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infrastrutture - nei commenti

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 11:26

x i bambini di sopra
La fornitura del servizio di trasporto pubblico è in pratica un appalto dove i privati partecipano alla gara per l'assegnazione (Trenitalia o Trenord sono SpA). L'amministrazione vuole 5 coppie giornalieri Domodossola - Novara, 7 giorni su 7, composti da 3 vagoni? Semplice, fa un bando. Chi offre maggiore ribasso si prende la commessa. Dove un privato può guadagnare? Dovendo lavorare ad un prezzo del servizio imposto dalla Regione (che copre una minima parte delle spese) può solamente minimizzare i costi. Lo standard del servizio è imposto dal contratto e quindi il privato non ha alcun interesse ad investire sulla qualità per attirare nuovi "clienti" i quali, ribadisco, partecipano col biglietto per una minima parte ai costi. Da almeno 10 anni, ferrovie estere (svizzere e spagnole) cercano di entrare "nel mercato" del trasporto pubblico regionale ma senza riuscirci sia a causa della condizioni proposte dalle Regioni sia a causa dei costi di utilizzo della rete imposti da RTI. In pratica, nonostante da qualche anno i servizi di trasporto pubblico vengano assegnati a gara, l'assegnazione è sempre andata a Trenitalia. Mi sembra di ricordare che, qualche anno fa, la Regione Piemonte abbia contattato in pratica tutte le ferrovie estere europee per l'assegnazione del servizio ma alla fine il tutto finì a tarallucci e vino con Trenitalia la quale aveva promesso di sostituire tutti i sedili dei treni. (Sarebbe curioso sapere se poi, quanto promesso, sia stato mantenuto). Mentre per le tratte "a libero mercato" quali la Torino - Napoli è un altro discorso. Lo Stato ha costruito le infrastrutture e le concede ad un prezzo politico ai vari privati interessati a mettersi sul mercato. Sulle tratte Novara-Domodossola Santhià-Biella San Paolo, nessun privato si farà "il treno suo" e andrà a vendere i biglietti a 4,3 euro per 100 persone trasportate.

Morte di Nicolazzi: PCdI sulle dichiarazioni del Presidente Costa - 25 Gennaio 2015 - 14:39

Lupus quoque
Ripeto non glorifico nessuno, semplicemente riconosco ciò che è stato fatto; sono per altro certo che ci fosse stato ancora Nicolazzi come ministro delle infrastrutture, la SS34 a quest'ora sarebbe stata sistemata e non avremmo avuto la frana di Cannero. Ma il punto è un altro ed ancora nessuno mi ha risposto: ricordate qualche altro politico della nostra zona che ha fatto per il VCO qualcosa di consistente? Se voto un politico è perchè voglio ed esigo che faccia avere dei benefici al territorio ad alla gente che lo ha votato: se no che me ne faccio? Bisogna fare come al sud: il politico che no si da da fare non viene più votato,.... anzi a volte gambizzato.

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 19:12

ma che diavolo state scrivendo? piano non esiste
ma chi vi ha detto che il progetto dell'ospedale unico del vco è stato fatto da renzo piano? ma state scherzando, vero? i progetti dell'ospedale di piedimulera, sono stati redatti da aress piemonte e asl vco ufficio infrastrutture. se avete dubbi, andate ad omegna, chiedete del responsabile delle infrastrutture e attendete la risposta. in secondo luogo, tale meta-progetto non ancora esecutivo e nemmeno definito, non ha mai visto un solo euro di finanziamento. se avete dubbi, andate ad omegna e chiedete al responsabile del servizio economico-finanziario. prima di scrivere panzane, prego informarsi. in alternativa astenersi dal parlare di cose complesse e che non si conoscono.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 20:37

sig. robi
Lei tante volte ha elogiato il dottor Tigano ed è per questo che nella mia risposta è uscito il suo nome , come per dire che l'odg approvato non è né veterocomunista né con una impostazione marxista. E' inutile continuare a dire la baggianata che in Italia non si assume perché esiste l'articolo 18 , non si assume solo perché non c'è lavoro, le aziende straniere non investono o investono raramente per via di lungaggini burocratiche, mancanza di infrastrutture serie, criminalità organizzata e corruzione... queste sono le cose da combattere .. non l'articolo 18 o il poter demansionare abbassando lo stipendio i lavoratori . (mi scuso con il dottor Tigano se l'ho tirato in ballo .. era solo per far capire al signor robi che la difesa di alcuni principi e diritti non significa voler instaurare una dittatura comunista)

