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foibe

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foibe - nei commenti

Giornata nazionale del tesseramento ANPI - 12 Febbraio 2017 - 23:28

Re: mah
Ciao marco credo siano rimasti i picchiatori e spaccavetrine dei centri sociali, qualche manifestante contro "i fascisti" e qualche sapientone che ci dice che le foibe erano in realtà villaggi vacanza. Poca roba direi. E neppure Buona.

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 18:39

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Robi commette il solito er
Caro robi a parte che hai iniziato tu scrivendo:"...voi si, guardate la storia in modo parziale e demagogico...", continuando poi a parlare di comunismo... Il mio pensiero è esattamente l'opposto! Basta guardare al 25 aprile come una "festa di sinistra" e alle foibe come un "ricordo di destra"! Così come è assolutamente sbagliato pensare alla resistenza come ad un fenomeno solamene di sinistra, fu trasversale, a cui vi hanno partecipato persone di diverse estrazioni e pensieri! Lo dimostra la biografia di Raffaele Cadorna. Inoltre, basta con la contabilità dei morti di "destra" e di "sinistra", la seconda guerra mondiale è stato un conflitto pieno di orrori, perpetrati da ambo le parti! E molti di questi orrori, nascono da visoni "ottocentesche" degli anni l'hanno preceduta. Un esempio è l'effetto sulla crescita del nazismo in Germania che hanno avuto i trattati "di pace" post prima guerra mondiale! La mia speranza è che negli anni dieci (abbondanti) del secondo millennio, la si smetta di ragionare come nel novecento! Soprattutto non si guardi alla storia con l'occhio della scheda elettorale! Saluti Maurilio

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 15:50

foibe
Quello che dice Maurilio è così chiaro e saggio da non dover aggiungere altro !bravo Maurilio !

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 13:48

foibe ed altri
Le vittime delle foibe unitamente a quelle di Goli Otok e Sveti Grugur saranno sempre memori del truce operato del "glorioso" esercito comunista jugoslavo.

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 9 Febbraio 2017 - 18:42

Re: Robi commette il solito errore...
Ciao Maurilio purtroppo il solito errore lo commenti tu e quelli che, voi si, guardate la storia in modo parziale e demagogico. I comunisti in generale e i titini in particolare si sono dimostrati peggio di chi volevano combattere. Le stragi di civili lo hanno abbondantemente dimostrato ma di più lo ha dimostrato la storia. La grande bugia non ha retto neppure alla cortina di ferro. Tutto il castello di menzogne rosse è crollato sotto i colpi della verità storica. Le foibe sono tra gli ultimi baluardi di questa follia sanguinaria che ha il nome comunismo. E nasconderla o ribaltare con menzogne degne della peggiore propaganda stalinista non aiuta nessuno. E di sonora i morti italiani delle foibe. Fascisti, comunisti, donne, anziani e bambini finiti nelle fosse solo perché italiani. Saluti

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 9 Febbraio 2017 - 14:44

Robi commette il solito errore...
Robi commette il solito errore, quello di guardare la storia con gli occhi, e le partigianerie, di oggi. La Jugoslavia fu attaccata e invasa dalle forze dell'asse, cioè fascisti e nazisti. Quel fronte provocò un milione di morti. Gli unici che riuscirono a resistere erano le formazioni partigiane, comuniste, di Tito. Le foibe furono anche una vendetta nei confronti delle popolazioni di origine, o etnia, italiana, e furono la conclusione di più di trent'anni di odi e guerre e guerriglie tra Italia e Jugoslavia, basti ricordare la cosiddetta "impresa di Fiume". Nonostante siano passati 72 anni da quegli avvenimenti, 25 aprile incluso, qualcuno prova ancora a "portare" da una parte o dall'altra la storia, a seconda dell'appartenenza attuale! E' un grande peccato! Saluti Maurilio

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 9 Febbraio 2017 - 06:23

fasulla..
Fascismo foibe esodo....la solita distorta interpretazione della storia. Nelle foibe sono finiti migliaia di italiani massacrati dai partigiani titini comunisti. Non fai fascisti. Almeno questo fatto storico non si può nascondere! Molti stanno provando a farlo. Specie l'anpi. Per saperne di più sulle foibe meglio rivolgersi altrove...

Giornata della Memoria - ANPI Verbania - 25 Gennaio 2017 - 14:43

Re: Re: solite litanie. ....
Ciao marco Certo. Un documento molto significativo. Ma i retaggi della storia ufficiale e parziale hanno oramai intaccato alle fondamenta questo paese. Basti pensare alla fatica solo per ammettere l'esistenza delle foibe. Ovviamente sempre di morti di serie b si tratta. Ma almeno qualcuno capisce cosa realmente sono stati comunismo e resistenza. Un orrore scambiato per mito.

