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mobilit' - nei commenti

Sperimentazione autobus e spazi giovani - 2 Gennaio 2016 - 09:06

Bellissime idee
Non voglio entrare del dibattito politico del chi o del come ma le idee che ho letto nell'intervento sono veramente belle e valide. In particolare bisogna migliorare la mobilità pubblico verso gli ospedali.

Shopping in Bus a Verbania - 1 Gennaio 2016 - 11:56

Re: bene
Caspita l ex presidente di vb intra forse si sta prendendo un merito non suo...Le ricordo che una mobilità sostenibile faceva parte del programna di governo della città fino a valutare ( se possibile) il ripristino di Libero Bus .. non metto in dubbio che abbia proposto la cosa... ma era gia scritto

Shopping in Bus a Verbania - 1 Gennaio 2016 - 11:27

bene
Sono felice che si sia tenuto in considerazione cio che fu proposto alla fine 2014 : "La Presidente propone ultimi due atti, una proposta per incoraggiare all'uso dei mezzi pubblici con il progetto "Al Mercato Gratis" proposta sperimentale di favorire la gratuità dei mezzi ai Verbanesi nelle due giornate di mercato a Intra e Pallanza oltre che chiedere al Comune un intervento come ruolo di capofila per valutare e attuare la mobilità verso gli ospedali Omegna ,Domodossola ,Borgomanero,Novara con fermate presso le portinerie e orari coerenti agli orari di visita dei parenti.", questo è un primo passo che seppure troppo limitato come sperimentazione potrebbe almeno proporre successivamente una riflessione piu' ampia alle necessità degli anziani per renderli piu' autonomi ,in particolare è necessaria una valutazione per chi si deve spostareverso i vari ospedali. Il mio augurio per il 2016 è che si sviluppi anche la proposta fatta per coloriamo Intra o come si puo' chiamare street art per il quale gia tanto lavoro era stato fatto con foto ,contatti ecc....e in particolare una piu' approfondita valutazione sulla possibilità di dare spazi ai giovani in questo periodo invernale

Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 19 Dicembre 2015 - 18:55

Amministrare è altra cosa.
Certo , per risanare la banca bisogna costituire il gruppo dei Sindaci del territorio , non bisogna eliminare le Filiali in perdita, bisogna inserire persone del nostro territorio, e dopo queste premesse...."trovi soluzioni affinchè i risparmiatori possano avere l'opportunità di rientrare parzialmente della perdita di valore delle azioni che da 30 euro sono scese a 7 euro. Ma pensano che una banca sia un istituto di beneficenza ?. Amministrare una Banca è ben altra cosa se si punta al risanamento. Spero che il nuovo Amministratore delegato faccia le giuste scelte , senza ascoltare terze persone incompetenti . Le filiali in perdita sono da eliminare , per il personale in eccedenza bisogna metterlo in mobilità ,incentivare il prepensionamento , visionare filiale per filiali il ritorno economico se non si percorre questa strada ,in fretta , il fallimento è certo. Siamo tutti clienti della banca e tutti ,onestamente, possiamo riscontrare quanto è impegnato il personale. Al nuovo amministratore auguro buon lavoro e tanto coraggio decisionale , siamo nelle sue mani , è l'unica strada da percorrere per rivalutare le ns. azioni e salvare la banca.

Mobilità in deroga: soglia abbassata a 50 anni - 18 Dicembre 2015 - 16:07

Mobilità in deroga
Più di un commento la mia è una domanda: la mia disoccupazione scade il 23 febbraio ed ho letto che il termine ultimo per far richiesta della mobilità in deroga per il 50enni è l'8 febbraio, questo significa che sarò fuori?

