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Una Verbania Possibile su prato sintetico a scuola - 13 Giugno 2018 - 12:01

Re: Volete perdere i finanziamenti?
Ciao Giovanni% a parte che finanziamenti per la sicurezza nelle scuole dati a chi fa i prati di plastica, indicherebbe solo che le scuole sono tutte sicure, almeno strutturalmente... ma francamente , e parlo a titolo personale, rinuncerei a dei finanziamenti se il messaggio che passa è che i prati di plastica sono più sicuri, perchè è come (naturalmente estremizzando) dire che sono più sicuro se giro armato... insomma le questioni andrebbero guardate nel loro complesso, ma come al solito si fa pur di fare...

Una Verbania Possibile su prato sintetico a scuola - 13 Giugno 2018 - 09:22

Volete perdere i finanziamenti?
Gli amministratori dal canto loro hanno fatto bene il loro lavoro. Era un peccato perdere quei finanziamenti. Il nodo della questione è nel bando. Veramente il si tetico è più sicuro? È la solita battaglia ideologica?

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 17:56

autocritica mai?
Questo doppiopesismo rende poco credibili “certi pulpiti”. Personalmente ho scritto molto sulla fusione tra Verbania e Cossogno, e la mia tesi è sempre stata quella che era un progetto da fare ma da fare seriamente, ho spiegato per tempo che il referendum che oggi è evidentemente fallito, fosse uno spreco di denaro pubblico. Ma mi spiegate, se i vantaggi strombazzati tardivamente da Marchionini e i suoi , fossero davvero così elementarmente positivi e a senso unico, perchè si è dovuti arrivare fino a un referendum inutile? Perchè un politico, eletto e con una delega amministrativa, a fronte di tanti vantaggi , deve sottoporre una linea di indirizzo tanto complessa a persone che hanno famiglia, lavoro e impegni vari e che li hanno delegati per amministrare al meglio, di stare a casa una Domenica, documentarsi e votare per qualcosa che ti dicono abbia solo vantaggi? ma non potevano far che farla? La verità è che la questione è ben diversa. La democrazia diretta, quella che legittimamente propongono i 5 stelle , vedrebbe benissimo che su temi di questo tipo si facciano referendum (senza quorum), e la cosa ha una sua logica , ma qui si confonde il non volersi far carico di responsabilità di scelte , con la partecipazione. Una politica seria, quella che vorrei, avrebbe iniziato da tempo a strutturare un progetto sulle convenienze di una fusione, ci avrebbe detto quale visione si perseguiva, ci avrebbe parlato di Cicogna e del suo futuro, avrebbe valorizzato esempi che già esistono vedi il progetto nato a Caprezzo di pirogassificazione e manutenzione dei boschi . Ma nell’era di Marchionini , nulla di tutto ciò, ci sono dei soldi? ok, tanto basti, ma facciamo finta che scegliete voi… (peccato che non ha fatto i conti col quorum). Particolarmente significativo (politicamente) poi, non è tanto la mancanza del quorum a Verbania (lo sapevano anche i sassi che non ci sarebbe stato), ma la vittoria dei NO a Cossogno, paese dove Marchionini è stata Sindaco e dove evidentemente se la ricordano bene… Cosa accadrà ora? Se fossimo un paese serio, con una politica seria, ci sederemmo a un tavolo e ricominceremmo da capo a valutare pro e contro di una fusione, lo faremmo in un ottica di lungo periodo e non in una logica di finanziamenti e diremmo a politici come Marchionini e tutti i suoi uomini di paglia, che hanno fallito miseramente, e che possono anche lasciare spazio a persone più motivate e meno indottrinate. Certamente vedere i meschini propositori dell’astensionismo come seria posizione politica salire in cattedra è fastidioso, come è fastidioso vedere politici oggi in un comitato e domani in quello opposto, a tutti loro voglio dire che mi fanno pena. Certo, il fatto che lo dica uno che a questo referendum si è consapevolmente astenuto può sembrare strano, ma una cosa è raccontare il proprio percorso e le proprie ragioni (e questo è ciò che io ho fatto e con fastidio ho scelto di astenermi dopo aver provato a fare proposte alternative raccontate anche in molti post e articoli), altra cosa è “bullarsi” per una vittoria più facile che scontata, una pseudo vittoria che mette ancor più nell’angolo una politica infinitamente debole. In tutto ciò , chi perde male e ha ancora il coraggio di dire che è colpa degli altri, forse dovrebbe pensare di più e meglio alle cose che scrive e all'opportunità di scriverle.

