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imbarcazioni - nei commenti

M5S: Requisiti? a Verbania sono un optional… - 28 Agosto 2014 - 19:04

Forse giova rileggere...
"Durante la lettura delle carte, oltre a ritrovare le varie diverse incongruenze segnalate dal comitato firmatario della petizione, abbiamo fatto un’infelice scoperta: l’assegnatario pare non avesse i requisiti necessari. Il dubbio è sorto quando, richiesta la visura camerale in C.C.I.A., abbiamo riscontrato che la ditta individuale aveva provveduto all’inizio dell’attività solo sette giorni prima che scadessero i termini di partecipazione. La domanda è sorta spontanea: “come avrebbe potuto avere almeno due imbarcazioni già omologate?” Così abbiamo tempestivamente controllato il Registro unità da diporto adibite a noleggio e abbiamo appreso che la pratica è stata inoltrata il 30 luglio 2013, ossia un mese e mezzo dopo la scadenza del bando di gara (17 giugno 2013). Ad oggi, la pratica non è ancora completata, poiché come si evince dai documenti acquisiti, il richiedente deve ancora consegnare le targhe omologate, inoltre si è limitato a svolgere l’iter per la sola attività di locazione escludendo quella di noleggio, espressamente richiesta nel bando. Oltretutto i natanti da diporto per i quali si è richiesta iscrizione sono solo tre e non sei, come indicato nel frettoloso contratto siglato il 31 luglio scorso, ma questa è solo un’inezia a fronte del fatto che in principio sembra mancassero i requisiti fondamentali, e che per l’ennesima volta chi ha seguito la procedura di assegnazione non abbia controllato!" In estrema sintesi: chi doveva controllare non ha controllato, chi poteva partecipare non lo ha partecipato, chi doveva astenersi non si è astenuto, chi doveva emettere ordinanze non ha emesso...troppi NO in questa faccenda!! O troppi YES MEN?!?!

M5S: Requisiti? a Verbania sono un optional… - 27 Agosto 2014 - 22:59

X cesare
Sig. Cesare mi preme spiegare come funziona l'iter delle ordinanze, questo perché sia chiaro ai cittadini; nel caso del porto la polizia municipale non ha potuto intervenire, controllare e far eseguire lo sgombero perché di fatto l'ordinanza non gli è stata trasmessa come di norma si fa. In effetti se questa fosse stata trasmessa alla polizia municipale, ella avrebbe dovuto verificare se ci fossero state imbarcazioni e riscontrata la presenza avrebbe dovuto far sgomberare il porto dalla ditta di Laveno con cui il comune ha stipulato contratto per la rimozione di imbarcazioni. Le dietrologie di tali comportamenti non sono compito del M5S , noi ci limitiamo a controllare e rendere pubbliche le anomalie, sperando di fare cosa gradita ai cittadini. Saluti

M5S: Requisiti? a Verbania sono un optional… - 27 Agosto 2014 - 21:25

rispettare le ordinanze
A mio parere , nel caso del porto turistico , chi doveva controllare il rispetto dell'ordinanza era la Polizia Municipale . Bastava andare a controllare, 15 giorni dopo l'affissione dell' ordinanza , quante erano le imbarcazioni ancora attraccate e, come hanno sempre fatto nel porto di Intra , mettere sull'imbarcazione abusiva il solito avviso di rimozione forzata , con costi a carico del proprietario ,se entro 10 giorni non provvederà personalmente .Infatti dopo 10 giorni le barche non spostate veniva rimosse d'iniziativa dal Comune .Questo intervento avrebbe evitato l'affondamento del Porto . E noi paghiamo e il nostro Sindaco ha votato contro l'accertamento delle singole responsabilità. E' un atto dovuto per rispetto alla cittadinanza che ora,grazie a questo Blog , non è più silenziosa..

M5S: Chiusura della spiaggia “Beata Giovannina”: aspettiamo risposte - 26 Agosto 2014 - 14:41

le responsabilità........
La " convenzione " della Beata Giovannina é sta formalizzata dal dirigente che si occupa del demanio comunale , durante la gestione Commissariale. Lo stesso vale per la "vicenda" porto di Villa Taranto : l'emissione dell' ordinanza fatta sempre dal dirigente al demanio , poi non fatta rispettare da cui è derivato il disastro ( danni per qualche milione di euro tra strutture ed imbarcazioni), c'è da domandarsi pure perchè non sono state fatte le necessarie opere di manutenzione visto che c'erano previsti a bilancio delle somme disponibili . Fà specie che il PD Verbanese ha votato contro la ricerca dei responsabili di tale sfacelo ed ha rinnovato (l'amministrazione ) l'incarico all'università di Bologna lo studio per il nuovo porto, forse perchè nella stessa città vi è il più grande porto italiano? Per quanto riguarda Brezza non ci si può aspettare altro , vista con quale arroganza Renzi e a scendere al locale, forse pensa che la Gente abbia "memoria" breve....ma si sbaglia e questo ne è l'esempio; la Gente non dimentica .......e queste " voltagabannate" si ricordano. Ugo Lupo

Quartiere Intra organizza "Panchinando" - 22 Agosto 2014 - 13:34

Scherziamo?
Scusate, ma al Comune mancano i soldi per far fare il lavoro di verniciatura da esperti nei periodi giusti ,lasciano fare pasticciate dai volenterosi cittadini? Sono lavori da fare ad inizio primavera per evitare le imminenti temperature sotto i 10°. Avete mai visto dare il flatting alle imbarcazioni nei mesi autunnali ? Ci sarà un motivo .. Uno spreco di soldi in vernici ecc.. Un ringraziamento ai volontari ma....

