciva a comunicare i suoi progetti e cosa intendeva fare nel futuro. Spesso in strada me lo trovavo accanto e vedevo che interloquiva con i cittadini. La Marchionini non si capisce cosa vuole fare.

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36

Cosa ha buttato via il VCO
Per guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità".

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 10:03

costi
Doveroso sarebbe comunicare i costi a carico delle casse comunali . E la chiamano trasparenza.

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 2 Novembre 2014 - 11:23

Non li vogliamo.
Molti di noi provano fastidio a vedere quelle forme croniche di parassitismo assistito, con gente giovane e sana che tutto il giorno se ne sta davanti ai supermercati ed ai parcheggi di ospedali ed altri luoghi pubblici, aspettando che la gente dia loro le monete, mentre potrebbero darsi da fare per fare qualsiasi lavoro per mantenersi. E' vergognoso, sia per loro che per la gente che stoltamente li abitua ad essere mantenuti senza fare niente. Come dice Nadia, poi li vedi al cellullare , che costa soldi, per continuare a comunicare con chissà chi, mentre noi italiani gli molliamo le monete. E' vergognoso anche vedere donne e bambini usi a raccattare elemosine per conto dei loro mariti/padri sfruttatori, ed è vergognoso che la chiesa cattolica appoggi queste cose, tramite le parrocchie e le Charitas. Più li lasciamo fare, più ne arriveranno a fare così, e più lo stato italiano dovrà mantenerli a zonzo e a curarli a spese nostre negli ospedali, anzichè abituarli a tornare ai loro paesi per risolvere i problemi con elezioni politiche intelligenti mirate ad eleggere capi di governo più democratici, anzichè dittatori, come sta avvenendo in tutti quegli stati arretrati.

Panorama d'Italia: si è conclusa con Chiambretti e Signorini - 29 Settembre 2014 - 11:37

Panorama in Italia
Verbania ha avuto ottimi servizi su Panorama e quindi in tutta Italia la chance di sapere di dove siamo e magari qualche Turista in più, a Verbania oltre che a Stresa, arriverà. Avedno partecipato ad alcuni eventi ho ritenuto il livello buono, ho avuto modo grazie a questo Road Show di provare e capire bene cosa sono e come funzionao i Google Glass. Nelle cose è necessario cercare sempre il positivo e buono per npoi stessi innanzitutto e poi se amiamo davvero per la zona dove viviamo e noi siam veramenter baciati dalla natura per questo, il problema è sempre lo stesso che chi chiamiamo ad amminbistrare questa fortuna per noi lo fa bene? Secondo me qualche carenzina vi è stata negli ultimi 50 anni! L'unica bella attrattiva che seppero creare la Fontana Luminosa a suon di melodie musicali, non son stati capaci di conservarla, investirci in manutenzione e gli han fatto fare la fine che non sappiamo! A Verbania direi proproio di altrimenti Verbania vivrebbe di turismo e cultura. Il meglio di Verbania è allo sfascio e abbandonato. Mi auguro che lo slancio che il direttore Mulè ha voluto portare e comunicare serva da spinta per il futuro. Lecritiche vanno bene se sono costruttive se uno si offnede non capisce le critiche ma le critiche vanno anche sapute fare anzichè sparare sempre nel mucchio.

Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16

La sanità del futuro
Eppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEDALIERA E CRITERI D'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità.

Amici degli Animali risponde alla nota del Comune - 2 Agosto 2014 - 20:08

Un comune approssimativo... Al minimo
Per quanto il tema "canile" non sia un tema che tocca in modo particolare la mia sensibilità , mi complimento con l'associazione che dimostra molta serietà e competenza. Effettivamente non si capiscono molte decisioni che questa amministrazione sta prendendo con troppa fretta: perché non trattare con l'associazione (onlus) in via privilegiata anziché un srl (con modalità che i giudici valuteranno)? Perché bloccare il cantiere di una pista ciclabile e avere la più totale inerzia sul CEM ? Perché comunicare con la stampa a non avere ancora risposto alla richiesta di consiglio comunale aperto? Per le mille piccolezze , al momento lascio correre.

Verbania "declino" turistico? - 22 Luglio 2014 - 08:11

Turismo a Verbania
Si dice sempre che Verbania sia la città dei turisti, ma ne siamo certi ? In questi giorni ho amici tedeschi qui in vacanza e ieri mi hanno pregata di accompagnarli presso la biglietteria della navigazione a Pallanza in quanto non hanno trovato nessuno in grado di parlare, non dico il tedesco, ma almeno l'inglese !!! E vogliamo ospitare i turisti ???? Ora proverò ad andare lì io stessa per verificare, ma è comunque assurdo ! I miei amici parlano sia inglese che francese, eppure non sono riusciti a comunicare con la biglietteria.......no comment.....

"Parcometri atto terzo" - 9 Luglio 2014 - 10:33

Chiarimenti.
Ho già avuto modo di ringraziare il consigliere Parachini per la doppia segnalazione. La delibera, che sul sito non è stata pubblicata, esiste ed è datata 30/06/2014. Ho già provveduto a comunicare a chi competeva la sua pubblicazione di rimediare a questa mancanza. Sul problema del parcometro a Pallanza il problema riscontrato esiste ed è relativo ad un errore della ditta in fase di riprogrammazione dell'importo minimo. Ci hanno garantito che entro domani dovrebbe essere definitivamente risolto.