Risultati referendum per Cossogno - 14 Maggio 2018 - 14:54

Abbiamo perso tutti
Difficilmente mi trovo d'accordo con Brignone ma quoto in parte il suo pensiero. Ci abbiamo perso tutti e non capisco questa strana esultanza, figlia evidentemente di una politicizzazione del tema referendario. Tra l'altro, se il risultato fosse stato politico, si sarebbe raggiunto il quorum con la vittoria dei NO anche a VB. In realtà, se a VB e dintorni poco frega di annettere un comune da 600 e rotte anime - salvo perdere finanziamenti aggiuntivi che si potevano tradurre in maggiori servizi, a Cossogno il risultato è palesemente politico: oltre all'ospedale sotto casa, la gente vuole anche il Municipio nella piazza principale. Poco importa se una macchina comunale, con tutti i suoi costi, sia sostenibile o meno per 600 cittadini. Le stesse, insieme ai politicanti che oggi sono tronfi, subiranno dall'alto la fusione tra poco tempo, magari senza gli incentivi odierni: stiamo grattando il fondo del barile e da qualche parte dovranno pur cominciare a razionalizzare i servizi. Questo è un esempio di un tentativo durante l'ultima legislatura: http://documenti.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0037180.pdf Si badi bene che si inizia a parlare di comuni con almeno 5000abitanti, altro che 600! Oggi si aveva la possibilità di anticipare quel processo, ormai scontato, a fronte di incentivi economici (e su che base ci si dovrebbe razionalizzare se non su quella dei costi?!): domani lo faranno e basta. Quando si dice "Lungimiranza"! Saluti AleB

Il Palio Remiero si trasferisce a Omegna - 30 Aprile 2018 - 09:48

Trasferimento Palio Remiero
Senza arrogarmi alcun tipo di presunzione, desidero dare un mio personale apporto agli organizzatori del Palio Remiero, senza peraltro entrare nel merito delle motivazioni turistico/politiche che hanno portato alla migrazione da Pallanza ad Omegna di questa decennale manifestazione. Faccio una breve premessa: per mia natura, ogni qualvolta mi espongo a fare commenti e/o dare giudizi, come ad esempio in questo blog, lo faccio mettendo i miei dati anagrafici reali, quindi, le molte persone che mi leggono sanno dell'impegno ultra trentennale che dedico al volontariato, in particolare al soccorso in acqua e all'aiuto verso le persone indigenti, e sanno che lo faccio partendo da inderogabili basi. Dico questo per far capire agli organizzatori della manifestazione in questione che tutto quello che ho realizzato per migliorare le attività operative e le varie manifestazioni realizzate, l'ho fatto contando solo ed esclusivamente sulle mie capacità di aggregazione e di coinvolgimento, molto poco sul concreto aiuto di Enti Pubblici, come in questo caso il Comune che, con i continui tagli ai finanziamenti imposti dalla melma di Roma per mantenersi i privilegi, sono sempre più in ristrettezze. Certo, dalle Amministrazioni Pubbliche ho ricevuto una mano, mi hanno parzialmente patrocinato parte di quanto ho elencato, mi hanno regalato la stampa delle locandine e la gratuità dell'occupazione di suolo pubblico o dell'utilizzo gratuito di loro strutture, ma mai del denaro, quello me lo sono sempre cercato io con gli sponsor e i benefattori: Tutto quanto sopra detto è per arrivare a dire che il Palio Remiero, già 15 - 20 anni fa avrebbe dovuto avere degli sponsor di portata Nazionale e non basarsi e contare sempre e solo sui pochi contributi dei commercianti di Verbania e sull'Amministrazione Pubblica, perchè quegli sponsor avrebbero portato ampie boccate di ossigeno in termini economici, tanto da avere sempre da parte degli avanzi di gestione utili per i periodi di magra, Mi spiace ammetterlo, ma penso che la colpa di questa migrazione non è da imputare alla riduzione del contributo del Comune.

