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SS34 rifiutato lo stato d'emergenza - 16 Maggio 2019 - 18:49

Re: Aiuto
Buona sera paolino. A ragione….anch'io ne leggo parecchi di discorsi strampalati…..evidentemente, leggendolo, se ne rimane contagiati. Non ho detto che NON bisogna risolvere il problema, ci mancherebbe. Forse non mi sono spiegato bene oppure mi vuol far dire cose che non detto. Ho invece cercato di dire qualcosa di diverso…........ovvero che bisogna mettere mano alla strada con modalità ordinarie avendo un progetto, fattibile, che venga portato avanti, al di là dei "colori amministrativi" oltre il proprio mandato amministrativo, da tutte le P.A. interessate . modalità ordinarie: pianificazione territoriale strategica fra la pianificazione ordinaria, la programmazione complessa e concertata e la sostenibilità ambientale e socioeconomica.

Frana a Cannero: M5S su manifestazione a Cannobio - 27 Novembre 2018 - 13:42

Re: Fatti e non parole !
Ciao Graziellaburgoni51 LA STATALE 34 RIAPRE A FASCE ORARIE E A SENSO UNICO ALTERNATO 0Cronaca, News27 novembre 2018 A+A-EMAILPRINT LA STATALE 34 RIAPRE A FASCE ORARIE E A SENSO UNICO ALTERNATO Anas rende noto che la Statale 34 viene riaperta con le seguenti modalità: giovedì 29 novembre nella fascia oraria dalle ore 13 alle 18.30; a partire da venerdì 30 novembre nelle fasce orarie dalle ore 5.30 alle 8.30, dalle 12.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 18.30. Il transito è consentito a senso unico alternato regolato da movieri. Saranno diffuse in seguito informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori e su ripristino definitivo della viabilità. author-avatar SCRITTO DA SERGIO RONCHI

Montani contrario al progetto ex Acetati - 22 Novembre 2018 - 15:38

cnr
eppure tempo fa (non molto) un idea molto interessante era stata messa sul piatto (dal cnr mica fuffa) , ma nessuno ha voluto approfondire... io come al solito ci ho provato a far puntare i riflettori e come al solito mi hanno rimbalzato... ora c'è qualcuno che pensa che le modalità "marchioniniane" e i contenuti proposti (tardivamente e tenuti segreti fino all'ultimo) siano la giusta e lungimirante risposta? Io NO . http://www.verbaniafocuson.it/n799382-un-progetto-vero-e-innovativo-per-verbania-e-possibile.htm