Porto Turistico, dialogo Regione Piemonte - Comune di Verbania - 10 Agosto 2014 - 14:19

Porto turistico
Il Sindaco ha il dovere, a nome di tutti i cittadini, di inviare una richiesta danni al gestore che volutamente ha ignorato l'ordinanza esposta di divieto di attracco . Il porto non è affondato per un evento atmosferico eccezionale ma esclusivamente perchè erano attraccate delle barche di notevole stazza al pontile esterno già danneggiato. Inoltre ,il Sindaco ha il dovere di accertare le responsabilità della polizia municipale che non ha fatto rispettare l'ordinanza provvedendo alla rimozione forzata delle imbarcazioni ,,con spese a carico dei proprietari,. Al porto vecchio di Intra le imbarcazioni abusive sono state regolarmente rimosse e sanzionate. Ora parlano solo di rifare il porto a spese nostre per riassegnarlo al medesimo gestore per un ridicolo canone annuale (12.000 euro- porto e tutti i posti auto ). Il Consiglio comunale la maggioranza ha votato contro la richiesta danni e l'accertamento delle responsabilità. Il Sindaco è intervenuto dicendo che stanno trattando con il gestore per l'affidamento della nuova conduzione ecc.ecc. , ignorando volutamente di rispondere sulla mancata richiesta di risarcimento danni . Come cittadino non mi sento tutelato , anzi mi sento elegantemente gabbato.

RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 21 Luglio 2014 - 10:21

passo e chiudo...
Anche io farò l'ultimo intervento e poi chiudo con l'argomento, però vseguendo la sua "filosofia" mi sembra giusto chiarire: A) a parte l'intervento di sportivamente che le fa notare una sua lacuna conoscitiva (detta ignoranza) non sembra che la discussione abbia avuto risvolti tali da immaginare una mancanza di rispetto B) Per correttezza di informazione la Concessione e la Convenzione sono 2 cose ben distinte (e non come lei riporta ) e quindi non porta lustro alla sua tesi di essere ben informato. C) Nessuno ha mai messo in dubbio in questa discussione che le piccole imbarcazioni non siano in regola con le normative . D) I modi e i luoghi di procacciamento a Stresa oltrepassano spesso il buon senso ed educazione in barba a tutti i regolamenti (comunali). E)siamo sicuri che i nostri "barcaioli" (di cui nutro sincera simpatia) siano veramente interessati a fare servizio in Svizzera e che i regolamenti di cui narra li ostacolano a tal punto da farla quasi arrabbiare? Chiudo facendoLe notare RISPETTOSAMENTE che dalle sue poche righe si nota una antipatia di fondo per la Navigazione di linea che la porta ad asserire cose inesatte facendo mancare ai suo commenti una "centralità" indispensabile per poterli prendere in seria considerazione. Passo e chiudo Buona giornata a tutti

Comunità.vb sul Porto Turistico - 8 Luglio 2014 - 11:00

Strutture Pubbliche......
Sono d'accordo con voi, ma oltretutto chissà perché quando una struttura è privata i controlli sono continui e meticolosi mentre una pubblica lascia il tempo che trova..... (avrei voluto vedere se era un porto privato, dopo la prima volta che si era danneggiato ti davano il permesso di ormeggiare tutte quelle imbarcazioni..) Ma adesso chi è che paga i danni alle imbarcazioni Il gestore o il Comune?

Torna la Guardia Costiera - 3 Luglio 2014 - 09:57

Praticamente una gita fuori porta ...
Vengono anche quest'anno, potevano risparmiarsi il disturbo, chissà cosa costa alle finanze pubbliche il trasloco "armi, bagagli e imbarcazioni"! Alla faccia della spending review. Non bastano Polizia, Carabinieri, Squadra nautica di salvamento, Croci di Malta e del Granducato ... razionalizzare, eliminare doppioni e sovrapposizioni, vale per lo Stato, gli Enti Locali, le "partecipate" e tutti gli enti che bruciano soldi pubblici.