25 aprile con l'ANPI - 24 Aprile 2018 - 19:15

Re: chissà se prima o dopo....
Ciao lucrezia borgia Lo sanno tutti cosa ha combinato la resistenza rossa. Hanno ucciso anche dopo la guerra nel triangolo rosso. Tutto quello che ci è stato propinato dalla storia ufficiale si sta sgretolando. Foibe, delitti, antisemitismo, volontà di aderire al blocco comunista, relazioni pericolose con paesi non democratici, finanziamenti illeciti dall'URSS. Tutto provato. E ora fanno le lezioncine di antifascismo. ..una vergogna che prima o poi avrà fine...

Annullato concerto Emis Killa, spostato lo show di Antonio Ornano - 18 Luglio 2017 - 21:44

Soldi pubblici sperperati
Lo pensavamo quasi tutti, il teatro sarebbe stato una zavorra per le casse comunali. Il problema è un altro a mio avviso, perché siamo arrivati a questo punto? Bisogna cambiare la cattiva abitudine di pensare... ci sono finanziamenti pubblici evviva !!! ... Regionali, Statali, Europei non importa, sembra ci piovano dal cielo, e quindi dobbiamo per forza spenderli. Quando non si è progettato il futuro con la giusta lungimiranza, bisogna usare cautela nello spendere. Un esempio ? Il bando periferie... bene i soldi spesi per la ciclabile (avete notato il primo tratto da fondotoce ? Spigoli vivi dei cordoli attorno alle piante, quanti ci sbatteranno contro?) Bene anche per Il movicentro, altra cattedrale incompiuta ed assurda, và finito. Ma poi si è deciso d'inserire laqualunque pur di accaparrarsi i fondi, a me non sembra normale, è così che si sperperano miliardi in tutta italia, perché tutti vogliono far vedere di saper reperire fondi. I soldi vanno spesi solo se esiste una visione di città, diversamente si continua a fare e disfare e tartassare i contribuenti, tutto per vanità e superficialità.

Soccorso Nautico: VVF VCO chiedono attenzione - 10 Luglio 2017 - 15:03

Per come la vedo io...
... ci sono troppe entità statali e non che operano sul lago (manco fossimo nel Golfo Persico) e di conseguenza i finanziamenti sono stati frammentati per accontentare tutti con la conseguenza che alcuni non posso svolgere a dovere il servizio per carenza di fondi. Un ente che si occupa dei salvataggi, uno che si occupa del "fuoco" e uno che fa i controlli di polizia (uno solo non polizia, CC e BsG.....) e basta.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 23:36

Re: Re: X robi
Ciao robi Non ho ben capito il tuo commento, forse non mi sono espresso bene, sono solidale con chi come tuo padre è rimasto fregato, e critico nei confronti della politica che permette al sistema finanziario, di fare tranquillamente i propri porci comodi. Se poi ho urtato la tua sensibilità con il video me ne scuso, ma di certo non era mia intenzione. A Maurilio che ha corretamente descritto le differenze tra una Banca SPA e Popolare, vorrei far notare che la regola una testa un voto serve proprio ad evitare speculazioni varie, se non viene garantito il bene comune della maggioranza dei soci, la decisione viene bocciata, e la finanza altamente speculativa e predatori ha vita difficile. Le popolari dovevano restare piccole e radicate sul territorio, perché la loro funzione era di supportare i piccoli imprenditori ed i piccoli risparmiatori, pena i dissesti di questi anni. Una piccola provocazione, lo sapete che dal punto di vista islamico i moderni finanziamenti bancari equivalgono invariabilmente a un (riba) usura, e che gli ebrei sembra siano diventati banchieri, perché la Chiesa cristiana considerava fosse peccato prestare ad interessi, poi nacque lo IOR https://it.m.wikipedia.org/wiki/Usura