M5S su Bando periferie - 16 Settembre 2018 - 04:51

Parte 2
Non corrisponde al vero che la sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018 dichiari incostituzionale l'intero impianto del bando periferie ma solo il citato art. 1 comma 140, bocciatura che viene sanata dallo stesso emendamento approvato dal Senato, laddove permetta di raggiungere l’intesa con le Regioni anche dopo l’emanazione dei decreti. Ed ecco spiegato perche l'emendamento sia stato votato compattamente, PD compreso: i Senatori dovevano votare a favore per recuperare l’incostituzionalità. Su questa parte dell’emendamento vi è stata evidentemente superficialità ed errore da parte dei senatori del Pd. Un errore che è stato anche causato dalle modalità di stesura dell’emendamento che sanava, nella prima parte, sentenze della Corte costituzionale sugli avanzi di amministrazione dei Comuni e sul bando delle periferie. Ma l’emendamento non si ferma al comma 140 ma interviene anche sul 141, ,non toccato dalla sentenza della Corte Costituzionale: con questo emendamento tutti i progetti finanziati dopo i primi 24 approvati vengono congelati sino al 2020. In questo caso si tratta di una scelta politica della maggioranza di Governo che ritiene di dover rivedere tutti quei progetti approvati e finanziati. In realtà la verifica servirà per recuperare risorse finanziarie per progetti ed interventi diversi da quelli approvati dal precedente governo. Questa è la parte dove la maggioranza di governo racconta cose diverse dalla realtà. Non vi è nessuna sentenza della Corte Costituzionale da sanare. Vanno invece in questa direzione le dichiarazioni di alcuni esponenti dei 5 Stelle che cercano di camuffare con un atto dovuto (sentenza della Corte Costituzionale) una scelta politica. Infatti non si vede la ragione per la quale i primi 24 progetti del bando delle periferie vengono sanati con intese con le Regione successive al decreto e non si usa la stessa modalità per gli altri 94 progetti. Infine, non corrisponde al vero che l'emendamento rappresenti una svolta epocale liberando finalmente le necessarie risorse per superare il blocco degli avanzi di amministrazione dei i comuni virtuosi inserito nella legge di bilancio del 2017: infatti è stato definito incostituzionale dalla Corte costituzionale con sentenza n. 108/2018. Non è quindi un atto stabilito dal Governo giallo-verde. Inotre, non è sempre detto che i comuni che si vedranno sbloccati gli avanzi corrispondano ai comuni penalizzati dall'emenamento, anzi. Risulta infatti che i penalizzati siamo mediamente i comuni piccoli e grandi, gli stessi che a causa di problemi di dissesto non potranno accedere allo sblocco degli avanzi di bilancio, mentre i virtuosi sono quelli di medie dimensioni che si sono visti confermati i finanziamenti.  Oltre il danno la beffa!  https://www.chiamamicitta.it/bando-delle-periferie-le-bugie-5-stelle-lega/ Ne deduciamo come due siano gli obiettivi di questo governo, entrambi squisitamente politici: racimolare soldi per tener fede a qualcuna delle tante mirabolanti promesse elettorali (tra le molte, oltre alle ben note reddito di cittadinanza e flex tax, incredibilmente investire nei territori e nelle periferie e, udite udite, togliere le accise ai carburanti) e procrastinare i finanziamenti ai 96 comuni oggi non meritevoli a dopo le elezioni Europee e, soprattutto, a quelle amministrative, per potersi così appropriare di un merito non suo spacciandolo come propria iniziativa a favore di territori, città metropolitane e comuni e poter così asserire di aver tenuto fede a questa promessa elettorale.  Scaltri, e felici di esserlo!

Minore su Bando Periferie - 16 Settembre 2018 - 04:24

Mistificazione della realtà
Vediamo come stanno le cose in realtà. Non corrisponde al vero che la sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018 dichiari incostituzionale l'intero impianto del bando periferie ma solo il citato art. 1 comma 140, bocciatura che viene sanata dallo stesso emendamento approvato dal Senato, laddove permetta di raggiungere l’intesa con le Regioni anche dopo l’emanazione dei decreti. Ed ecco spiegato perche l'emendamento è stato votato compattamente, PD compreso: i Senatori dovevano votare a favore per recuperare l’incostituzionalità. Su questa parte dell’emendamento vi è stata evidentemente superficialità ed errore da parte dei senatori del Pd. Un errore che è stato anche causato dalle modalità di stesura dell’emendamento che sanava, nella prima parte, sentenze della Corte costituzionale sugli avanzi di amministrazione dei Comuni e sul bando delle periferie. Ma l’emendamento non si ferma al comma 140 ma interviene anche sul 141, non toccato dalla sentenza della Corte Costituzionale: con questo emendamento tutti i progetti finanziati dopo i primi 24 approvati vengono congelati sino al 2020. In questo caso si tratta di una scelta politica della maggioranza di Governo che ritiene di dover rivedere tutti quei progetti approvati e finanziati. In realtà la verifica servirà per recuperare risorse finanziarie per progetti ed interventi diversi da quelli approvati dal precedente governo. Questa è la parte dove la maggioranza di governo racconta cose diverse dalla realtà. Non vi è nessuna sentenza della Corte Costituzionale da sanare. Vanno invece in questa direzione le dichiarazioni di alcuni esponenti giallo-verdi che cercano di camuffare con un atto dovuto (sentenza della Corte Costituzionale) una scelta politica. Infatti non si vede la ragione per la quale i primi 24 progetti del bando delle periferie vengono sanati con intese con le Regione successive al decreto e non si usa la stessa modalità per gli altri 94 progetti. Infine, non corrisponde al vero che l'emendamento rappresenti una svolta epocale liberando finalmente le necessarie risorse per superare il blocco degli avanzi di amministrazione dei i comuni virtuosi inserito nella legge di bilancio del 2017: infatti è stato definito incostituzionale dalla Corte costituzionale con sentenza n. 108/2018. Non è quindi un atto stabilito dal Governo giallo-verde. Inotre, non è sempre detto che i comuni che si vedranno sbloccati gli avanzi corrispondano ai comuni penalizzati dall'emenamento, anzi. Risulta infatti che i penalizzati siamo mediamente i comuni piccoli e grandi, gli stessi che a causa di problemi di dissesto non potranno accedere allo sblocco degli avanzi di bilancio, mentre i virtuosi sono quelli di medie dimensioni che si sono visti confermati i finanziamenti.  Oltre il danno la beffa!  Ne deduciamo come due siano gli obiettivi di questo governo, entrambi squisitamente politici: racimolare soldi per tener fede a qualcuna delle tante mirabolanti promesse elettorali (tra le molte, oltre alle ben note reddito di cittadinanza e flex tax, incredibilmente investire nei territori e nelle periferie e, udite udite, togliere le accise ai carburanti) e procrastinare i finanziamenti ai 96 comuni oggi non meritevoli a dopo le elezioni Europee e, soprattutto, a quelle amministrative, per potersi così appropriare di un merito non suo spacciandolo come propria iniziativa a favore di territori, città metropolitane e comuni e poter così asserire di aver tenuto fede a questa promessa elettorale.  Scaltri, e felici di esserlo!

