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onlus - nei commenti

Marchionini: dal M5S "scuse pelose" - 20 Maggio 2014 - 13:52

Nausea estrema.
Sì, paesedeicampanelli, ti capisco, ma ne ho i kabasisi stracolmi, con la nausea che mi ritorna ogni volta che vedo e sento notizie pseudopolitiche della nostra povera Italia, ridotta ad un reame di feudatari padroni di TV, immobili, banche ed aziende piccole e grandi. Tutti più o meno ladroni, tutti falsi, iposcriti, egoisti sino al midollo, eppur votati da una manica di ignoranti o di istruiti anche a rubare. E la chiesa non fa nulla per smuovere la marmaglia, con le demenziali caritas ed associazioni stupidamente buoniste, che servono solo ad alimentare il menefreghismo dei potenti e della classe imprenditoriale, che ovviamente dicono " Tanto ci pensano le onlus a sistemare i poveracci !!! Si arrangino da sole !!! " . Come si fa ad andare a votare ? Per chi ? Tu hai un'idea abbastanza precisa per chi ? Se ce l'hai, mi preoccuperesti, perchè sarebbe come ammettere di non capire a che punto siamo. Per cui ribadisco che stavolta non andrò a votare.

Esercitazioni della Croce Rossa in acqua - 16 Maggio 2014 - 08:35

X Fede, Offrire Tempo
Sul fatto che i volontari offrono tempo libero alla comunità sono pienamente d'accordo, anche perché sono oltre 30 anni che lo faccio anch'io; il succo del mio discorso non sta nella critica a chi da spontaneamente il suo tempo A GRATIS per aiutare il suo prossimo, ma sta nel fatto che vi sono troppi che voglio fare troppo e quel troppo lo fanno in una qualche maniera (come i cellulari che gli manca solo che fanno il caffè, poi quando però uno li deve usare per telefonare hanno una marea di limitazioni). La polemica è nata principalmente verso la croce rossa (dettata da semplice contribuente), non chi fa il volontario nella croce rossa; questo pozzo senza fondo sostenuta dallo stato, al suo interno ha una marea di stipendiati pagati dai cittadini con le loro tasse e dalle ASL tramite apposite convenzioni, quindi sempre dal popolo (compresi i comitati locali come quello di Verbania), sono decenni che la corte dei conti gli chiede di dimostrare dove mette e dove ha messo gran parte del denaro che ha ricevuto, per non parlare delle donazioni, ogni volta che gli viene chiesto la comissariano (onesti vero?). Quindi vede, la critica non è ai volontari, che stimo e ammiro, ma a tutto l'indotto che ci sta dietro; per dovere di giustizia questo vale anche per altre pseudo associazioni, non sostenute dallo stato ma che fanno ugualmente attività d'impresa camuffate da associazioni-onlus, per fortuna non tutte, ma comunque sono lo stesso un bel numero. Quindi Fede, tranquillo/la, che nessuno tocca questa meravigliosa risorsa che tutti ci inviadiano (i volontari), quello che fa innervosire è come viene usato (nuove pseudo specialità che si contrappongono con altre specifiche e già esistenti, creando così accavallamenti e stupide competizioni che non portano a nulla) e strumentalizzato,il tutto al solo scopo di far cassa. Buona salute.

Squadra Nautica: banchetto solidale - 22 Aprile 2014 - 12:00

Volontariato
Tanto di cappello a quei pochi che ancora credono e fanno del puro e semplice volontariato, purtroppo oggi, all'insaputa del 80% della popolazione, queste "pseudo associazioni", sono in realtà delle vere e proprie attività d'impresa, con tanto di partita IVA e degli stipendiati pagati dalla collettività tramite convenzioni stipulate con le ASL; pensate che addirittura fanno raccolte di oblazioni (denaro) e si fanno regalare mezzi (ambulanze, auto mediche, imbarcazioni), mettono questi mezzi a disposizione della ASL; però, anziché chiedere una sorta di affitto, mettono l'intero costo dei mezzi in ammortamento sui costi complessivi presentati alle ASL; della serie si fanno ripagare per nuovo dalla collettività ciò che qualcuno gli ha donato. Alla faccia, bel modo di definirsi associazioni di volontariato! Tra l'altro tutto in barba a società regolari, che pagano le tasse a pieno senza particolari benefit, le quali non riescono a vincere gli appalti per questi tipi di servizi (alla collettività costerebbero meno), ma vengono penalizzate già in partenza per via dei ribassi presentati da queste realtà privilegiate (si definiscono onlus!). Tanto per far capire come funziona il ménage: Qualche anno fa un ex volontario di Verbania appartenente ad una di queste "associazioni", si è dimesso e ha aperto la partita IVA e ha comperato dei mezzi per dare inizio ad una regolare attività di trasporto persone da ospedale a ospedale; QUESTE "ASSOCIAZIONI LOCALI" GLI HANNO FATTO UNA GUERRA SPIETATA, PER LAVORARE HA DOVUTO ANDARSENE A BIELLA E VERCELLI. CA PI TO !!!!!