PD su bilancio Comunale e ricorso respinto - 10 Giugno 2017 - 21:19

Agli albori di questa legislatura
Qualcuno scrisse di un utile........ allora mi sembrava un esagerazione, penso proprio di essermi ricreduto. In merito alle preoccupazioni del Pd di come spendono i soldi (a loro detta) pubblici. Vorrei ricordare che gli unici a rinunciare ai finanziamenti pubblici, a restituire parte dello stipendio, e rimborsi non spesi e rendicontati, sono proprio i 5 stelle. Non si parla si spiccioli, - fino a novembre 2016 avevano rinunciato, restituito e donato oltre 80 milioni di euro, precisamente 80.727.000,585 euro. Una cifra che aumenta ogni giorno. https://www.google.it/amp/www.fanpage.it/restitution-day-il-m5s-rimborsa-gli-italiani-con-un-assegno-da-80-milioni-di-euro/amp/ Per fare un altro esempio a noi vicino in Regione Piemonte, mentre altri hanno alimentato lo scandalo spese pazze, il nostro consigliere Bono ha rinunciato al vitalizio. http://www.torinoggi.it/2017/04/20/mobile/leggi-notizia/argomenti/politica-11/articolo/rinunciare-la-vitalizio-basta-volerlo-solo-il-m5s-lha-fatto.html Sul Pd la norma sono notizie di altro genere, ad esempio https://www.google.it/amp/www.lastampa.it/2017/05/03/italia/cronache/terni-arrestato-il-sindaco-pd-favoriva-cooperative-locali-4mtob2Qy1X98Pugml2PMeP/amphtml/pagina.amp.html https://www.google.it/amp/www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/03/emilia-romagna-ai-domiciliari-sindaco-pd-di-morciano-ha-messo-a-bilancio-proventi-di-una-falsa-sponsorizzazione/3366806/amp/ la lista è infinita qui avete l'idea di quanti onesti esponenti del pd solo nel 2016 sono stipendiati con soldi pubblici, ma sembra no bastino mai ed allira arrotondano, sempre con soldi pubblici. Quindi prima di fare certe illazioni, appurarne se sia vero e guardarsi allo specchio https://forum.termometropolitico.it/710550-indagati-e-condannati-del-pd-del-anno-2016-a.html

Lega Nord su certificazioni sicurezza de Il Maggiore - 3 Giugno 2017 - 19:13

Siamo alle solite....
Siamo alle solite, quando sul teatro non si sa più cosa dire, si tirano fuori sempre le due vecchie litanie: 1. il Teatro l'ha voluto il PD, o meglio la giunta Zanotti 2. il Teatro non è costato di più, ogni tanto qualcuno azzarda un "non è costato nulla", e si è potuto fare "tanti" altri lavori. Come al solito, rimango sbigottito, dalla memoria corta, nel migliore dei casi, o dalla disonestà intellettuale mista ad una incapacità di fare di conto, nel peggiore. 1. E' vero le il progetto del teatro è partito dalla giunta Zanotti, così come è vero che la mossa di approvare il progetto poco prima di elezioni è stata una mossa legale, ma deprecabile! E' altrettanto vero, che il progetto nasceva su altre basi, in null'altro contesto, la grande crisi non era ancora iniziata quando si è dato via all'iter. Penso che il progetto Zanotti fosse già al limite dell'eccessivo, ma aveva alcuni altri pregi, riqualificava un'area su cui si dovrà comunque mettere le mani (al portafoglio), era in una posizione centrale e se non ricordo male prevedeva dei parcheggi interrati, avrebbe reso appetibile la gestione del bar e ristorante ad esso connesso. Spostare il CEM dove si trova ora, ha trasfarmato un progetti eccessiso (la versione Zanotti) in una cosa al limite dell'assurdità (la versione attuale) 2. E' vero che una quota, non ricordo quanto e non ho voglia di andare a cercare, che una quota parte di quanto necessario sia arrivata attraverso il finanziamenti europei destinati alla riqualificazione (PISU se non ricordo male), ma è bene anche ricordare che l'area ex arena era tutt'altro che da riqualificare, se mettiamo insieme soldi spesi (la costruzione della versione attuale), soldi da spendere (il necessario parcheggio, la riqualificazione della piazza mercato, tutti i lavori da ultimare e sistemare che non sono ancora stati fatti...) e soldi buttati dalla finestra (la distruzione dell'arena,...), al netto di svalutazione e quant'altro, usciranno due cifre molto simili! Quindi, basta con queste solite "tiritere" Saluti Maurilio P.S. Io sono il prima che si augura, per il bene della città, che l'attuale CEM, indipendentemente dal colore delle giunte possa funzionare e diventare una risorsa per la città, faccio solo fatica a capire come!