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 12 Settembre 2018 - 07:33

Parte 2
Non corrisponde al vero che la sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018 dichiari incostituzionale l'intero impianto del bando periferie ma solo il citato art. 1 comma 140, bocciatura che viene sanata dallo stesso emendamento approvato dal Senato, laddove permette di raggiungere l’intesa con le Regioni anche dopo l’emanazione dei decreti. Ed ecco spiegato perche lemendamento è stato votato compattamente, PD compreso: i Senatori dovevano  votare a favore per recuperare l’incostituzionalità. Su questa parte dell’emendamento vi è stata evidentemente superficialità ed errore da parte dei senatori del Pd. Un errore che è stato anche causato dalle modalità di stesura dell’emendamento che sanava, nella prima parte, sentenze della Corte costituzionale sugli avanzi di amministrazione dei Comuni e sul bando delle periferie. Ma l’emendamento non si ferma al comma 140 ma interviene anche sul 141, ,non toccato dalla sentenza della Corte Costituzionale: con questo emendamento tutti i progetti finanziati dopo i primi 24 approvati vengono congelati sino al 2020. In questo caso si tratta di una scelta politica della maggioranza di Governo che ritiene di dover rivedere tutti quei progetti approvati e finanziati. In realtà la verifica servirà per recuperare risorse finanziarie per progetti ed interventi diversi da quelli approvati dal precedente governo. Questa è la parte dove la maggioranza di governo racconta cose diverse dalla realtà. Non vi è nessuna sentenza della Corte Costituzionale da sanare. Vanno invece in questa direzione le dichiarazioni di alcuni esponenti dei 5 Stelle che cercano di camuffare con un atto dovuto (sentenza della Corte Costituzionale) una scelta politica. Infatti non si vede la ragione per la quale i primi 24 progetti del bando delle periferie vengono sanati con intese con le Regione successive al decreto e non si usa la stessa modalità per gli altri 94 progetti. Infine, non corrisponde al vero che l'emendamento rappresenti una svolta epocale liberando finalmente le necessarie risorse per superare il blocco degli avanzi di amministrazione dei i comuni virtuosi inserito nella legge di bilancio del 2017: infatti è stato definito incostituzionale dalla Corte costituzionale con sentenza n. 108/2018. Non è quindi un atto stabilito dal Governo giallo-verde. Inotre, non è sempre detto che i comuni che si vedranno sbloccati gli avanzi corrispondano ai comuni penalizzati dall'emenamento, anzi. Risulta infatti che i penalizzati siamo mediamente i comuni piccoli e grandi, gli stessi che a causa di problemi di dissesto non potranno accedere allo sblocco degli avanzi di bilancio, mentre i virtuosi sono quelli di medie dimensioni che si sono visti confermati i finanziamenti. Oltre il danno la beffa! https://www.chiamamicitta.it/bando-delle-periferie-le-bugie-5-stelle-lega/