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 13 Novembre 2015 - 14:24

cambio culturale
Certo l'opera attira, spesso per opera purtroppo s'intende anche una tanto pubblicizzata e dispendiosa expo, senza entrare troppo nei dettagli 14 miliardi spesi comprendendo le opere accessorio che tali non sono, anzi... Vorrei citare banalizzando un certo George Clooney "immagina puoi" per lanciare una provocazione? utopia? sogno? possibile realtà? che avrebbe un richiamo turistico alternativo all'opera singola. Una cittadina baciata dalla fortuna per la sua ubicazione territoriale, dove spesso siamo già in vetta alle classifiche ecologiche italiane,senza gli orrori edili della ex montefibre, che vista da laveno risalta più del Cem, con costruzioni che non superino i 4 piani, con le vie le strade e le case curate come nella sopracitata Ascona, dove i parcheggi si fanno sotteranei, e fuori dal centro storico, una mobilità pubblica e privata elettrica, in pratica un vero piano Paes, dove si vada a spingere sulle energie alternative, sfruttando fonti come il lago, il sole e perchè no il vento con microturbine. Dove alle bellezze naturali si aggiunge una città sostenibile ed ecologica da pubblicizzare,e richiamare così l'attenzione anche internazionale, con lo slogan "Sulle sponde del Lago Maggiore, in un contesto paesaggistico meraviglioso,sorge una città ad impatto ambientale tra i più bassi al mondo, chiunque vorrebbe viverci e tutti vogliono vederla. Spero proprio che i miei ed i Vostri pronipoti riescano a vederla

Sanità: incontro burrascoso con Chiamparino - 10 Aprile 2015 - 21:08

no, no, no
Il documento dei sindaci è invece ben articolato, fidatevi che sulla sanità ci ho fatto una tesi di laurea. il fatto è che toppano quando criticano la visione "ospedalocentrica" privilegiando quella territoriale. Mi pare una pessima giustificazione per avere affondato l'ospedale unico del VCO, loro dell'ossola e della sinistra, portando la gente ad una mobilità esterna oramai irrreversibile e alla situazione disastrosa di oggi.

Una Verbania Possibile: trasporto pubblico - 26 Marzo 2015 - 12:46

mobilità alternativa
anche la graduale sostituzione dei mezzi a diesel con quelli a trazione elettrica non sarebbe male

Sindaci di Domo e Verbania scrivono alle Poste - 15 Marzo 2015 - 08:47

Tra le righe
Questo è il risultato delle "privatizzazioni" e chi è senza peccato scagli la prima pietra; le aziende private cercano il maggior profitto e non la massima soddisfazione dei cittadini, alla quale è deputata la pubblica amministrazione. Il mio giudizio sulla questione non discorda dall'attenta analisi di Hans Axel Von Fersen ma, nella lettera, c'è una frase: "con conseguenti perdite di posti di lavoro" che rivela lo spirito egoistico dell'iniziativa. I sindaci vogliono un servizio postale efficiente, oltre le necessità delle comunità che rappresentano, oppure è una messinscena per proteggere qualcuno dalla mobilità ?

Club Forza Silvio: "Riapertura uffici giudice di Pace" - 2 Marzo 2015 - 09:15

LA VERITA'
Gli uffici in questione verranno comunalizzati: non più enti statali periferici, bensì inseriti nell'Amministrazione locale. Purtroppo, considerando la discrezionalità, legata anche alla mobilità del personale delle Province, da dove, a quanto pare, dovrebbe attingersi, nonchè il conseguente aggravio dei costi di bilancio, sperando che non si sacrifichi la qualità per la quantità.... Fate vobis!

Comitato Salute VCO: "Ospedale di Novara quando?" - 1 Febbraio 2015 - 16:06

Il vco non è Novara
Da nostalgico dell'ospedale unico del VCO non cambio certo idea. Novara è totalmente estranea al VCO sia per collocazione territoriale sia per sensibilità istituzionale. Se a Novara non serviva un nuovo ospedale, da noi si. Per frenare la mobilità esterna, per dare ai propri cittadini un punto di eccellenza sul territorio, per fare del VCO una vera provincia. Ora, grazie a chi non lo ha voluto, abbiamo due strutture obsolete a rischio chiusura, la mobilità esterna se possibile è aumentata, non ci son o più fondi per progettarne uno nuovo. Beh, con queste premesse mi vanto di essere un nostalgico!