M5S: Guardia di Finanza al Canile - 31 Agosto 2014 - 17:28

Durc - Autorità vigilanza contratti pubblici
A scanso di equivoci, dal sito AVCP (autorità vigilanza contratti pubblici): D5. Il DURC è autocertificabile? (articolo 44-bis del d.P.R. n. 445/2000, introdotto dall'articolo 15 comma 1, lettera d) della legge n. 183/2011; Circolare INPS n. 98/2012 e Circolare Presidenza Consiglio dei Ministri – Dip. Funzione pubblica n. 6/2012). Il legislatore, considerando la peculiarità della disciplina relativa al DURC, ha previsto che lo stesso debba sempre essere acquisito d’ufficio dalle Amministrazioni procedenti, eccezion fatta per i casi in cui la specifica normativa di settore preveda la presentazione di una dichiarazione sostitutiva; in quest’ultimo caso l’Amministrazione sarà tenuta a verificare la veridicità di quanto dichiarato dal privato ai sensi dell’articolo 71 del d.P.R. n. 445/2000 (cfr. ad esempio l’articolo 4, comma 14-bis, del decreto legge n. 70/2011 relativo all’acquisto di beni e servizi di valore inferiore a 20.000 euro e circolare Ministero infrastrutture n. 4536 del 30 ottobre 2012, punto 7).

"Aiutatemi devo operare mia figlia" arrestato - 18 Agosto 2014 - 08:31

ester
non si permetta mai più di denigrare gli italiani! Si ricordi bene che gli italiani in Libia, Eritrea, Somalia ed Albania, hanno lasciato infrastrutture che i locali usano ancora adesso ed in molti casi sono le uniche esistenti. Ci sono stati sì degli episodi squallidi (legati al Generale Graziani) ma tenga bene a mente che ciò che di bene hanno fatto gli italiani nelle colonie è di gran lunga superiore al male. Ho avuto modo di conoscere il figlio nato da una relazione fra italiano ed eritrea: gli italiani non solo erano benvoluti ma....rimpianti! Eccheccavolo! In quanto all'Europa che sfrutta le risorse africane, sappia che l'esodo dei profughi economici africani è dovuto al fatto che i cinesi e le multinazionali (non europee) si stanno comprando l'Africa. Danno i soldi per la traversata a quei disgraziati inconsapevoli e si imposessano delle loro terre. Non si spiega altrimenti perchè questi profughi economici spendano almeno 3000 dollari per gli scafisti, rischiando la vita, e non ne spendano 1000 per venire da noi in aereo! Per ultimo, lei è un essere vivente, mi pare. Pertanto, vivendo, usa e consuma tanta di quella "roba" che, secondo il suo pensiero, è frutto del ladrocinio perpetrato da "quelli" verso i quali lei punta il dito! Non le rimane che vivere d'aria!

Verbania "declino" turistico? - 27 Luglio 2014 - 02:47

Conflitto in Medio-Oriente, x Kiryenka
Per conoscere le cosiddette Sacre Scritture e le altre religioni, non bisogna appartenere ad una delle tante sette, e quella da lei nominata è lontana anni luce dalle mie idee cristiane essendo nata cattolica e lo sono tuttora, anche se ho studiato il Hinduismo ed il QU'RAN (Islam). Storia, religioni e cultura dei popoli mi sono sempre interessati, ed è proprio la mancanza della cultura "a livello mondiale" che fa ripetere sempre gli stessi errori. Essere preparati -anche in politica- significa evitare "per esperienza" grossi sbagli, pertanto non si può farmi una colpa se cito la storia per arrivare al dramma di oggi. Lo stesso vale per la politica locale e la gestione del turismo. Non bisogna viaggiare lontano per non accorgersi che la bella Verbania non dispone di infrastrutture come qualsiasi località in Romagna. E' rimasta ad un livello pietoso, basta solo fare un confronto con Baveno, meglio attrezzata per quanto riguarda le spiagge balneabili. Un esempio sono Suna ed il tratto dei Tre Ponti. Il turista cerca prendere il sole, fare il nuoto e/o bagno, divertirsi con i bambini sulle spiagge, lo spazio c'è, ma bisogna renderlo presentabile come tale. Mi spiace tanto...povera e nello stesso tempo bella Verbania.

"Ciclabile Suna-Fondotoce è la priorità di Verbania" - 24 Luglio 2014 - 21:52

Kyryenka, non proprio - cds art.182
dal Ministero dei Trasporti e delle infrastrutture - dgl n.285 del 30.04.92 - pubblicato sulla G.U. 114 del 18.05.92 comma 1) i ciclisti devono procedere su di una unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedono e comunque mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati, devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro. Prudenza, prudenza, prudenza......