M5S su Bando periferie - 11 Settembre 2018 - 22:02

Re: Sentenza
Ciao AleB Premesso che non ho competenze specifiche, ma da quanto ne deduco le coperture sono reperite da 2 fondi uno é il FSC per 761,32 miloni e l'altro è il fondo investimenti per 800 miloni ma sono comunque ripartiti in più anni uno arriva al 2020 e l'altro al 2032. Quello da 800 miloni a quanto pare non ha coperture è come non bastasse arriva al 2032 " Trasferimento delle risorse e modalità di attuazione Le risorse saranno trasferite secondo le disposizioni contenute nei decreti del Presidente del Consiglio dei mi- nistri 25 maggio 2016 e 6 dicembre 2016, come modifi- cati dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 febbraio 2017 e dal decreto del Presidente del Consi- glio dei ministri 16 giugno 2017, cui si rinvia anche per quanto riguarda le modalità di attuazione dei progetti. Il profilo di impiego delle risorse è il seguente: 260,00 milioni di euro per il 2017, 247,00 milioni di euro per il 2018 e 254,32 milioni di euro per il 2019.

Referendum Lombardia, chi paga? - 2 Settembre 2018 - 11:46

Interpretazione leggi
E' vero che molti magistrati ( ne ho esperienza personale e diretta) interpretano le leggi a modo loro: mi è capitato di assistere a due processi bagatellari identici, stessa infrazione, stesse modalità di commissione, stesso tutto, e mentre un giudice ha sentenziato in un modo, quello della porta accanto in modo diverso. Ciò significa però che se c'è spazio ad interpretazioni su come applicare le leggi è perchè le leggi sono fatte male e danno spazio, appunto, ad interpretazioni diverse, mentre l' "interpretazione" non dovrebbe esistere, dovrebbere esistere sempre e solo l "'applicazione"della legge.Le nostre norme sono sempre troppo cavillose e non per nulla siamo uno dei paesi con il maggior numero di avvocati in rapporto al numero di cittadini.

Bagni pubblici: non c'è pace - 27 Agosto 2018 - 16:56

Re: Re: Che schifo!
La tessera sanitaria come modalità di accesso era uno spunto, si potrebbe affiancare a questa tipologia di accesso la modalità a pagamento con monete (per esempio 0,5 €), l'intento è quello di responsabilizzare chi accede ai wc pubblici. Poi se vogliamo continuare su questa strada o, meglio, su questo scempio, polemizzando su qualsiasi iniziativa... facciamolo pure, non potremmo far altro che ripubblicare le stesse foto nel tempo. Per le persone che scavalcano alla aperture superiori.. basterebbe mettere delle sbarre , non mi sembra impossibile da realizzare! Per chi sa solo criticare, diteci le vostre valorose e sicuramente validissime opzioni!

Montani: Presidente Lombardia favorevole al passaggio del VCO - 8 Giugno 2018 - 09:38

Re: Re: Re: Re: Re: Lombardia!
Ciao robi quanto alla sinistra salottiera, se così si può definire, forse si riferiva alle modalità di voto in rete dei grullini, alquanto discutibili.... Oppure trattasi di qualcuno che non ha ancora digerito l'esito del referendum costituzionale del 2016.

Regione: ospedale unico VCO trovati i fondi - 13 Dicembre 2017 - 09:39

titolo fuorviante
"TROVATI I FONDI". poi vai a leggere,e dei 178 milioni previsti "avrebbero trovato le modalità per stanziarne 43,1" , meno di un quarto. come se io entrassi spavaldo in una concessionaria dicendo che ho i soldi per comprarmi la Porsche,e poi sussurrassi all'orecchio del concessionario "guardi,intanto ho individuato le modalità per darle un acconto del 25%,lei intanto mi dà la macchina"... io dico che dalla concessionaria uscirei ancora a piedi.

Il treno di Renzi a Verbania - 30 Novembre 2017 - 15:20

Re: Re: Benvenuto
Ciao SINISTRO, Per onestà devo anche dire che la modalità di tale visita appare strana. Poco divulgata ai cittadini e ora all'ultimo minuto non ho capito se salta la fermata di Verbania. Incontri e giro fatti per fornire immagini e video ai TG con il solo scopo apparire quotidianamente sulle tv e i giornali?