Lega Nord sulla rivolta migranti - 4 Dicembre 2016 - 18:59

Re: Re: razzismo...questo sconosciuto. ..
Ciao Maurilio, Se dovessi fare l'elenco dell'odio razziale o semplicemente odio da parte della sinistra nei confronti di ebrei, poliziotti, carabinieri, liberali, leghisti, berlusconiani, partite IVA, commercianti, imprenditori con qualche soldo, lettori del Giornale e di Libero, o più semplicemente chi non è di sinistra...lasciamo perdere. Ho sentito con le mie orecchie alle manifestazioni CIGL bambini dire Berl..devi morire o legh..al rogo.Lasciamo perdere da dove vengono l'odio ed il razzismo, perchè ci sarebbe da parlarne molto... L'odio razziale è ben altra cosa. Io non ho mai sentuto qualcuno di sinistra indignarsi per i bambini, ripeto bambini, che chiedono l'elemosina con dietro i genitori che li guardano e li guidano e li menano se non lo fanno...e sappiamo che sono bambini Rom. E sempre bambini ai quali a scuola non insegnano cosa sono le foibe, ma inculcano loro solo una lettura della storia parziale. Se avessi un figlio certamente non direi lui che l'immigrazione che abbiamo oggi in Italia è una buona cosa. Sarei un ipocrita. Lo potrebbe vedere da solo. .... Preferisco mille volte i SALVINI (il maiuscolo non è un errore) che quelli che ancora inneggiano a Castro come un liberatore, o più semplicemente a chi sparla di razzismo e xenofobia accusando gli altri del suo male... Che si guardi allo specchio la sinistra, e anche tu Maurilio, perchè di scheletri nell'armadio ne avete in quantità industriale. Guardati attorno. Guarda la violenza nelle città, durante le manifestazioni di piazza, gli attentati alle caserme dei Carabinieri. Sono i "razzisti leghisti" che le commettono? O sono quelli che inneggiano al comunismo? Chi vuole annientare lo stato di Israele? SALVINI o la sinistra radicale? Spregievoli, caro Giovanni, sono i buoi che danno del cornuto agli asini.....

La lapide del battello "Genova" - 6 Novembre 2016 - 16:05

Impossibile....
In Italia non è possibile riappacificare niente....i buoni sono gli antifascisti, i cattivi i fascisti. Poco importa che alleati e partigiani abbiano compiuto stragi e massacri di civili, loro erano il bene. Non ci fossero giornalisti e storici coraggiosi e di sinistra come Giampaolo Pansa tutto sarebbe insabbiato e sotterrato, o affondato come il battello Genova con a bordo non sterminatori di ebrei (come i comunisti stalinisti in Russia....) ma cittadini inermi. Anche le foibe non esistono, pura fantasia di fascisti nostalgici e buguardi, e se anche qualche donna o bambino fose stato infoibato beh....era necessario per la liberazione! Poco si sa di fascisti che il giorno dopo erano diventati comunisti, poco si dice del tanto osannato Dario Fo, ex repubblichino e poi sepolto cantando bella ciao, o dei vari Scalfari, Ingrao, Bocca e moltissimi altri intellettuali di "sinistra" passati dal nero al rosso manco fossero milanisti.....Poco si dice nei TG politicamente boldriniani che i violenti nelle piazze che chiamano "antagonisti" sono comunisti estremisti, accecati da decenni di odio verso qualsiasi cosa che possa dirsi democratico. Per rispetto dei morti per mano dei "buoni" ora mi zittisco, ma molti dovrebbero farsi non un esame, ma un intera laurea di coscienza, se ne hanno ancora. saluti

A.N.P.I. nasce sezione Alto Verbano - 14 Febbraio 2016 - 20:18

Re: ANPI e negazionismo sulle foibe
Ciao rp Sì, ma i maro'?

A.N.P.I. nasce sezione Alto Verbano - 14 Febbraio 2016 - 19:07

Re: ANPI e negazionismo sulle foibe
Ciao rp Quando vuole possiamo fare una discussione sulle foibe .. lei ha un vago senso dei termini... certo la tragediadelle foibe è da ricordare.. ma parlare di stermino per 2000/2500 morti.. allora i 10.000 morti slavi nei campi di concentramento italiani lo definiamo olocausto... ? La pratica delle foibe iniziata dagli italiani nei confronti degli sloveni come la chiamiamo? Il grande campo di concentramento di Lubiana ? Le fucilazioni da parte degli italiani di migliaia di civili tra i quali donne e bambini? Le deportazioni degli sloveni dalle loro case per dare la terra agli italiani come la definisce?