Parco giochi chiuso per ferie - 18 Aprile 2014 - 11:20

AL POSTO CHI CHIACCHIERARE... PERCHE' NON FATE!!!!
Buongiorno..... prima di tutto mi presento... sono Debora Fonio... Presidente dell'Associazione di Volontariato "Cuori di Donna Vco" onlus... un paio di precisazioni..... Al Sign. Livio dico semplicemente che al posto di aspettare che gli altri facciano delle cose.... perche' non si muove lei, la tettoia, il fasciatoio, la toilette.... come raccogliamo fondi noi.... puo' benissimo farlo anche lei caro Sign. Livio.... o e' meglio criticare quello che fanno gli altri ( con gran sacrificio... lo assicuro!!) e fare polemiche sterili seduti comodamente sulla poltrona......??!!..... Sign. Ugo Lupo non so' se lei sa'.... ma l'erba appena cresce per qualche giorno non deve essere calpestata, motivo in piu' in un parco giochi dove ci sono molti bambini e prima di seminare l'erba dovevano essere installate le casette, per quanto riguarda il malcostume.... a suo dire dell'inaugurare un parco a meta'..... e' una sua opinione.... e come tale resta vorra' dire che siamo MALCOSTUMATE..... Basta con l'avere sempre da criticare le persone che fanno.... BASTA!! Buona Vita!!! Debora

Museo del Paesaggio nuovo statuto - 20 Gennaio 2014 - 13:54

Speriamo
Qualche giorno fa,in una trasmissione televisiva specializzata nella compra-vendita di opere d'arte(la Orler) ho visto un quadretto di Mario Tozzi stimato 20000 euro. Contribuire del 50% nelle spese di gestione significa contribuire di neanche 15000 euro l'anno. Avrei dato un peso maggiore all'iniziativa privata,perchè così come appare in questo statuto,contribuisce alla metà della spesa ma il suo ruolo decisionale è in pratica marginale,affatto appetibile,se non per le onlus bancarie(infelice ossimoro). Da questo punto di vista c'è poco da star contenti.

"Il Punto" di Marco Zacchera n°473 - 17 Gennaio 2014 - 18:54

Commenti
Vorremmo ribadire alcune cose che a volte non sono molto chiare a chi ci legge e partecipa, più o meno attivamente, al blog. VerbaniaNotizie nasce come BLOG collettivo per permettere a tutti di dire la loro, indipendentemente dal fatto che le propria convinzioni siano corrette o sbagliate, rispetto al nostro parere. Proviamo a dare voce a tutti, dalla contestazione verso una multa, fino alla cronaca più recente. Tendiamo a non rimuovere nessun commento e nessun post che viene messo sul blog, soprattutto quando viene firmato dall'autore. A differenza di tutti gli altri siti di Verbania, lasciamo che le persone si confrontino, senza bloccare preventivamente i commenti, ma intervenendo quando ne notiamo la necessità o quando qualcuno si lamenta di quanto scritto. Dato che nessuno ci paga per fare questo BLOG, ci lavoriamo nel tempo libero (da qui la mancanza a volte della tempestività delle risposte), dedicando ore, che potremmo dedicare allo svago, per dare un servizio gratuito alla comunità. Ci occupiamo sia della parte di creazione contenuti, che della parte di realizzazione informatica del portale, e potete capire quanto questo sia impegnativo. Volendo essere ancora più vicini al territorio, regaliamo siti internet alle associazioni, chiedendo solamente il mero costo della registrazione del dominio e prendendo sulle spalle tutto il compito della gestione del sito. Abbiamo anche realizzato gratuitamente siti per il territorio, senza che nessuno ci chiedesse di farlo: come il sito per il Sacro Monte di Ghiffa. Vi ricordiamo che quando qualcuno inserisce un commento, pur essendo libero, ha ben presente che il commento potrebbe essere rimosso se ritenuto non conforme alle regole del sito. I motivi di rimozione possono essere diversi e tutelano noi, in quanto gestori del sito, chi ha scritto il commento, in quanto autore del commento, e chi ha scritto il post, in quanto autore del post. Nel caso di contestazione di un commento e/o di un post, le prime persone che andrebbero a subire delle conseguenze saremmo noi, successivamente l'autore del post e/o del commento. Pur volendo dare un servizio gratuito e libero, non abbiamo intenzione di subire ripercussioni per qualcosa scritto da utenti anonimi, in quanto potrebbe esserci contestato di essere noi stessi ad aver scritto un particolare commento. Per queste ragioni, per tutelare noi, tutte le persone che ci aiutano a scrivere questo BLOG collettivo, tutte le onlus che si affidano a noi per avere un sito web e anche chi ha scritto materialmente il commento, preferiamo nasconderlo ed evitare inutili polemiche o ritorsioni nei nostri confronti.