Canoni Idrici: il 100% va al VCO - 24 Novembre 2017 - 09:27

Re: Re: Re: benvenuto Trap
Ciao paolino Eh Vabbè. Certo che non si devono fare le cose così. Ma l'iter è talmente lungo e complesso che c'è tempo per organizzare tutto. In fondo siamo territorio lombardo. Le province come istituzioni sono nulla. Il passaggio sarà tra regioni e i comuni dovranno procedere al passaggio in Lombardia concordando le modalità con le altre istituzioni. Non mi pare una cosa impossibile. Non vorei che la diatriba diventasse politica con il Piemonte di sinistra e la Lombardia di destra. Non c'entra nulla. Spero sia chiaro che se lo avesse proposto Reschigna in persona sarei stato d'accordo. Si tratta di entrare in una delle regioni più ricche e sviluppate d'Europa e non possono essere giochetti politici come invece sembrano voler fare il Pd e anche i 5 stelle con i canoni idrici a modificare le cose. Qui ne va del non futuro.

Minoranze: il Presidente difenda il Consiglio Comunale - 26 Settembre 2017 - 14:41

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: l'insostituibile
Ciao robi concordo con molte tue considerazioni. Tra gli elettori del M5S c'è una massa di gente che vorrebbe cambiare la politica nazionale verso modalità più corrette e oneste e certamente molte loro battaglie rappresentano un pungolo per costringere gli altri partiti a migliorarsi. Detto questo poi il movimento getta tutto all'aria per questioni che preciserò meglio nella risposta a Privatamail

Stop lavori via delle Ginestre: "Conta far perdere il Sindaco" - 14 Giugno 2017 - 18:05

è prevalso solo il buonsenso
Vale la pena ricordare che per quanto mi riguarda, sono sempre stato per una politica che si confronta, quindi leggo ciò che ieri è successo in Consiglio (la bocciatura di via alle Ginestre così come presentata) in termini positivi e non "trionfalistici". Che il Sindaco abbia perso una battaglia è un fatto, ma questo fatto , se non deve essere considerato un "fatto personale" come spesso viene proposta la politica cittadina, è un fatto interessante e nuovo, che attribuisce responsabilità al Consiglio , oggi chiamato a risolvere un problema oggettivo, che il progetto presentato ieri risolveva male e in modo costoso. Se vogliamo guardare la cosa con freddezza e pragmatismo, ieri è successa una cosa semplice e chiara: il Sindaco ha voluto proporre la "sua" soluzione per una specifica zona della città (via alle Ginestre), con il "suo" solito modo "prendere o lasciare", con una discussione lacunosa e parziale nelle sedi istituzionali. Non ha ascoltato nessuno e ha perso. Ma il fatto che il Sindaco abbia perso non vuole dire che qualcuno abbia vinto, semplicemente il Consiglio Comunale ha detto basta a queste modalità e si è assunto la responsabilità di dire che va trovata una soluzione diversa a quella proposta. Se riusciremo a farlo (come Consiglio) in tempi rapidi avremo vinto tutti (anche il Sindaco), se non si farà nulla avremo perso tutti... perchè è così che vivo la politica, tutti i consiglieri (maggioranza e minoranza) fanno parte dello stesso organismo e devono lavorare al meglio nell'interesse collettivo. Per quanto detto ritengo la serata di ieri un punto "alto" della politica cittadina, dove il Consiglio ha ridato dignità a se stesso assumendosi una non scontata responsabilità. In ciò che è accaduto ieri, inutile negarlo, ci sono stati tratti di bassezza notevoli. Iniziamo col dire che alcuni residenti nella via oggetto di votazione hanno avuto accesso ai numeri di telefono di alcuni Consiglieri e li hanno contattati personalmente proponendo il loro orientamento al voto, questo lo sappiamo perchè Colombo lo ha raccontato a chiare lettere in Consiglio. C'è da pensare che con qualcuno questa tattica abbia funzionato, infatti (non sappiamo per quali regioni in realtà) il Consigliere Scarpinato ha scelto a sorpresa di votare in difformità al suo gruppo e in conformità con coloro che lo hanno votato per farlo Presidente di Commissione... in altri tempi si sarebbe probabilmente parlato di "inciucio", oggi pare sia tutto normale. Malgrado ciò, ritengo il risultato di ieri un nuovo punto di partenza, per quanto sempre detto e confermato in ogni dove, se si apre uno spiraglio per un dialogo io sono pronto a partire da lì. Oggi dobbiamo dimostrare alla città e al Sindaco che si può trovare una soluzione migliore per via alle Ginestre e da lì , forse, potrebbe iniziare ciò che purtroppo fino ad oggi non abbiamo mai visto: un dialogo serio e di merito. http://www.verbaniafocuson.it/n1133877-alti-e-bassi-della-politica-cittadina-ieri-forse-un-alto-certamente-un-basso.htm