Comunità.Vb: Il mistero del vicecomandante - 8 Gennaio 2015 - 11:07

Ecco la delibera... hanno cambiato idea...
OGGETTO: PROCEDURA DI MOBILITA’ PER LA COPERTURA A TEMPO INDETERMINATO DI N. 1 POSTO DI FUNZIONARIO CAT. D3 PRESSO IL SETTORE POLIZIA LOCALE – ATTO DI INDIRIZZO. Su proposta dell’Assessore al Personale; Premesso che in data 06.11.2014 è stato emanato avviso di mobilità volontaria esterna per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di funzionario cat. D3 presso il Settore Polizia Locale, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 165/2001; Dato atto che nell’avviso è stata specificata l’assenza di qualsiasi vincolo per l’Amministrazione Comunale a dare corso all’assunzione; Valutato che anche a seguito delle trattative avviate con le Organizzazioni Sindacali è opportuno ridurre lo stanziamento del Fondo per le Posizioni Organizzative e che pertanto si determina la necessità di prevedere negli atti di programmazione del 2015 una riduzione di quasi due unità; Valutata altresì la necessità di ridurre la spesa del personale per l’anno 2015; Valutato, pertanto, di non procedere all’assunzione; Dato atto che sul presente provvedimento non viene espresso parere in quanto atto di indirizzo; Ad unanimità dei voti espressi nei modi e termini di legge DELIBERA · di dare mandato al dirigente del personale di non procedere alla copertura del posto di funzionario di Polizia Locale cat. D3; · di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.lgs. 267/2000. no comment (per il momento)

Verbania sempre più "wireless" - 16 Dicembre 2014 - 10:18

fumo
Le cose superflue ed inutili (internet) il comune le regala, le cose indispensabili e monopolistiche (acqua) le fa pagare a peso d'oro. A chi può interessare internet in alcuni punti (a parte chi abita in quei posti) mentre per pochi euro al mese può avere la connessione in mobilità?

Bike sharing, canile, parcometri e incentivi per ristrutturare - 30 Novembre 2014 - 12:40

Bike Sharing
Ho 71 anni e dall’età di 6 mi sposto quotidianamente in città con la bicicletta. Rischiando quotidianamente la....pelle. Molto più pratico, veloce, salutare e divertente.......fino a quando non ti mettono "sotto".Bello o cattivo tempo. Anche perchè l’auto non ce l’ho proprio. Eliminata. Mi permetto di far osservare che il cosiddetto bike-sharing è un ottimo sistema per spendere inutilmente una fracca di soldi. Pubblici. 1. E’ comprovato che il bike sharing non diminuisce il traffico automobilistico in città anche nel caso di imponenti numeri come, un esempio, Milano. Figuriamoci nel caso di poche o pochissime biciclette. 2. La ragione è semplice. Il bike sharing è un servizio che, ben che vada e fino a quando non viene distrutto dalla pioggia dal sole e dai...vandali, facilita brevi spostamenti in centro per persone appiedate. Che hanno raggiunto il centro in auto. O che abitano già in centro. O che sono scesi da mezzi pubblici. Il traffico automobilistico, vera piaga purulenta delle città grandi e piccole, come la nostra, resta esattamente quello che è. 3. Chiediamoci se non sarebbe molto più utile spendere soldi per mettere oneste, semplici ed economiche rastrelliere un pò dappertutto e, magari dipingere sull’asfalto qualche corsia ciclabile con un capo e una coda. Favorendo così l’utilizzo delle personali e private biciclette che languono sui balconi o nei garages. 4. Bike-sharing è un sistema costosissimo che richiede una continua sorveglianza e manutenzione. E’ da tempo superato per ammissione del suo stesso inventore (Pedro Kanof). Perchè allora le Amministrazioni lo vogliono? 1. Per movimentare denaro..................... 2. Per compiere una operazione di pura immagine. Perbacco e poi non si venga a dire che non facciamo niente per realizzare la famosa Mobilità Sostenibile! Quando ben altre sarebbero le cose da fare!