Con Silvia per Verbania: incompatibilità in Consiglio - 29 Maggio 2017 - 15:19

Re: Re: Re: Re: Re: Re: un paio di cose
Ciao robi purtroppo è la mala politica ad essere onnipresente ed onnipotente, di qualsiasi colore ed in qualsiasi orizzonte temporale. Stamane ascoltavo un interessante dibattito su 7 gold Lombardia, al programma "Aria pulita" dove si diceva che, essendo stati aboliti sia i finanziamenti pubblici che i rimborsi elettorali, i partiti italiani si reggono su adesioni volontarie, cioè 8X1000, tesseramenti, contributi versati in occasioni di manifestazioni varie. La domanda della conduttrice Simona Arrigoni agli ospiti era: secondo voi è giusto che una emittente radiofonica di partito venga in qualche modo salvata da un aiuto pubblico/regionale? Un po' come è accaduto per la vicenda Alitalia/Stato.

Primarie PD gli eletti del VCO - 11 Maggio 2017 - 10:40

Re: Ramoni e Sinistro
Ciao Danilo Quaranta in poche parole, stai dimostrando che la verità fa male solo quando riguarda se stessi: anche CEM docet! Un consiglio: tra un'inesattezza e l'altra, minestrone permettendo, riprendi un po' fiato.... Una domanda: e se, per ipotesi, dovesse archiviare pure la Procura? Anche perché il materiale probatorio credo non sia tanto dissimile da quello presentato dinanzi al Tar...... Per dovere di cronaca avresti dovuto citare anche i fondi pubblici (finanziamenti ai partiti) investiti in lauree albanesi e corone tanzanesi..... Tipico esempio che, quando conviene, straniero è cosa buona e giusta!

Il futuro di Cossogno, Ungiasca e Cicogna - 20 Aprile 2017 - 19:16

Lettera morta ?
VERBANIA-COSSOGNO UNA SCELTA CONSAPEVOLE E INFORMATA DEI CITTADINI, NON DEI POLITICI STUDIO DI FATTIBILITA’ E RISPETTO DEL VOLERE POPOLARE In linea di principio il MoVimento è favorevole alla fusione, accorpamento, dei comuni come risposta all’eccessiva frammentazione amministrativa che caratterizza l’Italia (più del 70% degli 8.100 comuni ha meno di 5.000 abitanti) ed alle conseguenti inefficienze e perdita di capacità di governo. E’ chiaro però che per processi complessi di questo tipo non basta l’ottimismo della volontà. Nel nostro caso stiamo però parlando della fusione tra due comuni dove quello di ca 30.900 ingloberà di fatto quello più piccolo di poco più di 640 abitanti. Perché Verbania con Cossogno e non altri comuni limitrofi? Perché Cossogno con Verbania e non con altri comuni come San Bernardino Verbano, Miazzina, Cambiasca, Caprezzo , Aurano o Intragna ? Quale è il metodo di valutazione? Il MoVimento 5 stelle di Verbania chiede, al comune di Verbania, che venga fatto uno studio di fattibilità dell’intero iter che porta alla fusione proposta dai Sindaci di Verbania e Cossogno per dare la possibilità ai cittadini di attuare una scelta “informata” ma soprattutto consapevole. Lo studio di fattibilità può essere predisposto internamente dagli uffici comunali o essere affidato all’esterno. Temi principali di tale studio dovranno essere le caratteristiche del territorio, la popolazione e la sua dinamica, il lavoro, il turismo, la finanza locale ed una simulazione preliminare di alcuni costi del Comune Unico. Tale studio dovrà costituire l’inizio di un dibattito per approfondire e focalizzare meglio rischi ed opportunità del “comune unico”. Si dovrà evitare, da parte delle amministrazioni, o da gruppi politici, la fase del marketing politico, ovvero della “vendita” del prodotto “comune unico”. Vanno approfondi i nodi critici, evidenziate le soluzioni organizzative, rappresentare l’impiego di risorse necessarie (economiche, umane, organizzative), modalità, tempistiche, prospettare un vero e proprio “piano industriale”. Riteniamo questo primo passo fondamentale per dare vero valore aggiunto all’intero processo di fusione e che agevoli sicuramente il processo a livello di trasparenza e di comunicazione con i cittadini. Non saremmo i primi infatti in 40 casi di fusione per i quali fino a questo momento è stato possibile censire queste informazioni, lo studio di fattibilità è stato realizzato in 24 processi, molti dei quali hanno beneficiato di finanziamenti regionali. Dopo aver informato i cittadini devono sui pro e i contro, come previsto dalla legge verrà, indetto un referendum consultivo (nei due Comuni): chiediamo sin da ora che “politicamente” gli venga dato un valore “non consultivo” ma “politicamente vincolante” per evitare di veder disattendere il volere popolare vanificando il valore del referendum stesso. MoVimento 5 Stelle Verbania