Consiglio Comunale fiume: il CEM torna protagonista - 18 Luglio 2014 - 10:50

per "sibilla" ed altri "ignoranti " della legge !
Le pubbliche amministrazioni possono affidare appalti di lavori entro il valore di un milione di euro con procedura negoziata, ma devono assicurare un minimo confronto concorrenziale con la gara informale. Il Dl Sviluppo riformula l'articolo 122 del Dlgs 163/2006, razionalizza la disciplina della procedura negoziata ed elimina la norma che prevedeva un tetto massimo a 100mila euro, ma non indicava regole selettive. I lavori fino a un milione di euro possono quindi essere affidati dal responsabile del procedimento tramite procedura negoziata, ma rispettando alcuni dei principi dell'ordinamento Ue (trasparenza, parità di trattamento, non discriminazione, proporzionalità) e dovendo effettuare una gara informale fra un numero minimo di operatori economici. Anche nel nuovo quadro, comunque, la procedura negoziata è considerata una fattispecie eccezionale, che si integra con le altre ipotesi previste dall'articolo 57 del codice. Le stazioni appaltanti devono quindi dimostrare l'esistenza di adeguati presupposti per poter utilizzare il percorso semplificato (ad esempio l'urgenza derivante dall'esigenza di avviare il cantiere entro termini prefissati per non perdere finanziamenti comunitari). Il modulo operativo che la stazione appaltante deve seguire per la selezione è espressamente stabilito nel format disciplinato dall'articolo 57, comma 6 dello stesso codice dei contratti. La stazione appaltante deve quindi prima di tutto procedere all'individuazione degli operatori economici da invitare alla gara ufficiosa, mediante indagine di mercato. L'Avcp ha evidenziato (documento istruttorio del dicembre 2010) che questa fase deve avere un'adeguata pubblicità, e che la concreta individuazione dei soggetti da invitare al confronto possa essere effettuata mediante l'applicazione di criteri reputazionali o mediante sorteggio. La stessa autorità ha anche ammesso la formazione di elenchi di operatori economici, dai quali estrapolare i soggetti da invitare: per essere compatibili con il divieto previsto dall'articolo 40, comma 5, del codice, gli elenchi devono essere configurati come "aperti" e non devono determinare la condizione esclusiva per l'ammissione alle gare informali. Secondo la nuova regola, il responsabile del procedimento deve rivolgere l'invito ad almeno cinque soggetti quando l'importo dell'appalto è inferiore a 500mila euro, e ad almeno dieci quando il valore è tra 500mila e un milione di euro. Nello svolgimento delle gare il rispetto dei principi dell'ordinamento Ue richiede che alcune fasi abbiano adeguata trasparenza: l'apertura delle offerte dovrà pertanto avvenire in seduta pubblica. La tempistica per la presentazione delle offerte è individuata dallo stesso articolo 122 del codice (comma 6, lettera d) in 10 giorni dall'invio della lettera di invito, salvo che non vi siano ragioni di urgenza (che andranno evidenziate). Nell'area tra 500mila e un milione di euro, quando utilizzano come criterio di valutazione quello del prezzo più basso, le Pa possono esplicitare nella lettera di invito che si opererà l'esclusione automatica delle offerte anormalmente basse (in base all'articolo 122, comma 9), a condizione comunque che pervengano almeno dieci offerte. L'applicazione della gara informale definita dall'articolo 57, comma 6, del codice comporta anche l'applicazione del principio di rotazione (richiamato nella norma), per cui le stazioni appaltanti non possono affidare lavori ulteriori all'aggiudicatario della gara informale per un certo periodo (che va dichiarato), e non lo possono invitare alle procedure selettive ufficiose. La nuova norma introduce anche obblighi di pubblicità dell'aggiudicazione, che va resa nota con pubblicazione sul sito internet della stazione appaltante, sul sito del ministero delle infrastrutture (www.serviziobandipubblici.it) e sul sito dell'osservatorio regionale.