Cristina su SS34 e aliscafo - 25 Novembre 2014 - 14:57

...ma come si fa...
Ma come si fa a contrapporre la realizzazione di un servizio, fondamentale in queste giornate e a soli costi variabili, se l'aliscafo parte si sostengono i costi altrimenti niente, con un'idea, quella dello scalo a Cannobio che oltre ad avere costi di gestione fissi elevati (personale, manutenzione,...) richiede investimenti non banali, soprattutto se misurati con il reale utilizzo. Trascuro che l'unica zona di Cannobio adatta allo scopo, è la zona del Lido, stupendo esempio di come utilizzare spazi a lago in prossimità della città (e noi abbiamo costruito il CEM!). Quindi io sono duro di comprendonio, verissimo, ma qualcun'altro non sa di cosa sta parlando! Sarebbe come proporre di costruire un'autostrada tra Gravellona e Locarno!! Può piacerci o meno, ma la SS 34 non è una strada ad alto traffico, e nessun grande investimento verrà mai fatto, tanto che anche gli svizzeri dopo la galleria di Ascone si sono fermati con gli investimenti. Già a inizi del novecento si propose di costruire una ferrovia tra Fondotoce e Locarno, le autostrade di allora, ma gli alti costi e il basso traffico previsto, per collegare la Svizzera del Nord con Genova, allora questo era l'interessa, era più corta passare da Sesto Calende Luino, e non se ne fece nulla. Sfruttare le vie d'acqua è costoso, ma non richiede investenti, solo costi variabili, dando una ragione in più di esistere alla Navigazione Lago Maggiore, giocattolo costosissimo, dove anche il traghetto Intra-Laveno, dal punto di vista economico, non ha più senso di esistere, ma deve, e sottolineo deve, per garantire un minimo di mobilità locale. Poi, che il servizio debba essere organizzato meglio, e a senso solo con 150 passeggeri per corsa, questo è un altro discorso! Saluti Maurilio

Silvia Marchionini chiede ai cittadini un aiuto per difendere il DEA - 14 Novembre 2014 - 08:44

Orticello e ospedale
Quando si tratta di difendere il proprio orticello non c'è partito che tenga. Il PD è spaccato a livello nazionale, figuriamioci nel VCO terra di campanili per eccellenza! Per questa nostra cronica antipatia reciproca ora ci ritroviamo in braghe di tela per non avere avuto la lungimiranza e l'intelligenza di fare quel maledetto ospedale 10 anni fa, il cui progetto o metaprogetto prevedeva la presenza di entrambi i DEA. Tutti si lamentano della mobilità esterna, che andiamo a curarci a Milano, Novara, Varese o Borgomanero. E poi ci si chiede anche il perchè....... Ora mi chiedo cosa serva raccogliere firme, riunirsi, fare consigli comunali o cfiticare la Regione. Noi VCO siamo la causa del nostro male, nessun altro!

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 10 Novembre 2014 - 13:57

Ospedale Unico, ora e subito!
Si, va bene. Mangerie, ladri, ghigliottina. Se vogliamo parlare seriamente..... Io credo l'unica soluzione sia riprendere il progetto di ospedale unico della zona, e sulla base di questo salvaguardare i DEA di Domo e Verbania. Ma tutti gli altri reparti, che sarebbero doppioni, vanno chiusi. Tanto la gente va già in Lombardia, a Novara o Borgomanero, inutile che ci facciamo la serenata da soli. La mobilità esterna nella sanità del VCO è a dir poco imbarazzante. le parole stanno a zero. Ospedale unico, ora e subito!