Esposto contro gare Offshore - 27 Agosto 2013 - 14:34

Sicurezza, fattori economici ed ambientali
Sono tre i temi, da trattare separatamente, che la vicenda risalta. Il primo, quello dell’esposto, è la sicurezza del pubblico che prescinde in maniera assoluta dagli altri due: ben ha fatto Legambiente a denunciare carenze se in ballo c’è la probabilità di incidenti che possono coinvolgere gli spettatori. Spero che gli organi competenti ne prendano atto, ne verifichino i contenuti ed agiscano di conseguenza. In alcun modo ci si può esporre ad un rischio grave durante la visione di un evento sportivo di qualsiasi genere. Spero altresì, qualora l’esposto si dimostri privo di fondamento, che l’associazione ne risponda nelle stessi sedi in risarcimento al danno di immagine agli organizzatori e alle istituzioni che hanno concesso l’agibilità. Giusto per fare un parallelo con la più famosa gara sportiva del nostro territorio, non mi sembra di ricordare (forse perchè poco pubblicizzati) esposti sulla sicurezza per le gare del rally ossolano! Eppure il successo di ogni edizione è assicurato e presenta gli stessi tre temi degli off-shore: potrebbe non essere sicuro per chi assiste allo show, sicuramente non è esente da fini di lucro e certamente inquina, di poco ma sicuramente oltre il normale traffico automobilistico delle valli. Chi contesta il fattore economico non ha ben chiaro come la nostra società si è evoluta e come il progresso ha avuto e avrà un suo prezzo sulla Natura: fattore che è a volte palese a volte implicito in ogni attività umana perché sui ritorni, economici e assimilati tali (d’immagine ad esempio), nessuno rinuncia. Ed è chiaro che potenziare la rete sentieristica del Mottarone fine a se stessa non avrebbe alcun senso se non legato ad un ritorno economico di un turismo, magari meno invasivo, ma certamente bisognoso di servizi che inquinano e consumano il nostro territorio. E parlando di fattore ambientale, già citato per le gare automobilistiche, sarebbe interessante poter conoscere qual è il contributo di inquinamento imputabile alle decine di imbarcazioni (certamente non elettriche) che solcano le acque antistanti le isole borromee e Stresa , da aprile a settembre di ogni anno, trasportando migliaia di turisti certamente a scopo non onlus. Ogni attività umana presenta inquinamento: imputare alla gare di off-shore la colpa di intorbidire le acque del ns lago sembra strumentale e pretestuoso. Ma perché non cogliere l’occasione di una controverifica: si incarichi l’ARPA dei rilievi, prima/durante/dopo, e con dati alla mano tutto sarà certamente più chiaro, si spera come l’acqua del nostro lago. AleB

Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13

RACCOLTA FONDI
Buongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, onlus. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL VCO, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. Distinti saluti Stefania Civalleri

Accogliere la diversità: AGAPO risponde ad ARCIGAY e AGEDO - 22 Maggio 2013 - 12:15

risposta ad AGAPO
e con psicofarmaci, costretti nei manicomi, oggetto di terapie come elettroshock ed altri orrori nel periodo del regime nazista. Un conto è l'accoglienza e il rispetto per le persone con patologie, un conto è essere stigmatizzati come malati e curati a forza per qualcosa che è una semplice condizione di vita. Marco Coppola presidente Arcigay Nuovi Colori Elena Broggi presidente Agedo Verbania onlus
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