Gioventù Nazionale del VCO: risse ed eventi - 9 Giugno 2017 - 15:30

ognuno legge come vuole
caro Sig.Maurilio, ho poco più anni di lei e le garantisco che non è una questione di classifica generazionale ma un dato di fatto. lasci stare i social e le risonanza che essi comportano, parliamo della vita vissuta in persona, ha mai provato a rimproverare un ragazzino?, ha mai visto un genitore (oggi) chiedere aiuto all allenatore del figlio perché non in grado di gestirlo? ecc ecc. non ho parlato di nostalgia , ma di educazione. è vero droga violenza ci sono sempre stati e sempre ci saranno, ma analizzi bene le modalità e chissà che anche lei non finirà come me ed il Sig. livio a fare i soliti discorsi sentiti e risentiti. non reputo la mia generazione migliore di altre, ognuna ha avuto e ha il suo pro e contro buona giornata a lei Sig. maurilio

Bilancio Partecipato ultimi giorni - 17 Maggio 2017 - 17:31

Vallone cerca di spiegare il non senso
La pezza è peggio del buco. “Siccome è stata un successo allunghiamo i tempi…” e se fosse stato un insuccesso chiudevano prima? Suvvia Assessore, ci si aspetterebbe se non più serietà almeno il rispetto delle regole che ci siamo dati. Il plurale perchè? chi lo ha deciso? il gruppo di lavoro certamente no, Lei e il Sindaco? Questo bilancio partecipato con esclusioni arbitrarie e politiche e con il cambio delle regole in corsa è certamente qualcosa da dimenticare, sicuramente antitetico a una VERA partecipazione.http://www.verbaniafocuson.it/n1095280-sempre-piu-allibito-dall-arbitrarieta-e-dalla-mancanza-di-trasparenza.htm Ma mettiamo che un progetto alla scadenza precedentemente stabilita fosse risultato vincitore delle votazioni on line, ma con il posticipo della scadenza del voto venga superato da altro progetto??? Ora , sulle modalità delle votazioni c'è più di una perplessità, non a caso è stata presentata un interpellanza Ma più in generale sul "bilancio partecipato" ci sono parecchie ombre, in particolare mi riferisco ad esclusione di progetti per ragioni squisitamente politiche , oggi come dovremmo interpretare questa proroga? come il tentativo di avvantaggiare chi non sta vincendo?