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 22:07

Obbiettivamente
180 posti... 600 litri di nafta... almeno 100 macchine ferme in piazzale flaim... 40.000,00 € di credito (..magari l'affitto non pagato?) vantato dal comune e quindi soldi che erano cmq dovuti... il comune dovrà pagarwe anche dopo la sperimentazione o i 180 posti si "pagano" da soli? LA VERITA' E' CHE ILò SINDACO NON HA IL CORAGGIO DI TORNARE SUI SUOI PASSI, COSI' COME IN ALTRI CASI, a questo aggiungete quanto scritto dal ministro svizzero e poi, OBBIETTIVAMENTE, fate le vostre considerazioni. Dalla svizzera scrivono: L’ipotesi di mettere a disposizione un aliscafo per i frontalieri che lavorano nel Locarnese non convince pienamente il consigliere di Stato ticinese Claudio Zali, stando al quale un’ipotesi simile era già stata valutata, per sgravare l’asse di Gandria, e scartata a causa dei costi elevati. Zali, interpellato dalla RSI, sottolinea come sia necessario valutare la sostenibilità economica del progetto e l’interesse da parte dei frontalieri, prima di allestire un servizio oneroso, i cui costi rischiano di gravare sulle casse pubbliche. Il Cantone sta comunque valutando il problema del traffico nel Locarnese e sta analizzando eventuali interventi da adottare. Tra gli interventi al vaglio delle autorità, figurano le stesse strategie previste per il Sottoceneri, in particolare la mobilità aziendale e il car pooling. L’avvio delle operazioni di riordino della mobilità nel Locarnese è previsto per l’inizio dell’anno prossimo, poiché le forze disponibili sono al momento concentrate sugli interventi nel Sottoceneri, e nel Mendrisiotto in particolare, ricorda ancora il ministro ticinese. Nessun incontro con le autorità di Locarno La proposta italiana, per il momento, è stata presentata solo ad alcune aziende della regione, mentre non vi sono ancora stati contatti ufficiali con il Municipio di Locarno. Le autorità di Verbania, nella giornata di venerdì, non erano raggiungibili per fornire il loro punto di vista sulla questione.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 08:29

Il Job act è l'inizio
Non sono assolutamente d'accordo con questa impostazione neomarxista del lavoro e della società, e sono stupito dal voto espresso in Consiglio. L'art. 18, che esiste solo in Italia, così come è strutturato, di fatto intimidisce le aziende che non si vanno ad imbarcare in nuove assunzioni per poi vedersi portate davanti ai giudici senza poter licenziare non un bravo dipendente, ma un lavativo o un ladro. L'idea che siamo tutti uguali ha portato al disastro mezzo mondo. Credo che dobbiamo porci nell'ottica che chi merita va avanti, tenendo conto del fatto che vanno sempre aiutate le persone con meno possibilità, non con l'assistenzialismo ma con formazione continua ed inserimento lavorativo laddove sia necessario, senza vincoli per le imprese. In Italia la perdita del lavoro è un dramma perchè non c'è offerta alternativa. E l'offerta si crea rendendo il mondo del loavoro appetibile agli investimenti. Quindi meno vincoli, meno burocrazia, meno stato. In altri paesi si cambia lavoro molte volte, perchè vige il principio della mobilità in entrata ed in uscita. Quindi ben venga il job act, anche se non è ancora sufficiente. in quanto all'art. 18 secondo me va abolito in toto, perchè salvaguardare il dipendente a prescindere, è un'offesa per chi lavora seriamente ed onestamente. Questa visione marxista e veterocomunista della società, che rispetto ma non approvo, è una delle cause dei mali dell'Italia. (PS: ho offeso qualcuno? Non credo).

Comitato Salute Vco su chiusura Punto Nascite - 1 Novembre 2014 - 19:39

assurdità
Il comunicato è tanto ridicolo quanto ricco di inesattezze. Che a Verbania esista, in modo cronico, continuo e irrecuperabile, una fuga delle partorienti è risaputo. Se le donne non vogliono partorire al Castelli si dovrebbe verificare bene il livello di servizio offerto che parrebbe alquanto basso. Le donne ossolane invece, a parte a causa di protocolli assurdi e atti ad incrementare i parti a Verbania, vogliono partorire in Ossola. La mobilità passiva ha altissimi costi. PS Domodossola non è, anche se piace crederlo, periferia della provincia. Per chi non è pratico di geografia si faccia notare che Domodossola è la centro della provincia ed è munita di stazione e collegamenti migliori di Verbania. Il comico medico parla sulla base di fatti e di dati di un progetto, quello del country pediatrico, che ha già dimostrato nei numeri il suo potenziale. Questo comitato del PD dovrebbe interessarsi alla gente e non alla politica.
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