A.N.P.I. nasce sezione Alto Verbano - 14 Febbraio 2016 - 18:45

ANPI e negazionismo sulle foibe
Lorenzo Mondo sulla Stampa di oggi (verificare la fonte, se non la si ritiene veritiera) cita le parole del Presidente associazione profughi istriani e dalmati Antonio Vatta che ha accusato i partigiani dell'ANPI di una vergognosa campagna denigratoria contro chi ha ottenuto dopo 70 nanni il diritto di ricordare alla luce del sole il dramma vissuto dalla propria gente sterminata e cacciata dai titini comunisti jugoslavi, che il "fascista" Fassino ha definito pulizia etnica contro gli italiani. Questa è l'ANPI, e questa è l'italia del fascismo rosso.

Una nota sulla questione Liberazione - 27 Aprile 2015 - 07:58

25 aprile
Ammetto che il susseguirsi dei fatti di quegli anni ha portato inevitabilmente il popolo alla ribellione, certo ci sono stati gravi errori e responsabilità da parte di chi doveva garantire dei sacrosanti diritti; cerchiamo però oggi di usare coerenza e pacatezza parlando di quei fatali giorni: Sempre nel rispetto delle idee altrui ho letto con attenzione lo scritto del signor Luigi, in particolare dove alla fine dice, "Oggi dobbiamo solo ringraziare il sacrificio ed il valore di tanti uomini e donne che hanno dato la loro vita per ridare all'Italia la dignità di tornare una nazione degna di essere rispettata". Da italiano mi vengono però spontanee un paio di domande: 1) è da paese che merita dignità ringraziare uomini e donne di una sola parte, anche politica, che si sono sacrificati, senza ricordare gli altri uomini e donne sempre italiani che si sono sacrificati per l'altra parte, anche politica? tenendo presente che dopo il 25 aprile, molti personaggi cattivi del partito fascista, come per incanto, sono diventati sfegatati leader comunisti!!; che senso ha, OGGI, parlare del sacrificio di molte persone morte per la dignità dell'Italia e non far nulla per contrastare energicamente questa masnada di saltimbanco che si fanno chiamare politici, capaci solo di arricchirsi a scapito del popolo italiano (5 stelle a parte), facendo diventare l'Italia, non solo il paese al primo posto per corruzione ma anche lo zimbello di tutto il resto del mondo; pensate che chi si è sacrificato avrebbe voluto questo? di sicuro non è così che si porta una nazione ad essere davvero degna di essere rispettata. Un ultima cosa per i signori "mente ristretta e ricordo poco", VI DICONO NIENTE LE foibe? DOVE I COMUNISTI TITINI, MOLTO VICINI A QUELLI ITALIANI, HANNO UCCISO UNA MAREA DI NOSTRI CONNAZIONALI? di questo si è iniziato a ricordarlo a metà degli anni 2000; queste persone LE HANNO SACRIFICATE, era gente normale italiana e non apparteneva a nessuna corrente politica; ah, per questo eccidio non è mai stata messa alcuna festività sul calendario per ricordarlo!

Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 18:55

Se si ragiona come Luigi non sarà mai una festa
Purtroppo nelle parole di Luigi la solita demagogia e retorica tipica della sinistra. I rossi buoni e i neri cattivi. Io vengo da una famiglia antifascista e socialista da una parte e monarchica dall'altra, o almeno mia nonna era per il Re e anticomunista. Io penso solo che la storia scritta fino ad ora andrebbe rivista, come coraggiosamente fa il "traditore" Pansa. Le foibe sono stare sdoganate solo negli ultimi anni, e di questa vergogna nazionale le associazioni di partigiani come l'ANPI non ne vogliono neppure sentir parlare. I tanto democratici partigiani hanno costretto la brigata ebraica a disertare la festa della liberazione perchè gli hanno preferito i palestinesi, amici dei nazisti durante la guerra. Questa confusione storica non fa altro che dividere, come del resto fa Luigi. Ricordiamoci poi i tanti personaggi famosi che da fascisti e addirittura repubblichini sono passati alla sinistra dopo la guerra, come Dario Fo, Bocca, Ingrao, Scalfari e una miriade di tanti altri. Troppo semplice dividere il mondo in buoni e cattivi! Io comunque non festeggio, ma partecipo alla ricorrenza.