Gruppo "Una Verbania Possibile" su sanità a Verbania - 13 Luglio 2014 - 19:21

Nadia
Gentile Sig.ra Nadia, non so che professione faccia ma credo molte persone possano avere avuto esperienze positive al San Raffaele e negative nei nostri ospedalini o viceversa. Io farei un discorso più ad ampio raggio, ad esempio sul tipo di sanità che vogliamo in Italia. Diversa da regione a regione o più razionale? Vogliamo che gli ospedali siano efficienti o basta che ci siano? Vogliamo che la marea di tasse che paghiamo possa offrirci un servizio "gratuito", ovvero che i ticket non siano necessari perchè già coperti con le nostre tasse o si deve continuare a pagare per avere servizi inefficienti? Vogliamo avere ospedali piccoli ed economicamente in perdita o strutture più organizzate che possano offrire un servizio a 360 gradi senza rimbalzare da un ospedale ad un altro, magari rimettendoci le penne? Vede, io sono dell'idea che uno stato che funzioni debba offrire ai cittadini una controprestazione ad un pagamento, come un qualsiasi scambio commerciale. A fronte di una tassa esigo, pretendo, voglio un servizio efficiente. Come dicono gli statunitensi, no taxation without representation. Ovviamente la salute non è una caramella, ma il principio è lo stesso. Abbiamo passato anni a sprecare e disperdere soldi pubblici per costruire ospedali e poi abbandonarli, per non parlare di altro. La questione come vede si allarga al rapporto tra stato e cittadino. Parafrasando Totò: siamo sudditi o cittadini? Comunque rimango dell'idea che una sanità efficiente debba prevedere ospedali multifunzionali e all'avanguardia. Pochi ma buoni. Il problema dello spostamento delle persone può, anzi deve essere affrontato migliorando le infrastrutture, i trasporti, l'efficienza dei soccorsi. Non serve avere 5 ospedali sotto casa per poi non essere in grado di assistere un ferito con una particolare criticità. L'elisoccorso non deve fare il giro degli ospedali del VCO o del Piemonte, ma mirare immediatamente alla struttura più adatta, che però deve essere efficiente alla massima potenza. Come si può pensare di trasformare le strutture di Verbania e Domo in ospedali con queste caratteristiche? Vede, purtroppo le condizioni in cui versa il nostro paese sono anche e forse soprattutto colpa di una idea di società che definirei simil socialista, in cui il cittadino subisce lo stato in una logica di sudditanza legata a principi ideologici comunisti, invece che evolvere in una democrazia occidentale liberale. E questo condiziona tutta la nostra vita, compreso il diritto ad essere curati, che viene distorto ad arte con l'idea che la sanità deve essere pubblica, che la spesa sanitaria non si deve toccare, che gli ospedali devono rimanere anche se fanno perdere soldi e non sono efficienti. Perchè? Perchè lo dicono la Costituzione, la Chiesa, il sindacato, i no TAV, i girotondini, il CSM. Ovvero chi non vuole che le cose cambino, a prescindere. Speriamo, Sig.ra Nadia, che questo pistolotto che ho patrorito non l'abbia annoiata troppo.

Pasqua senza camper in città - 22 Aprile 2014 - 12:20

amelia
classe e coraggio invece Lei ne ha a bizzeffe "sig.ra" Amelia, (dall'anonimo cognome). Non sono un amministratore locale non si preoccupi. Lei, che non evidentemente problemi di "vista" non ne ha ma di comprendonio, evidentemente, si non ha fatto altro che confermare quanto avevo espresso io riferendomi al potenziamento delle "infrastrutture". Non credo che bisogni fare progetti faraonici, assolutamente, bensì migliorare viabilità, servizi di trasporti e quanto connesso all'offerta turistica. Nei suoi interventi ha parlato quasi esclusivamente di camper e di quanto bene facciano all'economia, all'ecosistema e a tutto l'universo; io mi sono permesso di dissentire e Lei ha risposto con la stessa arroganza e prepotenza che rimprovera agli albergatori. non oso immaginare durante le sue passate esperienze a livello locale, nazionale e internazionale durante i dibattiti.

PdCI: contro Aldo Reschigna - 5 Novembre 2013 - 09:52

Denari per il porto e piste ciclabili
La trasformazione di Verbania in città post industriale passa anche da semplici infrastrutture pustroppo un po' costose quali, prioritaria per lo sviluppo turistico, la pista ciclabile tra Fondotoce ed il nord del lago. La parte più costosa in assoluto è quella di Canton Magistris fino ai tre ponti e quella della Beata Giovannina. Non perdiamo quest'occasione con polemiche sterili. Lo scontro politico arricchisce la dialettica ma stavolta insieme, lottando, ce la faremo ad avere pista ciclabile pubblica e magari porto turistico un po' più privato in mano a imprenditori che sappiano anche d'infrastrutture e non solo di bilanci. Anche a Pallanza c'è posto per una zona barche tra l'isolino S Giovanni e la Villa Giulia, naturalmente costruita dalla natura e una volta utilizzata, nemmeno brutta da vedere con tante barche tintinnanti al movimento ondoso: San Dazio ci illumini e ci protegga. Per quel poco che posso incidere, state sicuri che pur non essendo ciclista condivido lo spirito e mi impegno al massimo a pedalare verso questa direzione.
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