"Immigrazione: rivedere sistema di allontanamento dei richiedenti asilo" - 16 Marzo 2017 - 18:09

Una disparità mai vista prima ?
Concordo sulla principale causa di questa disgrazia umanitaria, me che non si fosse mai vista prima proprio no, basta ripassare la storia e rivediamo i soliti vizi capitali. Già nel 2014 qualcuna aveva avanzato delle proposte, forse attuandole non saremmo arrivati a questi numeri, ovviamente inascoltate. https://youtu.be/Mfk-EDMkSCk 1. Superamento della cosiddetta Convenzione di Dublino: un accordo che sfavorisce tutti, l'Italia poiché primo Paese d'approdo, e i migranti che non hanno alcuna intenzione di trattenersi nel nostro Paese. E' risaputo, infatti, che i migranti si rechino nei paesi più ricchi come Germania e Svezia e frequentissimi sono gli episodi di autolesionismo pur di non farsi identificare; esseri umani disposti a bruciarsi le mani pur di non farsi identificare, questo avete creato; 2. Iniziative nei confronti dei Paesi di origine e di transito per contrastare le organizzazioni criminali che lucrano sul traffico di esseri umani; Il fenomeno degli scafisti è una causa del problema e le cronache recenti ci raccontano di tassisti del nord intenti a trafficare clandestini in Germania; Una misura efficace è la stipula di accordi bilaterali per il controllo delle tratte. 3. Istituzione di quote massime di migranti per Paese, definite sulla base degli indici demografici ed economici, così da ottenere un'equa distribuzione tra gli stessi e favorire le logiche di ricongiungimento familiare, etnico, religioso e linguistico, fondamentali per una reale integrazione sociale; 4. Istituzione di punti di richiesta d'asilo, finanziati dall'Unione Europea, anche al di fuori del territorio europeo e in collaborazione con le Nazioni Unite, per permettere, a chi ne ha diritto, di raggiungere i Paesi di accoglienza in modo sicuro e a noi di gestire le domande di protezione internazionale e di contenere il numero dei flussi migratori indistinti; 5. Revisione di tutti i bandi interministeriali destinati alla prima accoglienza e alla gestione dei servizi connessi, con particolare riguardo ai criteri di spesa; Razionalizzate o bloccate i finanziamenti finché non avrete le idee chiare e magari, a che ci siete, toglieteli dal controllo delle cooperative rosse come il consorzio Sisifo già al centro di scandali come quello di Lampedusa dove i migranti venivano denudati e lavati con l'idrante; 6. Trasferimento, a Lampedusa degli uffici dell'Agenzia Frontex e dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo, al fine di coordinare meglio le operazioni di salvataggio e assistenza ai migranti; 7. Concessione di beni e servizi per le famiglie italiane in difficoltà per evitare tensioni tra italiani e migranti. Un Paese in crisi economica è meno tollerante e ricettivo, occorre garantire agli italiani le condizioni di benessere necessarie affinché vivano meglio le relazioni con i migranti.

Ballo Debuttanti Stresa 2017 vince Maria Orfàno - 8 Marzo 2017 - 17:07

Re: pagliacciata
Ciao Max Lavecchia un po' come quando il Presidente del Napoli calcio riceve i finanziamenti alla cultura da parte della CE per i suoi cine-panettoni, in quanto considerati "cinema d'essai"....

Nuovo Porto Turistico: il progetto - 12 Febbraio 2017 - 12:56

Re: Tutto molto bello
Ciao Giovanni, in questo caso hai scritto un pensiero argomentato su un progetto inserito sul nostro territorio. Hai preso però una cantonata per quanto concerne le BANCHE che è completamente fuori logica Ben vengano i finanziamenti bancari per attività e progetti imprenditoriali che generano ricchezza. Questa sarebbe la normalità in una moderna economia capitalista. I problemi sono nati dalle attività speculative in derivati, aziende e attività indicati da potente di turno e varie trasformazioni e operazioni societarie non coperte da capitali dei vari soci in gioco.