Il futuro di Cossogno, Ungiasca e Cicogna - 20 Aprile 2017 - 19:16

Lettera morta ?
VERBANIA-COSSOGNO UNA SCELTA CONSAPEVOLE E INFORMATA DEI CITTADINI, NON DEI POLITICI STUDIO DI FATTIBILITA’ E RISPETTO DEL VOLERE POPOLARE In linea di principio il MoVimento è favorevole alla fusione, accorpamento, dei comuni come risposta all’eccessiva frammentazione amministrativa che caratterizza l’Italia (più del 70% degli 8.100 comuni ha meno di 5.000 abitanti) ed alle conseguenti inefficienze e perdita di capacità di governo. E’ chiaro però che per processi complessi di questo tipo non basta l’ottimismo della volontà. Nel nostro caso stiamo però parlando della fusione tra due comuni dove quello di ca 30.900 ingloberà di fatto quello più piccolo di poco più di 640 abitanti. Perché Verbania con Cossogno e non altri comuni limitrofi? Perché Cossogno con Verbania e non con altri comuni come San Bernardino Verbano, Miazzina, Cambiasca, Caprezzo , Aurano o Intragna ? Quale è il metodo di valutazione? Il MoVimento 5 stelle di Verbania chiede, al comune di Verbania, che venga fatto uno studio di fattibilità dell’intero iter che porta alla fusione proposta dai Sindaci di Verbania e Cossogno per dare la possibilità ai cittadini di attuare una scelta “informata” ma soprattutto consapevole. Lo studio di fattibilità può essere predisposto internamente dagli uffici comunali o essere affidato all’esterno. Temi principali di tale studio dovranno essere le caratteristiche del territorio, la popolazione e la sua dinamica, il lavoro, il turismo, la finanza locale ed una simulazione preliminare di alcuni costi del Comune Unico. Tale studio dovrà costituire l’inizio di un dibattito per approfondire e focalizzare meglio rischi ed opportunità del “comune unico”. Si dovrà evitare, da parte delle amministrazioni, o da gruppi politici, la fase del marketing politico, ovvero della “vendita” del prodotto “comune unico”. Vanno approfondi i nodi critici, evidenziate le soluzioni organizzative, rappresentare l’impiego di risorse necessarie (economiche, umane, organizzative), modalità, tempistiche, prospettare un vero e proprio “piano industriale”. Riteniamo questo primo passo fondamentale per dare vero valore aggiunto all’intero processo di fusione e che agevoli sicuramente il processo a livello di trasparenza e di comunicazione con i cittadini. Non saremmo i primi infatti in 40 casi di fusione per i quali fino a questo momento è stato possibile censire queste informazioni, lo studio di fattibilità è stato realizzato in 24 processi, molti dei quali hanno beneficiato di finanziamenti regionali. Dopo aver informato i cittadini devono sui pro e i contro, come previsto dalla legge verrà, indetto un referendum consultivo (nei due Comuni): chiediamo sin da ora che “politicamente” gli venga dato un valore “non consultivo” ma “politicamente vincolante” per evitare di veder disattendere il volere popolare vanificando il valore del referendum stesso. MoVimento 5 Stelle Verbania

Con Silvia per Verbania su spostamento LIDL - 25 Dicembre 2016 - 19:41

Che noia gli "yes man"
iniziamo subito col dire che sul punto Lidl , la Giunta ha emendato se stessa. Quando ho fatto presente che l'Amministrazione non può emendare se stessa, ovvero può portare dei documenti che vengono valutati dalle Commissioni per essere discussi in Consiglio e dal Consiglio possono essere emendati (un "piccolo" passaggio che segna l'importanza dell'analisi), allora il PD ha emendato la giunta con una impercettibile variazione rispetto la proposta della Giunta stessa (che ha fatto comunque inalberare il Sindaco). I fatti: da più di 2 anni il Sindaco si è vantata di stare lavorando a questo progetto, l'ha chiamata la sua "regia sotterranea" o qualcosa del genere, non ricordo esattamente. Poi, al momento della verità, la domanda Lidl, che da procedura ha 90 gg per essere evasa. 60 gg sono passati senza che nessuno sapesse nulla, poi in 30 gg Commissione e Consiglio devono fare tutto in fretta... il Sindaco ha fretta. In Commissione ne vengono fuori di tutti i colori, nessuno è d'accordo su modalità e tempi, ci sono osservazioni tecniche molto concrete che suggeriscono modifiche anche progettuali , osservazioni che in massima parte arrivano dalla maggioranza. Alcuni esempi: Una più approfondita analisi del traffico, su via crocetta immissione C.so Nazioni Unite già oggi difficoltosa, attenzione specifica all'uscita autoambulanze, assurdo scomputare gli oneri su via Crocetta che è opera che serve a Lidl, pericoloso (lo dice la letteratura specifica) allargare la rotonda perchè si aumenta la velocità di accesso, ripensare l'abbattimento dell'ex Hotel, nessuna pista ciclabile, mancanza di visione del contesto complessivo ecc, ecc. A tutto ciò e a molto altro , non viene data alcuna risposta, ma siccome in 30 gg ci sono state 3 Commissioni , il tema si ritiene dibattuto a sufficienza. Nemmeno il PD è contento, basta leggere i verbali per capire che è così, ma non c'è tempo, i 90 gg scadono domani. Quindi si vota. Per tutta la durata del Consiglio in maggioranza sono in 16 (meno del numero legale), poco prima della votazione diventano 17. Comunque nessun problema , Forza Italia e Fronte Nazionale votano con la maggioranza. Ecco come nasce un "non luogo" , ecco come non si progetta la città, ecco come non si dovrebbe fare politica. Come dicevo ieri in Consiglio, su variazioni così importanti le considerazioni devono essere vere e non di facciata, i cambiamenti devono essere condivisi e non imposti, e questo può avvenire solo attraverso un confronto di merito e nei luoghi deputati. Ora, se qualcuno mi vuole convincere che trattare di nascosto con una società e ridurre da 90 a meno di 30 i gg per una decisione e un dibattito su una zona centrale che cambierà il volto di una delle "porte di Verbania", per poi non ascoltare nemmeno i propri tecnici, sia un modo corretto di amministrare, posso solo concludere che i più coraggiosi della maggioranza ieri sera sono stati gli assenti.