Squadra Nautica: banchetto solidale - 22 Aprile 2014 - 12:00

Volontariato
Tanto di cappello a quei pochi che ancora credono e fanno del puro e semplice volontariato, purtroppo oggi, all'insaputa del 80% della popolazione, queste "pseudo associazioni", sono in realtà delle vere e proprie attività d'impresa, con tanto di partita IVA e degli stipendiati pagati dalla collettività tramite convenzioni stipulate con le ASL; pensate che addirittura fanno raccolte di oblazioni (denaro) e si fanno regalare mezzi (ambulanze, auto mediche, imbarcazioni), mettono questi mezzi a disposizione della ASL; però, anziché chiedere una sorta di affitto, mettono l'intero costo dei mezzi in ammortamento sui costi complessivi presentati alle ASL; della serie si fanno ripagare per nuovo dalla collettività ciò che qualcuno gli ha donato. Alla faccia, bel modo di definirsi associazioni di volontariato! Tra l'altro tutto in barba a società regolari, che pagano le tasse a pieno senza particolari benefit, le quali non riescono a vincere gli appalti per questi tipi di servizi (alla collettività costerebbero meno), ma vengono penalizzate già in partenza per via dei ribassi presentati da queste realtà privilegiate (si definiscono onlus!). Tanto per far capire come funziona il ménage: Qualche anno fa un ex volontario di Verbania appartenente ad una di queste "associazioni", si è dimesso e ha aperto la partita IVA e ha comperato dei mezzi per dare inizio ad una regolare attività di trasporto persone da ospedale a ospedale; QUESTE "ASSOCIAZIONI LOCALI" GLI HANNO FATTO UNA GUERRA SPIETATA, PER LAVORARE HA DOVUTO ANDARSENE A BIELLA E VERCELLI. CA PI TO !!!!!

Guardia Costiera saluta Verbania - 17 Settembre 2013 - 23:19

conti
e le altre 77 persone salvate? E poi chi dice che questi 5+5 siano stati salvati da loro e non da altre imbarcazioni, CC, GDF, ecc ecc? Essere "in difficoltà sul lago" non vuol dire rischiare la vita.

Offshore: si parte tra le polemiche - 31 Agosto 2013 - 12:57

Pesci che sognano élite
@Paolo I pesci sono troppo pochi - é più probabile che le imbarcazioni si scontrino fra loro. Ricordiamoci che le élite sono sempre stati padroni dalle nostre parti. Lo sono tutt'ora. Piuttosto che sognare gli avanzi di caviale, bisogna imparare a essere padroni del proprio destino e puntare sul lavoro - non sulla benevolenza dei potenti. Poi tutta questa sceneggiata con di mezzo la parola magica Dubai (che non c'entra niente - UIM é un'organizzazione internazionale governata da alcuni italiani DOC) sa troppo di una tipica truffa provinciale. Che dimostrino veri ritorni economici invece di parlare a vanvera e nominae cifre che non c'entrano niente con la realtà!

Esposto contro gare Offshore - 27 Agosto 2013 - 14:34

Sicurezza, fattori economici ed ambientali
Sono tre i temi, da trattare separatamente, che la vicenda risalta. Il primo, quello dell’esposto, è la sicurezza del pubblico che prescinde in maniera assoluta dagli altri due: ben ha fatto Legambiente a denunciare carenze se in ballo c’è la probabilità di incidenti che possono coinvolgere gli spettatori. Spero che gli organi competenti ne prendano atto, ne verifichino i contenuti ed agiscano di conseguenza. In alcun modo ci si può esporre ad un rischio grave durante la visione di un evento sportivo di qualsiasi genere. Spero altresì, qualora l’esposto si dimostri privo di fondamento, che l’associazione ne risponda nelle stessi sedi in risarcimento al danno di immagine agli organizzatori e alle istituzioni che hanno concesso l’agibilità. Giusto per fare un parallelo con la più famosa gara sportiva del nostro territorio, non mi sembra di ricordare (forse perchè poco pubblicizzati) esposti sulla sicurezza per le gare del rally ossolano! Eppure il successo di ogni edizione è assicurato e presenta gli stessi tre temi degli off-shore: potrebbe non essere sicuro per chi assiste allo show, sicuramente non è esente da fini di lucro e certamente inquina, di poco ma sicuramente oltre il normale traffico automobilistico delle valli. Chi contesta il fattore economico non ha ben chiaro come la nostra società si è evoluta e come il progresso ha avuto e avrà un suo prezzo sulla Natura: fattore che è a volte palese a volte implicito in ogni attività umana perché sui ritorni, economici e assimilati tali (d’immagine ad esempio), nessuno rinuncia. Ed è chiaro che potenziare la rete sentieristica del Mottarone fine a se stessa non avrebbe alcun senso se non legato ad un ritorno economico di un turismo, magari meno invasivo, ma certamente bisognoso di servizi che inquinano e consumano il nostro territorio. E parlando di fattore ambientale, già citato per le gare automobilistiche, sarebbe interessante poter conoscere qual è il contributo di inquinamento imputabile alle decine di imbarcazioni (certamente non elettriche) che solcano le acque antistanti le isole borromee e Stresa , da aprile a settembre di ogni anno, trasportando migliaia di turisti certamente a scopo non onlus. Ogni attività umana presenta inquinamento: imputare alla gare di off-shore la colpa di intorbidire le acque del ns lago sembra strumentale e pretestuoso. Ma perché non cogliere l’occasione di una controverifica: si incarichi l’ARPA dei rilievi, prima/durante/dopo, e con dati alla mano tutto sarà certamente più chiaro, si spera come l’acqua del nostro lago. AleB
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