Uno spettacolo su "Giorgio Ambrosoli" - 2 Marzo 2015 - 19:38

Commemorazioni a corrente alternata
Non credo che la figura di Ambrosoli divida sul piano politico. Certo, era di destra, ma anche la sinstra, ad onor del vero, lo ha sempre commemorato e rispettato. Eroi come Ambrosoli, Falcone, Borsellino, Tobagi, Biagi e tutte le vittime dell violenza terorrorista o mafiosa non hanno colore politico. Non so i motivi dell'assenza, ma onestamente non credo siano politici, anche se condivido con Lupus che ci sono commemorazioni di serie A come la "liberazione" e di serie C come le foibe. Pazienza.

"Patetico il commento del Segretario Verbanese della “Lega Nord” De Magistris" - 21 Febbraio 2015 - 17:40

precisazione
Io non ho MAI associato il Suo nome a quello di gruppi terroristici, sia chiaro. Ho solo precisato che se si parla di terrorismo si parla di terrorismo sia rosso che nero. Lei ha tirato in ballo strane condanne e strani nomi come Delle Chiaie associando la nascita del gruppo Fronte nazionale a queste cose. Io l'ho trovato scorretto ed inesatto, e ho detto cHe se si associa il terrorismo nero alla destra estrema, lo stesso si deve associare il terrorismo rosso alla sinistra estrema. Lo sappiamo benissimo che le BR - partito comunista combattente, avevano raccolto simpatie nel sindacato e in certi ambienti della sinistra, e ci è voluto un gentiluomo come Berlinguer a far capire di che razza fosse questa gente. Ma ricordo altrettanto nettamente che all'inizio erano considerari compagni che sbagliavano, e nessuno a sinistra li condannava esplicitamente. Prendo atto che dopo si è scusato con il Dott. Tigano che credo tutto abbia fuorchè del simpatizzante di NAR o roba simile, ma mi dispiace che abbia comunque cercato di buttarla lì maliziosamente. A sinistra, e concludo, bisognerebbe cominciare a farele pulizie in casa propria e, tra terrorismo e foibe, di scheletri nell'armadio ce ne sono da vendere!

In Consiglio Comunale nasce il gruppo Fronte nazionale - 20 Febbraio 2015 - 22:28

x Brignone. Paoli di destra.....
Da L'espresso:http://espresso.repubblica.it/visioni/2014/09/22/news/gli-ottant-anni-di-gino-paoli-donne-musica-e-whisky-1.181259 Lei è sempre stato un uomo di sinistra. Quando ha cominciato a interessarsi di politica? «Tardi, quando nel ’60 mi unii a Genova ai cortei di protesta contro il governo di Fernando Tramboni che aveva aperto ai neofascisti. Alla fine della guerra ero ancora troppo piccolo. Pensavo alle ragazze e a divertirmi. Di politica non si parlava neanche in famiglia. I genitori erano gelosi delle proprie idee. Scoprii solo chiacchierando con un amico che mio padre era stato un militante del Cln. Appresi anche in ritardo che alcuni parenti di mia madre erano stati vittime delle foibe. Con l’arrivo degli americani ebbi però la prima presa di coscienza. Potevo scegliere di leggere qualsiasi libro, di sentire qualsiasi disco. Capii cos’era la libertà. E il valore del senso di uguaglianza. In questo senso mi definisco ancora un comunista». Vada avanti così che va bene, Brignone!

Giorno del Ricordo: "Diario dall'Istria" - 12 Febbraio 2015 - 16:31

E qui casca il lupusinfabula
Lupus, la storia va studiata per intero, analizzando tutte le circostenze. Mi dai l'incipit per un altra faccia della vicenda. La condizione dei campidi concentramento nei quli sono stati internati gli Italiani è stata analizzata dagli storici delle foibe (quelli veri e non i propagandisti!). La popolazioni balcanica - anche e soprattutto a causa dell'occupazione feroce delle truppe italiane - era ridotta letteramente alla fame. Una popolazione che non aveva viveri, con villaggi, campi e infrastrutture distrutte (dagli italiani, puntualizzo ancora)e non più esistenti non poteva garantire materialmente nulla a migliaia di italiani prigionieri e internati. In parole povere muorivano di fame i prigioniere e i loro stessi carcerieri. Lupus, studia la storia. Non ti fermare a una singola frase ad effetto. Non cadere nella trappola propagandistica. Siamo onesti davanti a dei morti.

Giorno del Ricordo: "Diario dall'Istria" - 12 Febbraio 2015 - 15:48

Andrè
E' vero io leggo la Settimana Enigmistica...ma ti assicuro che leggo anche molto altro e sul tema foibe/Istria/esodo/dopoguerra jugoslavo, penso di conoscere parecchio.Tu, invece, da come ti esprimi, mi sembri un giovincello di quelli che avendo letto qualche libro di storia a scuola ora pensa di saperne una pagina in più. Crescerai, anche tutti come altri: è solo questione di tempo, compagno.
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