Fisconews: 30 giugno obbligatorio Pos per i professionisti? - 2 Luglio 2014 - 08:19

Se non cominciamo noi
Se non siamo noi a cominciare a pretendere scontrini e fatture senza farci abbindolare da quei "ladri" (perchè questo è il termine giusto, non "furbi") che desiderano caricare sempre e comunque sul Cliente ciò che loro dovrebbero dare allo Stato, allora non ne usciremo mai da questo status quo. Poi è sicuramente vero che sarebbe più facile se tutti potessero detrarre le spese effettuate e giustificabili...così come è vero che se succede una cosa come quella descritta (o inventata) da Lupus è comunque possibile comunicare tutto alla GdF. Dimenticavo:questo non si definisce "fare la spia" ma semplicemente "essere onesti"!

M5S: "al 1° Consiglio Comunale, l’unica novità" - 1 Luglio 2014 - 13:38

leggere da un foglio non basta
Ho visto le proposte dei 5*, ma leggere le proposte da un foglio, a mezzanotte, nel primo consiglio comunale, con tutta una serie di altre attività da fare .. quando c'era già qualcuno che si lamentava per il fatto che dopo mezzanotte non si dovrebbe proporre nulla per evitare di andare troppo lunghi ... era un invito a farsi bocciare ogni mozione. Se ci fosse veramente interesse a portare avanti le iniziative, si porterebbero avanti singolarmente, si sceglierebbe il momento migliore e non il primo consiglio comunale che arriva, col solo scopo di vomitare tutto addosso alla maggioranza. Per la parentela, appoggio Bava&Brignone e i 5*. Eliminare i parenti avrebbe tolto poco a Verbania, ma sarebbe stato un bel gesto, per comunicare che l'attuale gestione della città si distaccava da tutto il regresso. Un piccolo sacrificio, ma di grande impatto. Parachini, tirando fuori la storia del padre e del conflitto che avrebbe avuto in passato o il fatto che affermava "ho in mente delle persone che cosi verrebbero escluse" .. ma .. non lo so .. forse non ha capito il senso della proposta. Per il certificato penale illibato, diciamolo, chi si è opposto con forza è chi, nel proprio partito, in passato, per lotte sindacali, aveva sporcato il certificato penale .. ricordo una frase tipo "se avessimo fatto cosi in passato, nessuno del mio partito avrebbe avuto mai una carica" ... vero ... ma anche in questo caso sarebbe stato un bel gesto.

Comitato Carlo Bava Sindaco: comunicato sul ballottaggio - 1 Giugno 2014 - 21:51

varie ed eventuali
Buonasera a tutti. Ho sempre letto con attenzione tutti i post, promettendomi di non intervenire, ma a tutto c' è un limite; soprattutto ora che i commenti sono diventati sterili e fuori argomento con ognuno che propugna la superiorità del proprio pensiero ritenendo gli altri perfetti imbecilli Per evitare facili battute dirò subito che non mi ritengo né di destra né di sinistra; credo che queste rigide classificazioni facciano parte della storia passata e che soprattutto in ambito locale siano i candidati ed i loro programmi a meritare attenzione. Non conosco personalmente Silvia Marchionini come non conosco Mirella Cristina, perciò questo pomeriggio ho assistito con interesse al loro dibattito. L' impressione che ho avuto? Ho visto una candidata recitare a memoria una serie di frasi, con un tono cantilenante dovuto forse anche alla scarsa capacità di comunicare ed un' altra estremamente coinvolgente, appassionata, piena di entusiasmo e di voglia di fare. Ho osservato i loro sguardi, i loro sorrisi ( in realtà di una sola delle due ) la sintesi dei loro programmi. Al primo turno non sono andato a votare, ma domenica ci andrò Ho capito chi voglio che sia a rappresentarmi per i prossimi 5 anni P.S Non ho appositamente indicato a chi mi riferissi, così ognuno sarà libero di immaginare colei che vorrei come mio sindaco e nessuno potrà dire che sono lo zio, il cugino, l' amico, il macellaio o il meccanico.

Imprese Vco: il 46% salda nei termini - 12 Maggio 2014 - 15:29

insolvenza
comunicare i dati di insolvenza A CHI? NON ESISTE UN'ISTITUZIONE O UN SERVIZIO PUBBLICO PREPOSTO a TUTELARE GRATUITAMENTE I CREDITORI di persone "allegramente" insolventi, un servizio EFFICIENTE IL CUI INTERVENTO abbia EFFETTO IMMEDIATO. Fare i NOMI per cosa? Per i giornalisti a corto di argomenti? Quello che serve è un SERVIZIO TALMENTE EFFICACE NEL SEGNALARE in maniera lecita e regolamentata GLI INSOLVENTI , da FUNGERE ESSA STESSA DA DETERRENTE. A nessuno piacerebbe essere o essere stato iscritto a un Pubblico Registro degli Insolventi. Mi spiego? Quando i nostri Legislatori diranno " cari italiani, abbiamo istituito il Registro Pubblico degli Insolventi", tanto per cominciare ci sarà un po' più di gente che rispetterà i termini di pagamento e i ritardatari irriducibili, invece, avranno un nome e cognome reso pubblico. Sul Registro, non su un blog o in pasto ai giornalisti.
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