Fronte Nazionale su spostamento LIDL - 22 Dicembre 2016 - 15:09

quante bestialità
Innanzi tutto, se avessero voluto difendere suna bastava lasciare la lidl dove è... se poi del "Fronte" qualcuno si fosse degnato di partecipare almeno a una delle 3 commissioni, forse avrebbe avuto le idee più chiare... comunque, Iniziamo subito col dire che sul punto Lidl , la Giunta ha emendato se stessa. Quando ho fatto presente che l'Amministrazione non può emendare se stessa, ovvero può portare dei documenti che vengono valutati dalle Commissioni per essere discussi in Consiglio e dal Consiglio possono essere emendati (un "piccolo" passaggio che segna l'importanza dell'analisi), allora il PD ha emendato la giunta con una impercettibile variazione rispetto la proposta della Giunta stessa (che ha fatto comunque inalberare il Sindaco). I fatti: da più di 2 anni il Sindaco si è vantata di stare lavorando a questo progetto, l'ha chiamata la sua "regia sotterranea" o qualcosa del genere, non ricordo esattamente. Poi, al momento della verità, la domanda Lidl, che da procedura ha 90 gg per essere evasa. 60 gg sono passati senza che nessuno sapesse nulla, poi in 30 gg Commissione e Consiglio devono fare tutto in fretta... il Sindaco ha fretta. In Commissione ne vengono fuori di tutti i colori, nessuno è d'accordo su modalità e tempi, ci sono osservazioni tecniche molto concrete che suggeriscono modifiche anche progettuali , osservazioni che in massima parte arrivano dalla maggioranza. Alcuni esempi: Una più approfondita analisi del traffico, su via crocetta immissione C.so Nazioni Unite già oggi difficoltosa, attenzione specifica all'uscita autoambulanze, assurdo scomputare gli oneri su via Crocetta che è opera che serve a Lidl, pericoloso (lo dice la letteratura specifica) allargare la rotonda perchè si aumenta la velocità di accesso, ripensare l'abbattimento dell'ex Hotel, nessuna pista ciclabile, mancanza di visione del contesto complessivo ecc, ecc. A tutto ciò e a molto altro , non viene data alcuna risposta, ma siccome in 30 gg ci sono state 3 Commissioni , il tema si ritiene dibattuto a sufficienza. Nemmeno il PD è contento, basta leggere i verbali per capire che è così, ma non c'è tempo, i 90 gg scadono domani. Quindi si vota. Per tutta la durata del Consiglio in maggioranza sono in 16 (meno del numero legale), poco prima della votazione diventano 17. Comunque nessun problema , Forza Italia e Fronte Nazionale votano con la maggioranza. Ecco come nasce un "non luogo" , ecco come non si progetta la città, ecco come non si dovrebbe fare politica. Come dicevo ieri in Consiglio, su variazioni così importanti le considerazioni devono essere vere e non di facciata, i cambiamenti devono essere condivisi e non imposti, e questo può avvenire solo attraverso un confronto di merito e nei luoghi deputati. Ora, se qualcuno mi vuole convincere che trattare di nascosto con una società e ridurre da 90 a meno di 30 i gg per una decisione e un dibattito su una zona centrale che cambierà il volto di una delle "porte di Verbania", per poi non ascoltare nemmeno i propri tecnici, sia un modo corretto di amministrare, posso solo concludere che i più coraggiosi della maggioranza ieri sera sono stati gli assenti.
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