Costa su revoca finanziamenti Fondazione Cariplo - 19 Gennaio 2017 - 05:22

Che vergogna, ci mancano solo le pezze!
Sento un profondo senso di vergogna nel vedere lo Stato incapace di gestire e programmare decentemente i servizi da erogare ai cittadini e si trova a mendicare finanziamenti ad enti privati. Personalmente penso che ci sia qualcosa che non funzioni in un sistema dove gli istituti bancari facciano talmente tanti soldi da potersi permettere di fare beneficenza milionaria per poi fare gli schifiltosi quando si tratta di fornire prestiti a privati ed imprese. Infine, senza entrare nel merito dell'utilità o meno delle province, ritengo che ci sia bisogno di un finanziamento maggiore di questi enti ed allo stesso tempo un maggiore controllo. E' una situazione tra il ridicolo ed il penoso.

Con Silvia per Verbania su Bando Periferie - 16 Gennaio 2017 - 07:50

la resa dei conti
Ad un certo punto gli scellini dovranno arrivare nelle casse comunali ed allora sarà la resa dei conti. Nella speranza comune che i finanziamenti arrivino condivido lo scetticismo di molti, che il governo faccia piovere soldi per tutti dopo che ha fatto per anni il braccino corto con risparmiatori truffati ed esodati (per citarne solo alcuni) non mi sembra scontato.

Bando Periferie: un comunicato delle minoranza di sinistra - 12 Gennaio 2017 - 02:24

Rispondo
Buon giorno, Non so nemmeno da dove partire ma proverò comunque ad essere sintetico. Spesso su questo blog, o in altri contesti, c'è chi addita altri (tra cui me) per essere sempre e comunque contro il sindaco, facendolo però non si sforza minimamente di ammettere il proprio tifo smisurato. L'amministrazione partecipa a un bando , ovviamente in solitaria ( ricordo che una Verbania Possibile nel 2015 si era accorta di bandi in favore della periferie e chiedeva di discuterne per essere pronti a un futuro bando) e "di fretta" ( prende un paio di progetti già confezionati, ci infila un paio di idee e manda tutto via PEC). A fine ottobre, senza alcuna certezza ( proprio i più grandi sostenitori del sindaco in passato mi hanno ricordato che "Verba volant scripta manent"), viene presentato in pompa magna l'ottenimento dei finanziamenti ( siamo bravi, ci siamo mossi per tempo...) e già allora qualcuno si chiedeva per quale motivo gioire prima che i fondi venissero stanziati e prima dell'uscita della graduatoria ( ovviamente i più strenui difensori dell'indifendibile davano comunque ragione al sindaco, senza basi, senza dati oggettivi...Ma tant'è). Ora la legge che stanzia i fondi è stata approvata http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2016;232 , al comma 141 vedrete che parla di progetti selezionati per cui immagino ci sarà una graduatoria, ed effettivamente qualche giorno fa è uscita http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-01-05&atto.codiceRedazionale=17A00004&elenco30giorni=false ( all'art 1 co 3 si legge come oltre il 24° i progetti saranno finanziati con risorse che saranno successivamente disponibili, mentre all'articolo 8 si capisce perfettamente quanto importante sia la graduatoria). Vorrei solo sottolineare un'ultima cosa, quando un'amministrazione partecipa a un bando si adegua ( o meglio adegua le sue richieste) a ciò che il bando chiede, non capisco in quale mondo oggi uno si debba chiedere come assegnasse i punteggi il bando e, soprattutto, non capisco perché lo chieda a un consigliere di opposizione e non al sindaco ( meglio al dirigente in realtà anche se Marchionini mescola sempre un po' le carte). Ad ogni modo, questo è la legge in cui si prevede il bando http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/12/30/15G00222/sg ( dal comma 974 al 978), mentre questo è il bando http://www.governo.it/articolo/riqualificazione-urbana-e-sicurezza-delle-periferie-gazzetta-il-bando/4882 ( è da scaricare), da notare anche come "eventuali quesiti di carattere tecnico da parte dei Comuni interessati potranno essere inviati esclusivamente a mezzo mail all'indirizzo periferie@governo.it." , certo se ci si fosse mossi per tempo si sarebbe potuto porre qualche quesito ( e non chiedetemi un accesso agli atti per verificare quando hanno iniziato a lavorare sul bando perché tanto avremmo i documenti nel 2018). Ora vorrei capire, dopo tutto ciò, come faccia il sindaco ad affermare che i soldi ci sono, chi le da questa certezza? PS ricordo che senza quei soldi noi avremo speso tutto ciò che avevamo per rimettere a posto il terzo binario della stazione senza alcun parcheggio previsto
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